venerdì 10 novembre 2017

Rubavano le offerte per San Francesco che arrivavano da tutto il mondo. Condannati 6 persone per appropriazione di oltre un milione e mezzo di euro destinati al Santo di Paola protettore della Calabria

Un milione e mezzo di euro erano stati ‘girati’ con dei bonifici a parenti ed amici del promotore finanziario



 Il Tribunale di Paola, presieduto da Paola Del Giudice, ha condannato un consulente finanziario, Massimiliano Cedolia, a cinque anni di reclusione per avere truffato, tra il 2007 e il 2012, l'Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola, appropriandosi di oltre un milione di euro. Il collegio ha anche condannato cinque presunti complici di Cedolia, Francesca Vidiri, Francesco Vidiri, Ofelia Vidiri, Grazia Magurno e Salvatore Magurno. Il primo a 3 anni e 6 mesi di reclusione e gli altri quattro a 3 anni e 3 mesi. I cinque avrebbero ricevuto da Cedolia e riciclato oltre 280 mila euro.
    Il Tribunale ha anche disposto la confisca di tutti i beni, anche eventualmente intestati a terzi, degli imputati, che sono stati anche condannati al risarcimento del danno in favore dell'economo e dell'Ordine dei Minimi, oltre al pagamento di una provvisionale che ammonta complessivamente a più di un milione e duecentomila euro.

A gestirlo era lo stesso Cedolia, sulla base di accordo ‘a voce’, il quale pare fosse l’unico in possesso della password necessaria per compiere qualsiasi operazione. Quando però al termine dei festeggiamenti l’economo chiese di chiudere il conto corrente Cedolia afferma di aver investito i fondi in borsa in investimenti non andati a buon fine. In realtà dopo qualche accertamento i frati si accorgono che il promotore finanziario aveva trasferito 850mila euro su conti correnti di persone sconosciute all’Ordine dei frati minimi. Si trattava infatti di amici e parenti di Cedolia. Tra questi spiccavano i nomi della moglie, della zia, del padre e della madre del promotore finanziario: Maria Rosaria Punzo, Preite Carmelina, Attilio Cedolia e Adua Preite. Nei confronti dei quattro il Tribunale di Paola ha oggi ordinato il sequestro di beni mobili e immobili per un totale di 1 milione e 254mila euro. La restante parte del denaro dei fedeli scivolato nelle tasche degli ‘amici’ di Cedolia, 286mila euro dovrà essere prelevata dai conti correnti di Francesco Vidiri, Grazia Magurno, Ofelia Vidiri, Salvatore Magurno e Francesca Paola Vidiri. I cinque sono.......
stati condannati insieme a Cedolia per riciclaggio di denaro a tre anni di reclusione (Francesca Paola Vidiri tre anni e tre mesi di detenzione). Per Massimo Cedolia invece la pena comminata è di cinque anni. Il patrimonio dei frati, secondo quanto ordinato dalla sentenza pronunciata oggi, a breve dovrebbe tornare nelle casse del Santuario. Con buona pace dei fedeli truffati in nome di una religione usata illecitamente per far business.

                                                                  Sellia racconta il Comprensorio

2 commenti:

  1. Non ci sono parole per commentare l'accaduto!!!!!!!!!!!

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  2. Dire vergogna è poco...... è questo che abbiamo appreso dagli insegnamenti dei nostri maestri tutti......
    D'altronde è il risultato della mancanza di moralità a tutti i livelli incominciando dalla chiesa per proseguire alla politica e alle istituzioni tutte....
    Il malaffare e la corruzione proliferano ovunque di cosa ci dobbiamo meravigliare?!!!!!!!

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