mercoledì 17 aprile 2013

Catanzaro – avrebbe compiuto 18 anni Raffaele Musolino,gli amici organizzano una giornata di sport

Riceviamo e pubblichiamo


Articolo e foto di Gianni Romano




Avrebbe compiuto 18 anni,se una macchina impazzita non lo avesse travolto e ucciso una domenica sera di luglio a Montepaone lido,e nella data che avrebbe significato per Raffaele Musolino il raggiungimento della maggiore età,la famiglia,i compagni di scuola e i suoi tanti amici hanno inteso ricordare chi come Raffaele resterà per tutti il gigante buono,un amico con cui condividere passioni e sogni,sogni spezzati da una macchina guidata da una persona che non era in condizioni di guidare ,lasciando nella famiglia e negli amici un vuoto incolmabile,un vuoto fatto di tanti ricordi e in questo ambito organizzata una santa messa a Catanzaro,nell’omelia toccanti le parole del parroco celebrante,parole di fede e di speranza, parole che portano verso la luce,la morte vista come resurrezione e come segnale di fede e di speranza, Alla funzione religiosa , particolarmente toccante, hanno partecipato  i compagni di classe, gli amici, professori, conoscenti ed altre persone che hanno inteso manifestare la loro vicinanza e solidarietà al  dolore  della famiglia che è sempre più straziante. La sezione Provinciale  Ciechi ha voluto, inoltre, essere presente ed alla fine della funzione  religiosa ha  eseguito dei brani che hanno suscitato particolare emozione. Dopo la santa messa,e nonostante l’inclemenza del tempo i tanti amici hanno partecipato ad un mini torno di calcetto ai campi in erba sintetica dello”Spinetti”presso la scuola agraria di Catanzaro,ai lati una gigantografia di Raffaele Musolino,sorridente,come sempre,un’aria affabile e compiaciuta la sua come se realmente fosse partecipe e  presente in una giornata non di ricordo o di dolore,ma di vicinanza alla famiglia,agli amici e agli affetti più cari,ai lato del campo uno striscione con una scritta”una presenza silenziosa,ma costante,auguri Raffo”una presenza silenziosa ma costante e durante tutta la partita tra i compagni di scuola e gli amici di Raffaele, durante lo svolgimento della stessa  i ragazzi  con i loro canti hanno comunicato il grande affetto che li legava al Gigante Buono  ed il  vuoto che ha lasciato e che nessuno potrà mai
colmare. Particolarmente toccante è stato il momento finale  quando è stato donato  a tutti un piccolo gadget in ricordo di Raffaele  e gli amici hanno ricambiato con una targa e un album di fotografie fatte insieme a Raffaele,la famiglia ha inteso esprimere un sentito grazie ,per l’affetto e la vicinanza dimostrata in un momento di dolore incolmabile.
                                                                                                                   
Gianni Romano

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