giovedì 12 maggio 2016

Anche il cielo rende lode a Mamma Natuzza che a 7 anni dalla sua morte continua a compiere Miracoli. Otre 20 mila fedeli giunti sin dall'alba in occasione del tradizionale raduno per la festa della mamma.

A sette anni dalla morte di Natuzza Evolo resta ancora forte il richiamo della mistica per tantissimi fedeli. Come ogni anno, in occasione della Festa della Mamma, migliaia di pellegrini sono giunti a Paravati per rendere omaggio alla mistica con le stimmate. La folla ha assistito alla messa celebrata dal vescovo Luigi Renzo, il quale ha manifestato la sua commozione ricordando Natuzza, morta nel 2009.



Un cerchio di luce attorno al sole. Un anello luminoso a disegnare una circonferenza perfetta intorno al corpo celeste. Un fenomeno ottico, piuttosto comune, che ha tuttavia suscitato stupore e commozione data la particolare circostanza nella quale si è verificato.Il fenomeno infatti, noto come "alone", si è osservato con sufficiente chiarezza dal piazzale della Cittadella della Gioia di Paravati, a Mileto, dove sina dall'alba sono confluite migliaia di persone, fedeli alla figura della mistica Natuzza Evolo.  la mistica con le stigmate di cui è in corso il Processo di Beatificazione. Ad accoglierli, nella spianata della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, un cielo velato che ha contribuito ad attenuarne la calura primaverile e, soprattutto, l’abbraccio virtuale elargito dall’alto dalla donna, la cui presenza ha aleggiato come un’ombra per tutto il corso delle mattinata.Iniziata alle 9.30 con la processione per le vie del paese della statua raffigurante la Vergine nelle sembianze di una giovinetta, così come appariva in vita alla mistica, l’evento ha registrato diversi momenti di intenso trasporto emotivo. Grande, ad esempio, è stata la commozione della gente quando alle 12 circa, proprio mentre nel corso della successiva Santa messa presieduta dal vescovo Luigi Renzo si stava procedendo al rito della consacrazione eucaristica, in cielo è apparso il.........


fenomeno ottico dell’Alone, aureola naturale creatasi come una sorta di diadema intorno al sole. Per mezz’ora circa, sino a quando nella spianata non è terminata la distribuzione ai fedeli del “Corpo di Cristo”.
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