domenica 30 giugno 2013

"Sant'Antoniu miu binignu" Nel volume, l'autore Antonio Iannicelli mette in luce alcuni riti legati al culto del Santo.


 
 

Di seguito pubblichiamo la recensione del libro  a cura di 

Anna Rotundo

C’è una natura religiosa persistente nell’essere umano che lo riferisce proprio in quanto tale, come luogo antropologico ineliminabile in ogni epoca e in ogni luogo della terra. E se secondo alcuni la religiosità popolare sarebbe la verniciatura cristiana dell’antico paganesimo greco-romano che avrebbe consentito l’egemonia culturale del clero in un territorio arretrato quale quello meridionale, è ben evidente che la fine della miseria non ha determinato la fine del cattolicesimo popolare: è la testimonianza storica più interessante contro una certa sociologia riduzionista, quasi a segnalare l’esistenza di una verità antropologica non legata a tempi storici particolari. Certo, è vero che aspetti di una nuova religione spesso attecchiscono su vetusti legni di passate credenze, assorbendone usi e tradizioni: anche nel Cristianesimo avvenne quest’inculturazione.
In virtù di ciò, chi come me ama l’antropologia culturale, nota con piacere che nel bel libro “Sant’Antoniu miu binignu”, l’autore Antonio Iannicelli mette in luce alcuni riti legati al culto di Sant’Antonio, su cui si sono accumulate e stratificate antiche credenze: remoti rituali  misti ad immagini fortemente cristiane connotano, ad esempio, le feste stagionali che  rimangono ancora oggi il più evidente ricordo dell’ancestrale culto pagano delle campagne. La festa oggi legata al Santo è infatti ricordo e riproposizione cristiana di atavici rituali di propiziazione e fertilità campestre, espressione di quelle festività apotropaiche del calendario agro-pastorale legate alla Grande Madre e al suo compagno, il Dio Vegetazionale.
Su questa scia di studio, scopro che a Padova, nell'ultimo quarto del XIII secolo, la straordinaria scoperta dei resti mortali del presunto Antenore, eroe troiano fondatore della città, avvenne pochi anni dopo la solenne sepoltura di sant'Antonio nella basilica a lui intitolata. Detto questo, preciso che chi parla di fede e devozione popolare come della parente povera della fede pura, nella convinzione che, ad esempio, il culto dei santi sia solo ed esclusivamente un riproporsi di mitologie pagane , ignora la più recente e qualificata ricerca storica. Ercole, Achille, Enea, Ulisse, Dioniso sono “miti”, ovvero descrizioni affabulatrici e

sabato 29 giugno 2013

Che ne sarà del futuro della Consulta di Sellia? Molto dipende anche da te.... da noi!


Propio in questo mese la Consulta giovanile di Sellia ha festeggiato con una gioiosa festa il suo 4°  compleanno, ma sul suo futuro all'orizzonte si annidano delle nubi, che speriamo vengano subitio diratate in questi giorni dove i giovani  (nel corpo ma anche nello spirito) si facciano avanti portando nuova linfa tenedo viva la Consulta Giovanile che in questi anni si è molta adoperata nel territorio. Fiduciosi che il tutto possa divenire realtà inseriamo una dettagliata lista degli avvenimenti più importanti, tante belle iniziative fatte durante questi anni, Iniziative, eventi che sicuramente sono serviti dal dare calore, armonia, gioia alla comunità Selliese e non solo.


 Direttivo 2011-2013 presidente Caterina Rodano
15 giugno 2013 4 anniversario
20 aprile 2013 3 torneo pallavolo
27 dicembre 2012 commedia in vernacolo” rosellina se nsure
6 dicembre 2012 1 festa civile a san nicola protettore
25 agosto 2011 memorial mimmo zicchinella
16 APRILE 2012 2 TORNEO PALLAVOLO
18 GIUGNO 2012 3 ANNIVERSARIO
27 DICEMBRE 2011 PRESEPE VIVENTE IN COLLABORAZIONE CONLA PARROCCHIA E IL COMUNE
21 OTTOBRE 2011 CONVEGNO PREGIUDIZIO :POSSIBILE RISORSA?
8 OTTOBRE 20MADONNA DEL ROSARIO
17 AGOSTO DISCOTECA IN PIAZZA
16 AGOSTO PUPI E SECCHIONI
13 agosto gita valli cupe
Direttivo 2009 -2011 PRESIDENTE DOMENICO SALERNO
5 AGOSTO 2009 ” FESTA DELLA MADONNA DELLA NEVE”
17 AGOSTO 2009 “PARTECIPAZIONE ALLA SAGRA 2009 DEL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, SERATA ASTRONOMICA E RIVISITAZIONE MEDIEVALE CON GLI SBANDIERATORI”
OTTOBRE 2009 “GUARDANDO CON GLI OCCHI DEL BUIO”
3 OTTOBRE 2009 “PARTECIPAZIONE STAND COMUNALE ALLA NOTTE PICCANTE”
10 NOVEMBRE 2009 “COMPLEANNO DI DON FRANCESCO”
1 GENNAIO 2010 “CAPODANNO CON LA CONSULTA”
3 GENNAIO 2010” NOTTE DELLA TARANTA”
5 GENNAIO 2010” GIOCO DEI PACHI”
27 GENNAIO 2010 “SARABANDA ALLA GIORNATA DELLA PACE”
22 FEBBRAIO 2010 ” PARTECIPAZIONE GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE”
8 MARZO 2010 “CONSEGNA MIMOSE A TUTTE LE DONE DEL PAESE”
6 APRILE 2010 “GIOCHI DI PRIMAVERA”
19 APRILE 2010“”MANIFESTAZIONE PER LA STRADA DI JANO’”
APRILE -GIUGNO2010 “INSIEME ALLA VOCE DELL’ANZIANO”
17 GIUGNO 2010 “1 CONFERENZA PER I PROBLEMI DELLA SALUTE A CURA
 DELL’AZIENDA IPOOH”

A seguire continua l'elenco non completo di altri eventi svolti durante i 4 anni della Consulta

venerdì 28 giugno 2013

Magisano; Lettera di ringraziamento per l'operato di don Antonio Lupia che lascia un vuoto nella comunità "Grazie per essere stato in mezzo a noi prete di Cristo, soltanto Prete di Cristo... !! "

LETTERA AL MIO AMICO E PARROCO DON ANTONIO LUPIA




GRAZIE PER ESSERE STATO IN MEZZO A NOI PRETE DI CRISTO, SOLTANTO PRETE DI CRISTO...!! 
Caro Don, ieri (ndr) ti abbiamo dato il saluto e ringraziamento per quello che hai FATTO in questi quattro mesi nella nostra comunità di Magisano. Veramente penso che se avessimo dovuto elencare tutto quello che hai FATTO, e sopratutto il MODO con cui l'hai fatto, avremmo dovuto scrivere, come dicono gli anziani di Magisano, "UN LIBRO DA QUI IN AMERICA...!!!!" Tutti, avevamo tanto da dirti, tanto da ringraziarti, tanto da amarti... un cuore non maturo nella fede potrebbe pensare che non sarai più con noi, che ci hai lasciati, che ci siamo divisi, ma non è così... Gesù non è Dio? Si certo che lo è! Il suo Sacerdozio non è eterno? Certo che lo è! Tu non sei suo sacerdote? Ceeeertooo che lo sei! Non è con noi Gesù tutti i giorni fino alla fine del mondo? Ceertooo. Dunque, tu Don Antonio, in Gesù Sommo Sacerdote, sei con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo. (Matteo 28,19). TI VOGLIAMO BEEEENISSSSSSIMOOOOO!!! 
Manuela Lia  

Fotoracconto
A seguire altre foto di don Antonio durante il suo sacerdozio nella parrocchia di Magisano

mercoledì 26 giugno 2013

Lega Nord? Macchè Lega da Ndrangheta!


Decine di perquisizioni tra Reggio Calabria , Milano e Genova sono in corso su ordine della Direzione distrettuale antimafia calabrese. Per i magistrati si era formata una vera e propria società segreta che sfruttava le conoscenze con i canali politici per riciclare il denaro di alcune cosche della 'ndrangheta.

Il filone di indagine sui fondi neri costituiti dall'ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito sta portando alla luce nuovi inquietanti scenari sul rapporto tra grande finanza, politica e criminalità organizzata per il riciclaggio di denaro sporco proveniente da attività illecite. La Dda di Reggio Calabria infatti ha avviato oggi decine di perquisizioni in case e uffici di società e banche e gli uomini della Direzione investigativa antimafia sono a lavoro da questa mattina sia nel capoluogo calabrese che nel nord Italia a Milano e Genova. I Pm cercano di risalire ai rapporti finanziari e imprenditoriali di otto indagati che secondo la Direzione nazionale antimafia avrebbero costituito un'associazione per delinquere per agevolare le attività economiche e finanziarie di alcune cosche della ‘ndrangheta calabrese anche attraverso rapporti diretti con uomini dei partiti come l'ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito.
Rapporti con massoneria ed eversione nera - Dietro questo nuovo filone di indagine infatti ci sarebbe sempre in flusso di milioni di euro partiti dalle casse della Lega Nord e che la magistratura sta cercando di ricostruire anche attraverso le rivelazioni dell'ex segretaria di via Bellerio Nadia Dagrada. Nelle perquisizioni di oggi gli uomini della Dia stanno cercando di  ricostruire gli investimenti della cosca De Stefano che attraverso diversi intermediari avrebbe investito soldi sporchi utilizzando i canali finanziari dell’ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito, già arrestato per appropriazione indebita, riciclaggio e truffa. Trai reati ipotizzati dai Pm oltre all'associazione mafiosa ci sarebbe anche l'associazione segreta visto che per gli inquirenti reggini vi era un rapporto stretto tra ‘ndrangheta massoneria e gruppi dell'eversione di destra per il riciclaggio di denaro sporco.
Il filone di indagine sui fondi neri costituiti dall'ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito sta portando alla luce nuovi inquietanti scenari sul rapporto tra grande finanza, politica e criminalità organizzata per il riciclaggio di denaro sporco proveniente da attività illecite. La Dda di Reggio Calabria infatti ha avviato oggi decine di perquisizioni in case e uffici di società e banche e gli uomini della Direzione investigativa antimafia sono a lavoro da questa mattina sia nel capoluogo calabrese che nel nord Italia a Milano e Genova. I Pm cercano di risalire ai rapporti finanziari e imprenditoriali di otto indagati che secondo la Direzione nazionale antimafia avrebbero costituito un'associazione per delinquere per agevolare le attività economiche e finanziarie di alcune cosche della ‘ndrangheta calabrese anche attraverso rapporti diretti con uomini dei partiti come l'ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito.
Rapporti con massoneria ed eversione nera - Dietro questo ...

lunedì 24 giugno 2013

Catanzaro; sono 32 i corsi di laurea tra triennali e specialistiche per L'Università Magna Grecia approvati dal Ministero dell'Istruzione

 
Il Ministero dell'Istruzione, università e ricerca ha approvato 32 corsi di laurea triennali e specialistiche per l'Università Magna Grecia di Catanzaro, tanti quanti l'ateneo ne aveva richiesti. "Un risultato - ha detto il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, dopo avere appreso la notizia dal rettore, Aldo Quattrone - che rende ancora più forte il nostro ateneo e che rappresenta un nuovo tassello del nostro disegno di città della sanità, della scienza, della ricerca".
"All'interno dei 32 corsi di laurea autorizzati dal Ministero - è scritto in una nota del Comune di Catanzaro - ci sono Sociologia e Scienze Motorie, e questo risultato era stato già anticipato ma, soprattutto, c'é il corso di scienze infermieristiche che altre città calabresi vorrebbero attivare in accordo con altri Atenei italiani". "Avevo detto, quando è scoppiata la polemica su scienze infermieristiche a Cosenza -aggiunge Abramo- che l'Università Magna Graecia avrebbe attivato nel campus di Germaneto questo tipo di corsi. La decisione del Miur rende merito all'impegno del rettore Quattrone e testimonia la serietà con cui stiamo seguendo l'evoluzione di tutte le problematiche legate all'Università e al sistema sanitario della città". In riferimento al Consiglio comunale sulla sanità in programma martedì Abramo aggiunge: "ho sempre sostenuto che il Consiglio comunale avrebbe dovuto pronunciarsi su fatti concreti, su risultati reali, su impegni ufficiali, evitando di diventare una mera passerella a fini elettorali o propagandistici. In queste settimane, abbiamo lavorato sodo, senza tregua, per favorire l'accordo Regione-Università, per rafforzare il ruolo della facoltà di medicina, per difendere l'intelaiatura dell'azienda ospedaliera 'Pugliese-Ciaccio', per salvaguardare l'esperienza della Fondazione Campanella, per creare le condizioni per ...

domenica 23 giugno 2013

Oggi tutti a Simeri dove nella cornice del vecchio centro storico si svolgerà la seconda edizione del " Palio della Giostra Cavalleresca di San Giovanni Battista"

L'inizio è previsto per le ore 15.00 con la cerimonia di apertura del palio, in mattinata invece Santa Messa con consegna del cero votivo a San Giovanni Battista. Il palio è una antica tradizione ripresa dal comune di Simeri Crichi dove con abiti finemente lavorati, grazie anche alla bella cornice del  centro storico,  si viene catapultati nel medioevo dove si potrà assistere a  scene di vita quotidiana di quell'epoca. I capitani dopo il solenne giuramento si contenderanno la conquista del Palio. Dopo il corteo storico che si snoderà per le vie del paese assisteremo alle varie premiazioni seguita  dalla cena conviviale, il tutto si concluderà con dei suggestivi giochi di fuochi che chiuderanno la magica serata

venerdì 21 giugno 2013

Sorpresa il mare da Sellia Marina sino a Soverato è eccellente o almeno cosi dice il sito del ministero della Salute

 Mare pulito in quasi tutta la provincia Eccellente il tratto tra Sellia Marina e Soverato
La città di Catanzaro e la sua zona mare ottengono dalle valutazioni sulla balneabilità delle acque, pubblicate in un ratpporto inserito sul sito del Ministero della Salute, un bel 10 e lode. Non un punto del capoluogo regionale è inquinato, così come molti dei tratti di mare presenti nella sua provincia. Via libera per le località turistiche del catanzarese più gettonate, come sellia Marina e Soverato, Montepaone e Davoli.
Solo Lamezia Terme, quindi lato tirrenico, ha un punto non balneabile per inquinamento, precisamente 200 metri a Sud del fiume Amato, ma le altre ...

giovedì 20 giugno 2013

Partecipa anche tu al concorso fotografico gratuito organizzato dalla Proloco di Sellia Marina dal titolo " L'altra Calabria"

La partecipazione al concorso è gratuita.

E’ aperta a tutti i foto-amatori ed autori non professionisti.

Il concorso fotografico avrà come tema:

“l’altra Calabria”. Luoghi, scorci e paesaggi di una regione vista da una inconsueta prospettiva, viaggio fotografico nella realtà calabrese più nascosta o meno nota
.


· Le foto dovranno avere come soggetto testimonianze di storia, cultura, tradizioni e vita della Calabria mediante le immagini di edifici o costruzioni del passato e non più partecipi alla quotidiana ed attuale realtà, scorci di antichi borghi storici abbandonati o ancora vitali, paesaggi dell’entroterra calabrese, immagini della civiltà contadina o della natura selvaggia del territorio calabrese e quanto possa identificarsi col tema del concorso in base alla sensibilità dell’autore.
 
La partecipazione è subordinata all’iscrizione che dovrà essere effettuata compilando la scheda allegata al presente regolamento ed inviata contestualmente ai files digitali ed inviata all’indirizzo email dell’associazione organizzatrice: prolocoselliamarina@yahoo.it
Il concorso fotografico avrà come tema:
“l’altra Calabria”. Luoghi, scorci e paesaggi di una regione vista da una inconsueta prospettiva, viaggio fotografico nella realtà calabrese più nascosta o meno nota.
· Le foto dovranno avere come soggetto testimonianze di storia, cultura, tradizioni e vita della Calabria mediante le immagini di edifici o costruzioni del passato e non più partecipi alla quotidiana ed attuale realtà, scorci di antichi borghi storici abbandonati o ancora vitali, paesaggi dell’entroterra calabrese, immagini della civiltà contadina o della natura selvaggia del territorio calabrese e quanto possa identificarsi col tema del concorso in base alla sensibilità dell’autore.
Le immagini, in ogni caso, saranno ammesse al concorso e pubblicate solo dopo essere state esaminate e approvate dall’Organizzazione.
Nella scheda di partecipazione dovrà essere indicato il titolo, il periodo (almeno indicativamente), il luogo dello scatto, un breve descrizione del soggetto ritratto od eventuale commento.
Ogni partecipante può trasmettere un massimo di 7 (sette) fotografie.

· Le fotografie (contestualmente alla scheda di iscrizione) possono essere trasmesse fino al 31 LUGLIO 2013, per l’approvazione da parte degli organizzatori del concorso.
· I files digitali e la scheda di iscrizione potranno essere inviati tramite e-mail, indicando nell’oggetto SELLIA MARINA ON ART 2013 e -nel testo del messaggio- nome, cognome e recapito telefonico al seguente indirizzo: prolocoselliamarina@yahoo.it .

I risultati del Concorso verranno comunicati durante la mostra, nella serata del 6 agosto 2013 e pubblicati successivamente sul sito internet dell’associazione www.prolocoselliamarina.it.
Non sono previsti premi in denaro, ma questi saranno carte prepagate valevoli come credito presso catene di negozi a diffusione nazionale (es. Mediaworld, Trony, Euronics et similia) successivamente comunicati.

martedì 18 giugno 2013

"Giugno Simerese" Castello, Palio e San Bartolomeo. Un Mese straordinariamente ricco di eventi a Simeri, l’antico centro storico del Comune di Simeri Crichi

Riceviamo e pubblichiamo 
Dott.ssa Riccelli Rossella delegato ufficiale di governo


Il 20, con inizio alle ore 18, all’interno della suggestiva Chiesa Collegiata di jus patronatus si svolgerà il convegno, “Valorizzazione della figura di San Bartolomeo da Simeri”, il principe degli agiografi e innografo insigne dell’XI secolo, che si prodigò per il dialogo tra la Chiesa greca di Costantinopoli e quella latina di Roma. Sarà consegnata la pala d’altare realizzata dal pittore catanzarese Giovanni Marziano, col fondo unico per la cultura della l.r. 19/2009. Il convegno sarà introdotto dall’assessore comunale Adriana Maria Nagero, alla presenza del prefetto di Catanzaro dott. Antonio Reppucci e di numerosi amministratori della zona, mentre le relazioni saranno svolte da don Francesco Cristofaro, dal sindaco Marcello Barberio e dal vescovo di Oppido-Palmi mons. Francesco Milito, già docente di storia della Chiesa presso il seminario San PioX. Moderatrice dell’evento la dott.ssa Riccelli Rosetta. La domenica successiva, il 23, sarà la volta della seconda edizione del Palio della perdonanza di san Giovanni Battista con giostra cavalleresca: un tuffo nel Medioevo, con giullari, cavalieri, dame, musici, saltimbanchi, tutti in costume d’epoca, per allietare i numerosi visitatori che arriveranno da ogni parte della Calabria. Come se non bastasse, entro il corrente mese si procederà alla consegna dei lavori di recupero del castello bizantino, per un importo di 896.000 euro, giusta convenzione del 3 maggio 2013 sottoscritta dal sindaco Barberio con la Regione Calabria. Il progetto, che risale agli anni ’90, prevede opere di consolidamento strutturale della cinta muraria e di messa in sicurezza dell’area di pertinenza, con inserimento di sbarre di acciaio nei fori e iniezioni di cemento per frenare il degrado statico. Saranno ricostruite le parti mancanti in modo da configurare l’originario impianto del maniero, con recupero dell’area circostante mediante opere di ricostruzione di parti mancanti con materiali del luogo. Si renderà così fruibile alla collettività un bene di grandissimo interesse storico e architettonico, ampiamente lumeggiato negli scritti di Marcello Barberio, con funzione di attrazione turistica nel centro storico che annovera anche la Collegiata, la chiesa di sant’Innocenzo, le viuzze e le case del periodo medievale. Il tutto in un momento di grave crisi generale.
A seguire vari articoli tratti dai vari giornali locali che pubblicizzano questo importante evento fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Simeri Crichi

lunedì 17 giugno 2013

Ecco l'elenco dei comuni morosi nel pagamento verso la regione calabria sulle quote smaltimento dei rifiuti

L'elenco aggiornato dei comuni nella provincia di Catanzaro con debiti verso la regione sulle quote smaltimento dei  rifiuti." In rosso i comuni del nostro comprensorio"


 Come si puo' pretendere il ritorno alla normalita' nel settore dello smaltimento dei rifiuti, considerato che l'Ufficio non riesce a pagare le aziende, ivi compreso la Markab societa' attraverso la quale si riesce ad inviare in Puglia 800 tonnellate di scarti di lavorazione dei rifiuti solidi urbani trattati negli impianti di Rossano, Lamezia Terme, Catanzaro e Crotone?". Maglia nera a Cosenza, con debiti accumulati dal 2006 ad oggi, a differenza dei comuni capoluogo di provincia di Reggio Calabria, Crotone e Catanzaro, che, secondo i dati raccolti, si possono definire i più virtuosi sull'intero territorio regionale. La gestione commissariale che in Calabria avrebbe dovuto significare il ripristino di una situazione ottimale, nonostante sia durata diversi lustri, non ha di fatto prodotto alcun miglioramento al sistema, con l’angoscia di non trovare possibili soluzioni nell’immediato, né a breve o medio termine! Ricordando che per quanto riguarda l’emergenza in atto e in assenza, ancora, di una risposta risolutiva da parte della Regione, alcuni sindaci dei comuni dove l’emergenza è particolarmente allarmante, hanno già predisposto e in alcuni casi, hanno già emanato apposite ordinanze contingibili ed urgenti in virtù dei poteri ad essi conferiti dalla legge a tutela della salute e della incolumità delle comunità amministrate. visti i maggiori oneri di trasporto ed ecotassa, a vantaggio dei comuni e dei cittadini virtuosi che la fanno'', ma, nello stesso tempo, chiediamo il rispetto di reciproci obblighi e tra questi anche la certezza di poter conferire in discariche ed impianti funzionanti e non sistematicamente chiusi, costringendoci all’immobilità. Al tavolo dei sindaci verrà portata anche la proposta di applicazione del principio contabile del pagamento della tariffa da parte dei Comuni, ovvero pagare una volta ricevuto le somme dai propri cittadini: sappiamo bene che ciò avviene in media dopo 18 mesi dalla data di conferimento, il tempo necessario per completare l’iter amministrativo dei ruoli, l’invio nelle case dei cittadini ed il pagamento da parte degli stessi a cui, in media, viene concessa una ...

giovedì 13 giugno 2013

Partecipata riunione a Simeri Crichi del PD. Introdotto dal segretario Michele Gigliotti ha registrato autorevoli interventi su importanti temi dalla disoccupazione alla forte repressione economica sino alle recenti elezioni amministrative dove il PD ha stravinto ma forte è stata l' astenzione la quale ha sfondato per la prima volta il tetto del 50%

Riceviamo e pubblichiamo



La camera del lavoro di simeri crichi, martedì 11 giugno, ha ospitato un’iniziativa del locale circolo del partito democratico dedicata all’ascolto degli iscritti e della cittadinanza finalizzato a raccogliere suggerimenti e spunti. Numerosi i partecipanti all’assemblea, anche non iscritti, che fra l’altro ha registrato la presenza di Giovanni Puccio, coordinatore regionale del PD, e di Arturo Bova, sindaco di Amaroni che sta dando grande prova di sé con un modello di amministrazione dinamico e estremamente innovativo che gli è valso il premio Tom Benetollo.
 Il dibattito, introdotto dal segretario Michele Gigliotti, muovendo dalla inequivocabile vittoria del PD alle amministrative, si è sviluppato principalmente su tre temi: le riflessioni da svolgere lungo il percorso che culminerà con il congresso nazionale di ottobre, la necessità che il partito formuli proposte e soluzioni per rilanciare l’economia, contenendo la dilagante disoccupazione e il disagio delle famiglie. Terzo punto, ma non meno importante, il rapporto del cittadino con il voto, atteso che l’astensionismo, per la prima volta nella storia repubblicana, ha sfondato il tetto del 50%: votano 4 italiani su dieci. Il dibattito è stato infiammato dalla franchezza degli interventi, ma tutti hanno concordato sulla necessità di predisporre un programma politico solido. Il PD deve tornare ad essere un partito diviso sui contenuti e non sui nomi da assegnare alle varie poltrone. Tra gli intervenuti, molti hanno convenuto ...

mercoledì 12 giugno 2013

Sul Parco Eolico di Simeri Crichi spira forte il vento del dissenso ma chi ne decise la sua realizzazione?


Riceviamo e pubblichiamo


Ancora strabismo sul parco eolico di Simeri Crichi
nota stampa del sindaco Marcello Barberio



 
E’ veramente singolare il clamore suscitato dal recente ricorso al Tar, a difesa degli interessi dominicali di alcuni proprietari agricoli interessati alla realizzazione del parco eolico.
E’ stata l’occasione anche per protestare tardivamente sulla megacentrale Edison e sull’impianto di trattamento dei rifiuti di Alli. Non una parola, invece, a proposito del nuovo impianto di depurazione in una zona già compromessa, come quella prossima alla discarica (al processo penale del percolato questo Comune è parte civile). Ma tant’è. In questa materia è facile sbagliare indirizzo, specie se si pensa che non sono stato io né l’Amministrazione che presiedo a rilasciare le autorizzazioni per tali impianti, abbondantemente datati, come le tardive e facili levate di scudi solo  contro il piccolo Comune. Dell’ecologismo a intermittenza ho già detto in precedenza, ma sono disposto eventualmente a chiarire meglio, in sede istituzionale, con senso di responsabilità e con la ponderazione dell’ordine gerarchico del prevalente interesse pubblico su quello privato o di parte.
Tralascio ogni considerazione sul ricorso al Tar, il cui esito valuteremo con attenzione, già in fase di sospensiva. Ribadisco col Consiglio di Stato: titolare del procedimento per l’autorizzazione unica è solo la Regione, mentre i Comuni non hanno competenze a riguardo, se non quella di partecipare alla preparatoria conferenza dei servizi.
La realizzazione e gestione di impianti eolici restano tra le attività d’impresa liberalizzate, sottoposte ad autorizzazione unica regionale, in ossequio ai principi comunitari recepiti dall’art. 12 del D.Lgs. 387/2003, in aderenza alla logica della promozione dello sviluppo sostenibile attraverso l’energia da fonti rinnovabili.
L’autorizzazione unica è sostitutiva dei cosiddetti permessi a costruire e produce anche l’effetto di variante urbanistica autonoma. Altro che battute ad effetto degli ultimi tempi, che prescindono dalla responsabilità di chi  - anche a prescindere dalle proprie idee personali  -  non può permettersi di provocare danni economici al Comune, con provvedimenti improvvidi o illegittimi.
Voglio comunque rassicurare tutti che ...

martedì 11 giugno 2013

Ennesimo schiaffo per la città di Catanzaro. Imminente l'inizio a Cosenza dei corsi universitari inerenti le professioni sanitari il tutto con la benedizione del governatore Scopelliti, una vera umiliazione per la città un offesa verso l'Ateneo Magna Graecia

  Per il consigliere comunale Rizza: “I corsi per le professioni sanitarie a Cosenza rappresentano un’umiliazione per Catanzaro”

La vicenda riguardante i corsi universitari inerenti le professioni sanitarie che l’Università La Sapienza di Roma erogherà a Cosenza è l’ulteriore prova provata di come la sanità catanzarese e l’Ateneo Magna Graecia vengano umiliati da una regia politica che – oramai è fin troppo chiaro – mira a depotenziare e ad umiliare il capoluogo di regione”. È quanto scrive in una nota il consigliere comunale Roberto Rizza. “Tutto questo accade a pochi giorni di distanza dal consiglio comunale del prossimo lunedì 17 giugno nel quale, finalmente, sarà possibile ospitare e ascoltare il governatore Scopelliti e l’intera classe dirigente esprimersi sulla questione. La vicenda attinente i corsi delle professioni sanitarie era già stata stigmatizzata esattamente un anno fa, allorquando vennero fuori due protocolli d’intesa in contraddizione l’uno con l’altro: col primo infatti, il DPGR n. 77, Scopelliti avallava i corsi tramite una convenzione tra l’ateneo La Sapienza e l’ASP cosentina; col secondo, ed in esecuzione del DPGR n. 7 e n. 11 del 2012, Scopelliti dichiarava che qualsiasi corso universitario e para universitario inerente l’ambito medico avrebbe avuto afferenza all’unica facoltà di medicina esistente sul territorio regionale, cioè l’Ateneo Magna Graecia di Catanzaro. Quest’ultimo passaggio è testualmente riportato nell’art. 1 al comma 2 del protocollo d’intesa. Evidentemente, però, né le parole dette e nemmeno quelle scritte con tanto di firma e di documentazione istituzionale hanno valore. Inutile persino sottolineare che questo strappo così violento appare come una dichiarazione di odio e disinteresse totale verso l’Ateneo catanzarese. Inutile anche ribadire che esso presta il fianco al campanilistico movimento d’opinione messo in piedi dalla famiglia dei fratelli Gentile per creare una seconda facoltà medica in Calabria, esattamente a Cosenza, grazie ad una corsia preferenziale (?) con il primo Ateneo di Roma. Inutile domandarsi perché i trenta posti non sono stati attivati sfruttando il buon polo distaccato del nostro Ateneo già presente a Cosenza. Infine è ancora più inutile rimarcare quali interessi estremamente particolari e familistici stiano dietro ad un disegno così perverso e così avverso ad ogni buon senso, ad ogni logica di economia, ad ogni razionalizzazione delle risorse. Mentre aspettiamo di conoscere il destino della Cardiochirurgia Universitaria di Catanzaro, e mentre aspettiamo una soluzione ai tagli indiscriminati e dannosi effettuati al Pugliese-Ciaccio a danno dei pazienti di mezza Calabria, la vicenda dell’accordo raggiunto tra La Sapienza e l’ASP di Cosenza, su impulso della famiglia Gentile e con la benedizione del governatore Scopelliti, chiude il cerchio rispetto ad un disegno malefico che danneggia non solo Catanzaro, ma l’intera Calabria. Non finiremo mai, infatti, di ripetere che le nostre ragioni non sono le ragioni di una città, bensì di una regione intera che ha disperatamente ...

lunedì 10 giugno 2013

Sellia - 14,3% Sorbo -11,3% Albi -8,6% Zagarise - 8,3% I quattro comuni del nostro comprensorio con un forte calo demografico dal 2001 al 2011



Il 72% dei comuni italiani ha meno di 5000 abitanti e rappresenta una ricchezza insediativa che però conosce da tempo fenomeni di spopolamento, impoverimento e relativo invecchiamento della popolazione. Ciò implica per l’ente difficoltà sia di tipo gestionale, in termini di servizi da erogare, sia di programmazione economica e sociale.
 In Calabria i piccoli comuni rappresentano l’80% dei comuni e il 34% della popolazione calabrese. Il loro andamento demografico è caratterizzato da un progressivo spopolamento che inizia nell’immediato dopoguerra. Infatti, se la popolazione regionale rimane stabile in cinquant’anni intorno ai 2 milioni di abitanti, cambia nel corso degli anni la sua distribuzione tra grandi e piccoli comuni e sul territorio. Per quanto riguarda il primo aspetto, nel lungo periodo (dal 1950 ad oggi) aumenta il numero di piccoli comuni (da 306 a 326) e diminuisce la loro dimensione media (da 2700 a poco più di 2000 abitanti); al contrario, i comuni di più grandi dimensioni aumentano la loro densità di popolazione ma diminuiscono in numero. Per quanto riguarda la distribuzione della popolazione sul territorio, la crisi dei piccoli comuni inizia negli anni cinquanta con la cosiddetta “crisi dei presepi” (F. Compagna, 1980), con riferimento ai piccoli centri interni, “vicini ma inaccessibili. Da quegli anni, tale crisi diventa la nota dominante della regione. Essa si riversa a valle, con l’utilizzo intensivo delle pianure e dei ...

domenica 9 giugno 2013

Conugi dopo 63 anni di matrimonio muoiono entrambi nello stesso giorno

Lei, in casa, non poteva sapere che a quindici chilometri di distanza la sua anima gemella fosse appena spirata. Eppure, in una sorta di indecifrabile gioco del destino il cuore di Maria ha cessato di battere una manciata di minuti dopo che i medici dell’ospedale di Prato hanno constatato il decesso di suo marito Marcello, che lì era ricoverato. La coppia di Seano, un paesino alle pendici del Comune di Carmignano (Prato) di cui è una frazione, ha vissuto la propria vita in un legame simbiotico che raggiunge l’apice nell’epilogo.
Anche il funerale sarà celebrato per entrambi lo stesso giorno. Doveva essere venerdì pomeriggio, ma il pm ha disposto l'autopsia sul corpo di Marcello, per fare chiarezza sulle cause della sua morte avvenuta in seguito a un incidente. Così aspetterà l'ultimo saluto anche Maria. Una decisione arrivata a funerale già organizzato: è stato il nipote Daniele (nella foto) ad avvertire tutte le persone arrivate in chiesa che il funerale è spostato.
Marcello Martini, 90 anni, aveva incrociato in paese lo sguardo di Maria Cartei, di due anni più giovane, sessantatrè anni fa. L’aveva amata, corteggiata, sposata. E da quel tempo il percorso era stato sempre condiviso. Tre figli, una casa, una vita costellata di grandi gioie e immensi dolori, come la morte improvvisa di uno dei tre frutti del loro amore. Qualche giorno fa, Marcello, che non era infermo ma camminava con alcune difficoltà per via di una malattia, era caduto lungo la via Baccheretana, una delle strade principali di Seano. Era stato ricoverato per riparare agli acciacchi, ma mercoledì sera, attorno a mezzanotte, i medici sono stati costretti a spiegare ai due figli – Adolfo e Fabiola – che non ce l’avrebbe fatta. E’ spirato dopo pochi minuti.
Nel frattempo la signora che si occupava di badare alla salute di sua moglie Maria ha chiamato la figlia Fabiola (che si trovava in ospedale): «Tua madre ha avuto un attacco di cuore, sta male». La morte è arrivata in pochi istanti anche per la donna, che nulla poteva sapere del fatto che qualche minuto prima il suo Marcello se ne fosse andato per sempre. «Una storia ....

sabato 8 giugno 2013

L'Enel mette in vendita 25 proprietà in Calabria una situata nel comune di Simeri Crichi

 L’iniziativa di vendita prevede la pubblicazione sul portale www.dismissioneimmobili.it dell’intero patrimonio Oltre a fabbricati residenziali, il gruppo ha messo in vendita anche terreni, immobili non residenziali ed ex centraline idroelettriche.

Sono 25 le proprietà localizzate in Calabria che l’Enel ha inserito nella campagna di dismissione del patrimonio immobiliare non più utilizzato a scopo aziendale avviata a partire dal 30 maggio. Oltre a fabbricati residenziali, il gruppo ha messo in vendita anche terreni, immobili non residenziali ed ex centraline idroelettriche, come nel caso di Melito Porto Salvo (località Placanica). La provincia più interessata dalle dismissioni in corso è quella di Cosenza, con 9 proprietà dislocate a Corigliano Calabro, Rossano, San Giovanni in Fiore e Parenti (terreni), Spezzano Albanese, Cariati, Francavilla Marittima e Sangineto (non residenziale) e Castrovillari (residenziale). Sette le proprietà in vendita a Catanzaro, di cui quattro nel capoluogo e altre tre nella provincia (a Badolato, Chiaravalle Centrale e Simeri Crichi) e 5 in provincia di Reggio, tra cui una serie di terreni a Villa San Giovanni, Mammola e Sant'Alessio in Aspromonte e un’unità immobiliare non residenziale nella Città dello Stretto. 
Sul mercato anche tre proprietà non residenziali a Vibo Valentia (in città, a Simbario e ad Arena) e una a Crotone (residenziale a Crotonei). L’iniziativa di vendita prevede la pubblicazione sul portale www.dismissioneimmobili.it dell’intero patrimonio, di cui saranno fornite informazioni e descrizioni dettagliate, e che sarà possibile acquistare mediante procedure ...

giovedì 6 giugno 2013

Oscar Brevi è il nuovo allenatore del Catanzaro. Firmato un contratto per un anno con l'eventuale opzione per il secondo

  
Oscar Brevi il mister che ha allenato Cremonese e Como è il nuovo allenatore del Catanzaro calcio. Da giocatore fu anche capitano del Torino. Il nuovo tecnico si lega alle Aquile per un anno, con opzione per il secondo. Entusiasta il presidente: «Al lavoro per allestire una squadra all'altezza delle aspettative»
La società US Catanzaro comunica di avere raggiunto in data odierna l'accordo con il sig. Oscar Brevi. Milanese, 45 anni, il nuovo tecnico delle Aquile proviene dalle esperienze sulla panchina della Cremonese e, in precedenza, del Como. Particolarmente entusiasta il presidente della società giallorossa, Giuseppe Cosentino: "Di Oscar Brevi mi hanno colpito subito il grande entusiasmo, la determinazione e la voglia di far bene.
Lo abbiamo cercato consapevoli della sua professionalità e delle sue capacità tecniche. Quando poi l'ho incontrato di persona, ho capito che è l'uomo giusto per il Catanzaro. Siamo già al lavoro con il nuovo tecnico ed il direttore Armando Ortoli per definire l'organico e allestire ...

lunedì 3 giugno 2013

Parco eolico di Simeri Crichi: dopo i vari interventi autorevoli che in modo allarmante chiedevano di fare di tutto per difendere il territorio; Il sindaco Marcello Barberio ne ripercorre la storia sin dalle sue origini.


 Riceviamo e pubblichiamo 
Grande strabismo sul parco eolico di Simeri Crichi
 nota-stampa del sindaco Marcello Barberio

 I giornali hanno pubblicato negli ultimi giorni autorevoli e allarmati interventi della Coldiretti, della CGIL e di Italia Nostra, a proposito del parco eolico che la società Dynamica dovrebbe realizzare nel territorio di Simeri Crichi e di Catanzaro. In molti chiedono ai due Comuni d’intervenire in autotutela, per impedire la realizzazione di un altro megaimpianto in Calabria, in un’area dove già insiste la centrale Edison e la discarica di Alli. Nel premettere che l’Amministrazione comunale in carica è insediata da soli 2 anni, è bene precisare che il potere di annullamento d’ufficio o di revoca deve riguardare atti amministrativi di propria competenza, cioè posti in essere dallo stesso Ente, sul presupposto che essi appaiano illegittimi o inopportuni ab origine o in itinere. L’abilitazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e di potenza di 75 MW è stata rilasciata dalla Regione Calabria, con decreto 17870 del 17.12.2012. Il Dipartimento Attività Produttive della Regione è competente a intervenire in autotutela, non già i due Comuni. Il D.Lgs. 387/2003, infatti, attribuisce alla Regione il potere dell’Autorizzazione Unica, per l’eolico come per il fotovoltaico;i Comuni hanno competenza solo per piccoli impianti, assimilabili ad attività di edilizia libera. Anche il ricorso al Tar da parte degli agricoltori riguarda l’autorizzazione unica, cioè i decreti regionali 1780/2012 e 5578/2013. Precisano gli stessi ricorrenti che il procedimento ha avuto inizio nel 2007, prima del rilascio del parere regionale di compatibilità ambientale e dopo l’approvazione della convenzione con la società proponente, con delibere del Consiglio Comunale n°46/2006 e 3/2007, considerate dai ricorrenti come provvedimenti di assenso. E’, perciò, assolutamente errato sostenere che il Comune sta rilasciando autorizzazioni e concessioni che attentano all’integrità del territorio e al suo pregio paesaggistico. Non una concessione è stata rilasciata negli ultimi 2 anni, per quanto attiene direttamente o indirettamente al parco eolico. Inoltre negli ultimi 6 anni non risulta che una qualche associazione o qualche amministratore locale con la lampadina della tutela del territorio a intermittenza abbia mai sollevato questioni o provocato discussioni in merito. Eppure alcuni rilievi degli ultimi giorni possono anche apparire condivisibili. Di sicuro meritano attenzione, anche se suscitano un interrogativo non di poco conto: “Perché in Calabria solitamente si grida ai pericoli ambientali dopo che gli impianti sono stati realizzati o a conclusione dell’iter procedurale, e non prima? E perché il silenzio tombale per oltre 6 anni sul parco eolico?”. Ben venga, perciò, ogni utile iniziativa capace di andare oltre il semplice clamore mediatico. Noi siamo attenti e rispettosi e intendiamo, per intanto, favorire una ...