mercoledì 24 febbraio 2016

Su Facebook impazza la gara delle mamme; ma la polizia postale avverte: non pubblicate quelle foto perchè oltre la metà finisce in mano dei pedofili.

Attente alle foto dei bimbi su Facebook', ma il monito della polizia divide le mamme



"Mamme.Tornate in voi"
E' questo l'appello della Polizia alle 'madri social', lanciato nel tentativo di tutelare i più piccoli e di contrastare l'ultima moda di Facebook in materia di figli: quella 'Sfida delle mamme' che incita le nominate a postare tre foto con gli amati pargoli a testimonianza della gioia della maternità. Un gioco che potrebbe sembrare innocuo alle mamme in buona fede, ma che per gli investigatori potrebbe invece nascondere lati oscuri e molto pericolosi. "Da alcuni giorni - spiegano in un post diventato virale le forze dell'ordine - circola questo messaggio tra le mamme, diffuso con il sistema delle Catene di Sant'Antonio: "Sfida delle mamme. Sono stata nominata da xxxxx per postare 3 foto che mi rendano felice di essere mamma. Scelgo alcune donne che ritengo siano grandi madri. Se sei una madre che ho scelto, copia questo testo, inserisci le tue foto e scegli le grandi madri". Mamme. Tornate in voi. Se i vostri figli sono la cosa più cara al mondo, non divulgate le loro foto in Internet. O quantomeno, abbiate un minimo di rispetto per il loro diritto di scegliere, quando saranno maggiorenni, quale parte della propria vita privata condividere".
Ma non è tutto. Perché ad approfittare della 'debolezza' di una mamma orgogliosa potrebbe esserci molto più che un innocuo utente: "Se questo non vi basta, considerate - spiega ancora la Polizia - che oltre la metà delle foto contenute nei siti pedopornografici provengono dalle foto condivise da voi. Il contrasto alla pedopornografia online è esteso a tutte le piattaforme della Rete ove è presente materiale pedopornografico, concentrandosi in particolare su quelle maggiormente a rischio per le vittime, quali i social network, ove emergono nuove ed insospettate modalità di adescamento di minori, nonché nelle reti “darknet”, aree profonde e nascoste del web ove l'utilizzo di tecnologie sofisticate rende inefficaci i tradizionali mezzi di accertamento delle identità online".
Un monito forte e chiaro quello della Polizia, che riporta dati inquietanti, ma che tuttavia non trova d'accordo tutte le madri, divise nei commenti al post tra ringraziamenti e accuse di ingiustificata 'paranoia' e 'moralismo': "Non è mettendo le foto dei propri figli che si sbaglia....non lo credo affatto e non DEVO essere giudicata per questo! Pensate invece - scrive ad esempio Giulia - a tutte le mamme che non educano i figli ...che non lo seguono e non ci sono mai...o che invece di giocare con loro sul tappeto stanno su Facebook non per ricordare un momento di gioia con loro ma solo per scrivere scemenze e chattare sui vip. Rifletterei su questo!". E al coro si uniscono in tante, tra cui Marilena: "Di cosa sa questa paternale in toni quasi offensivi a mamme che...........
pubblicano orgogliose innocenti foto di sé e i propri figli? Questo dito puntato, questa morale che non sa di nulla? Se davvero la catena potesse essere pericolosa per i nostri bambini, fate il vostro lavoro: indagate, bloccatela e ad ogni modo tutelateciii!!". Dello stesso parere è Giovanna: "Ma davvero credete che non postare foto possa essere utile per fermare la pedofilia?? Intanto è un'immagine e non capisco come possano usare violenza..secondo..vogliamo vedere quante foto anche più audaci girano per il web inviate deliberatamente a contatti che possono essere fidati?? Terzo..noi mamme ci preoccupiamo di proteggere i nostri figli dandogli valori..chiediamo a loro quante femmine figlie o no non pubblicano selfie o peggio in privato..".
E contro la furia delle mamme orgogliose è inutile, o quasi, l'intervento del profilo ufficiale della polizia "Vita da social", che alle tante lamentele risponde in un commento tentando di chiarire ancora il concetto: "Buongiorno a tutti, ci dispiace constatare - scrivono su Facebook - che qualcuno non ha capito il senso di questo post. Noi ci limitiamo a darvi consigli, poi ognuno è libero di fare come vuole. La nostra casella messaggi è piena di richieste d'aiuto riguardo al furto di foto. Qualche settimana fa una pagina facebook ha organizzato un concorso (non ufficiale) Vota il bambino più bello .Centinaia sono state le foto mandate da genitori. Ripeto una pagina, non un profilo. Che fine faranno quelle foto? ve lo siete mai chiesti? Quello che a volte può sembrare un gioco ingenuo per alcuni si è trasformato in un vero e proprio incubo". Ma intanto la sfida continua.

                                             Selliaracconta                          

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