mercoledì 4 settembre 2013

" La legge del più forte" Sellia Marina vuole continuare a fare l'asso pigliatutto. Al consigliere comunale Francesco Mauro non va proprio giù che località don Antonio sia ritornato al comune Madre di Sellia chiamando con una lettera tutti a raccolta per riprendersi con ogni mezzo il fondo


Con una lettera inviata al sindaco di Sellia Marina e a tutte le istituzioni regionali competenti, il consigliere di Sellia Marina Francesco Mauro (nella foto a destra)
esterna "la preoccupazione rispetto alle decisioni prese dalla Ia Commissione Regionale “Affari istituzionali, affari generali, riforme e decentramento” nella seduta del 19 luglio scorso con all’Odg. “Proposta di Legge n. 394/9 di iniziativa del Consigliere A. Dattolo recante: Modifica delle circoscrizioni territoriali dei Comuni di Sellia e Sellia Marina ”. Sono trascorsi più di due anni da quando il Consiglio Comunale di Sellia Marina con deliberato n° 42 del 30.11.2010 - scrive Mauro al sindaco - ha richiesto alla Regione Calabria di voler procedere, in via amministrativa, nella qualità di soggetto istituzionale competente, ad attribuire a titolo esclusivo, al Comune di Sellia Marina la proprietà del fondo denominato “Don Antonio” in agro del Comune di Sellia Marina distinto al Catasto al foglio n. 19 particelle 104 e 105. La scelta della Commissione Regionale di rinviare ulteriormente a data da destinarsi la discussione sulla vertenza tra il Comune di Sellia Marina e quello di Sellia nonchè di ritirare la proposta dell’Ass.re Dattolo che prevedeva di assegnare in esclusiva proprietà al Comune di Sellia Marina il fondo succitato, è alquanto incomprensibile". L’adozione dei provvedimenti amministrativi di attribuzione della proprietà del fondo di che trattasi da parte della Regione Calabria al Comune di Sellia Marina, a mio parere - sostiene il consigliere di Selli@mare - è un doveroso atto di lealtà e di sensibilità istituzionale, sempre rinviato nel tempo, ma che oggi riveste carattere di urgenza e di indifferibilità; una vacatio di provvedimenti da parte delle Istituzioni non può e non deve mettere a rischio lo sviluppo socio economico e culturale di un’intera comunità! Il Comune di Sellia Marina deve essere messo nelle condizioni di valorizzare il proprio territorio e di realizzare la propria vocazione prettamente turistica. Si tratta di un fondo antistante l’arenile che il Comune di Sellia Marina ha da sempre considerato come luogo strategico per lo sviluppo del proprio territorio. Il lungomare, il parco attrezzato nella pineta e la piazzetta, realizzati nel tempo con ingenti investimenti dal Comune di Sellia Marina, costituiscono luoghi di attrazione e di socializzazione frequentati e apprezzati dalle migliaia di turisti che vi affluiscono durante il periodo estivo; un fondo quindi che, dopo essere stato bonificato per quasi mezzo secolo da parte del Comune di Sellia Marina, per una vacatio di provvedimenti da parte delle Istituzioni, rischia di continuare essere oggetto di contesa legale. E’ giunto quindi il momento di porre fina alla vertenza tra i Comuni interessati evitando altresì il rischio che la contesa in atto possa intraprendere la strada della “partigianeria politica” e non quella istituzionale. A tal fine invito il Sindaco di Sellia Marina ad .....
intraprendere una iniziativa istituzionale forte ed autorevole quale la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario e urgente aperto alle Istituzioni, alle forze Politiche e Sindacali, ai rappresentanti eletti in Consiglio Regionale, al Commissario della Provincia di Catanzaro, nonché ai Parlamentari e Senatori eletti nella Regione Calabria. Tutti e ciascuno- chiude il comunicato - debbono assumersi le proprie responsabilità decisionali rispetto al futuro dell’intera comunità di Sellia Marina -dimora di più di seimila abitanti residenti e oltre ventimila fluttuanti-. Altresì ritengo di fare un appello alla sensibilità istituzionale e politica delle Autorità nella certezza che intraprenderanno con sollecitudine ogni iniziativa di competenza affinché l’annosa vertenza tra il Comune di Sellia e quello di Sellia Marina possa risolversi con lealtà e nel rispetto dei ruoli istituzionali di ciascuno".

15 commenti:

  1. per fortuna abbiamo un bravo sindaco che difenderà il nostro territorio senza dimenticare la nostra storia di paese antico che ha dato i natali a sellia marina

    RispondiElimina
  2. Titolo dell'articolo veramente azzeccato la marina vuole far valere la sua forza con i muscoli di una popolazione molto importante che ha il suo forte peso a livello politico con un sindaco di destra una giunta regionale di destra ma il mio augurio che si ragioni su la spropositata grandezza del territorio di sellia marina che non ha lasciato nulla ai vari comuni di soveria zagarise sersale ecc... ora è giustissimo che pur un piccolo fondo ritorni a SELLIA
    totò

    RispondiElimina
  3. DAVIDE CONTRO GOLIA-------------- SPERIAMO BENE

    RispondiElimina
  4. con questo sindaco dell'apparire ma zero sostanza sicuramente don antonio ritorna alla marina

    RispondiElimina
  5. si dovrebbe svegliare anche soveria

    RispondiElimina
  6. Sellia Marina ha ben poco da lamentarsi un paese nato nel 1956 si è indebitamente appropriato del territorio marino di Sersale Zagarise Soveria Sellia____ chilometri di costa abbandonati pieni di sporcizia un vero tesoro naturalistico nelle mani di un unico soggetto con nessuna storia su territorio che pensa solo a sfruttarlo ma mai rivalutarlo
    io sono residente a Sellia Marina pago regolarmente le tasse per avere zero servizi personalmente penso che le varie rivendicazioni siano giusti anche perchè cosi con più comuni si darà il giusto valore alla vocazione turistica del posto
    GIUSEPPE da Sellia Marina

    RispondiElimina
  7. siamo seri località don antonio non potrà essere mai di sellia chi afferma ciò mente sapendo di mentire

    RispondiElimina
  8. Bravissimo Francesco Mauro finalmente qualcuno che si fa sentire per rivedicare il propio territorio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma quale bravissimo, questo purtroppo non ci ha capito niente. e non solo lui ma tutti quelli di Sellia marina che o ci fanno o ci sono oonfondendo una rideterminazione del limiti territoriali con un bene di privata anche se poi questo privato si chiama comune di SELLIA!!!!

      Elimina
  9. le opinion di voi due non valgono niente .Saranno I giudici ad emettere il verdetto finale.Siamo 1-0 e con l'appello vicino incominciate ad essere nervosi per l'esito nonostante vi siete rivolti al santo DATTOLO.Cari amici di Sellia Marina .A RA SELLIA SI DICIA CARTA CANTA NCANNELLA .DOMANDATE COSA VUOL DIRE.

    RispondiElimina
  10. sellia marina la fa da padrona su tutto il litorale..si arricchisce sulle spalle di tutti senza dare un contributo reale a chi ha case di proprieta' e soprattutto senza dare servizi ai turisti
    sono stato vittima di esproprio dicevano per uso collettivo a distanza di anni l'esproprio e' diventato un locale pubblico molto remunerativo e a noi proprietari del terreno neppure un soldo bucato da questa amministrazione
    VERGOGNA E ANCORA VERGOGNA

    RispondiElimina
  11. un comune quello di sellia marina chiuso su se stesso forte di essere numericamente forte con un notevole peso politico un vero paese autoritario non ho visto mai una sola iniziativa atta nel promuovere la storia con il paese madre di sellia superiore paese che bene o male tutti noi che viviamo a sellia marina discendiamo anche ora con questa lettera non una sola parola verso il comune di sellia superiore

    RispondiElimina
  12. sarebbe ora che le 2 sellie si parlassero come minimo con un gemellaggio il sindaco non può far finta di nulla

    RispondiElimina
  13. La fifa di Sellia marina sta anche nel fatto che deve pagare tutto il terreno ( Piazza, lungomare ecc.ecc.) che abusivamente ha utilizzato senza nessun esproprio.

    RispondiElimina
  14. guardate che a Sellia (superiore) è stata riconosciuta in primo grado la proprietà privata del fondo Don Antonio.
    Questo non vuol dire che diventa territorio di Sellia (superiore), ma resta territorio di Sellia Marina (con tutti i suoi limiti correlati, ad esempio, al piano regolatore o al piano spiaggia).
    Anche i Comuni possono essere semplici proprietari, senza che quel fondo sia incluso nel territorio cittadino ed è di questo che si tratta.
    Nessun ampliamento di territorio o sciocchezze simili.
    Sempre in attesa del secondo grado o di un intervento della Regione

    RispondiElimina

SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico