mercoledì 30 aprile 2014

Elezioni comunali maggio 2014 A Zagarise tre liste a Sellia Marina ben cinque per una battaglia all'ultimo voto

23 paesi nella provincia di Catanzaro chiamati a rinnovare i consigli comunali sedici nel Catanzarese sette nel Lametino, i paesi sono: Albi, Amaroni, Amato, Broticello, Cortale, Cropani, Falerna, Fossato Serralta, Gagliato, Gimigliano, Marcedusa, Miglierina, Motta Santa ....

martedì 29 aprile 2014

Elezioni comunali maggio 2014.Sellia; Ecco tutti i candidati delle tre liste ma salvo sorprese il risultato pare scontato


Si vota solo domenica 25 maggio,Per le Europee e le elezioni amministrative dei comuni si vota solo un giorno, ma fino alle 23. Tagliati gli straordinari e i presidenti di seggio non residenti. Candidati ai nastri di partenza per le elezioni comunali  in 151 comuni della Calabria. Sono state, infatti, presentate le .....

lunedì 28 aprile 2014

Simeri Crichi: in una sala consiliare gremita si è ricordato il valore storico del 25 aprile.festa della Liberazione




 In una sala consiliare gremita di cittadini e di varie autorità, la ricorrenza del 25 aprile è stata ricordata come 70° anniversario del ritorno alla democrazia municipale, dopo la parentesi podestarile del ventennio fascista. Gli scolari del locale Istituto Comprensivo “Benedetto Citriniti”, guidati dall’assessore Adriana Maria Nagero, hanno intonato l’inno di Mameli e letto poesie della Resistenza, sotto l’occhio attento della neo vice sindaco Caterina Falcone e della presidente del consiglio comunale Clementina Colao. Il vicario episcopale, mons. Gesualdo De Luca, ha portato il saluto dell’arcivescovo metropolita, mons. Vincenzo Bertolone, in visita in Terra Santa, poi è stata la volta del prefetto di Catanzaro, dott. Raffaele Cannizzaro, il quale ha accennato anche al sacrificio alla causa della libertà (nel corso della prima e della seconda guerra mondiale) da parte di alcuni suoi congiunti, oltre a ripercorrere il difficile cammino dell’Italia verso una democrazia che ha fatto grande e civile la patria.
Alla presenza anche di alcuni sindaci della zona e di rappresentanti delle forze dell’ordine, il sindaco Marcello Barberio ha illustrato la sua relazione, che iniziava col governo militare alleato dei territori occupati (Amgot), col bombardamento della città di Catanzaro e gli sfollati di Cassino, senza trascurare l’olocausto delle 3 medaglie d’oro al valore militare della città capoluogo di regione, l’esempio luminoso dei fratelli “Frico”, dei 3 partigiani del luogo e dei “Crichesi” internati nei lager del Terzo Reich, ai quali non venivano riconosciute neanche le garanzie della convenzione di Ginevra e l’assistenza della Croce Rossa Internazionale. Nel ’44 finalmente venivano nominati il primo sindaco e la prima giunta comunale, anche se il primo sindaco dell’era democratica fu eletto nella tornata delle elezioni a suffragio universale del 1946, quando il diritto di voto fu esteso alle donne. Il tirocinio con la prassi democratica fu lungo e tortuoso, dopo la disaffezione del ventennio: in 4 anni si avvicendarono alla guida del Comune ben 5 sindaci. Nel frattempo si riorganizzavano le formazioni politiche,  la DC, il fronte unico social-comunista, il Blocco nazionale della Libertà, comprendente i liberali e i monarchici. Al suono della tromba e delle campane, iniziavano le occupazioni delle terre incolte, anticipando l’emanazione dei famosi decreti Gullo, per la concessione di terre alle cooperative della Federterra di Pasquale Poerio, alle Acli ispirate da don Carlo De Cardona, don Francesco Caporale, don Antonio Scalise. Dal ’44 al ’46 vennero assegnate alle cooperative calabresi circa 57.000 ettari di terre mal coltivate; con l’istituzione dell’Opera Valorizzazione Sila furono costruiti 24 borghi rurali e 4.736 casette per gli assegnatari. La riforma doveva rappresentare l’affrancamento dei contadini dalle odiose forme di servitù semifeudali; ma alla lunga i piani di colonizzazione sono risultati fallimentari, per cui ancora il Sud reclama un’energica azione di riequilibrio col Nord.  A tutti i protagonisti di quel momento particolare della storia locale è stato consegnato un .....

domenica 27 aprile 2014

O Sangue e Acqua ,che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi,confido in Te. Oggi domenica della Divina Misericordia



   Attraverso questa preghiera noi offriamo al Padre Eterno tutta la Persona di Gesù, cioè la Sua divinità e tutta la Sua umanità che comprende corpo, sangue e anima. Offrendo al Padre Eterno il Figlio amatissimo, ci richiamiamo all'amore del Padre per il Figlio che soffre per noi. La preghiera della Coroncina si può recitare in comune o individualmente. Le parole pronunciate da Gesù a Suor Faustina, dimostrano che il bene della comunità e di tutta l’umanità si trova al primo posto: "Con la recita della Coroncina avvicini a Me il genere umano" (Quaderni…, II, 281) Alla recita della Coroncina Gesù ha legato la promessa generale: "Per la recita di questa Coroncina Mi piace concedere tutto ciò che Mi chiederanno" (Quaderni…, V, 124 ) Nello scopo per il quale viene recitata la Coroncina Gesù ha posto la condizione dell'efficacia di questa preghiera: "Con la Coroncina otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla Mia Misericordia"  (Quaderni…, VI, 93). In altre parole, il bene che chiediamo deve essere assolutamente conforme alla volontà di Dio. Gesù ha promesso chiaramente di concedere grazie eccezionalmente grandi a quelli che reciteranno la Coroncina.
 
SONO stati Pontefici. Poi Beati. Ora saranno Santi. Lo diventeranno di fronte a due miliardi di persone, in un mondo connesso e a reti quasi unificate. Il rito di Canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII (1881-1963) e Giovanni Paolo II (1920-2005) sarà celebrato da Papa Francesco il 27 aprile 2014, alle 10 nella giornata della Divina Misericordia, in Piazza San Pietro.

In piazza sono attesi 800 mila pellegrini, 24 capi di Stato tra presidenti e sovrani, e contando anche primi ministri e governatori sono in tutto 35 le delegazioni a questo livello di rappresentanza: le altre sono guidate da ministri, ambasciatori o altre personalità.
Oggi sarà beatificato Giovanni Paolo II, devotissimo della Divina Misericordia. E credo che non sia una coincidenza che sia proprio oggi il giorno in cui avverrà la beatificazione, giorno in cui cade la festa della Divina Misericordia! Non solo, ma il 30 aprile del 2000 fu canonizzata Santa faustina, e fu istituita la festa della Divina Misericordia, e come ben si sa il Papa morì proprio nel momento in cui iniziavano i vespri di questa festa (2 aprile 2005)! Ma il 1 maggio è anche il giorno in cui inizia il mese della Madonna (la stella di questo Papa), e se vogliamo dirla tutta, il 2 maggio del 1999 fu beatificato anche San Pio! Sembra quasi che San Pio si sia preso il secondo giorno di maggio, proprio per.....

sabato 26 aprile 2014

Ancora uniti per Zagarise lista "Quadrifoglio" domenica la presentazione ufficiale.Il sindaco uscente Raimondo punta su Adele Guzzetti a futuro sindaco del borgo pre-silano




A Zagarise (CZ), alle ore 17.30 di domenica 27 Aprile 2014, presso il Centro di Informazione Turistica sito in Piazza Aldo Moro, si terrà la manifestazione di presentazione della lista Quadrifoglio – “Ancora uniti per Zagarise”. Sarà il primo passo dei candidati della lista che concorrono per l’elezione in Consiglio Comunale e per l’aspirante candidata a primo cittadino del comune della Presila catanzarese, Adele Guzzetti. Nell’occasione, oltre al programma elettorale, il  sindaco uscente del Comune di Zagarise, Pietro Raimondo, che non ha inteso ripresentarsi alla guida del paese, per lasciare il passo alla sua erede politica più naturale, rivolgerà un saluto di congedo alla propria comunità, oltre che indirizzare un doveroso ringraziamento alle due squadre di assessori e consiglieri che lo hanno accompagnato negli ultimi dieci anni di attività amministrativa. Un soggetto politico di grande spessore, alla guida ininterrotta del paese per ben due lustri, che della costruzione e proposizione di bene comune ne ha fatto l’elemento distintivo di Zagarise, un vessillo di cui potersi vantare, oggi identificato e riconosciuto come tale in tutta la regione. Un insieme di valori e di patrimonio qualificato che dovrà essere particolarmente salvaguardato, al pari dei principali risultati amministrativi che resteranno in eredità a Zagarise. Il sindaco Raimondo lo ricorderà con legittima fierezza attraverso un excursus di tutti i principali risultati ottenuti sotto la sua guida, che saranno presentati alla comunità zagaritana e distribuiti per l’occasione in un’apposita pubblicazione. La manifestazione pubblica sarà condotta dalla giornalista Rossella Galati. Da sottolineare che, come continuità con il passato amministrativo del borgo catanzarese, anche per questa tornata elettorale, la lista propone una qualificata rappresentanza di tutta la società civile, con la sola assenza di due importanti assessori uscenti, Franco Bulotta e Andrea Catalano, non ricandidati esclusivamente per motivi personali e professionali, anche se fortemente presenti nel ....

giovedì 24 aprile 2014

Il corpo forestale di Sersale sequestra diversi manufatti in un agriturismo in località Fra Luca


Il personale del Comando stazione del Corpo forestale dello Stato di Sersale, nel corso dei normali servizi di controllo del territorio agro-silvo-pastorale ha proceduto, nella giornata di ieri, in località Fra Luca del Comune di Cropani al sequestro di diversi manufatti edilizi in corso di realizzazione all’interno di una azienda agrituristica. Nel corso dei controlli avviati per verificare il rispetto della normativa regionale in materia di agriturismo, nonché della legislazione in materia idrogeologica ed ambientale, è stato individuato, in area adiacente alla struttura adibita ad agriturismo, uno scavo realizzato, in un terreno sottoposto a vincolo idrogeologico e forestale, per la costruzione di una piscina in difformità del titolo abilitativo posseduto. È stata anche accertata la costruzione di altri tre manufatti eseguiti senza alcun titolo abilitativo dei quali due utilizzati per il ricovero di animali suini e ovi-caprini e uno a gazebo da adibire presumibilmente a sala da pranzo. La superficie complessivamente interessata dai .......

mercoledì 23 aprile 2014

Punteggio test d'ingresso in medicina Catanzaro il più basso D'italia passa solo il 36,8%



Punteggio dei test di accesso al numero chiuso di Medicina e Odontoiatria ai minimi storici, un "caso" Bari segnalato dalle associazioni degli studenti, i più bravi che vengono dal nord e dal centro con, appunto, l'outsider pugliese.
I risultati – È risultato idoneo il 58,5% dei candidati (nel 2013 era stato il 69,95), il voto medio è stato 30,27 (33,85 nel 2013), con il risultato migliore (80,5 punti) a Torino e il punteggio medio più alto fra gli idonei (32,24 punti) a Milano-Bicocca. Padova con 15 studenti sui primi 100, Bologna con 11, Milano Statale con 10: sono gli atenei con i migliori risultati, secondo l'elaborazione realizzata dall'Unione degli universitari. A seguire Pavia con 9, Roma Sapienza con 8 e l'outsider Bari con 6. Le percentuali più alte di studenti idonei si registrano sempre a Padova (71,9%, punteggio medio di 32,08). Seguono Milano Statale (71,8%; 32,01), Udine (71,7%; 31,86), Milano Bicocca (70,6%; 32,24), Modena e Reggio Emilia (70,5%; 30,47). I risultati più deboli sono a Catanzaro (36,8% di idonei con punteggio medio di 27,22), Sassari (39,3%; 27,60), Molise (40,8%; 27,41), Messina (46%; 28,42) e Foggia (46,5%; 28,79).
  Il primo classificato ha raggiunto un punteggio di 80,5 su un .....

martedì 22 aprile 2014

Consiglio comunale di Sersale convocato per domani 23 aprile con importanti temi all'ordine del giorno

  • E'convocata per il giorno 23.04.2014 ore 17.00 un Consiglio Comunale per discuteredei temi posti all'odg:
  •  1) Surroga Consigliere Comunale dimissionario Taverna Emanuele;
  •  2) Lettura verbali seduta precedente; 
  • 3) Verifica quantità e qualità di aree da destinarsi alle residenze e alle attività produttive e terziarie; 
  • 4) Programma delle opere pubbliche triennio 2013-2015;
  •  5) Approvazione delle alienazioni e ....

sabato 19 aprile 2014

Una serena Pasqua 2014 a tutti! Da Sellia racconta il Comprensorio





Una Serena Pasqua  da Sellia racconta il Comprensorio.  Auguri ai 1423 amici su Facebook. Auguri ai vari follower su Twitter. Auguri  ai 450 contatti di media giornaliera sul blog. Tantissimi auguri a tutti voi amici, lettori, amministratori, associazioni , cittadini dei vari paesi del nostro comprensorio che riponete fiducia nel nostro piccolo spazio sul web con l’invio di interessanti articoli. Il blog in questi giorni non verrà aggiornato ma ritornerà operativo subito dopo pasquetta accogliendo ogni vostra segnalazione, articolo, foto etc da inviare come sempre a selliaracconta@gmail.com o se preferite come messaggio privato su facebook.

"La gente è affamata d'amore perché siamo troppo...........

venerdì 18 aprile 2014

Sersale finanziato con un milione di euro l'area di accoglienza nel suggestivo sito " Valli Cupe"





         PISL: AREA DI ACCOGLIENZA “VALLI CUPE”
                                      UN GIOIELLO NEL CUORE DI SERSALE 


E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.41 del 9-4-2014), sul sito del Comune di Sersale e della CUC (Centrale Unica di Committenza) il bando per l’affidamento dei lavori di:  "Realizzazione  Area  di Accoglienza Turistica "Valli Cupe"  -  Area  Vallone  -  Cat. Prev. OS24 - CIG 5687495D56.

L’intervento sarà realizzato con il finanziamento di € 1.000.000,00 ottenuto dal Comune di Sersale nell’ambito del PISL (Progettazione integrata di sviluppo locale) nell’ambito del Por Fesr Calabria 2007 – 2013)  “Natura: un ponte tra mare montagna” e sarà uno di più importanti mai realizzato a Sersale negli ultimi decenni, in quanto porterà alla riqualificazione definitiva dell’area “Vallone”, il primo biglietto da visita di Sersale, ed interesserà un area di particolare valenza dal punto di vista logistico ed urbanistico. Infatti, l’area “Vallone”, posta all’ingresso del centro abitato di Sersale, rappresenta un vero “punto focale” del teatro naturale disegnato dall’edificato sersalese.
Il progetto, di pregevolissima fattura, interessa una superficie di 13.700,00 mq. di proprietà comunale ed è stato realizzato dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (capogruppo Arch. Luigi Logozzo), aggiudicatario della progettazione, e consisterà nella realizzazione di un area per la commercializzazione dei prodotti tipici con strutture per la esposizione, un parco urbano con una grande area giochi per bambini, un area camper attrezzata, un area per bus turistici, un percorso fitness out-door con opere di ingegneria ambientale, servizi igienici automatici, illuminazione artistica e sistema di videosorveglianza. Un vero e proprio gioiello nel cuore dell’abitato.
Un grande risultato che è stato il frutto dell’azione sinergica messa in campo dall’Amministrazione Comunale di Sersale e dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, con il Commissario Dr.ssa Wanda Ferro, la Dirigente Dr.ssa Anna Perani ed il suo staff, in primis la dr.ssa Angela Vatrano che, insieme alla Regione Calabria, Presidente Giuseppe Scopelliti, Assessore alla Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini e tutta la Giunta Regionale, hanno fortemente creduto nell’opera di valorizzazione e promozione turistica ed ambientale portata avanti nel comprensorio della presila catanzarese nella necessità di qualificarla ulteriormente con la realizzazione dell’importante infrastruttura nel Comune di Sersale, oltre alle importanti infrastrutture che saranno realizzate nei comuni di Zagarise e Taverna, nell’ambito dello stesso PISL incentrato su due grandi attrattori (Area della “Valli Cupe” di Sersale e “Città delle Scienze Ambientali” di Taverna). Per la prima volta, forse, la montagna ha recitato un ruolo da protagonista nella programmazione provinciale e regionale.
La realizzazione dell’area di accoglienza “Valli Cupe” nell’area Vallone rappresenterà, quindi, un ulteriore, importante tassello nel mosaico costruito nel corso degli ultimi anni dall’Amministrazione Comunale di Sersale e dalla cooperativa “Segreti Mediterranei” creata dal Dr. Carmine Lupia, oggi consigliere comunale, ma anche, e .......

giovedì 17 aprile 2014

Caterina Falcone è il nuovo vicesindaco di Simeri Crichi subentra al posto del dimissionario Alessio Zangari.

“La neo incaricata - si legge nella nota stampa - ha accettato con orgoglio il nuovo ruolo dichiarando di volersi impegnare con spirito di servizio e imparzialità, per onorare l’importante funzione.

Dell’avvenuta sostituzione il sindaco darà comunicazione nella seduta consiliare del 30 convocata dalla presidente Clementina Colao, per discutere del conto di bilancio 2013.
 Preso atto delle dimissioni di Alessio Zangari, presentate il 10 aprile il sindaco di Simeri Crichi Marcello Barberio, con proprio decreto 2599 , ha proceduto alla nomina a vice sindaco dell’assessore Caterina Falcone, apprezzata funzionaria dell’Asp di Catanzaro e seconda eletta alle elezioni comunali del 2011, con la lista “Trasparenza e Legalità”.una ulteriore seduta consiliare per il 7 maggio per “una votazione segreta sullo stato di attuazione delle linee programmatiche dell’organo monocratico dell’Ente”. Barberio, con tale insolita ma emblematica procedura intende verificare pubblicamente il suo indice di condivisione all’interno della massima assise comunale, per quanto riguarda il suo modo di amministrare, prescindendo dalle dichiarazioni di rito e del gioco delle parti politiche. Il segreto della votazione voluta dal sindaco garantirà l’assoluta indipendenza dei componenti dell’organo collegiale, poiché “la democrazia si pratica e si agevola, non solo si proclama”. Con l’occasione l’Amministrazione comunale tutta fa gli ......

mercoledì 16 aprile 2014

Disastro ambientale 15 persone rinviate a giudizio per la discarica di Alli


                                            Discarica di Alli:
    La Procura chiede il rinvio a giudizio per 15 persone

Per circa due ore il pubblico ministero, Carlo Villani, ha ricostruito le fasi dell'inchiesta sulla discarica Alli di Catanzaro e, a conclusione della sua requisitoria, ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per i 15 indagati sostenendo che «c'è stato un vero e proprio scempio ambientale». Nel corso del suo intervento l'accusa ha sostenuto anche che «non c'è nessuno spazio per una decisione diversa dal rinvio a giudizio per tutti gli indagati». Sul fronte dell'evasione fiscale il pubblico ministero ha ribadito che «ci sono le prove di queste contestazioni».  
L'udienza preliminare è stata aggiornata al 28 aprile e al 14 maggio per gli interventi dei difensori e la decisione del giudice. Tra gli indagati per i quali il pm Carlo Villani ha chiesto il rinvio a giudizio figurano imprenditori, professionisti, funzionari dell'ufficio per l'emergenza ambientale, l'ex commissario, Graziano Melandri, e l'assessore all'ambiente della Regione Calabria, Francesco Pugliano, coinvolto nella sua qualità di ex sub-commissario dell'Ufficio per l'emergenza.
Ai 15 vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, evasione fiscale, corruzione, falso e disastro ambientale. L'accusa ipotizza l'esistenza di un'associazione il cui promotore sarebbe stato l'imprenditore veneto Stefano Gavioli, proprietario della società Enertech.   Dalle indagini condotte dalla Guardia di finanza e dai carabinieri del Noe è emerso che la Enertech, attraverso una serie di artifici contabili, avrebbe evaso le .....

martedì 15 aprile 2014

Catanzaro sesso nei B&B trasformati in case di appuntamenti per insospettabili facoltosi.


La Squadra Mobile di Catanzaro ha eseguito dei provvedimenti cautelari che hanno interessato anche due fratelli, Francesco e Massimo Salsetta, noti imprenditori nel settore alberghiero, della ristorazione e della somministrazione di pasti presso le mense scolastiche di Catanzaro.

Il reato contestato è lo sfruttamento della prostituzione: secondo gli investigatori avrebbero utilizzato diversi B&B, di cui erano titolari, dando in locazione le stanze a numerose prostitute di svariate nazionalità e, in pratica, trasformando gli stessi in vere e proprie “case di appuntamento” per persone rispettabili.
La prostituzione, a Catanzaro, ha raggiunto “dimensioni imprevedibili”. È quanto emerge, secondo gli inquirenti, dall’operazione portata a termine dalla squadra Mobile di Catanzaro che ha notificato cinque provvedimenti restrittivi e sequestrato tre Bed and Breakfast e un appartamento. Cinque le persone coinvolte nelle indagini e per le quali il gip Abigail Mellace ha disposto i provvedimenti restrittivi. Si tratta dei fratelli Massimo e Francesco Falsetta, rispettivamente di 40 e 45 anni, noti ristoratori del capoluogo calabrese e proprietari dei B&B, finiti ai domiciliari; e di altre tre persone raggiunte dall’obbligo di dimora. Nel provvedimento di sequestro sono, invece, finiti due B&B situati nel centro storico di Catanzaro, una terza struttura a Germaneto e un appartamento. Secondo le indagini condotte dal personale guidato da Rodolfo Ruperti, sarebbe stato attuato un “giro” di prostituzione con lo sfruttamento di diverse donne di varie nazionalità con le strutture ricettive trasformate in luoghi di incontro per clienti altolocati. Nell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Saverio Vertuccio, è stato possibile riscontrare lo sfruttamento della prostituzione con gli alloggi concessi a decine di prostitute. Gli appartamenti venivano fittati al doppio del normale costo, garantendo introiti rilevanti. Nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Catanzaro, negli uffici della Questura, il procuratore Vincenzo Antonio Lombardo ha sottolineato la portata del giro di affari: “Il settore del sesso - ha detto - resta immune dalla crisi”. Le indagini, in particolare, sono partite dopo la denuncia presentata da un transessuale che ha permesso di svelare gli affari sugli affitti, con prezzi di 70/100 euro al giorno per un appartamento, mentre il costo medio non superava i 40 euro. A quel punto sono scattate le intercettazioni che avrebbero permesso di accertare che i fratelli Falsetta si erano garantiti entrate extra che .....

lunedì 14 aprile 2014

Il Sindaco di Zagarise tutela gli interessi dei privati cittadini contro le imposizioni di Terna .



Le osservazioni esposte dal Sindaco di Zagarise, Pietro Raimondo, in riferimento alla vicenda dell’elettrodotto di Alta Tensione “Calusia-Catanzaro” e alla connessione in modalità “entra-esce” della costruenda stazione di trasformazione 370/150 KV di Belcastro, sono state accolte dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, che ha chiesto il ritiro del relativo procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale, facendo sì che entro il prossimo mese di settembre 2014 venga presentato un unico Studio di Impatto Ambientale. L’opera insisterà nei comuni di Catanzaro, Simeri Crichi, Soveria Simeri, Sellia Marina, Sersale, Belcastro, Cerva, Petronà e Zagarise, oltre alcuni territori della provincia di Crotone. Il sindaco Raimondo, anche nella sua qualità di coordinatore dell’aggregazione dei Borghi del Parco della Sila, avendo rilevato anomalie e incongruenze procedurali, ha intrapreso un’azione di contrasto nei confronti della Società Terna al fine di tutelare i diritti di tantissimi privati cittadini, che altrimenti si sarebbero visti espropriare importanti appezzamenti terrieri, vocati a varie destinazioni produttive e dove sono attualmente presenti dei magnifici uliveti secolari. Grazie a questo suo intervento, sostenuto dall’ingegnere Gabriella Trombino, il primo cittadino di Zagarise è riuscito a tutelare un territorio a forte vocazione turistica e agricola, che rischia di poter essere danneggiato e penalizzato dal punto di vista economico, ambientale e della salute pubblica. “I nostri comuni non sono un corridoio di arbusti su cui far comodamente transitare un elettrodotto – ha dichiarato Pietro Raimondo – e Terna non può pensare superficialmente di non arrecare danno all’ecosistema presente e alle attività economiche e produttive che interessano l’area. Il progetto della nuova linea, curato dalla Società Terna rifacendosi al PRG di 13 anni fa, non poteva essere utilizzato per stabilire la compatibilità del tracciato di un elettrodotto, visto che non si tratta di un rifacimento sul vecchio tracciato ma di una nuova linea. Così facendo, Terna sta trasgredendo il principio di sviluppo sostenibile, alterando l’habitat e l’ecosistema, oltre a violare il principio di uguaglianza intergenerazionale, visto che la distruzione delle risorse naturali di un territorio sottrarrebbero del ....

sabato 12 aprile 2014

Simeri Crichi: Si è dimesso il vicesindaco Zangari deluso politicamente dall'operato del sindaco Barberio

Di seguito il comunicato stampa  con il quale il vicesindaco Alessio Zangari  motiva le sue decisioni
Egregio Signor Sindaco, con la presente sono a rappresentarLe mie considerazioni, frutto di una riflessione ponderata ed irreversibile. Nella sostanza, per quanto dirò appresso, ho il dovere di rappresentarLe la mia assoluta non condivisione dell’impostazione del “far politica” dell’Amministrazione da Lei guidata, che francamente ho difficoltà anche a comprendere. Il ritardo della mia odierna decisione è dovuto anche al sentimento di amicizia che mi lega alla Sua famiglia - sentimento che è stato uno dei motivi di convinzione a far parte della lista “UNIONE CIVICA - Legalità e Trasparenza”. Ho creduto profondamente in un progetto di cambiamento e, per oltre due anni, ho aspettato e sperato che il mutamento iniziasse. Amicizia che, in assoluta sincerità, confermo, ma che non può più costituire un “freno” alle decisioni che riguardano questo percorso amministrativo. La mia decisione è quindi strettamente politica. Non approvo e non mi riconosco più nell'azione politico-amministrativa proposta dalla S.V., non ritenendola in sintonia con quanto espresso ai cittadini in campagna elettorale. Credo, infatti, che la realizzazione di qualsiasi programma non si misuri unicamente sui risultati raggiunti, bensì anche su una cultura di gestione della cosa pubblica e del bene comune, rigorosamente improntata sulla collegialità, nonché nella capacità di declinare nelle sue azioni il senso della politica che di quel programma ha animato gli obiettivi. Anche se alla prima esperienza di amministratore, ritengo di poter affermare che alcun cambiamento potrà vedere la luce se non sostenuto dalla menzionata collegialità, dal rispetto dei ruoli e delle persone, dalla condivisione, dalla partecipazione unanime. Oggi, per me, non esistono più i presupposti per un impegno all'interno della Giunta: è venuto a mancare il rapporto fiduciario che ritengo indispensabile per poter esercitare l'azione di squadra, che era stata concepita come uno dei punti fermi della collaborazione con il Sindaco. All’inizio del mandato amministrativo, ho accettato l’incarico di assessore, perché entusiasta del percorso tracciato nel programma. Oggi, purtroppo, mi rendo conto che tale percorso ha assunto obiettivi assai diversi rispetto al tracciato iniziale e, in quanto tali, non più da me condivisi né condivisibili. Le difficoltà nell'attuale maggioranza, da circa otto mesi, sono evidenti. L’azione amministrativa è frenata, bloccata, senza discussione, si identifica esclusivamente nella mera gestione ordinaria. Già da tempo, gli esponenti della maggioranza hanno iniziato a manifestare malumori: infatti, quanto proposto nel mese di novembre durante l’ultimo incontro di maggioranza (uno dei pochi in quasi tre anni e, sottolineo, che tale incontro è stato sollecitato e voluto da parte dei consiglieri di maggioranza, a seguito di un primo incontro avuto nel mese di settembre senza la presenza del Sindaco, per sua volontà, per cercare di ricompattare il gruppo) era stato rivolto esclusivamente a ridare slancio e impulso all'attività amministrativa, poiché mancava di condivisione, discussione, partecipazione, concertazione, oltre che di impegni elettorali disattesi, anche in previsione della verifica di metà mandato, oramai da tempo differita. Tuttavia, da parte del Sindaco c'è stata in tal senso, totale chiusura ed indisponibilità a confrontarsi realmente in proposito, infatti alla data odierna nulla è successo, nulla è cambiato, tutto è rimandato a data da destinarsi. Si voleva rimettere in discussione un modo di amministrare la cosa pubblica, chiuso su se stesso, gravemente scollato dalla popolazione. L’entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi, non voglio si perda nell’insoddisfazione, nell’impossibilità di fare, di agire davvero per il bene comune. Ho sempre lavorato per sostenere l’attuale compagine amministrativa; ho messo a disposizione della comunità la mia caparbietà, la mia ostinazione nel raggiungere gli obiettivi condivisi, il mio tempo, la mia professionalità, e la voglia di fare squadra. Ho provato, con umiltà e correttezza, a creare rapporti collaborativi con Lei e con i colleghi, per rendere maggiormente visibile l’impegno di tutti a fare del nostro paese un luogo migliore. Ho dato disponibilità totale ai cittadini, agli utenti in genere, quale che fosse la loro provenienza sociale e/o politica, facendo diventare ogni loro esigenza un problema da affrontare e risolvere. Per tutto quanto sopra, intendo rassegnarLe formalmente le mie dimissioni dalle cariche di Vice Sindaco ed Assessore, da Lei affidatemi. Secondo coscienza compio questa scelta di distinguo dall’attuale vicenda amministrativa. Non sarebbe giusto continuare ad occupare una postazione di visibilità, una postazione remunerata, non condividendo più il percorso che la stessa maggioranza sta portando avanti. Rimanere legato ad un incarico che non è più la mia espressione significherebbe, almeno per me, non tenere fede alla promessa fatta: quella di rappresentare al meglio i cittadini di Simeri Crichi ed i loro interessi. Non intendo disinteressarmi della cosa pubblica, anzi! Non intendo......

venerdì 11 aprile 2014

Nove operai dell'Afor di Zagarise e Magisano rinviati a giudizio per truffa e falso






Si è conclusa con il rinvio a giudizio per tutti l’udienza preliminare a carico di nove operai forestali dell’Afor Calabria cui il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Carlo Villani, ha contestato, a vario titolo, i reati di truffa aggravata e falso aggravato. Il giudice, Maria Rosaria Di Girolamo, ha accolto la richiesta della Procura mandando gli imputati al processo, che avrà inizio il 23 settembre davanti al tribunale monocratico (dove saranno difesi dagli avvocati Stefania Mantella e Antonio Chiarella). I forestali - Luciano Lia (Magisano ‘57), Antonio Scorza (Zagarise ‘53), Angelo Mazzei (Zagarise ‘53), Domenico Raimondo (Zagarise ‘58), Antonio Raimondo (Zagarise ‘53), Luciano De Luca (Magisano ‘56), Antonio Bagalà (Magisano ‘63), Franco Pulitanò (Magisano ‘61), Salvatore Pirrò (Magisano ‘61) - sono stati raggiunti nel maggio scorso da un avviso di conclusione delle indagini assieme ad un decimo operaio, la cui posizione però è stata stralciata ed archiviata. Gli indagati, secondo quanto contestato loro, avrebbero attestato la propria presenza sul luogo di lavoro mediante firme sui fogli di presenza ma in realtà, stando a quanto appurato dagli investigatori, non sarebbero stati affatto presenti in quel cantiere di Magisano dove avrebbero dovuto prestare la propria attività. I forestali, secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri di Zagarise, nell’aprile del 2012 avrebbero attestato falsamente la propria presenza in servizio, nel cantiere Colle Ntopa di Magisano, nel catanzarese, dal momento che durante i turni indicati sui fogli di presenza sarebbero stati invece da tutt’altra parte, avvistati dai militari nel centro del paese “ciascuno impegnato - scrisse il pubblico ministero - in faccende di natura privata”. Altra contestazione, poi, è quella di aver illecitamente usufruito delle ore di permesso previste per la riscossione del salario presso le banche o gli uffici postali per svolgere invece attività di altra natura. Due indagati in particolare, poi, un ....

giovedì 10 aprile 2014

mercoledì 9 aprile 2014

Emergenza rifiuti Calabria a rischio collasso con l'imminente chiusura di Pianopoli battumiera regionale

Una delegazione di amministratori comunali e dirigenti locali, provinciali e regionali del PD della provincia di Catanzaro incontreranno oggi, mercoledì 9 aprile 2014, alle ore 11.30 l’Assessore regionale all’Ambiente on. Francesco Pugliano “per chiedere - è scritto in una nota - l’attivazione di ogni iniziativa, immediata ed urgente, al fine di fronteggiare, in via preventiva, l’incombente emergenza ambientale determinata dall’annullamento della gara europea sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani fuori dalla Regione e dall’ormai prossima chiusura della discarica di Pianopoli che, insieme, determineranno, se non fronteggiata da subito, una emergenza senza precedenti con le conseguenza drammaticamente immaginabili nella incombente stagione estiva”. “Abbiamo un quadro sociale, economico ed istituzionale gravissimo e senza precedenti - afferma Italo Reale, già Assessore regionale e parlamentare dell’Ulivo - e se a tutto ciò si dovesse aggiungere una nuova ed insostenibile emergenza rifiuti avremo il collasso dell’intera Calabria con un riverbero politico che facilmente può introdurre un clima facilmente orientato alla contestazione generalizzata ed all’antipolitica più estremista; chiederemo all’Assessore regionale all’Ambiente misure urgenti, straordinarie e, se necessario, anche senza precedenti per scongiurare un pericolo tanto grande quanto intollerabile per la sua drammatica portata e ricaduta sull’intero, e già troppo depresso, tessuto economico calabrese, soprattutto per il turismo e che non può essere scaricato esclusivamente sulle spalle degli amministratori locali che hanno già vissuto momenti difficili e che non vogliono, insieme alle comunità amministrate, più ripetere”. Secondo Reale, “anche per questo occorre andare subito alle urne per assicurare prima dell’estate un nuovo Governo regionale in grado di assumere su di sé ogni responsabilità innanzi ad una richiesta incessante di direzione politica ed amministrativa che è avvertita in ogni angolo della Regione a fronte di una emergenza spaventosamente grande; il PD non può e non deve essere retroguardia in tale condizione ed è anche per questo che trovo necessarie le ....

martedì 8 aprile 2014

Un sofisticato elicottero sta sorvolando il nostro territorio alla ricerca di aree inquinate, quante ne troverà?


Un elicottero dotato di specifiche apparecchiature di monitoraggio ambientale sta sorvolando i territori calabresi oggetto di inchieste giudiziarie. Il presidente della commissione Ambiente Gallo: permetterà di chiarire molti misteri calabresi

Un elicottero AS350 B3, con un'apparecchiatura appesa a
cavi d'acciaio, sta sorvolando in questi giorni i cieli di Calabria. Si tratta di un mezzo aereo della società specializzata che per conto del ministero dell'Ambiente e dell'Arpacal è impegnata nel controllo di aree sensibili del territorio calabrese. Aree, è scritto in una nota, «indagate dall'alto attraverso l'ausilio di un gradiometro, uno strumento tridirezionale dotato di sensori magnetici ai vapori di potassio a pompaggio ottico, le cui elevate prestazioni, e la particolare configurazione dei tre sensori, permettono l'identificazione con altissima precisione delle masse metalliche sepolte». «Si tratta - ha sostenuto nella nota il presidente della quarta commissione consiliare regionale Ambiente e territorio, Gianluca Gallo - di una campagna di monitoraggio di cui, nel corso di diverse sedute della Commissione e, da ultimo, anche in seduta congiunta con la Terza Commissione, avevamo sollecitato l'avvio. Confidiamo che dagli accertamenti in corso possano emergere le risposte a tanti misteri, tali o presunti tali, che negli ultimi anni hanno interessato diversi comprensori della nostra regione». L'iniziativa rientra nel progetto per la fornitura e l'individuazione di aree potenzialmente inquinate, finanziato attraverso i fondi del Pon Sicurezza. Alle aeree inizialmente selezionate per essere sottoposte allo screening aereo l'Arpacal e la Quarta commissione avevano richiesto si aggiungessero altri lembi di territorio, ed altri ancora se ne aggiungeranno nelle settimane a venire, «alla luce delle criticità emerse negli ultimi anni dall'attento lavoro dell'Arpacal stessa o da indagini giudiziarie», precisa Gallo. L'ambito delle ricerche si è così allargato: il gradiometro è al momento impegnato a passare alle lenti dei suoi sensori una ventina di aeree sparse in tutta la Calabria, di estensione pari a circa 3.000 chilometri quadrati. La più vasta, pari a poco più di 1000 kmq, si trova nel Cosentino ed interessa i comuni affacciati lungo il corso del Crati. In essa sono ricompresi anche i centri di Cassano Ionio e Cerchiara di Calabria, nel recente passato interessati dalla presenza di siti abusive di ferriti di zinco. Nell'elenco figurano inoltre l'alto Tirreno cosentino, la piana di Lamezia, alcune zone del Crotonese e del Catanzarese, diversi centri dello Ionio reggino (tra cui Monasterace e Stilo), un'ampia porzione della piana di Gioia Tauro. «Dalle ricerche in atto - conclude Gallo - ci attendiamo.......

lunedì 7 aprile 2014

"Il Giovane Emilio" un viaggio a ritroso nel tempo nel libro del bravo giornalista Emilio Grimaldi dove con coraggio confessa il suo segreto di giovane seminarista pieno di vita pieno di fede, svuotata da una amara realtà

 "Il ricordo lo lascio nell'anticamera del cervello... tuttavia non lo dimentico mai, come degli incubu ricorrenti che ogni volta ti rinfrescano la memoria"
A volte il ricordo della giovinezza può far male. Lo sa bene Emilio, che proprio in tenera età si trova a 
stretto contatto con una realtà perversa, una realtà così tanto lontana e differente da quei valori che lo hanno condotto a intraprendere il cammino seminariale. Per questo, come nei compiti di italiano alla scuola media. Emilio non riesce a trovare il "filo conduttore" che lega la sacralità delle materie religiose alle violenze sessuali. Ma diventare prete per il giovane seminarista è un impegno davvero importante: "Non aveva scelta: era il compromesso della sua vita. Nessuno sapeva all'infuori di loro due". Come in un diario, l'autore confessa il suo segreto:un inferno con il quale è stato costretto a convivere, un universo scabroso da denunciare
 Associazione Culturale Universo Minori*
A seguire il video della presentazione del volume che si è tenuta Venerdi 4 Aprile  presso la Sala dei Concerti del Comune di Catanzaro.

sabato 5 aprile 2014

L'urna contenente le ceneri del cane Ruanzu sarà sepolta nel piazzale antistante il cimitero domenica 6 aprile alle ore 11,30. L'area appositamente creata per ricordare le gesta indimenticabili del grande amico di Sersale..



Domenica 06 Aprile, alle ore 11.30, l'urna contenente le ceneri del cane "Ruanzu", il cane di Sersale, consegnatemi dalla “PET MEMORY” di Reggio Calabria, azienda specializzata nella cremazione di animali domestici, sarà sepolta in un’aiuola appositamente creata nel piazzale antistante il cimitero comunale di Sersale per conservare il ricordo del nostro indimenticabile "Ruanzu", il cane di Sersale, deceduto venerdì 27 Marzo u.s., a seguito del grave incidente del precedente martedì 24 marzo che gli aveva procurato la frattura scomposta della spina dorsale con interessamento del midollo.

Insieme all'urna mi è stato consegnato il certificato di avvenuta cremazione ed un calco con l'impronta del cane.

 “Ruanzu”, un bellissimo meticcio “fulvo chiaro”, era comparso a Sersale, quasi d’incanto, circa 10 anni fa, e da subito si era capito che si trattava di un cane particolare, docile di carattere e giocoso con tutti, in particolare con in bambini. Con il passare degli anni la sua eccezionalità si è sempre più evidenziata, facendolo diventare il beniamino di residenti e di turisti.

Sempre presente a tutte le manifestazioni pubbliche e private, a tutte le processioni e, soprattutto, a tutti i funerali. Non appena si accorgeva della morte di qualcuno si recava in visita presso l’abitazione del defunto, si accucciava sotto la bara, seguiva il corteo funebre fino alla Chiesa e, poi, fino al cimitero, assistendo a tutte le operazioni di tumulazione.

La cosa, poi, ancora più straordinaria erano le visite settimanali al cimitero dove, sotto lo sguardo vigile del custode, passava davanti a tutte le cappelle gentilizie ed ai vari loculi. Dopo la visita si avvicinava alla postazione del custode e questi lo conduceva all’esterno dove sostava per qualche minuto, proprio nel posto che è stato scelto per la sua sepoltura, e quindi ritornava in paese.

“Ruanzu” non ha mai avuto un padrone, anche se alcune persone, tra le quali la signorina Clara, ma non la sola, quotidianamente gli davano da mangiare, mentre la notte la passava quasi sempre all’interno di un garage aperto posto in adiacenza a Piazza Carmela Borelli, proprio il garage dove, da solo, si è trascinato, facendo forza solo sulle zampe anteriori, subito dopo l’incidente e dove ha ricevuto le ultime cure dei sersalesi e dei veterinari dell’ASP di Cz intervenuti.


Il grave incidente nel quale è incorso il nostro cane “Ruanzu” e la successiva sua morte ha provocato una grande commozione nella comunità sersalese e, sopratutto,  nei ragazzi che, attraverso i social network hanno voluto testimoniare la loro vicinanza e il loro affetto all’amico cane.

Abbiamo, quindi, ritenuto di fare cosa giusta nel ricordare questo nostro cane, straordinario amico, e dedicare a lui energie ed impegno, anche perchè siamo convinti, e lo ...

venerdì 4 aprile 2014

Riforma delle provincie si definitivo. Arrivano le città metropolitane, per i piccoli comuni si al terzo mandato dei sindaci con aumento dei consiglieri e assessori

Ieri la Camera ha approvato il disegno di legge Delrio che riforma le province. Il testo è passato a Montecitorio, senza modifiche, con 260 sì, 158 no e 7 astenuti. A votare a favore del ddl sono stati il Partito democratico, il Nuovo CentrodestraScelta Civica e Popolari per l’Italia. Contro si sono pronunciati Forza ItaliaM5SLegaSel e Fratelli d’Italia. Il ddl era uscito dalSenato lo scorso 26 
marzo. 

Tra le novità contenute nel testo l’istituzione di dieci Città metropolitane, il trasferimento di alcune delle funzioni delle Province a Comuni e Regioni, la trasformazione degli organi provinciali in enti di secondo grado. Le Province già commissariate continueranno ad esserlo e quelle in scadenza saranno prorogate fino al 31 dicembre 2014, spostando al 1° gennaio 2015 il momento in cui le nuove Città metropolitane entreranno a pieno regime. Un passaggio obbligato in attesa che i due rami del Parlamento partoriscano la riforma del Titolo V della Costituzione. L’intervento secondo il piano del
sottosegretario Delrio dovrebbe portare a circa 160 milioni di euro di risparmio dall’abolizione degli enti, mentre secondo i dati della Corte dei Conti, contando le strutture uscite dalle riforme del 2011 la misura comporterà solo 35 milioni di risparmio.
Una disposizione all’interno del disegno di legge contempla infatti un incremento del numero dei consiglieri comunali e degli assessori comunali per i Comuni fino a 3mila e fino a 10mila abitanti, nonché la “rideterminazione degli oneri connessi all’attività di amministratore locale, onde assicurare l’invarianza finanziaria di tali previsioni, innanzi recate dall’articolo 21 dell’A.S. n. 1212″. Nei Comuni più piccoli (fino a 3mila abitanti) il consiglio comunale sarà composto, oltre che dal sindaco, da dieci consiglieri e un numero massimo di due assessori, mentre per quelli fino a 10mila si passa a 12, più quattro assessori.
La riforma Calderoli prevedeva invece 6 consiglieri per i Comuni fino a mille abitanti, 6 consiglieri e due assessori per quelli tra i mille e ...........

giovedì 3 aprile 2014

Banane con sorpresa! Sequestrati al porto di Gioia Tauro 215 chili di cocaina purissima nascosta in un container di banane.


                        
Gli uomini della Guardia di finanza di Reggio Calabria e funzionari dell’Agenzia delle Dogane

 Ufficio Antifrode di Gioia Tauro hanno individuato e sequestrato 215 chili di cocaina purissima. Lo stupefacente era occultato all’interno di alcuni borsoni nascosti all’interno di un container, che trasportava banane, proveniente dall’Ecuador e giunto nello scalo portuale di Gioia Tauro. L’operazione è stata eseguita attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche con sofisticate apparecchiature scanner. La cocaina sequestrata avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 43 milioni di euro.
 La droga era occultata in alcuni borsoni nascosti all’interno di un container, che trasportava banane, proveniente dall’Ecuador e giunto nello scalo portuale di Gioia Tauro. Una tecnica di trasporto degli stupefacenti, detta del “rip off”, già accertata dalla maxioperazione antidroga Buongustaio, che nonostante rappresenti una rivoluzione rispetto ai tradizionali è stata già da tempo individuata dagli inquirenti. L’operazione è stata eseguita attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche attraverso sofisticate apparecchiature scanner, che hanno permesso di individuare il carico di “bianca”.Secondo i calcoli effettuati dagli inquirenti se immessa sul mercato, la cocaina avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali circa 43 milioni di euro, grazie anche alla possibilità di "tagliarla" con altre sostanze aumentandone la resa commerciale. L’indagine è stata .....