mercoledì 30 settembre 2015

La regione revoca i 10 milioni di euro destinati al nuovo tracciato della SP25 Arsanise/Catanzaro distrutta dall'alluvione del 2013. Rischia di rimanere perennemente in condizioni precarie l'importante arteria della PreSila..... Grazie Oliverio!

Un tavolo tecnico con gli amministratori interessati, per assicurare la realizzazione del ripristino della Strada provinciale 25 in seguito alla comunicazione, da parte della Regione, della revoca dei dieci milioni di euro destinati all’opera. E’ quanto assicurato dal prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, al presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, che ha dato seguito all’impegno di richiedere un incontro al massimo rappresentante del Governo, assunto nella seduta del consiglio provinciale di ieri mattina quando è stato sollevato il problema di rimodulazione degli interventi, per via della proposta di rimodulazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione con apposita deliberazione regionale già trasmessa al Cipe nel mese di agosto. Presenti all’incontro il dirigente provinciale del settore Viabilità e Infrastrutture, Floriano Siniscalco, e il sindaco di Sellia, il consigliere provinciale Davide Zicchinella.

L’intervento definitivo sulla strada Arsanise-Catanzaro era da tempo programmato: attraverso la rimodulazione di fondi Cipe già assegnati alla Provincia di Catanzaro, nel 2014 la giunta regionale aveva destinato 10 milioni di euro al progetto per la ricostruzione della strada provinciale 25 distrutta dall’alluvione del novembre 2013, e alla messa in sicurezza del corso del fiume Alli. I dieci milioni di euro, che sarebbero stati necessari per il ripristino  in sicurezza della viabilità con contestuale intervento di sistemazione idraulica, dopo essere stati sbloccati rischiano di essere persi a causa della rimodulazione.L’intervento complessivo sull’intera area del fondovalle garantirebbe la piena sicurezza delle opere che saranno realizzate, tentando di evitare che in futuro possano verificarsi nuovi disastri a causa del maltempo. L’accordo di programma siglato 2013 alla presenza del prefetto pro tempore, Raffaele Cannizzaro, che ha permesso anche il transito provvisorio per scongiurare l’isolamento dei comuni interessati, prevedeva: realizzazione di...........

lunedì 28 settembre 2015

Arresteto a Sersale C.S. pentito di 45 anni accusato di due omicidi uno a Zagarise il secondo nella PreSila. Condannato definitivamente a 21 anni di carcere

I carabinieri della Stazione di Sersale  hanno tratto in arresto Carmine Scarpino, 45 anni, residente nella cittadina presilana, e condannato per due omicidi avvenuti, rispettivamente, nel 1997 e nel 1998. Scarpino, collaboratore di giustizia, si è autoaccusato dei due delitti ed è stato condannato ad una pena, ora definitiva, a 21 anni e quattro mesi di carcere.

I militari dell'Arma hanno così notificato il provvedimento di esecuzione della pena, emesso dalla Procura generale della Repubblica di Catanzaro, ed hanno portato l'uomo nel carcere di Catanzaro. L'uomo, in particolare, è stato condannato per gli omicidi di Domenico Colosimo, ucciso a Zagarise il 23 giugno 1997, e Giuseppe Angotti, ammazzato a Cotronei il 13 agosto 1998.
Scarpino ha svelato i retroscena dei due omicidi dopo avere deciso di collaborare con gli inquirenti, portando, in primo grado, ad una condanna di 28 anni, poi ridotta in appello a 21 anni e 4 mesi. Una collaborazione che ha permesso di portare a termine l'operazione "Restauro" contro le cosche del Crotonese. Nell'ambito delle sue dichiarazioni, Scarpino ha ripercorso l'omicidio di Colosimo, scomparso da Zagarise e ucciso, con molta probabilità, il 23 giugno 1997, anche se il suo corpo non è mai stato ritrovato. Per questo il collaboratore è stato anche accusato dell'occultamento del cadavere.
La vittima, secondo il collaboratore, sarebbe stato sotterrato in una buca che lo stesso omicida ha raccontato di avere scavato. Per ....

venerdì 25 settembre 2015

Offendeva una donna su Facebook " Devi pagare lacrime di sangue " Condannata a 8 mesi di reclusione. Per il giudice la donna catanzarese era consapevole della valenza delle frasi

Condannata a 8 mesi di reclusione per offese mirate e ripetute sul più importante dei social network “facebook” 

Per il giudice l’imputata era ben consapevole della valenza delle frasi scritte Frasi molto dirette e offensive parole scritte per denigrare senza mai nascondersi anzi sotto ogni scritta metteva ben visibile la propria firma Minacce pesanti e ripetuve tipo: “ Devi pagare lacrime di sangue” parole non certo amichevole o un mi piaci o condividi Mettendole cose private  nella piazza virtuale dove ognuno leggeperchè lo scopo alla fine era proprio questo( tutti dovevano leggere tutti dovevano sapere, anzi più erano e meglio era)Ma alla fine bisogna capire che mettere alla gogna la vita privata delle persone sui social  è reato sul web gli utenti devono avere ben chiaro che tutto è tracciabiledunque come nel caso specifico ognuno poi deve rispondere delle proprie azioni Mettere sullo stesso piano la capacità di diffusione e di danno all’immagine di un social network a quella di un giornale oppure di una televisione» chiunque faccia uso dei social network, deve sempre pensare che un messaggio offensivo può avere lo stesso peso e le stesse conseguenze penali di un articolo di giornale. L’articolo 595 comma 3 del codice penale recita ........

giovedì 24 settembre 2015

SP 25 Arsanise/ Catanzaro ecco i 10 milioni. Sersale/ Cropani l'eterna incompiuta verrà ultimata al più presto Queste sono solo 2 delle tante promesse fatte dal presidente della provincia Enzo Bruno ma i soldi ci sono veramente?

L’instancabile Presidente della provincia di Catanzaro Enzo Bruno sembra il folletto dei sogni che finalmente si realizzano? Vola da un paese all’altro, sempre in movimento, sempre a tramutare sogni in possibili future realtà. Un tour di tante belle promesse passando da un paese all’altro della provincia. Abbiamo letto  dell’imminente inizio lavori sulla SP 25 Arsanise/ Catanzaro dove annunciava magicamente i 10 milioni per il nuovo tracciato, ma ad oggi abbiamo visto solo
l’eliminazione del semaforo anche se poi non è stato eliminato neppure il semaforo. A Sersale per eterna incompiuta strada Sersale/Cropani un arteria che dovrebbe collegare il grosso centro presilano con il mare in breve tempo ben 26 milioni di investimenti che tardano a essere ultimati ma il presidente Bruno anche qui da il suo impulso per vedere finalmente i lavori ultimati. Eccolo un pò di tempo fa a Taverna dove annunciava il definitivo decollo con mirati finanziamenti al paese di Mattia Preti ricco di storia e di beni artistici senza dimenticare il vicino villaggio Mancuso completamente abbandonato ma sempre nel cuore dell’ente provinciale. In questi ultimi giorni è stato avvistato a Petronà dove anche li annunciava nuovi finanziamenti con la realizzazione della strada Petronà Buturo.Ovviamente anche il piccolo dei comuni è nel cuore della provincia tanto che si adopererà con ogni finanziamento a realizzare finalmente l’area vasta che spazia da Sersale sino a Lamezia da Guardavalle sino a  Botricello insomma un surrogato dell' ex provincia di Catanzaro  si ex perchè qualcuno dovrebbe spiegare all’instancabile Bruno che le province sono una specie in via di estinzione "Un ente inutile da eliminare" infatti sono già molte le province che sono in fallimento non potendo più garantire neppure l’ordinaria gestione dell’ente, quell’ente che il ministro ……

mercoledì 23 settembre 2015

Faida dei boschi nella provincia di Catanzaro.Importante operazione con sequestro di beni per un valore di ben 25 milioni di euro.

Il gruppo criminale controlla diversi settori economici, dal vecchio business del disboscamento al più redditizio mercato del turismo, passando attraverso il traffico di stupefacenti

Sequestrati beni per un valore di 25 milioni di euro alla cosca Sia-Procopio-Tripodi della 'ndrangheta, operante nella fascia jonica della provincia di Catanzaro. Tra i beni confiscati ci sono un villaggio turistico, una villa con piscina, un terreno, sei automobili e disponibilità bancarie e finanziarie. Le indagini che hanno portato alla confisca sono state dirette dal Procuratore distrettuale di Catanzaro, Antonio Vincenzo Lombardo.
Il provvedimento di confisca è stato eseguito dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro a conclusione di una mirata attività economico-patrimoniale. La cosca Sia-Procopio-Tripodi è nota per le sua attività imprenditoriali. Il gruppo criminale controlla diversi settori economici, dal vecchio business del disboscamento al più redditizio mercato del turismo, passando attraverso il traffico di stupefacenti. Nel dicembre del 2011 esponenti di rilievo della stessa cosca erano stati tratti in arresto nell'ambito dell'operazione «Showdown», che ha consentito di delineare compiti, ruoli e responsabilità degli .......

martedì 22 settembre 2015

Raccolta differenziata, chiave di volta per un mondo eco-sostenibile La Calabria ormai da anni è costantemente in emergenza rifiuti, spesso anche per l'incuria e il poco rispetto dell'ambiente da parte di chi la Calabria stessa la vive.

Raccolta differenziata, chiave di volta per un mondo eco-sostenibile


La Calabria ormai da anni è costantemente in emergenza rifiuti, spesso anche per l'incuria e il poco rispetto dell'ambiente da parte di chi la Calabria stessa la vive.
Il problema dello smaltimento dei rifiuti sta diventando priorità di tutti gli amministratori a livello globale e analizzando il trend della produzione dei rifiuti nella zona UE, c'è poco da star tranquilli considerato che è dato in continua crescita per il prossimo decennio.
Quante lotte sociali, oltre che discussioni sulle ripercussioni ambientali hanno scatenato in Calabria e non solo, l'idea della costruzione (talvolta la costruzione) di nuove discariche o dell'ampliamento quelle già esistenti deturpando ulteriormente  il paesaggio? Eppure, l'alternativa è semplice e sotto gli occhi di ognuno di noi: cercare di produrre meno rifiuti e meno inquinamento possibile. Basti solo pensare che ogni nostra singola azione quotidiana produce inquinamento, quindi è dal quotidiano che si dovrebbe osservare il principio su scritto a partire appunto da ogni nostro gesto. Per produrre meno inquinamento basterebbe poco, ossia che ognuno di noi osservi attentamente la natura ed impari da essa. In natura, semplicemente non esiste il concetto di rifiuto; tutto ciò che termina il suo ciclo vitale, viene assorbito dall'ambiente e rimesso in circolo. Ma come l'uomo, spesso cosi disprezzante dell'ambiente e con pochissima educazione ambientale alle spalle, può riuscire a far ciò? Iniziando da un principio banale ma quanto mai importante, considerare i rifiuti una risorsa e valorizzare ciò che scartiamo attraverso la raccolta differenziata e ciò attraverso il riciclo.
Bisognerebbe inoltre ricordarsi che l'ambiente non è una nostra proprietà ma un bene comune ed in quanto tale deve essere protetto da tutti. Da tutti indistintamente, perchè ognuno di noi può fare moltissimo per riuscire in quest'obiettivo.
Quante volte, ci si lamenta del fatto che intorno a noi ci sia sporco o che magari il lago, il fiume, la montagna, il mare,  che circondano le nostre case e i nostri Centri siano inquinati? Eppure, non si va mai oltre le solite “lamentele”, quando invece basterebbe fare un “mea culpa” chiedendosi: ed io che protesto come mi comporto? Sto osservando tutte le regole o anche io contribuisco a deturpare il paesaggio?
Certo, molte amministrazioni locali, soprattutto di piccoli comuni calabresi e non, non si possono definire esenti da sbagli ed errori di ogni tipo. In quanto, dovrebbero essere proprio i piccoli comuni ad “inculcare” nelle teste dei cittadini l'importanza della raccolta differenziata e del rispetto dell'ambiente.
Ecco perch

lunedì 21 settembre 2015

" Lo giuro nel 2015 sarà pronta " Parole dette ben 7 anni fa in un intervista su il Sole 24 ore da parte del presidente del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese Graziano Manno. Indovinate a quale opera faraonica iniziata nel lontano 1982 si riferisce ?

«Lo giuro, nel 2015 sarà pronta».  Sette anni fa, in un'intervista a Roberto Galullo sul Sole 24 Ore, il presidente del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese Graziano Manno si sbilanciava per superare quello che già allora sembrava un stallo eterno: quello della Diga del Melito, a Gimigliano, un
progetto approvato dalla Cassa del Mezzogiorno nel 1982 per convogliare 108 milioni di metri cubi d'acqua e portarla in 50 Comuni dove vive mezzo milione di calabresi e operano centinaia di imprese agricole. Niente da fare. Il censimento delle opere incompiute appena pubblicato dal ministero delle Infrastrutture propone sul tema tre numeri impietosi: il tasso di completamento è del 13,08%, il costo complessivo è di 259,7 milioni ma per arrivare al traguardo ne mancano 189 (e ne servono altri 800 per le opere collaterali). 
Nella storia infinita della diga incompiuta una nuova speranza si è affacciata nei mesi scorsi, quando il Governatore Mario Oliverio ha scritto al ministro Delrio per inserirla nell'elenco delle opere prioritarie: anche questa volta Manno è stato esuberante, e ha fatto appendere davanti alla sede della Giunta uno striscione: «Grazie presidente». Se nell'elenco delle opere incompiute la Diga del Melito primeggia per anzianità, non conosce rivali in fatto di costi la Vela Di Calatrava, cioè la Città dello sport di Tor Vergata avviata nel 2005 dalla prima Giunta Veltroni, bloccata dalla mancanza di fondi e riportata alla ribalta a ogni candidatura olimpica della Capitale: vale 608 milioni, e la parte realizzata si ferma per ora al 16,25 per cento. 


Nelle tabelle ministeriali, le storie di progetti avviati di slancio e impantanati poco dopo, o addirittura inciampati un soffio prima del taglio del nastro, sono un'infinità: il censimento appena pubblicato conta infatti 868 incompiute, il 25% in più di quelle messe in fila l'anno scorso. Ovviamente l'impennata non nasce da un fiorire di nuove opere, ma dal....

venerdì 18 settembre 2015

Firmato nei giorni scorsi il contratto per l'impianto eolico di Simeri Crichi verranno installate 16 turbine per una potenza complessiva di 32.8 mw

Senvion, uno dei leader mondiali tra i produttori di turbine, e PLT engineering, società controllata da PLT energia, hanno firmato un contratto per la fornitura ed installazione di 16 turbine per una potenza complessiva di 32.8 megawatt (MW) in Calabria.



Nel  parco eolico di Simeri Crichi, situato nella regione Calabria, verranno installate 16 turbine modello Senvion MM92. Ogni turbina ha una potenza pari a 2.05 MW ed altezza mozzo pari a 100 metri. È il secondo ordine con PLT engineering. Il primo progetto tra Senvion e PLT engineering, Torre di Ruggiero, è costituito da 5 turbine Senvion modello MM82 ed è entrato in esercizio un mese prima di quanto pianificato. “Per Senvion questo ordine rappresenta un’importante milestone per due motivi: siamo stati confermati come fornitori da una Società che ha significativi piani di investimento per il futuro e possiamo rafforzare il nostro service center in Calabria, dove raggiungeremo una capacità installata maggiore di 100 MW”, ha dichiarato Carlo Schiapparelli, Managing Director di Senvion South Europe.
Stefano Marulli, Direttore Generale di PLT energia e Amministratore Unico di PLT engineering, ha aggiunto: “Il Gruppo PLT energia lavora a favore di uno sviluppo sostenibile di energia. Grazie a Senvion, abbiamo un partner affidabile con cui implementare i nostri progetti tramite tecnologia all’avanguardia e prodotti di alta qualità al fine di raggiungere il nostro obiettivo comune: fornire agli Italiani energia in armonia con l’ambiente”.
Le 16 turbine complessivamente soddisferanno il fabbisogno energetico di 40.000 famiglie, evitando l’emissione in atmosfera di oltre 27.000 tonnellate/anno di CO2.
La turbina MM92 è la turbina Senvion di maggior successo in Italia. Con il parco eolico di Simeri, le turbine Senvion MM92 installate raggiungeranno una...........

mercoledì 16 settembre 2015

Il Comune di Simeri Crichi ha aderito alla campagna di misura del radon negli edifici promossa dall’ ARPACAL

COMUNE DI SIMERI CRICHI/ARPACAL
Campagna di misura del radon negli ambienti di vita


Il Comune ha aderito 
alla campagna di misura del radon negli edifici e in generale negli ambienti di vita promossa dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria, sul presupposto che si tratta di misurare un gas nobile radioattivo, generato da alcune rocce ( lave, tufi, graniti, pozzolane) in seguito a decadimento del Radio 226. La sua radioattività naturale, e conseguentemente la sua cancerosità sui polmoni, sono ben note, non solo nel mondo dei minatori. Il rischio, però, può riguardare anche gli edifici, soprattutto quelli fortemente permeabili, cioè realizzati su suoli di origine vulcanica o tufacea. Serve maggiore informazione, senza tuttavia determinare inopportuni allarmismi sociali, ma avendo contezza che il radon è la seconda causa di tumore ai polmoni per i fumatori di tabacco e addirittura la prima per i non fumatori. Il  laboratorio Ettore Majorana Arpacal  assicura che dal radon ci si può difendere con adeguate misure di prevenzione e di risanamento a livello di edifici. Diventano utili, perciò, la mappatura del territorio, il monitoraggio ambientale e una corretta informazione ai cittadini sulla natura del rischio e sulle azioni di tutela, con le cosiddette strategie di mitigazione.
E’ necessario installare, soprattutto ai piani terra, nelle abitazioni e negli edifici pubblici (scuole comprese) un numero sufficiente di esposimetri o misuratori assolutamente innocui, per stimare la concentrazione del gas silenzioso (inodore e incolore) negli ambienti di vita, al fine di un eventuale risanamento. Ripeto: si tratta semplicemente di una campagna di misurazione preventiva, non già di “sospetto” di rischio. Tanto è bene precisare, per correttezza e per non scivolare nel terrorismo informatico, aderendo alle indicazioni dei vari Osservatori epidemiologici nazionali sulle condizioni di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro e di vita.
La partecipazione alla campagna di misurazione si concluderà col rilascio di un certificato per la radioattività naturale dell’ambiente indagato (in un prossimo futuro, condizione sine qua non per il certificato di abitabilità) e ogni eventuale (seppur non auspicabile) supporto per ,,

martedì 15 settembre 2015

43 discariche abusive in Calabria! Ben 4 in 3 comuni del nostro Comprensorio Ecco la mappa dettagliata mentre è in arrivo una max multa di 40 milioni di euro che pagheremo noi cittadini.


La Calabria sfiora il gradino più alto delle regioni che si sono viste comminare sanzioni da parte dell’Unione europea per il mancato rispetto della direttiva comunitaria in materia di discariche abusive. Ha fatto “meglio” solo la Campania, che “vanta” 48 siti da bonificare.

Bisognerà agire in fretta, così come negli ultimi otto anni non si è stati in grado di fare, perché questa volta sulla testa della Calabria a pendere è la spada di Damocle del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pronto – per conto dell’Unione europea – a esigere il dovuto anche alla nostra Regione, incapace, ad oggi, di provvedere alla bonifica di 43 discariche abusive. 
Il provvedimento era già arrivato nel 2007, con una sentenza emessa dalla Corte di Cassazione europea che aveva, in tutto il territorio nazionale, indicato i 218 siti sui quali agire “tempestivamente”. Ben 43 di questi si trovano dunque in Calabria, circa il 20% del totale. Tradotto in soldoni, alla nostra Regione toccherebbe quindi corrispondere una somma di 40milioni di euro. A darne conferma è stato il presidente Mario Oliverio, ma anche il ministro dell'Ambiente Galletti che, in audizione in commissioni congiunte Politiche Ue e Ambiente, ha spiegato: «Le somme delle sanzioni pagate dallo Stato Italiano sono oggetto del diritto di rivalsa da parte del Mef nei confronti delle Regioni, secondo gli importi a ciascuno spettanti computando le discariche di pertinenza secondo quanto disposto dall'art. 43, legge 234 del 2012». Le 4 discariche situate in tre comuni del nostro Comprensorio sono. una a Magisano una a Sellia  due a Soveria Simeri
L’Europa chiede, inoltre, un netto cambio di tendenza in tema di gestione dei rifiuti, reso possibile, magari, anche dal corretto utilizzo delle risorse comunitarie dalla nuova programmazione 2014-2020. Per quel che riguarda la disposizione territoriale delle 43 discariche,  A seguire l'elenco completo dei siti illegali, secondo la Commissione europea, ubicati  nel territorio Calabrese......

lunedì 14 settembre 2015

Oggi 14 settembre 2015 primo giorno di scuola Auguri di un buon proficuo anno scolastico a tutti con il messaggio da parte del sindaco di Sersale Avv. Salvatore Torchia.

Oggi Lunedì 14 settembre 2015, inizia un nuovo anno scolastico, una nuova ed entusiasmante avventura che vede coinvolti bambini, ragazzi, studenti, famiglie, docenti, personale amministrativo ed amministrazione comunale.

A tutti, a nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale di Sersale, desidero rivolgere i più sinceri ed affettuosi auguri.
Ai più piccoli, accompagnati dagli emozionati genitori, che per la prima volta entreranno in aula e troveranno l’amorevole accoglienza delle insegnanti che li accompagneranno nel processo di crescita.
Agli alunni delle elementari, impegnati a mettere a frutto le basi culturali che hanno ricevuto e che riceveranno per costruire le fondamenta del futuro.
Agli studenti delle scuole medie e delle superiori, attenti a sviluppare il proprio pensiero critico per essere sempre di più protagonisti del proprio tempo.
Al Dirigente scolastico prof.ssa Teresa Agosto, alla quale va tutta la nostra stima per quello che ha fatto e per quello che ancora farà per la nostra scuola.
Ai Docenti che con il loro lavoro di responsabilità riescono a trasmettere  entusiasmo, amore per il sapere, senso del dovere e del rispetto per se stessi e per gli altri.
Al personale ATA per il prezioso ed insostituibile contributo che danno per il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
Ai genitori, affinchè sappiano assolvere al meglio al delicato ruolo di guida per i propri figli per infondere loro serenità, senso di responsabilità e onestà.
A noi che abbiamo scelto di metterci al servizio della nostra comunità e che siamo chiamati a rendere quanto più facile, sicura e confortevole la vita di tutti quelli che vivono all’interno delle strutture scolastiche.
Stiamo mettendo tutto il nostro impegno per migliorare le strutture che oggi ospitano le nostre scuole per renderle sempre più moderne, più belle e, soprattutto, più sicure.
Confermiamo ed assicuriamo il nostro incondizionato impegno anche per le istituzioni scolastiche di grado superiore presenti nel nostro comune che, pur non rientrando nelle nostre specifiche competenze, ospitano i nostri ragazzi che hanno il diritto, al pari dei loro coetanei, di avere strutture e spazi didattici all’altezza delle loro aspettative.
Crediamo fermamente che investire sulla scuola e nella scuola, oggi, significhi non solo investire nel futuro dei ragazzi ma nel .....

venerdì 11 settembre 2015

Catanzaro; Bambina di tre anni cade dal balcone situato al sesto piano miracolosamente illesa !


Tragedia sfiorata nel quartiere Aranceto di Catanzaro. Una bimba di tre anni e’ precipitata da un balcone posto al sesto   piano di un palazzo,  in Viale Isonzo.
Dopo un volo di decine di metri la piccola e’ finita in un cassonetto della spazzatura aperto. I sacchetti dell’immondizia hanno attenuato l’impatto e la bambina e’ uscita miracolosamente indenne. 

Una bambina di tre anni   è caduta da un terrazzino situato al quinto piano di un palazzo nel quartiere Aranceto di Catanzaro. La piccola ha fatto un volo di decine di metri ed andata a finire miracolosamente in un cassonetto dell’immondizia aperto. I sacchetti dalla spazzatura hanno attutito il colpo e la bambina si è salvata.
Anche se la bimba è uscita illesa dal cassonetto, è stato richiesto l’intervento del personale del 118, che l’ha trasportata presso il pronto soccorso dell'ospedale Pugliese per sottoporla ad alcuni accertamenti.
Presenti sul luogo dell’avvenimento i Carabinieri della....

Fervono i preparativi del 12° slalom di Simeri Crichi che si svolgera il 25 ottobre avrà come suggestiva cornice il ristrutturato castello medievale.

Preparativi per il 12° Slalom


   
Sett. 2015: premiazione trofeo Elia


Dopo la 17.a Cronoscalata del Reventino, vinta da Simone Fagioli e l’assegnazione del V trofeo “VIVM Prof. Leonardo Elia” disputato da piloti AVRIO (primo classificato il catanzarese Gianluca Rodino, secondo Antonio Rosati e terzo Tommaso Elia, figlio del compianto fondatore della Elia Prototipi), l’ACI di Catanzaro sta già pianificando il 12° Slalom Simeri Crichi, che si svolgerà ai piedi del ristrutturato castello medievale, il 25 ottobre prossimo.
Il Comune (cui è già pervenuta l’istanza dell’Aci) garantisce come sempre la propria fattiva collaborazione, anche perché la gara si tiene nel proprio territorio e il fondatore della locale casa automobilistica della AVRIO, prof Leonardo Elia, è stato appunto un illustre concittadino, al quale è stata intitolata l’area industriale prossima alla centrale Edison. Anche per quest’anno è prevista una forte e qualificata partecipazione di----

giovedì 10 settembre 2015

Soggiorno gratuito per 30 anziani di Simeri Crichi e 15 di Catanzaro grazie all'iniziativa dell'associazione Anteas che si concluderà oggi con un pranzo sociale

Una settimana interamente gratuita per trenta anziani di Simeri Crichi e a quindici di Catanzaro
E' Partita da Simeri Crichi l’iniziativa dell’Anteas Associazione  nazionale terza età per la solidarietà che offre una settimana al complesso turistico balneare “ Mira Beau” di Montepaone Lido CZ. Nel corso della settimana gli anziani saranno accompagnati da tutor qualificati con lo svolgimento di attività come acqua gym, ginnastica dolce, risveglio muscolare ecc...mantenendo vivi i rapporti stimolando la partecipazione attiva. La lodevole iniziativa è stata sostenuta anche dall’amministrazione comunale con l’assessore alla cultura e istruzione di Simeri Crichi Adriana Nagero. Curata anche dalla Lega Fnp Cisl di Simeri Crichi con i responsabili Arturo Colao e Anna Genovese i referenti degli uffici Santo Critelli e Patrizia Guzzo Bonifacio, e la Cooperativa Campo Aperto di Catanzaro con Stefania Alfieri. Prezioso anche il contributo di Elio de Santis responsabile della Fnp- Cisl di Pentone 
A Conclusione dell’iniziativa oggi giovedi 10 settembre si
terrà un pranzo sociale dove per l’occasione saranno illustrate le...

mercoledì 9 settembre 2015

Il video della prima puntata di "Unti e Bisunti" su D Max Girato a Catanzaro "sull'Illustrissimo Morzello"

L’illustrissimo morzello 

catanzarese è stato protagonista della prima puntata della nuova stagione di “Unti e bisunti” in onda ieri sera su D-Max con Chef Rubio pronto a sfidare i “puticari” di Catanzaro sul piatto più identificativo  della città. 
Chef Rubio parte dalla Calabria per la sua nuova avventura culinaria: dalla mitica 'nduja di Spilinga alla pitta maniata e al morzello catanzerese
Chef Rubio torna su DMAX con la 3 stagione di Unti e Bisunti. La prima puntata  andata  in onda ieri martedì 8 Settembre 2015, in prima serata.
Per quest’anno le tappe di Uniti e Bisunti saranno in totale dieci: la Calabria, la Basilicata, la Puglia, il Molise, le Marche, l’Umbria, la Valle d’Aosta ma anche la Spagna, la Germania e la Francia. Durante il suo viaggio itinerante, Chef Rubio, come di consueto, si sfiderà con i campioni del gusto di ogni località visitata tentando di vincere anche in territorio avversario.
 Per l'occasione ieri sera in Galleria Mancuso ’iniziativa promossa dall’Antica Congrega tre Colli di Catanzaro, in collaborazione con SlowFood Catanzaro e Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, che ha  chiamato a raccolta tanti amici e partners che hanno offerto il proprio contributo per la realizzazione del programma. La serata, condotta da Enzo Colacino con il supporto di Fernando Nisticò, ha visto il racconto, dalla viva voce dei protagonisti, di diversi aneddoti legati all’esperienza vissuta insieme a Chef Rubio il quale, in collegamento telefonico, ha voluto ringraziare tutti per la splendida accoglienza esprimendo l’auspicio che il suo programma possa essere da stimolo e incentivo a riscoprire le bellezze della città.
a seguire il video girato a Catanzaro con il piatto principe della città  l'illustrissimo  Morzello