martedì 31 luglio 2012

Stasera presso il "Moulin Beach" di Simeri mare selezione provinciale di Miss Mondo

Entra nel vivo l’estate di Miss Mondo, il concorso di bellezza più importante a livello internazionale, con le selezioni provinciali di Catanzaro curate dall'agenzia Moulin Rouge di Christian Napoli. Martedì 31 luglio, presso il Moulin Beach di Simeri mare, avrà inizio un lungo viaggio all'insegna del fascino e dell’eleganza che rappresenterà la vetrina ideale per tante bellezze locali pronte a contendersi un posto nella finale nazionale della kermesse che designerà la candidata italiana per la Finale Mondiale di Miss World, il più antico e prestigioso concorso di bellezza internazionale. Grazie all’indiscutibile ritorno mediatico, Miss Mondo continua, quindi, a costituire un importante volano per la promozione turistica del territorio contribuendo a diffondere, al di fuori dei confini regionali, l’immagine propositiva di affermate realtà imprenditoriali e brand emergenti che hanno voluto legare il loro nome al celebre concorso grazie al supporto dello studio marketing Ivan Rizzuto.
E’ stata, appunto, la Calabria ad essere premiata in occasione dell'edizione 2012 di Miss Mondo Italia con la 23enne Jessica Bellingheri che ha ereditato lo scettro di “reginetta” da un'altra splendida conterranea, Tania Bambaci. Proprio Jessica rappresenterà l'Italia alla finale internazionale di Miss World, in programma il prossimo 19 Agosto, a Ordos in Cina. Con l’obiettivo di confermare i risultati straordinari dell’ultima stagione, gli agenti di Sicilia e Calabria, Valeria Pellegrino e Mario Vitolo, hanno voluto affidare l'organizzazione delle selezioni provinciali di

Pentone tre detenuti della casa Circondariale di Siano CZ stanno lavorando alla sistemazione esterna dell'area presso il Santuario Madonna di Termine

Lodevole iniziativa del Direttore della Casa Circondariale di Catanzaro, Angela Paravati, che ha deciso di aderire ad una richiesta di collaborazione da parte del Rettore del Santuario “ Madonna di Termine” di Pentone, Don Gaetano Rocca. 
 Giunta nel penitenziario la notizia di voler effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria nell’area esterna al Santuario impiegando dei detenuti come volontari, il Direttore della Casa Circondariale ha provveduto a predisporre dei programmi di trattamento individualizzati. Ad essere coinvolti tre detenuti del circuito media sicurezza che sono stati impegnati in quest’attività di ripulitura dei giardini che circondano il Santuario, liberando il percorso della Via Crucis ostruito dagli incendi e dal maltempo. L’ammissione al lavoro dei suddetti detenuti è stata resa possibile grazie anche all’approvazione dei programmi da parte del magistrato di sorveglianza Antonella Magnavita.
Tali attività sono, anzitutto, finalizzate a rendere il tempo della detenzione “utile” ovvero un tempo produttivo in cui le abilità manuali e cognitive dei detenuti possano essere impiegate per la crescita personale e per permettere così agli interessati di elaborare un nuovo progetto di vita, ritrovando la dignità di vivere un’esistenza proiettata verso la legalità. Tale esperienza si lega inoltre ai preparativi per la Festa della Madonna di Termine in programma la seconda settimana di settembre.

lunedì 30 luglio 2012

Dalla Calabria con furore........... Rosalba Forciniti (calabrese doc) di Longobucco cs conquista la medaglia di bronzo di judo categoria 52 chilogrammi

UNA CALABRESE sale sul podio olimpico: 
 Rosalba Forciniti vince la finale per il terzo posto e conquista la medaglia di bronzo nel judo, categoria 52 chilogrammi. E' un risultato storico: mai nella storia una donna nata in Calabria aveva vinto all'ombra dei cinque cerchi. La ragazza di Longobucco, in provincia di Cosenza, è stata la prima calabrese a gareggiare a Londra. E per la gente del Sud è stata già una favola. Sempre nella giornata di domenica tocca alla nazionale di pallanuoto nella quale gioca l’italocubano di Rende Amauryus Perez: il suo “settebello” ha battuto per 8-5 l’Australia nella prima gara di qualificazione, raggiungendo Spagna e Croazia in testa al girone. Domenica 5, invece, toccherà all’altra calabrese, Mariangela Perrupato di Castrovillari, impegnata nel nuoto sincronizzato. Ma intanto per la Calabria, Londra 2012 è già una goduria.
Lei, Rosalba, intanto dedica la sua medaglia al bronzo: «Lui sa il perchè. Ed è a lui che lo regalerò» dichiara appena conclusa la gara. Poi aggiunge: «Non so se questa medaglia mi cambierà la vita, ma questa potrebbe essere la mia prima e ultima Olimpiade. Lo avevo già detto alla vigilia, mi piacerebbe fare altro e vorrei provare a fare carriera con i carabinieri». Poi ancora un pensiero ai genitori: «Sono arrivati solo stamattina per scaramanzia -ha raccontato la Forciniti- al papà ho dedicato la medaglia, alla mamma i fiori. È una cuoca eccellente, siete tutti invitati il 3 agosto a Longobucco per una grande festa insieme».
LA GRINTA VALE IL PODIO - Bisogna aspettare l'extra time e il giudizio finale degli arbitri per esultare. Ma nella finale per il terzo posto la grinta di Rosalba viene fuori già dopo 2 dei 5 minuti di gara. Poi, però, nel judo basta una distrazione e si vola gambe all'aria, come è successo sabato al judoka italiano Elio Verde, finito al quarto posto. Marie Muller, la lussemburghese che si frappone tra la calabrese e il podio, è una mancina e questo complica le prese. Ma alla Forciniti basta poco per prenderle le misure e metterla sotto pressione, tanto da causare con la sua intraprendenza uno shido, un richiamo all'avversaria per eccessiva passività.
Proprio a ridosso della sirena che sancisce la fine dei minuti regolamentari, la ragazza italiana aveva avuto anche due occasioni per chiudere il combattimento. In una, però, perde la presa dopo aver squilibrato l'avversaria e così la tecnica di proiezione non riesce a pieno e non viene attribuito alcun punto. Si chiude in parità, anche se sulla lussemburghese pesa il richiamo. Rosalba tiene duro e non lascia spazi. E alla fine il giudizio arbitrale è unanime a suo favore. Per lei c'è il bronzo olimpico.
LA SPAZZATA CHE FA MALE - La corsa verso la finale di Rosalba Forciniti si è fermata all’ultimo passaggio: è stata la nordcoreana An Kum Ae ad arginare i sogni di gloria. Un avversario tosto, l’asiatica, che ha dimostrato di essere temibile nelle entrate basse. Una prima falciata ha subito comportato uno yuko, un punto intermedio. E in questa circostanza già poteva andare peggio, ma Rosalba è stata reattiva evitando di cadere di schiena. Non ha avuto nemmeno il tempo di riprendersi, però, la calabrese: alla ipresa del combattimento An la ha agganciata all’interno e l’ha mandata giù: ippon e gara chiusa. Ora, però, per tornare in Calabria con una medaglia, c’è ancora la speranza della finale per il bronzo.
TRA LE QUATTRO MIGLIORI - L'esordio olimpico di Rosalba Forciniti è comunque da incorniciare. Grazie ad un ippon ha battuto l tedesca Romy Tarangul, avversaria contro la quale l'azzurra aveva perso a Baku 2011, ma vinto quest'anno anche a Varsavia. A Londra, il successo della ragazza calabrese è cristallino. Sudatissimo, poi, il passo successivo: nei quarti di finale Rosanna ha trovato la sud coreana Kim Kyung Ok. Sembrava avere gioco facile quando l'arbitro centrale le assegnava un ippon, ma dopo una consultazione con gli arbitri di linea emergeva che l'asiatica era finita giù senza essere toccata dalla spazzata portata avanti dall'italiana. Punto annullato, quindi, e gara che andava avanti con entrambe le judoka caricate di una penalità per scarsa propensione all'attacco. Col passare dei minuti però era la classe di Rosanna ad emergere e a mettere in affanno la sudcoreana. E così, al termine dei 5 minuti regolamentari e dei 3 di golden time finiti in parità, il giudizio unanime dei tre arbitri portava la calabrese tra le quattro principesse olimpiche. In attesa di capire se arriverà anche una medaglia.
IL RECORD. Storico traguardo per Rosalba Forciniti: con il bronzo conquistato nel judo categoria -52 kg diventa la prima donna calabrese a conquistare una medaglia ai giochi olimpici. Non era mai successo infatti che un’atleta calabrese salisse su un podio in 30 edizioni olimpiche, mentre sono cinque gli atleti nati in Calabria che hanno centrato una simile impresa: Oreste Moricca, Emilio Bulgarelli, Giovanni Parisi, Simone Rosalba e Giuseppe Sculli.

Albi ospiterà per l'ottavo anno consecutivo il "Rock Auser" due gioni di festival del rock per valorizzare i giovani talenti



domenica 29 luglio 2012

Pentone inaugurata la nuova piazza con una nuova denomizione "Giovanni Paolo II" in ricordo del grande Papa Polacco

Piazza Giovanni Paolo II è la nuova denominazione della Piazzetta di Visconte. L’inaugurazione è stata fatta  in occasione dell’apertura della tre giorni celebrativa per il decimo anniversario dell’associazione culturale “Musagete 2”. Presenti tutti i membri dell’associazione, il Presidente Gianpiero De Santis, l’intero consiglio direttivo, il Presidente del Comitato di Quartiere, Domenico D’Agostino, il sindaco, Raffaele Mirenzi, insieme ai suoi assessori, il vice Presidente della Provincia, Emilio Verrengia.
La benedizione è stata invece di Don Pino Fiorenza che ha speso parole commoventi per ricordare la figura di Karol Woytila. La celebrazione è stata accompagnata dalle note della Banda musicale “Città di Pentone” seguita poi dai fuochi d’artificio. Per chi adesso si recherà in Piazza Giovanni Paolo II troverà l’effige del Papa polacco scolpita nel marmo e una targa in cui sono impresse le splendide parole del Pontefice: “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.” Proprio partendo da questa frase il Presidente della Musagete ha inteso invitare i presenti a fare della propria vita un cammino fatto di lavoro, famiglia, a cui affiancare il volontariato associativo: “ è questa dimensione che ci spinge, dopo dieci anni, ad essere ancora qui.” Il ruolo dell’associazione nel territorio, le prospettive future e l’importanza delle iniziative realizzate sono stati gli elementi imprescindibili di quanti hanno voluto onorare questo decennale di cui l’inaugurazione della piazzetta è stato il momento clou.

sabato 28 luglio 2012

La FAI in giro per la Sila alla riscoperta della natura incontaminata

     
 


L’affascinante paesaggio silano ha ospitato nello scorso weekend la manifestazione “FAI nei Parchi”, a cura della Delegazione Regionale del Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato – Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Catanzaro.
 Tre giorni in cui il FAI ha proposto ai suoi associati la visita del Parco della Sila Piccola all’insegna di natura e cultura. Arrivo nella serata di venerdì 20 e visita guidata di Taverna, in notturna, ospiti del Sindaco Eugenio Canino. Sabato mattina interessante convegno su caratteristiche e peculiarità dei massicci calabresi. Sono intervenuti Sandro Tripepi, Docente di Ecologia all’Unical che ha parlato di Fauna in Sila Piccola; Dimiter Uznov, del Centro Clhora, che ha analizzato la Flora in Sila Piccola; Raffaele Lupia, docente ed esperto forestale, che ha approfondito il rapporto tra la foresta silana e l’uomo; l’intervento di Riccardo Succurro, Presidente del Centro Internazionale Studi Gioachimiti, ha avuto come obiettivo la figura del pensatore calabrese Gioacchino da Fiore nella storia del pensiero occidentale. Il tutto è stato coordinato dalla Presidente regionale del FAI, Anna Lia Paravati. Presente anche la Consigliera Nazionale del Fai, Anna Gastel. Presente anche il Capo Delegazione FAI di Catanzaro, Carmen Audino. Moderatore il Giornalista Gennaro Cosentino. Nel corso della mattinata è stato siglato un “Patto d’amicizia” tra il Fondo Ambiente Italiano – Presidenza Regionale Calabria – ed il Corpo Forestale dello Stato – Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Catanzaro, rappresentato dal Capo Ufficio, Nicola Cucci, che consentirà di individuare percorsi di collaborazione per il raggiungimento di scopi comuni, in difesa della natura e dell’identità culturale. Durante il convegno si è detto che spesso da fuori si immagina la Calabria come una terra arida e brulla. In realtà non è così, poiché la nostra terra è ricca di paesaggi verdi e montani. In Sila, ad esempio, fitti boschi si alternano a valli e pascoli, caratterizzando il paesaggio e rendendolo simile a quelli trentini e valdostani. La Sila è stata definita il Gran Bosco d’Italia. Non è un bosco come tutti gli altri ma conserva delle peculiarità che la rendono unica e rientra sicuramente tra le foreste più belle del mondo. Della Sila parlarono in tempi remoti anche Cicerone, Virgilio, Cassiodoro, Dionigi di Alicarnasso, Strabone, San Gregorio Magno e Federico II di Svevia. Nonostante le innumerevoli azioni devastanti da parte dell’uomo, la montagna resiste, come nel caso di un maestoso pino laricio, esempio portato da Raffaele Lupia. Sottolineando la grande importanza della risorsa legno, lo stesso si è rifatto alla frase di San Bernardo di Chiaravalle: “Troverai più nei boschi che sui libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno ciò che nessun maestro ti dirà”. Partendo dal monito “le foreste precedono i popoli ed i deserti li seguiranno”,

venerdì 27 luglio 2012

Goletta Verde fa il giro delle coste calabresi su 24 campioni esaminati ben 19 sono fuorilegge. A Sellia Marina in località "Sena" acque fortemente inquinate ... idem a Catanzaro Lido


 

 Resta molto critica la situazione della depurazione in Calabria: su 24 campioni esaminati, 19 sono quelli fuori legge, con 16 punti risultati “fortemente inquinati” ed altri tre “inquinati”, secondo quanto emerso dalla fotografia sulla qualità delle acque regionali scattata con il monitoraggio dei biologi di Goletta Verde di Legambiente. È questo quanto evidenziato da Goletta Verde, la celebre campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, realizzata anche grazie al contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati. L’istantanea regionale che si evince dai risultati delle analisi dell’equipe di biologi di Legambiente, è stata presentata in conferenza stampa a bordo della Goletta Verde ormeggiata presso il porto di Roccella Ionica da Stefano Ciafani, Vice presidente nazionale di Legambiente, Mariacaterina Gattuso, Segreteria regionale Legambiente Calabria, e da Sabrina Santagati, Direttrice generale ARPACAL. Passando al setaccio foci di fiumi e torrenti ma anche spiagge segnalate dai cittadini attraverso il servizio SOS Goletta, i biologi di Legambiente hanno rilevato la presenza di situazioni critiche nella gran parte del territorio regionale. Si segnalano particolari problematiche nella provincia reggina dove ricadono ben 7 dei 16 punti risultati fortemente inquinati. A partire proprio dal territorio comunale di Reggio Calabria dove sono 3 i punti fortemente inquinati. Il primo, in località Pellaro presso lo scarico del depuratore Pellaro, dove al momento del prelievo erano presenti numerosi rifiuti ed un odore particolarmente sgradevole; nel secondo, in località Villaggio Sabbie Bianche, presso lo scarico delle fognature che confluisce nel torrente Menga, campionato alla foce del torrente che confluisce a mare, è stata evidenziato un forte inquinamento con la presenza di una “chiazza”, marrone, putrescente, che interessa larga parte della spiaggia, ciò nonostante, il cartello che dovrebbe interdire la balneazione non è presente. Nel terzo campionamento le analisi sul campione prelevato in località lido comunale, Via Giunchi, presso lo sbocco del torrente Caserta hanno dato risultati che non lasciano dubbi: le acque sono fortemente inquinate e i tecnici di Legambiente hanno evidenziato che anche qui il cartello di divieto di balneazione presente fino a due anni fa è attualmente divelto. Spostandosi nei comuni della provincia la situazione non migliora. Cinque punti critici sono stati evidenziati nella provincia di Vibo Valentia. Nella provincia di Catanzaro

Su suggerimento dell'amante fa arrestare ingiustamente il marito ma dopo presa dal rimorso va dai carabinieri raccontando la verità


Borgia, la moglie lo incastrò su consiglio dell'amante nascondendo della droga nella sua macchina, poi raccontò tutto ai carabinieri. Ora i due dovranno rispondere di spaccio e calunnia

Ha suggerito alla sua amante di nascondere della droga nell'automobile del marito per farlo arrestare. Per questa vicenda è stato arrestato e posto ai domiciliari un commerciante, Franco Rosato, 53 anni, di Borgia. Al commerciante è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Gabriella Reillo, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore, Alberto Cianfarini. La vicenda ha avuto inizio nel febbraio scorso quando i carabinieri arrestarono un uomo per furto di energia elettrica e detenzione illegale di marijuana. Dopo l'arresto la moglie, presa dal rimorso, si presentò dai carabinieri e raccontò che la droga trovata nell'automobile non era del marito e che l'aveva nascosta lei su suggerimento di Franco Rosato con il quale aveva una frequentazione sentimentale.
I carabinieri hanno quindi compiuto una serie di accertamenti dai quali è emerso che realmente la droga alla donna era stata fornita dal commerciante. Nell'abitazione di Rosato i carabinieri hanno trovato tre piante di marijuana e alcuni residui di hashish. Ora Rosato...

giovedì 26 luglio 2012

Zagarise Per il gruppo la Coccinella all'interno della maggioranza si è aperto un serio problema politico



Sono passati 5 anni dal terribile incendio che circondò l'intero abitato di Magisano

 
CRONOLOGIA DELL'EVENTO DISASTROSO

NELL'ESTATE DEL 2007 LE CONDIZIONI CLIMATICHE PREOCCUPANO;IL CLIMA TORRIDO LE SCARSE PRECIPITAZIONI E I VENTI CHE SOFFIANO SULLA NOSTRA ZONA ALIMENTANO DIVERSI INCENDI IN TUTTO IL TERRITORIO CALABRESE.

24 LUGLIO 2007

ORE 10:00
PICCOLI FOCOLAI SI SVILUPPANO NELLA PARTE A SUD DEL PAESE, E PRECISAMENTE NEI PRESSI DELLA CENTRALE IDROELETTRICA IN LOCALITA' RISICA DISTANTE CIRCA 1.5 KM DAL CENTRO ABITATO DI MAGISANO DAI RIONI DENOMINATI JUSO E SERRONE.

ORE11:00
L'INCENDIO COMINCIA A INGRANDIRSI E, AIUTATO ANCHE DAL VENTO SOSTENUTO, SI DIRIGE VERSO MAGISANO SEGUENDO LA VALLATA CHE FIANCHEGGIA IL TERRITORIO DI RISICA.VENGO MANDATI LE PRIME RICHIESTE DI SOCCORSO.
 
ORE 11:15
TUTTI SPERANO CHE L'INCENDIO, ORMAI INDOMABILE, PRENDA LA DIREZIONE OVEST IN MODO CHE IL MURO DI SOSTEGNO CHE CINTURA IL PAESE POSSA FARE DA SCUDO ALLE FIAMME.MA LE COSE NON VANNO ESATTAMENTE COSI': INFATTI L'INCENDIO SI INCANALA NELLA VALLATA DEL "CAVUNE E RISICA" MINACCIANDO LE CASE DI JUSO.

ORE 11:30
LE FIAMME HANNO QUASI RAGGIUNTO LA STRADA NAZIONALE CHE LAMBISCE LA ZONA SUD DEL PAESE. AL BIVIO DELLA CENTRALE E' CAOS. LA GENTE HA LIBERATO I CAPI DI BESTIAME DAI RECINTI I QUALI CORRONO IMPAURITI LUNGO LA VIA NAZIONALE.I PRIMI VOLONTARI CERCANO INVANO DI DOMARE LE FIAMME.

ORE 11:40
IL FUOCO SI DIVIDE SU DUE FRONTI IL PRIMO SI DIRIGE VERSO IL LATO OVEST E CIOE' SOTTO IL MURO DI SOSTEGNO, IL SECONDO INVECE PERDE OGNI CONTROLLO E DISTRUGGE TUTTO QUELLO CHE TROVA SULLA SUA STRADA, DANNEGGIANDO ALCUNE CASE DEL SERRUNE E PUNTANTO ALL'ABITATO SUPERIORE E CIOE' SUSO.

ORE 11.55
JUSO RISULTA CIRCONDATO DA QUESTI DUE MURI DI FUOCO, L'ARIA E' IRRESPIRABILE E IL CIELO OSCURATO DAL FUMO.I CARABINIERI FANNO EVACUARE L'INTERO RIONE DI JUSO IMMEDIATAMENTE.LA GENTE SCAPPA IN PREDA AL PANICO MOLTI SI RIFUGIANO DA PARENTI O AMICI ALTRI IN CHIESA.LA SITUAZIONE PRECIPITA MINUTO DOPO MINUTO.

ORE 12:15
IL GIRONE E' STATO RAGGIUNTO DAL FUOCO E CONTINUA LA SUA CORSA INESORABILE ALLA VOLTA DELLE SERRE. INFATTI LA VALLATA AIUTA L'INCANALARSI DELLE FIAMME CHE RAGGIUNGONO IN POCHISSIMO TEMPO IL PAESE ATTRAVERSANDO LETTERALMENTE FINO AL VIGNALE. MENTRE DALLA LATO OVEST LAMBISCE TUTTE LE ABITAZIONI(VEDI FOTO).

ORE 12.45
DA LONTANO LA SCENA E' APOCALITTICA. IL PAESE E' CIRCONDATO DA QUESTO MALEDETTO INCENDIO CHE ASSUME PROPORZIONI SPAVENTOSE.
PARTENDO DAL BIVIO DELLA CENTRALE IL FUOCO HA RAGGIUNTO LE CASE DI JUSO IL GIRONE IL VIGNALE LE SERRE E DALLA PARTE SUD TAGLIA VERSO IL CAMPO SPORTIVO DOVE ARRIVERA' NEL POMERIGGIO. ARRIVA A LAMBIRE IL CIMITERO E SI ESTENDE FINO ALLA CONA DELLE CUZZUPE MINACCIANDO GLI ABITATI DI VALLUZZA E DELLE CASE POPOLARI COLPITE DURAMENTE IL GIORNO DOPO.

ORE 14:00
PER TUTTA LA SERATA LE FIAMME CIRCONDANO IL TERRITORIO MAGISANESE SOLO NELLA TARDA NOTTATA SI RIESCE A DOMARLO.

ORE 16:30
GLI ABITANTI FANNO RIENTRO NELLE LORO CASE.
A seguire altre foto di quel spaventoso incendio del 24 luglio 2007 

mercoledì 25 luglio 2012

Zagarise sulla revoca della sua delega il vicesindaco incredulo spiega i suoi motivi ..... Controreplica del sindaco Raimondo


Ricette tipiche Calabresi "Frittata cu a cipulla russa e Tropea"

 La coltivazione della "Cipolla rossa di Tropea" ha avuto una sua prima diffusione e tipicizzazione nelle zone ricadenti sui comuni di Parghelia e Zambrone per poi diffondersi verso la zona di Capo Vaticano coinvolgendo i comuni di Tropea e Ricadi. La "cipolla rossa di Tropea" per la carnosità, il sapore dolce, ed il carattere croccante, risulta ancora oggi una dei prodotti più sorbevoli e richiesti.Tutti sono concordi nell'attribuire alla "Cipolla di Tropea" proprietà terapeutiche eccezzionali, cosi come hanno confermato scrupolose analisi di laboratorio.Non vi è dubbio quindi che la "Cipolla rossa di Tropea" rappresenta oggi uno dei prodotti tipici locali più interessanti dell'intero panorama agricolo italiano.Stabile nel periodo invernale, senza sbalzi di temperatura per l’azione di mitezza esercitata dalla vicinanza del mare, e dei terreni freschi e limosi, che determinano le caratteristiche pregiate del prodotto. La cipolla rossa di tropea, composta da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco e con involucro rosso, e’ coltivata in queste zone da oltre duemila anni importata dai fenici, e da oltre un secolo.
a seguire una  antica  ricetta semplice da preparare
FRITTATA CON LA CIPOLLA DI TROPEA Antica ricetta contadina

martedì 24 luglio 2012

L'8 agosto nella sala comunale di Simeri Crichi si riuniranno i vari componenti del consorzio "Valle del Simeri" per accellerare l'iter delle varie autorizzazioni sulla realizzazione del Porto sul fiume Simeri

Un immagine al computer del futuro porto sul fiume Simeri

Si terrà l’8 agosto nella sala consiliare del comune di Simeri Crichi l’incontro con i vari componenti  del “Consorzio Valle del Simeri” per delineare ed accelerare le varie autorizzazioni nulla- osta  e pareri vari presso i vari enti competenti  previsti dalle varie leggi vigenti. Questa procedura di snellimento burocratico a tal proposito va ricordato alcuni enti :    Beni Culturali, Soprintendenza per i beni architettonici ed paesaggistici,la capitaneria di porto, vari uffici regionali, l’agenzia delle dogane,azienda sanitaria locale,i vigili del fuoco,il consorzio di bonifica,il corpo forestale,l’enel,snam rete gas (questi solo per citarne alcuni) infine i comuni di Sellia Marina e di Simeri Crichi  destinatari diretti del futuro porto per i vari terreni interessati all’opera. Dunque diventa veramente importantissimo creare una corsia preferenziale per accelerare l’iter delle varie autorizzazione altrimenti i tempi d’attesa diverrebbero veramente lunghi. A tal proposito dunque il presidente attuale del consorzio ha indetto per giorno 8 agosto alle ore 10 questa importante riunione parteciperanno i vari comuni aderenti al consorzio che oltre ai capofila Simeri Crichi e Sellia Marina ne fanno parte i comuni di Sellia, Magisano, Albi, Soveria Simeri, Zagarise  a questi a breve forse ne faranno parte anche i comuni di Cropani e Botricello i quali su diretta sollecitazione del primo cittadino del comune di Sellia Marina Giuseppe Amelio il quale ha illustrato l’importanza dell’opera e la forte ricaduta sia occupazionale che di sviluppo turismo su tutta la fascia ionica interessata. Il porto di Simeri  “Porto Synus” Con il progetto definitivo approvato nel mese di marzo avrà

Magisano: L'assessore Caravita spiega il suo voto contrario sull'odiosa "IMU" che rischia di divenire il colpo di grazia sull'economia di molti cittadini



lunedì 23 luglio 2012

Sersale fotoracconto del spaventoso incendio di sabato 21 luglio dove le fiamme hanno lambito Parecchie abitazioni


A Soveria Simeri tutto pronto per la festa della birra giunta alla ottava edizione.....ecco il programma dell'evento di sabato 4 agosto


Dal rock al folk, dalle dancehall alla disco, dalla bionda alla rossa…Tutto in una notte. Ritorna anche quest’anno l’appuntamento imperdibile con la Festa della birra in programma sabato 4 agosto, a partire dalle 19, a Soveria Simeri. La manifestazione, giunta alla sua ottava edizione, rappresenta un evento fisso tra i più attesi dell’estate calabrese grazie al suo riuscito mix di musica, divertimento e buona gastronomia. La Festa, organizzata dalla Consulta Giovanile di Soveria Simeri in collaborazione con Multychannel ed il Comune di Soveria Simeri, dopo aver chiamato a raccolta negli scorsi anni migliaia e migliaia di giovani provenienti da tutta la regione nelle vie del centro storico del paese, riproporrà anche per l’edizione 2012 un programma capace di coniugare l’intrattenimento, in tutte le sue forme, con i sapori locali. Numerosi stand saranno allestiti per la degustazione della birra: dalle classiche “bionde”, “rosse” e “crude” fino ai gusti tradizionali ed industriali al doppio malto. Anche l’offerta gastronomica si arricchisce anno dopo anno con un ricco menu di prelibatezze per tutti i palati.
All’interno del ricco programma della serata uno spazio di assoluta importanza sarà dato alla musica dal vivo sul palco principale di Piazza Garibaldi. Dopo aver ospitato gruppi di rilievo come Modena City Ramblers e Après la classe, anche quest’anno la direzione artistica ha voluto riservare piacevoli sorprese per il pubblico della Festa portando sul palco di Soveria Simeri gli Statuto, i primi in assoluto in Italia a suonare ska con testi in italiano, che celebreranno la loro carriera ultratrentennale con una tappa del tour estivo “Abbiamo vinto il Festival di Sanremo…BIS”. Sul palco principale ci sarà spazio anche per l’esibizione degli Area 765, gruppo folk-rock nato nel 2011 in seguito allo scioglimento dei Ratti della Sabina da cui hanno ereditato l'esperienza storica.
La Festa della Birra offrirà, durante la serata, una...

domenica 22 luglio 2012

Ordinati nei giorni scorsi dall'Arcivescovo Bertolone nella cattedrale 4 nuovi presbiteri. Antonio Lupia di Sersale, i fratelli Antonio e Alessando Severino e Alessandro Nicastro



L'obesità e il sovrappeso un problema in continua crescita in Italia in particolare in Calabria dove il 51,4% della popolazione è a rischio.Aperto presso il policlinico universitario di Catanzaro un nuovo centro per il trattamento della patologia





L’obesità e il sovrappeso, da sempre considerati problemi solo dei
paesi ricchi, sono ora in forte crescita anche nei paesi a basso e medio
 reddito, specialmente negli insediamenti urbani, e sono ormai
riconosciuti come veri e propri problemi di salute pubblica.


Secondo i
dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2008 1,5
miliardi di adulti, di età inferiore ai 20 anni, risultavano in
sovrappeso e, di questi, circa 200 milioni di uomini e 300 milioni di
donne. In Italia l’obesità rappresenta un problema sanitario di
crescente e pressante gravità con una maggiore diffusione a livello
territoriale di sovrappeso e obesità nel Sud (50,9%), in particolare in
Calabria (51,4%), Molise (51,6%) e Campania (51,8%), ma sono ancora
pochissimi i Centri strutturalmente idonei al trattamento di questa
patologia. In Calabria, nel 2011, da una proposta del professor
Alessandro Puzziello, direttore dell’unità operativa di
Endocrinochirurgia dell’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini
di Germaneto di Catanzaro, nasce un gruppo multidisciplinare per il
trattamento dell’obesità, che è condizione essenziale per effettuare
alcuni trattamenti. Il reparto dell’Azienda Matero Domini, di recente
costruzione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta
regionale - è stato realizzato con tutte le strutture e le
apparecchiature necessarie a rendere il percorso diagnostico, la fase
chirurgica e la degenza in modo più sicuro e confortevole possibile,
evitando finalmente ai pazienti calabresi di recarsi altrove.Il direttore generale della Mater Domini Florindo Antoniozzi riferisce
che Puzziello, propose ai colleghi delle altre unità operative
l’istituzione del gruppo allo scopo di fornire un percorso specifico,
equilibrato e soprattutto qualificato, per la cura dell’obesità e delle
malattie metaboliche. “Curare oggi una malattia come l’obesità grave -
secondo il dg Antoniozzi - è solo uno dei tanti compiti della nostra
buona sanità dedicata alla popolazione di una regione che ha intrapreso
un percorso difficile di risanamento, ma nel contempo, anche in base
alle sollecitazioni del Presidente della Regione e commissario ad acta
per il Piano di rientro Giuseppe Scopelliti, virtuoso e pieno di
risposte concrete per tutti cittadini, grazie all’impegno ed alla grande
 professionalità di chi dedica il proprio lavoro al miglioramento ed
alla adeguatezza dell’offerta sanitaria. La nostra realtà ospedaliera
universitaria – sottolinea ancora Antoniozzi - è strutturalmente nuova e
 molto bene attrezzata tecnicamente, grazie anche per l’intervento
dell’Università Magna Graecia e dei suoi professori, nonché ad un nucleo
 coeso di persone che lavora in sintonia anche in settori particolari
come la cura dell’obesità grave, siamo in grado di soddisfare a pieno le esigenze di una
Calabria che trova sempre più risposte concrete e qualificate sul suo
territorio, senza doversi rivolgere a strutture fuori regione”.

sabato 21 luglio 2012

E' morto l'operaio forestale che mercoledi era stato ferito in un agguato sulla provinciale tra Zagarise e Magisano

Michele Mustara, il 59 anni operaio forestale ferito in un agguato mercoledì 18 giugno sulla provinciale tra Zagarise e Magisano - è morto oggi nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Catanzaro, dove era stato ricoverato dopo essere stato ritrovato in fin di vita.
I quattro colpi di pistola esplosi dai sicari e andati a segno non gli hanno lasciato scampo. Secondo quanto si è appreso, il proiettile che lo aveva raggiunto alla testa aveva provocato danni irreparabili. Secondo le indagini dei carabinieri di Sellia Marina, coordinati dal pm Vincenzo Russo, Mustara sarebbe salito su un'autovettura mentre si trovava nel centro della cittadina in provincia di Catanzaro. Pochi minuti dopo, un passante ha dato l'allarme.
L'uomo era stato infatti rinvenuto in fin di vita sul selciato della strada provinciale, probabilmente scaricato dall'auto che lo aveva prelevato pochi minuti prima. I militari dell'Arma stanno ora valutando alcune ipotesi investigative, anche se quella della criminalità organizzata al momento sembra essere meno concreta. Per questo, sono state sentite...

Albi: situazione sempre più critica nella frazione di San Giovanni dove i residenti dopo la chiusura della posta devono lottare per la carenza d'acqua



venerdì 20 luglio 2012

Compagnia teatrale "Insieme per Magisano" Grazie alla commedia teatrale si mira alla riscoperta degli antichi rituali del centro presilano


Scherzando e ridendo si riscoprono le antiche usanze, i rituali  la lingua dialettale che spesso troppo facilmente viene abbandonata perché non consona al linguaggio moderno. la nuova Compagnia Teatrale di Magisano sin dalla sua nascita mirava (oltre che ad una bella occasione di aggregazione) alla riconquista di antichi usi e costumi del centro presilano.  Il tutto nasce dall’idea di Pupo Vincenzo e di un gruppo di amici Magisanesi che nella vita fanno tutt'altro con l’obiettivo di diffondere, attraverso le commedie popolari, storie di vita quotidiana, luoghi, usanze, tradizioni e leggende del nostro amato paese e del territorio limitrofo.
Dopo il positivo debutto, dello scorso anno con la commedia "Cadiu ra Lira",  la quale riscosse un forte successo ,emozionando il pubblico che riviveva  scene di vita quotidiana all'interno del paese. Gli attori orgogliosi di aver centrato appieno il loro obiettivo  emozionati risposero "è stata la vostra presenza ad emozionarci, e le sensazioni che abbiamo provato esibendoci". Dunque giustamente il progetto continua con la presentazione della nuova commedia che sicuramente come minimo bisserà il successo del scorso anno

La compagnia invita tutti a partecipare
quest'estate esattamente il 13/08/ 2012 alle ore 21.30 con la nuova ed esilarante rappresentazione dal titolo "U Surdu e ru Cecatu
".













 A seguire alcune foto fatte durante le prove della nuova commedia teatrale

Ieri a Sersale oggi a Catanzaro gli ultimi due forum sul territorio regionale paesaggistico della Presila Catanzarese


Ieri 19 e oggi 20 luglio si sono svolti gli ultimi due Forum di Partecipazione per l’elaborazione del Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico organizzati dal dipartimento n.8 Urbanistica e Governo del Territorio della Regione Calabria  con il supporto della Fondazione FIELD.
Il Forum previsto di giovedì  19  luglio si è svolto a SERSALE (CZ) presso l’Hotel Ristorante Douglasia sito in località Stagli il tema: l’Unità di Paesaggio della “PRESILA CATANZARESE” che comprende i comuni di  Albi, Andali, Cerva, Cicala, Belcastro, Magisano, Petronà, Sersale, Sorbo San Basile, Taverna e Zagarise.
Mentre il Forum  conclusivo previsto per venerdì  20 luglio si svolgerà a Catanzaro presso la Sala Consiliare di Palazzo de Nobili e tratterà l’Unità di Paesaggio dello “IONIO CATANZARESE” che comprende i comuni di Andali, Belcastro, Borgia, Botricello, Catanzaro, Cerva, Cropani, Marcedusa, Sellia Marina, Sersale , Simeri Crichi, Soveria Simeri e Zagarise.
Gli incontri concludono l’innovativa attività di partecipazione, che ha visto la realizzazione di trentanove forum di partecipazione, fortemente voluta dall’Assessore all’ Urbanistica e Governo del Territorio della Regione Calabria On.le Piero Aiello e dal Dirigente Generale Arch. Saverio Putortì per condividere il Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico, principale strumento di pianificazione territoriale e paesaggistica previsto dalla Legge Urbanistica regionale 19/02, con i cittadini le istituzioni locali, gli imprenditori, gli studenti, i professionisti, le associazioni di volontariato, culturali, ambientaliste e protezioniste presenti sul territorio.
Coloro che vivono, conoscono ed operano sul territorio  sono  infatti  i veri protagonisti  di  questa fase di ascolto e partecipazione e per questo sono invitati  a partecipare attivamente per fornire tutti i suggerimenti  utili  per la salvaguardia il recupero e la valorizzazione dei caratteri paesaggistici ed  identitari  del  territorio di appartenenza.

giovedì 19 luglio 2012

Magisano : grazie al piano triennale dei lavori pubblici il centro presilano mira a cambiare in positivo con molte opere importanti in cantiere la più originale ed ambiziosa si chiama "Il Parco di Pan"


Progetti ambiziosi che mirano a cambiare il futuro del centro Presilano. Durante l’ultimo consiglio comunale di Magisano si è ampiamente discusso del piano triennale dei lavori pubblici, opere che portati a termine daranno una vera svolta in positivo a tutto il territorio di Magisano. Il progetto senza dubbio più grandioso  ed innovativo riguarda “Il Parco di Pan” già dal nome stesso si capisce che è mirato verso i bambini, il tutto nasce da un idea geniale di Bruno Bevacqua noto storico dell’arte albese che vive a Roma. Il parco dovrebbe sorgere nel terreno antistante il laghetto luogo già di per se incantato incastonato ai pendii della Sila piccola, dove verranno realizzate una serie di strutture che saranno costruite con tasselli di mosaico coloratissimo dove all’interno troveranno posto sale a tema tratte dalle più famose fiabe, il tutto sicuramente diventerà in breve tempo un attrazione unica per tutto l’hinterland. Il piano triennale delle opere pubbliche 2012-2014 certamente non finisce qui, grazie ad un finanziamento di ben 100.000 euro sarà finalmente restaurato l’antico mulino situato in località “Reja” Verrà completamente bonificata la zona che ospitava l’ex discarica di “Finoieni” il tutto grazie ad un finanziamento di circa due milioni di euro a totale carico della regione calabria. E stata da poco bandita la gara d’appalto per riportare a nuovo la piazzetta “Pietro Lia” ubicata vicino la sede del consiglio comunale. Mentre finalmente dovrebbero partire a breve gli urgenti lavori

Agguato contro un operaio forestale sulla strada provinciale che collega Zagarise a Magisano


Un operaio forestale di 50 anni, Michele Mustara, è stato gravemente ferito da tre colpi di arma da fuoco esplosi da ignoti. Il corpo dell'uomo è stato rinvenuto in località Piccoli sulla strada provinciale che collega Zagarise e Magisano, a margine della stessa arteria stradale. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Sellia Marina, l'uomo potrebbe essere stato trasportato e scaricato nella zona dove è stato ritrovato. Le sue condizioni sono critiche ed è stato trasportato all'ospedale di Catanzaro, dove i medici hanno riscontrato tre colpi di arma da fuoco che lo hanno attinto in parti diverse del corpo. Secondo i militari dell'arma l'uomo è già noto alle forze dell'ordine per piccoli reati, ma al momento non è possibile determinare una precisa pista investigativa. Mustara è stato trasportato in elisoccorso all'Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro si trova ricoverato

mercoledì 18 luglio 2012

60 lavoratori del Policlinico universitario di Catanzaro salgono sul tetto per protestare contro i tagli voluti da Scopelliti verso il campus vero punto d'eccellenza dell'Oncologia Calabrese


Sono più di sessanta in cima al policlinico universitario del campus di Germaneto. Chiedono che i politici e i vertici della sanità regionale facciano chiarezza sul progetto che dovrebbe salvare la struttura di eccellenza e annunciano che non scenderanno finché non avranno risposte

 
Più di 60 lavoratori della fondazione Tommaso Campanella di Catanzaro stanno protestando sul tetto del policlinico universitario del campus di Germaneto. I lavoratori chiedono certezze e risposte sul futuro del centro oncologico. “La politica e i vertici della sanità regionale ci devono dire qual è il progetto per il futuro della Fondazione”. Questa è la richiesta che i dipendenti rivolgono alla politica regionale. 
Sul tetto - con il personale tra operatori sanitari, lavoratori, medici e anche primari del reparto di oncologia medica - è arrivato anche il direttore generale della Fondazione, Sinibaldo Esposito, vicesindaco del capoluogo, e il direttore sanitario, Patrizia Doldo. I lavoratori promettono di incrementare la protesta fino a  quando non riceveranno risposte sul futuro.
 Alcuni striscioni di protesta sono stati esposti oggi dai dipendenti e collaboratori della Fondazione Campanella per esprimere la propria preoccupazione sul futuro del centro oncologico d'eccellenza. Stipendi arretrati, forniture a rischio ed incertezza sull'esito della sentenza della Corte costituzionale, che potrebbe mettere a rischio la sopravvivenza della struttura, rappresentano i nodi critici di una situazione che continua a protrarsi da mesi senza fornire risposte chiare ai bisogni dei lavoratori. Al coro di protesta si aggiungono, inoltre, i lavoratori metalmeccanici della manutenzione degli stabili del Policlinico e

In Italia siamo sempre più poveri..... In Calabria? Ovviamente siamo nei primi posti

Nel 2011 l'11,1% delle famiglie è relativamente povero (per un totale di 8.173mila persone) e il 5,2% lo è in termini assoluti (3.415 mila). La soglia di povertà relativa, per una famiglia di due componenti, è pari a 1.011,03 euro. Lo rileva l'Istat nel rapporto sulla povertà in Italia. La sostanziale stabilità della povertà relativa rispetto all'anno precedente deriva dal peggioramento del fenomeno per le famiglie in cui non vi sono redditi da lavoro o vi sono operai, compensato dalla diminuzione della povertà tra le famiglie di dirigenti/impiegati. Segnali di peggioramento si osservano, tuttavia, tra le famiglie senza occupati né ritirati dal lavoro, famiglie cioè senza alcun reddito proveniente da attività lavorative presenti o pregresse, per le quali l'incidenza della povertà, pari al 40,2% nel 2010, sale al 50,7% nel 2011. I tre quarti di queste famiglie risiedono nel Mezzogiorno, dove la relativa incidenza passa dal 44,7% al 60,7%. Un aumento della povertà si osserva anche per le famiglie con tutti i componenti ritirati dal lavoro (dall'8,3% al 9,6%), che, in oltre il 90% dei casi, sono anziani soli e coppie di anziani; un leggero miglioramento, tra le famiglie in cui vi sono esclusivamente redditi da pensione, si osserva solo laddove la pensione percepita riesce ancora a sostenere il peso economico dei componenti che non lavorano, tanto da non indurli a cercare lavoro (dal 17,1% al 13,5%). Una dinamica negativa si osserva anche tra le famiglie con un figlio minore, in particolare coppie con un figlio (a seguito della diminuzione di quelle in cui entrambi i coniugi sono occupati e dell'aumento di quelle con uno solo e con nessun occupato), dove l'incidenza di povertà relativa dall'11,6% sale al 13,5%; la dinamica è particolarmente evidente nel Centro, dove l'incidenza tra le coppie con un figlio passa dal 4,6% al 7,3%. A Sud povera una famiglia su quattro. Quasi una famiglia su quattro pari al 23,3% risultata povera al Sud nel 2011. Tra queste l'8% è stata colpita da povertà assoluta vale a dire con un tenore di vita che non permette di conseguire uno standard di vita minimamente accettabile. L'istituto nazionale di statistica evidenzia inoltre come a fronte della stabilità della povertà relativa al Nord e al Centro, nel Mezzogiorno si osserva un aumento dell'intensità della povertà relativa: dal 21,5% al 22,3%. In questa ripartizione la spesa media equivalente delle famiglie povere si attesta a 785,94 euro (contro gli 827,43 e 808,72 euro del Nord e del Centro. Ad eccezione dell'Abruzzo, dove il valore dell'incidenza di povertà non è statisticamente diverso dalla media nazionale, in tutte le altre regioni del Mezzogiorno la povertà è più diffusa rispetto al resto del Paese. Le situazioni più gravi si osservano tra le famiglie residenti in Sicilia (27,3%) e Calabria (26,2%), dove sono povere oltre un quarto delle famiglie. Il 7,6% delle famiglie appena sopra la soglia. Il 7,6% delle famiglie italiane è appena sopra la soglia della povertà. Una spesa imprevista potrebbe portarle a diventare povere. Anche tra le famiglie non povere - spiega l'Istat - esistono gruppi a rischio di povertà; si tratta delle famiglie con spesa per consumi equivalente superiore, ma molto prossima, alla linea di povertà: il 3,7% delle famiglie residenti presenta valori di spesa superiori alla linea di povertà di non oltre il 10%, quota che sale al 6,5% nel Mezzogiorno. Le famiglie 'sicuramente' non povere, infine, sono l'81,4% del totale, con valori pari al 90,5% del Nord, all'87,5% del Centro e al 63,8% del Mezzogiorno.

martedì 17 luglio 2012

Risposta del Sindaco Marcello Barberio sull'interrogazione da parte del gruppo di minoranza "La Svolta" sul perdurare del fermo dei lavori sul nuovo Resort a Simeri Mare


Dopo la giusta interrogazione da parte del gruppo di minoranza “ La Svolta” del consiglio comunale di Simeri Crichi  la quale chiedeva con urgenza  risposte chiare ma anche azioni urgenti eventualmente da intraprendere sul fermo dei lavoro nel costruendo Resort  e campo da golf che doveva rappresentare oltre che uno sbocco occupazionale anche un  importante  slancio  verso tutta la zona di Simeri Mare a forte vocazione turistica. Puntuale arriva la risposta del sindaco Marcello Barberio il quale come premessa apprezza i modi molto più garbati dell’interrogazione del gruppo “la Svolta” con il conseguente mutato stile più consone ad una discussione civile tra diverse  persone con vedute diverse, ma che devono sempre mettere al primo posto il bene del proprio paese. Il sindaco  rispondendo all’interrogazione annuncia che entro la fine del mese ci sarà un importante incontro con i vertici di “Italia Turismo”incontro che sicuramente servirà a far luce su questa importante opera che una volta ultimata potrebbe dare un salto di qualità a tutta la zona rilanciando anche l’economia turistica di tutta la fascia jonica. Il Sindaco assicura la sua massima vigilanza verso un problema di primaria importanza, senza addentrarsi nelle complesse considerazioni  che spesso ingarbugliano senza risolvere i problemi denunciati su queste holing di stato, le quali stanno vivendo della forte crisi a carattere Europeo con conseguente tagli di finanziamenti già elargiti. Il primo cittadino di Simeri Crichi conclude che ogni aggiornamento da parte di Italia Turismo sarà prontamente comunicato, evidenziando che spesso dal gruppo di minoranza è stato destinatario di non sempre ortodossi messaggi  oltre che di ripetitive sollecitazioni che avevano vagamente il tenore di “Mass Mediologici “a tal proposito va ricordato che molte risposte possono essere direttamente attinte presso gli uffici dell’ente grazie anche alla ben nota separazione delle funzioni amministrative. L’amministrazione comunale farà di tutto per

A Pentone arrestato piromane sorpreso mentre appiccava il fuoco

Nel tentativo di arginare il fenomeno degli incendi boschivi che come noto ha avuto una elevata recrudescenza anche a causa delle elevate temperature di questo ultimo periodo, sono state messe in campo le opportune strategie finalizzate all’individuazione dei responsabili, partendo da una preventiva analisi delle zone in cui di recente e storicamente sono particolarmente interessate dal fenomeno. In una di queste zone, e precisamente quella a margine della strada provinciale che da Catanzaro porta a Magisano, che oltre che in passato anche nei giorni precedenti era stata interessata da incendi che, originatesi dal margine della strada, avevano assunto rilevanti proporzioni, uno dei quali di circa 40 ettari, ed erano stati spenti con non poche difficoltà e con rischi anche per la pubblica incolumità, è stata particolarmente posta sotto controllo dagli uomini del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Catanzaro e Comando Stazione di Catanzaro. Durante uno dei servizi mirati predisposti dopo lo studio e l’analisi anche storica degli eventi, è stato individuato, nella giornata di ieri, tale C. A. di Catanzaro proprio mentre stava per appiccare un fuoco, dopo aver già dato fuoco, a pochi metri distanza ad un cassonetto di rifiuti, alla scarpata della strada provinciale posta all’interno di un vasto territorio costituito dalla tipica vegetazione cespugliosa e boschiva della fascia presilana, in un terreno estremamente impervio e di difficile accessibilità. Il soggetto è stato tratto in arresto, e, terminate le operazioni di rito, su disposizione del magistrato, posto agli arresti domiciliari, a disposizione della

lunedì 16 luglio 2012

Poste Italiane chiude 100 uffici in Calabria 20 in provincia di Catanzaro tra le quali Sellia,Albi,Magisano

Preoccupa e non poco il piano di razionalizzazione proposto da Poste Italiane in questi giorni. 
 Il quadro è allarmante perché in Calabria il taglio coinvolge circa 100 uffici che, è inutile dirlo, rappresentano un presidio fondamentale dello Stato nei territori sui quali insistono.
Nella sola provincia di Catanzaro sono inspiegabilmente 20 gli uffici destinati a chiudere con una decisione unilaterale di Poste Italiane.
Ad essere colpiti saranno nella provincia capoluogo di regione: Badolato, Gimigliano, Albi, Montepaone, Chiaravalle, Cropani, Serrastretta, Falerna, Magisano, Feroleto Antico, Santa Caterina, Tiriolo, San Sostene, Sellia, Maida, Conflenti, Lamezia terme e Catanzaro che perderà lo strategico ufficio del quartiere Santa Elia.
E la notizia lascia perplessi perché non si tratta di uffici improduttivi ma di presidi attivi e strategici che erogano un servizio essenziale, soprattutto, in paesi decentrati ed in frazioni e quartieri periferici.
Sono interfacce fondamentali per famiglie ed anziani ed è evidente che una razionalizzazione, anzi un taglio irrazionale come da più parti ampiamente definito, rappresenta una menomazione ai diritti di cittadinanza delle fasce più deboli della popolazione. Famiglie e pensionati per pagare le bollette, ritirare la pensione o usufruire di altri servizi essenziali saranno costretti a spostarsi anche di molto alla ricerca di altri uffici postali, incorrendo in difficoltà ed aumenti di spesa.
Una scelta assurda che non tiene conto del servizio che Poste Italiane eroga e della sua importanza in realtà come quella calabrese.
Sarebbe utile sapere quali sono le

70 anni di vita insieme. Giuseppe e Rosaria di Sellia Marina rispettivamente di 96 e 88 anni hanno festeggiato i 70 anni di matrimonio

Quando hanno deciso di imbarcarsi in questa avventura non credevano si potesse arrivare a festeggiare 70 primavere insieme. Un sogno divenuto realtà, nonostante le difficoltà che la vita giorno dopo giorno ha riservato loro. Un piccolo patrimonio per familiari e amici che guardano a loro come un esempio di vita da seguire e al quale guardare quando si decide di iniziare lo stesso tipo di avventura. Un amore che si è cementato a dispetto degli anni, che si è evoluto ed e cresciuto, al passo con quei tempi che sono così cambiati da quando nonno Giuseppe e nonna Rosaria, rispettivamente 96 e 88 anni, si sono guardati quel giorno particolare e si sono detti si, un si che nel corso degli anni ha dato vita al loro nucleo familiare composto da due figli, sei nipoti e due pronipoti. Tre generazioni che hanno avuto l’onore di ascoltare i racconti di due persone che con coraggio e fiducia hanno voluto scommettere sul loro futuro che, a quei tempi, non si poteva definire roseo. Si,  perché, sfogliando il libro dei loro ricordi, quel lontano 11 luglio del 1942 l’Italia non attraversava un periodo facile. Nel nostro Paese vigeva il regime fascista e si  partecipava alla guerra a fianco dell’alleato nazista. Un periodo buio della nostra storia, che non permetteva ai giovani di avere fiducia nel futuro. Ma loro ci hanno creduto lo stesso e si sono detti si, nonostante la fame, la sete e la guerra che incombeva pericolosamente sulle loro vite. Giuseppe Gianzanetti e Rosaria Pirrò hanno fortemente voluto far nascere la loro famiglia e per farla crescere e fortificare in una società migliore, nonno Giuseppe ha deciso di diventare partigiano aggregandosi alla Divisione Garibaldi con la quale ha combattuto con onore guadagnando due medaglie e un attestato. Sono passati 70 anni, la società è cambiata, ma il loro legame è sopravvissuto ad epoche diverse, anzi si è diventato più saldo  nonostante le rivoluzioni femministe, l’amore libero, il rock e tante strane...

domenica 15 luglio 2012

Photo Gallery della terza edizione dell'oratorio estivo di Simeri Crichi........Storia di un grande successo che cresce di anno in anno








Clicca su continua per vedere tante altre bellissime foto che raccontano i tanti momenti di aggregazione durante la terza edizione dell'oratorio estivo di Simeri Crichi. 

Con la celabrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo Mons.Vincenzo Bertolone in una piazza delle Foibe piena di tante persone e autorità tra le quali il prefetto di Catanzaro, i sindaci di Sellia, Sellia Marina, Soveria Simeri,Simeri Crichi Si è concluso positivamente la terza edizione dell'oratorio estivo.


Domenica  8 luglio, alle ore 19,00 , con la celebrazione della Santa Messa, a Simeri Crichi, si è concluso ufficialmente il III° Oratorio estivo. 
 La messa ,presieduta dal Vescovo monsignor Vincenzo Bertolone, è stata celebrata in Piazza Foibe,punto di riferimento centrale ,che ha visto aprirsi e chiudere ogni giornata oratoriana, sotto lo sguardo di tantissimi spettatori . Alla funzione religiosa erano presenti il Prefetto di Catanzaro Reppucci,il Comandante della Compagnia dei Carabinieri capitano De Paola, il comandante della Stazione dei carabinieri di Simeri Crichi Gigliotti,  il Sindaco Marcello Barberio e l’amministrazione comunale di Simeri Crichi , il Sindaco di Sellia Superiore Davide Zicchinella,di Sellia Marina Amelio, di Soveria Simeri Olivo, di Cropani Colosimo per rappresentare i bambini di questi paesi che hanno preso parte all’oratorio e numerosissimi fedeli hanno partecipato rendendo gremita e giosa la piazza .Accanto alle tante attività ludiche è stato accostato un percorso spirituale centrato sui “dieci comandamenti” che accanto a don Luigi hanno curato altri sacerdoti: don Francesco Cristofaro , don Rosario Carrabetta ,Don Massimo Amelio, don Giuseppe Carrabetta ,don Raffaele    ,   
i  bambini, a fine giornata come verifica hanno reso sensibilmente vivo e tangibile quanto appreso con la realizzazione di piccoli plastici, scenette mimiche , balli e canti.
Don Luigi ha accolto il Vescovo e lo ha ringraziato vivamente per la sua presenza, ha inoltre ringraziato tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione dell’oratorio:animatori, tecnici, personale sanitario, vigilanza, gli sponsor  Mangiatorella ed Edison.
Il Vescovo ha dimostrato molto entusiasmo per la grossa partecipazione dei bambini,degli animatori e della popolazione tutta, compiaciuto soprattutto per il tema trattato perché ha affermato che il rispetto dei comandamenti ,oltre....

sabato 14 luglio 2012

Stato di Eccezionale calamità nella provincia di catanzaro del novembre scorso ecco i comuni che potranno richiedere il risarcimento per i danni subiti

Il Ministero delle politiche agricole ha decretato il 26 giugno scorso lo stato di eccezionale calamità atmosferica nella provincia di Catanzaro.
In  riferimento agli eventi alluvionali dei giorni 22 e 23 novembre dello scorso anno. La dichiarazione è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale del 7 luglio scorso, data dalla quale decorre il termine perentorio di 45 giorni entro il quale enti e privati dovranno richiedere l’accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale, utilizzando l’apposita modulistica disponibile presso il Settore Agricoltura dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.  I territori agricoli interessati dal Decreto sono quelli indicati nella relazione inoltrata al Ministero dal Settore Agricoltura della Provincia di Catanzaro, relativa ai danni subiti dalle strutture aziendali e dalle infrastrutture connesse all’attività agricola, come viabilità interpoderale ed opere di bonifica. I danni interessano i comuni di Amato, Andali, Belcastro, Borgia, Botricello, Catanzaro, Cerva, Cortale, Cropani, Gasperina, Guardavalle, Lamezia Terme, Magisano, Maida, Marcedusa, Marcellinara, Montepaone, Petronà, San Floro, Simeri Crichi, Squillace e Zagarise.
“Grazie alla dichiarazione di stato di calamità naturale – ha affermato il presidente della Provincia Wanda Ferro -  tante aziende agricole messe in ginocchio dagli eventi alluvionali dello scorso novembre potranno riparare i danni subiti e ripartire con l’attività produttiva. Un risultato reso possibile dall’impegno e dalla professionalità messe in campo dal Settore Agricoltura della Provincia, con la dirigente Rosetta Alberto, che all’indomani dell’eccezionale ondata di maltempo che ha devastato il nostro territorio ha immediatamente avviato una capillare ricognizione dei danni subiti nelle aree agricole dalle infrastrutture, come strade e ponti letteralmente spazzati via dall’alluvione,  dalle strutture aziendali, oltre che dalle piantagioni: oliveti, agrumeti, coltivazioni orticole. Danni per oltre 9 milioni di euro, che hanno compromesso quasi totalmente i bilanci delle aziende agrarie, condotte prevalentemente da piccoli imprenditori agricoli e da coltivatori diretti, e che nel loro complesso rappresentano una parte fondamentale dell’economia del nostro territorio”.