sabato 30 luglio 2016

Il senatore Calabrese va subito arrestato! Ma lui chiede di farlo dopo l'estate..Accusato di essere a capo di una ‘ndrina in grado di influenzare scelte politiche ed economiche.

Caridi è accusato dalla Dda di Reggio Calabria di essere ai vertici di una ‘ndrina in grado di influenzare scelte politiche ed economiche.
La Giunta per le Immunità del Senato si pronuncerà entro martedì sera sulla richiesta di arresto del senatore di Gal Antonio Caridi. Lo ha deciso ora la Giunta con il solo voto contrario di Carlo Giovanardi e di Enrico Buemi (Psi). La proposta di mediazione del presidente Dario Stefano, passata dunque con voto quasi unanime, prevede che lunedì alle 13 sia il termine entro il quale si potrà presentare una memoria difensiva, mentre Caridi potrebbe venire ascoltato martedì mattina. Il voto in Aula potrebbe avvenire entro la pausa estiva.

Il quadro accusatorio si aggrava, mentre i suoi ‘colleghi’ continuano a litigare. La Giunta per le Immunità del Senato avrebbe voluto pronunciarsi sulla richiesta di arresto per il senatore di Gal (Grandi Autonomie e Libertà) Antonio Caridi prima dell’estate, ma in una burrascosa discussione avvenuta ieri sera all’interno dell’ufficio di presidenza della Giunta non si è raggiunta l’unanimità. La decisione sui tempi di esame è stata rinviata ad oggi. Caridi, accusato dalla Dda di Reggio Calabria di essere ai vertici di una Cupola della ‘ndrangheta “in grado di pianificare i destini politici ed economici” non solo della regione, ma anche a livelli territorialmente più estesi avrebbe chiesto una proroga almeno fino a dopo l’estate per presentare la sua memoria difensiva.
Richiesta che, raccontano partecipanti all’ufficio di presidenza, sarebbe stata sostenuta con forza dal capogruppo di Gal, Mario Ferrara, e da alcuni esponenti di Forza Italia come Bruno Alicata contro il parere del Pd e di altri dell’opposizione che avrebbero voluto votare sulla richiesta d’arresto prima della pausa estiva. In queste ore, intanto, sarebbero arrivate nuovi....................

venerdì 29 luglio 2016

Carambola di auto, stamattina grave incidente sulla 106 in località "Eucaliptus" coinvolte 3 veicoli


Grave incidente stamattina  sulla SS106 nei pressi della rotatoria zona ex località Eucaliptus. Da accertare la dinamica e la causa dell'incidente: tre auto coinvolte e due feriti di cui uno estratto dall'auto dai vigili del fuoco di Sellia Marina. Sul posto anche polizia e un'ambulanza del 118. Non si conoscono le condizioni di salute delle persone rimaste coinvolte nell'incidente, rallentamenti........

giovedì 28 luglio 2016

Catanzaro; Questo supermercato si può aprire .......il Tar boccia la tesi del Comune e del gruppo Az che si opponevano all'apertura di 2 grosse attività commerciali in via Lombardi



Una notizia che pochi ne parlano
Proprio ieri il Tar della Calabria di Catanzaro seconda sezione presieduta da Salvatore Schillaci  ha di fatto dato l'ok alla apertura di nuove attività commerciali si tratta nello specifico di un Brico e di un supermercato ( Eurospin) 
Ben otto i ricorsi discussi in aula  che poi si sono uniti in un solo filone, che vedevano ormai da anni da una parte il comune di Catanzaro che con insistenza continuava a negare la Scia ( segnalazione certificata di inizio attività) assieme alla società AZ proprietaria di vari supermercati (uno dei quali proprio vicino a via Lombardi )che avvallava la tesi del comune 
 Vittoria dunque per le ditte Metrocenter, Rotundo e figli, Adamente che con questa importante sentenza possono mettere in atto i propri diritti nell' aprire nuove attività commerciali. Ora come prevedibile si andrà avanti con iter in sede civile per la richiesta di risarcimento dei danni che i proprietari de Metrocenter hanno chiesto al comune per aver sostenuto sui loro terreni illegittimamente il vincolo espropriativo con grave danno patrimoniale per i proprietari
A seguire una breve storia su questa annosa vicenda 
Ecco il primo articolo dedicato dal blog con articoli di giornali dell'epoca
http://selliaracconta.blogspot.it/2014/10/questo-eurospin-non-sa-daprire-guerra.html
apertura di attività di grande distribuzione, alimentare e non, nell’area Metrocenter in via Lombardi. Settore  il comune di Catanzaro settore Edlizia privata e Settore Attività economiche e Suap  - tra il settembre e l’ottobre del 2014 ha prima dichiarato la “non procedibilità” della “Scia” che avrebbe consentito l’apertura di un supermercato e di un bricolage nella suddetta area, bloccando nei fatti l’apertura degli esercizi, a lavori ormai ultimati, attrezzature già in loco e personale già individuato. Principale motivo ostativo: in una memoria cautelativa presentata ai competenti uffici comunali un importante gruppo concorrente aveva rilevato vizi di edificabilità del complesso perché insorgente su una strada individuata in precedenza dalla Provincia per collegare la zona del Sansinato alla statale 280 “Dei Due Mari”, cosiddetta “strada di piano”. Strada fantasma, poiché il collegamento in seguito non ha mai avuto luogo.  
Ne è nato un lungo contenzioso che ha interessato anche il Tribunale amministrativo regionale della Calabria la relazione finale nella quale, dopo.......................

mercoledì 27 luglio 2016

La SS. 106 tutta nuova e a 4 corsie e la Salerno Reggio tutta percorribile senza alcun cantiere parola di Renzi ! Ci dobbiamo credere?

Il 22 dicembre la Salerno-Reggio Calabria sarà terminata come avevamo promesso, perchè l’Italia mantiene i propri impegni e nessuno può ridere dell’Italia. E’ finito quel tempo, lo abbiamo detto in tutte le sedi”. Con queste parole il premier Matteo Renzi ha iniziato la cerimonia di apertura del Viadotto Italia, sulla Salerno-Reggio Calabria, nel tratto in provincia di Cosenza
compreso tra Laino Borgo e Laino Castello. “Ho già detto a Delrio che il 22 dicembre percorrerò con lui la Salerno-Reggio Calabria – ha aggiunto Renzi – perchè noi in quel momento avremo l’intera infrastruttura pronta, senza alcun restringimento”. Con Renzi hanno partecipato all’iniziativa il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, Claudio De Vincenti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, il presidente Anas, Gianni Vittorio Armani. “In Italia nessuna impresa è impossibile, come dimostrano le opere realizzate sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria”. Lo ha detto il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, inaugurando il viadotto Italia sull’A3, il più alto in Italia e secondo in Europa. Nel corso dell’iniziativa che si è tenuta a Laino Castello, in provincia di Cosenza, Renzi si è soffermato sulla carenza di infrastrutture nel Sud, ed ha ricordato che “per anni i tecnocrati hanno bloccato gli investimenti pubblici e in un Paese che blocca gli investimenti pubblici tutto si ferma. Noi abbiamo dimostrato che gli investimenti si possono fare bene, senza illegalità, combattendo la corruzione e consegnando al Paese opere utili. Per questo
voglio anche ringraziare le aziende che qui hanno lavorato e che rendono orgoglioso questo settore in Italia e all’estero”. Renzi ha anche sottolineato che “la realizzazione di infrastrutture con investimenti pubblici rappresentano anche una importante occasione di lavoro, soprattutto nei territori. Questo viadotto, infatti, è stato realizzato impiegano l’80 per cento della manodopera qui in Calabria”. “Un anno fa la discussione sul Mezzogiorno era tutta in negativo, oggi vediamo i primi dati che comunque non ci bastano perchè vediamo quanto sono alti i dati della disoccupazione giovanile e quelli sulla necessità di infrastrutture, per i quali abbiamo previsto un piano da 12,8 miliardi nel piano pluriennale per il Mezzogiorno, ma quello che serve adesso è che ci credano i cittadini e le cittadine del Sud”, ha aggiunto il premier Matteo Renzi. “L’Italia è più grande di chi vorrebbe fermarla e l’autostrada Salerno-Reggio Calabria è il simbolo di questo perchè se tutti insieme lavoriamo nella stessa direzione alla fine i risultati parlano”, ha detto ancora il premier Matteo Renzi, aggiungendo che “proprio sull’A3 sentiremo tanti che continueranno a dire che non ce la faremo, ma noi dobbiamo continuare a lavorare”. “Quella di oggi è una giornata importante per la Calabria perchè chiude una telenovela infinita”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, presente alla cerimonia di inaugurazione del viadotto Italia sulla Salerno-Reggio Calabria, in provincia di Cosenza. “Quest’opera dimostra – ha aggiunto il governatore – che anche in Calabria si possono realizzare opere importanti nel rispetto della legalità e dei tempi. Ringrazio il presidente del Consiglio e il Governo che hanno rispettato gli impegni, ma anche l’Anas e quanti hanno lavorato per questa importante opera”. I lavori sulla strada Statale 106 partiranno nelle prossime settimane, prima della conclusione di quelli che interessano l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria., ha continuato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il premier ha aggiunto che i progetti per i tratti interessati hanno superato le pastoie burocratiche e sono tornati al Consiglio superiore de lavori pubblici e, quindi, nei prossimi giorni partiranno i bandi di gara. La strada statale 106, da tempo ribattezzata la “strada della morte, è da tempo al centro delle richieste di intervento per la sua percorribilità e i suoi rischi. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha ricordato Adrian Miolca, l’operaio morto il 2 marzo 2015 nel crollo di una campata del vecchio tracciato del viadotto Italia. “Il primo pensiero – ha detto Renzi – è per chi ha perso la vita, è per Adrian, per la sua famiglia, per i suoi colleghi. L’impegno per garantire il massimo della sicurezza è stato profuso anche nel suo nome”. “Lotta senza pietà alla corruzione che ha non soltanto rubato dei soldi, ma ha rubato il futuro perchè ha tolto l’immagine di un Paese capace di far funzionare le cose”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “Con questa lotta alla corruzione – ha aggiunto – saremo capaci di raccontare che quando c’è una grande opera da fare in Italia o nel mondo, le nostre aziende, i nostri professionisti sono i più bravi, anche per..................

lunedì 25 luglio 2016

Sila; ritrovato morto allevatore di 48 anni scomparso da diversi giorni, aveva una busta di plastica in testa e un cappio intorno al collo.






ILcadavere di Bruno Gencarelli è stato ritrovato nel pomeriggio del 23 luglio scorso. Del pastore di 47 anni di Rose non si avevano notizia da martedì scorso. I suoi familiari avevano lanciato l'allarme. Quando è scomparso era a bordo della sua Fiat Panda e si dirigeva a Lagarò, in Sila, per la vendita di alcune pecore. Le ricerche erano partite a tappeto per tutto il territorio e anche per il comune di Rose. Il sindaco aveva anche istituito un'unità di crisi. Di lui però nessuna traccia, fino a questo pomeriggio in cui è stata fatta la terribile scoperta. Durante una nuova ricerca, gli uomini della protezione civile, con l'aiuto delle unità cinofili 'lupi delle serre cosentine', hanno ritrovato il cadavere. Sono stati proprio loro che per quattro giorni hanno battuto ogni metro del territorio. Il corpo senza vita di Bruno Gencarelli è stato ritrovato in una campagna nel comune di Rose, a pochi passi da a casa sua. Esattamente il corpo si trovava in contrada 'Donna Rumi'. Avrebbe lasciato una lettera ai suoi cari, per chiedere scusa; poi si è tolto la vita inalando del gas.Aveva una busta di plastica in testa e un cappio al collo Forse ad aggravare il suo stato d’animo la perdita poche settimane fa della madre, ma nessuno poteva immaginare questo tragico epilogo e un gesto così disperato.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato tutte le indagini del caso per capire la dinamica dei fatti. Adesso bisognerà capire se il decesso è stato ....................

sabato 23 luglio 2016

Taglio Province Interventi dei sindaci di Simeri Crichi, Soveria Simeri e Sellia durante l'assemblea dei sindaci della provincia di Catanzaro.

Si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea dei sindaci della Provincia di Catanzaro. Ad intervenire anche il sindaco di Sellia, e consigliere provinciale Davide Zicchinella (presidente della commissione consiliare Affari generali), il sindaco di Soveria Simeri Amedeo Mormile e il consigliere provinciale Emilio Verrengia“Il presidente ha chiarito il destino dell’Ente che se non ci sono ripensamento è segnato – afferma Davide Zicchinella –. Non condivido il furore ideologico che ha portato a questa trasformazione che mantiene le funzioni ma fa morire le Province per mancanza di risorse”. Difendere le Province, in sostanza, significa sostenere anche i piccoli Comuni su cui ricadrebbero responsabilità e servizi come la pulizia delle strade. L’invito rivolto da Zicchinella ai colleghi sindaci è quello di partecipare all’assemblea “per essere parte attiva del funzionamento di un organismo che senza numero legale non potrà mai di fatto essere operativo, come prevede lo statuto dove, proprio per dare opportunità ai piccoli comuni, ogni il sindaco esprime un voto”.
Il sindaco Mormile ha espresso “amarezza per questa vicenda che di fatto rappresenta la morte annunciata della Provincia. Avremmo dovuto fare di più prima di arrivare a questo punto. L’assenza dei sindaci – sostiene il primo cittadino di Simeri Crichi – è anche sintomo di sfiducia nel sistema che si è creato. Comunque, siamo consapevoli delle difficoltà finanziarie esistenti ma dimostriamoci consapevoli e battiamo i pugni contro le mortificazioni subite dalle autonomie locali”.
Un saluto ai sindaci arriva anche da Emilio Verrengia che ha sollecitato i parlamentari calabresi a prendersi in carico la difficile situazione finanziaria degli Enti locali, visto che “la Provincia rischia di non approvare il bilancio con quello.............

venerdì 22 luglio 2016

Lions Club Medio Ionio: Premio speciale al Sersale Calcio e all'ex sindaco Barberio

LIONS CLUB MEDIO IONIO:
Conferma di Mazzei alla presidenza – Premiati: Barberio, Sersale Calcio, Ciancio e Bartuccio

Il 25 giugno scorso si è svolta a Catanzaro Lido la cerimonia del XV CHARTER e del passaggio della Campana del Lions Club di Cropani-Botricello-Sellia Marina-Medio Ionio, con la riconferma per il prossimo anno sociale del presidente dott. Domenico Mazzei , e la nomina a vice presidente dell’avv. Pietro Funaro, che hanno salutato l’ingresso di una nuova socia e illustrato i curricula dei premiati. Segretario il dr. Geom Antonio Davoli.
Alla presenza di varie autorità lionistiche, tra cui il dott. Vincenzo Valente e l’arch. Mario Patanise, e il past governatore Michele Ruperto, sono stati riassunti i temi e le iniziative svolti durante l’anno sociale ed è stata anche espressa viva solidarietà al sindaco di Botricello Tommaso La Porta, fatto oggetto recentemente di vili atti intimidatori in un clima di forte tensione sociale.
Il premio Lions alla cultura è stato assegnato al sindaco uscente di Simeri Crichi, prof  Marcello Barberio, con la motivazione: “Sindaco-scrittore, per l’impegno profuso in ambito sociale e culturale e per aver contribuito, con le sue ricerche e i suoi scritti in materia storico-antropologica, a far conoscere la storia antica della Calabria e del nostro territorio in particolare”. Barberio, infatti, oltre alla sua esperienza amministrativa come sindaco e presidente della provincia di Catanzaro, vanta una lunga collaborazione con riviste specializzate, pubblicazioni di storia calabrese e il romanzo “Lo specchio di Lucrezia”. Nel 2004 il premio era andato al compianto regista Vittorio De Seta, mentre lo scorso anno sono stati premiati il dr Emilio Ledonne e il prof Armando Vitale.
Il premio Lions allo sport è stato assegnato al Sersale Calcio, con la seguente motivazione “ per.........................

giovedì 21 luglio 2016

Magisano; quando le cose belle le offre gratis! La natura

Nella presila catanzarese la bellezza della natura incanta e affascina non meno delle altre località montane della nostra bella Regione.


Lungo la cosiddetta fiumara Grande, affluente del fiume Simeri, tra i comuni di Albi e Magisano (CZ) nel parco Nazionale della Sila, nei punti più impervi, dove si formano le gole, la forza dell’acqua ha creato dei veri e propri capolavori. Una grande cavità naturale, una vera e propria conca le cui pareti della roccia assumono all’ombra un bellissimo colore rosa.
Mi dispiace che questo colore non si possa vedere nelle mie foto ma vi assicuro che è così e, ai volenterosi che si vorranno avventurare, per un fresco bagno estivo, sarò felice di dimostrarlo dal vivo.
Per arrivare alla Grotta bisognerà percorrere a piedi, dal punto in cui lasceremo le auto, un sentiero all’ombra di pini , ontani e di una variegata ricca vegetazione. Un sentiero molto  semplice che attraversa il bosco.
Alla fine del sentiero si giunge  sul greto della fiumara Grande non particolarmente ricca di acqua in questo periodo e, costeggiando il fiume, per circa 800 metri,  si raggiungerà un angolo interessantissimo. Le gole della fiumara sono caratterizzate da  alte e lisce pareti di roccia carsica  che, per questo, assumono il colore rosa da cui deriva il nome Grotta Rosa.  Larghe e suggestive  conche d’acqua si aprono tra queste pareti e consentono bagni rinfrescanti in questo periodo decisamente caldo.
Una volta gustato questo particolarissimo angolo di natura incontaminata rifaremo il sentiero del ritorno e raggiungeremo il luogo del pranzo. Un bellissimo laghetto da cui il panorama si apre verso il golfo e sulla valle del Simeri e proprio di fronte alla rocca di Taverna vecchia.  Un luogo al fresco munito di tavoli e barbeque dove degusteremo insieme il pranzo e….non solo!

Nel pomeriggio rientrando sarà d’obbligo la visita del borgo di Magisano con la........................

mercoledì 20 luglio 2016

Sersale bene comune " venerdi cinema" a 15 anni dei terribili avvenimenti durante il G8 di Genova proiezione del film "DIAZ - Don't clean up that blood"

 Sersale PIAZZA CADUTI PER LA PATRIA - venerdì 22 luglio, ore 21.30
A 15 anni dalla "più grave violazione dei diritti umani in un paese occidentale" (Amnesty International), vi proponiamo 
"DIAZ - Don't clean up that blood"
Errata corrige: per un errore di stampa la locandina riporta la data del 22 agosto. Il film sarà proiettato ovviamente il 22 luglio!

Un film di Daniele Vicari, premio del pubblico al Festival di Berlino. Un docu-film che racconta le irruenze dei Black Bloc e le indicibili violenze delle forze dell'ordine durante il G8 di Genova.
Non un film contro le forze dell'ordine ma una serie di dati per costruire Memoria, la denuncia di quel tumore che può pervadere un'istituzione la cui finalità è tutelare l'ordine democratico e non.............

lunedì 18 luglio 2016

Sorbo San Basile;A un anno circa dell'omicidio Guzzetti un altro noto imprenditore di 57 anni viene ucciso in un agguato.

Un imprenditore, Santo Gigliotti, di 57 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato assassinato 
stamani in un agguato a Sorbo San Basile, nel catanzarese. L’uomo era a bordo della sua auto quando qualcuno gli ha sparato contro alcuni colpi d’arma da fuoco. Gigliotti è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro. Gigliotti, nell’aprile del 2006, fu arrestato per favoreggiamento, perché in una abitazione interna alla sua azienda casearia furono bloccati il latitante Giuseppe Arena, di 50 anni, ritenuto il capo dell’omonima cosca di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, e del suo luogotenente, Francesco Gentile, 57 anni. Lo scorso anno, a Sorbo San Basile era stato assassinato un altro imprenditore, Tommaso Guzzetti, di 54 anni, titolare di ..................

venerdì 15 luglio 2016

Nel catanzarese operaio forestale cade in un dirupo e muore carbonizzato avvolto dalle fiamme.




Un operaio del Consorzio di Bonifica del Tirreno catanzarese, G.A., di 62 anni, è morto oggi ad Amato dopo essere precipitato da un pendio ed essere stato avvolto dalle fiamme di un incendio sviluppatosi nella scarpata sottostante. Il cadavere carbonizzato è stato trovato nel pomeriggio in località Cucina. Sul posto si sono recati i carabinieri di Marcellinara. Dagli accertamenti compiuti anche attraverso l'ausilio del Vigili del fuoco e di personale dello Spisal dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, gli investigatori hanno appurato che l'uomo, nel corso di lavori di pulizia del sottobosco per conto del Consorzio, era precipitato accidentalmente da un pendio venendo avvolto dal fuoco di un incendio che, per cause in corso di accertamento, si era sviluppato nella..............

giovedì 14 luglio 2016

Sellia vasto incendio partito da fondovalle arriva sino al timpone "Pergulaci" ma grazie anche all'ausilio di due Canadair (che hanno lavorato sino a sera) si è evitato il peggio.

Un sospiro di sollievo da parte del sindaco di Sellia Davide Zicchinella che a pericolo scampato giustamente  commenta " Ci siamo fatti valere, abbiamo rischiato di brutto" Il sindaco non ha mai perso per un attimo il controllo della delicata situazione mettendosi subito in contatto con la protezione civile e i vari organi competenti per evitare il peggio. L'incendio presumibilmente partito da fondovalle nella tarda mattinata, in breve tempo ha raggiuntato la sommità del timpone "Pergulaci" facendo temere il peggio perché da li il paese è proprio a un tiro di schioppo ma grazie alle varie unità intervenute si è cercato di tamponare i danni, danni comunque ingenti con ettari di macchia mediterranea andati in fumo ma soprattutto uliveti. provvidenziale l'intervento di 2 canadair che sino alle 20,30 hanno fatto da spola siano al mare di Simeri per riempire la cisterna d'acqua,spegnendo cosi definitivamente il fuoco che si era

I pendolari Calabresi: "dopo la tragedia di Andria il binario unico Jonico fa più paura”

Non si può stare mai del tutto tranquilli quando si viaggia su un binario unico. Ma, da oggi, lo confesso, la condizione che ci tocca vivere quotidianamente fa ancora più paura”. All’indomani dell’incidente ferroviario in Puglia, Claudio, dipendente pubblico, che lavora a Crotone, tra un’occhiata alle foto dei quotidiani e un clic sul suo tablet, non fa che pensare al dramma che si è consumato in quella porzione di campagna pugliese, tra Corato e Andria. Da dieci anni fa il pendolare tra Catanzaro, dove vive, e Crotone. In treno. Assieme a studenti e insegnanti. Sulla famigerata linea jonica, dove esiste solo la tratta a binario unico, non elettrificata, e a scartamento ordinario. Una doppia lingua di metallo che collega il capoluogo calabrese alla città di Pitagora, fresca di promozione nella serie A di calcio “ma con collegamenti ferroviari – sbotta – da serie ‘Z’. Quello che si avverte sempre – dice – e che pesa di più, a maggior ragione dopo quanto avvenuto, è la sensazione di abbandono di chi è costretto a viaggiare su monobinario, con il corollario di ritardi biblici ed emergenze varie: dalla caduta massi alla presenza di greggi sulla massicciata”. E poi stazioni fantasma, segno di un degrado senza fine, disseminate lungo il tragitto, poco meno di 60 chilometri, della tratta inaugurata nel 1875. Una linea che adesso, con scarsa e rassegnata speranza, si cerca di strappare a un destino da “ramo secco”. Da eliminare. Sono lontani i tempi in cui, per attraversare la Calabria, esisteva solo la jonica, Reggio-Taranto. La dorsale tirrenica, adesso principale ed elettrificata, infatti, è venuta solo dopo. Trascorso quasi un secolo e mezzo, di quel passato, però, è rimasto solo il binario unico. “Con tutti i rischi – aggiunge Claudio – che questo comporta. E con una sensazione di pericolo costante che diventa angoscia se si pensa alle condizioni dei treni che tra l’altro sono obsoleti, freddi d’inverno e un forno in estate. O ancora: con un percorso punteggiato da attraversamenti stradali, ulteriore fonte di.........

mercoledì 13 luglio 2016

Sp 25 Arsanise/ Catanzaro botta è risposta tra Costanzo e Siniscalco sui lavori che non iniziano. Ma i 20 milioni di euro dove sono?


 Siniscalco (Dirigente Provincia) replica a Costanzo:'sulla pericolosità della Sp 25 e 17
Partiti oggi i lavori di entrambe le arterie  programmati da tempo' 'Ringraziamo il consigliere per la solerzia - è la risposta dagli uffici provinciali - ma la sicurezza sulle strade provinciali è principio cardine politico e amministrativo per noi' 
Questa la nota di Sergio Costanzo indirizzata alla provincia sulla precarietà della SP 25 e SP 17
Da mesi ho segnalato, a più riprese, agli uffici competenti della Provincia  - afferma in una nota il consigliere comunale Sergio Costanzo - il grave stato di pericolo  in cui versa l’imbocco della sp 25 che a causa del cedimento del sottosuolo della carreggiata  ha provocato un dislivello particolarmente accentuato che costituisce un evidente pericolo per le centinaia di automobilisti che, giornalmente, percorrono l’importante arteria quale fondamentale collegamento del capoluogo con i comuni della Presila.
Mi è stato assicurato un intervento  in tempi brevi ma, ad oggi, i malcapitati cittadini/utenti sono costretti ad un percorso più simile alle montagne russe di un luna park che una strada provinciale.
Altra grave situazione di pericolo, teatro già di innumerevoli incidenti di cui alcuni molto gravi, è costituita dall’incrocio sulla sp 17 che permette l’immissione nel centro abitato di via dei tulipani sulla tangenziale est a ridosso della rotatoria di collegamento con il centro città.
Anche per questo caso le promesse sono state tante.
Da un intervento tampone che avrebbe dovuto prevedere l’allargamento dell’incrocio stesso, la rimodulazione della segnaletica orizzontale e verticale e l’installazione delle barriere di rallentamento si è passati all’idea progettuale di un intervento più radicale e definitivo per permettere ai residenti di poter utilizzare l’importante arteria in entrata ed uscita dalle proprie abitazioni in piena tranquillità e, soprattutto, in sicurezza senza mettere a rischio la propria vita.
Ora mi chiedo: cosa aspettano i competenti uffici della provincia ad intervenire dopo aver verificato il grave stato di pericolo segnalato?
Forse è necessario il verificarsi di qualche incidente mortale?
Chiedo, pertanto, un intervento urgente e risolutivo del Presidente della Provincia Enzo Bruno per risolvere le problematiche evidenziate e mettere in sicurezza i punti strategici della sp 25 e della sp 17.
Non vorrei essere costretto a registrare ulteriore e colpevole inerzia e, conseguentemente a pensare quello che molti dei miei colleghi non dicono e cioè: il Presidente dedica tutte le risorse dell’Ente ad una sola parte del territorio e, in particolare, delle Preserre trascurando, di fatto, il capoluogo'. 
La risposta integrale del Dirigente Provinciale  Siniscalco
I lavori all’imbocco della Strada provinciale 25 e all’incrocio della Strada provinciale 17, oggetto della nota stampa odierna del consigliere comunale Sergio Costanzo, erano programmati da tempo e sono partiti proprio questa mattina. I rilievi mossi dal consigliere Costanzo, quindi, non hanno ragione d’essere. Anche nella parte in cui, di fatto, il consigliere comunale contesta alla Provincia di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, una disattenzione alle esigenze e alle istanze di Catanzaro”. E’ quanto afferma il dirigente del Settore Viabilità e Infrastrutture della Provincia di Catanzaro, ingegner Floriano Siniscalco che risponde alla nota inviata dal consigliere comunale di Catanzaro, Sergio Costanzo. “Ringraziamo Costanzo della solerzia con cui si prende in carico delle problematiche del Capoluogo di Regione – afferma ancora Siniscalco - la stessa che ci ha mosso in questi due anni di Amministrazione  provinciale ad intervenire in maniera tempestiva sulle criticità della viabilità e a programmare importanti lavori di miglioramento e messa in sicurezza sulle arterie che insistono nel Comune di Catanzaro, come due rotatorie già appaltate proprio sulla Sp 17, giusto per citare qualche esempio. La nostra Provincia si.........

martedì 12 luglio 2016

Intitolata a Beatrice Talarico la villetta comunale di San Pietro Magisano.La giovane ragazza piena di vita e di fede volata in cielo prematuramente 6 mesi fa







San Pietro Magisano
Su proposta dell'associazione culturale "fra Silvestro" di tutti i cittadini ed alla presenza dell'amministrazione comunale di Magisano e di molte amministrazioni della presila catanzarese e molti comuni della provincia rappresentate dai sindaci o da suoi delegati è stata intitolata la villetta comunale di San Pietro a Beatrice Talarico. Giovane piena di vita e di fede che ci ha lasciato improvvisamente sei mesi fa'. Il tutto in un clima di commozione generale 
Beatrice Talarico In quel triste giorno  di gennaio sembrava avere una banale influenza con vomito e febbre. Poi le cure del 118 e la ragazza subito inizia a peggiorare fino a diventare di colore violaceo. Febbre altissima, vomito e disturbi intestinali. Trasportata in ospedale per i primi soccorsi, per  l'operatrice sociosanitaria,  non c’è nulla da fare, perché muore nel giro di poche ore all'interno della sala di rianimazione del Pugliese di Catanzaro.

A seguire alcune foto della toccante intitolazione 

lunedì 11 luglio 2016

Zagarise senz' acqua anche il giorno della festa del santo patrono San Pancrazio. Monta la polemica sul disservizio che perdura da troppo tempo



Non si possono lasciare interi paesi senz’acqua per giorni e senza un minimo di assistenza da parte di Sorical'. Lo afferma in una nota il sindaco di Zagarise Domenico Gallelli. 'E’ assurdo - prosegue il sindaco -  che a fronte di un contratto di fornitura tra Magisano e Zagarise  di  10 l/s da giorni siamo in difficoltà ed in occasione della festa del patrono di ieri la mandata Sorical era completamente assente e l’intero paese è rimasto senz’acqua con evidenti disagi per l’intera popolazione residente e dei numerosi emigrati ritornati per l’occasione.
Da giorni - prosegue il sindaco - abbiamo chiesto una particolare sensibilità per il giorno della festa patronale ed una costante verifica della mandata della fornitura d’acqua prevista per contratto, ma la risposta è stata l’abbandono totale del nostro territorio. Non capiamo cosa succede durante la notte alle saracinesche di derivazione di “Colle corto” che servono la maggor parte dei comuni della presila catanzarese, poichè nonostante la chiusura totale del serbatoio locale per consentire l’accumulo di acqua durante la notte, la mattina il livello del serbatoio è uguale a quello della sera prima, il tutto opportunamente certificato da agenti di Polizia.
 In queste ore abbiamo provveduto a sporgere formale denuncia per interruzione di pubblico servizio e nei prossimi giorni chiederemo un incontro sia al prefetto che al..........

venerdì 8 luglio 2016

La solita notizia; Secondo i dati Istat la Calabria è la regione più povera d'Italia Un grazie ai nostri politici per l'impegno che mettono ogni anno nel mantenere il prestigioso primo posto

CALABRIA È LA REGIONE ITALIANA PIÙ “POVERA” lo riconfermano i dati Istat




La Calabria è la regione con la spesa media mensile più bassa, inferiore di 1.300 rispetto a quella della Lombardia. Secondo i dati Istat, Lombardia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna sono le regioni con la spesa media mensile più elevata (rispettivamente, 3.030,64, 3.022,16 e 2.903,58 euro) mentre in Calabria si ferma a 1.729,20 euro. Forti differenze contraddistinguono anche le famiglie di laureati, che spendono 3.383,05 euro, il doppio rispetto alle famiglie con licenza elementare o nessun titolo di studio. “È un dato che si è consolidato nel corso di decenni, noi dobbiamo rovesciare questa situazione e stiamo lavorando per questo”. Così il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha commentato i dati Istat che vedono la Calabria all’ultimo posto della classifica della spesa media delle famiglie. “Non è facile – ha aggiunto – stiamo concentrando le risorse comunitarie in direzione della crescita e del sostegno alle famiglie. In questi giorni abbiamo presentato al ministro Poletti un piano per la lotta alla povertà e per l’inclusione sociale che approveremo entro luglio. Dobbiamo recuperare un ritardo accumulato in un ampio lasso di tempo, è questa la sfida in cui ci stiamo cimentando”. Una disponibilità di reddito limitata rispetto ad altre regioni ed una maggiore insicurezza sul futuro che porta a ridurre i consumi ma ad aumentare la quota destinata al risparmio. È questa la lettura della Confesercenti Calabria del dato Istat che vede la Regione fanalino di coda nella classifica dei consumi medi mensili delle famiglie con soli 1.729,20 euro, 1.300 in meno della Lombardia. “La disponibilità di reddito – spiega Pasquale Capellupo, direttore di Confesercenti Calabria – è l’elemento fondamentale per spiegare il dato Istat. In una situazione generale di crisi e con una diffusa insicurezza, le famiglie, soprattutto in......

giovedì 7 luglio 2016

Terrificante incidente sulla S.S. 106 muore un giovane 22 enne mentre l'auto va in fiamme. La strada della morte continua a mietere vittime.

Un giovane di 22 anni, Giuseppe Varlaro, originario di Roseto Capo Spulico, in provincia di Cosenza, ha perso la vita in un incidente avvenuto verso le 22:00 di ieri sera lungo la strada statale 106 bis (E90) nei pressi degli scavi archeologici di Sibari e del ponte sul fiume Crati nel
cosentino. Gravemente ferito l’amico che viaggiava in macchina con lui. Presenta gravi ustioni ma non è pericolo in vita. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti del distaccamento della Polstrada di Rossano che hanno provveduto ad effettuare tutti i rilievi del caso.
AUTO IN FIAMME - Secondo una prima ricostruzione dei fatti la Fiat Punto su cui viaggiano i due giovani era diretta da Corigliano a Roseto Capo Spulico quando per cause in corso di accertamento l’auto si è impattata con un’Audi A6. A seguito dell’impatto il giovane ha perso il controllo del veicolo ed è finito fuori strada. In un attimo l’utilitaria ha preso fuoco ed i due giovani sono stati avvolti dalle fiamme. Il conducente della vettura che ha causato il tamponamento ha prestato soccorso, seppur rimasto ferito in condizioni non gravi. Per Giuseppe Varlaro non c’è stato nulla da fare, inutili i soccorsi del 118. L’amico della vittima e l’altro automobilista sono stato trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Rossano. A.F. 20 anni, anche lui di Roseto Capo Spulico, presenta ustioni di...........

mercoledì 6 luglio 2016

Ma dove vanno tutti quelli autobus nuovi a Catanzaro ? Sulla base dei dati dell'ACI le immatricolazioni di nuovi autobus nel Capoluogo di regione sono aumentati del 450%

E' del 450 per cento l'aumento delle immatricolazioni di autobus a Catanzaro nel 2015. Un dato che sorprende nel discostarsi di molto da quello delle altre quattro province calabresi.
Si tratta di dati resi noti dall'Associazione italiana ricostrruttori pneumatici, e  derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla base di dati Aci.
Nel 2015 in Calabria le immatricolazioni di autobus sono cresciute dell’1,4% rispetto al 2014. Se si prendono in considerazione le immatricolazioni di autobus con capienza fino a 30 posti, l’aumento registrato in Calabria è stato del 75%. Anche per le immatricolazioni di autobus con capienza compresa tra i 31 e i 60 posti vi è stata una crescita (+100%), mentre vi è stato un calo per quanto riguarda le immatricolazioni di autobus con capienza superiore a 60 posti (-31,8%). La provincia calabrese in cui vi è stata la maggior crescita delle immatricolazioni di autobus è Catanzaro (+450%), seguita da Vibo Valentia (+66,7%) e Reggio Calabria (46,7%). A Cosenza, invece..........