A seguire la terza pagina della rivista “Olivo e Olio” che traduce l’articolo del New York Times sulle varie frode a danno della qualità dell’olio Italiano famoso in tutto il mondo
Su gentile segnalazione di un utente di Sellia Marina
Articolo tratto dalla rivista mensile “Olivo e Olio”
Interessante articolo ma si riesce a leggerlo con molta difficoltà
RispondiEliminaHo cercato di migliorare di molto la qualità delle immagini per renderle più nitide, le foto sono state inviate con una risoluzione bassa. Comunque ringrazio l'amico di Sellia Marina che ci teneva molto a vedere l'articolo inserito sul blog.
RispondiEliminaCercherò di migliorare la qualità delle foto se il blog avrà la cortesia di pubblicare un mio prossimo articolo. Grazie a Sellia per la pazienza
RispondiEliminaScalzo G.
se noi calabresi non frodiamo non siamo noi, abbiamo dell'ottimo olio ma pur di fregare qualcuno arriviamo a fare di tutto, mi ricordo non tanto tempo fa dell'olio che mi era stato venduto a xxxxxx , al prima assaggio era un ottimo olio , quello che mi è stato venduto era vecchio e a mio modestissimo parere era anche mischiato , e questo paesino si definisce la città dell'olio e degli imbrogli .
RispondiEliminanon si capisce il valore dell'agricoltura del nostro pregiato olio che potrebbe occupare molti giovani se si punterebbe sulla qualità il made in italy
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