mercoledì 2 dicembre 2015

Uno sguardo su Catanzaro, Città dalle molteplici criticità. "Catanzaro non ha sicuramente nulla da invidiare alle altre Città ma ........"

Catanzaro
 non ha sicuramente nulla da invidiare alle altre Città ma è purtroppo zeppa di problemi di svariata natura. Tanto per cominciare uno dei problemi è sicuramente quello relativo al centro storico il quale pur essendo molto caratteristico viste e considerate anche le sue viuzze interne dette in dialetto “i coculi” è ormai allo sbando, spopolato, quasi inesistente. Tale situazione continua ad andare avanti da anni e cosi per causa o effetto prima hanno chiuso i cinema, poi molti negozi e nel 2006 quando si è decisi di riallocare l'Università, la stessa è stata spostata nella periferia Ovest della Città contribuendo ancor di più allo spopolamento del centro storico. 


Se in aggiunta a tutto ciò consideriamo un altro fattore, ossia quello del 'caro fitti', ecco che il disastro è completato, per via di tasse troppo elevate che vanno a colpire non solo le abitazioni ma anche le attività commerciali interi palazzi rimangano sfitti. Nonostante i campanelli d'allarme siano tanti ed anzi nel tempo siano cresciuti, la politica cittadina spesso distratta si è mossa in ritardo contribuendo ad aggravare le varie problematiche e a tutt'ora in campo ci sono tante promesse ma ancora pochi fatti se non quelli che ci parlano di un centro storico privo di persone e di attrattività. 

Quasi tutto, è spostato in periferia. Già, quasi e si perché qualcosa a Catanzaro Centro rimane come ad esempio lo stadio o l'ospedale. Due strutture del quale c'è un grandissimo bisogno ma che pesano come un macigno sulla viabilità del Centro. Non so quante siano le Città che possano vantare uno stadio in pieno Centro credo poche e non perché tali altre realtà non diano importanza agli eventi sportivi ma per il semplice fatto che eventi sportivi come una partita domenicale creano immensi flussi di traffico che vanno a pesare sulla viabilità cittadina. Infatti, ogni qualvolta si svolge una partita si è costretti a fare i conti con interruzioni e deviazioni di ogni tipo, insomma una vera e propria “croce” e allora ci si chiede ma perché quando si cercava di espandere la Città verso Ovest ossia la zona di Germaneto lo stadio non è stato spostato li? Perché invece con un disegno sciagurato e che ora viene criticato anche da chi lo ha messo in piedi, nella zona Ovest si è deciso di trasferire l'Università? In poche parole perché Catanzaro deve sempre essere una Città diversa, in peggio, rispetto alla maggior parte delle Città che hanno anche le sue stesse dimensioni?

 Si, lo stadio “Nicola Ceravolo” è sempre stato ubicato li, è in quello stadio ed in quella zona che il Catanzaro negli anni d'oro ha stupito e si è affermato a livello nazionale ma è anche vero che ora i tempi sono cambiati e con essi lo hanno fatto anche i volumi di traffico e la stessa conformazione della Città. In più, se a tutto ciò si aggiunge che in quella zona, è presente l'Ospedale Pugliese-Ciaccio il tutto fa riflettere molto e soprattutto fa comprendere facilmente il caos che purtroppo regna in quell'area. 

Chi non conosce la Città potrebbe ben pensare che almeno si ha modo di assistere ai grandi eventi come i concerti delle varie 'star' musicali sotto casa e invece no, perché allo stadio di Catanzaro i grandi eventi, per motivi che hanno a che fare con la stabilità della struttura e la relativa incolumità degli spettatori , sono vietati eppure si continua non solo a giocare ma ci si sposa pure ma possono farlo solo i capi ultras, non tutti. 

Insomma, una bella fregatura, in quanto non solo lo stadio costringe a fare mille peripezie ma non lo si può neanche utilizzare come fa tutto il resto d'Italia per portare magari in Città cantanti di un certo livello. Però per lo meno, l'alternativa c'è il Teatro Politeama funziona e all'interno della sua stagione di programmazione consente di poter invitare grandi nomi dello spettacolo anche nella nostra Città. 
Per fortuna, una cosa funziona. Il Politeama, però nello svolgere la sua funzione da qualche anno non è più solo, infatti per sopperire all'impossibilità di utilizzare l'impianto sportivo è stato ristrutturato il “Palagallo”. Almeno grazie a queste strutture anche Catanzaro può godere dei grandi eventi. Si ma peccato che come al solito a Catanzaro quella poca positività viene subito assalita dalla tanta negatività e più nello specifico in questo caso dalla mancanza di servizi di trasporto decenti che siano all'altezza di un Capoluogo di Regione. Però sul trasporto urbano ed extra-urbano stendiamo un velo pietoso..... 

Per quanto concerne invece l'Ospedale Pugliese-Ciaccio nelle ultime settimane si sta facendo un gran vociferare sullo spostamento dell'intera struttura sempre nella zona di Germaneto in vista di una sua fusione con il policlinico universitario. Non v'è dubbio che i volumi di traffico che l'ospedale Pugliese-Ciaccio crea e che spesse volte fanno rimanere vittime di 'imbottigliamenti' stradali gli stessi operatori del 118 anche per via dell'inciviltà della gente siano spaventosamente enormi e un suo spostamento nel quartiere Ovest della Città potrebbe solo che essere positivo da questo punto di vista. Però, quella di spostare una cosi importante struttura, l'unico grande ospedale della zona, in periferia non è una decisione che può essere presa unilateralmente o accompagnata da slogan come sviluppo, futuro ed innovazione. Per una volta bisognerebbe utilizzare la testa e pensare che il Pugliese-Ciaccio serve non solo la Città di Catanzaro ma molte Città limitrofe compresi i tanti paesini della Presila (e non solo) e che quindi un suo spostamento potrebbe creare non pochi problemi agli utenti che giornalmente si recano in Ospedale per cure mediche o altro. 

Se poi si tratta di spostare l'Ospedale in una zona della Città scarsamente collegata anche solo con lo stesso Centro cittadino, il tutto sa di follia. Prima di portare a compimento tali progetti bisognerebbe innanzitutto dotare Germaneto di una viabilità efficiente e un tantino efficace (pare che stiano facendo dei lavori in questi giorni sulla rete viaria, vedremo cosa ne uscirà....) e soprattutto di trasporti attivi e funzionanti h24 e 7 giorni su 7. Attualmente in molti siano essi studenti o lavoratori non hanno altro mezzo affidabile per raggiungere Germaneto se non la propria autovettura. Eppure, una stazione ferroviaria, anche nuova e architettonicamente ben fatta, a Germaneto c'è ed è in funzione ma purtroppo è una delle tante cattedrali nel deserto. Basti pensare che stando alla “denuncia” di un utente, tale stazione è sconosciuta anche agli addetti di Trenitalia i quali intendono come stazione di Catanzaro quella sita in Via Milano. 

La stazione di Germaneto si configura come una di quelle opere per il quale è obbligatorio chiedersi cosa se ne voglia fare. Si vuole che tale stazione sostituisca semplicemente l'ormai ex stazione di Catanzaro Sala, oppure si vuole che diventi la prima stazione della Città? Porsi questa domanda è molto importante in quanto l'una o l'altra strategia comporteranno esiti di sviluppo diversi, fermo restando che a prescindere dalla risposta, dovranno essere ugualmente avviati dei lavori per far fiorire quella area nel quale sorge che attualmente si configura come morta e sconosciuta ai più. 

Insomma, ciò che ha a che fare con la viabilità cittadina, i trasporti locali e l'urbanistica in senso ampio non è mica cosa da poco e sarebbe deleterio usare su tutto ciò quel fare di superficialità che connota ogni livello politico nella nostra Nazione. I disastri purtroppo ci vuole poco a compierli e a Catanzaro le varie amministrazioni che si sono susseguite nel tempo ne hanno creati un bel po'. 

A Catanzaro però non mancano i gioiellini come il "Parco della Biodiversità Mediterranea", una vera e propria eccellenza di cui andare fieri il quale però, con un concorso di colpe anche dei suoi visitatori, pian pianino sta perdendo quel bagliore che l'ha accompagnato dalla nascita. Molti sono gli spazi danneggiati e lasciati alla totale incuria eppure custodirlo non sarebbe una cosa molto difficile, certo quando a rovinare un bene pubblico sono gli stessi 'utilizzatori' ci si potrebbe e dovrebbe porre qualche domandina.

 A proposito di Agraria, la Tangenziale che si .............
dirama sotto la scuola, al pari di molte altre arterie all'interno della Città, può benissimo essere considerata ad elevata pericolosità. Infatti chi entra a Catanzaro (via Janò) non solo è costretto a rompersi il collo dovendosi girare verso la strada che arrivando da sotto la interseca per dar loro precedenza ma spesso è costretto a combattere anche contro 'cafoni' che allo stop tentano di fare lo slalom gigante mettendo a repentaglio l'incolumità di tutti.  Da cittadino, su tale problematicità spesso manifestatasi sotto forma di incidenti, mi chiedo ma non sarebbe meglio utilizzare un semaforo come nelle grandi e più civili Città oppure meglio ancora creare una rotatoria? la creazione di una rotatoria eliminerebbe non solo i problemi legati al rischio incidenti ma renderebbe anche più veloce e civile la percorribilità di una delle vie d'accesso alla Capoluogo. 

La lista, se cosi vogliamo chiamarla, dei problemi di Catanzaro non finisce qui, molte altre sono le criticità presenti come ad esempio la gestione dei rifiuti, la gestione delle aree verdi che in alcune zone lascia molto spesso a desiderare ma anche la manutenzione di alcune strade che non solo presentano 'buche' ma che diventano impercorribili ai pedoni con neanche 5 minuti di pioggia ed è questo il caso di via Pugliese e non solo. 

Si potrebbe proseguire elencando anche il fenomeno dei parcheggiatori abusivi e dei mendicanti che estorcono denaro nei punti nevralgici del Capoluogo oppure dei problemi causati da persone incivili che posteggiano in doppia e talvolta terza fila ma anche dei padroni di cane i quali con una villania priva di limiti, senza pulire successivamente fanno defecare i loro animali ovunque. Per tornare alla viabilità si potrebbe discutere della mancanza di una segnaletica stradale degna di questo nome in varie zone o del traffico che si crea su Via Indipendenza in neanche 100 metri di strada causato sia da un disegno urbanistico non molto sensato il quale fa converge in quel punto più strade ma anche da parcheggi fatti alla "come viene viene" causa primaria di ogni male.

Purtroppo, il quadro che emerge della Città di Catanzaro da quest'articolo non è né bello né tanto meno confortante pur essendo vero che Catanzaro ha tante cose stupende da offrire e di cui essere fieri ma come dice un nostro detto popolare “cu si loda s'imbroda” e quindi senza gongolare troppo sulle bellezze e positività presenti, cerchiamo di risolvere le tante criticità in modo tale che un domani non sussistano e ci consentano di parlare solo in modo positivo della “Città dei due mari

                                    riceviamo e pubblichiamo


Francesco -Responsabile "la politica ai giovani"- 

10 commenti:

  1. Precisa e attenta analisi sulla nostra disastrata città Ma questi benedetti giovani li vedremo mai scendere all'attacco per togliere tutto il marciume da dentro palazzo de Nobili?
    Mancuso Giuvanni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molte cose sono condivisibili,( il Pugliese non va assolutamente spostato !!) ma siamo sicuri che lo Stadio crei traffico con 1500 spettatori a partita ? Forse accadeva gli anni 70/80 ma quei tempi sono finiti "ava e mò" !! Se si sposta tutto in periferia la città diventa un "dormitorio" : impariamo a circolare a piedi che fa bene alla salute !!!! Prima ci lamentiamo del traffico e poi dello spopolamento : CI VUOLE COERENZA !!!!!!!!!!!!!!!! Condivido quanto dice il Sig Mancuso , ma per fare quello che dice ci vogliono le p..lle , in giro non vedo "Cuor di leoni" !!
      Ghino di Tacco

      Elimina
    2. Francesco-Responsabile la politica ai giovani-mercoledì, 02 dicembre, 2015

      Grazie per l'apprezzamento, credo di aver scritto solo la pura verità. Per lo meno quella che si manifesta sotto forma di evidenza e che un ragazzo che vive la Città di Catanzaro (pur non essendo residente a Catanzaro) percepisce. Per quanto riguarda l'attacco che vuol vedere dai giovani beh io posso parlare del mio gruppo e posso dirle che siamo assolutamente motivati e determinati a spazzar via il marciume che c'è a Palazzo de Nobili e anche nei nostri piccoli Comuni. Se ha Fb può iniziare a seguirci cosi può rimanere aggiornato ed ascoltare anche la nostra voce..... Diamo tempo al tempo. La voglia, la determinazione e la forza non ci mancano.

      Elimina
    3. Francesco-Responsabile la politica ai giovani-mercoledì, 02 dicembre, 2015

      Rispondo per quanto riguarda la nota concernente lo stadio.... basterebbe andare a Catanzaro il giorno della partita per fare i conti con strade chiuse o deviazioni che a mio avviso colpiscono anche i residenti. Se proprio lo si vuole tenere in Città, lo si adegui dal punto di vista della sicurezza affinché possa ospitare anche eventi extra sportivi come tutti gli altri stadi italiani. Per quanto concerne lo spopolamento di cui ci si lamenta è solo che purtroppo si è spostato in periferia ciò che si sarebbe dovuto lasciare in Centro come ad esempio l'Università. Guardi, senza voler criticare le sue opinioni e con il massimo rispetto, le dico che io vivo altre Città italiane per motivi di studio e in tutte le altre Città l'Università è in Centro e lo stadio in periferia..... sa perché? Perché sono gli studenti a popolare ed animare il Centro storico non i tifosi, sono gli studenti che si muovono a piedi o in bici non i tifosi. anche se sul poter muoversi a piedi o in bici a Catanzaro si potrebbe aprire un altro e più lungo capitolo ma lasciamo stare. Per tutto il resto, compreso il discorso sul coraggio di "scendere in campo" credo di aver risposto nel commento precedente. Personalmente la voglia, la determinazione, la forza e il coraggio non mi mancano. Grazie

      Elimina
  2. la nostra amata città ma poi nessuno muove un dito per difenderla anche voi cosiddetti giovani non riuscite a prendere una decisione marcata ma basta poco per comprarvi chi ama la città lotta senza se senza ma povera la mia città

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Francesco-Responsabile la politica ai giovani-mercoledì, 02 dicembre, 2015

      Comprendo il suo disappunto e senza girarci troppo intorno credo che anche noi giovani -me compreso- dovremmo fare "mea culpa" perché anche noi abbiamo e continuiamo ad errare. Però per quanto mi riguarda io ho appena 22 anni e nel mio piccolo, insieme ad altri ragazzi, mi sto impegnando e lo faccio non per gloria personale o per successo ma per amore verso la mia Città e per senso civico, quello che purtroppo in molti ormai non esiste più. Inoltre l'impegno a cambiare la nostra amata Città deriva anche dal fatto che purtroppo io che studio fuori sede, ogni volta che torno la percepisco come una Città veramente distante dalle altre eppure a ben vedere sotto sotto è anche più bella, il punto è che non viene sfruttata a dovere. Io ce la metterò tutta non solo per cambiare Catanzaro ma anche il mio piccolo Comune di residenza, ripeto, facendo "mea culpa" per possibili/probabili errori commessi o per non essermi impegnato abbastanza finora ma ripeto ho solo 22 anni non 40.

      Elimina
  3. Povera la mia Città!!!

    RispondiElimina
  4. Analisi molto precisa io sono dalla parte di quelli che pensano che ci sia un disegno largamente approvato da tempo per smantellare la parte a nord di Catanzaro ci stanno riuscendo sono a buon punto.

    RispondiElimina
  5. Francesco-Responsabile la politica ai giovani-mercoledì, 02 dicembre, 2015

    Grazie per l'apprezzamento.

    RispondiElimina
  6. giovani giovani avanti i giovani ma a catanzaro il vecchio non passa mai la mano basta vedere il sindaco usato garantito che malgrado tutto continua ma qualcuno sa dirmi quale maggioranza esiste nel comune

    RispondiElimina

SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico