domenica 23 ottobre 2011

L'Arcivescovo metropolita di "Catanzaro Squillace" monsignor Vincenzo Bertone ha fatto visita al Movimento Apostolico in occasione dell'inaugurazione del 33° anno della Catechesi

«Questa vostra realtà mi riempie il cuore di gioia»
così l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, ha salutato paternamente lunedì scorso, nella chiesa Maria Madre della Chiesa, i fedeli, i presbiteri e la fondatrice ed ispiratrice del Movimento Apostolico, Maria Marino, in occasione dell’inaugurazione del 33. anno della catechesi che in quest’anno pastorale rifletterà sul tema: «Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà».
Un tema, letto in sintonia con il cammino pastorale diocesano e alla luce del Vangelo della domenica, al quale, come ha affermato anche l’arcivescovo Bertolone, occorre restituire la giusta credibilità e significatività, recuperando la dimensione escatologia della fede cristiana, dinanzi ad un’umanità segnata dal materialismo e dal consumismo, che spesso ignora le realtà ultime e definitive della morte, del giudizio, dell’inferno e del paradiso. A salutare il Presule è stato il teologo mons. Costantino Di Bruno, assistente ecclesiastico centrale del sodalizio . «La catechesi – ha detto monsignor Di Bruno – è azione ecclesiale. Riuniti attorno alla sua persona, Eccellenza, che è fondamento e principio visibile della nostra ecclesialità, ringraziamo il Signore e lo benediciamo, perché ci fa sua Chiesa, perché viviamo in essa come vere pietre vive, sante, al fine di attrarre ogni uomo a Gesù Signore. Nella fede noi sappiamo che il Vescovo è presenza di Cristo Gesù in mezzo al suo popolo, presenza di amore, verità, compassione, misericordia, desiderio di dare la vita per la salvezza del suo gregge».Monsignor Bertolone, nell’approfondire il tema già affrontato il 14 e il 15 ottobre scorso durante il convegno teologico-pastorale diocesano, ha ribadito come «ogni attimo è carico d’eterno» e «occorre riproporre una catechesi vera, ricca e profonda, che aiuti a rimuovere i dubbi e le incertezze, per rendere ragione alla speranza cristiana, ripercorrendo una pedagogia pastorale che miri a costruire esemplari di comunità cristiane capaci di incidere nella storia per comunicare la speranza, orientando lo sguardo a Cristo, pienezza di ogni speranza».Una formazione costante e permanente che da sempre caratterizza il cammino ecclesiale del Movimento Apostolico.......
una realtà ecclesiale nata a Catanzaro il 3 novembre del 1979, tramite l’ispiratrice e fondatrice Maria Marino, con il carisma di "ricordare la Parola del Signore al mondo che l’ha dimenticata", con la santità della vita, compiendo ogni cosa secondo giustizia, prudenza, fortezza e temperanza. Alla celebrazione di inaugurazione, animata dalla corale "Mater Redeptionis", era presente anche la presidente del sodalizio Cettina 
Marraffa, autrice di innumerevoli opere sacre rappresentate dai giovani del Movimento Apostolico in diverse diocesi italiane ed estere, come, giusto per citarne alcune, "Alla tua ombra un canto", interpretato in occasione della XXVI Giornata mondiale della Gioventù, e "Meditando la passione" andato in scena, tra l’altro, al convegno dei Movimenti ecclesiali in Svizzera.