domenica 30 settembre 2012

Il parco archeologico di di Skylletion continua a offrire tesori nascosti come il grandissimo anfiteatro Romano

Continua a riservare sorprese su sorprese grazie alla stratificazione della città magno greca di Skylletion (che leggenda vuole fondata da Ulisse) e di quella romana di Scolacium (patria di Magno Aurelio Cassiodoro). La grande mole dell’anfiteatro romano ora è persino visibile dall’alto grazie a “google maps” (il primo cerchio a sinistra a lato della foto seguente).
scolacium maps
Un vero e proprio gioiello da valorizzare e custodire insieme agli altri monumenti del parco archeologico Catanzarese (il teatro, il foro, le terme, la basilica, le statue e i reperti custoditi all’interno del museo archeologico del parco). L'edificio sorge in un settore marginale della colonia romana di Scolacium ed è probabile che il luogo scelto sfrutti una depressione naturale, ampliata e riadattata con l'impianto di muraglioni radiali in opera incerta con ammorsature e cinte di mattoni, integrati da strutture curvilinee, basate su uno schema ellittico. L’anfiteatro scolacense (con asse maggiore di circa 85,50 metri e asse minore all’incirca di 65 mt, arena con assi di circa 45 mt e 32 mt) fu realizzato impiantando nel settore collinare strutture radiali che si innestano sul muro perimetrale, creando vani trapezoidali allungati privi di finestre, in parte agibili, ed in parte costruendo cassoni sotterranei (come per esempio nell’anfiteatro di Saintes), coperti in alcuni casi da volte a botte, su cui si impiantavano le gradinate della cavea. Lungo il settore orientale, ove venne sbarrata una gola di dimensioni ridotte, originata dallo scolo delle acque pluviali, si edificò invece un settore “a struttura cava”, della quale sono stati portati alla luce significativi elementi superstiti, relativi ad almeno due livelli con arcate e volte in concrezione di laterizi e pietrame. Quella più bassa, che si sviluppa sull’asse maggiore dell’anfiteatro, fungeva quasi sicuramente anche da entrata all’arena (vomitorio). Della facciata esterna si conservano parti in opera incerta e opera testacea, con robusti contrafforti in punti strutturalmente significativi. Riguardo alle gradinate per gli spettatori erano costituite da elementi in pietra locale (calcarenite bianca) accuratamente sbozzati, mentre in altri settori probabilmente  dovevano essere lignee, secondo modalità riscontrate in altri anfiteatri di tutto il mondo romano.
scolacium antiteatro
Tra fine III e IV secolo un settore abbandonato dell’edificio fu occupato da una sontuosa dimora posta su varie terrazze (in gran parte distrutta, come i resti dell’anfiteatro, dai lavori agricoli tra XIX e XX secolo), su cui si sovrappose tra V e VI secolo un’altra costruzione con poderose fondazioni che tagliano le preesistenze e sfruttano in parte i resti dell’anfiteatro.
Ma potrebbero essere ancora tante le scoperte che potrebbe riservare Scolacium, la grande città costiera, che si estende fin dentro il territorio di Catanzaro, lungo la valle del Corace, visto che nella zona della costruenda cittadella regionale, sono venuti alla luce numerosi reperti. Un caso non isolato, in quanto nei pressi della cabina Enel “Catanzaro 2” - e ancora - di fronte la nuova stazione ferroviaria, ma anche lungo il corso della....

A spasso nei territori di Albi e Taverna. Una bella iniziativa ecologica organizzata nei giorni scorsi dall'Uisp di Catanzaro



sabato 29 settembre 2012

Simeri Crichi; l'Assessorato regionale ai lavori pubblici stanzia circa 162 mila euro per la messa in sicurezza di alcune zone del comune mentre si valorizzerà la figura di San Bartolomeo da Simeri



La statua di San Bartolomeo
 da Simeri

L’assessorato ai lavori pubblici con una nota inviata al comune di Simeri Crichi ha stanziato con una somma pari a euro 162.740 per la messa in sicurezza dei vari edifici ricadenti nel territorio. Si tratta di un secondo lotto per la prevenzione e la riduzione dei rischi dovuti alla vulnerabilità degli edifici pubblici. In tempo di forte crisi dove le varie risorse vengono sempre diminuite anche  questo specifico finanziamento che era partito con un totale stanziato dal ministero delle infrastrutture di ben 53 milioni di euro si è poi man mano ridotto sino a 34,5 riuscendo a coprire solo 240 edifici su tutto il territorio Calabrese. L’attenta programmazione dopo il primo lotto già attuato a permesso alla giunta guidata dal sindaco Barberio di non perdere il secondo lotto, dove con un apposita delibera sono state approvate lavori di recupero sulle strade rurali comunali per un importo di circa 100mila euri lavori che saranno ultimati entro l’anno corrente. Infine è stata approvata una precisa delibera nel recupero e la valorizzazione della figura storica di San Bartolomeo da Simeri avvalendosi della legge regionale 19/2009 articolo 4 dove si prevede la realizzazione di una  pala d’altare nella chiesa di Santa Maria Assunta di Simeri ( previa autorizzazione della curia) con una serie di manifestazioni e di

Una volta si chiamava la notte piccante,ora in tempo di crisi la notte delle laterne speriamo che il prossimo anno non dobbiamo assistere alla notte del buio totale. Il programma completo della notte delle Lanterne a Catanzaro

Ex notte piccante ora notte delle laterne ......da non confondere con le lucciole
ecco il programma della serata di stasera per le vie del centro di Catanzaro
una serata pubblicizzata poco o niente che invece di esaltare le peculiarita calabresi come appunto il peperoncino esalta le laterne forse per i troppi negozi cinesi in giro per la citta?
per questo evento organizzato dall’Amministrazione guidata da Sergio Abramo. Non una “Notte piccante”, ma certamente una notte di musica, divertimento, intrattenimento, di momenti da dedicare all’arte. Piccola variazione sul programma ufficiale della manifestazione, presentato ieri in conferenza stampa dall’assessore al turismo Domenico Concolino: la mostra dell’artista Giuseppe Rito si terrà nel complesso monumentale del San Giovanni, anziché nella chiesa di Sant’Omobono. Programma Ore 19.30, artisti itineranti in tutto il centro storico; piazza Garibaldi, ore 21, maratona teatrale con Enzo Colacino, Teatro Incanto, Non è mai troppo tardi e Piero Procopio; Piazza Prefettura, Notte delle voci presentata da Luigi Grandinetti con la partecipazione di Ilaria Faragò e del cast composto da Alfredo Bruno (X Factor), Ottavio Sirianni (Amici), Sabrina Pesce ed Antonio Celestino (Ti lascio una canzone), Marida (Talent Fest Rai1), Shiver, Sabatum Quarter, Alex D, Overlook, Dilu Miller, Bianchi per Forza e MusicaDentro; ore 23, concerto di Ottavio De Stefano, secondo classificato ad Amici 2012, con la partecipazione di Alessandro Politi da Zelig; ore 00.30, musica popolare con i Tarantanove; alle 01.15, The people of the night con Kan Dj, Mirko, Piero Costa e Rob, special guest la vocalist Valentina Ciarlo. Dalle ore 20 in Piazza Roma si alterneranno The Dreamers, RearViewMirror e Lady U e, dalle ore 22.30, musica reggae con Eman & Kuanshot Family, Catanzion, Black Board concept studio, Shotty Faya. La cultura trova spazio nel complesso monumentale del San Giovanni, con le mostre degli artisti Andrea Cefaly junior, Enzo Crai e Giuseppe Rito; alle ore 21.00, lo spettacolo “Omaggio a De Andrè: poesia in musica” a cura del teatro di Calabria di Aroldo Tieri; nella Casa del Cinema, alle ore 18.30, proiezioni di “Lo sguardo di Michelangelo” di Michelangelo Antonioni e “Elegia del Po” di Vitaliano Teti e Carlotta Breda; alle ore 19.30, lo spettacolo medievale “Sina Fè” sulla terrazza del complesso San Giovanni; mostra di Alfredo Pino in via Arcivescovado; i ritmi latinoamericani con Tangò club, Caribe Soy, Buena Onda club Latino nella Galleria Mancuso. Durante la serata, anteprima mondiale della nuova collezione del maestro Gerardo Sacco dal titolo “lucciole e lanterne”.
 In occasione dell’evento denominato

Zagarise l'autobotte antincendio in dotazione al comune viaggiava senza assicurazione i carabinieri sequestrano il mezzo

Veduta di Zagarise CZ

I carabinieri della stazione di Zagarise e della Compagnia di Sellia Marina hanno posto sotto sequestro l'autobotte antincendio in uso al Comune di Zagarise. Il provvedimento è stato adottato al termine di un controllo stradale dal quale è emerso che l'automezzo, utilizzato per intervenire sugli incendi boschivi che interessano spesso l'area presilana, era sprovvisto di assicurazione che risultava scaduta dallo scorso mese di gennaio. I militari dell'Arma hanno anche elevato le

venerdì 28 settembre 2012

Anche "l'Antiquarium Civico" di Simeri Crichi,il centro storico di Taverna e il parco della Sila nella lista delle aree archeologiche che grazie al progetto regionale "Calabria Jones" i studenti stanno visitando in questi giorni

Da lunedì 24 settembre a venerdì 28 settembre, nell’ambito del progetto “Calabria Jones” dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, curato dalla Fondazione Field, gli studenti dell’Istituto Comprensivo “E. Terrana” di Ardore visiteranno le seguenti aree archeologiche ricadenti dell’itinerario “Tiriolo”: l’Antiquarium e il Museo Civico di Tiriolo; l’Antiquarium Civico di Simeri Crichi; il Museo provinciale di Catanzaro e il Parco della Biodiversità Mediterranea; poi ancora le aree archeologiche di Roccelletta di Borgia (antica Skylletion), il centro storico di Squillace (Cattedrale) e il Museo nel Castello. Poi gli studenti faranno tappa a Nocera Terinese, Falerna e Lamezia Terme. Infine il Parco nazionale della Sila, Taverna, Carlopoli e la Riserva naturale Poverella Villaggio Mancuso.

Negli stessi giorni i seguenti istituti: Comprensivo “Don Milani” di Lamezia Terme; Comprensivo Statale “Abate Fabio di Bona” di Cutro; Omnicomprensivo di Cirò; Comprensivo di Montepaone; Comprensivo “V.Alfieri” di Crotone; Comprensivo Statale “Amerigo Vespucci di Vibo Valentia” visiteranno le seguenti aree archeologiche ricadenti nell’itinerario “Lokroi Epizephirioi”: Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri; Teatro Greco-Romano di Locri; Portigliola; centri storici di Stilo (La Cattolica) e Caulonia; Roccella Jonica; centri storici di Mammola, Gerace (Cattedrale, Museo diocesano, Museo Civico); Ardore e Sant’Ilario sullo Ionio; Parco Nazionale dell’Aspromonte (monolito di Pietra Cappa o Fiumara la Verde).
Sempre da lunedì 24 a venerdì 28 settembre, i seguenti Istituti: Statale Soriano Calabro, Statale di Mangone; Statale di Rombiolo; “Don Milani” di Crotone; Statale di Melicucco visiteranno le seguenti aree archeologiche ricadenti dell’itinerario Skylletion-Scolacium/Borgia: area archeologica Roccelletta di Borgia (antica Skylletion); centro storico di Squillace (Cattedrale) e del Museo nel Castello; Museo provinciale di Catanzaro e Parco della Biodiversità Mediterranea; Antiquarium comunale di Tirolo e Castello; Antiquarium Simeri Crichi e centro storico; Stalettì e Soverato; centri storici di Taverna ed escursione nel Parco nazionale della Sila, Riserva naturale Poverella-Villaggio Mancuso (da Taverna).
Negli stessi giorni i seguenti istituti: Comprensivo “G. Rodari” di Soveria Mannelli; Statale di Filadelfia; Statale “Manzoni-Augruso” di Lamezia Terme; Statale di Badolato visiteranno le seguenti aree archeologiche ricadenti nell’itinerario Sibarys/Cassano allo Ionio: Parco Archeologico di Sibari (Cassano allo Ionio) e Museo Archeologico della Sibaritide; aree archeologiche di Francavilla Marittima e centri storici di Oriolo, Roseto Capo Spulico, Rocca Imperiale, Cerchiara di Calabria, Villapiana); centri storici costieri a sud di Sibari (Terranova da Sibari, Rossano, Mirto Crosia, Cariati); area Archeologica Incavallicata (Campana); centri storici della cultura Arberesche (Civita, Lungro) e borghi di Castrovillari e Morano; Parco Nazionale del Pollino.

Zagarise in festival era prevista per stasera l'ottava edizione della kermesse canora appuntamento ormai consolidato negli anni ma per mancanza di fondi alla fine e stato annullato



Si sarebbe dovuto tenere lproprio questa sera  il “Zagarise in festival “ kermesse canora conosciuta ormai da anni  come appuntamento stabile delle serate più importanti dell’estate  presilana  Catanzarese quest’anno non si terrà per mancanza di fondi. La manifestazione quest’anno festeggiava il suo settimo anno dove con molta dedizione veniva organizzata dal sodalizio locale “La nuova Civiltà”e dal direttore artistico Agostino Grande che sin dalla prima edizione si è fatto apprezzare per l’ottima organizzazione dell’evento che richiamava a Zagarise  di anno in anno sempre più presenze. La manifestazione si poneva come obiettivo di far conoscere nuovi talenti musicali e  canori eventualmente da lanciare nel panorama Italiano della musica leggere. Molti i concorrenti giunti anche da fuori regione che approfittavano da questo importante trampolino di lancio per esaltare le loro peculiarità canore. Nelle sei edizioni precedenti hanno partecipato a vario titolo importanti personaggi come Fabrizio Pausini, presidente di giuria, e come ospiti i clady,i centocelle, marcia sedoc, gli abbamania  ecc ospiti di qualità che hanno contribuito a far apprezzare sempre di più la manifestazione.Il direttore artistico Agostino Grande visibilmente amareggiato sperava che pur in ritardo questa settima edizione si sarebbe potuta allestire ed invece niente mancano i fondi necessari, gli organizzatori  rattristiti hanno dovuto far marcia indietro deludendo i tanti giovani emergenti che già si preparavano per essere poi pronti per la serata canora e magari sperare di entrare dalla porta principale nel mondo della musica leggera Italiana.
A seguire un breve articolo che annunciava il tutto pronto per l’ottava edizione della kermesse  canora, ma di pronto si aveva solo la forte volontà degli organizzatori



mercoledì 26 settembre 2012

Sellia; articolo della Gazzetta sull'accordo saltato tra il comune e la società "GH Calabria" per la gestione della teleferica "Adrenalinea"

 Commenti chiusi su quest'articolo eventuali commenti possono essere inseriti nei due precedenti articoli che trattano sempre il tema d'attualità sulla teleferica di Sellia

Anche Valeria Doria 18 anni di Simeri Crichi tra le 18 finaliste calabresi di "Una ragazza per il cinema 2012" tenutasi ad Arcireale

 121 le contendenti arrivate da tutta Italia: si sono sottoposte anche a prove di recitazione. Nella giuria nomi illustri dello spettacolo


Le quattro calabresi premiate

Delle 18 belle ragazze calabresi che hanno partecipato alla finale nazionale del XXIV concorso "Una ragazza per il cinema 2012", che si è tenuto nei giorni scorsi ad Acireale, ben quattro sono riuscite a conquistare un importante titolo.

Si tratta di Egle Cuomo, 18 anni di Catanzaro, "Ragazza Explorer", Ming Ming Cao, 21 anni di Catanzaro, "Ragazza Centro Messegue", Giovanna Dattola, 17 anni di Reggio Calabria, "Miss delle miss", Tonia Le Pera, 18 anni di Calopezzati (Cs), "Non solo Eventi". Le altre 14 ragazze che hanno  rappresentato  la nostra regione: Valeria Doria, 18 anni di Simeri Crichi (Cz); Monica Sciumbata, 17 anni di Catanzaro Lido; Naomi Rizzo, 17 anni di Cosenza; Giada Ruffolo, 17 anni di San Mauro Marchesato (KR);  Ylenia Cacozza, 17 anni di Cosenza; Marta Lucente, 17 anni di Crotone; Giada Forte, 18 anni di Montepaone Lido (Cz); Tiziana Naccari, 21 anni da Vibo Valentia; Mariangela Muzzì, 17 anni di Vallefiorita (Cz); Erika Rita Ranieri, 15 anni di Catanzaro; Angelica De Macceis, 17 anni di Paola; Ines Arcuri, 18 anni di Samta Maria di Catanzaro; Teresa Arcuri, 21 anni di Catanzaro.  La kermesse ha visto la partecipazione di 121 finaliste provenienti da tutte le regioni italiane.
Le muse si sono confrontate in prove di bellezza, di ballo e di recitazione, avendo  l'occasione di essere osservate e giudicate da volti noti dello spettacolo. A condurre la serata sono stati Alba Parietti e Riccardo Signoretti. A presenziare la giuria Enzo Iachetti che, in diverse incursioni dietro le quinte, con la sua simpatia, ha messo a proprio agio le finaliste. Nella giuria tra gli altri, Fioretta Mari attrice, Riccardo Signoretti, direttore delle riviste "Stop e Nuovo",  Lory Del Santo, Daniela Fazzolari, di "Centrovetrine" e Danilo del "Grande Fratello". La nuova "Ragazza per il Cinema 2012"  si chiama

martedì 25 settembre 2012

Sulla gestione dell'impianto "Adrenalinea" di Sellia controreplica del gruppo "GH Calabria" Mentre il sindaco tende a precisare alcune cose

L'articolo pubblicato questa mattina sul quotidiano Calabria Ora, a firma Antonella Scalzi, ci costringe a formulare alcune precisazioni rimandando, il titolo formulato, ad una realtà lontana dalla verità dei fatti.
In primo luogo è bene chiarire che non è stata l'Amministrazione comunale di Sellia a diffondere la notizia della sospensione dell'attività di gestione avviata da circa due mesi (come sembrerebbe dedursi dalla lettura dell'articolo), bensì "GH Calabria", attraverso la pubblicazione di un apposito comunicato sul proprio sito, con conseguente diffusione dello stesso presso gli organi di stampa, il 22 settembre scorso.
Occorre, altresì, chiarire che non è stata l'Amministrazione comunale di Sellia a "riprendersi" la gestione dell'impianto Adrenalinea, bensì "GH Calabria" a comunicare, attraverso i propri legali, l'immediata e definitiva sospensione delle attività intraprese, in conseguenza dei gravi comportamenti adottati dall'Amministrazione comunale all'indomani dell'adozione della delibera di giunta, contrari ai principi di buona fede e correttezza che dovrebbero connotare l'operato della pubblica amministrazione.
Contrariamente a quanto riportato nell'articolo, secondo cui "nella lettera si accennerebbe alla non prevista corresponsione di una percentuale sugli utili sulla quale l'amministrazione a detta del gruppo ha posto delle condizioni irricevibili per qualunque impresa", GH Calabria ha reso note le ragioni che l'hanno indotta ad interrompere il rapporto di collaborazione e di fiducia con l'Amministrazione comunale di Sellia, stigmatizzando il cambio di atteggiamento e il conseguente rifiuto, da parte dell'Amministrazione stessa, di dar seguito ad una delibera di giunta, approvata all'unanimità, cui avrebbe dovuto fare seguito la sottoscrizione di un contratto di gestione dell'impianto, alle condizioni e con i termini in essa previsti, termini e condizioni - ci teniamo a precisare - decisi e voluti dall'Amministrazione stessa e, successivamente, (si sottolinea ad attività ormai avviata) messi in discussione. Teniamo, inoltre, a precisare che non c'è stata alcuna "cogestione" dell'impianto, ma un vero e proprio affidamento in gestione (con delibera adottata in data 01.06.2012), la cui esecuzione è stata dall'Amministrazione più volte rinviata, accampando svariate giustificazioni, pur continuando ad utilizzare l'immagine, la reputazione e la visibilità di "Orme nel Parco" per promuovere l'impianto stesso. Apprendiamo, invece, dal giornale l'intenzione da parte dell'Amministrazione di indire una manifestazione di interesse (dimostrando in tal modo di contraddire se stessa) che decreterà il nuovo gestore dell'impianto, atteso il silenzio serbato ad oggi dalla stessa dinanzi alle molteplici comunicazioni e richieste che le sono state inoltrate. A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, diceva Giulio Andreotti, ma avvertiamo una sgradevole impressione in tutta questa vicenda, l'impressione di una strumentalizzazione volta a utilizzare l'esperienza, la capacità e la visibilità del marchio "Orme nel Parco" il tempo necessario per lanciare l'iniziativa per poi sbarazzarsene subito dopo. Ci auguriamo di non dover più ritornare a parlare di questa triste vicenda, che ha già sottratto troppo tempo al nostro operare, perché riteniamo di aver già dato abbastanza visibilità ad un'Amministrazione in cerca di notorietà.
L'intervento in un commento da parte del Sindaco Davide Zicchinella
 "Vedo troppa confusione e provero' a fare chiarezza. 1:  la Telaferica on chiude ma cambia gestione. 2: il Comune non ha mai sottoscritto con la societa' GH Calabria la Convenzione scaturita da un atto deliberativo di Giunta, ora revocato,perche' riteneva inaccettabili alcune condizioni non solo economiche certamente irricevibili, ma anche gestionali, tipo la mancata volonta'di assicurare la struttura contro incendi e danneggiamenti, contenere i prezzi dei biglietti, investire in pubblicita'non solo su facebook e tanto altro ancora. 3: la teleferica fino....

Magisano; continua a dividere la comunità il trasferimento di don Carlo da parte della curia



lunedì 24 settembre 2012

Sellia; "Orme nel Parco" annuncia la chiusura di "Adrenalinea" inaugurata appena due mese fa. Il sindaco risponde che l'impianto non chiude e la gestione passerà al comune.All'orizzonte si intravedono azioni legali







È con grande dispiacere che siamo costretti a comunicare la chiusura dell'impianto “Adrenalinea”, inaugurato appena due mesi fa a Sellia.
Lo stesso stupore che probabilmente accompagnerà la diffusione della notizia nei nostri clienti ha colto noi nel riscontrare il cambio di atteggiamento e il conseguente rifiuto, da parte dell'Amministrazione comunale di Sellia, di dar seguito
Il giorno dell'inaugurazione di "Adrenalinea"
ad una delibera di giunta, approvata all'unanimità, con la sottoscrizione di un contratto di gestione dell'impianto stesso.
Nonostante i numerosi solleciti e l’avvio di fatto dell’attività, infatti, l’Amministrazione comunale non solo non ha inteso dare esecuzione alla delibera di Giunta, ma ha ostinatamente rifiutato di addivenire alla stipulazione del contratto di gestione, avanzando richieste difformi ed in contrasto con gli accordi presi, modificando così i termini e le condizioni da essa stessa definiti in delibera e da noi interamente accettati.
Tali termini prevedevano, tra le altre cose, la corresponsione di una percentuale sugli utili derivanti dalla gestione dell'impianto. Ed è su questo punto che l'Amministrazione ha deciso improvvisamente di cambiare idea, ponendo condizioni irricevibili per qualunque impresa.
“Orme nel Parco”, infatti, è un marchio commerciale dietro il quale opera un'impresa vera, la “GH Calabria s.r.l.”. Non una onlus, un'associazione sportiva o di volontariato ma un'impresa che non si avvale di finanziamenti pubblici o di escamotage e che, puntando sulle proprie capacità imprenditoriali, fa del successo delle proprie iniziative la propria ragion d’essere. Un'impresa che si regge sul fatturato e che si accolla, oltre al rischio imprenditoriale, anche il peso di imposte e costo del lavoro che in Italia hanno raggiunto ormai livelli insopportabili.
Nonostante ciò, in un Paese come il nostro, fatto di imprenditori “alla Marchionne” e di imprese improduttive o fallimentari sovvenzionate con fondi pubblici, “Gh Calabria s.r.l.” - che com'è noto ama rischiare - dopo essere riuscita nell'impresa impossibile di portare 40.000 persone in un bosco di faggi a Zagarise, realizzando il più grande parco avventura del Sud Italia, ha deciso di affrontare una nuova e più ardua sfida, rispondendo all'invito fatto dall'Amministrazione comunale di Sellia di gestire l'impianto realizzato nel suo comune. Dopo aver valutato le possibili ricadute economiche di un impianto di tale natura, in un arco temporale di almeno cinque anni, tenendo conto della sua collocazione in un paesino di 500 abitanti in via di spopolamento, sprovvisto di servizi per il turista, collegato al resto della regione con strade che franano ad ogni pioggia, ha concepito, per la prima volta in Italia, il concetto di “Borgo Avventura”, in un'ottica di collaborazione di lungo periodo che sembrava potesse instaurarsi con l'Amministrazione comunale.

La Elia prototipi di Simeri Crichi CZ si è distinta positivamente nel corso della 14.ma cronoscalata del Reventino tappa Calabrese del "CIM 2012"



domenica 23 settembre 2012

Eccezzionale scoperta la cura contro il cancro sarà vero? Ma per la loro sicurezza le varie case farmaceutiche non vogliono che si sappia in giro

 Nel corso degli ultimi anni si è parlato più volte della scoperta di cure per il cancro che si dice non vengano prese in considerazione perché altrimenti le case farmaceutiche dovrebbero dire addio ad una fetta consistente dei loro guadagni. Per contro, la maggior parte dei medici mette in guardia i malati di cancro raccomandando loro di non cadere in tranelli del genere e di non sospendere le tradizionali cure a base di farmaci.
Le ipotetiche cure di cui si è parlato nel corso degli ultimi anni sono diverse, si parte dal bicarbonato di sodio secondo la teoria del Dottor Simoncini fino ad arrivare al veleno di scorpione.  Tra queste figura anche il DCA (di-cloro acetato), già utilizzato per contrastare i disturbi alimentari. La scoperta in quest’ultimo caso risale al 2007, quando Evangelos Michelakis, professore del reparto di medicina dell’Università di Alberta (in Canada), al termine di uno studio affermò che il di-cloro-acetato sarebbe in grado di far regredire alcuni tumori, tra cui quello al polmone, quello al seno e quello al cervello.
Nonostante da allora siano trascorsi ben cinque anni, la questione è ancora attuale in quanto non si riesce a capire come mai, nonostante i risultati ottenuti dallo studio sia nelle prove in vitro che nei topi, non si sia presa in considerazione l’ipotesi di tentare in via sperimentale la cura su dei pazienti malati di cancro né come mai lo studio non sia stato preso in considerazione e eventualmente approfondito da altri centri di ricerca.
La cura per il cancro a quanto pare è semplice e costa poco, stiamo parlando dell’utilizzo del di-cloro acetato, attualmente impiegato nei problemi metabolici. Sono state fatte delle prove, dei test in laboratorio, e il risultato è stato positivo sotto tutti i punti di vista! Utilizzando il DCA (di-cloro acetato) i tumori sono stati annientati e i tessuti sani sono stati lasciati integri.
Il DCA agisce sui mitocondri delle cellule malate, portandole all’apoptosi, ovvero alla morte cellulare. Essendo il DCA già utilizzato per contrastare i disturbi alimentari, questo è ampiamente disponibile. 
Queste scoperte sono state fatte nel 2007, ovvero ben 5 anni fa, ma non sono mai state diffuse. Il motivo? Semplice! Nessun guadagno per le case farmaceutiche, in quanto questa è una terapia naturale e non può essere brevettata.
Spero che in questo momento siate indignati quanto me, perché questa notizia è a dir poco sconvolgente. Allora indignatevi, ma soprattutto informatevi! Pensateci un attimo, se questa notizia è vera allora si potrebbe evitare tanta sofferenza a tante tante persone. Il cancro è una malattia che ti succhia via la vita all’improvviso, impedendoti di vivere, impedendoti di essere felice. Ti risucchia in un baratro, ti priva degli anni migliori, della famiglia, degli amici, ti impedisce di godere dell’amore che hai intorno. Una cura per tutto questo è la cosa migliore che potrebbe capitare a tutto il genere umano. 
Allora fate come me, indignatevi e informatevi. Non possono nascondere la scoperta più importante solo perché non c’è guadagno.

sabato 22 settembre 2012

Terrificante episodio nei giorni scorsi a Sersale dove ignoti hanno avvelenato una decina di cani randagi

 A seguire alcune foto di questa raccapricciante mattanza di cani randaggi, episodi ahimè comuni a molti paesi del circondario. Le foto troppo forti sono da sconsigliare a persone particolarmente sensibili ma che abbiamo preferito inserire per far capire dove può arrivare la mente cattiva di alcuni uomini i quali di umano hanno ben poco.....chi è veramente la bestia?

Nell'università di Germaneto (CZ) screening gratuito per la prevenzione sull'osteoporosi. "Il Tribunale Tutela Diritti Cittadini dei Malati" plaude alla lodevole iniziativa esempio di buona sanità in una regione dove di buona sanità se ne vede ben poca


Il Tribunale Tutela Diritti Cittadini, Malati plaude alla campagna di prevenzione avviata gratuitamente dalla Fondazione UMG
  La nostra attenzione, su quanto è al servizio del cittadino e sulla qualità della nostra Sanità, non si ferma; è per tale motivo che, come siamo pronti a denunciare quanto ci viene esposto dal cittadino-utente in difficoltà, alla stessa maniera siamo pronti, e in più contenti, a mettere in evidenza i servizi che funzionano e che danno forza alla nostra offerta in fatto di tutela della salute.
Così va il plauso dell'A.GE.V. Tribunale per la Tutela dei Diritti del Cittadino, Malato (M.C.L.) di Catanzaro, alla campagna di prevenzione sull'osteoporosi che prosegue per tutto il mese di settembre, gratuitamente, su iniziativa della Fondazione UMG diretta dal prof Arturo Pujia e della prof.ssa Tiziana Montalcini, coordinatrice del CDL in Dietista, presso il Campus di Germaneto.
Un servizio a disposizione della popolazione che intende sottoporsi a densitometria ossea sapendo quanto sia importante conoscere e prevenire una malattia silente come l'osteoporosi.
La diminuzione della massa ossea che spesso condiziona la vita delle donne, può avere conseguenze gravi sino alla disabilità; l'intervento e i consigli dei professori che, a Germaneto lavorano da anni su questo tema, è di fondamentale importanza in un territorio come quello calabrese dove troppo poco si parla della buona Sanità.
Durante la campagna di screening, iniziata nel mese di giugno 2012 - con la sola interruzione di agosto -, sono state sottoposte a densitometria ossea 300 donne e, solo 1/3 dei soggetti esaminati è sano.
È emerso, tra l'altro, che, la maggior parte delle donne con ridotta massa ossea non ne era a conoscenza; le signore hanno, inoltre, ricevuto pratici consigli per prevenire tale patologia che incide notevolmente sui costi sanitari.
La Fondazione, per poter portare avanti questo impegno gratuito, a favore dell'utenza calabrese, ha reperito dei fondi grazie ad una lotteria con premi organizzata in occasione del convegno "Donna e Benessere" tenutosi al Campus l 8 giugno scorso, e attraverso altro sostegno ottenuto dalle aziende farmaceutiche: Fenix Pharma e Mediolanum e dalla Banca D'Italia.

venerdì 21 settembre 2012

Disastro ambientale discarica Alli: interrogazione consiglieri comunali Simeri Crichi



Riceviamo e pubblichiamo 

I consiglieri comunali presso il Comune di Simeri Crichi, Michele Gigliotti e Maria Costa (La Svolta) oltre che Giancarlo Nagero (Futuro Insieme), hanno presentato al Sindaco del predetto paese una interpellanza con la quale chiedono che, a seguito della conclusione delle indagini sulle presunte irregolarità nella gestione della discarica di Alli, il Comune di Simeri Crichi si costituisca parte civile nell’instaurando procedimento.
Di seguito il testo dell’interpellanza

Egregio Sindaco,
i gruppi di minoranza in seno al Consiglio Comunale di Simeri Crichi Le fanno presente di aver appreso a mezzo stampa che La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiuso le indagini sulle presunte irregolarità nella gestione della discarica di Alli.
Nella medesima circostanza i suddetti consiglieri comunali hanno appreso che alle persone sottoposte alle indagini, oltre ai reati di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, evasione fiscale, corruzione e falso, è contestato il reato di disastro ambientale.
Con riferimento a tale ultima ipotesi di reato, gli scriventi consiglieri, evidenziano che il Pubblico Ministero procedente nell'avviso di conclusione delle indagini <>.
Ciò detto, attesa la contiguità territoriale tra gli ambiti interessati dall’ipotizzato disastro ed il territorio ricadente nel Comune di Simeri Crichi, preso atto del gravissimo danno all’ambiente, dei danni alla salute arrecati ai residenti nelle zone limitrofe alla discarica e, non da ultimo, il significativo danno all’immagine subito dal territorio di Simeri Crichi, qualora tali reati dovessero risultare provati, con la presente Le chiediamo di intraprendere la debita azione legale consistente nella costituzione di parte civile del Comune di Simeri Crichi nell’instaurando procedimento penale”.

Inoltre, il consigliere Michele Gigliotti, in qualità di segretario di circolo del PD di Simeri Crichi, preannuncia un’imminente iniziativa finalizzata a dibattere, con le associazioni impegnate nella tutela ambientale (Greenpeace, WWF, Italia Nostra, Legambiente e via enumerando), la possibilità di costituzione di parte civile nell’inaugurando processo.
L’amplificazione dell’eco mediatica generata dalla convergenza di numerose associazioni ambientaliste avrebbe come effetto plausibile quello di sensibilizzare l’opinione pubblica –anche oltre i confini regionali- su un tema di scottante attualità quale certamente è la protezione dell’ambiente Calabrese dall’aggressione di imprese prive di etica.
 


Anche 2 di Simeri Crichi e una di Sersale tra i 75 indagati per le lauree facili all'università di Cosenza

L'elenco dei 75 indagati
  1. Lina Fortunata Candido, 1959, residente a Castrolibero 
  2.  Angela Magarò, 1971, residente a Mendicino 
  3.  Maria Grazia Pitrelli 1986, residente a Cosenza 
  4. Valeria De Bonis, 1980, residente a Bisignano;
  5.  Vincenzo Abate, 1984, residente a Cosenza;
  6.  Rosanna De Cicco, 1969, residente a Castiglione Cosentino; 
  7. Emilio Nigro, 1981, residente a Montalto Uffugo;
  8.  Federica Ferrari, 1985, residente a Castrolibero;
  9.  Francesco Cozzolino, 1986, residente a Cervicati; 
  10.  Santo Fuoco, 1956, residente a Cosenza; 
  11.  Massimiliano Arena, 1983, residente a Rende; 
  12. Francesco Leone, 1955, residente a Montalto Uffugo; 
  13. Maria Rita Niccoli, 1982, residente a Rende;
  14.  Emanuele Loisi, 1985, residente a Francavilla Marittima; 
  15. Cristian Palmer, 1982, residente a Lago; 
  16. Giuseppe Crescente, 1986, residente a Cariati; 
  17. Andrea Caruso, 1985, residente a Rossano; 
  18. Maria Donnici, 1984, residente a Bocchigliero;
  19.  Valentina Magnone, 1986, residente a Belmonte Calabro;
  20.  Francesco Segreto, 1953, residente a Rende; 
  21. Maria Giorgia Vitale, 1985, residente a Catanzaro;
  22.  Domenico Sorrenti, 1985, residente a Cittanova; 
  23. Fabrizio Trieste, 1983, residente a Rende; 
  24. Carmelo Viapiana, 1984, residente a Dipignano; 
  25. Ida Pagnotta, 1982, residente a Corigliano Calabro;
  26.  Francesca Greco, 1986, residente a Spezzano Piccolo; 
  27. Francesco Tarasi, 1965, residente a San Pietro in Guarano;
  28.  Ivan Martino, 1980, residente a Vibo Valentia; 
  29. Luisa Manieri, 1984, residente a Rende; 
  30. Amedeo Greco, 1981, residente a Rende;
  31.  Federica Ismara Donato, 1985, residente a Catanzaro;
  32.  Maria Grazia Arena, 1984, residente a Rombiolo; 
  33. Antonio Amelio, 1983, residente a Simeri Crichi; 
  34. Alfredo Ammirato, 1956, residente a Lappano; 
  35. Eleonora Condò, 1984, residente a San Giorgio Morgeto; 
  36. Ottorino Guglielmelli, 1963, residente a Cosenza;
  37.  Pietro Garofalo, 1985, residente a Cosenza;
  38.  Marika Guido, 1975, residente a Cosenza;
  39.  Emanuela Lentini, 1984, residente a Davoli; 
  40. Franca Leonetti, 1986, residente a Casole Bruzio;
  41.  Raffaella Lombardi Satriani, 1983, residente a Vibo Valentia; 
  42. Enrica Mazziotti, 1986, residente a Simeri Crichi; 
  43. Salvatore Perfetti, 1986, residente a Cosenza; 
  44. Giovanna Saraco, 1984, residente a Stignano;
  45.  Antonio Scerbo, 1983, residente a Marcellinara; 
  46. Paola Zucco, 1984, residente a Bologna; 
  47. Francesca Scerbo, 1986, residente a Marcellinara;
  48.  Tommaso Costantino, 1981, residente a Catanzaro; 
  49. Rocco Lucà, 1985, residente a Bianco; 
  50. Anna Procopio, 1965, residente a Catanzaro; 
  51. Andrea Talarico, 1976, residente a Catanzaro; 
  52. Valeria Amisano, 1984, residente a Catanzaro;
  53.  Giuseppe Mascaro, 1965, residente a Cosenza;
  54.  Maria Biamonte, 1964, residente a Cosenza;
  55.  Teresa Marino, 1964, residente a Belvedere Marittimo;
  56.  Roberta De Francesco, 1985, residente a Marano Marchesato;
  57.  Rosa Corea, 1983, residente a Sersale;
  58.  Maria Giovanna Aloisio, 1965, residente a Lamezia Terme; 
  59. Giovanna Butera, 1982, residente a Lamezia Terme; 
  60. Giuseppe Iannicelli, 1984, residente a Cassano allo Jonio; 
  61. Chiara Perri, 1984, residente a Rossano Calabro; 
  62. Teresa Richetta, 1983, residente a Rocca di Neto;
  63.  Maria Gallo, 1985, residente a Rende;
  64.  Giovanna Scala, 1952, residente a San Nicola Arcella;
  65.  Francesca Puteri, 1982, residente a Lamezia Terme;
  66.  Maria Pignataro, 1984, residente a Cetraro;
  67.  Antonio Scerbo, 1985, residente a Marcellinara;
  68.  Umberto Gugliotti, 1984, residente a Castrovillari; 
  69. Marco Ferrari, 1979, residente a Cosenza;
  70.  Sergio Tranchino, 1986, residente a Tortora; 
  71. Roberto Marino, 1984, residente a Cirò Marina; 
  72. Francesco Crudo, 1984, residente a Verbicaro;
  73.  Concetta Angiolini, 1984, residente a Taurianova; 
  74. Dalila Barrile, 1982, residente a Senigallia (Ancona);
  75.  Paola Volpe, 1965, residente a Rende.
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giovedì 20 settembre 2012

Importante ritrovamento nella zona di Taverna vecchia. Le fiamme distruttrici dell'incendio di fine agosto portano alla luce importanti reperti archeologici

Mura di cinta e porta d'accesso al Casale Bartalisio (Albi)
Mura di cinta Fiera di Trinchise (MAGISANO)

Resti di fabbricato, Taverna Vecchia o Montana (Albi)

 
Interno di una delle chiese, Taverna Vecchia o Montana (Albi)
A seguire altre interessanti foto di questo importante ritrovamento archeologico alle origini del glorioso passato del nostro comprensorio

Nella Calabria regna l'omertà? Si! Ma al nord di pù

 È il triste scenario che scaturito da un’operazione in questi giorni contro la ‘ndrangheta nel Milanese

I carabinieri del comando provinciale di Milano hanno eseguito ieri 37 ordinanze di custodia cautelare nell’ambito di un’operazione, denominata “Ulisse” contro clan della ‘Ndrangheta in Lombardia. Le indagini della Dda di Milano, confermano, tra l’altro, quanto era già emerso da altre operazioni: l’assenza totale, anche in una regione del nord, di denunce da parte degli imprenditori “vessati” e “vittime” di fatti di estorsione e usura. Da quanto si è saputo, l’operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale di Milano e coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dai pm Alessandra Dolci e Cecilia Vassena, ha portato in carcere, tra gli altri, Ulisse Panetta, presunto boss della “locale” di Giussano, con ordinanza firmata dal gip milanese Andrea Ghinetti, e alcuni appartenenti alle “famiglie” Cristello e Corigliano. Un contributo fondamentale alle indagini, da quanto si è saputo, è arrivato da un “nuovo” pentito della ‘ndrangheta in Lombardia, Michael Panaja, che era stato arrestato assieme a un altro pentito, Antonino Belnome (che ha già parlato di alcuni omicidi avvenuti negli ultimi anni), perché ritenuto uno dei responsabili dell’omicidio di Carmelo Novella. Quest’ultimo, “capo dei capi” delle

mercoledì 19 settembre 2012

Don Carlo parroco di Magisano dopo 5 anni viene trasferito ma la maggiorparte dei fedeli sopratutto giovani contestano la decisione



Calabria in festa un evento di grande successo che ha fatto conoscere le tante peculiarità gastronomiche e non solo della nostra terra

Francesca del ristorante Il Bergamotto 300x225 Tre giorni immersi nella tradizione e nella cultura calabrese
Francesca del ristorante Il Bergamotto
di Adriana Cesarò
Grande kermesse per “La Calabriain festa”, un evento che ha unito la tradizione e la cultura dell’enogastronomia e dell’artigianato calabrese, alla città di Venaria Reale.  Dal 14 al 16 settembre, la comunità calabrese, molto rappresentata a Venaria, ha riassaporato i  sapori e i profumi  della terra d’origine, attraverso la mostra mercato di prodotti tipici nella rassegna  “Sapori Mediterranei”.
Presenti dalla provincia di Catanzaro “Delizie e sapori di Calabria” rappresentate nello stand di Francesco Procopio: il salumificio Rosso di Sellia Marina, olificio Ligarò di  Cropani, i sottoli Muraca di Cicala e la bomba di Soverato. Domenico Fontana di Mesuraga (Crotone) ha esposto una vasta gamma di soppressate e insaccati. La sas Azzurra di Giuseppe Drammis di Botricello (CZ) nel suo stand, ha deliziato il numeroso pubblico con  i prodotti tipici cotti alla griglia. “Dolce.. piccate” della bottega Martone di Gioiosa Jonica (RC) hanno presentato, tra dolci tipici e insaccati, l’nduja di Spilinga e il formaggio caciomulo.
Miss Calabria Miriam Strangis 225x300 Tre giorni immersi nella tradizione e nella cultura calabrese
Miss Calabria Miriam Strangis
Promotori dei tre giorni, l’associazione Calabro-Piemontese e la Proloco che, hanno pensato anche a momenti di folklore in piazza, con il gruppo “La Paranzadel Geco”, venti ballerini si sono alternati nei balli tradizionali calabresi come la tarantella accompagnati dai tamburelli e dagli organetti degli allievi del corso di organetto, a cura di Carlo Martorano. Un successo assicurato e molti applausi, dal folto pubblico, coinvolto nei balli dal “u maestru di ballu”.
Una bella mostra fotografica dei paesi e dei borghi della Calabria, curata da Beppe Cerra ha incuriosito i calabresi che, nelle innumerevoli fotografie sono andati alla ricerca del proprio paese rappresentato.
Le serate hanno regalato momenti di spettacolo con la musica popolare dei “Figli della Calabria show”. Il primo estratto della lotteria, proposta dall’evento, ha vinto un viaggio in Egitto. Il secondo estratto,  quindici giorni di soggiorno in Calabria. Al terzo estratto, un cesto di prodotti tipici calabresi.
Convegni e promozioni, tenutesi al “Teatro della Concordia” di Venaria, hanno evidenziato i romanzi di Giuseppe Lascala, “Natale a Saint Oyen”    e     “Il Ricordo più bello”. L’autore è originario  di Arzona, piccolo e antico borgo del Vibonese. Presente il Presidente della Federazione nazionale Circoli calabresi,  Italo Richichi  e il Sindaco di Venaria Reale, Giuseppe Catania, originario di Cerocarne (Vibo Valenzia). Molto interessanti i convegni tenutesi sui seguenti temi:  “Viaggio alla riscoperta della dieta Mediterranea” ; “Il Bergamotto oggi: realtà e prospettive”.  Inaugurata anche la mostra “Paesaggi e Paesaggi”.

martedì 18 settembre 2012

La differenza tra essere di Catanzaro o di Catanzaro lido spiegata a Carlo Conti da Giuseppe neo diplomato con il massimo dei voti ...Caro sindaco siamo messi male!! Ma proprio Male!!!.


Una Città? Con tante altre piccole città al suo interno ecco Catanzaro dei 10 santi patroni dei 100 segnali stradali che delimitano un unico territorio tra i 1000 piccoli e grandi quartieri di nomi diversi Sappiamo che la nostra non è una città unita. Che ci si sente residenti di Pontegrande, Siano, Cava, Lido, Santa Maria, Corvo e Aranceto, per citare solo alcuni quartieri. Ma non ti aspetteresti mai di ascoltare in tv, su Rai 1, in una trasmissione di punta com’è l’Eredità, un ragazzo del capoluogo, tra l’altro appena diplomato con 100 (il massimo dei voti) al Liceo scientifico, dire che è di Catanzaro Lido. E sputare insulti a chi invece è di Catanzaro (?). Che "a Lido c’è il mare e a Catanzaro non c’è niente". Che “al cinema lui non va mica a Catanzaro”. Che “quelli di Catanzaro sono snob”. Tanto da suscitare la stessa ironia di Carlo Conti. E non soltanto per una dizione e un accento che definire pesante è un eufemismo. Così, ancora una volta, forniamo assist per denigrare la nostra terra e apparire come figli di un altro mondo e di

Ti vuoi laureare all'Unical di Cosenza in lettere o filosofia? Semplice! basta conoscere l'impiegato giusto e in un giorno puoi sostenere anche 7 esami con il massimo dei voti




Concluse le indagini sui falsi esami all’Unical. Uno studente ne avrebbe sostenuto 7 in un giorno
Per superare gli esami della facoltà di Lettere e filosofia non serviva studiare ma bastava conoscere l’impiegato giusto che, come per magia, riusciva ad esaudire il desiderio di tanti studenti: ottenere la laurea in tempi brevi e senza troppa fatica. È questo lo scenario emerso nel corso delle indagini della Procura di Cosenza sui falsi esami dalla facoltà di Lettere e filosofia dell’Università della Calabria. Dopo un anno e mezzo la Procura ha chiuso le indagini che vedono coinvolte 75 persone, tra laureati, laureandi, un tutor e due impiegati amministrativi. I sostituti procuratori di Cosenza e Catanzaro, Antonio Tridico ed Alessia Miele, contestano agli indagati, a vario titolo, i reati di falso e introduzione abusiva nel sistema informatico dell’ateneo. Le indagini hanno avuto inizio nel marzo del 2011 dopo la denuncia del preside della facoltà, Raffaele Perrelli, che nel corso di una seduta di laurea non riconobbe come sua la firma apposta su uno degli statini inseriti nel fascicolo di un candidato. Nel corso delle indagini è stato sequestrato un ingente quantitativo di materiale e sono state compiute numerose consulenze grafologiche che hanno portato alla luce un complesso sistema di “collaborazione” per “agevolare” l’iter accademico di studenti “ansiosi di giungere al conseguimento della laurea, senza compiere alcuno sforzo”. Sono stati acquisiti i fascicoli personali di circa settemila studenti laureatisi dal 2004 al 2011. Tra gli oltre ventimila atti sequestrati è emerso il singolare caso di uno studente (attualmente indagato) il quale è riuscito a farsi attestare sette esami in un giorno, superati tutti brillantemente con un bel trenta e lode, filando via verso la laurea, conseguita, naturalmente, con il massimo dei voti.

lunedì 17 settembre 2012

Conclusosi ieri a Roma la fiera dei ""Salumi e formaggi della Tradizione Italiana"Tra le varie aziende calabresi presenti anche il salumificio Rosa di Sersale

Veduta notturna di Sersale CZ
 La promozione delle nostre eccellenze agroalimentari fuori regione è una priorità per le aziende, l’economia del territorio e, quindi, per questo nostro Ente che, registrando la continua necessità di reperire nuovi mercati e realizzare efficaci azioni di marketing, è pronto ad accompagnare e sostenere le realtà produttive aderenti in questa nuova missione”. Con queste parole il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo, ha salutato le tre aziende della nostra provincia in partenza per Roma, dove, nei giorni 15, 16 e 17 settembre 2012 presso il Salone delle Fontane all’EUR, si terrà la fiera denominata “Salumi e Formaggi della Tradizione Italiana” La partecipazione alla Fiera, organizzata dalla Camera di Commercio per il tramite della sua Azienda Speciale Promocatanzaro, presieduta da Raffaele Mostaccioli, si inserisce nelle numerose azioni di promozione e marketing territoriale, che costituiscono alcuni fra i principali obiettivi dell’Ente Camerale. Quello in programma è un evento dedicato ai prodotti dell’eccellenza alimentare italiana, con protagonisti i salumi e i formaggi, affiancati da tutto ciò che di buono li accompagna sulle tavole del nostro Paese: pane, grissini e sostituti del pane; miele, mostarde e marmellate; vini, vini passiti, da meditazione, da merenda; aceti balsamici e mosti. Le aziende ambasciatrici a Roma delle nostre tradizioni salumiere, casearie e delle arti bianche, saranno: il Salumificio Ussia di Guardavalle Marina; il Salumificio Rosa di Sersale; il Panificio D’Urso di Decollatura.


“Le nostre aziende – ha spiegato il Presidente Mostaccioli - , accanto a quelle provenienti da tutte le altre regioni italiane, saranno in vetrina nei giorni della manifestazione, per incontrare possibili acquirenti. Molto significativa oltre alla parte espositiva,  la sezione della fiera che prevede una serie d’iniziative collaterali, che spaziano tra convegni tecnici, concorsi, degustazioni guidate, laboratori del gusto, assaggi liberi: il tutto volto alla promozione e alla diffusione di una cultura del gusto che contribuisca a premiare il lavoro di qualità”.

Simeri Crichi; Gigliotti eletto nuovo segretario cittadino del PD il quale criticando l'operato dell'attuale maggioranza per la scarsa attenzione sul territorio ringrazia il segretario uscente Maria Costa per l'ottimo lavoro svolto