venerdì 14 aprile 2017

Tradizione Pasquale della Cuzzupa. Guta,Cuddhuraci, Cuculi. Tipico dolce calabrese sempre presente su tutte le tavole per la Santa Pasqua

 La cuzzupa è un dolce tipico pasquale calabrese. Questo dolce è
di origine orientale usato per la domenica di Pasqua.
 Nel caso in cui in una famiglia ci sia una coppia di fidanzati, di
solito la suocera, nei confronti del futuro genero usa fare una grande
cuzzupa a forma di cuore, all'interno della quale vi incastona alcune
uova.




simboleggia la fine del digiuno di quaresima,
l'uovo è il simbolo della resurrezione del signore. Può avere varie
forme, a discrezione di chi la prepara, solitamente riguarda un tema
pasquale, gallina, pesce, cuore o altro. Al centro della cuzzupa è posto
 un uovo sodo che la tradizione vuole porti fortuna. La lievitazione
deve avvenire in ambienti caldi e poco aerati per evitare che il
processo si interrompa. Si usa amalgamare l'impasto nei giorni della
settimana Santa in modo tale da poter gustare il




Dal Pollino allo Stretto i dolci del periodo pasquale costituiscono, in
Calabria, l'eredità di tradizioni millenarie che si rinnovano come per
incanto nella Settimana Santa. Regina incontrastata, nelle tavole
imbandite per la festa della Resurrezione, tanto in famiglia quanto
anche nei locali pubblici, rimane la "cuzzupa", altrimenti detta "guta",
 "cuddhuraci", o "cuculi" a seconda della dislocazione geografica.

 Preparata con un certo anticipo la "cuzzupa" può assumere varie forme
(del genere gallina, pesce, cuore o altro) a discrezione di chi la
prepara con farina, lievito, olio extravergine di oliva, latte intero,
scorza di limone, zucchero e uova. Come amuleto porta fortuna, al centro
 del biscotto, viene collocato un uovo sodo, ma anche più di uno a
discrezione.
    In passato il dolce veniva preparato anche dalle
suocere e regalato per le feste pasquali alle neo spose come augurio di
fertilità.
    Altra golosità, tipica del periodo, sono le nepitelle,
 dolci profumati a forma di mezzaluna fatti con noci, marmellata,
mandorle, uva sultanina, fichi, cioccolato e cannella. Resta immutato,
soprattutto in ragione dell'influenza esercitata dal ........
a seguire ingredienti e preparazione dell'antica ricetta Calabresa 
fu Regno di Napoli,
 anche il fascino della pastiera a base di ricotta, germe di grano (o,
secondo una nuova variante di sicuro successo, riso) ed essenza
d'arancia.
    E dopo la Pasqua, tavole imbandite e dolci a volontà
anche per il lunedì dell'Angelo, da vivere tra i boschi, nelle località
del litorale o negli agriturismi e ristoranti sempre, però, all'insegna
del ''mangiare calabrese''.
Ricetta per la vera Cuzzupa Calabrese
Ingredienti
  • 1 kg di farina
  • 300 gr di zucchero
  • 200 gr di strutto, in alternativa si può usare olio evo
  • 4 uova intere e 2 tuorli
  • 2 bustine di lievito per dolci
  • buccia grattugiata. di 1 limone
  • 2 pizzichi di sale
  • 1 bicchiere di latte
  • Uova quante ne servono per la decorazione
  • Confettini e codette colorate(diavoletti).
  • Procedimento
    In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere il latte, lo strutto, il sale, la buccia del limone, il lievito sciolto in un pò di latte, il sale e la farina. Riprendere la lavorazione con le mani, l’impasto deve essere morbido ma non appiccicoso (regolarsi con la farina se bisogna aggiungerne ancora un po’) continuare la lavorazione sulla spianatoia.
    Impastare bene e preparare le forme come si preferisce, incastonare le uova intere e ben lavate che devono essere sempre in numero dispari, spennellare con un tuorlo sbattuto con latte e decorare con confettini colorati o granella di zucchero.Cuocere a 180° per 25/30 minuti forno statico, dipende dal forno (nei tempi passati, e qualcuno lo fa ancora oggi, si cuocevano al forno a legna tradizionale.

Sellia racconta 







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