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giovedì 24 dicembre 2015
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veramente un peccato mortale vedere un dipinto di Mattia Preti, uno dei più importanti, se non il più importante , ridotto come uno straccio. Le responsabilità di questo attentato, nonostante sono già passati parecchi giorni, ancora non si sono capite, ma una cosa di tutto questo è certa:i quadri non si affidano a gente qualunque per esporli in ogni dove se non addirittura in un frantoio, visto che è tornato tutto unto.Ancora ad oggi ne il Sindaco ne tanto meno il presidente del C.D.A. DEL MUSEO si sono degnati di dare delle spiegazioni plausibili e credibili, no alla cittadina di Taverna ma al mondo dell'arte tutto che con ansia aspetta gli esiti dei prelievi effettuati dai tecnici della soprintendenza dei beni culturali.Credo che per un fatto cosi importante in altre realtà i vertici o addirittura tutti membri del C.D.A. si sarebbero già dimessi. Se tutto questo non è successo è perchè evidentemente i dipinti non vengono considerati e non se ne conoscono il valore.Bisogna avere il coraggio di dire che il quadro, nonostante, gli interventi di restauro che si andranno a fare non tornerà più quello che era, perchè gravemente compromesso dal danno subito.
RispondiEliminasi petro cacava mancu moria
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