giovedì 3 marzo 2011

Fondi POR la Calabria punta su poche ma importanti opere per garantire la loro ultimazione


Oltre 511 milioni di euro già disponibili. Si va dalle metropolitane di Catanzaro e Cosenza, alla nuova aerostazione di Lamezia Terme, passando per la strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie, il sistema logistico intermodale di Gioia Tauro ed il sistema idrico dell’Alto Esaro-Abatemarco
Catanzaro progetto del pendolo
La Giunta regionale della Calabria ha scelto di concentrare i fondi del Por su pochi obiettivi, per garantire risorse sufficienti e tempi certi per la realizzazione. A parlarne, ieri mattina, durante una conferenza stampa, è stato il presidente Giuseppe Scopelliti, accompagnato da gran parte dei suoi assessori, nella sede della Presidenza, a palazzo Alemanni. “Si tratta - ha spiegato - di finanziamenti già cantierabili, per le quali le amministrazioni competenti potranno nei prossimi mesi aprire i cantieri. Abbiamo voluto concentrare i finanziamenti per evitare che la necessità di attingere i fondi dalle diverse misure finisse con il rendere impossibile il completamenti dei lavori. Abbiamo forse sacrificato qualche intervento, ma abbiamo anche dato certezza dei tempi per l’avvio di alcuni interventi”. Saranno i sistemi di trasporto metropolitano di Catanzaro e Cosenza ad assorbire la gran parte dei fondi Por. Il metrò leggero del capoluogo regionale costerà 120 milioni; il collegamento fra Cosenza e Rende 140. “C’è - ha detto il presidente - una visione di insieme messa in campo dalla Regione, attraverso la concertazione con i territori. Abbiamo deciso di concentrare i fondi disponibili su alcune emergenze”. Ma ci sono anche altre grandi realizzazioni in cantiere e la Regione intende finanziarle con lo stesso metodo, facendovi convergere i finanziamenti dei Par e dei Fas, che porteranno complessivamente ad oltre un miliardo di euro la capacità di spesa della Regione nei prossimi cinque anni sul fronte delle infrastrutture. “Abbiamo inserito tutto - ha spiegato Scopelliti - in una logica di insieme, tracciando le linee di sviluppo del nostro territorio. Ci siamo chiesti come sarebbe stato possibile investire velocemente i fondi Ue senza attendere la disponibilità dei fondi Par e fas. Da qui la scelta di concentrarci su alcune opere finanziandole immediatamente, in modo da avere certezza dell’avvio e della conclusione dei lavori”. Nell’agenda della Regione, per i prossimi anni, c’è anche la realizzazione della trasversale delle Serre, del nuovo tratto della statale 106 nel territorio crotonese, ma anche il potenziamento della portualità con interventi per Vibo Valentia e Corigliano. “La filosofia che stiamo seguendo - ha detto ancora il presidente della Regione - è spendere le risorse del Por dimostrandoci capaci di farlo bene, in attesa delle risorse del Par Fas che andranno ad impinguare le nostre disponibilità.
Così facendo non avremo interventi che resteranno sulla carta in attesa di risorse aggiuntive. Stiamo operando fuori da logiche di campanile, privilegiando le urgenze. Da qui ad un anno - ha aggiunto il governatore - potranno partire i lavori delle metropolitane. La sfida è sui tempi, non sulle chiacchiere o sulle promesse. La Calabria ha bisogno di risposte”. Scopelliti, forte della sua esperienza di sindaco, individua un solo rischio: quello di imbattersi in imprese pronte a sfruttare ogni cavillo per far lievitare la spesa.

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