mercoledì 12 ottobre 2016

In arrivo centinaia di milioni di euro per completare la metanizzazione in tutta la provincia Ecco le zone interessate

E' un importo a nove cifre 
quello dell'appalto che riguarda la metanizzazione. Atem è il nome dell'ambito territoriale di cui Catanzaro è il Comune capofila per i territori che ne fanno parte. La zona interessata arriva fino a Crotone passando per tutti i comuni dell'hinterland del medio Jonio catanzarese.
ITER INZIATO NEL 2014...PASSAGGIO DI CONSEGNE DA ELIA A SCULCO
Un investimento che il ministero dello sviluppo economico spllecita agli ambiti di riferimento a cui l'assessore Alessio Sculco, che dal luglio scorso ha preso il posto del consigliere delegato Giulio Elia per ciò che concerne la rappresentanza del Comune di Catanzaro, sta cercando di accelerare per evitare un commissariamento da parte degli enti superiori, poichè l'iter è stato avviato nel 2014. Accelerata che significa in sostanza sollecitazione a quei comuni che ancora non hanno avviato gli atti propedeutici alla messa a bando di una cifra importante che sarà gestita appunto dal Comune di Catanzaro in quanto stazione appaltante.
I QUARTIERI INTERESSATI DAL NUOVO SISTEMA DI METANIZZAZIONE
Nel Capoluogo di regione, quartieri come Barone, Cava, Siano, Gagliano, Germaneto e Giovino, potranno avere copertura totale per la fornitura del gas metano. Ma anche comuni più piccoli come Simeri Crichi beneficeranno di un moderno sistema di trasporto del gas.
 
COSA PREVEDE LA RIFORMA CHE HA INTRODOTTO GLI ATEM
La riforma del settore è regolamentata dal ministero dello sviluppo economico, che ha previsto l’azzeramento delle attuali concessioni comunali affidando il servizio di distribuzione del gas naturale per ambiti territoriali minimi (ATEM) e non più per singolo Comune. L’Atem di Catanzaro-Crotone comprende un bacino di oltre 500mila abitanti ed un numero di 107 comuni in totale, di cui 80 metanizzati e 27 metanizzati e montani. Ogni ATEM è chiamato, quindi, ad individuare il nuovo ...............
gestore cui affidare l’esercizio degli impianti di distribuzione, presenti nei Comuni concedenti, attraverso una gara ad evidenza pubblica gestita dal Comune capofila, che svolgerà la funzione di stazione appaltante. A ciò seguirà anche ovviamente l'affidamento alle ditte che dovranno preoccuparsi di eseguire i lavori. La riforma, con la scelta di un gestore unico per ogni ambito, permetterà di avere una gestione del servizio di distribuzione innovativa e di predisporre nuovi criteri di remunerazione dei Comuni che concedono l’esercizio del servizio.
g.z.
                                                                        su segnalazione

5 commenti:

  1. A Zagarise il metano è in funzione da un anno, informati bene contadino.

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    1. Il contadino è ben informato e il metano non è certo frutto di questa amministrazione, informati bene anche tu!!!!!!!!

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    2. Continuate a stuzzicare e ne vedremo delle belle

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  2. L'articolo sul metano è di Sellia racconta il Comprensorio che nulla a che fare con Domenico Dragone! Il quale quando invia alcuni articoli sono da lui firmati come del resto tutti i vari articoli che mi inviano dai vari paesi sono con la dicitura "riceviamo e pubblichiamo" Il resto è tutto lavoro di Sellia racconta. Comunque l'articolo "il post" parla di una vasta area che comprende molti comuni di Catanzaro e di Crotone dove il metano non è ancora arrivato oppure i lavori non sono stati ultimati
    Cordiali saluti

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  3. continua a scrivere se a qualcuno rode di quello che scrivi a noi ci stai facendo scialare

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