giovedì 20 ottobre 2016

Sellia Marina; quanto vale un terreno di 1.200 metri quadrati adibito a pascolo? Per l'Agenzia delle Entrate tanto, tantissimo. Storia di una disavventura di un Veneziano proprietario di un terreno.

Prezzo troppo basso per la vendita del terreno, multa dell'agenzia delle entrate

Prezzo troppo basso per la vendita del terreno, multa dell'agenzia delle entrate
È la disavventura capitata a un mestrino proprietario di un appezzamento in Calabria. Lo racconta Adico: "Con questi comportamenti si mette in ginocchio il mercato immobiliare"

Quanto può valere un terreno di 1.200 metri quadrati, adibito a pascolo, situato a Sellia Marina, paese del catanzarese di 7.500 abitanti? Carmine Capace, artigiano di origine calabrese ma residente a Mestre praticamente da sempre, è riuscito a venderlo per 20mila euro al proprietario del terreno confinante.
Ora, però - riporta Adico, associazione a difesa dei consumatori - l’artigiano mestrino deve vedersela con chi ritiene che invece quel terreno valga molto di più, e precisamente 72 mila euro: l’agenzia delle entrate di Catanzaro. "Due settimane fa - racconta l'associazione - Capace è stato sanzionato con una multa di 10 mila euro (ridotta per gentile concessione a 6 mila), ritenendo appunto esiguo il prezzo di vendita e sospettando dunque l’esistenza di una parte di pagamento 'sommerso'".
Secondo l'artigiano "l’agenzia ha controllato il valore dei terreni adiacenti a Sellia Marina ma collocati lungo la statale 106, in una zona industriale ricca di capannoni, e ha deciso che anche il mio terreno ha quel valore. Il terreno, che è destinato a pascolo, si trova invece in paese ed è sovrastato da una collina franante. Abbiamo fatto molta fatica a venderlo per 20 mila euro".
Ora, come spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, “bisogna entrare nel merito e smontare l’apparato su cui si fonda l’accertamento fiscale, ossia quello della determinazione del prezzo considerato normale da parte dell’agenzia delle entrate. Di fronte a questa vicenda, che come dimostrano soprattutto i servizi di Striscia è tutt’altro che isolata, rimaniamo basiti per un motivo preciso: la lotta all’evasione non può ledere le regole del libero mercato e non si...................
possono comminare sanzioni basandosi solo su propri calcoli che non tengono conto delle situazioni soggettive. Alla fine, se la sanzione verrà confermata, il nostro socio per la vendita del terreno non prenderà praticamente un euro, considerando che, oltre ai 6 mila euro di multa, ha affrontato altre spese che spettano al proprietario, come due certificati da 1.500 euro l’uno. Con questo comportamento si mette ancora più in ginocchio il comparto immobiliare". 
su segnalazione
Fonte: veneziatoday.it

1 commento:

  1. Purtroppo è la triste verità.
    Mi è capitata la stessa cosa durante l'acquisto di una casa.
    Ho contattato il proprietario e ci siamo messi d'accordo sul prezzo.
    Poi notaio ed assegni... tutto alla luce del sole.
    Dopo qualche mese sono stato multato dall'agenzia delle entrate perché secondo loro la casa valeva di più. Il tutto è avvenuto in un paesino della presila dove si sa che la gente va via e gli immobili sono svenduti.
    Dove andremo a finire di questo passo!!!

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