giovedì 11 maggio 2017

Continua la diatriba politica sulle valli Cupe la Riserva Naturale "Il segreto meglio custodito d'Europa". rischia di essere rovinata dai giochini della politica regionale


Sindaco si Sersale LETTERA  INVIATA ALL'ASSESSORE REGIONALE ALL'AMBIENTE ANTONELLA RIZZO SULLA RISERVA DELLA "VALLI CUPE"
..........(parte conclusiva)..........Sono convito che se lei venisse a trovarci capirebbe di cosa parlo.
La ratio della legge d’istituzione della Riserva, quella che oggi vorreste modificare, è perfettamente in linea con il processo di sviluppo sostenibile innescato, che segue logiche di meritocrazia, competenza, professionalità e attenzione uguale per ogni lembo della Riserva Valli Cupe.
Una modifica della legge, soprattutto per le ragioni che ad essa sottendono, potrebbe solo creare un malcontento di una comunità che da oltre quindici anni crede e lavora per un processo di sviluppo che potrebbe essere minacciato da logiche di tipo assistenzialistico e spartitorie.
Una eventuale modifica della legge, soprattutto per le ragioni che ad essa sottendono, mortificherebbe questo modello e, considerata la grande visibilità raggiunta da questa istituzione, potrebbe diventare, più di quanto già non lo sia, a livello mediatico un boomerang non solo per l’area interessata, ma anche per la Regione Calabria.
Di tutto questo (e di molto altro) ci piacerebbe discutere con lei e con il presidente Oliverio. Non delle pretese assurde di un sindaco che con le Valli Cupe non ha nulla, proprio nulla, da spartire, a parte che ho ragione di credere che neppure le conosca. 
Caro assessore, non difenda l’indifendibile. Ci aiuti e aiuti le Valli Cupe a confermarsi come un modello di sviluppo sostenibile dal basso che possa essere anche da esempio per altre esperienze che non funzionano. Non si metta dalla parte dei distruttori delle bellezze della Calabria, perché questo è il vero rischio che oggi si corre!
Nel chiederle scusa per la lunghezza del mio scritto, resto a disposizione per ogni ulteriore eventuale chiarimento e colgo l’occasione per inviarle distinti saluti. 



Flora Sculco IlConsiglio regionale ha votato all’unanimità l’istituzione della Riserva. Ma tutto ciò si può fare ad una sola condizione: che si lasci la guida della Riserva al suo direttore, il quale, assieme alla Regione, provvederà a realizzare la mission della Riserva i cui punti salienti sono nella legge stessa.  Una legge - sottolinea la consigliera regionale - che io ho votato e che va assolutamente rispettata, perché espressione della volontà dell’intero Consiglio regionale. La  proposta della Giunta di modificare la legge sulla  Riserva, in quanto avrebbe violato la legge quadro sui Parchi e le Riserve, non ha fondamento, perché non c’è alcuna legge che impone l’obbligatorietà della gestione consortile tra comuni che rimane  solo una delle opzioni praticabili e che la nostra legge comunque ha escluso”. 

Assessore regionale all’Ambiente il carattere strumentale ed il tentativo di cambiare le carte in tavola sulla Riserva di Valli Cupe ha raggiunto un inaudito livello di sciacallaggio. Facciamo parlare i fatti per sgomberare il campo da inutili e dannosi polveroni. Questi i fatti: il Consiglio regionale ha approvato, all’unanimità, la legge istitutiva della Riserva Valli Cupe. Ciò significa che la maggioranza di centrosinistra, con a capo il Presidente Oliverio, ha consentito, con il suo voto favorevole, l’approvazione di una legge che nella passata legislatura non è stato possibile approvare. Successivamente, in aderenza a quanto stabilito dalla legge quadro sulle aree protette e dalla legge regionale in materia, si è proceduto a proporre una modifica al testo già approvato che salvaguardi la competenza degli enti il cui territorio ricade nella riserva. L’intento di questa iniziativa è esclusivamente quello di salvaguardare Valli Cupe da possibili rischi di incostituzionalità che vanificherebbero tutti gli sforzi sin qui compiuti dai sersalesi, dalle associazioni ambientalistiche e di volontari, che hanno raggiunto l’importante obiettivo di veder preservato un presidio naturale, pur rendendolo fruibile e di conseguenza utile volano di sviluppo e valorizzazione del territorio. Dunque, nessun tentativo di mettere le mani su Valli Cupe

Domenico Tallini “Ma i sindaci che si scandalizzano del trattamento da me riservato al sindaco di Zagarise hanno provveduto a censurare anche l’opinione, lievemente più incisiva, espressa dal responsabile nazionale di Legambiente per le Aree protette Antonio Nicoletti che, a proposito dei tentativi messi in atto da questo sindaco per boicottare la Riserva Valli Cupe, l’ha definito “un piccolo capobastone”? Vedremo". Il punto grave dell’intervento dei sindaci a sostegno del loro collega di Zagarise non è che mirano a censurare la mia libertà d’opinione.Vorrei ricordare loro che la rappresentanza democratica in Regione è interpretata da diversi consiglieri regionali, di maggioranza e di opposizione incluso il sottoscritto che anche nei loro territori vanta consensi non di poco conto. E che la rappresentanza politica non è surrogabile, salvo che non diventi favoritismo e utilizzo discrezionale del potere amministrativo, da un nominato in una struttura dell’Ente Regione. Infine, leggo che tra gli scandalizzati c’è anche il sindaco di Cropani Bruno Colosimo che, in una telefonata al sottoscritto, ha categoricamente smentito di aver firmato alcun documento a sostegno di Gallelli. Ne prendo atto e non è da escludere che, anche altri Sindaci, siano inconsapevoli firmatari. Sarebbe opportuno, in ogni caso, che anziché occuparsi di cose che neppure comprendono, detti Sindaci si occupassero finalmente dei problemi dei loro amministrati.

Wanda Ferro La riserva naturale è stata pensata come una realtà snella ed efficiente, affidata alle competenze e alla passione di chi ha scoperto e valorizzato un tesoro naturalistico finora nascosto “Il presidente Oliverio abbia uno scatto di dignità e rinunci a mettere le mani sulla Riserva naturale delle Valli Cupe e a trasformare nell’ennesimo carrozzone quello che potrebbe essere invece un modello di sinergia virtuosa tra associazionismo, volontariato, politica e istituzioni”. E’ quanto afferma la consigliera regionale Wanda Ferro (Gruppo Misto), che prosegue: “La Riserva Naturale, così come istituita dal Consiglio regionale grazie all’iniziativa del consigliere regionale Domenico Tallini, che ha saputo recepire le istanze provenienti da eccellenti esperienze del territorio,  è stata pensata come una realtà snella ed efficiente, affidata alle competenze e alla passione di chi ha scoperto e valorizzato un tesoro naturalistico finora nascosto e con tantissime potenzialità ancora da sviluppare. Troppo bello per essere vero: neanche questa risorsa riesce a sfuggire agli appetiti clientelari e alle logiche spartitorie di questo centrosinistra, che come l’orda di Attila sembra voler travolgere il sogno della Riserva fino a non lasciare neanche un filo d’erba”. Puntualizza Wanda Ferro: “Per il rilancio delle Valli Cupe non servono ‘Comitati di gestione’ lottizzati dalla politica, non serve un politburo infarcito di trombati e portaborse, non servono strutture costose e farraginose: servono persone capaci, preparate, che hanno dimostrato di amare il proprio territorio in maniera autentica e disinteressata, come il direttore della riserva Carmine Lupia, il vero artefice della scoperta del ‘segreto meglio custodito d'Europa’ insieme a tanti appassionati volontari.

Maggioranza al comune di Zagarise "Domenico Tallini si illude di poter difendere l’indifendibile attraverso un’opera di sciacallaggio politico alimentata da certa stampa nei confronti del nostro giovane Sindaco, che ha il solo torto di essere............
stato scelto dal Presidente della Regione Mario Oliverio quale suo collaboratore, e che con umiltà, impegno e determinazione, difende gli interessi della comunità che amministra. Senza nulla nascondere, riconosciamo i nostri limiti (ci eravamo appena insediati alla guida del Comune) per non essere intervenuti nelle opportune sedi nel corso dell’iter che ha portato all’approvazione della legge.  Detto questo, però, Tallini non può far passare come un favore fatto dal Presidente ad un suo collaboratore la proposta di modifica approvata dalla Giunta Regionale nei giorni scorsi, con la quale non si fa altro che prendere atto del fatto che la Riserva interessa non solo Sersale ma anche Zagarise. 

12 commenti:

  1. Ancora una volta la politica quella sporca vuole sporcare qualcosa che era incontaminato!!!!!!
    Vergognatevi, siete peggio dei barbari!!!!!!

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  2. È una vergogna avere un "presidente " di Regione eletto con il cavallo di battaglia del cambiamento e invece diventato un "sparti poltrone"per i SUOI vassalli!!!vergogna!!ti ho pure votato!!vergogna!E grande sindaco Torchia e Lupia

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  3. A Zagarise neppure sapevano che esistevano le Valli Cupe ora molte persone si indignano dell'operato del vecchio modo di fare politica su

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  4. Le mani della politica vuole lottizzare l'area a fini di favori politici clientelari
    Saverio Scerbo

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  5. belle parole ma bisogna difendere con i fatti la riserva che se non era per il grande lupia ora non si sapeva nulla

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  6. ma l'opposizione di sersale come la pensa? buio totale

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  7. politica arraffona e mangiona che paga i portaborse

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  8. Ecco perchè la calabria non decollerà mai qui i politici pensano sempre e solo ai loro personali tornaconto

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  9. Intanto il segreto meglio custodito non lo è più. Poi da quale parte sta la costituzionalità??? Io sono ignorante,ma una riflessione la faccio ciò che ricade nel territorio di un determinato comune non è di quel determinato comune?

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  10. Tutto a un fine il sindaco Torchia, il presidente Lupia e tutti i seguaci di questo gruppo non vogliono spartirsi i contributi con altri, enti o partiti o persone . Dietro c'è sempre il denaro pubblico. Volete riempirvi le tasche ed usare le persone comuni senza dargli null'altro se non qualche lurida promessa che poi nemmeno manterrete. La politica sporca che menzionate tanto spesso e la stessa che avete e che state portando avanti anche voi. Perché tutto questo fastidio se no..... buon approvvigionamento

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  11. È una vergogna si sta cercando di distogliere l'attenzione da altro e di dare colpe inesistenti infangando senza ritegno per qualche voto. Che bella opportunità che vi ha dato questo evento sicuramente meno importante di quanto lo si sta facendo apparire

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  12. Sono una vergogna le affermazioni false
    che politici di un certo livello hanno sostenuto. Vedi sopra! Spero si rendano conto di ciò che stavano creando non solo fra due paesi vicini,ma tra Sersalesi.Non si può essere così falsi
    tanto irresponsabili e cattivi.
    .

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