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martedì 10 novembre 2015

La cittadella regionale verrà inaugurata a dicembre. Il presidente Oliverio detta le regole su Catanzaro: niente cementificazione selvaggia, il centro storico sarà rivalutato, le metropolitana si farà, il porto verrà ultimato mentre si dovrà rilanciare il ruolo di capoluogo di regione della città. Ma sarà tutto vero?

Cittadella regionale:  a dicembre l’inaugurazione


No alla cementificazione di Germaneto”. Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, lancia un messaggio chiaro all’amministrazione comunale di Catanzaro sul futuro dell’area dove sorge la cittadella regionale. “Mi attendo – ha detto Oliverio incontrando questa mattina i giornalisti – dagli strumenti urbanistici scelte coerenti che non assecondino appetiti speculativi su queste bellissime colline”. Al contrario, il governatore invita a “mettere al centro la salvaguardia del patrimonio culturale, artistico e architettonico del centro storico di Catanzaro. Dobbiamo rilanciare il ruolo del capoluogo non mortificarlo”.- Il presidente Oliverio pone l’attenzione su due tematiche ritenute fondamentali per evitare la desertificazione del centro storico del capoluogo dopo il trasferimento degli uffici regionali. “Innanzitutto garantire un collegamento adeguato tra il resto della citta’ e l’area di Germaneto, in questo senso stiamo accelerando l’iter per la realizzazione della metropolitana leggera. Occorrera’ poi ripensare la funzione del centro cittadino mettendo a disposizione le volumetrie ora vuote per nuove attivita’. Penso, ad esempio, alle opportunita’ legate alla presenza degli studenti universitari”. Un problema che si fa di stringente attualita’ ora che le 29 sedi che finora avevano ospitato gli uffici regionali a Catanzaro hanno chiuso per trasferirsi nella sede della cittadella. Un trasloco “complesso”,coordinato dall’ex dirigente regionale Francesco Amoruso, che si e’ concluso in appena due mesi. Un’operazione che consentira’ di “costruire una nuova Regione che rappresenti davvero un punto di riferimento per cittadini ed enti locali”. Oliverio ha voluto pubblicamente ricordare i meriti dei suoi predecessori: “Agazio Loiero che ha fatto partire il progetto e Giuseppe Scopelliti che ha portato avanti l’iter”. Il governatore non ha nascosto il permanere di alcune criticita’. In particolare, l’ultima variante del progetto ha eliminato gli spazi dedicati al vasto archivio della Regione: “Migliaia di atti che rappresentano la storia di questa terra, un patrimonio da custodire. Il nostro progetto e’ di procedere alla digitalizzazione dei documenti”. Nelle scorse settimane, inoltre, Oliverio ha incontrato l’architetto Paolo Portoghesi per il completamento dell’opera: “Si sta pensando a una recinzione che assicuri la dovuta sicurezza dell’edificio ma che sia consona al contesto. Inoltre stiamo cercando una soluzione per il collegamento tra i parcheggi e l’ingresso”. Il governatore ha annunciato che..........
nell’ottica della “massima trasparenza e legalita’ e’ stata formata una commissione per la consegna degli ex uffici ai proprietari, ogni pratica sara’ studiata, verranno stilati verbali e si eviteranno perdite di tempo e possibili contenziosi”. Infine, e’ prevista per dicembre l’inaugurazione ufficiale della cittadella: “Sara’ la festa – ha concluso Oliverio – di tutti i calabresi”


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2 commenti:

  1. MA QUALE CITTADELLA . VA ELIMINATO QUESTO SISTEMA REGIONALE CHE CI COSTA UNA MONTAGNA DI SOLDI PER MANTENERE STI PSEUDO POLITICI..
    NON SERVONO A NULLA
    BASTA UN COMMISSARIO IL RESTO DEVE GESTIRLO DIRETTAMENTE IL POPOLO ATTRAVERSO IL REFERENDUM.
    Tutti a casa a lavorare basta campare di stipendi enormi della politica.

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  2. intanto il Piave continua a mormorare, a Zagarise con la salita di Oliviero qualcuno sta trovando lavoro, e continua il solito favoritismo.

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