venerdì 1 giugno 2018

Sersale; La Meravigliosa storia di Carmela Borelli diventa un opera teatrale allestita dalle classi quarte della scula primaria che porta il nome proprio della famosa Madre Eroica della Città Presilana.

LA "MERAVIGLIOSA STORIA DI CARMELA BORELLI ".
Coprì i figli con i suoi abiti e il suo corpo per proteggerli da una improvvisa bufera di neve. Riuscì a salvarli, ma lei morì poco dopo. È la drammatica storia di Carmela Borelli, la "madre eroica" di Calabria, morta il 21 febbraio 1929
Emozionante rappresentazione teatrale del sacrificio della nostra Madre Eroica.
Semplicemente fantastici gli alunni delle classi quarte della scuola primaria "Carmela Borelli": preparati, coinvolti e coinvolgenti. L'opera teatrale conclude il progetto portato avanti nell'ambito dell'Unita' di Apprendimento "Patrimonio da scoprire". Un ringraziamento sincero anche ai docenti referenti Ginetta Schipani, Marialuisa Pudia, Teresa Seganti e Francesca Virelli ed al dirigente scolastico prof. Roberto Caroleo. 
Grazie a tutti per le emozioni che ci avete regalato!!!


Questo il commento di elogio da parte del primo cittadino della Città di Sersale Salvatore Torchia 

A seguire un  riassunto storico del gesto commovente della Madre Coraggio Carmela Borelli...........

 In una splendida giornata che sembrava avere portato in anticipo la primavera la donna decise di risalire dalla fascia ionica, dove lavorava, a Sersale, suo paese natio, nella Presila Catanzarese. A metà strada, mentre si trovava con due asini e con i suoi due figli, Carmela fu travolta da una straordinaria ed improvvisa bufera di neve. Gli animali morirono dopo poco, mentre la donna usò i suoi vestiti per riparare i bambini ormai stremati. Quando le forze non le permisero di proseguire, si gettò addosso ai suoi figli, coprendoli con il suo corpo nudo fino all'arrivo dei soccorritori. Per lei non ci fu nulla da fare, mentre Costanza e Francesco furono tratti in salvo. Da allora il nome di Carmela Borelli è abbinato a quello di “madre coraggio”. La tragedia di Carmela Borelli e il suo atto d’amore verso i figli rimbalzò, nei giorni seguenti, sui giornali italiani e sia la "Tribuna Illustrata" che il "Mattino Illustrato" le dedicarono la copertina del 1° marzo 1929, facendo conoscere a tutti la storia di questa, fino allora, sconosciuta donna calabrese, che divenne la “Madre Eroica” d’Italia.  Le piccole italiane di Milano offrirono al comune di Sersale un monumento in marmo bianco che rappresenta una colonna spezzata, simbolo della vita della giovane mamma spezzata troppo precocemente.  Il monumento è ancor oggi presente nella piazza dedicata proprio a Carmela Borelli. Il suo paese, inoltre, la ricorda con l'intitolazione di una strada e della scuola elementare.  è nata anche l'associazione Pro Fondazione Carmela Borelli, presieduta da Tommaso Stanizzi, con scopi di solidarietà e utilità sociale, mentre la Proloco della cittadina presilana ha istituito il premio "Carmela Borelli" che ogni anno viene assegnato alla donna calabrese che si è distinta per un gesto importante.



                                                Sellia racconta il Comprensorio.

Nessun commento:

Posta un commento

SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico