venerdì 4 marzo 2011

Nel decreto mille proroghe approvato dal governo. Fortemente voluto dalla lega,è stato decido il rinvio delle quote latte e per finanziare l'operazione saranno tolti i soldi destinati agli ammalati terminali. Vergogna!

Lo so oramai non ci scandalizza più nulla ne vediamo,ne sentiamo, ne leggiamo di tutto e di più,  abbiamo sviluppato degli ottimi anticorpi che subito spazzano via ogni cosa. Ma questa notizia che pochi riportano va sottolineata, siamo diventati la barzelletta d'Europa, anzi del mondo intero. In un qualsiasi paese normale si sarebbe subito voltato pagina votando dei nuovi parlamentari, cambiando questa schifezza di legge elettorale che non la si trova neppure nei paesi sotto dittatura (ed anche li le cose stanno per fortuna cambiando) Siamo ostaggi della lega nord che comanda su tutto.
Non ci voleva credere nessuno. Ma nel decreto mille proroghe è stato deciso il rinvio del pagamento delle quote latte e per finanziare l’operazione saranno tolti i soldi agli ammalati terminali di cancro.
   Precisiamo: la Finanziaria del 2010, al comma 40, aveva stanziato 50 milioni di euro per l’assistenza agli ammalati oncologici. Da quei 50 milioni la Lega ha imposto il prelievo di cinque milioni per consentire agli allevatori di rinviare per altri sei mesi il pagamento delle multe per la sovraproduzione del latte.
   Alla Camera c’è stato uno scontro in cui ha vinto l’indecenza: il ministro Galan del Pdl, era contro; La Lega Nord, a favore. Ha vinto la Lega Nord.
   Il deputato calabrese Nicodemo Oliverio ha chiesto a Galan di dimettersi. Errore. Non se ne abbia a male Oliverio – comprendiamo il gesto simbolico della sua richiesta - ma se si dimette Galan e arriva un altro ministro non cambia nulla perché il potere della Lega sul governo è reale. Da qui, con buona pace di tutti, la politica rigorosamente subalterna dell’intero centro destra al governo di Roma; meglio, al governo della Lega.
   Le quote latte sono i soldi che vanno pagati da parte di chi produce più latte di quello consentito. Una norma europea, con l’obiettivo di salvare gli stessi allevatori dal fallimento se il prezzo del latte crollasse per iperproduzione. Fino ad oggi, la furbizia di chi sfora la produzione, è costata all’Italia 4miliardi e mezzo in gran parte pagati dallo Stato, cioè da tutti i cittadini: quando si dice Roma ladrona…
   Ci occupiamo di questa vicenda apparentemente piccola piccola perché gli allevatori che sforano nella produzione del latte sono tutti del Nord e quindi l’emendamento che toglie soldi e cure a chi sta morendo (in tutta Italia) serve per finanziare....
i furbi di una sola parte del paese (producono più del consentito rischiando di mandare all’aria le loro stesse aziende e poi scaricano il costo  del danno sugli altri).
   E poi ci da fastidio il cinismo di chi pensa: tanto quelli del cancro muoiono lo stesso. Non ci piace la concretezza di questo fare… (

2 commenti:

  1. vergogna giocare sulla vita degli ammalati vergogna

    RispondiElimina
  2. siamo proprio alla frutta in italia comenda la lega che tiene in ballo questo ridicolo governo

    RispondiElimina

SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico