mercoledì 26 ottobre 2011

Addio Sellia.....io parto con la valigia ( Quarta parte)

Dopo la scomparsa di papà mia sorella la più grande mi raggiungerà  al nord.Intantto io avevo cambiato lavoro dopo il cameriere ora facevo manutenzione alle caldaie, avevo un po’ di tempo libero e lo dedicavo a studiare, mi ero messo in testa di recuperare tutti gli anni scolastici persi, così dopo la terza media arrivò anche il diploma da privatista come perito bella soddisfazione. Lavoravo e studiavo,studiavo e lavoravo. Mia sorella lavorava come domestica in una casa di facoltosi si era anche fidanzata con un pugliese e dopo un anno di fidanzamento si sposò,per l'occasione salirono mamma e la mia sorellina, era la loro prima volta fuori da Sellia il posto più lontano dove si erano recati  era stato  Catanzaro. Mia sorella avrà ben 4 figli: 3 maschietti e una femminuccia, e sempre stata un punto fermo, di riferimento, di aiuto per me che mai mi sono completamente adattato avendo malgrado tutte le varie soddisfazioni personali e lavorative  il pensiero  la mia voglia era sempre quella di ritornare a Sellia (... prima o poi). Dopo avermi diplomato si aprirono varie opportunità di lavoro, feci varie domande in vari enti fui presi anche con una certa facilità in un importante ente statale e li che conobbi mia moglie fu amore a prima vista aveva tutti i pregi tutti meno uno era una nordista, una polentona non soffriva, non sentiva certo la maliconia,la lontananza verso il proprio loco natio   certamente non gli mancava Sellia, invece a me tanto,tantissimo ogni giorno di più. Abbiamo avuto 2 figli un maschietto e una feminuccia ma nessuno dei due porta il nome dei miei genitori nomi troppo antichi, fuori moda io dopo una stenua resistenza ho ceduto.
Mamma ci rimase male "Nu tantu ppe mia ma a patrita l'avia e rinnovara, illu ficia tantu ppe tia, si vinniu l'orologiu d'oro du nunnu toi pe u bigliettu quannu partisti" un pugno nello stomaco,aveva ragione, ma che dovevo fare?  Mia moglie che volevo e voglio un gran bene non capiva questa tradizione...."Tra tanti fimmini propriu na foristera ijsti ma ti spusi".......continua?
Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte