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lunedì 24 febbraio 2014

La 'Casa del Fumetto' di Sellia viene citata su un numero di Dylan Dog

 

Arriva all'attenzione della Bonelli Editore grazie alla segnalazione di un visitatore

Su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di S2ellia, piccolo centro presilano, guidata dall’allora sindaco Davide Zicchinella,  è stato allestita, quasi tre anni fa, in uno stabile comunale con vista panoramica  sul borgo antico, uno spazio permanente dedicato al fumetto  denominato, appunto, “Casa del Fumetto”. Tale originale spazio espositivo è stato inaugurato il 10 agosto 2011 alla presenza di un folto pubblico che non si è voluto perdere un così importante appuntamento. Sellia, infatti, è il primo comune della Regione, e fra i pochi in Italia, ad essersi dotato di uno spazio riservato esclusivamente al fumetto. All’interno della “Casa del Fumetto” i visitatori, infatti, oltre a poter consultare più di cinquanta testate fumettistiche per oltre cinquemila fumetti (da Tex a Zagor, da Nathan Never a Kriminal, da Niki Raider a Rat Man, da Altan a Bobo, da Topolino al Piccolo Sceriffo, dai Fantastici Quattro a Superman, solo per citarne alcuni) possono approfondire la storia illustrata del fumetto italiano dalla sua prima diffusione a inizio novecento  fino ad arrivare ai giorni nostri. Negli ampi e accoglienti locali della “Casa del Fumetto” il signor Pier Luigi Bonizzi, ideatore e curatore dell’originale iniziativa, ha realizzato un suggestivo percorso didattico,  con immagini didascaliche,  per avvicinare appassionati e non ad un mondo che è ormai annoverato fra le principali espressioni culturali del nostro paese. Davvero numerosi i visitatori che nel corso di questi tre anni hanno potuto entrare a stretto contatto con i fumetti. Diverse pure le scolaresche. Proprio grazie ad uno dei tanti visitatori, il signor Francesco Atripaldi, un appassionato di fumetti in vacanza in Calabria, che avendo avuto l’occasione di poter visitare la scorsa estate la Casa del Fumetto, rimanendo ammirato da tale iniziativa, ha preso carta e penna ed ha segnalato l’iniziativa alla famosa casa editrice italiana di fumetti Sergio Bonelli Editore. Nella sua lettera il citato visitatore raccontava dettagliatamente alla segreteria della casa editrice la bontà dell’iniziativa. E la risposta della Sergio Bonelli Editore non si è fatta attendere. Sul mensile di febbraio 2014 n. 295 di Dylan Dog, nella seconda di copertina, è stato dedicato uno spazio proprio alla Casa del Fumetto di Sellia con tanto di ringraziamenti per il curatore Pier Luigi Bonizzi. Naturalmente enorme è stata la  soddisfazione quando …..

lo stesso Bonizzi, contattato dalla segreteria della casa editrice, ha appreso questa bella  notizia. Attraverso la sinergia di un appassionato di fumetti e di una amministrazione comunale lungimirante, un piccolissimo paese ha avuto la possibilità di avere una importante vetrina nazionale. Così da qualche giorno, fra le migliaia di fumetti custoditi gelosamente nell’originale “Fumetto teca” di Sellia, ce n’è uno naturalmente in bella mostra, in cui si parla proprio, incredibilmente, di Sellia e della suo originale spazio culturale.

articolo su segnalazione

2 commenti:

  1. allora siamo a posto con questa notizia tutti i problemi del paese sono risolti

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  2. Grande uomo venuto dal nord che ama Sellia più di chi ci abita da sempre

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