venerdì 28 febbraio 2014

Intervento del sindaco Pietro Raimondo sul Parco della Sila e i turismi possibili

Nel corso dell’incontro tenutosi presso la sede della Provincia di Crotone, organizzato dal Parco Nazionale della Sila per presentare il bilancio delle attività svolte e programmate insieme all’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, è intervenuto il Sindaco di Zagarise, Pietro Raimondo, nella veste di promotore dell’Ente per le provinun momento dell'incontroce di Catanzaro e Crotone della candidatura al Programma MAB dell’Unesco. «A distanza di 40 anni dalla fondazione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, un’illuminata ispirazione dell’allora Ministro Giovanni Spadolini, dobbiamo provare ad essere lungimiranti, realizzando una compenetrazione tra mondo politico e mondo della cultura. Due elementi che non possono essere reali e funzionali l’uno verso l’altro senza una vera e profonda interazione. Tengo a ricordare questa grande visione di Spadolini – ha dichiarato Raimondo –, perché quando parliamo di unicità e riserve, parliamo di lasciar favorire dei processi di aggregazione dal basso verso l’alto, per incoraggiare programmi di partecipazione ed interventi basati sulla conoscenza locale. Dobbiamo accogliere la grande sfida di trasformare l’importante patrimonio che, spesso, abbiamo ingiustamente definito minore, relegandolo alla mera funzione di memoria storica e d’identità culturale. In una recente conferenza nazionale, promossa dal Ministero dell’Ambiente per discutere di parchi e green economy, è stata evidenziata l’importanza che il turismo, ed in particolare l’ecoturismo, deve avere nello sviluppo socio-economico delle aree naturali protette e nella conseguente crescita di occupazione giovanile. C’è un enorme potenziale ancora inespresso, che in questo momento di crisi sarebbe scellerato non utilizzare per creare nuovi posti di lavoro. Per sfruttarlo occorre un’azione di sistema più forte e incisiva, che deve prevedere l’ideazione e l’attuazione di una strategia che si prefigge di posizionare sul mercato i Parchi come meta del turismo natura. La Calabria – prosegue il Sindaco di Zagarise – deve affrancarsi dalla preminente immagine di destinazione a vocazione marina o culturale e collegare questi due segmenti a quello altrettanto ricco della montagna. Anche per non imprigionare, con ricadute negative sulla durata della stagione, le opportunità di sviluppo insite nella montagna, contribuendo alla valorizzazione di tutto il patrimonio di ricchezze naturali di cui, invece, dispone il territorio interno. Bisogna sostenere la promozione del turismo scolastico nei parchi, per assolvere pienamente alla promozione di attività di educazione, formazione e ricerca scientifica, oltre che di attività ricreative compatibili. Favorire queste forme di turismo porterebbe anche ad una crescita delle attività economiche e a possibilità di lavoro e occupazione. Bene ha fatto in questi anni la presidenza del Parco della Sila a dare il via ad azioni di promozione del turismo scolastico con l’Ufficio Scolastico Regionale, perché è proprio dalla formazione del senso di responsabilità nei futuri cittadini del domani che bisogna partire». Iniziative pregevoli finalizzate a far conoscere il patrimonio naturale e a promuovere il bene ambientale che va oltre il sistema naturalistico tradizionalmente inteso, sensibilizzando lo studente nei confronti della natura intesa come “risorsa di vita”. «È lampante come le aree protette siano in grado di offrire un’esperienza turistica variegata, dall’esperienza in ….

martedì 25 febbraio 2014

La festa degli incontri. Uomini, donne e bambini nel Paese delle Idee virtuose “Pentonello”.


 

La festa degli incontri

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Estate pentonellese – Turisti visitano le mostre e acquistano i prodotti con i sapori della Calabria
L’assessore alla Bellezza è in piazza in compagnia di un gruppetto di nostri concittadini, sta parlando di un certo Antony Gormley uomo che sa come stupire.
Oltre ad essere un architetto , racconta Fiore, è un archeologo, ed è l’inventore di un nuovo linguaggio artistico  che ha posto come principale campo d’indagine le diverse relazioni fra il corpo e lo spazio architettonico che lo circonda.
Gormley utilizza il calco grezzo del proprio corpo come matrice  della sua opera, strumento e materia della sua ricerca, qualcuno potrebbe definirlo  un megalomane perché usa sé stesso per le sue opere.
Nel gruppetto sono tutti meravigliati, non solo per la cultura di Fiore ma anche per l’amore che mette nel raccontare e per l’entusiasmo che manifesta. Fiore sa entrare nella vita delle persone, nella vita degli artisti, nelle loro opere, con grande emozione, dopo un po’ ne fa parte, ci vive dentro e ne parla come se fossero vecchi amici.
Le sue opere, continua Fiore riferendosi a Antony, vengono così inserite nei contesti più disparati divenendo veicolo e simbolo di quell’eterna riflessione dell’uomo sulla mutevole realtà circostante: le sue sculture sono esposte a testa in giù e sospese a un filo, in piedi a vegliare pensose in cima agli edifici dei centri cittadini, su promontori innevati, semi-immerse nell’acqua del mare o nel bel mezzo di campi coltivati.
Fiore ha saputo creare grande interesse anche senza parlare sempre di Pizzello, Paparano, da’ fiumara o di Cafarda o de’ Colle Colle. La curiosità per questo artista un po’ strampalato è grande tant’è che qualcuno vorrebbe saperne di più e  incuriosito chiede una foto o un’immagine di queste opere, ed ecco che Fiore apre la portiera della macchina e invita i suoi amici a Catanzaro per un caffè al bar Moniaci, offre lui.
Prima tappa però è il Parco della biodiversità mediterranea, da tanti conosciuto  come Parco della scuola Agraria. Scesi dalla macchina e fatti quei pochi passi necessari per essere immersi nel parco, tutti rimangono a bocca aperta davanti… ad Antony in persona! E non solo perché  senza mutande.
Espposizione di Antony Gormley  al Parco delle biodiversita mediterranee
Esposizione di Antony Gormley nel Parco della biodiversità mediterranea – Catanzaro
Non potevano pensare che la bellezza fosse così vicina e soprattutto gratis. In passato hanno fatto decine di gite, sono partiti con i trolley per andare a Roma, San Giovanni Rotondo, Bologna, Pisa, Venezia. Tanti ricordi e tante foto… con i gladiatori,  sulla scalinata di Padre Pio, vicino alla torre degli Asinelli a Bologna, con le gondole a Venezia.
In ogni viaggio la cosa più importante da fare sembrava quella di portare a casa e ai nipotini le bellissime palle con la neve da tutte le città d’Italia insieme a tanti monili, chincaglierie, reliquiario vario,  per decorare la propria casa, dell’utilità è meglio non parlarne, ma non sempre dobbiamo trovare assolutamente un’utilità pratica nelle cose.
Anche Carmela aveva i cassetti pieni, da ogni gita le figlie le portavano o una palla o una ceramica
Anche Carmela aveva i cassetti pieni, da ogni gita le figlie le portavano o una palla o una ceramica da appendere
Adesso si rendono conto che anche il turismo può essere consapevole e le gite possono arricchire. Si può viaggiare, fotografare, conoscere altra gente e tornare con la testa piena di idee, di belle amicizie, di scambi culturali e non solo col trolley pieno di cianfrusaglie e il problema di come smaltire pantagrueliche e bellissime mangiate. L’assessore Fiore con semplicità ha fatto capire che tutti dobbiamo sentirci protagonisti, dobbiamo informarci e interagire con le altre città, le altre culture.
Vedere nuovi posti, scoprire le bellezze dei paesi che si visitano e al ritorno cercare di applicarle nei luoghi dove si vive. In questo Fiore è perfettamente d’accordo con le parole di Peppino Impastato, e le applica tutti i giorni nel suo lavoro.
“Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore” (Peppino Impastato)
Anche l’assessore del paese vicino è …..

Accorato appello della madre del piccolo Matteo Battaglia, travolto da un Suv a Sellia Marina, scrive al presidente della Repubblica per chiedere giustizia.

"Sig. Presidente della Repubblica,

Epure Andrei Valentin, cittadino romeno residente a Botricello (CZ), il mattino del 24 agosto scorso, a Sellia Marina in località Feudo sulla statale 106, alla guida di un grosso SUV fornitogli dal suo datore di lavoro, Caloiro Pierpaolo, ha ucciso mio figlio, Matteo Battaglia, martoriandone il suo corpo sotto i miei occhi.matteo battaglia

Sono passati sei mesi, domani per la precisione. Ci apprestiamo, come ogni mese, a celebrarne la memoria ma abbiamo saputo che questa volta, in chiesa, potrebbe esserci anche Epure Andrei Valentin: domani, in coincidenza con la ricorrenza del semestre dalla tragedia che ha devastato tutta la nostra famiglia, scadono i termini di carcerazione preventiva e non ci risulta che la Procura della Repubblica di Catanzaro abbia chiesto il rinvio a giudizio di Epure Andrei Valentin.

Domani l’omicida di mio figlio potrebbe essere tra noi lì in chiesa, sbeffeggiarci dal proscenio della sua riacquistata libertà, e sottrarsi alla Giustizia, come già ha tentato di fare dall’Ospedale ove era ricoverato pochi giorni dopo l’incidente.

Lei, Sig. Presidente della Repubblica, oltre che capo dello Stato è anche il capo della Magistratura, lei insomma è due volte garante, nei confronti miei come di tutti i cittadini, che in Italia si faccia Giustizia. Io, madre a cui Epure Andrei Valentin ha strappato e straziato un figlio di appena 11 anni, mi trovo oggi nella condizione, da me non prevista e voluta, di rimodulare il mio sentimento di Giustizia in sentimento di vendetta. Non l’ho scelto, ma l’inerzia della Procura della Repubblica di Catanzaro mi sta inducendo verso questa trasformazione, e le assicuro contro il mio volere, contro il mio senso di cittadinanza, contro il concetto, un tempo condiviso, di vivere in uno Stato di diritto.18626326

Sei mesi, tanti ne sono passati, sembrerebbero a chiunque sufficienti per formulare in uno Stato di diritto una accusa così semplice e richiedere la celebrazione di un processo. Non è un processo di mafia, non ci sono quintali di intercettazioni da sbobinare ed esaminare; no, è un semplice – quanto per me tragico – omicidio stradale (si vedrà poi se colposo o doloso con dolo eventuale, come giustamente non può escludere il legale che ci assiste e che fin dai primi giorni ha formalmente quanto vanamente sollecitato alle autorità inquirenti indagini volte a chiarire tali aspetti).

Ma niente. Nessuna accusa formulata, nessuna richiesta di processo, e quindi la scadenza dei termini di carcerazione preventiva che domani rimetterà in libertà il carnefice di mio figlio Matteo Battaglia, un raggiante ragazzino colpevole solo di esistere nel posto sbagliato e nel momento sbagliato. Epure Andrei Valentin, indiscutibilmente colpevole di averlo schiacciato e massacrato, neppure si sa se mai lo Stato lo perseguirà; ci siamo aperti all’Europa, siamo diventati più civili, ma Eppure Andrei Valentin ha trovato in Italia (contrariamente alla Romania da cui è fuggito) un sistema privo di garanzie per i deboli e pregno di salvacondotti per i criminali. Forti i criminali, i deboli siamo noi, che oggi accogliamo e ci apriamo agli Epure Andrei Valentin di turno, e li lasciamo liberi di ucciderci grazie alla “grande conquista” di civiltà delle garanzie per gli imputati fino a sentenza definitiva.

Ma adesso Eppure Andrei Valentin potrà, sì lo potrà fare liberamente perché fisicamente non glielo impedirà nessuno, potrà rimettersi alla guida e uccidere ancora. Chi, sig. Presidente, chi glielo impedirà?

Nessuna istituzione lo farà, sig. Presidente, nessuna ne avrà il tempo.

Eppure all’indomani della tragedia tutte le istituzioni, locali e nazionali, il tempo di mettersi in mostra, di fianco alla bara contenente i resti martoriati di mio figlio, il tempo lo avevano trovato; il tempo di indossare il vestito buono, con tanti e sgargianti nastri tricolori, e le divise d’ordinanza, come le alte uniformi. Quel giorno erano tutti sul palco, contriti a mostrarsi ai media nazionali, a promettere cambiamenti per il futuro; giù dal palco invece le future vittime degli Eppure Andrei Valentin, gli occhi gonfi di lacrime, ignare dell’inganno che quelle Istituzioni, nessuna esclusa, stava loro perpetrando.

Spenti i riflettori dei media è rimasto solo l’insopportabile dolore, lo strazio di una madre abbandonata a sé stessa a fare i conti - tutti i giorni - con perdita di un figlio, la cosa più innaturale ed inumana che si possa immaginare.

Non mi biasimi, sig. Presidente della Repubblica e Capo della Magistratura, se oggi i miei sentimenti di fiducia verso le istituzioni si stanno modificando per lasciare il posto, nello ……

lunedì 24 febbraio 2014

La 'Casa del Fumetto' di Sellia viene citata su un numero di Dylan Dog

 

Arriva all'attenzione della Bonelli Editore grazie alla segnalazione di un visitatore

Su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di S2ellia, piccolo centro presilano, guidata dall’allora sindaco Davide Zicchinella,  è stato allestita, quasi tre anni fa, in uno stabile comunale con vista panoramica  sul borgo antico, uno spazio permanente dedicato al fumetto  denominato, appunto, “Casa del Fumetto”. Tale originale spazio espositivo è stato inaugurato il 10 agosto 2011 alla presenza di un folto pubblico che non si è voluto perdere un così importante appuntamento. Sellia, infatti, è il primo comune della Regione, e fra i pochi in Italia, ad essersi dotato di uno spazio riservato esclusivamente al fumetto. All’interno della “Casa del Fumetto” i visitatori, infatti, oltre a poter consultare più di cinquanta testate fumettistiche per oltre cinquemila fumetti (da Tex a Zagor, da Nathan Never a Kriminal, da Niki Raider a Rat Man, da Altan a Bobo, da Topolino al Piccolo Sceriffo, dai Fantastici Quattro a Superman, solo per citarne alcuni) possono approfondire la storia illustrata del fumetto italiano dalla sua prima diffusione a inizio novecento  fino ad arrivare ai giorni nostri. Negli ampi e accoglienti locali della “Casa del Fumetto” il signor Pier Luigi Bonizzi, ideatore e curatore dell’originale iniziativa, ha realizzato un suggestivo percorso didattico,  con immagini didascaliche,  per avvicinare appassionati e non ad un mondo che è ormai annoverato fra le principali espressioni culturali del nostro paese. Davvero numerosi i visitatori che nel corso di questi tre anni hanno potuto entrare a stretto contatto con i fumetti. Diverse pure le scolaresche. Proprio grazie ad uno dei tanti visitatori, il signor Francesco Atripaldi, un appassionato di fumetti in vacanza in Calabria, che avendo avuto l’occasione di poter visitare la scorsa estate la Casa del Fumetto, rimanendo ammirato da tale iniziativa, ha preso carta e penna ed ha segnalato l’iniziativa alla famosa casa editrice italiana di fumetti Sergio Bonelli Editore. Nella sua lettera il citato visitatore raccontava dettagliatamente alla segreteria della casa editrice la bontà dell’iniziativa. E la risposta della Sergio Bonelli Editore non si è fatta attendere. Sul mensile di febbraio 2014 n. 295 di Dylan Dog, nella seconda di copertina, è stato dedicato uno spazio proprio alla Casa del Fumetto di Sellia con tanto di ringraziamenti per il curatore Pier Luigi Bonizzi. Naturalmente enorme è stata la  soddisfazione quando …..

Bianco Francesco nato a Sersale faceva parte del 39° reggimento del Regio esercito, venne ucciso nel 1863 insieme ad altri 16 commilitoni da una banda di briganti. Oggi a Benevento sarà commemorato quel triste episodio con la presenza dei vari sindaci.

Bianco Francesco nato a Sersale faceva parte  del 39 Reggimento di Fanteria del Regio Esercito caduto, insieme ad altri 16 commilitoni, in uno scontro a fuoco con una banda di briganti a Francavilla di Benevento il 24 Febbraio 1863.

Commemorazione soldati 39 Rgt Fanteria del Regio Esercito

Oggi  lunedì 24 febbraio una delegazione del Comune di Sersale, guidata dal Sindaco, sarà nella città di Benevento alla cerimo3946d9c751a0a9d9767dc5c2443bfaff7nia di Commemorazione dei soldati del 39° Reggimento di Fanteria del Regio Esercito caduti in uno scontro a fuoco con una banda di briganti a Francavilla di Benevento il 24 febbraio 1863.

La commemorazione del tragico evento è stata organizzata dall’associazione SAMuEL (Sannio Arte Musica Educazione Lavoro) e dal suo Presidente Prof. Mario Pedicini, già Provveditore agli Studi di Vibo Valentia, giornalista pubblicista, studioso di storia patria ed autore di numerose pubblicazioni, con la collaborazione del Centro Studi del Sannio, che ha voluto invitare alla commemorazione tutti i sindaci dei paesi di origine dei 17 soldati caduti.cart_rgt26

Insieme al Comune di Sersale, vi saranno, infatti, sindaci e delegati dei comuni di Bologna, Corridonia (Mc), Grandola e Uniti (Co), Monte San Pietro (Bo), Nuoro, Ponzano Monferrato (Al), Reggio Emilia, San Sebastiano Curone (Al), San Pietro in Casale (Bo), Savona, Tortona (Al), Vergato (Bo), Villafalletto (Cn) e Vinadio (Cn).

Tra i diciassette soldati caduti, appartenenti al 39° Reggimento di Fanteria del Regio Esercito, nella quasi totalità provenienti da città e paesi del Nord Italia, vi era il soldato Bianco Francesco di Sersale.

La commemorazione inizierà con la deposizione di una corona al monumento posto all’ingresso del Cimitero Monumentale di Benevento che ricorda i caduti di Francavilla, eretto nel cinquantenario dell'eccidio a cura di "liberi cittadini", proseguirà con la Celebrazione della Santa Messa nella chiesa madre del Cimitero e con brevi allocuzioni di circostanza da parte delle autorità locali e da rappresentanti dei comuni di provenienza dei caduti, per concludersi, nel pomeriggio, con una conferenza del prof. Francesco Morante sull'episodio di Francavilla inquadrato nel più generale fenomeno del brigantaggio e con un concerto del gruppo “Musicalia” che offrirà canti tradizionali legati alla storia dei briganti.

Il sindaco di Sersale nel comunicare la partecipazione del Comune di Sersale all’evento, ha voluto ringraziare il Prof. Mario Pedicini, non solo e non tanto per l’opportunità di partecipare alla commemorazione di un evento che, pur nella sua tragicità e nel suo carico di dolore, ha rappresentato un …….

sabato 22 febbraio 2014

Arrivano i primi 700 mila euro per la SP25 aggiudicati alla “Scutieri costruzioni” che inizierà i lavori della pista provvisoria tra pochi giorni

In attesa che la regione Calabria reperisca i rimanenti 10 milioni per realizzare finalmente il progetto integrato elaborato dai tec1463020_691104550923678_1460624352_n_thumb[4]nici della provincia e dalla Sorical. che prevede una spesa totale pari a 20 milioni di euro Il commissario straordinario Wanda Ferro da una bella notizia entro pochi giorni partiranno i lavori della realizzazione di una pista provvisoria lungo il tracciato fondovalle dalla SP25 “ Bivio Arsanise/Catanzaro. L’importo e di circa 700 mila euro aggiudicati dalla ditta “Scutieri costruzioni” I lavori dovranno essere completati entro due mesi.Finalmente si hanno dei tempferroi certi sulla riapertura di questa strada vitale per l’economia di un ampio territorio presilano. Wanda Ferro ha voluto ringraziare i tecnici dell’ente, che in tempi rapidi , pur tra mille difficoltà sono riusciti a portare a buon fine la progettazione dell’opera  è l’iter dell’appalto. Dovrebbero cosi finire a breve i forti disagi che quotidianamente vari paesi del comprensorio  devono ………

Sersale; pronta risposta del Sindaco Salvatore Torchia al Consigliere Antonio Borelli sul bilancio e sulle responsabilità del dissesto.

Abbiamo tutti gli elementi per rispondere ad ogni contestazione con l'assoluta consapevolezza di non avere alcuna responsabilità nella dichiarazione di dissesto e di avere sempre amministrato con oculatezza ed attenzione in quasi 12 anni di amministrazione a guida “Progetto Sersale” (sindaco Vera Scalfaro e Salvatore Torchia) con il conseguimento di eccezionali risultati in tutti i settori.
 
Al Consigliere Comunale Antonio Borelli vorrei, in primo luogo, chiedere di confrontarci su questioni di bilancio, piuttosto che sui blog’s, in Consiglio Comunale dove, nell'ultima seduta consiliare, non ha dimostrato di conoscere bene meccanismi e dati di bilancio, dimostrando, al contrario, molta confusione nella lettura e disamina dei dati.
Quanto all'asserita violazione dei termini di approvazione dell'ipotesi di bilancio riteniamo di non avere posto in essere alcuna illegittimità avendo avuto legale e formale conoscenza del decreto di nomina dell’OSL, adottato il 10/10/2013, solo in data 21/11/2013, a distanza, cioè, di 42 giorni dall’emanazione del Decreto medesimo con la conseguenza che, se il termine di 90 giorni dovesse ritenersi decorrente dalla data di nomina, non avremmo avuto 90 giorni a disposizione (come prescrive l’art. 259), bensì 48, e ciò avrebbe comportato una evidente e non comprensibile compromissione dei diritti dell’ente.
Appare, dunque, strumentale il rilievo sul presunto mancato rispetto dei termini di cui all’art. 159 del TUEL, e non fa certo onore ad una opposizione che dovrebbe cercare il confronto sul merito e non su cavilli giuridici.

Nel merito, ribadisco, come già fatto in Consiglio Comunale, la legittimità dell’operato dell’amministrazione, evidenziando che non esiste alcun squilibrio tra entrate e spese, essendo il bilancio perfettamente in pareggio e ribadendo la linearità dei dati contabili anche in relazione alle presunte entrate “una tantum”, che non esistono nei termini indicati in modo confuso dal Consigliere Borelli.
Il bilancio di recente approvato ed inviato al Ministero, così come certificato dal Revisore e dal responsabile dell’Area Finanziaria, riporta elementi che denotano una sana ed oculata gestione, che emerge in primo luogo dal dato positivo di cassa al 31/12/2013 e dall’esistenza di un avanzo di gestione.
Quanto alle cause che hanno portato alla dichiarazione del dissesto il Consigliere Borelli, se vuole, potrà chiedere informazioni alla sua parte politica, a quella sinistra che ha amministrato Sersale negli anni ’90 e che ha determinato con azioni e colpevoli omissioni le vertenze giudiziarie che oggi hanno portato al dissesto.
Sentenze e spese legali per oltre tre milioni e mezzo di euro, comprese quelle pagate dalla nostra amministrazione nel corso degli anni (Esproprio Palazzo Colosimo, Esproprio Sorbara, lavori centro storico, progettazione piscina, progettazione Ostello, esproprio Area Vallone, ecc..), hanno portato alla dichiarazione di dissesto, considerata l’impossibilità, come peraltro stabilito dalla Corte dei Conti nella sentenza n. 30/2013, dell’ente “a far fronte alle proprie obbligazioni, specie sotto il profilo dei pagamenti, tale da ingenerare ulteriore sofferenza di cassa sui futuri bilanci, soprattutto per la presenza di numerosi debiti fuori bilancio ancora da riconoscerecostituenti oggi titolo esecutivo e quindi debito certo”.
A tale proposito, e ciò a dimostrazione della diversità del nostro modo di amministrare, possiamo rivendicare con orgoglio che, in oltre 11 anni di gestione amministrativa del Comune di Sersale, pur avendo attivato risorse per oltre 13 milioni di euro, non abbiamo causato un solo contenzioso. Un record, forse nazionale, che ci ascriviamo e che da la cifra esatta della nostra serietà ed affidabilità amministrativa.
L’amministrazione comunale a guida “Progetto Sersale (Sindaco Vera Scalfaro per due mandati e Salvatore Torchia dal maggio 2012), pur avendo operato in .....

venerdì 21 febbraio 2014

Sersale ricorda 21 Febbraio 1929 - 21 Febbraio 2014 - 85 Anniversario del Sacrificio della Madre Eroica Carmela Borelli


IL MATTINO ILLUSTRATO JPG-001(1)L’immagine  ritrae la prima pagina del "Mattino Illustrato" nell'anno 1929,  dedicata al sacrificio di Carmela Borelli
Sersale celebra, tra le ricorrenze più sentite, la memoria di una nobile figura di donna, divenuta esempio sublime di amore materno e che ancora oggi rappresenta un esempio insuperabile di dedizione estrema: Carmela Borelli. Nella piazza che porta il suo nome, un monumento (ora iBOZZETTO CARMELA BORELLI JPG-001n ristrutturazione ed in attesa di essere riposizionato non appena saranno ultimati i lavori di riqualificazione della piazza), costituito da una colonna mozza, donato alla comunità sersalese dalle Piccole Italiane, ricorda il sacrificio di questa contadina che il 21 febbraio del 1929, investita da una bufera di neve mentre tornava dalla campagna, per salvare i figli in tenera età che portava con sé, non esitò a coprirli con i propri vestiti morendo, così, assiderata, ma assicurando loro la vita.
La storia commuovente della madre coraggio Carmela Borelli
Carmela Borelli, l’umile contadina di Sersale, che immolò la sua vita per salvare quella di due piccoli suoi figli da una ……

Anche a Sellia si potrà votare alle primarie 2014 di Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale

 
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22-23 febbraio  2014 primarie nel centrodestra
Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale
Le installazioni per il voto saranno allestite presso: la sede di Fratelli d'Italia (nel quartiere Lido di Catanzaro in Vico I Crotone), Comune di Catanzaro (Via Iannoni) e nel Comune di Sellia Superiore (Edificio Scolastico) e nei prossimi distretti in elenco (che pubblicheremo per tempo).
La Segreteria Generale del Congresso Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale - Officina per l’Italia di seguito FDI-AN, nominata secondo quanto disposto dalle norme transitorie dello Statuto, convoca per i giorni 22 e 23 febbraio 2014 le elezioni del Presidente Nazionale, dei Presidenti Regionali e dei Grandi Elettori (componenti le Assemblee Provinciali, Regionali e del Consiglio Nazionale) ne approva il Regolamento e le consultazioni per la scelta dell’emblema
del nuovo Movimento. I seggi saranno aperti in ogni distretto, dislocati in tutta la Provincia di Catanzaro, dalle ore 9 alle ore 20 nella giornata di sabato 22 e dalle ore 9 alle ore 18 nella giornata di domenica 23. Potranno prendere parte tutti i cittadini italiani ed esteri, residenti sul territorio nazionale, muniti di un documento d'identità personale in …….

giovedì 20 febbraio 2014

Nel comune di Simeri Crichi si ritorna a respirare aria di elezioni?



Una richiesta di verifica che tarda a venire, La lista “Trasparenza e legalità” che appoggia il Sindaco Marcello Barberio del comune di Simeri Crichi,aveva richiesto già nel mese di ottobre 2013 (questo la data del timbro sul protocollo) con la firma dei  sostenitori,  chiedevano con urgenza un incontro, per verificare lo stato dell’attuazione del programma che era stato condiviso a suo tempo. Programma che portò alla vittoria durante la competizione elettorale. Un incontro politico con il sindaco Barberio, per poter discutere, con un confronto sereno, le varie cose fatte o non fatte. La nota stampa diffusa dai vari componenti della lista “Unione Trasparenza e legalità” rimarca come a tutt’oggi nessun incontro è stato fatto con il sindaco, non avendo neppure avuto risposte in merito alle varie emergenze che il comune ha dovuto affrontare in questi tre mesi, dove varie intemperie climatiche hanno messo in ginocchio le varie arterie stradali,con un duro lavoro svolto quotidianamente dall’ente comunale. Questo assordante silenzio che dura da ....

Arriva a Catanzaro l’attesa seconda edizione di “Gusto del Cioccolato”Dal 21 al 23 febbraio in Piazza Prefettura si potranno gustare tante golosità per la gioia di grandi e piccini.

Manca pochissimo alla seconda edizione a Catanzaro di “GUSTO DEL CIOCCOLATO” evento che sta avvolgendo tutta l'Italia approderà nuovamente nel capoluogo calabrese.image

Dopo il grande successo della prima edizione, torna infatti la golosa Kermesse dedicata al cioccolato ed al gusto, arricchita di sorprese e novità per grandi e piccini.La grande festa del cioccolato artigianale verrà inaugurata venerdì 21 Febbraio in Piazza della Prefettura a Catanzaro che, per un intero week end, si vestirà di tutti i colori del cioccolato diventando la cornice perfetta di un evento unico che punta tanto al gusto quanto all’eleganza, come avviene ormai da tempo in altre città italiane. “Il Gusto del Cioccolato”, organizzato dalla Craun&Crest, è infatti un 'iniziativa che si svolge ormai da anni anche in altre regioni Italiane e dallo scorso anno è approdata anche in Calabria, nelle due tappe di Catanzaro e Reggio Calabria, grazie alla volontà ed alla sensibilità delle rispettive amministrazioni comunali. Questo “contenitore” gustoso, dalla formula innovativa e vincente, ha in questi anni accolto gustose creazioni di artigiani cioccolatieri ed un ricco programma di appuntamenti dedicati ad un pubblico variegato, esigente ma soprattutto attento alla qualità ed al gusto.

Anche il successo delle prime edizioni delle due tappe calabresi sono state una evidente dimostrazione della volontà dell'organizzatore, degli Enti ospitanti, dei partner ma soprattutto dei cittadini calabresi di contribuire positivamente all'immagine ed allo sviluppo del proprio territorio valorizzandolo grazie ad iniziative gastronomico-culturali di particolare pregio. Anche quest'anno, la città di Catanzaro, dal venerdì alla domenica, ospiterà abili maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia che proporranno in esclusiva le loro prelibatezze, vere e proprie creazioni artistiche per offrire ai visitatori un vero e proprio percorso nel gusto, tra le infinite declinazioni del cioccolato. Praline assortite, frutta fresca tuffata in golosissime creme di cioccolato, lastre di nocciolato, al latte e fondente, ma anche deliziose creme spalmabili e cremini venduti al taglio. E ancora, cioccolate calde aromatizzate ai gusti più fantasiosi e i soggetti più particolari, tra cui gli antichi attrezzi del mestiere, sfiziosi accessori make up e moda, strumenti tecnologici e tante altre stravaganti forme di leccornie in purissimo cioccolato fondente, spolverati da finissimo cacao.

Quello che più ci farà godere anche ….


mercoledì 19 febbraio 2014

Oggi sono esattamente tre mese che la SP25 è chiusa, dopo il disastroso nubifragio che colpì il comprensorio. Da allora tante parole, tante promesse ma per il resto zero.

19 novembre 2013; quella triste mattina un violento nubifragio colpi il nostro territorio con notevoli danni soprattutto sulla viabilità. Da allora poco o nulla è stato fatto. La SP25 rimane tristemente chiusa dopo che il fiuselliaraccontame Alli inghiotti gran parte del tracciato a fondovalle, anche i tubi che portano l’acqua a Catanzaro furono duramente colpiti tanto che la città rimase senza acqua per circa 10 giorni. Da allora tanti incontri tante promesse,tante cifre ma attualmente di concreto nulla. L’unica certezza è il disagio quotidiano che i vari utenti che si recano a Catanzaro devono affrontare, con un velo di rassegnazione, tra buche che diventano crateri, continue frane, strade che diventano sempre più strette ,etc. Con ogni probabilità sarà impossibile vedere la SP25 riaperta in maniera momentanea, inserendoin alcuni tratti il transito su un unica corsia, perché sono tanti i pericoli che si dovrebbero superare nel cercare di metterla un po' in sicurezza. Dunque si spera che questi benedetti 20 milioni di cui 10 ( pare) già reperiti, vengano al più presto finanziati, per poter cosi alleviare gli enormi disagi dei vari paesi presilani, dove la SP25 Bivio Arsanise/ Catanzaro rappresenta un fattore vitale per il tessuto del territorio il quale già molto fragile rischia di morire definitivamente.

Nota di questi giorni del Movimento 5 Stelle

"Era il 19 novembre 2013, ormai quattro mesi fa, quando la furia delle acque devastava la S.P. 25 Arsanise Catanzaro sferrando un colpo quasi mortale alla condotta primaria dell’acquedotto S. Domenica che alimenta l’omonimo impianto di potabilizzazione a servizio dell’intera città di Catasp25 movimento 5 stellenzaro". E' quanto si legge in una nota del meetup di Catanzaro di M5s.

"E’ inutile - continua la nota - ripercorrere le gravose conseguenze e i disservizi che seguirono per più di una settimana al cedimento in più punti della condotta.

In quei giorni il Deputato Paolo Parentela, accompagnato da alcuni attivisti del Meetup M5S Catanzaro, si recò dapprima dal Sindaco Abramo e quindi dal Prefetto Cannizzaro a manifestare la propria disponibilità ad intervenire in tutte le sedi competenti a supporto della città e a suggerire l’intervento del Genio Militare per il superamento della fase emergenziale più acuta, magari con la messa in sicurezza del tratto di condotto più esposto agli elementi.

Quell’invito fu declinato con la giustificazione che le forze dispiegate dall’amm.ne comunale e dalla Sorical erano sufficienti a superare la fase emergenziale.

Dopo circa otto giorni e molte polemiche l’erogazione tornò lentamente alla normalità.

Due settimane fa, a seguito di una nuova pesante perturbazione, la città oltre ad aver dovuto fare nuovamente i conti con i danni, è ripiombata nell’incubo idrico causato da una nuova rottura sempre nello stesso tratto di strada; questa volta per fortuna l’emergenza è durata lo spazio di trentasei ore circa.

Dopo questa ennesima ferita inferta alla città l’opposizione comunale ha richiesto a gran voce l’intervento del Genio militare per la realizzazione di una variante che potesse assicurare il superamento definitivo dell’emergenza in attesa dei fondi per l’intervento definitivo e si sono anche avute critiche prese di posizione da parte dei sindaci di un comprensorio per il quale la S.P. 25 rappresenta anche un’importantissima via di comunicazione.

Nella data di sabato 15 febbraio alcuni attivisti del Meetup M5S Catanzaro hanno effettuato un sopralluogo sul tratto di strada interessato e hanno potuto osservare che nulla è cambiato da quel 19 novembre: il muro di contenimento della S.P. 25, o di …….

martedì 18 febbraio 2014

Pietro Raimondo plaude alle attività del Parco della Sila per la candidatura all'UNESCO

A  sostegno del positivoparco-nazionale-della-sila bilancio delle attività tracciato in tutti questi dalla presidente Sonia Ferrari, che il Parco Nazionale della Sila presenterà alle autorità locali e alle popolazioni che ricadono nel perimetro dell’Ente, si registra il pensiero del Sindaco di Zagarise e Coordinatore dell’Aggregazione dei Borghi del Parco, oltre che promotore per i comuni delle province di Catanzaro e Crotone, Pietro Raimondo. Un contributo di politica gestionale delle risorse materiali e immateriali che sono custodite nel prezioso scrigno del nostro Parco Nazionale della Sila, finalizzato a stigmatizzare l’importanza delle politiche ambientali poPIETRO RAIMONDOrtate avanti in questi anni dall’amministrazione dell’Ente Parco, nell'interesse di un territorio che comprende 3 importanti provincie calabresi e che hanno trovato giusto approdo in quella candidatura che rappresenta questa grande opportunità di essere riconosciuti “Riserva” all’interno di quel grande patrimonio Mondiale che è l'Unesco. “Quando nel 2010 la nostra Presidente e il Direttore del Parco hanno avviato le procedure per la candidatura del Parco della Sila al Programma MaB dell’Unesco ho espresso con convinzione molti apprezzamenti in merito, dando, insieme a molti altri colleghi sindaci, la più ampia disponibilità di collaborazione e sostegno all’iniziativa intrapresa. In un momento così delicato per la vita della nostra regione – dichiara il sindaco Raimondo –, ricca di evidenti e molto spesso trascurate specificità, specialmente ambientali e paesaggistiche, la possibilità e l'importanza di diventare la nona riserva Unesco Italiana all'interno del Programma MaB non può e non deve passare assolutamente in secondo piano. Anzi, bisogna far sì che questa opportunità si concretizzi, perché questa è la strada che aprirà scenari importanti, che potrà favorire concretamente la crescita dei nostri territori, che determinerà un vero e proprio processo di internazionalizzazione dei nostri siti. Nella nostra regione ci sono esperienze positive, sia pure di nicchia, ed è su queste che dobbiamo lavorare: sulle eccellenze, sulle nostre specificità storiche, paesaggistiche e ambientali e, soprattutto, sulle realtà imprenditoriali positive favorendo così l’avvio di nuove attività. Ciò potrà essere determinante e fondamentale per il rilancio di vere politiche di sviluppo territoriali e di riscatto per una regione, come la nostra, che deve incominciare a ragionare con la prospettiva della prevenzione e della programmazione. È necessario – conclude il sindaco di Zagarise – informare l’opinione pubblica sulle ……

lunedì 17 febbraio 2014

Incredibile ma vero; da circa un anno nascondeva nel surgelatore la madre morta per infarto per poter continuare a riscuotere la pensione

L'anziana viveva in una piccola abitazione nel centro storico a Delianuova, nel Reggino. I vicini di casa non vedevano la donna da circa un anno.

È morta per cause naturali e il figlio avrebbe nascosto il cadavere per continuare ad incassare la pensione. È quanto emerso dall'interrogatorio del figlio di Maria Musitano, il cui cadavere è stato trovato nel congelatore di casa. L'uomo, I.D., di 51 anni, è stato sentito dal pm di Palmi Sandro Dolce. La donna viveva con il figlio in una piccola abitazione del centro storico. Il cadavere è stato trovato dai carabinieri durante una perquisizione. A portare i militari images1dell'Arma nella piccola abitazione del centro storico di Delianuova è stata una segnalazione delle autorità sanitarie. L'anziana, infatti, avrebbe dovuto assumere dei farmaci che invece da mesi non venivano più ritirati. Dopo il ritrovamento del cadavere i carabinieri hanno isolato la parte dell'abitazione dove si trova il congelatore. Il fatto che il congelatore fosse funzionante, al momento rende difficoltoso accertare, anche sommariamente, quando la donna è deceduta. I vicini di casa dell'anziana trovata morta nel congelatore di casa a Delianuova, non vedevano più la donna da circa un anno. Il figlio non aveva mai fornito spiegazioni sul fatto che la madre non usciva di casa. Gli altri due figli dell'anziana, uno vive al Nord l'altro in un paese della provincia di Reggio, da anni non avevano più rapporti con la madre e l'altro fratello. images
IL RACCONTO DEL FIGLIO
Il racconto fatto dal figlio di Maria Musitano avrebbe trovato i primi riscontri anche dopo la prima ispezione cadaverica fatta da due medici legali dell'Università di Catanzaro. Dalle prime verifiche, nonostante il cadavere fosse completamente congelato, sul corpo non sono stati trovati segni di violenza anche se sarà l'autopsia, disposta dalla Procura della Repubblica di Palmi, ad accertare le cause della .................

venerdì 14 febbraio 2014

Sersale; importanti decisioni nell’ultima seduta del consiglio comunale. Bilancio di previsione, si punta a galleggiare?

Ma è legittima l'approvazione di questa ipotesi di bilancio oltre il termine perentorio fissato dalla legge?
IL segretario comunale e il sindaco hanno ribattuto a questa supposizione sostenendo che il termine non è poi così perentorio, e che comunque sarebbe intervenuta una consultazione col Prefetto di Catanzaro, di cui siamo venuti a conoscenza solo in Consiglio, il quale avrebbe sersale-640x330"interpretato" il termine per la redazione dell'ipotesi di bilancio a decorrere dalla data di insediamento del Commissario (23.11.13)
Noi riteniamo che l'interpretazione della legge debba essere letterale e che Sindaco e Segretario Comunale si assumono la responsabilità dell'adozione di questa delibera di bilancio.
Seduta di Consiglio dell'11.02.2014
Per le Entrate segnalo le seguenti curiosità:
  • TARES: si prevede di incassare 453.869 E a fronte dei 417.590 dell'anno scorso - sulla Tariffa per i rifiuti bisogna dire che è del mese di novembre l'approvazione del regolamento (anche grazie alla presenza dei consiglieri di minoranza), redatto in base alle indicazioni del Governo e sul quale si poteva intervenire quantomeno per studiare forme di detrazione per studenti fuorisede, per abitanti stagionali, per garage e pertinenze - che come avrete notato sulle vostre bollette influiscono parecchio sui vertiginosi aumenti; inoltre la tariffa è predisposta per coprire al 100% la spesa per il servizio rifiuti (circa 430.000 E)
  • PROVENTI DA ACQUEDOTTO: si prevede di incassare 230.500 E a fronte dei 150.387 dell'anno scorso - si tratta di tariffe vertiginosamente aumentate per l'obbligo, conseguente alla dichiarazione di dissesto, di aumentare al massimo consentito le tariffe per i servizi. Ma è anche vero che noi paghiamo una bolletta salata per i soliti problemi legati alla gestione di SoRiCal.
  • TAGLIO BOSCHI: si prevede di incamerare 86.000 euro dal taglio dei boschi comunali - come tutti sanno sono anni che le aste vanno deserte...
  • RIMBORSO CONVENZIONE PERSONALE: si prevede di incassare circa 54.000 per le convenzioni stipulate dal comune con altri enti per il trasferimento del personale part-time presso altri comuni;
  • MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI: 709.508 euro per la concessione di un mutuo per debiti contratti dal comune di Sersale, oltre a non avere contezza dei debitori, tale mutuo aggrava di 39.000 euro annui di rata i bilanci futuri;
  • ANTICIPO DI TESORERIA: 760.000 euro - come recita la relazione del revisore
Per la Spesa invece:
  • TAGLI AI SERVIZI SCOLASTICI: spulciando l'ipotesi di bilancio si scoprono tagli misuratissimi un po' qua un po' là, perché altrimenti non rimarrebbe che tagliare la spesa per riscaldamento, luce e telefono;
  • INTERESSI MUTUO PIP BORDA: 59.000 euro annui di rata per il mutuo di 1,5 mln di euro per il PIP, un investimento non ripagato dalla vendita dei lotti (ad oggi solo 4 su circa 27), una scelta che i cittadini pagheranno per i prossimi dieci anni;
  • SPESE PER ACQUEDOTTO: come riportato nelle entrate la SoRiCal ci costa 270.000 euro all'anno per un servizio che non contempla l'adeguamento e la razionalizzazione dell'uso delle risorse idriche; 
  • CONFERIMENTO RIFIUTI IMPIANTO DI ALLI: 126.000 euro per circa 1600 tonnellate di rifiuti portati in discarica... quando la differenziata farebbe la differenza!
Infine l'ultimo rilievo posto dal revisore
il revisore evidenzia la necessità che anche i Fondi vincolati, alla data del 31.12.2012 ed usati per finalità diverse da quelle cui erano destinati e non ancora reintegrati, debbano trovare specifica copertura anche nell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.
Tutto ciò premesso ho argomentato come segue il mio voto contrario a questo piano:
  1. Il pareggio di bilancio è realizzato da entrate una tantum che il prossimo anno non si daranno;
  2. Il pareggio potrebbe subire uno squilibrio prossimamente: infatti è ancora in definizione la massa passiva maturata dall'ente e il relativo mutuo per farvi fronte. Aggiungasi che in agosto 2013 sono giunte altre sentenze che probabilmente non entreranno nella massa passiva e quindi saranno a totale carico del bilancio corrente: l'Amministrazione ha probabilmente ritenuto che il carico per le sentenze Colosimo e Sorbara rientrino nella massa passiva e quindi rimangono fuori dal bilancio.
  3. L'attivazione delle entrate è condotta a spese della cittadinanza aumentando TARES e Tariffe idriche.
  4. Non viene condotta alcuna politica di razionalizzazione e contenimento della spesa: le singole voci e i piccoli centri di spesa subiscono leggeri tagli perché di più non si può, ma le voci inerenti i rifiuti e l'acqua potrebbero comportare delle economie per far fronte alle spese che in futuro il comune affronterà.
  5. Nel bilancio sono presenti ancora molte delle criticità evidenziate dalla Corte dei Conti.
  6. L'ipotesi di bilancio è adottata in violazione della legge, ovvero oltre i 3 mesi perentoriamente individuati dall'art. 259 del DLgs 267/2000.
Il fatto che si proceda con piccoli tagli, con anticipazioni e equilibrismi contabili per mantenere il pareggio, unitamente al fatto che l'Amministrazione arriva ….

giovedì 13 febbraio 2014

Per la strada SP25 non c’è stato alcun incontro tra il ministro Orlando con una delegazione provinciale del PD partita per Roma. Questo quanto ribadito da “Azione Democratica”.

Il ministro dell’ambiente Orlando non ha incontrato alcuna delegazione provinciale del PD
La cosiddetta “spedizione romana” si è limitata ad una semplice quanto tardiva illustrazione, fatta solo agli uffici ministeriali, delle varie problematiche a livello provinciale come: la SP25, il dissesto idrogeologico del territorio, la discarica di Battaglina. Problemi che già a genn1425540_691104464257020_259784271_n_thumb[3]aio “Azione Democratica”  aveva segnalato sia al ministero che al gruppo parlamentare del PD. Ottenendo le interrogazioni dell’onorevole Orfini alla camera, e della senatrice Maturani al senato.
Con una nota stampa il gruppo Azione Democratica della provincia di Catanzaro interviene duramente in merito del tanto decantato incontro avuto tra il ministro Orlando con una delegazione provinciale del PD guidata da Enzo Bruno. La guida Calabrese del PD con un latitante D’Attorre,  che sta collezionando solo brutte figure, tanto da essere definito da Azione Democratica “PD farlocco” Con una presenza sul territorio inesistente, cercando solo in prossimità di scadenze elettorali di alzare la voce con inutili quanto inesistenti incontri col ministro, toccando problemi che poi sono strettamente di competenza della Regione Calabria, mentre rimane silenziosa sulle politiche proprio della giunta regionale di Scopelliti , con dure presa di posizione dei vari Azione_Democratica_-_presentazioneconsiglieri regionali catanzaresi. Cosi invece si viene miseramente sbugiardati nei fatti, dove non solo il ministro Orlando non ha mai incontrato alcuna delegazione, ma non risulta neppure in agenda alcuna visita in Calabria del ministro; pur con un intero territorio provinciale completamente devastato dalle avverse condizioni metereologiche di novembre 2013 ma anche nei giorni scorsi; maltempo che ha messo in ginocchio un economia già fragile con una rete stradale ridotta al limite della percorribilità o completamente chiuse come la strada provinciale bivio Arsanise /Catanzaro SP25  Problematiche ampiamente noti al Commissario dell’Amministrazione provinciale Wanda Ferro,mentre nessuno dei rappresentanti a tuttora …..

mercoledì 12 febbraio 2014

Le visite Mediche si prenotano direttamente nei vari comuni del nostro comprensorio. La provincia Riattiva il CAT@hospital per le prestazioni sanitarie presso le strutture del Pugliese-Ciaccio

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Le prestazioni sanitarie da eseguire presso le strutture dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro saranno nuovamente prenotabili attraverso gli sportelli CAT@hospital attivati presso i punti i-Giò e presso i Comuni. Per volontà del direttore generale, Elga Rizzo, l’Azienda Ospedaliera ha deciso di proseguire nell’utilizzo del servizio fornito gratuitamente, da oltre 10 anni, dalla Provincia di Catanzaro, ritenuto adeguato ai requisiti richiesti da disposizioni commissariali. Il CAT@hospital continuerà pertanto a svolgere la sua funzione di CUP integrato provinciale, consentendo ai cittadini di rivolgersi presso un unico sportello nel quale verificare la disponibilità delle prestazioni sanitarie offerte sia dall’ospedale che dalle strutture dell’Azienda sanitaria provinciale, per scegliere e prenotare quelle più adeguate.cb23290806443ce371b5a4658eee6c2152f8e47c57650
“La Provincia di Catanzaro – spiega il Commissario straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro – da oltre dieci anni, con proprio personale e proprie risorse, mantiene un servizio che, pur non rientrando nelle proprie competenze specifiche, è ritenuto di grande utilità per i cittadini, soprattutto per gli anziani e coloro che hanno maggiori difficoltà a rivolgersi direttamente alle strutture sanitarie e ospedaliere per prenotare prestazioni strumentali, ambulatoriali e specialistiche”. “Verificato che il CAT@hospital risponde in maniera adeguata ai requisiti richiesti dalle nuove disposizioni commissariali – commenta il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Elga Rizzo – abbiamo deciso di continuare ad utilizzare il CUP della Provincia di Catanzaro, che ci …..

martedì 11 febbraio 2014

Emergenza rifiuti nel nostro comprensorio tra ampliamento discarica di Alli, raccolta differenziata, Mega discarica di Battaglina.

Un’ emergenza che non finisce mai! Si blocca l’impianto di Alli con quello di Pianopoli (entrambi in provincia di Catanzaro) La Calabria va in tilt ; mentre i nostri politici volevano realizzare il terzo impianto nella nostra provincia con la mega discarica di Battagliana che da semplice isola ecologica sarebbe diventata la discarica più grande d’Europa , mentre nelle altre provincie non esiste neppure una vera discarica.emergenza rifiuti a catanzaro

È di nuovo emergenza rifiuti in Calabria, a causa degli ennesimi problemi registrati negli impianti di conferimento. Disagi e proteste si segnalano in tutta la regione, ma è in provincia di Catanzaro la situazione più difficile. La spazzatura si accumula lungo le strade da giorni, provocando cattivi odori e, in alcuni casi, persino problemi alla circolazione stradale. Le società che si occupano della raccolta hanno diffuso note informative in cui si spiega che la discarica di Alli di Catanzaro è chiusa da giorni così come l'impianto di Pianopoli (Cz).

L'Aimeri, società che gestisce la raccolta a Catanzaro, ha reso noto che è costretta a lunghe file davanti l'impianto di Alli e questo paralizza il servizio. Situazione analoga in tutti i paesi della provincia, dove in alcuni casi è stato sospeso anche il servizio di raccolta differenziata. I disagi, comunque, riguardano quasi tutta la regione, considerato che il sistema di conferimento dei rifiuti non può prescindere dal corretto funzionamento della struttura di Pianopoli.

Raccolta differenziata

È stato San Fili, in provincia di Cosenza, con il 72,66% dei rifiuti che vanno in differenziata, il comune della Calabria più virtuoso nel 2012 per quanto riguarda il rapporto tra tonnellate di rifiuti urbani prodotti e quelli raccolti con la differenziata. A pochissima distanza segue Roccella differenziata1Jonica (Reggio Calabria), con il 72,61% e Vaccarizzo Albanese (Cosenza), con il 63,46%. È quanto emerge dal "Report Rifiuti", riferito all'anno 2012.Tra le province più virtuose, rimane in testa Cosenza con 20,14% (+6.76% rispetto all'annualità precedente), seguita da Catanzaro (15,93%, +3.98%) e Reggio Calabria (13,53%, +4,97%). La Calabria, nel suo complesso, segna un +4,73% di raccolta differenziata, passando dall'11,61% al 16,34%; un miglioramento sensibile, è scritto in una nota, considerato anche il calo di rifiuti urbani complessivamente prodotti (730 mila tonnellate. Su scala provinciale, ecco i comuni più virtuosi: Pianopoli 62,77%, Sellia 46,94%, Albi 42,75% Tra i capoluoghi di Provincia Catanzaro segna un calo rispetto alla rilevazione precedente (4,90% del 2012 rispetto 9,22% del 2011)

Ampliamento discarica di Alli.

Il dibattito sull’ampliamento della discarica di Alli interessa, prima di tutto, decine di famiglie che risiedono nella zona limitrofa alla realizzazione della struttura. I consiglieri comunali che, nei giorni scorsi hanno effettuato un sopralluogo nell’area dove dovrebbe sorgere la nudiscarica di alliova struttura, hanno espresso dubbi in merito – alcuni si sono detti proprio nettamente contrari – proprio a causa dell’eccessiva vicinanza dell’impianto alle case. Un gruppo di residenti nella Contrada Apostolello di Simeri Crichi hanno scritto una lettera al sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e al primo cittadino di Simeri Crichi per sensibilizzarli alla problematica, esprimendo il punto di vista delle famiglie che si troverebbero a vivere accanto a quella che si configura come una nuova discarica.

Discarica Battaglina.

La chiamavano “Isola ecologica Battaglina”. In realtà se realizzata diventerebbe una  discarica dalle dimensioni gigantesche, la seconda più grande d’Europa, costruita su due falde acquifere con il rischio di avvelenare un intero territorio. Una montagna di rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali sotto i piedi degli abitanti di Borgia, San 20131209182476618100Floro e Girifalco. Un fazzoletto di terra, tra Catanzaro e Lamezia Terme, già stuprato dalle pale eoliche e da mega-impianti fotovoltaici piazzati in mezzo ai boschi. A queste latitudini, come dimostrano le numerose inchieste antimafia, l’energia pulita è un business, un affare dove sguazzano ‘ndrangheta, politica e imprenditoria. I rifiuti lo sono ancora di più. Se la discarica di Battaglina sarà realizzata, la Calabria rischia di diventare la pattumiera d’Italia autorizzata dalla Regione Calabria nonostante gli

lunedì 10 febbraio 2014

Prestigioso riconoscimento per il Resort Nirvana Club Village da parte di Tripadvisor. Dove conquista 11° posto tra i migliori hotel Italiani. Non si trova a Rimini ma in Calabria precisamente a Botricello CZ.

 
Il Resort NIRVANA Club Village è stato giudicato tra i migliori villaggi vacanze in Italia da Tripadvisor, il sito di recensioni più importante del mondo.
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NIRVANA Club Village di Botricello (Catanzaro)  ha vinto un premio Travellers’ Choice 2014
I premi Travellers’ Choice si basano su milioni di recensioni e opinioni pubblicate dai viaggiatori su TripAdvisor. .
Di seguito la lettera di ringraziamento da parte della direzione
Siamo orgogliosi di comunicare che la nostra struttura turistica in Calabria è stata valutata dai viaggiatori come una tra le migliori in Italia, a tal proposito desideriamo ringraziare tutti i nostri fantastici ospiti per aver contribuito a questo meraviglioso successo.
Siamo consapevoli della nostra dimensione e dei nostri limiti, pertanto immensamente grati per la fiducia che tutti voi avete voluto concederci. Come struttura vincitrice di un premio Travellers’ Choice, ci impegniamo costantemente per offrire agli ospiti un’esperienza memorabile, utilizzando i consigli forniti dai turisti per migliorare sempre il nostro livelPremio d'eccellenza per i migliori villaggi vacanze in Italialo di servizio e la qualità delle vostre vacanze sul mare.
Essersi aggiudicati un premio d’eccellenza come il Travellers’ Choice di Tripadvisor, per noi non è un traguardo, ma un punto di partenza a cui fare riferimento per mantenere un alto livello di servizio e continuare a confermarsi tra i migliori villaggi vacanze in Italia.
“Questo premio giunge inaspettato e a chiusura di un anno tra i più difficili per il nostro villaggio turistico. Come molti sapranno, il 2013 ci ha visti protagonisti di un’incresciosa vicenda giudiziaria, che fortunatamente non ci ha impedito di lavorare con impegno e distinguerci ancora una volta per la trasparenza e la qualità dei nostri servizi. Un’ulteriore dimostrazione della serietà e dell’impegno che la nostra famiglia infonde nel lavoro di gestione, organizzazione ed accoglienza. Il cliente per noi è sacro e deve sempre stare benissimo, per questo