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giovedì 9 febbraio 2017

Davano ai pazienti ricoverati farmaci scaduti da oltre un anno. A giudizio 8 infermieri dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro che avrebbero somministrato farmaci scaduti anche ai bambini.

Avrebbero somministrato a pazienti "specialità medicinali e presìdi medici chirurgici scaduti". Per questa accusa hanno ricevuto un decreto di citazione in giudizio e dovranno comparire davanti al giudice monocratico di Catanzaro il prossimo 10 maggio 8 infermieri dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro e del policlinico universitario mater Domini. Secondo l'accusa, rappresentata dal pm Paolo Petrolo, con "imprudenza, negligenza ed imperizia" gli indagati avrebbero omesso "il dovuto controllo periodico sulle scorte di farmaci". Al centro delle indagini gli ambulatori del Mater Domini (tra cui chirurgia vascolare, diagnostica chirurgia vascolare, endoscopia digestiva), la ginecologia universitaria ubicata al Pugliese, nonché altre unità del Pugliese-Ciaccio (centro di chirurgie pediatriche, pediatria, chirurgia generale, urologia, cardiologia). Le indagini hanno preso avvio dopo una ispezione dei Nas dei carabinieri nelle strutture sanitarie
.Nello specifico, si tratta di Vittoria Tolomeo (difesa dall’avvocato Sabrina Rondinelli), in qualità di coordinatore infermieristico degli ambulatori Ds chirurgia vascolare, Diagnostica chirurgia vascolare, endoscopia digestiva chirurgica e chirurgia vascolare dell’azienda ospedaliera Università Mater Domini di Catanzaro; Caterina Mantelli (avvocato Nunzio Raimondi), in qualità di coordinatore infermieristico dei rinanneti ambulatori del 4° piano dell’azienda ospedaliera Università Mater Domini di Catanzaro; Lucia Avati (avvocato Massimo Gimigliano), in qualità di coordinatore infermieristico del Centro Chirurgia pediatriche dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro; Rosanna Santoro (avvocato Fabrizio Costarella), in qualità di coordinatore infermieristico del reparto di Pediatria dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro; Maria Fava (avvocato Fabrizio Costarella), in qualità di coordinatore infermieristico del Reparto di UO Chirurgia generale dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro; Rosaria Pugliese (avvocato Fabrizio Costarella), in qualità di coordinatore infermieristico del reparto di Urologia; Anna Romano (avvocati Nicola Cantafora e Massimo Scuteri), in qualità di coordinatore dipartimento materno-infantile e del reparto di Ginecologia universitaria dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro; Anna Maria Condito (avvocato Pietro Pitari), in qualità di.............
coordinatore infermieristico del reparto di Cardiologia.
Per loro, l’accusa di avere omesso “per colpa consistita in imprudenza, negligenza ed imperizia”, il dovuto controllo periodico sulle scorte di farmaci, così consentendo “la somministrazione, a pazienti dei rispettivi reparti, di specialità medicinali e presidi medici chirurgici scaduti”. Agli indagati e ai rispettivi difensori il compito di ribaltare la ricostruzione accusatoria messa su dalla Procura.

                                                                     Sellia racconta il Comprensorio

15 commenti:

  1. Non ho parole .....per questo atto indegno.Vergogna.

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  2. ma io dico come caxxo si fa vergogna

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  3. Ora come punizione oltre alla radiazione dall'albo un mare di medicine scadute a colazione pranzo e cena

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  4. Persone senza alcuna logica

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  5. Vergogna umana galera a vita a tutti 😒

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  6. Scusate ma le medicine quando li ritirano dalla farmacia dell'ospedale non vengono caricate su un registro e come si danno ai pazienti non vengono scaricate tutto ciò significa che e da anni che non ricevano medicine visto che anno una scadenza di almeno due anni quelle nuove dove sono andati a finire qua il governo e la regione non centrano i dirigenti ospedalieri che fanno dove sono i nuovi e perchè cerano i vecchi inventario non lo fanno ma lo stipendio di dirigente lo ritirano e le medicine scadute perchè no? meno male che c'è Gratteri non si ferma all'infermieri,


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  7. spero vi troverete anche voi in ospedale e vi daranno anche a voi cio che avete dato ad altri! siete dei bastardi! vigliacchi!

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  8. povera calabria come lanno ridotta.ingalera farabutti

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  9. E poi parlano male di me dell mie colleghe e ci creano fastidi sul posto di lavoro per una pedata o per una briciola che trovano a terra, che vergogna! I medici e gl infermieri, stiamo vedendo che uccidono le persone e neppure pagano i loro reati. Mahh che schifo!

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  10. alla fine loro non pagano e ritornano al lavoro poi vedrete io non mi sono mai fidato dal'ospedale di cz anche se ci e stata mia mamma e o avuto molto paura

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    1. LELE' SPAGNOLO.(EX COORDINATORE IN PENSIONE)mercoledì, 15 febbraio, 2017

      E' FACILE ACCUSARE IN MANIERA ANONIMA.... QUESTA E' SOLO VIGLIACCHERIA....VERGOGNATI.

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  11. Che vergogna..... Se stiamo male e dobbiamo andare in ospedale ecco con cui abbiamo a che fare.... persone senza cervello. Ma questo non è niente rispetto a tutto il resto che c'è in questi reparti.

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    1. Licenziamento immediato per questa gente che ruba li stipendio...che vergogna

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    2. Licenziamento immediato per questa gente che ruba li stipendio...che vergogna

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