mercoledì 14 marzo 2018

Sersale; secondo il "Codacons" tutte le cartelle esattoriali comunali del 2012 arrivati in questi mesi non si devono pagare.

Nei primi giorni di gennaio diverse centinaia di avvisi di pagamento relativi a tributi risalenti al 2012 sono stati inviati ai cittadini di Sersale.

Il 16 di gennaio ci siamo premurati di avvisare i cittadini che avremmo chiesto chiarimenti perché, come tutti, non sapevamo di cosa si trattasse dato che nessuno aveva informato i cittadini dell’arrivo di questi avvisi di pagamento.
Tuttavia siamo subito stati accusati di essere degli sciacalli e degli incompetenti, di non capire le spiegazioni. Invece avevamo capito benissimo: si trattava di tributi relativi all’anno 2012, di competenza del Commissario Liquidatore del Dissesto, il cui recupero è stato affidato ad un’azienda privata (AreaRiscossioni srl). Ma anziché provvedere per tempo al recupero di questi crediti, si è preferito arrivare a fine anno… l’incarico per AreaRiscossioni è stato affidato solo ad ottobre 2017.
Perciò ci siamo rivolti al Codacons Calabriaper capire se questi tributi sono legittimi o illegittimi. Secondo il Codacons i tributi sarebbero non solo prescritti, ma perfino decaduti e viziati da eccesso di potere.
Con richiesta  del 26 febbraio 2018, il codacons ha chiesto l’annullamento in autotutela di tutti gli avvisi di pagamento perchè sono:
  1. DECADUTI – perché presi in carico da PosteItaliane oltre il 5° anno successivo all’anno relativo al tributo (2012);
  2. PRESCRITTI – perché notificati a mezzo raccomandata A/R ai destinatari oltre il 5° anno successivo all’anno relativo al tributo (2012);
  3. ILLEGGITTIMI – perché viziati da eccesso di potere, cioè sugli avvisi non è riportato l’atto di conferimento dei poteri al responsabile di AreaRiscossioni che sostituisce il responsabile del procedimento comunale.
Tuttavia il Sindaco, facendo proprie le ragioni di AreaRiscossioni e non quelle dei cittadini risponde citando l’art. 149, comma 3 del codice di procedura civile:
“La notifica si perfeziona […] per il destinatario, dal momento in cui lo stesso ha la legale conoscenza dell’atto“.
Per di più cita la sentenza della Corte Costituzionale n°477/2002, la quale dispone:
"Resta naturalmente fermo, per il destinatario, il principio del perfezionamento della notificazione solo alla data di ricezione dell’atto, attestata dall’avviso di ricevimento, con la conseguente decorrenza da quella stessa data di qualsiasi termine imposto al destinatario medesimo."

Quindi coloro che hanno ricevuto gli avvisi oltre il 1° gennaio 2018 potrebbero opporre ricorso al pagamento e vincerlo per prescrizione del tributo stesso.


Per evitare una marea di ricorsi ed evitare inutili costi sia al comune che ai cittadini, il Codacons ha chiesto l’annullamento degli avvisi stessi. Su questa scorta, Rinnov@ndo Sersale ha richiesto un consiglio comunale urgente per discutere di ciò e informare i cittadini. Ma Progetto Sersale ha preferito posticipare il consiglio a fine marzo e offre una risposta parziale ai rilievi, in questo modo i cittadini saranno costretti a pagare per la decorrenza dei tempi senza essere adeguatamente informati.
Il Codacons ha replicato ulteriormente:
"l’Amministrazione comunale, ben...................
consapevole dell'intervenuta prescrizione preferisce far cassa sulle spalle dei cittadini  [...] essendo pacifico che i cittadini di Sersale non hanno ricevuto atti interruttivi prima del mese di gennaio 2018 , le pretese, secondo l'insegnamento della Suprema Corte, devono ritenersi irrimediabilmente prescritte. [...] Di conseguenza confidiamo nel senso di responsabilità del sindaco nel disporre l'immediato annullamento richiesto ".
A questo punto a noi non rimane altro che tentare di discutere coi cittadini e con il supporto del Codacons in una assemblea pubblica.

            riceviamo e pubblichiamo
Movimento Rinnov@ndo Sersale 

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