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domenica 17 marzo 2013

" A za gelusa du rre" La Zia gelosa del re (Seconda parte) Racconti Calabresi

....."Selenio, Marino e Chiomadorata" -  Così li aveva chiamati  - "Voi siete i figli del re, ma lui non lo sa perché ,quando vostra madre vi fece, la vostra zia gelosa gli mandò a dire che invece di voi aveva fatto tre gatti. Così lui, per la rabbia, l'ha fatta rinchiudere nella torre più alta e dal dolore non tornò più a casa. Ora, tocca a voi tornare lassù e mettere le cose a posto. Io non posso venire,  posso però farvi ancora  un regalo: darò a te Chiomadorata un anello che, quando cambia colore, ti avverte di un pericolo e quando lo strofini tre volte puoi vedermi e parlarmi. Di più non posso fare" -  Così detto, senza mettere tempo in mezzo, si ritrovarono fuori dal pozzo. -  "Ed ora dove andiamo?" -  Dissero fra loro -  "Come faremo a cercare nostro padre e salvare nostra madre?"  -  Allora Chiomadorata disse -  "Fratelli,  tagliatemi i capelli e con líoro che ne viene compriamo una casa" - Così fecero e siccome l'oro era tanto comprarono un palazzo vicino alla reggia, più bello e più grande di quello del re,  con un giardino fatto tutto di piante meravigliose. E siccome Marino aveva il potere delle acque, lo aveva riempito  di fontane che danzavano. Lì , Chiomadoro si lavava i capelli. Perciò l'acqua di queste fontane era piena di pagliuzze d'oro che brillavano al sole di giorno e alla luna di notte. Selenio, l'altro fratello, aveva fatto un patto con essa e tutte le notti lei brillava piena sopra il giardino. Viene da sè, che di  queste meraviglie cominciarono a parlarne tutti ed, alla fine, arrivarono all'orecchio della zia del re, la quale ,incuriosita, mandò una spia a vedere come stavano le cose. Questa al ritorno non solo esagerò in meraviglie, ma riferì anche di aver visto due giovani ed una ragazza, di bellezze fuori misura, che avevano uno gli occhi come la luna, un altro gli occhi come il mare e la ragazza una stella in fronte ed i capelli come l'oro. Vi lascio immaginare la faccia della donna! Subito gli venne un tuffo al cuore e pensò - "Se non avessi io stessa buttato i figli del re nel pozzo penserei che questi ragazzi siano proprio loro." -  E più ci pensava e più non stava
tranquilla. Così decise di andare a vedere personalmente . Uscì una sera di nascosto e mentre una carrozza entrava nel palazzo delle fontane gli andò dietro e dal giardino spiò i tre ragazzi . E, manca poco, cade morta dalla rabbia!  Perché non poteva sbagliarsi: quelli erano senza ombra di dubbio i suoi nipoti. Erano la copia esatta dei loro genitori e si trovavano a due passi della casa del re il quale, proprio quella mattina, aveva annunciato il suo ritorno a casa. Immaginatevi quindi cosa poteva succedere se il re li avesse visti! -  "Devono sparire" -  pensò . Appena tornata alla reggia, chiamò uno dei piu terribili briganti e gli disse - " Nel palazzo che hai visto di fronte abitano tre ragazzi che dicono di essere i figli del re. stanno tramando per  entrare nella reggia ed usurpare il trono al re lontano. Sta a me, che sono sua zia, il dovere di proteggerlo. Perciò ti ordino di far sparire quei tre ragazzi stanotte stessa: uccidili, e non voglio sapere né come, né dove, ed io ti farò ricco" - "Ecco, questo é un sacco di oro e pietre preziose e ne avrai un altro  quando avrai fatto quello che ti comando. Ti dò inoltre il diritto di prenderti il loro palazzo con tutti i beni annessi e connessi. Ma dovrai venire a palazzo e darmi le prove che hai eseguito l'ordine" -  Il brigante parte e già si vedeva proprietario e ricco barone. Detto fatto,  trova ed
arma una banda, con fucili, pugnali, lance e spade e partono per uccidere i ragazzi ed impossessarsi del palazzo.  Ora, per arrivare al palazzo, i briganti dovevano attraversare un fiume e, siccome erano già dieci ore che camminavano e stava per fare notte , il capo decise di fermarsi. Per abbeverare i cavalli stanchi, rifocillarsi e mettere a punto i dettagli del piano. Mentre discutevano, un giovane della banda dice di aver sentito parlare di questo palazzo, delle cose fantastiche che vi sono e delle ricchezze degli abitanti.
Continua ......  

la terza ed ultima parte  sarà pubblicata domenica 14 aprile 2013


2 commenti:

  1. Una santa domenica del signore a tutti vediamo oggi in tv il primo Angelus di papa Francesco
    Domenico

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  2. selliaracconta mettete più racconti da leggere come questo

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