lunedì 28 aprile 2014

Simeri Crichi: in una sala consiliare gremita si è ricordato il valore storico del 25 aprile.festa della Liberazione




 In una sala consiliare gremita di cittadini e di varie autorità, la ricorrenza del 25 aprile è stata ricordata come 70° anniversario del ritorno alla democrazia municipale, dopo la parentesi podestarile del ventennio fascista. Gli scolari del locale Istituto Comprensivo “Benedetto Citriniti”, guidati dall’assessore Adriana Maria Nagero, hanno intonato l’inno di Mameli e letto poesie della Resistenza, sotto l’occhio attento della neo vice sindaco Caterina Falcone e della presidente del consiglio comunale Clementina Colao. Il vicario episcopale, mons. Gesualdo De Luca, ha portato il saluto dell’arcivescovo metropolita, mons. Vincenzo Bertolone, in visita in Terra Santa, poi è stata la volta del prefetto di Catanzaro, dott. Raffaele Cannizzaro, il quale ha accennato anche al sacrificio alla causa della libertà (nel corso della prima e della seconda guerra mondiale) da parte di alcuni suoi congiunti, oltre a ripercorrere il difficile cammino dell’Italia verso una democrazia che ha fatto grande e civile la patria.
Alla presenza anche di alcuni sindaci della zona e di rappresentanti delle forze dell’ordine, il sindaco Marcello Barberio ha illustrato la sua relazione, che iniziava col governo militare alleato dei territori occupati (Amgot), col bombardamento della città di Catanzaro e gli sfollati di Cassino, senza trascurare l’olocausto delle 3 medaglie d’oro al valore militare della città capoluogo di regione, l’esempio luminoso dei fratelli “Frico”, dei 3 partigiani del luogo e dei “Crichesi” internati nei lager del Terzo Reich, ai quali non venivano riconosciute neanche le garanzie della convenzione di Ginevra e l’assistenza della Croce Rossa Internazionale. Nel ’44 finalmente venivano nominati il primo sindaco e la prima giunta comunale, anche se il primo sindaco dell’era democratica fu eletto nella tornata delle elezioni a suffragio universale del 1946, quando il diritto di voto fu esteso alle donne. Il tirocinio con la prassi democratica fu lungo e tortuoso, dopo la disaffezione del ventennio: in 4 anni si avvicendarono alla guida del Comune ben 5 sindaci. Nel frattempo si riorganizzavano le formazioni politiche,  la DC, il fronte unico social-comunista, il Blocco nazionale della Libertà, comprendente i liberali e i monarchici. Al suono della tromba e delle campane, iniziavano le occupazioni delle terre incolte, anticipando l’emanazione dei famosi decreti Gullo, per la concessione di terre alle cooperative della Federterra di Pasquale Poerio, alle Acli ispirate da don Carlo De Cardona, don Francesco Caporale, don Antonio Scalise. Dal ’44 al ’46 vennero assegnate alle cooperative calabresi circa 57.000 ettari di terre mal coltivate; con l’istituzione dell’Opera Valorizzazione Sila furono costruiti 24 borghi rurali e 4.736 casette per gli assegnatari. La riforma doveva rappresentare l’affrancamento dei contadini dalle odiose forme di servitù semifeudali; ma alla lunga i piani di colonizzazione sono risultati fallimentari, per cui ancora il Sud reclama un’energica azione di riequilibrio col Nord.  A tutti i protagonisti di quel momento particolare della storia locale è stato consegnato un .....
attestato di riconoscimento e il corale e riconoscente ricordo della popolazione, perché i valori della libertà continuino a sostenere e orientare il difficile presente.
 riceviamo e pubblichiamo                                                                                             
                                                  

15 commenti:

  1. Superlativo il Professore Barberio. Ennesima dimostrazione pubblica della sua impareggiabile arte oratoria. Mentre gli ignoranti e i detrattori si perdono in spiccioli pettegolezzi e volgari considerazioni, il SINDACO incanta la platea con elegantissima loquela. Marcello Barberio : uomo di grande cultura, pregevoli capacità dialettiche, amministratore di elevatissimo rigore tecnico e spessore intellettuale che da decenni dà lustro al nostro territorio.

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  2. Come ogni articolo che lo riguardi, i soliti noti compaesani non perderanno occasione per manifestare le altrettanto solite pretestuose critiche. Indifferentemente che l'articolo riporti notizie positive o meno, la mente bacata dei denigratori ad ogni costo elabora trivialità e ciarle che ormai non suscitano più nemmeno fastidio, solo pena per gli autori di commenti e azioni miserabili.

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  3. Bellissima manifestazione,ottima occasione per celebrare,anche assieme ai bambini della scuola primaria, una data tanto importante come la LIBERAZIONE dal nazifascismo. Grazie Sindaco.

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  4. L'assenza da parte della minoranza e dei "neo-dimessi" è indicativa del valore culturale e del senso civico e morale di queste persone. Essere all'opposizione non significa disertare commemorazioni importanti, purtroppo in un paese come il nostro si ragiona ancora secondo schemi mentali triviali. Per fortuna hanno presenziato numerose autorità civili, religiose e militari, che hanno ricordato, assieme ad uomini e donne di cultura, cittadini onesti e bambini incuriositi, il valore storico del 25 aprile.

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  5. Bla bla bla ma lo capite che siete al capolinea signori si scendeee

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    1. Scendi tu dal piedistallo eretto con ignoranza e bugie . Contestualizza i commenti, stai diventando noioso e fuori luogo . L' articolo è relativo ad una commemorazione , non si parla di altro, sei tu che ossessivamente non riesce a vedere altro . Ora manca il commento sui capi area e le solite fesserie , volevi trarre agevolazioni personali dall' amministrazione , devi rassegnarti a farti amministrare ancora per due anni da un uomo onesto .

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  6. Con il dovuto rispetto verso questa data importante con il dovuto rispetto verso il sindaco che ritengo una persona seria molto preparata ma sempre con il dovuto rispetto sottolineo che sarebbe ora che si stacchi la spina a questa giunta

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  7. Io credo invece che sia doveroso il nostro ringraziamento al Sindaco e al suo team di amministratori . Nessuno in tempi di crisi così grave e con così tante emergenze da affrontare avrebbe potuto fare di meglio . A molti manca l' onesta per riconoscerlo , con la guida passata saremmo già in dissesto finanziario , forse però " qualcuno " avrebbe avuto le tasche più piene .

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  8. Ora aspettiamo la vera LIBERAZIONE lasciate LIBERA CRICHI

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    1. Lasciala tu libera da idiozie e slogan cretini.

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    2. Cultura cultura cultura storico storico superlativo superlativo NOBEL NOBEL NOBEL

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  9. Forza Barberio e Falcone, forza a tutta la squadra . Continuate ad amministrarci e a guidarci con passione e serietà .

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    1. IMMENSO FANTASTICO ENERGICO GRANDE STORICO

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  10. Ciccio sondaggista è proprio divertente .

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    1. GRANDE GRANDE GRANDE FAVOLOSO ECCEZIONALE IMMENSO ENTUSIASMANTE NOBEL

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