giovedì 28 febbraio 2013
mercoledì 27 febbraio 2013
Calabria; gli eletti ufficiali nella Camera e nel Senato tra conferme ma anche molte new entry
Molte new entry tra gli eletti alla Camera e al Senato nella nostra regione
Undici deputati al centrosinistra, quattro al centrodestra, altrettanti al Movimento 5 Stelle ed uno all’Udc: è questa la ripartizione dei seggi per la Camera, in Calabria, fornita dal Ministero dell’Interno. Gli eletti del movimento di Grillo che entrano a Montecitorio, sulla base delle liste presentate, sono la studentessa universitaria Dalila Nesci, l’impiegato Sebastiano Barbanti, la libera professionista Federica Dieni e un ex lavoratore di call center, Paolo Parentela. Nel centrosinistra, 9 deputati vanno al Pd. Gli eletti sono la presidente del partito Rosy Bindi, il commissario regionale calabrese Alfredo D’Attorre, la componente della direzione nazionale Enza Bruno Bossio, il responsabile nazionale organizzazione Nico Stumpo, il consigliere regionale Demetrio Battaglia, il sindaco di Diamante Ernesto Magorno, il consigliere regionale Brunello Censore, il deputato uscente Nicodemo Oliverio, la componente dell’Assemblea nazionale Stefania Covello. Gli altri due deputati eletti del centrosinistra sono Nichi Vendola (Sel), che potrebbe optare per un altro collegio lasciando via libera al consigliere regionale Ferdinando Aiello, e il deputato uscente Franco Bruno (Centro democratico). Nel centrodestra vengono eletti quattro deputati del Pdl, tre dei quali donne: le parlamentari uscenti Jole Santelli e Dorina Bianchi e Rosanna Scopelliti, figlia ventinovenne del magistrato di Cassazione Antonino, assassinato dalla ‘ndrangheta nel 1991, posizionata al n. 2 in lista e che ha votato in una ex scuola adibita a presidio di legalità nei pressi di Campo Calabro, dove il padre fu assassinato. Il quarto eletto del Pdl è il deputato uscente Pino Galati. Infine, ottiene un seggio l’Udc
Undici deputati al centrosinistra, quattro al centrodestra, altrettanti al Movimento 5 Stelle ed uno all’Udc: è questa la ripartizione dei seggi per la Camera, in Calabria, fornita dal Ministero dell’Interno. Gli eletti del movimento di Grillo che entrano a Montecitorio, sulla base delle liste presentate, sono la studentessa universitaria Dalila Nesci, l’impiegato Sebastiano Barbanti, la libera professionista Federica Dieni e un ex lavoratore di call center, Paolo Parentela. Nel centrosinistra, 9 deputati vanno al Pd. Gli eletti sono la presidente del partito Rosy Bindi, il commissario regionale calabrese Alfredo D’Attorre, la componente della direzione nazionale Enza Bruno Bossio, il responsabile nazionale organizzazione Nico Stumpo, il consigliere regionale Demetrio Battaglia, il sindaco di Diamante Ernesto Magorno, il consigliere regionale Brunello Censore, il deputato uscente Nicodemo Oliverio, la componente dell’Assemblea nazionale Stefania Covello. Gli altri due deputati eletti del centrosinistra sono Nichi Vendola (Sel), che potrebbe optare per un altro collegio lasciando via libera al consigliere regionale Ferdinando Aiello, e il deputato uscente Franco Bruno (Centro democratico). Nel centrodestra vengono eletti quattro deputati del Pdl, tre dei quali donne: le parlamentari uscenti Jole Santelli e Dorina Bianchi e Rosanna Scopelliti, figlia ventinovenne del magistrato di Cassazione Antonino, assassinato dalla ‘ndrangheta nel 1991, posizionata al n. 2 in lista e che ha votato in una ex scuola adibita a presidio di legalità nei pressi di Campo Calabro, dove il padre fu assassinato. Il quarto eletto del Pdl è il deputato uscente Pino Galati. Infine, ottiene un seggio l’Udc
martedì 26 febbraio 2013
I volti di tutti gli eletti che rappresenteranno la Calabria nel Parlamento
Gli eletti al Senato
Tra i 10 Senatori Calabresi ci sarà anche Scipiloti (Foto) che grazie alla vittoria del Pdl in Calabria portando 6 Senatori sicuramente prenderà il posto di Silvio Berlusconi che essendo capolista in tutt'Italia opterà per un altra regione
Gli eletti alla Camera
Per quanto riguarda la camera dei deputati il PD vittorioso a livello nazionale elleggerà 13 deputati 6 al PDL tre al Movimento 5 stelle e uno alla lista Monti che riesce per poco a superare la soglia di sbarramento. entrano anche Andrea Di Martino Nino Foti e Alberto Sarra che non compaiono nella foto in alto
Tra i 10 Senatori Calabresi ci sarà anche Scipiloti (Foto) che grazie alla vittoria del Pdl in Calabria portando 6 Senatori sicuramente prenderà il posto di Silvio Berlusconi che essendo capolista in tutt'Italia opterà per un altra regione
Gli eletti alla Camera
Per quanto riguarda la camera dei deputati il PD vittorioso a livello nazionale elleggerà 13 deputati 6 al PDL tre al Movimento 5 stelle e uno alla lista Monti che riesce per poco a superare la soglia di sbarramento. entrano anche Andrea Di Martino Nino Foti e Alberto Sarra che non compaiono nella foto in alto
lunedì 25 febbraio 2013
Elezioni Politiche 2013 i risultati definitivi dell'affluenza dei votanti nei vari paesi del nostro comprensorio
Affuenza dei votanti nei nostri paesi ( grafico definitivo )
I dati definitivi si riferiscono per la Camera dei Deputati. Si nota un forte calo di votanti rispetto al 2008. Il paese con la più alta affluenza è stato Taverna seguito da Zagarise, il paese con la più bassa affluenza di votanti è stato Fossato Serralta.
Paesi
|
Affluenza
ore 22 domenica
|
Affluenza
definitiva
|
Affluenza
nel 2008 |
|||||
Albi
|
39,97
|
64,49
|
76,37 | |||||
Catanzaro
|
42,65
|
65,18
|
75,06
|
|||||
Fossato
S.
|
42,62
|
59,42
|
84,44
|
|||||
Magisano
|
48,75
|
69,23
|
90,72
|
|||||
Pentone
|
44,01
|
64,59 |
73,20
|
|||||
Sellia
|
44,09
|
68,67 |
83,89
|
|||||
Sellia
Marina
|
45,31
|
68,13 |
81,06
|
|||||
Sersale
|
45,58
|
65,26
|
77,43
|
|||||
Simeri
Crichi
|
45,45
|
66,63 |
77,31
|
|||||
Sorbo
S.Basile
|
51,36
|
67,86
|
81,26
|
|||||
Soveria
Simeri
|
50,75
|
70,58
|
82,37
|
|||||
Taverna
|
50,65
|
72,88 |
83,30
|
|||||
Zagarise
|
52,37
|
72,43
|
78,27
|
Continua a seguirci perchè Sellia racconta ... il comprensorio proporrà altri servizi sul voto in Calabria in modo particolare sui paesi del nostro comprensorio.con propi grafici che metteranno in risalto su come hanno votato i vari elettori nei paesi del nostro comprensorio
domenica 24 febbraio 2013
Una nonnina di 104 anni costringe facebook a cambiare le regole
Non è mai troppo tardi nella vita. Per imparare, per giocare, per divertirsi. E per andare su Facebook e magari cambiare anche le regole del gioco. Lo sa bene Marguerite Joseph,( foto a destra) arzilla utente di 104 anni che bazzica il social network grazie anche alla disponibilità e all’aiuto della “nipotina” Gail, che anima con devozione il profilo della nonna. La signora Joseph ha vinto una piccola (ma grande per lei) battaglia nientemeno che con il colosso di Palo Alto. Tirando in ballo Mark Zuckerberg in prima persona. E ora può finalmente avere il suo profilo su Fb senza dover dire bugie.Con l’aiuto della nipote, la signora è decisamente attiva sul suo profilo, dove posta messaggi e foto che condivide con i suoi 511 amici, auguri di San Valentino e altro. Nonché la cronistoria della sua personale crociata per affermare la sua vera età sul social blu, colpevole inizialmente di imporle una bugia sull’età anagrafica. Abituati alle menzogne dei ragazzini, che "bluffano" sull’età per apparire sufficientemente grandi per essere online (Facebook richiede un'età minima di 13 anni), nessuno pensa mai che i limiti anagrafici possono essere anche ribaltati e un vecchietto può trovarsi a dover mentire sui suoi anni, proprio come un bambino, per poter avere un proprio profilo. Così è successo alla signora americana che non poteva dichiarare la verità sulla propria età anagrafica perché immediatamente Facebook la convertiva, non riconoscendo quel 1908 evidentemente troppo lontano nel tempo e dunque non contemplato dai programmatori. È stata Gail Marlow, nipote digitale e battagliera desiderosa di togliersi la soddisfazione di vedere la sua adorata nonnina comparire su Fb con un profilo
sabato 23 febbraio 2013
Era nativo di Simeri Crichi ma domiciliato a Gasperina l'imprenditore di 45 anni ucciso per un regolamento tra le cosche davanti la sua cava a Montauro CZ
Francesco Chiodo, l’imprenditore di 45 anni ucciso giovedì sera
davanti la sua cava di Montauro, in provincia di Catanzaro, avrebbe
avuto legami molto stretti con la cosca Sia-Procopio - Tripodi di
Soverato. Per questo, a dicembre 2011, era stato raggiunto da
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito
dell’operazione “Showdown” portata a termine dai carabinieri proprio
contro il clan soveratese. L’uomo si era consegnato il giorno dopo la
notifica del provvedimento, poi era stato scarcerato e rinviato a
giudizio. Il processo inizierà il prossimo mese di marzo. L’uomo, nativo
di Simeri Crichi ma domiciliato a Gasperina, era stato un avvisato
orale di pubblica sicurezza, quindi arrestato perchè ritenuto dagli
inquirenti legato a doppio filo con il clan. In particolare, secondo
quanto emerse dall’operazione che lo portò in carcere, sin dal 2007,
Chiodo avrebbe avuto rapporti di lavoro con Maurizio Tripodi, esponente
dell’omonima cosca, e con Vittorio Sia, ritenuto il capo clan. Si
sarebbe trattato di legami relativi alle forniture edili per lavori nei
territori di Montauro, Montepaone e Soverato. Non un normale contatto
lavorativo, secondo le indagini che fecero scattare l’arresto e dalle
quali Chiodo avrebbe dovuto difendersi in processo, ma un “rapporto di
subordinazione di Chiodo - scrivevano gli inquirenti nel provvedimento
di arresto - anche in relazione all’esecuzione di attività lavorative
nel campo del movimento terra ed edile in generale”. In questo quadro,
dunque, al momento, i carabinieri sembrano privilegiare un regolamento
di conti all’interno del clan, decimato da morti ammazzati e arresti,
oppure nell’ambito del settore lavorativo dell’uomo, considerato
venerdì 22 febbraio 2013
Essere o non Essere questo è il problema !?!?
Quando nel 2009 nacque questo modestissimo blog, il suo scopo
primario era quello di riportare alla luce gli antichi splendori del borgo di Sellia,
infatti il suo nome era, rimane “SELLIA RACCONTA” Perché proprio grazie ai
tanti racconti degli anziani da me
raccolt,i si poteva in un certo modo conoscere meglio la millenaria storia del
glorioso borgo anche perché le notizie scritte sui vari libri sono molto
scarse. Perché dell’autore del blog non si conosce la vera identità? Prima
della nascita del blog ero già iscritto su un forum locale dove, con un nick,
discutevamo sul passato presente …. futuro del nostro borgo. Dopo mi accorsi
che era molto più semplice parlare senza venire etichettato, bollato, come
pensiero, o colore politico. Vivendo in
un piccolo paese come Sellia dove si conosce vita, morte e miracoli di ognuno, il
tutto diveniva molto importante. Dopo la nascita del blog, piano piano anche
qualcuno dei vari paesi del comprensorio
iniziava a collaborare inviandomi articoli attinenti anche ai paesi vicini; il tutto
con un bel incremento di visite, ma arrivarono anche le critiche dove si cercava
in ogni modo di spulciare anche tra le righe per vederne un colore politico. Ma se in un certo modo era preventivabile
per quanto riguardava Sellia (dove
sin subito mi si etichettava prima come persona molto vicina al sindaco poi
lontana … poi di nuovo vicina) la stessa cosa succedeva anche per Zagarise, dove il blog veniva visto prima come sponsorizzato dal comune …. ora invece anche
con pesanti accuse, il blog viene visto come promotore dell’opposizione. Dopo un
po’ la stessa cosa è successa a Simeri
Crichi, dove il presente blog all’inizio veniva visto con molta perplessità
dall’attuale maggioranza … ora invece l’opposizione attacca dicendo che il blog
è palesemente dalla parte della
maggioranza. ' Sellia racconta… il
comprensorio' riporta solo le notizie da qualsiasi parte esse arrivino. Se per
quanto riguarda Sellia posso avere le mie personali idee, per tutti gli altri
paesi, ad iniziare da Simeri Crichi, politicamente il blog rimane equidistante
non conoscendo personalmente nè il sindaco nè il capogruppo dell’attuale opposizione.
Sul blog vengono riportate fedelmente
solo le notizie che mi inviano o
quelle inserite dai vari giornali locali. 'Sellia racconta… il
comprensorio' da alcuni (per fortuna pochi) viene attaccata perché vista come un nemico da abbattere con
tutti i mezzi, un capo espiatorio bisognava pur trovarlo. Un amico su internet diceva più o meno così: "Questo blog fa schifo, io non lo vedo
mai!" Ma poi riportava fedelmente tanti particolari sui vari articoli,
commenti ecc.. che erano sfuggiti anche al sottoscritto
che, non nascondo, alcune volte visito il
blog.
Con 'Sellia racconta… il comprensorio' nel nostro piccolissimo spazio cercheremo di riportare le varie notizie, i vari avvenimenti che succedono nel nostro comprensorio con una maggiore attenzione verso i vari commenti (gioia e dolore per il blog) cercando di attuare una maggiore moderazione verso quelli provocatori che attaccano le persone sfruttando l’anonimato; che poi sono le stesse persone che prima lo usano in modo improprio, poi lo ripudiano. Personalmente non ho nulla da nascondere nè a Sellia nè tantomeno verso i vari paesi del nostro comprensorio verso i quali porto il massimo rispetto per la loro storia, per la loro tradizione per i vari amici che vi risiedono.
Concludo questo mio piccolo pensiero dicendo che, come spesso succede, la verità si trova nel mezzo una persona corretta, educata, si comporta tale, sia se scrive con tanto di nome cognome patente e libretto ecc.. sia se scrive in anonimato; mentre una persona maleducata, arrogante, si comporterà allo stesso modo anche con tanto di pedigree . Il mio modestissimo blog da sempre mette al
Con 'Sellia racconta… il comprensorio' nel nostro piccolissimo spazio cercheremo di riportare le varie notizie, i vari avvenimenti che succedono nel nostro comprensorio con una maggiore attenzione verso i vari commenti (gioia e dolore per il blog) cercando di attuare una maggiore moderazione verso quelli provocatori che attaccano le persone sfruttando l’anonimato; che poi sono le stesse persone che prima lo usano in modo improprio, poi lo ripudiano. Personalmente non ho nulla da nascondere nè a Sellia nè tantomeno verso i vari paesi del nostro comprensorio verso i quali porto il massimo rispetto per la loro storia, per la loro tradizione per i vari amici che vi risiedono.
Concludo questo mio piccolo pensiero dicendo che, come spesso succede, la verità si trova nel mezzo una persona corretta, educata, si comporta tale, sia se scrive con tanto di nome cognome patente e libretto ecc.. sia se scrive in anonimato; mentre una persona maleducata, arrogante, si comporterà allo stesso modo anche con tanto di pedigree . Il mio modestissimo blog da sempre mette al
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