domenica 31 maggio 2015

" Sutta u mantu da Madonna " Riproposizione per l'ultimo giorno del mese di maggio dedicato alla Madonna del racconto inedito ambientato nell'antico borgo di Sellia






Abbiamo avuto modo di raccontare del  forte attaccamento, del  smisurato amore che il popolo Selliese da sempre porta verso la Madonna, il quale nell’antico borgo durante i vari secoli si è espresso con le chiese dedicate all’Immacolata del S.S. Rosario alla Madonna della Neve e del convento della Madonna delle Grazie. Il racconto che andrò a narrarvi è  successo nel secolo scorso proprio nel mese di Maggio mese dedicato alla Madonna. In  quei tempi le processioni erano due una la prima domenica di maggio l’altra ultimo giorno del mese la quale si svolgeva di sera con una bella fiaccolata. Il nuovo Arciprete era da poco arrivato a Sellia conoscendo ben poco delle tante tradizioni che organizzavano soprattutto le due congreghe. Dopo la Messa la processione tardava causa un forte vento che ne impediva la partenza. I tantissimi bambini erano già pronti su due file i maschietti da un lato le femminucce dall’altro. Erano veramente tanti; tra di loro vi era una minuscola bambina che causa la malaria (malattia molto comune all’epoca) piano piano la stava spegnendo. Aveva quasi sempre la febbre è quella sera bruciava ancora di più. Dopo un bel po’ che si aspettava che il vento diminuisse il suo impeto, l’Arciprete rivolgendosi ai tantissimi fedeli disse che la processione per quell’anno non si sarebbe svolta,  ormai passate le 9 di sera ne tantomeno si poteva rimandare al giorno dopo perche non avrebbe avuto più senso. I tantissimi fedeli presenti mugugnarono un bel po’ invitando il giovane prete di aspettare ancora un po’ Verso le 10 di sera il vento sembrava un po’ meno violento la processione stava per partire ma il giovane prete avendo notato le precarie condizioni di salute della piccola con la malaria invito la madre di portarla subito a casa, la madre quasi offesa con un gesto di stizza si mise “U Maccaturu” nero in testa (segno dei vari lutti) girandosi di  spalle si allontanò lasciando la piccoletta al suo posto in fila, il giovane prete stava per reagire quando il priore avvicinandosi le disse all’orecchio:  “Arciprè sta battella forsi nun arriva mancu a domana, lassatila ma si fa sa prucessiona, u viditi puru vui comu è tutta cuntenta ma sta vicina a ra Madonna” il giovane prete ancora un po’ contrariato ma vedendo come la piccola ci teneva a farsi la processione fece partire il  lungo corteo, le tantissime luminarie facevano brillare il volto della Madonna, il vento anche se molto diminuito  si faceva spesso sentire con delle volate furiose, in una di questa il bellissimo manto della Madonna si staccò volteggiando nel cielo stellato, tutti l’osservavano preoccupati con il serio rischio che poteva finire nel burrone, invece con una traiettoria quasi pilotata si depose sulla piccola bambina malata coprendola tutta. In molti accorsero verso la piccola ma nessuno osava sollevare il manto quasi come se avessero paura  per le sorti della piccola. L’arciprete con cura lo sollevo. Fine prima parte 

A seguire la seconda parte del racconto trascritto in esclusiva da Sellia racconta


venerdì 29 maggio 2015

Beccati mentre con l'auto trasportavano la droga a una festa universitaria in un locale di Catanzaro Lido.

La scorsa notte, un ragazzo di 25 anni, M.B., catanzarese, è statoarrestato dai Carabinieri nel nucleo radiomobile del comando provinciale di Catanzaro per detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Nel corso di un servizio di controllo, il giovane, che era in compagnia ditre persone, avrebbe tentato di nascondere lo stupefacente sotto il sedile dell' autovettura, ma è stato notato dai carabinieri che gli hano poi sequestrato 11 dosi di cocaina.
Secondo gli inquirenti, la sostanza era stata acquistata un paio d ore prima in Viale Isonzo e avrebbe dovuto essere venduta in un locale della zona marina dove i 4 ragazzi si stavano recando per partecipare ad una festa universitaria. Il 25enne, dopo le......

giovedì 28 maggio 2015

Forte successo del torneo "Piccoli amici" Organizzato dalla F.I.G.C.Presenti 42 squadre di bambini dai 5 agli 8 anni tra i quali anche Sersale, Taverna, Zagarise, Simeri Crichi, Albi,Sellia Marina.

Il torneo “Piccoli Amici”, organizzato, come consuetudine, dalCoordinamento Regionale Calabria F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico, iniziato il 19 aprile scorso, è giunto alla conclusione domenica scorsa, 24 maggio.

Nel nome della passione per il calcio, del divertimento e della socializzazione, i bambini dai 5 agli 8 anni, categoria Piccoli amici, di 42 squadre, suddivise in nove raggruppamenti (raggruppamento “A”: S.S.D. Kennedy J.F., U.S.D. Badolato, A.S.D. Audax, U.S.D. Borgia 2007, A.S.D. Calcio Lamezia; raggruppamento “B”: A.S.D. Vigilfuoco, A.S.D. Acquacalabria Girifalco, A.S.D. Chiaravalle Calcio, A.S.D. Curinga, A.S.D. Catanzaro Lido 2004; raggruppamento “C”: A.S.D. Atletico Sellia Marina, Cir. S. Roberto Bellarmino, U.S.D. Molè, A.S.D. Pantere Nere, Vigor Lamezia s.r.l.; raggruppamento “D”: Pol. Caraffa, A.S.D. Vigor Catanzaro, A.S.D. Polisportiva San Vito, A.S.D. Roccelletta, A.S.D. Costa del Lione C/5; raggruppamento “E”: A.C.D. Amar. Pontegrande, A.S.D. Football Fair Play, A.S.D. Casciolino Calcio, A.S.D. Prasar, A.S.D. Real Montepaone; raggruppamento “F”: A.S.D. Virtus Soverato, A.S.D. Cortale, A.S.D. San Leonardo Academy, A.S.D. Simeri Crichi, A.S.D.Francesco Verdoliva; raggruppamento “G”: Catanzaro Calcio 2011, F. C. Davoli Academy, A.S.D. Promosport Taverna, A.S.D. Euro Girifalco; raggruppamento “H”: C.R.S. Circ. ricr. Squillace, A.S.D. GS Ass. Naz. Polizia S., A.S. Sersale, Pol. Albi; raggruppamento “I”: U.S. Massimo Pallanza, A.S.D. Piccoli Campioni De Luca, N.S.D. Promosport, S.S.D. Zagarise), domenica dopo domenica, si sono divertiti a giocare sui diversi campi sportivi messi a disposizione di volta in volta a Catanzaro e in provincia. Il torneo ludico-motorio ancora una volta si è confermato un’occasione per dimostrare che il gioco del calcio deve essere innanzitutto un mezzo per interagire con gli altri e per costruire relazioni sociali.
I “piccoli amici”, giocando, hanno potuto comprendere il valore del lavoro di gruppo, della disciplina, del rispetto per l'avversario, del fair play e delle regole. E hanno sperimentato che l'importante è partecipare. Non vincere.
Così, Francesco Fratto, responsabile regionale FIGC attività di base, Massimo Costa, responsabile provinciale FIGC attività di base, e Andrea Smiraglio, con l'aiuto dei.......

mercoledì 27 maggio 2015

Don Dino il prete pedofilo per il bene dei bambini .Gestiva un giro di baby gigolò con ben 1.700 foto pedo pornografiche rinvenute sul suo pc, mentre stava realizzando ( con 12 bambini sostituiti agli apostoli) la Bibbia in chiave erotica.

Il parroco è stato beccato in flagranza di reato: custodiva la bellezza di1700 foto pedopornografiche sul suo computer e gestiva un giro dibaby gigolò alla Stazione Termini di Roma.
 
 Come riportato dal Messaggero, Don Dino avrebbe detto che "si era sparsa la voce che sono bravo a scattare foto di nudi, Così diversi ragazzini mi hanno chiesto di realizzare dei book per sfondare nel cinema erotico. Mi sono prestato, credendo di aiutarli. Ma non mi sono mai spinto oltre, non ho mai sfiorato un bambino, mai preso dei soldi. Giustificazioni che non reggono ma Don Dino, al secoloPlacido Greco, il sacerdote di Fiumicino accusato di sfruttamento della prostituzione minorile e pedopornogra, respinge le accuse. E intanto spunta un altro squallido particolare: sembra proprio che Don Dino abbia riscritto la Bibba in chiave erotica, con 12 bambini sostituiti agli apostoli.
. L’indagato aveva anche velleità artistiche: scriveva libri a luci rosse sotto pseudonimo. Aveva addirittura ripensato la Bibbia in chiave erotica: al posto dei 12 apostoli, comparivano altrettanti ragazzini deviati. La sua posizione giudiziaria nel frattempo si è aggravata: inizialmente, gli inquirenti lo accusavano di essersi intrattenuto solo con due minori, ma dagli accertamenti è emerso che avrebbe avvicinato almeno una decina di giovanissimi. D’altronde, l’inchiesta va avanti da quasi 2 anni. Gli indagati sono 17, in 9 sono stati sottoposti a misura. Il decimo, un ottantenne, è morto qualche giorno prima della notifica dell’ordine d’arresto.
 DON DINO, IL LEGALE: "FOTO HARD? NON SAPEVA FOSSERO MINORENNI" Sergio Ruperto, avvocato difensore di Padre Placido Greco alias Don Dino, sacerdote accusato di prostituzione minorile e pedo pornografia, arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Polfer di Roma Termini per la quantità di foto illegali custodite in un archivio del suo computer, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, per parlare della posizione del suo assistito. «Sabato scorso - ha detto il legale - è stata fatta la convalida dell'arresto in carcere e lui si è difeso sostenendo che non sapesse nulla a proposito dell'adescamento dei giovanissimi e dicendo che andava alla Stazione Termini a cogliere il suo sacerdozio, per fare beneficenza e aiutare i barboni. Per quanto riguarda le foto, lui ha sostenuto che la prima volta era andato da lui un ragazzino a pregarlo di fargli delle foto che gli servivano per partecipare a un film porno. Il ragazzo era minorenne, ma lui non lo sapeva. Ha detto che a quell'età, diciassette diciotto anni, è complicato capire se uno è minorenne.
Dopo è partito un passaparola tra i ragazzi e in tanti sono andati da lui a farsi fare queste foto». A proposito della Bibbia a luci rosse che il sacerdote avrebbe scritto, l'avvocato di Don Dino dice a Radio Cusano Campus: «Non ha mai scritto una Bibbia, ha scritto alcune pagine a forma di romanzo. A luci rosse? Non lo so, scrivere era una sua passione. Ma il mio assistito nega fermamente di essere un pedofilo e sostiene di non aver mai avuto rapporti con minorenni dietro compenso». L'avvocato di Padre Placido ha già presentato istanza di scarcerazione: «Ho già fatto in sede di convalida dell'arresto istanza di scarcerazione ma il gip l'ha respinta perché .........

martedì 26 maggio 2015

Simeri Crichi; Importanti lavori di mitigazione del rischio idrogeologico (dopo le rovinose esondazioni negli inverni 2013- 2014) alla foce del fiume "Simeri" per un importo di circa 1,5 milioni di euro

Interventi urgenti e prioritari alla foce del fiume Simeri


Alla conferenza di servizi dello scorso 18 maggio, il Comune di Simeri Crichi ha reso all’Ufficio del Commissario Straordinario Delegato parere favorevole, con la certificazione sull’assenza di vincoli inibitori agli interventi di sistemazione idraulica lungo il fiume Simeri, per un importo complessivo di 1.500.000 euro. Ente attuatore è la Provincia di Catanzaro, i fondi sono nazionali e Fas 2007/2013, la legge di riferimento è la 191/2009. il codice dell’opera CZ045A/2010, “Interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico”.
Si tratta del progetto di ripristino dell’officiosità idraulica del fiume nel tratto terminale, nei territori di Simeri Crichi e Sellia Marina e di riqualificazione ambientale del corso d’acqua, che presenta chiari caratteri torrentizi. L’intervento riguarda il tratto fociale, lasciando i restanti tratti a monte ad altro intervento parallelo.
In pratica viene riconosciuto lo stato di degrado generale del fiume (esteso 22,12 km) per carenza di manutenzione delle opere di difesa e delle ripe naturali, oltre che per innalzamento in alcuni punti delle quote di alveo, sviluppo di vegetazione naturale, erosione spondale, che hanno fatto registrare diverse esondazioni alla foce, in particolare negli inverni 2013 e 2014. L’acqua del fiume e del mare invasero i fabbricati adiacenti l’area fluviale di Homomorto, nel tratto particolarmente esposto ai fenomeni alluvionali.
“In quell’occasione io e il sindaco Marcello Barberio ci dotammo di stivaloni per portarci sul posto e guidare i primissimi inderogabili interventi, con anticipazioni finanziarie comunali, al fine di evitare un vero e proprio disastro, dalle conseguenze incalcolabili”, ha dichiarato il delegato di Simeri Mare, Luciano Corapi. L’intervento previsto tende a garantire il consolidamento degli argini e migliori condizioni di deflusso a fronte degli eventi di piena. In sostanza si vogliono limitare i fenomeni di erosione in atto a dx e sx idraulica e le esondazioni a destra, oltre che la piena funzionalità delle opere infrastrutturali (impianto di depurazione delle acque).
In dettaglio sono previsti, oltre alla pulizia straordinaria, lavori di arginatura in dx e sx idraulica, protezione in scogliera in sx e dx idraulica, scogliere in massi ciclopici, regolarizzazione del fondo e vari interventi di idraulica naturale, con un crono programma che prevede un’adeguata sollecitudine nel completamento degli interventi, tanto reclamati negli anni e ora in fase d’arrivo, in attuazione del Pai (piano di assetto idrogeologico) regionale, delle opzioni programmatiche della nuova Provincia guidata da Enzo Bruno e delle corali sollecitazioni dei........

lunedì 25 maggio 2015

Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di ripristino della viabilità interpoderale a servizio del comprensorio agricolo del comune di Sersale. Intervento fortemente voluto dall'amministrazione comunale e dall'assessore alle politiche agricole Franco Ardimentoso ,grazie a un finanziamento di 150 mila euro

Nei giorni scorsi hanno preso il via i lavori di ripristino della viabilità interpoderale a servizio del comprensorio agricolo delle località “Cipino-Gentile-Rupa” del Comune di Sersale.

L’intervento, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Sersale e dall’assessore alle politiche agricole Franco Ardimentoso, sarà realizzato grazie ad un finanziamento regionale di € 150.000,00 (Asse I Misura 125 Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture che incidono sullo sviluppo dell’agricoltura. Azione 1 – Strade interpoderali).


La sistemazione della viabilità interpoderale interesserà un vasto comprensorio agricolo, posto ad una altitudine media di 500 m.s.l., da sempre rinomato per l’altissima qualità dell’olio di oliva che vi si produce in grande quantità dagli uliveti presenti. Basti pensare che in passato, per la grande quantità di uliveti, erano attivi, sul posto, anche dei frantoi, alcuni dei quali ancora oggi catturano l’attenzione per la loro bellezza.
Inoltre, il ripristino e miglioramento della viabilità del comprensorio agricolo delle località “Cipino-Gentile-Rupa”, sarà di fondamentale importanza anche dal punto di vista turistico in quanto consentirà un agevole accesso ad uno dei più belli e suggestivi siti naturalistici del territorio di Sersale, la bellissima cascata dell’Inferno, scoperta e valorizzata dal Dr. Carmine Lupia, botanico ed esperto di sistemi dai valorizzazione turistica, e dalla Cooperativa “Segreti Mediterranei” di Sersale.   
Nelle foto: la tabella di cantiere, parte dei lavori in corso di realizzazione, l’interno di un antico frantoio e la .......

venerdì 22 maggio 2015

I carabinieri della locale stazione di Zagarise coadiuvati dalla Compagnia di Sellia Marina hanno colto in flagranza di reato un giovane di 24 anni mentre rubava in una abitazione di Magisano.

carabinieri della Stazione di Zagarise e della Compagnia di Sellia Marina hanno arrestato, in flagranza di reato, O.G., di 24 anni, di Catanzaro, poiché è stato sorpreso mentre rubava in un'abitazione. Il giovane è stato fermato in una casa di Magisano mentre portava via un portafoglialcuni orologi e monili in oro. Dopo l'arresto il 24enne è stato posto ai domiciliari a disposizione dell'A.G


 E’ stato sorpreso mentre rubava in un’abitazione. Per questo i carabinieri della Stazione di Zagarise e della Compagnia di Sellia Marina hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un giovane di 24 anni, O.G., residente a Catanzaro.
Il ventiquattrenne è stato bloccato in un’abitazione di Magisano mentre portava via un portafogli, alcuni orologi e monili in oro. Dopo l’arresto il giovane è stato posto......

giovedì 21 maggio 2015

Simeri Crichi: In un clima di autentica commozione per via del funerale di un giovane del luogo, il consiglio comunaleha approvato a maggioranza il rendiconto di gestione dell’esercizio 2014 Il conto consuntivo si chiude con un avanzo di amministrazione di 2 mln.

Consiglio Comunale Simeri Crichi
CONTO CONSUNTIVO E ORDINE PUBBLICO


In un clima di autentica commozione per via del funerale di un giovane del luogo, il consiglio comunale, debitamente convocato dalla presidente Clementina Colao, ha approvato a maggioranza il rendiconto di gestione dell’esercizio 2014, il piano finanziario per l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti, le tariffe Tari 2015 e le aliquote d’imposta Imu, per come predisposti dagli uffici finanziari e tributari dell’assessorato di Antonio Domenico Zangari.
Il conto consuntivo si chiude con un avanzo di amministrazione di 2 mln di euro, di cui 500.000 di fondi non vincolati. Uno dei pochi comuni virtuosi in termini di finanza, anche se, ha sottolineato il sindaco Marcello Barberio, continua a condizionare la spesa il patto di stabilità interno, che nel 2014 è stato rispettato, come certificato dal collegio dei revisori.
La Tari deve assicurare per legge la copertura integrale dei costi d’investimento e di esercizio anche per quanto riguarda i rsu.; il comune versa circa 700.000 euro all’anno (tra parte fissa e parte variabile), L’Imu è rimasta invariata (0,4% per prima casa ed esenzioni come per l’anno precedente), con la novità del tributo per i terreni agricoli condotti da non coltivatori diretti e da non imprenditori agricoli a titolo principale.
Gran parte della discussione è stata incentrata sulla relazione del sindaco Barberio sulla sicurezza pubblica, anche a seguito di fatti criminosi recenti , ma anche della cosiddetta microcriminalità.E’ stata chiarita la normativa sulla videosorveglianza, con la direttiva  ministeriale 558/2012 e con le linee guida dell’Anci. La scarsità dei finanziamenti Pon Sicurezza rappresenta una forte limitazione nel raggiungimento dell’obiettivo della tutela territoriale dall’attività criminosa, che condiziona lo sviluppo economico e sociale e mina la civile convivenza delle varie comunità.
“Tutto questo non c’impedisce di dare il giusto rilievo a un atto significativo e unanime del consiglio, che ha concesso in comodato gratuito un proprio immobile da adibire a caserma dei carabinieri, che a giorni potrà rientrare dopo il ripiegamento a Sellia Marina.Ciò a conferma che........

mercoledì 20 maggio 2015

Nell'ambito del progetto "Gutemberg" gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Taverna hanno incontrato L'autrice del libro " Ilaria Alpi la ragazza che voleva raccontare l'inferno"



Gli alunni Dell’Istituto Comprensivo di Taverna, diretto da Concetta Fichera, hanno  incontrato   Gigliola Alvisi, autrice del libro Ilaria Alpi-La ragazza che voleva raccontare l’inferno”, nell’ambito del PROGETTO GUTEMBERG promosso dal Liceo Classico Galluppi di Catanzaro, diretto da Elena De Filippis,   del quale è referente per Taverna  la prof.ssa Rita Catizone.  Il libro di Gigliola  Alvisi è dedicato a Luciana Alpi, la mamma di Ilaria: «che in questi venti anni ha combattuto con dignità e coraggio».,   narra la vicenda, che per anni è rimasta irrisolta, della giovane giornalista italiana, corrispondente del TG3, uccisa il 20 marzo 1994 a Mogadiscio, insieme al fotografo e cineoperatore Miran Hrovatin.
Nel libro si incontrano le vite di Ilaria, la collega ed amica Starlin Arush, Jamila e sua madre Amina, la giovane Lul, Hawa, Laila   sotto i colpi di una guerra spietata e crudele, quella in Somalia:  Ilaria guarda la guerra con gli stessi occhi delle altre donne, conservando un’attenzione speciale per i bambini e per gli aspetti concreti della vita quotidiana, solitamente lasciati fuori dall’inquadratura della telecamera.
Dopo una breve introduzione a cura del prof.  Vincenzo Marino sui  temi  della  lettura e della serietà del lavoro di giornalista, sull’importanza di non  dimenticare la storia di Ilaria Alpi, vari sono stati gli interventi dei ragazzi sull’ importanza di  leggere, sulla bellezza di questo libro che è adatto sia a ragazzi che ad adulti, sulla problematicità del tema trattato però con gradevole semplicità .Ancora un passo avanti dell’IC di Taverna per istruire gli alunni  e per  educare alla legalità: infatti  Ilaria Alpi  con le sue indagini aveva toccato meccanismi economici e finanziari illegali molto più grandi delle sue forze: ma.........

martedì 19 maggio 2015

Amante Focosa! Continue telefonate notturne anche al citofono, pedinamenti sino a sotto casa verso l'ex amante sposato con figli. I carabinieri di Sellia Marina arrestano per stalking una giovane donna di 36 anni

Dopo la fine della relazione extraconiugale con un quarantenne,

 ha continuato a contattarlo con messaggi e telefonate,

 perseguitandolo anche col citofono di casa. B.C., di 36 anni,

 è stata posta agli arresti domiciliari.



Dopo la fine della relazione extraconiugale con un quarantenne, ha continuato a contattarlo con messaggi e telefonate, perseguitandolo anche col citofono di casa. B.C., di 36 anni, è stata posta agli arresti domiciliari con l'accusa di stalking dai carabinieri a Sellia Marina. La donna ha seguito l'ex amante fino a casa, dove l'uomo vive con moglie e figlio. E' stata allontanata dai carabinieri, ma poi è tornata fino ad un nuovo intervento dei militari.
Chiamate, messaggi e pedinamenti, fin quando si è presentata in piena notte sotto la casa dell’uomo con cui aveva avuto una relazione, suonando il citofono di continuo e svegliando il vicinato.
E’ accaduto a Catanzaro, dove i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto una donna di 36 anni, B.C., di Sellia Marina con l’accusa di stalking.
Secondo quanto ricostruito dai militari, la donna, dopo avere avuto con l’uomo un rapporto extraconiugale iniziato qualche tempo prima e finito lo scorso mese di marzo, continuava a tempestare di chiamate e messaggi sia su Whatsapp che su Facebook, il suo amante. 
In varie circostanze, come è accaduto anche nella serata di ieri, l’arrestata pedinava l’uomo, costringendolo a modificare il proprio stile di vita. In serata, la donna è stata allontanata dai militari che, però, dopo mezz’ora, erano costretti a ritornare a casa dell’uomo dopo che l’arrestata aveva citofonato e disturbato tutto il vicinato. Dopo che il medico del 118, allertato dai...

lunedì 18 maggio 2015

La città di Olbia prende come esempio il comune di Sersale citandolo per un importante provvedimento che il comune presilano ha adottato di recente.



Una città che sta compiendo passi da gigante in direzione della ricerca e tutela della propria identità storica e culturale: è questa l’anima del paese-prodigio della Galluraper incremento demografico, che in questi giorni ha celebrato il suo patrono, San Simplicio.
Giornate intense ed emozionanti per credenti o semplici appassionati delle storie del passato condotte dal folklore, perché universalmente è di questo che si tratta, il così detto “sapere del popolo” tramandato oralmente attraverso riti, costumi e credenze in relazione ad un determinato luogo o ad una determinata popolazione. Un filo conduttore usato per legare ogni singolo evento organizzato durante la cinque giorni che coinvolge l’intera comunità, in equilibrio tra sacro e profano, ma spezzato durante la tipica passeggiata verso la Basilica, ad iniziare dalla parte finale di via Galvani. Ancora immersi tra gli odori della folla, dei fiori-omaggio al Santo infatti, avviene uno scollamento che investe il visitatore non appena si percorre la strada delle tradizionali bancarelle, che di tradizionale hanno poco o niente. Salvo i prodotti di alcuni artigiani locali, coraggiosi sopravvissuti all’estinzione unitamente ai prodotti delle immancabili associazioni benefiche, quelli che saltano agli occhi non hanno nulla di storicamente “territoriale” per produzione né per derivazione: abbigliamento posticcio in poliestere, prodotti omologati dalla grande produzione sommersa che non segue le vie dei controlli “convenzionali” ed infine giocattoli che dovrebbero essere destinati ai bambini, come il

venerdì 15 maggio 2015

Un uomo di 62 anni di Sersale Cz colpito da infarto è stato soccorso in località " Buturo"dal Corpo Forestale



Un uomo, F.R. di 62 anni di Sersale (Cz), è stato soccorso da operai statali dell'Ufficio per la biodiversità del Corpo Forestale dello Stato di Catanzaro. L'uomo era lungo la strada provinciale Buturo-Ciricilla in evidente stato di difficoltà. Si era allontanato dal suo automezzo e si stava addentrando nel bosco per raccogliere ramaglia secca. Gli addetti dell'U.T.B., avendo visto l'uomo a terra, si sono avvicinati ed hanno intuito che era stato colto da infarto ed era in pericolo di vita. Immediatamente hanno provveduto soccorrerlo allertando il 118 ed a trasportarlo presso il Centro Visita di Buturo dove hanno atteso l'arrivo dei soccorsi. L'autoambulanza è giunta al centro di Buturo ed i sanitari hanno effettuato i primi interventi sanitari trasportando poi il.........

giovedì 14 maggio 2015

Anche il Liceo scientifico IS di Sersale CZ tra i 4 istituti scolastici calabresi presenti alla 28° edizione del salone internazionale del libro di Torino.

Si è realizzato anche quest’anno nelle scuole calabresi il progetto culturale Travel game la cultura della lettura promosso dall’associazione culturale La Movida con il patrocinio della Regione Calabria che accoglierà gli studenti partecipanti nel suo stand presso il Salone internazionale del libro di Torino a partire da giorno 14 maggio. Proprio in questa prima giornata inaugurale e’ prevista la presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

Protagonisti del 28° Salone Internazionale del Libro i gruppi scolastici provenienti da tutta la Calabria che parteciperanno ai numerosissimi incontri in programma.
Il 15 maggio è prevista una ricca giornata di incontri. Alle ore 14 sara’ presentato il libro “Bianco” scritto dal giornalista Francesco Mobilio al quale i ragazzi avranno la possibilita’ di rivolgere delle domande anche sul ruolo del giornalista e su come funziona una redazione. Il romanzo che ha scritto narra di una storia d’amore.
Sempre il 15 maggio alle ore 16 gli studenti presenti avranno la possibilità di assistere alla presentazione del libro di Domenico Concolino  sacerdote e scrittore, laureato in teologia e filosofia. Ha studiato in Italia, Svizzera, Francia. Cappellano presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro ha diverse pubblicazioni al sul attivo e cura un blog (diario spirituale) sui temi della fede vissuta (www.concolino.it). Molto interessante il suo libro  “Dio e i numeri incapaci” edito da Rubbettino che analizza il rapporto tra pensiero matematico e pensiero religioso in particolare quello cristiano. I numeri traducono infatti la realtà materiale con grande precisione ma sono ‘incapaci’ di tradurre ed esibire totalmente il mistero di Dio. L’uomo non è un numero  e neppure dio. Seguira’ alle ore 17 l’incontro in cui verra’ presentato il libro “La vita dimenticata” scrit to dalla dott.ssa Francesca Frangipane (con Amalia C. Bruni e Rosanna Colao) che tratta di storie d’Alzheimer e di altre demenze, in cui l’autrice riesce a tratteggiare i vari volti di una malattia che stravolge i ricordi di una vita e l’identita’ di una persona. I racconti traggono ispirazioni da storie vere.
Presteranno servizio presso il salone del libro nel corso degli incontri nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro con le loro belle divise la squadra delle hostess e degli steward dell’Ist prof per i servizi alberghieri e ristorazione Ipssar Soverato diretto dal Dott. Fioresta accompagnati dai propri docenti profssa Cristofaro, prof Menotti e prof Notaro che hanno accolto con entusiasmo l’invito della presidente dell’associazione culturale Rita Macrì: “Questa scuola non è il primo anno che sposa il nostro progetto culturale grazie al quale gli alunni avranno la possibilita’ di....

mercoledì 13 maggio 2015

Ma a Zagarise la parola Legalità è diversa da sindaco a sindaco ?

ZAGARISE;( ... Noi della associazione " la coccinella" non abbiamo partecipato al convegno sulla legalità perchè riteniamo non possa organizzare un convegno sulla legalità,chi come l'attuale sindaco ( Pietro Raimondo ) ha fatto delle illegalità il suo motto ( è come dare la presidenza del centro prelievi a Dracula ) ed ha sfruttato il convegno per fare l'ennesimo comizio propagandistico ...... 02/07/2012 - INAUGURAZIONE PIAZZA CESERE BATTISTI: Ennesima pompa magna del Sindaco
Finalmente dopo tanti proclami e preparativi che hanno visto per mesi tutti gli amministratori al completo fare ripetuti sopralluoghi sulla piazza oggetto d'intervento, si è inaugurata Piazza Cesare Battisti con annessa isola pedonale
N.B Pietro Raimondo veniva criticato per avere invitato mezzo mondo ....presenza di nomi importanti quali ( il giudice Emilio Ledonne,il prefetto Repucci,il presidente della provincia Wanda Ferro,il vescovo di Catanzaro Squillace Mon.Bertolone, etc etc... citando anche nomi di non presenti scrivendo che avevano snobbato l'iniziativa etc etc citando nomi illustri l'on.Piero Aiello e l'on.Mario Caligiuri ( assessori regionali) e tanti sindaci del territorio.
Una associazione che scrive queste cose sul loro giornaletto per denigrare la figura del sindaco Dottor Pietro Raimondo e la sua amministrazione comunale pur sapendo che tutti i cittadini erano stati invitati compreso i consiglieri di minoranza, invece loro cosa scrivano? che hanno snobbato l'iniziativa fatta dal sindaco,pur sapendo che si parlava di legalità.....signor sindaco Gallelli la parola legalità deve essere sempre rispettata e non boicottata, quella legalità che ha voluto dopo che la sua auto ha preso fuoco,saranno le forze dell'ordine ha valutare cosa sia successo veramente e di che incendio si tratta, lei ha avuto da tutti noi la più ampia solidarietà per l'accaduto, l'attuale minoranza e in tanti lo abbiamo scritto sulle nostre pagine Facebook, però a detta delle persone presenti al comizio che avete organizzato non ne ha fatto cenno ( mi scuso se l'ha detto e non si è capito ) lei ha detto che vuole riportare questo paese alla normalità, avrà notato che molte persone illustre sono venute a Zagarise e credo che le abbia ricevute con tanta di fascia tricolore facendo vedere quello che aveva inaugurato l'ex sindaco , sicuramente le avranno fatto i complimenti ,li avrà portato al museo dell'olio,alla torre normanna a vedere le chiese etc etc . ma non deve dimenticare cosa scrivevate? ( INAUGURAZIONE PIAZZA CESERE BATTISTI: Ennesima pompa magna del Sindaco,questa volta oltre l'arrosto mancava anche il fumo,Tentativo di inaugurazione in pompa magna andato male.
perchè non lo facciamo dire ai cittadini o alle persone illustre presenti se sono vere le sue affermazioni? ma quante cose avete scritto sul ( http://giovanizagarise.altervista.org//allegato.php?id=140)
non possono dire che non l'hanno scritto loro.
uno degli ospiti ha commentato; Significativo a questo proposito il commento del ...

martedì 12 maggio 2015

Non si fermano al posto di blocco durante la fuga gettano dal finestrino due involucri con cocaina Arrestati due giovani di 24 e 25 anni.



Hanno forzato un posto di blocco e durante la fuga hanno gettato due involucri contenenti cocaina.



Tra Botricello e Cropani i carabinieri hanno tratto in arresto due giovani con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale che hanno forzato un posto di blocco e durante la fuga hanno gettato due involucri contenneti cocaina.
A finire in manette F.M., 24 anni, residente a Cutro e S.A., 25 anni, di Cropani. L'autovettura condotta da F.M. non si è fermata all'alt dei militari ed è iniziato un inseguimento lungo la strada statale 106, nei pressi di località Difesa.
Durante la fuga i militari hanno notato il passeggero mentre gettava i due involucri recuperati successivamente. L'autovettura è stata raggiunta e bloccata ed i due sono stati arrestati e posti ai domiciliari su disposizione del magistrato di turno della Procura di Catanzaro, il sostituto Fabiana Rapino. Il grammo di cocaina è stato sequestrato e per S.A, inoltre, è scattata anche la contestazione del......

lunedì 11 maggio 2015

Sersale aspetta dal 2008 il nuovo depuratore, all'epoca finanziato con oltre un milione di euro. Dove sono andati a finire questi soldi? Sono ancora disponibili?

Il nostro paese è attualmente sprovvisto di depuratore (in attesa che venga ultimato quello in costruzione). L’inizio lavori risale al lontano Novembre 2008 e il costo di tale opera è stato stimato in 1.800.000,00 €, di cui 1.294.824 finanziati dalla Unione europea e 507.175 € finanziati dalla Regione. Al 31/12/2014 sono stati pagati per l’opera 1.134.440,25 €, praticamente il 63% del totale del costo (fonte: http://www.opencoesione.gov.it/progetti/1cl89878/).

Se il 63% dell’opera è stato realizzato e pagato nell’arco di 7 anni, applicando una banale proporzione, ci accorgeremo che per realizzare il rimanente 37% serviranno almeno altri 4 anni durante i quali continueremo a non depurare (senza tener conto che i lavori sono attualmente fermi!).
Trascuriamo volutamente in questo scritto le altre problematiche connesse con Ciclo delle Acque, Fogne, Depurazione, tipo:
- Utenze allacciate abusivamente;
- Letture contatori (quest’anno è andata come è andata);
- Perdite per rotture o guasti (che ammontano a circa il 65 % dei Mc erogati al serbatoio);
Non perché siano meno importanti, ma solamente per concentrarci su un terzo punto.
 fino ad ottobre 2008 gli utenti del servizio idrico pagavano per la depurazione dell'acqua anche se la stessa non avveniva, tutto ciò, grazie alla legge
36/1994, art.14 che recitava così: “si paga anche se gli impianti non ci sono o gli stessi sono inattivi.”
 l'8 ottobre 2008, la Corte Costituzionale, sent. 335/2008, sentenziava: “questo pagamento per la depurazione e' un corrispettivo di prestazione contrattuale e non un tributo, quindi è irragionevole che sia dovuto in assenza del servizio.”
Per rispetto di questa sentenza, NOI e CENTINAIA DI CITTADINI SERSALESI inoltrammo all’epoca la richiesta di rimborso relativamente al canone di depurazione delle acque fognarie comprensivo dell’IVA al 10% riferito agli ultimi dieci anni (conforme secondo alcuni enti, non conforme secondo altri). Richiesta a tutt’ora inascoltata.
La voce “canone di depurazione” non compare più in bolletta a partire dalla fatturazione 2009 (e ci mancherebbe pure!!!).
L'amministrazione comunale, infatti non ha mai dato attuazione alla sent. 335/2008 per la restituzione delle somme non dovute, né si è mai preoccupata di informare gli aventi diritto alla restituzione; unico provvedimento: inoltrare contestualmente alle fatture per fornitura idriche 2009-2012-2013 il medesimo avviso (sul retro delle bollette) corredato di “fumosi” dati mai contestualizzati alla restituzione. Con riferimento alla sent. 335/2008, il Comune di Sersale testualmente scriveva: “l’Ente sta predisponendo le attività previste dagli articoli 3) programma per la costruzione e l’attivazione degli impianti di depurazione, 4) elementi informativi di riferimento, 7) procedure per le restituzioni.
Quando chiedemmo la restituzione fu ciò che ci venne detto: dobbiamo predisporre la procedura per richiedere il rimborso, buttando nel cestino centinaia di richieste! Nel frattempo intervenne il DM del settembre 2009 che stabilisce fra l’altro, quanto segue:
- Art. 5.1 Dall’importo da restituire vanno dedotte le componenti per la progettazione, realizzazione, completamento dell’impianto di depurazione;
- Art. 5.5 non sono deducibili gli oneri connessi a finanziamenti pubblici a fondo perduto;
Pertanto, essendo il nostro depuratore realizzato esclusivamente con finanziamenti a fondo perduto, non è possibile per l’Amministrazione neanche dedurre i costi di realizzazione degli impianti. Gli importi da restituire, sono da restituire!!!
Arriviamo a questo punto al nocciolo della questione: le somme da restituire avrebbero dovuto essere e debbono essere tutt’ora disponibili in un fondo vincolato, secondo il prospetto di seguito riportato (fonte: bilanci comunali) :

Le domande sono due, e molto.........