sabato 31 agosto 2013

Accorato appello alla chiesa affinchè si mobiliti con determinazione a fronte delle stragi che si consumano ogni anno sulla 106 la statale delle morte


  "La vita si salva anche cosi"Appello ai vescovi  delle diocesi attraversate dalla SS 106 per la messa in sicurezza della strada.

 

Un accorato appello perché a fronte delle stragi che si consumano ogni anno sulla Statale 106, tra cui quelle dei piccoli Matteo a Sellia Marina e di Leonardo a Villapiana, la Chiesa si mobiliti con determinazione è stato rivolto in una lettera aperta da Fabio Pugliese, scrittore e autore di un libro-inchiesta sulla statale della morte ai vescovi delle diocesi attraversate dall’arteria jonica, ovvero a mons. Nunzio Galantino di Cassano allo Jonio, Santo Marcianò di Rossano – Cariati, Domenico Graziani di Crotone - Santa Serverina, Vincenzo Bertolone di Catanzaro –Squillace e Giuseppe Fiorini Morosini di Locri e di Reggio Calabria – Bova. Pugliese partendo da alcune riflessione di Papa Francesco nell’omelia nel 2005 in occasione della festa di San Raimondo Nonnato a Buenos Aires ‘La cultura della morte non è interessata alla vita, ma all'egoismi’ chiede ai presuli un coinvolgimento diretto dei cattolici e della chiesa nella difesa della vita anche da una strada che dal 2001 al 2010 ha registrato 283 vittime, nel 2011 ne ha provocate 28 e nel corrente anno, ad oggi, già se ne contano ben 20. Credo sia giunto il momento che l’impegno cattolico in favore di un ammodernamento della strada Statale 106 Ionica calabrese torni ad essere centrale nella vita di ogni cattolico, di ogni donna e di ogni uomo di Chiesa in Calabria. È importante che ciò accada: tra la gente, nelle strade e, soprattutto, nelle chiese. Non possiamo ...

venerdì 30 agosto 2013

Lodevole iniziativa dell'amministrazione comunale di Magisano che pubblica il libro "Antonio Greco nel Risorgimento Italiano" illustre personaggio nato nella frazione di Vincolise

 L’Amministrazione comunale di Magisano  ha deciso di pubblicare il volume di Cesare Mulè dal titolo "Antonio Greco nel Risorgimento Italiano"
Interno della casa museo di Antonio Greco a Vincolise CZ
In tempo di crisi il primo pensiero per una amministrazione comunale è di sollevare la popolazione dal punto di vista sociale ed economico, risulta pertanto difficile prendere decisioni indirizzate verso la stampa e promozione di un libro. Ma è proprio in questi momenti che bisogna guardare oltre e gettare un’ancora di speranza per il futuro, contribuendo alla crescita culturale, specie quella del territorio. È con questo presupposto che l’amministrazione comunale di Magisano, guidata con una elezione plebiscitaria, da Antonio Lostumbo, ha deciso di pubblicare con le Edizioni Ursini di Catanzaro, in elegante veste grafica, il volume “Antonio Greco nel Risorgimento Italiano”, di Cesare Mulè; libro che certamente riconduce in un alveo più veritiero la storia di questo illustre personaggio risorgimentale nato a Vincolise, frazione di Magisano. Patriota e combattente, Greco, dal 1848 si schierò con Garibaldi contro il regime borbonico. Patì il carcere e visse esule in Francia e in Piemonte. Nel 1860 fu eletto prodittatore, consigliere provinciale e operoso deputato della prima Assemblea Nazionale in rappresentanza di Catanzaro e poi di Miner­vino Murge. Onestissimo, fu sempre coerente con se stesso, con la denuncia sociale e la libertà. “L’opera del prof. Mulè, - scrive il sindaco - conduce il lettore in una escursione storica del pe­riodo risorgimentale cala­brese che abbiamo ritenu­to d’incoraggiare, per far conoscere specialmente ai giovani, come in momenti difficili, personaggi come il nostro Greco, sacrifica­rono, per un grande ideale, quello che c’è di più caro in un uomo: la Libertà. Per assicurarla alle future ge­nerazioni. Altri si sono occupati di Greco, con risultati pure encomiabili, contribuendo alla valorizzazione del personaggio, ma nessuno lo ha inserito in un più completo quadro storico calabrese e nazionale. “Le notizie che l’autore ora ci propone – continua Antonio Lostumbo – sono davvero entusiasmanti e ci esaltano, ma anche ci rattristano nel pensare che un uomo straordinario, come Greco, non abbia avuto onori da parte della città capoluogo di regione, città che lui solo difese dagli attacchi del generale Francesco Stocco, convinto assertore dello spostamento di tutti gli uffici burocratici nella vicina Nicastro. Eppure Stocco ci guarda dall’alto del suo piedistallo di una piazzetta di Catanzaro e il nostro Greco rimane al buio di un paesino di montagna. Lo stesso busto (ed è questa una grande novità storica, ndr) sito nella Villa Margherita di Catanzaro, non corrisponde al nostro Greco. Tentiamo, quindi, di farlo ora noi, piccola comunità presilana, con questo ...

mercoledì 28 agosto 2013

In migliaia per l'ultimo saluto al piccolo angelo Matteo travolto e ucciso sabato a Sellia Marina da un suv

 
Alcune migliaia di persone hanno partecipato a Sellia Marina al funerale di Matteo, il bambino di dodici anni travolto ed ucciso da un suv guidato da un ragazzo romeno di 26 anni. La bara bianca, avvolta da fiori, è stata portata in spalle nella piazza centrale del paese dove è stato celebrato il rito funebre. Numerosi sacerdoti hanno celebrato la messa mentre l’arcivescovo, mons. Vincenzo Vertolone, ha inviato un messaggio. Alla cerimonia c’erano anche gli alunni della scuola media ed in particolare i compagni di classe di Matteo che stringevano tra le mani un fiore bianco. Decine gli striscioni ed i manifesti con la scritta “Ciao Matteo”. L’intero paese ha osservato il lutto cittadino proclamato dal sindaco. Nel corso dell’omelia, il parroco, don Giuseppe, ha invitato tutti al silenzio per “meditare sul mistero della morte, su ciò che è avvenuto sabato mattina. E pregare per Matteo che è in Paradiso. Sarà il nostro angelo custode”. Poi ha lanciato un appello perché “Matteo sia l’ultima vittima della maledetta strada statale 106”. È un messaggio di coraggio quello di mons. Bertolone il quale ha ricordato che “ci sono momenti in cui si deve prediligere il silenzio per ascoltare la voce dell’anima, che si leva ad implorare la misericordia del cielo sulla terra. Penso con intima, umana compartecipazione alla sofferenza indicibile vissuta in queste ore dai familiari, dagli amici e dalla comunità di Sellia”. il parroco don Giuseppe Cosentino nel corso dell'omelia rivolgendosi alle istituzioni di ogni livello: "Da sei anni che siamo parroci in questo paese - ha detto - abbiamo istituito una messa per i giovani vittime della strada statale 106. Vi esortiamo, tutti, perché Matteo possa essere l'ultimo". Un grido di dolore perché possano essere adottati interventi concreti di messa in sicurezza. Quindi, da parte del parroco, un appello anche alla comunità: "Non doveva succedere, ma è successo.
 Ed allora cosa bisogna fare ora? La prima risposta è ...

martedì 27 agosto 2013

Il lento declino della Sila L'Enel vende i grandi bacini idrici, ora spariranno anche i laghi?

  Il colosso dell'energia A2A ha rilevato la proprietà dei bacini. Secondo la versione ufficiale si potenzierà la produzione idroelettrica ma è allarme per il turismo e le possibili conseguenze ambientali. 
 
Saranno svuotati i laghi della Sila. Nei prossimi mesi partiranno vaste opere di manutenzione e recupero, che riguarderanno le dighe e comprenderanno anche lo svuotamento totale dei bacini. Si inizierà dall'Arvo, a Lorica, e poi, tra un anno, si passerà alla manutenzione dell'Ampollino a Trepidò, nel comune di Cotronei. La società A2A che ha acquistato tutti i bacini calabresi, prima di proprietà di Enel, ha progetti ambiziosi su quello che chiama il settore calabrese. La finalità è quella di migliorare e potenziare la produzione di energia idroelettrica, essendo A2A proprietaria delle centrali idroelettriche alimentate attraverso queste grandi dighe. Fattori tecnici dunque alla base dello svuotamento dei laghi. Ma l'operazione in sè riveste anche altri aspetti, da quello puramente spettacolare, alle possibili ripercussioni ambientali.
Quando l'Arvo e l'Ampollino saranno svuotati non si troverà certo il mitico mostro di Lochness - nel 2005 nel lago ci fu un presunto avvistamento di un rettile acquatico simile ad un plesiosauro -  ma la scena avrà lo stesso del sensazionale, anche dal punto di vista semplicemente scenografico. Ma potrebbero, chissà, proseguire gli studi con cui la soprintendenza archeologica individuò un importante insediamento dell'antica età del bronzo (2000-1800 a.C.) proprio sulle rive del Lago Ampollino. I primi scavi avvennero nel 1994 con la direzione dall'archeologo Domenico Marino. L'Ampollino fu già svuotato una  ....

lunedì 26 agosto 2013

Maledetta 106! Da inizio del 2013 sono già 20 le vittime sulla statale. Ultimo di questa drammatica lista il 12° enne Matteo Battaglia a Sellia Marina; piccolo angelo volato in cielo troppo, troppo presto



Sono concentrate sulla proprietà del mezzo le indagini dei carabinieri della Compagnia di Sellia Marina per chiarire ogni aspetto dell'incidente avvenuto sabato quando un Suv ha travolto e ucciso un bambino di 12 anni, Matteo Battaglia. Non è chiaro, infatti, chi abbia dato il Suv a Andrei Valentin Epure, 26 anni, rumeno, che guidava con la patente sospesa da mesi per guida in stato di ebbrezza, da sabato sera sottoposto a fermo per omicidio colposo. Lunedì, intanto, potrebbe svolgersi l'autopsia sul corpo del bambino e i carabinieri dovrebbero venire in possesso dei test a cui è stato sottoposto il conducente del Suv per verificare le sue condizioni psico-fisiche mentre era alla guida. Secondo una prima ipotesi, comunque, è presumibile che il mezzo viaggiasse a velocità sostenuta. E' piantonato nell'ospedale di Catanzaro il 26enne rumeno che ieri ha travolto e ucciso il piccolo Matteo. Lì gli è stato notificato il provvedimento di fermo emesso dalla Procura per scongiurare il pericolo di fuga. Le indagini hanno evidenziato che l'uomo guidava senza patente perché sospesa in precedenza per guida in stato di ebbrezza, mentre l'autovettura era sprovvista di assicurazione.
 Era alla guida del Suv senza la patente il giovane rumeno di 26 anni che ha investito e ucciso il dodicenne Matteo Battaglia. All'uomo, secondo quanto accertato dai carabinieri, la patente era stata ritirata nei mesi scorsi per guida in stato d'ebbrezza. Non si conoscono ancora, intanto, i risultati degli esami a cui è stato sottoposto. I carabinieri stanno anche cercando di accertare la proprietà dell'auto che risulta essere in una fase di passaggio da una concessionaria all'acquirente.
Il fatto è avvenuto sabato a Sellia Marina: il 12enne, figlio di ...

sabato 24 agosto 2013

Durante i festeggiamenti della Madonna della Cona di Simeri Crichi ci sarà l'occasione di fare il punto sui recenti ritrovamenti archeologici duranti gli scavi per la metanizzazione



SCAVI ARCHEOLOGICI DI CRICHI: APPUNTAMENTO ALLA CONA
                   
Da più parti ricevo richieste d’informazione sui recenti scavi di Crichi e sulla struttura abitativa precedente all’età dei metalli, verosimilmente riconducibile alla civiltà dei capannicoli. Una decina d’anni fa ricordavo che nel 1871, al congresso internazionale di antropologia e archeologia di Bologna, il prof Giustiniano Nicolucci illustrava per la prima volta l’età della pietra in Calabria, attraverso 58 oggetti litici, levigati e scheggiati, provenienti da alcuni comuni del Catanzarese, come Maida, Crichi, Tiriolo e Sersale. La collezione più ricca resta quella del Museo provinciale di Catanzaro, con i suoi 400 oggetti, di cui 140 a superficie scabra. La compresenza di ambra e ossidiana nelle necropoli delle nostre colline, la persistenza di oggetti di bronzo e di ferro, la commistione di sepolture miste (a inumazione o protovillanoviane e a incinerazione) testimoniano la sovrapposizione di diverse civiltà e confermano che le popolazioni protostoriche autoctone calabresi avevano allacciato  intensi rapporti commerciali e culturali non solo con i popoli del Mediterraneo ma anche con quelli del Nord Europa, ancor prima del I millennio a C e della colonizzazione greca. Paolo Orsi raccomandava di eseguire scavi sistematici nei siti con sepolcreti indigeni. Nella necropoli di Donnomarco di Crichi, nel 1880, fu rinvenuta l’ambra del Baltico, che il prof Giuseppe Foderaro aveva inviato a Berlino per le analisi di laboratorio. Nel 1890 così veniva certificato: “si comporta come quella del Baltico, dimostrando che nel Neolitico i traffici commerciali col Nord Europa interessavano anche la Calabria”. Per tanto tempo il dato è rimasto sottovalutato dall’archeologia calabrese, forse perché gli sforzi degli studiosi erano tesi a valorizzare il legame privilegiato col mondo greco e preellenico.  Altro particolare interessante. La necropoli di Crichi conteneva anche 4 scarabei in pietra dura di ametista, con vivaci colori verdi e rossastri e con lettere d’iscrizione mai decifrate (pseudo geroglifici d’imitazione fenicia o cartaginese), che rimandano a un totem o a castoni d’anello a sigillo o anche a pezzi di collana.. Sono tuttora apprezzabili nel museo provinciale di Catanzaro. Per Domenico Topa (Civiltà preistoriche della Brettia) si tratterebbe di uno scarabeo egizio che porta il nome del grande faraone della XVIII dinastia Tutmosi III, che regnò verso il 1500 a C.
Gli scavi recenti e fortuiti ci convincono che è tempo di scoprire i rapporti intercorsi tra le popolazioni autoctone calabresi  gli ecisti dell’età leggendaria e dell’epopea magno greca. Il primo passo è capire se la struttura venuta alla luce in piazza Scalise di Crichi risalga al Paleolitico o al Neolitico e quale nesso esista con la necropoli di Donnomarco. Le 2 giovani archeologhe  saranno sicuramente supportate dalla Soprintendenza e io ho chiesto verbalmente all’assessore ...

giovedì 22 agosto 2013

Emergenza idrica a Simeri Crichi i consiglieri di minoranza chiedono con urgenza al sindaco un incontro con i rappresentanti della "SORICAL"

Riceviamo e pubblichiamo

con riferimento alla carenza idrica in corso nella zona di Simeri Crichi, nel constatare l'assenza di risposte del Sindaco Marcello Barberio alla richiesta di convocazione di un incontro con i rappresentanti SORICAL ed avendo ricevuto ulteriori segnalazioni da parte di cittadini a conferma della segnalata emergenza, abbiamo (ri)scritto al primo cittadino affinché si faccia parte diligente e, oltre ad indire l'incontro con la predetta società, verifichi la disponibilità di fondi regionali strutturali necessari ad adeguare e riefficientare le infrastrutture idriche urbane ed extra urbane, convocando inoltre i sindaci dei comuni presenti nel comprensorio medio-jonio.
Di seguito il testo della interrogazione/mozione

Gli scriventi consiglieri comunali con la presente interrogazione/mozione Le significano che, come già segnalatoLe a mezzo stampa, la carenza idrica, che sta interessando con picchi diversi il territorio di Simeri Crichi, presenta profili di eccezionalità tali da indurci a promuovere uno sforzo condiviso al fine di adottare soluzioni atte a scongiurare quello che ormai ha assunto i connotati di un fenomeno stagionale il cui ripetersi è oramai patente e costante.
Gli scriventi hanno visitato di persona diverse abitazioni ivi constatando i disagi sopportati dai cittadini per via della penuria delle acque. Apparirebbe ridondante evidenziarLe che tra i residenti che lamentano il problema in argomento numerosi sono anziani e bambini e che pertanto abbisognano di un ciclo idrico assolutamente normale.
Atteso inoltre che la discontinuità del flusso delle acque, ormai è evidente, dipende dal mancato adeguamento delle condotte e delle infrastrutture al sempre crescente fabbisogno idrico, generato dall’aumento del numero di abitazioni nel territorio di Simeri Crichi, risulta imperativo promuovere un’azione tesa all’adeguamento, riefficientamento e ottimizzazione delle infrastrutture idriche urbane ed extra urbane.
Fatto salvo quanto sopra premesso gli scriventi Le
CHIEDONO..........

martedì 20 agosto 2013

Sottoscritto in un unico documento dalle varie associazioni ambientalistiche le osservazioni sul "QTRP" Quadro Territoriale Paesaggistico Regionale. Presente anche il comitato No centrale biomasse di Sorbo San Basile

Dal Pollino allo Stretto di Messina, attraversando tutta la Calabria, in un unico documento condiviso, sottoscritto e promosso dalle più importanti associazioni (non solo ambientaliste!) della regione, sono racchiuse le OSSERVAZIONI sul QTRP (Quadro Territoriale Paesaggistico Regionale) riguardo temi ambientali, energetici e un NO corale al riesumato progetto del Ponte sullo Stretto.
A fianco al WWF, Italia Nostra, Legambiente, ARCI, Coordinamento Calabrese per l’Acqua Pubblica Bruno Arcuri, Rete NO-PONTE, Comitato No Centrale di Sorbo San Basile, Casa della Legalità di Lamezia Terme, promuovono le medesime osservazioni anche il PdCI (Partito dei Comunisti Italiani) Segreteria Regionale Calabria e l’USB Unione Sindacale di Base- 
 Federazione Calabria .
Nell’articolato documento 5 sono le osservazioni poste all’attenzione del Dipartimento Urbanistica della Regione Calabria e del Consiglio Regionale. Nello specifico si chiede:
1) Che venga mantenuta la posizione espressa nelle Linee Guida alla LUR (Legge Urbanistica Regionale), parte 1, cap. 2, par. 2.2.1 Area di Gioia Tauro e dello Stretto, dove di fatto viene bocciata ogni ipotesi di sviluppo sostenibile basato sul disastro ambientale legato al Ponte sullo Stretto;
2) Che venga scongiurata ogni ipotesi di produzione energetica che incida negativamente sul sistema ambiente;
3) Che si introduca espresso divieto di prelievo di biomassa dalle aree protette;
4) Che vengano forniti criteri per la localizzazione delle aree e dei siti non idonei all’installazione di impianti di produzione a fonte eolica e solare fotovoltaica;
5) Che vengano inserite nel QTRP le tutele della L.R. 23/90, con particolare riguardo a quella dei territori costieri.
Sulla questione energetica il Forum Ambientalista Calabria, Medici per l’Ambiente ISDE-Italia, Il Riccio, Pensieri Liberi Pollino, il Forum “Stefano Gioia, sottoscrivendo per intero i 5 punti, hanno inteso incrementare il punto 3) con esplicito divieto anche alla produzione energetica da combustione di rifiuti nonché ad attività di deposito, smaltimento e lavorazione di rifiuti. Pongono anche l’accento sulla vertenza relativa alla Centrale Enel della Valle del Mercure, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, che l’ENEL vuole riaprire, dopo una chiusura di oltre15 anni, convertendola a biomasse e facendola diventare una fra le più grandi d’Europa.
Nel documento comune un altro accento viene posto sulla centrale a biomasse di Sorbo San Basile, questa invece nel cuore della Sila ed a ridosso dell’altro Parco nazionale, progetto bocciato dagli esperti dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), per via delle ricadute disastrose sull’ambiente.
A breve, in una ....

lunedì 19 agosto 2013

Magisano oggi alle 18 Incoronazione della Madonna. Per la realizzazione della corona d'oro è stato incaricato il maestro orafo Catanzarese Domenico Raione


Su incarico dei fedeli la corona d'oro della Madonna di Magisano sarà realizzata da Domenico Raione
 un pezzo di grande valore artistico e religioso.
Il Maestro orafo analista gemmologo catanzarese Domenico Raione è stato incaricato dalla comunità dei fedeli di Magisano della realizzazione della corona d'oro correlata al celebre rituale religioso dell'incoronazione della Madonna di Magisano. La corona, donata dai fedeli, avrà  come valore intrinseco e caratterizzante un concentrato di elementi mariologici, i quali certamente contraddistingueranno il pezzo dal pregnante valore artistico e religioso creando un precedente storico ed un nuovo approccio nelle realizzazioni future di tali oggetti. Il maestro Raione si dichiara «molto lusingato ed onorato di aver messo al servizio della comunità di Magisano le sue competenze ed auspica una massiccia partecipazione da parte di tutti i calabresi, non solo perchè convinto che la presenza a tali funzioni sacre può essere importante momento di aggregazione e di condivisione di un sentimento comune, ma anche per dare lustro e riconoscere gli sforzi fatti da una piccola comunità che da anni porta avanti con sacrificio quella che è ormai una tradizione consolidata». L'evento si terrà oggi, lunedì 19 agosto alle.....

sabato 17 agosto 2013

Stasera tutti a Sellia! Per festeggiare i 18 anni della Sagra dell'olio oliva uno degli appuntamenti più attesi dell'estate Calabrese.



La sagra dell'olio d'oliva diventa ufficialmente maggiorenne, siamo infatti alla 18° edizione della riuscitissima manifestazione unica nel suo genere per offerta variegata che va dai vari assaggi di piatti a base di olio extra vergine d’oliva ( protagonista dell’evento) per passare ai vari itinerari culturali, di storia, di tradizioni il tutto come cornice il suggestivo borgo antico di Sellia, un centro storico indubbiamente tra i più belli, pittoreschi,incantevoli della Calabria. Appuntamento stasera 17 agosto  dove si verrà letteralmente rapiti dalle varie attrattive turistiche,culturali, enogastronomiche ma anche tanta musica live. Quest’anno tocca al gruppo Italo-Albanese dei Bashkim che fonde i brani tra cultura Arbereshe / Calabrese .Un momento di sana comicità sarà garantita dal comico Alessandro Politi proveniente da “Zelig” Ma durante la lunghissima notte saranno tante le sorprese come diversi artisti di strada,trampolieri, clown, giocolieri ecc … Un momento di forte spessore storico potrà essere la visita alle due antichissime chiese che custodiscono all’interno dei veri tesori dell’antica tradizione religiosa Selliese. Passeggiando tra le viuzze del borgo  ci si potrà soffermare nel visitare gli antichi opifici, l’antico ponte Medievale, L’EcoMuseo, i ruderi del Castello,Il museo del fumetto, il forno del XVIII secolo  o il frantoio del XVII secolo sino a essere avvolti   dall’interno di un antico palazzo signorile arredato con mobili antichi. Insomma un appuntamento mai interrotto durante questi 18 anni che va sempre di più consolidandosi divenendo di diritto uno dei più belli eventi dell’estate Calabrese; tra l’altro quest’anno si potrà effettuare un volo notturno sulla teleferica “Il volo sul Borgo” un esperienza mozzafiato; 500 metri di pura adrenalina ammirando dall’alto il seducente panorama.per i giovani e meno giovani discoteca all'aperto sino all'alba per ...

mercoledì 14 agosto 2013

37.000 tonnellate di carta e cartone riciclati in Calabria nel 2012





In Calabria nel 2012 sono state raccolte oltre 37.000 tonnellate di carta e cartone, senza sostanziali variazioni rispetto all’anno precedente (solo 65 tonnellate in meno del 2011). La raccolta pro capite si è attestata dunque a 18,5 kg di media, dato superiore alla sola Sicilia (15,7 kg/ab) e di gran lunga inferiore alla media nazionale (48,9 kg pro capite). È quanto emerge dal XVIII Rapporto sulla raccolta differenziata di carta e cartone presentato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici. La Provincia di Crotone, con 20,9 kg per abitante e un +29,2% sulle tonnellate raccolte nel 2011, si afferma come la più virtuosa. Segue Vibo Valentia, con 20 kg/ab ma in calo del 4,8%. Cosenza registra invece il più elevato quantitativo di tonnellate raccolte (13.800); quasi 10.000 tonnellate a Reggio Calabria e oltre 6.400 a Catanzaro. Nel 2012, Comieco ha trasferito ai Comuni della Regione oltre 1 milione e 400 mila euro di corrispettivi, “Segno che la raccolta differenziata di carta e cartone può portare a notevoli vantaggi economici per gli enti locali, in questo momento di difficoltà nel reperire risorse” ha affermato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. A livello nazionale, nel 2012 la raccolta differenziata di carta e cartone si conferma sostanzialmente stabile (-2,3%) attestandosi poco al di sotto dei 3 milioni di tonnellate, nonostante gli effetti della crisi economica sui consumi e quindi sulla produzione generale dei rifiuti, che nell’anno ha registrato una diminuzione di 4 punti percentuali (fonte ISPRA). L’Italia si conferma eccellenza europea nella raccolta di carta e cartone: oltre 9 imballaggi su 10 sono recuperati e riciclati, con un tasso di recupero complessivo del 91,9%. Ai Comuni italiani in convenzione, nel 2012 Comieco ha trasferito 94 milioni di Euro (960 milioni di Euro dal 1998 al ......

martedì 13 agosto 2013

ECCO PERCHE' UN CANE MUORE: LA STORIA DI WILLY

Tutti dovrebbero conoscere questa storia...una storia che accomuna ogni singolo comune della Provincia di Catanzaro...una storia che accomuna tutti noi Volontari di Associazioni protezionistiche in Calabria.
Stanchi ormai e allo stremo delle forze.
WILLY

Tante sono le cause per le quali un cane muore...ma Willy le ha racchiuse quasi tutte.
WILLY aveva oltre 10 anni, nato e cresciuto in una località di mare. Amato, coccolato e accudito. Willy ti accoglieva scodinzolando, sempre pronto a ricevere carezze e complimenti. Non ha MAI FATTO MALE A NESSUNO Willy, adorava la spiaggia e il mare ma soprattutto era FELICE.
Willy è morto. Oggi Willy è volato su
l ponte e la colpa della sua morte non è una... ma TANTE, TROPPE!

1. GRAZIE AI VACANZIERI, provincialotti e paesani che per 20 giorni di ferie si sentono i padroni del mondo in un VILLAGGIO TURISTICO che pensano sia la riviera romagnola (loc. Ruggero - Sellia Marina - Cz). VERGOGNATEVI!!!

2. GRAZIE ALLA POLIZIA LOCALE, latitante tutto l'inverno ma presente minacciosa nel periodo estivo che non ha fatto altro che INVEIRE MINACCIANDO l'incolumità di Willy e della sua compagna Bianca (Sellia Marina - Cz). VERGOGNATEVI!!!

3. GRAZIE AL SINDACO DEL COMUNE che invece di Rappresentare la volontà dei suoi elettori e ringraziarli per il dare esempio di tutela e rispetto animale È SEMPRE RIMASTO SORDO ALLE LORO RICHIESTE (Sellia Marina - Cz). VERGOGNA!!!

4. GRAZIE AL BASTARDO/I DI TURNO PER IL VELENO SPARSO non si sa dove e per il quale sono morti e continueranno a morire altri animali perché la gente del luogo se ne frega! (Caraffa - Cz)

Willy da lassù avrà sicuramente pietà della ....

lunedì 12 agosto 2013

Falso allarme ambientale stamattina a Simeri Mare segnalato al 112 un fantomatico guasto al depuratore



FALSO ALLARME AMBIENTALE A SIMERI MARE
                       
 Riceviamo e pubblichiamo

 Capisco il gioco delle parti dell’opposizione che cerca di soffiare sulle difficoltà gestionali per motivi elettorali, ma il morboso bisogno di sciacallaggio da parte dei cittadini-detrattori ad ogni costo può scivolare fino al reato penale. Mi spiego. Stamattina veniva segnalato al 112 un fantomatico guasto al depuratore di Simeri Mare, con conseguenze prevedibili. Per quanto la notizia apparisse inverosimile, abbiamo allertato gli addetti comunali, il gestore dell’impianto e i vigili urbani. Nulla di più falso. L’acqua reflua risultava limpida e le analisi chimiche e batteriologiche regolarissime. Meno male, ma non siamo a carnevale né è consentito ad alcuno giocare con la salute pubblica e l’integrità del territorio. Siamo all’incoscienza che provoca danni e allarmismi, e questo non può essere tollerato in una società che si rispetti. Ma esiste anche il reato di procurato allarme sociale, per cui ognuno deve fare la propria parte, senza ...

Sersale; 120 mila euro,Simeri Crichi 179 mila euro, Magisano 121 mila euro.Queste le somme erogate dalla regione Calabria per il restauro dei centri storici

  Tre i comuni del nostro comprensorio che benificeranno di finanziamenti per il restauro dei centri storici 

Gli assessori regionali al Bilancio e Programmazione, Giacomo Mancini, e all’Urbanistica, Alfonso Dattolo comunicano che è stata erogata la seconda tranche di pagamenti ai Comuni, per gli interventi di restauro dei centri storici calabresi previsti dalla delibera Cipe 89 del 2012. La Ragioneria generale della Regione ha liquidato somme per un importo complessivo di oltre 13 milioni di euro a 55 enti municipali che hanno documentato un idoneo stato di avanzamento dei lavori. Sono venti i comuni interessati nel cosentino, tra cui il capoluogo, che riceverà un acconto di 880 mila euro per gli interventi di riqualificazione ambientale dei fiumi Crati e Busento e di completamento del Parco acquatico del Crati. Gli altri diciannove Comuni della provincia di Cosenza che ricevono anticipi in base ai lavori finora effettuati sono Acquaformosa (173.629 euro), Acquappesa (63.577), Acri (361.524), Amantea (404.913), Bisignano (119.621), Castiglione Cosentino (206.886), Castrovillari (130.574), Diamante (359.638), Laino Castello (170.335), Lungro (200 mila), Luzzi (105.209), Malito (208.006), Panettieri (346.246), Rogliano (99.938), Rose (75.687), Santa Domenica Talao (166.772), Savelli (229.800), San Marco Argentano (70.444) e Scalea (536mila). Quindici i Comuni finanziati della provincia di Catanzaro: Chiaravalle Centrale (165.294 euro), Falerna (317.538), Magisano (121.187), Montauro (358.394), Nocera Terinese (327.543), Olivadi (477.402), Palermiti (200 mila), Petrizzi (278.063), Platania (132.861), San Mango d’Aquino (259.590), San Vito sullo Ionio (169.652), Santa Caterina dello Jonio (287.323), Sersale (120.037), Simeri Crichi (179.327) e Squillace (470.734). I comuni finanziati nel reggino sono 14: Bruzzano Zeffirio (214.370 euro), Casignana (315.006), Caulonia (456.801), Cinquefrondi (199.568), Galatro (135.830), Grotteria (200.235), Monasterace (421.273), San Giorgio Morgeto (260.047), San Giovanni di Gerace (168.378), San Roberto (222.835), Sant’Eufemia d’Aspromonte (239.843), Sinopoli (101.675), Stilo (296.248) e Villa San Giovanni (324.999). Quattro, infine, gli enti municipali che ricevono erogazioni nel crotonese, Castelsilano (95.411 euro), Cirò (118.924), Crucoli (124.753), Rocca di Neto (295.550), e due quelli nel vibonese, Serra San Bruno (167.625) e Spilinga (210.659). I primi pagamenti, destinati a 16 comuni che avevano già ultimato i lavori, erano stati effettuati a fine giugno, per un importo complessivo di più di quattro milioni e mezzo di euro. Salgono così a 17 milioni e 885 mila euro le somme liquidate finora. I progetti integrati per la riqualificazione, il recupero e la valorizzazione dei centri storici calabresi sono in tutto 170, per un importo complessivo di oltre 97 milioni di euro. Le somme provengono dalle risorse residue Fas 2000-2006 sbloccate dalla delibera Cipe 89 del 3 agosto scorso, in seguito all’Intesa Governo-Regioni del 2011 nell’ambito del Piano straordinario per il Mezzogiorno, e alla successiva inclusione dei progetti nei Piani di utilizzo del Fondo di Sviluppo e Coesione (ex Fas) programmati per la Regione Calabria. I fondi erano bloccati dal 2009, quando il Cipe aveva negato il parere favorevole alla proposta di copertura finanziaria a valere sul Par Fas 2007-2013 presentata dalla precedente Giunta regionale. “L’Amministrazione guidata dal governatore Giuseppe Scopelliti - si afferma ancora nella nota - ha quindi preparato e siglato le convenzioni con i Comuni beneficiari degli interventi e a ....

sabato 10 agosto 2013

Massima attenzione da parte dell'amministrazione Barberio verso Simeri Mare che presto sarà anche interessata dalla realizzazione del Parco Ludico




 Riceviamo e pubblichiamo
 


Simeri Mare

Conferenza di servizi per il parco ludico
Nonostante il diverso avviso dei detrattori della domenica, il comprensorio turistico di Simeri Mare non è stato mai così curato, nelle strade, nell’arenile, nel parco giochi di Homomorto e nel mare candidato alla bandiera blu”, sottolineano all’unisono il delegato di governo Luciano Corapi e l’assessore comunale Franco Alberto. Ma non basta. Il 6 agosto, il sindaco Marcello Barberio ha sottoscritto presso la Fondazione Terina di Lamezia la convenzione con la Regione Calabria relativa  al parco ludico a tema di Simeri Mare, per un importo di euro 350.000 di fondi Pisl, del progetto “Sistemi Turistici: mare e monti” della Comunità europea. Già nel corrente esercizio finanziario  sarà accreditato il 20% (70.000 euro) del fondo per lo sviluppo locale, mentre i lavori dovranno  essere ultimati entro il mese di dicembre 2015. Cronoprogramma che il Comune di Simeri Crichi rispetterà facilmente, essendo il primo dei 127 enti beneficiari ad aver avviato le procedure previste dal bando. Infatti è stata tenuta oggi, 9 agosto, presso la sede municipale di piazza martiri, la conferenza di servizi finalizzata ad ottenere le autorizzazioni, i pareri e i nulla osta previsti e in parte acquisiti in anticipo. La precedente convocazione del primo luglio era stata aggiornata per adeguare il progetto definitivo del parco alle nuove prescrizioni regionali e comunitarie, cosa che ha fatto tempestivamente la Giunta Comunale. Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore al turismo e vice sindaco Alessio Zangari e dal

capogruppo consiliare Antonio Domenico Zangari, il quale ha anche fatto riferimento all’altra conferenza in itinere, quella relativa al porto turistico Synus, del cui consorzio intercomunale egli è componente. Insomma, mentre tanti Comuni raschiano il barile per le difficoltà finanziarie, Simeri  Crichi si conferma ente virtuoso, che riesce a programmare anche durante la perdurante crisi

generale. A margine della conferenza il sindaco Barberio ha informato di aver incontrato l’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, il quale ha assicurato la sua ....

venerdì 9 agosto 2013

mercoledì 7 agosto 2013

Sersale con Sellia quando l'unione fa la forza. Siglata nei giorni scorsa un accordo di collaborazione tra le Valli Cupe e la Teleferica

 50% di sconto  per chi decide di provare entrambe le esperienze
La teleferica sportiva "Il Volo" insieme al sito " Valli Cupe" per valorizzare la Presila catanzarese. Due diversi siti  di interesse turistico, uniti   per rilanciare un'area importante e strategica per l'economia del Catanzarese. Se Valli cupe punta sulla valorizzazione delle risorse naturaliste paesaggistiche di cui  l'area é ricca, Ia teleferica si rivolge allo sport-avventura e all'adrenalina con una struttura ben integrata nel suggestivo borgo medievale Selliese. Sono— spiega il sindaco  Davide Zicchinella. - due diverse quanto interessanti offerte turistiche i cui gestori rispettivamente Ia cooperativa “Segreti mediterranei" di Sersale ed il comune di Sellia hanno deciso di unire le forze attraverso la reciproca sottoscrizione in un apposito accordo di collaborazione.

Nella presila catanzarese sono attivi, fra gli altri,  due grandi attrattori turistici, il sito delle "Valli Cupe" di Sersale che da oltre dieci anni offre ai visitatori le bellezze di canyon, cascate, sentieri mozzafiato, e la grande teleferica sportiva di Sellia denominata "Il Volo sul Borgo" inaugurata lo scorso anno, che permette di effettuare un volo sospesi di 500 metri. Due diversi siti di interesse turistico, il primo che punta a valorizzare le risorse naturalistiche e paesaggistiche di cui la presila catanzarese è ricca, il secondo votato allo sport-avventura e all'adrenalina con una struttura ben integrata nel suggestivo borgo medievale selliese. Sicuramente due diverse quanto interessanti offerte turistiche i cui gestori, rispettivamente, la cooperativa "Segreti Mediterranei" di Sersale ed il Comune di Sellia hanno deciso, di unire le forze attraverso la reciproca sottoscrizione di un apposito accordo di collaborazione. Nei giorni scorsi, infatti, presso il municipio di Sellia, la presidente della cooperativa "Segreti Mediterranei" dott.ssa Rossella Capellupo ed il sindaco del comune presilano dott. Davide Zicchinella hanno sottoscritto un Accordo di Programma grazie al quale le parti si impegnano a promuovere reciprocamente i loro attrattori turistici. La promozione non sarà solo limitata alla diffusione congiunta di materiale informativo, ma avrà una interessante ricaduta in termini di riduzione delle tariffe previste per visitare i siti naturalistici ed effettuare il volo sulla teleferica. Infatti per tutti i visitatori che dimostreranno attraverso l'esibizione del biglietto di aver visitato uno dei due siti turistici sarà applicata una riduzione tariffaria del 50%. Un ottimo incentivo per far si che i fruitori delle "Valli Cupe" e del "Volo sul Borgo" possano avere tutto l'interesse a raggiungere entrambi i siti.  Su questo importante accorto registriamo l'intervento del sindaco di Sellia, Davide Zicchinella: «con l'accordo sottoscritto insieme alla presidente Rossella Capellupo abbiamo aperto una significativa collaborazione fra due importanti attrattori turistici il sito delle "Valli Cupe" e "Il Volo sul Borgo-Teleferica di Sellia" da cui finirà per trarne beneficio tutto il territorio presilano. Insieme alla cooperativa di Sersale abbiamo aperto la strada ad un nuovo modo di intendere il turismo, non più interpretato ....

martedì 6 agosto 2013

Simeri Crichi durante i lavori di metanizzazione in piazza riemergono i resti di un sito di epoca Paleolitico?

SITO PALEOLITICO A CRICHI?
 Nota di Marcello Barberio, sindaco del comune di Simeri Crichi

Crichi: scavi con reperti
 Recentemente, durante i lavori di metanizzazione di Simeri Crichi, nella piazza prospiciente la chiesa matrice del capoluogo, è emersa una enigmatica struttura insediativa su tufo. Inizialmente si è pensato all’opera dell’acqua piovana che nei millenni ha scavato a terra curiosi disegni, una sorta di canaletti di raccolta del tutto naturali. Ma le due giovani archeologhe che seguono i lavori, Giovanna Verbicaro e Paola Caruso, si sono subito insospettite ed hanno allertato la Soprintendenza archeologica e il dott. Roberto Spadea.Sssistendo direttamente allo scavo, sono rimasto colpito dalla straordinarietà della “cosa”, che mi ha subito fatto ridimensionare la protesta di quanti lamentano disagi per la lentezza dei lavori e per gli intralci alla circolazione nella zona nevralgica del centro storico cittadino. Effettivamente sembra proprio di vedere la pianta di un intervento antropico preistorico: nel tufo sono ricavati alcuni buchi simmetrici riempiti d’argilla scura (pare in parte combusta) e sono stati realizzati tagli regolari, che fanno pensare a canali di raccolta delle acque pluviali attorno a una struttura abitativa di cui è ancora difficile comprendere la natura.

 Insomma un insediamento fisso, su pali, in una zona tufacea, il cui toponimo gli studiosi fanno risalire ad Ocriculum, di derivazione osco-umbra., come Ukar, Ocris, Kriklon. In località Donno Marco e Gallinelle di questo comune , nel 1880, l’ing. Giuseppe Foderaro scoprì una ricchissima necropoli del Bronzo Finale – Prima Età del Ferro, i cui reperti rappresentano gran parte della sezione preistorica dell’intero Museo Provinciale di Catanzaro.Si tratta di armature e monili vari, per lo più di bronzo lavorato, oltre che di anforette e vasi d’argilla variamente decorate (e in parte dipinte), statuette della dea madre, specchi bronzei, statuette femminili graziosamente atteggiate (korai), lucerne, vasetti per unguenti, anellini ossei, anelli con sigilli di derivazione orientale. Risultavano presenti entrambe le sepolture: quella a incinerazione e quella a combustione, in fosse coperte da rudimentali lastre d’argilla. I tombaroli hanno solo in parte compromesso la zona, ma fortunatamente diversi reperti sono stati recuperati ed esposti nell’antiquarium comunale. Anche a quell’allestimento ha partecipato la dottoressa Verbicaro, facendo anche riferimento alla mia pubblicazione “Da Ocriculum e Trischene: storia di Simeri Crichi”. Ora il nuovo sito sembra squarciare le tenebre dei millenni nella piazza di Crichi e propone una datazione più antica della necropoli di Gallinella, risalendo verosimilmente al paleolitico inferiore o superiore. Se la scoperta avrà il riconoscimento ufficiale, probabilmente dovremo riscrivere la storia dei primi insediamenti umani in Calabria, a cominciare dalle vie dell’ambra, che attraversavano queste contrade per raggiungere il Baltico, come ho ipotizzato una decina d’anni fa su Calabria Letteraria, quando ho potuto analizzare alcuni reperti del museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, allora Lenigrado. Oggi la prudenza è d’obbligo, almeno fino alla “certificazione” ufficiale da parte della Soprintendenza., che ha contezza della delicatezza del ritrovamento e anche dei problemi pratici della comunità locale. Se sarà confermata, la scoperta assumerà un sicuro e straordinario valore scientifico e culturale, con ricadute evidenti e significative in campo turistico, quanto meno come “funzione civetta”. Il Comune, però, non può essere lasciato solo: non possiede le risorse finanziarie e d’altronde il bene culturale non è di interesse locale, ma generale. Deve intervenire la Regione e lo Stato. Temo, però, il rischio dell’interramento dello scavo in attesa di tempi migliori, dal momento che gli stessi scavi non possono essere estesi all’area sottostante la chiesa e le case adiacenti. Chiedo pertanto alle autorità preposte e alla delegazione parlamentare calabrese d’interessare il ministro Massimo Bray, per un intervento concreto e in aderenza al decreto legge “Valore Cultura” approvato il 2 agosto dal Consiglio dei Ministri e che è meglio conosciuto come provvedimento per Pompei.. Insomma non lasciamo un cantiere aperto in piazza, ma ci si faccia carico di una scoperta di valore assoluto e pertanto ...

lunedì 5 agosto 2013

Il litorale ionico da Guardavalle, Montepaone, Simeri Crichi sino a Cropani promosso da Parte di Goletta Verde


E’ tempo di vacanze, di mare per le famiglie italiane. Le caratteristiche principali per una buona vacanza al mare sono quelle di avere un mare limpido è pulito, sabbie fine senza scogli, bar gelaterie e pizzerie e soprattutto lidi attrezzati con ombrelloni nei dintorni. Acqua bassa vicino alla riva, strutture ricettive in prossimità della spiaggia, dove svagarsi dopo aver fatto il bagno. Nella provincia di Catanzaro una delle località che corrisponde a questi requisiti senza alcun ombra di dubbio è Cropani Mare, dice con orgoglio la Pro Loco. L’indirizzo per le famiglie, per i giovani, per gli anziani, luoghi ideali per tutti. La bandiera verde si basa soprattutto sulla idoneità ambientale, questo è il risultato dalle indagini condotte da lega ambiente. Quindi,Promossa a pieni voti la provincia di Catanzaro, regina del mare pulito. Concluso dopo due mesi il monitoraggio sulle acque effettuato da Legambiente. Su 24 punti monitorati in 17 casi le analisi sono risultati inquinati. Il Litorale della provincia di Catanzaro è risultata entro i limiti di legge consentiti. Bandiere blu, quindi, per il litorale ionico catanzarese,da Guardavalle, Montepaone e Simeri Crichi a due passi dalle splendide spiagge di Cropani, guadagnano la posizione più altra nella classifica di Goletta verde. Si è infatti appena concluso dopo due mesi di lavoro, il monitoraggio di Legambiente che ogni anno valuta lo stato di inquinamento dei nostri mari, circumnavigando lo Stivale a bordo di “Goletta verde”. Il 70% del litorale calabrese attenzionato è risultato con una carica batterica più alta di quella consentita dalla legge. Colpa degli scarichi al mare industriali e fognari e della mancanza di depuratori. Al litorale Ionio catanzarese viene assegnato Il prestigioso vessillo, per la qualità del mare e dei servizi in un tratto di costa dal grande valore paesaggistico ambientale. In questa nostra terra c’è bisogno di un turismo sostenibile che metta in rete e renda fruibili le innumerevoli risorse del .....

sabato 3 agosto 2013

E ... state con Sellia racconta il comprensorio.Buone vacanze a tutti!






che bello vedere centinaia di visita giornaliere sul blog; anche in questi primi giorni di agosto in pieno periodo estivo, il tutto mi inorgoglisce ma nello steso tempo mi porta più responsabilità nel fare nel mio piccolo sempre meglio. Auguri di buone vacanze 2013  a tutti gli amici e visitatori del blog, che queste vacanze siano l’occasione giusta per tonificarci, per ricaricare le batterie ma soprattutto siano di sano,meritato relax. Colgo l’occasione per stilare un breve  bilancio di questi circa 7 mesi del 2013 i quali hanno portato al blog tante visite,tanti apprezzamenti per il modestissimo lavoro svolto. Sono cresciuti anche i vari servizi che ci inviate voi lettori del blog; su questo vorrei puntualizzare che per vedere inserito sul blog un proprio servizio, o le varie foto di un evento,la locandina di una manifestazione, ecc ..  bisogna inviarla tramite e-mail a selliaracconta@gmail.com oppure tramite messaggio privato su facebook . Non basta condividere sulla pagina di fb di sellia racconta ma bisogna necessariamente inviarla in uno dei due modi detti prima. Mi scuso con i vari amici che non hanno visto inserito il proprio materiale fotografico, locandine ecc…  Per vedere inserito il proprio materiale inerente i vari paesi del nostro comprensorio basta farne esplicitamente richiesta per e-mail o su facebook. Il blog durante queste meritate vacanze estive non andrà in ferie ma  pur in maniera un po’ ridotta vi terrà compagnia con tante interessanti notizie, curiosità, eventi ricadenti nel nostro territorio. Da settembre alcune novità interesseranno il blog sia nella grafica che nei servizi ma ...