giovedì 28 febbraio 2019

Vacanze e pranzi gratis ai funzionari della Regione Calabria in cambio di favori sui bandi regionali

I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro hanno eseguito, su delega della Procura della Repubblica, delle misure cautelari interdittive nei confronti di un ingegnere, un consulente esterno della Regione Calabria deputato al controllo dei finanziamenti per il settore turistico, di una società in nome collettivo proprietaria di un villaggio turistico di Ricadi.

Il provvedimento è stato emesso dal Gip Paolo Mariotti su richiesta dei Sostituti Graziella Viscomi e Giulia Tramonti, coordinati dall’Aggiunto Vincenzo Capomolla e dal procuratore capo Nicola Gratteri.
La misura arriva a seguito delle indagini eseguite nell’ambito dell’operazione “È dovere”, che nell’ottobre del 2018 aveva portato ai domiciliari l’ex dirigente regionale Maria Gabriella Rizzo e Laura Miceli, legale rappresentante della “Baia d’Ercole”, entrambe indagate per corruzione 
Il provvedimento di oggi, in particolare, colpisce un professionista 40enne di CatanzaroAntonio Tolomeo, e la stessa società in nome collettivo “Baia d’Ercole”, coinvolti nell’indagine
L’uomo è stato sospeso dagli uffici o servizi pubblici per sei mesi, mentre la ditta è stata sottoposta al divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per 10 mesi. Gli investigatori sostengono che Tolomeo e Rizzo avrebbero fornito alla Miceli delle informazioni su dei bandi non ancora pubblicati e relativi al finanziamento del settore turistico calabrese, prestandosi, inoltre, a fornire a sia quest’ultima che alla società delle attività di consulenza (ritenute indebite) per presentare proprio delle domande di finanziamento. La tesi è dunque che La Miceli e la “Baia d’Ercole” avrebbero eluso il divieto di partecipazione a un finanziamento pubblico erogato dalla Regione, altrimenti precluso in quanto l’azienda aveva già usufruito di un contributo di 200 mila euro per il “miglioramento ed ampliamento delle strutture ricettive esistenti”.
Gli inquirenti sostengono che in cambio di questi “servizi”, la Rizzo sarebbe stata ospite delle strutture ricettive della famiglia di Miceli, ricevendo donazioni di .............................

mercoledì 27 febbraio 2019

Ladri di monetine nella scuola elementare di Cropani.



Ladri in azione, la scorsa notte, nell’edificio che ospita la scuola elementare a Cropani Marina. Una volta entrati nell’istituto, che ospita anche le classi degli alunni che frequentano la scuola media, grazie alla forzatura di una porta in lamiera i malviventi hanno preso di mira uno \dei due maxi distributori automatici presenti nel plesso, che contiene bottigliette d’acqua e bevande analcoliche.
 I ladri hanno danneggiato il distributore e si sono impossessati delle monete rimaste all'interno della macchina, e anche di qualche bibita, come è emerso da una prima ricognizione, e poi si sono allontanati dall’edificio.
 I malviventi non hanno invece toccato l'altro distributore automatico e nemmeno hanno portato via materiale didattico o informatico o di arredo. Dunque, almeno, in questo caso, non si deve registrare anche un’azione condotta ai danni dell’attività didattica dell’importante istituzione scolastica, in un piccolo centro come quello cropanese.
  Sull’insolito “colpo”, il cui ammontare non è stato quantificato ma che non.........

martedì 26 febbraio 2019

Quando piccole attenzioni possono migliorare la vita quotidiana di Sersale e di chi giornalmente visita la cittadina presilana. Riceviamo e pubblichiamo foto racconto


Molte volte basta poco per rafforzare il senso civico di una comunità intervenendo  con piccoli accorgimenti per migliorare la vivibilità di ogni giorno. Ci troviamo all'ingresso del poliambulatorio di Sersale situato in zona centrale della piazza di San Pasquale. Sono tanti i cittadini che ci segnalano  quotidiani disagi per accedere alla struttura dovendo fare dei veri salti da equilibristi tra le macchine che puntualmente occupano (incuranti di qualsiasi senso civico) la rampa di accesso della struttura. Chiediamo a chi di competenza, in primis all'ufficio tecnico del comune, di trovare una soluzione, magari con l'installazione di alcuni palatti o dissuasori per impedire così che le auto parcheggino sino ai gradini d'ingresso del poliambulatorio (ospedaletto) che quotidianamente accoglie tante utenze di ogni età anche dai.........

lunedì 25 febbraio 2019

Assente per oltre un anno dal lavoro per malattia presentando certificati falsi presso un noto istituto di Catanzaro dove lavorava come collaboratrice scolastica. Sospesa malata immaginaria.

Si è assentata dal lavoro per oltre un anno una collaboratrice scolastica di un noto Istituto di
Catanzaro presentando certificati medici falsi. Così, la donna. Una 53enne, G.C., ha ricevuto dai carabinieri la sospensione dell’esercizio di pubblico ufficio o servizio, contestandogli i reati di truffa e falso. L’indagata, per sottrarsi agli obblighi lavorativi, ha presentato alla Direzione dell’Istituto, dal mese di gennaio 2017 al maggio del 2018, numerosi certificati medici, risultati falsi perché riprodotti in fotocopia. A notificare la sospensione, lo scorso giovedì, è stato il personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Catanzaro, aliquota dei Carabinieri, e della Stazione di Lido, in esecuzione di una ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale locale, a seguito della richiesta formulata dal........

venerdì 22 febbraio 2019

La "ndrangheta" sui parchi eolici del catanzarese. Operazione "Via col vento" la Dda di Catanzaro chiede il processo dei 9 imputati.


La Procura distrettuale antimafia ha chiesto il processo per i nove indagati nel filone catanzarese dell’inchiesta ‘Via col vento’, iniziata da un'attività investigativa della Dda di Reggio Calabria che si è occupata del ruolo della ‘ndrangheta nel grande business dell’eolico. Tra gli esponenti delle ‘ndrine calabresi coinvolti nella vicenda ci sono personaggi delle cosche del crotonese e del vibonese tra cui Rocco Anello e Romeo Ielapi di Filadelfia, Giuseppe Errico e Giovanni Trapasso di Cutro, Mario Fuoco di Crotone, Riccardo Di Palma della provincia di Benevento, Mario Scognamiglio di Napoli, Pantaleone Mancuso di Limbaldi e Giovanni Giardino di Maida. Tutti e nove, già raggiunti per un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Dda di Catanzaro e dall’autorità giudiziaria di Reggio Calabria, dovranno presenziare il 28 marzo prossimo all’udienza preliminare.
Il fascicolo con le posizioni degli indagati catanzaresi è nelle mani del sostituto procuratore Antonio De Bernardo, oggi alla Dda di Catanzaro, che a suo tempo aveva già seguito l'indagine quando era pm a Reggio Calabria. 
Gli esponenti delle cosche sono accusati di concorrenza illecita nell’ambito della realizzazione dei parchi eolici di Amaroni di Cutro e di San Biagio. Le ‘ndrine, secondo l’accusa, avrebbero ottenuto con metodi illeciti come le minacce alla sicurezza dei cantieri e la distorsione del mercato delle opere civili, lavori affidate a ditte vicine agli Anello di Filadelfia. Tramite i Mancuso di Limbaldi, gli affiliati sono accusati di pressione sui cantieri attraverso la richiesta di 135 mila euro di ‘tassa ambientale’ (pizzo) per la sicurezza sui cantieri. La loro presenza si sarebbe estesa anche al servizio di guardiania dei parchi eolici svolto con modalità non necessarie.
La pressione delle ‘ndrine avrebbe riguardato anche gli alloggi degli operai delle............

giovedì 21 febbraio 2019

Finalmente la buona notizia che tutti aspettavamo. Apertura della causa di Beatificazione di Mamma Natuzza il prossimo 6 aprile.

il prossimo 6 aprile alle 17 

Partirà il processo di beatificazione di Natuzza Evolo. Una data particolarmente attesa dal nutrito popolo di fedeli che si rifanno al carisma della mistica di Paravati, puntualmente confermata nelle scorse ore dal vescovo Luigi Renzocon la firma e la pubblicazione dell’apposito editto (foto in basso). Nell’atto si sottolinea in particolare che “la fama di santità della Serva di Dio, mamma esemplare di cinque figli, è viva tra i fedeli di questa diocesi e aumenta sempre di più. Le sue virtù, che tutti ammirano - si aggiunge - il suo sconfinato amore per il Cuore di Gesù e per il Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime, oltre che per i poveri e i bisognosi, l’accettazione della sofferenza eroica sul modello del Crocifisso, la sua fede incrollabile e il profondo senso di obbedienza alla Chiesa, ne sono la chiara testimonianza. Donna divinamente ispirata, ha intuito l’importanza del servizio di carità e della preghiera favorendo in spirito ecclesiale e con la generosa e fattiva collaborazione di sacerdoti e laici, sia la promozione di diverse opere di assistenza sociale (Centro anziani, Casa di cura ecc.), sia il moltiplicarsi di Cenacoli di Preghiera in diocesi e in tutto il mondo”. Nello stesso editto il vescovo miletese, come da prassi, invita formalmente “tutti coloro che fossero a conoscenza di qualche ostacolo, che possa essere discordante circa la fama di santità di detta Serva di Dio” a darne notizia a lui stesso e al postulatore incaricato padre Enzo Gabrieli “entro il 30 del mese di aprile 2019”. Altro invito, “a norma delle disposizione canoniche relative al caso”, viene infine rivolto a tutti coloro “che fossero in possesso di scritti (manoscritti, diari, lettere…) e ogni altro documento (video, audio…)” della mistica, affinché li mettano a disposizione del postulatore “in originale o in copie debitamente autenticate”. 
Ieri, a stretto giro di posta, arrivano le parole di plauso e di ringraziamento nei confronti del presule miletese di Antonio Nicolace, uno dei cinque figli dell’umile donna calabrese, morta nel giorno di Ognissanti del 2009. Colui che teneramente veniva definito da Mamma Natuzza il “monello” di casa. «L’editto di oggi - afferma a Il Vibonese il figlio della mistica - rappresenta l’ennesimo regalo che il nostro amato vescovo fa alla mia cara mamma, a noi figli naturali e ai suoi “veri” figli spirituali. Ancora una volta monsignor Renzo dimostra con i fatti, e non a parole, di essere il suo primo devoto, di volergli bene e di aver particolarmente a cuore la sua causa. Di questo voglio ringraziarlo pubblicamente. È stato lui, del resto, ad affermare per primo, ai suoi funerali, che lei era da considerare “già santa tra i santi del Cielo”. Ora sta dando tutto se stesso affinché anche la Chiesa la annoveri ufficialmente in questa schiera. Il prossimo 6 aprile - aggiunge - ci.........

mercoledì 20 febbraio 2019

Botricello operaio cade mentre potava una palma in un villaggio turistico. sul posto l'elisoccorso gravi le condizione del 45 enne.


Stava potando una palma all’interno di un villaggio turistico quando, per cause in corso di accertamento, è caduto da una scalaÈ successo questa mattina a Botricello, dove un uomo è stato soccorso dal personale del 118 arrivato sul posto per le prime cure. I sanitari hanno quindi chiesto l'ausilio dell'elisoccorso con il quale il ferito è stato trasportato nell'ospedale di Catanzaro. Le sue condizioni sono gravi a causa dei diversi traumi provocati nella caduta e, per questo, i medici si sono riservati la prognosi, sottoponendolo ad un delicato intervento chirurgico.
Nel frattempo i carabinieri di Botricello hanno avviato le indagini. L’uomo, un 45enne del posto, è addetto alla.....

martedì 19 febbraio 2019

Sersale Avvisi di pagamento del Consorzio di Bonifica alcuni comuni hanno ottenuto l'annullamento mentre il sindaco è affaccendato in altri affari.

Nei giorni scorsi numerosi cittadini hanno ricevuto avvisi di pagamento da parte del Consorzio di Bonifica per alcuni terreni che rientrano totalmente nel perimetro urbano e che non ricevono alcun beneficio o servizio dal Consorzio. Perciò il 10 gennaio 2019 abbiamo scritto al sindaco affinché intervenisse in nome e per conto dei cittadini di Sersale per fare ritirare in autotutela tali indebiti avvisi di pagamento. Infatti negli anni scorsi, passati amministratori si sono recati al consorzio e dimostrato che i fondi di cui si richiede il pagamento rientrano nella perimetrazione del centro abitato, quindi non vi è titolo per richiedere il pagamento. E, in passato, il Consorzio ha ritirato gli avvisi sgravando i cittadini dell’ennesimo obolo non dovuto. E’ passato oltre un mese e nessuna risposta è giunta da parte del Sindaco, in altri affari affaccendato… tra l’inaugurazione di un auditorium, le minacce sul polivalente e una passeggiata dedicata a Carmela Borelli. Negli ultimi giorni anche il Codacons ha scritto al Garante per il contribuente:

Preliminarmente riteniamo come le richieste di pagamento avanzate dal consorzio siano illegittime per la violazione dell’obbligo di motivazione, previsto dall’art. 7, legge 212/2000 […] inoltre il pagamento non è dovuto in quanto manca il “beneficio” per il fondo.
In altri termini, se il fondo non ha ricevuto nell’ultimo anno un beneficio diretto, concreto e specifico il Consorzio non può pretendere alcun pagamento. Molti cittadini però, vedendo gli importi pari a qualche decina di euro, sono costretti a pagare, per evitare i costi del ricorso alla Commissione Tributaria. Ecco perché il Codacons ha richiesto l’intervento del Garante del Contribuente: per attivare un’azione sul Consorzio di Bonifica per il ritiro in autotutela degli avvisi, senza fare pagare ingiustamente i cittadini e senza costringerli a costosi ricorsi. Lo stesso intervento che avevamo chiesto al Sindaco: tutelare i cittadini/contribuenti di Sersale che non hanno ricevuto alcun beneficio. Ma a quanto pare si tratta di #solocoseserie, perciò non rientrano tra le priorità dell’amministrazione Torchia. Un’amministrazione concentrata solo sugli eventi, le passerelle e gli interessi di pochi, mai in prima linea quando si tratta di difendere gli interessi della collettività. Al sindaco, in quanto rappresentante dell’intera comunità, sarebbe bastato scrivere due righe  o, ancora meglio, recarsi con un tecnico al Consorzio per dimostrare quanto infondati siano questi oboli che i cittadini sono costretti a pagare. Ma niente… Non è bastato neanche il nostro sollecito: ah già, mai accettare una proposta dell’opposizione!Allora a questo punto facciamo da soli. Alleghiamo qui una bozza di richiesta di annullamento degli avvisi per i cittadini che hanno ingiustamente ricevuto l’avviso di pagamento da parte del Consorzio di Bonifica.
Dopodiché basta.........

lunedì 18 febbraio 2019

"Sellia Marina domani" sabato 23 inaugurazione della sede e ufficializzazione del candidato a sindaco del nuovo Movimento Civico.

A Sellia Marina, in vista delle prossime elezioni amministrative, il movimento civico “Sellia Marina domani” si presenta ai cittadini. Ascolto, Condivisione, Passione… saranno queste le parole chiave di “Sellia Marina Domani”, il nuovo movimento civico la cui sede aprirà ufficialmente le porte ai cittadini selliesi a partire da sabato 23 febbraio 2019. La cerimonia d’inaugurazione sarà l’occasione per presentare ai cittadini le linee guida del progetto che prenderà parte alla competizione amministrativa di maggio e, durante la serata, verrà svelato il nome del candidato alla carica di primo cittadino per “Sellia Marina Domani”. Alla manifestazione prenderanno parte le autorità locali, i rappresentanti istituzionali, gli esponenti delle associazioni e i............

venerdì 15 febbraio 2019

Sellia finalmente l'orologio dell'antico campanile ritornerà a segnare il tempo del borgo. Il sindaco annuncia che grazie a un finanziamento oltre all'orologio sarà ripristinata anche la sirena



Un congruo finanziamento per riparare l'orologio della Torre Campanaria della Chiesa di San Nicola che domina uno dei due colli del centro storico di Sellia.  Entro questo mese conferiremo l'incarico per la sua sistemazione e nel mese di marzo le grandi lancette del nostro orologio riprenderanno a muoversi. Oltre che per riparare l'orologio abbiamo le risorse anche per ripristinare la sirena. Da anni non funzionava più ed era doveroso intervenire. Ma come sempre accade nei piccoli comuni non si disponeva delle risorse necessarie. Ma questo non ci ha scoraggiati! Continuiamo a..............

giovedì 14 febbraio 2019

Catanzaro; Anche la Calabria ha i suoi "Giulietta e Romeo" Una storia d'amore osteggiato, negato e distrutto.Una storia d'amore intensa per la festa degli innamorati.

Catanzaro E' la storia di amore osteggiato, negato e inesorabilmente distrutto. Una vicenda tragica e complessa che ha come protagonisti due giovani innamorati. Quando ci si imbatte nella loro storia d'amore la mente corre velocemente alla più celebre delle vicende amorose: “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare. Anche la Catanzaro dell'800, infatti è stata lo scenario di un  grande amore, che ha unito, intensamente e tragicamente, due giovani innamorati, appartenenti a due aristocratiche famiglie rivali. Rachele De Nobili, appena ventenne, viveva nel palazzo di famiglia (Palazzo De Nobili, lo stesso che oggi è sede del Municipio) e amava Saverio Marincola, figlio dell’omonima casata nobiliare; ma la loro relazione veniva ostacolata dalle due famiglie che  erano politicamente rivali. La famiglia De Nobili era infatti fedele al governo borbonico, l’altra, i Marincola, progressista e rivoluzionaria, appoggiava la politica indipendentista carbonara.

La vicenda
E' la storia di Saverio che ogni sera si recava sotto la finestra di Palazzo De Nobili (oggi sede dell'amministrazione comunale del capoluogo) per incontrare Rachele e qui i due si scambiavano promesse d'amore con la paura di essere scoperti dai fratelli della ragazza. Il fratello maggiore di Rachele però, si accorse della loro relazione e decise di affrontare a duello Saverio; quest’ultimo si difese ma poi riuscì a fuggire. Dopo quanto accaduto, Rachele e Saverio scelsero la strada della prudenza e Saverio fece ferrare d’argento gli zoccoli del suo cavallo, affinché, avvicinandosi a Palazzo De Nobili, il suono fosse maggiormente riconoscibile da Rachele. Ma una sera, vennero sparati alcuni colpi di carabina da  sconosciuti contro Marincola. Il ragazzo, soccorso dai passanti, morì dopo due ore.  Appreso della morte di Saverio, Rachele si gettò nello sconforto soprattutto dopo che furono scoperti i colpevoli: erano stati i tre fratelli di Rachele che, per evitare alla condanna, raggiunsero l’isola di Corfù. Rachele, disperata, arrivò a Pizzo Calabro e da lì poi a Napoli, entrando a far parte del convento delle “Murate vive”. Da suora trascorse tutto il resto della sua vita senza mai dimenticare il suo amato.  La leggenda narra che ancora oggi, dopo tanti anni dalla morte dei due una figura spettrale, vestita da suora, si aggira nel Palazzo De Nobili. Rachele torna sotto forma di fantasma, proprio in quelle stanze che l’hanno vista struggersi d’amore per il suo Saverio.
La rievocazione storica
“Urban Trekking in Love – Saverio Marincola e Rachele De Nobili, tra storia e leggenda” è l'appuntamento promosso dalla Cooperativa Artemide, nella settimana di San Valentino, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro. L'iniziativa ha avuto luogo lo scorso 10 febbraio e sarà riproposta il 17. L’obiettivo – si legge in una nota stampa del Comune di Catanzaro - è quello di ripercorrere le orme dei due celebri personaggi catanzaresi attraverso un’escursione sportiva, guidata e tematizzata. Si inizierà al chiaro di luna con il ritrovo alle ore 16.30 al Cavatore per proseguire lungo diversi punti di interesse – Largo Prigioni, Chiesa del Monte dei Morti, Palazzo Marincola, Scesa Gradoni – fino all’arrivo previsto alle 19.30 a Palazzo de Nobili. Un itinerario di circa 2 chilometri e mezzo che, lungo le soste, sarà arricchito da alcuni momenti teatrali in abiti d’epoca a cura del Gruppo Storico Città di Catanzaro, dedicati alla storia d’amore tormentata di Rachele e Saverio, e dalla performance della scuola di ballo Free Dance Catanzaro nel ..............................

mercoledì 13 febbraio 2019

Nuova 106 a 4 corsie tra Catanzaro e Crotone. Sulla fattibilità della variante esiste una volontà di Oliverio e della sua giunta?


L'Anas ha trasmesso alla Regione Calabria lo studio di fattibilità, dalla stessa Regione  proposto, sul collegamento Crotone – Catanzaro in variante rispetto all’attuale tracciato della Strada Statale 106. L’avvio dello studio condotto da Anas è stato proposto ed accolto, ufficialmente lo scorso 9 maggio 2018 nel corso di un incontro aperto anche alla stampa tra il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e l’amministratore delegato di Anas dell’epoca, Gianni Vittorio Armani. Scopo dello studio – che riprende un progetto dell’ingegnere Antonio Bevilacqua condivido dal Centro monitoraggio per la sicurezza stradale della Provincia di Crotone e da 40 Consiglio comunali delle province di Crotone e Catanzaro, è di individuare alternative di tracciato tra Crotone e Catanzaro più all’interno di quello costiero esistente della SS106, più rapide e sicure garantendo la riduzione dei tempi di spostamento, nonché una migliore raggiungibilità dei centri dell’entroterra e relativa connessione con la fascia litoranea. Il progetto è sostenuto anche da il Crotonese che sta pubblicando ogni martedì la rubrica #Crotone Catanzaro in 30 minuti. La sezione stradale è quella della strada extraurbana principale categoria B (2 carreggiate separate con 2 corsie per senso di marcia), o quella della strada extraurbana secondaria di categoria C1 (carreggiata con 1 corsia per senso di marcia). Lo studio conferma, tra le varie opzioni esaminate, anche la scelta suggerita dalla Regione e dagli Enti Locali del territorio interessato, di percorrere per quanto possibile, il corridoio a suo..................................

martedì 12 febbraio 2019

Sellia Marina chiusa da oltre 2 mesi la tabaccheria "Feudo" sulla 106. Un commerciante chiede giustizia verso una burocrazia che ostacola chi lavora onestamente.



Un’attività che chiude, una protesta plateale: la denuncia di un commerciante che da tempo chiede giustizia per poter continuare a lavorare onestamente.
Perché la burocrazia ed i burocrati spesso sono troppo macchinosi ledendo meriti e diritti di chi ha le carte in regola rispetto ad altri.
Siamo a Sellia Marina, proprio sulla SS 106 e questa è la storia di Nicola Costantino, titolare di un’avviatissima rivendita di bolli e tabacchi. Lo abbiamo intervistato davanti alla sua...............

sabato 9 febbraio 2019

Botricello denunciata la guardia medica beccato ubriaco con la grappa nascosta dentro la borsa.

E' stato soccorso dai colleghi del servizio sanitario un medico in servizio in guardia medica perchè completamente ubriaco

È stato “beccato” ubriaco e con la grappa nella borsa e per questo è stato denunciato. È accaduto a Botricello dove a seguito di una segnalazione da parte di un paziente, i carabinieri hanno effettuato un controllo nella postazione di guardia medica e hanno sorpreso il sanitario con un tasso alcolimetro  alto, tanto da richiedere l’intervento del 118.
Il personale medico, una volta arrivato sul posto, si sono trovati nella situazione di dover “assistere” il collega che, appunto, aveva assunto troppi alcolici.
A chiamare i militari, come dicevamo, è stato un paziente che, dopo la visita da parte del professionista ha notato le sue condizioni chiamando i carabinieri.
militari hanno poi controllato la borsa del dottore, all’interno della quale vi hanno trovato ovviamente medicinestrumenti per le visite ma anche una bottiglia di grappa barricata semivuota.
Il medico, dunque, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, dal momento che si è resa necessaria la chiusura dell’ambulatorio di guardia medica dirottandone il servizio nelle altre strutture sanitarie del comprensorio.

venerdì 8 febbraio 2019

Pentone sequestrata vasta area privata al confine di Catanzaro piena di rifiuti speciali, eternit, veicoli, elettrodomestici in un contesto di degrado con pericolo di inquinamento ambientale.

Nel corso dei normali servizi di controllo la stazione Carabinieri forestale di Taverna, ha individuato all’interno di un castagneto da frutto di proprietà privata nella periferia del centro urbano di Catanzaro, in località Soverito, ai confini con il comune di Pentone, circa 150 metri cubi di rifiuti speciali di varia tipologia su una superficie di mq. 1.200 circa.
I rifiuti, sparpagliati e miscelati tra di loro su tutta la superficie, erano costituiti prevalentemente da urbani e speciali, quali elettrodomestici, vecchi autoveicoli e ciclomotori, contenitori di plastica e in vetro, mobili, rifiuti ferrosi, nonché da rifiuti pericolosi, come lastre e contenitori in eternit, in evidente stato di degrado e tali da costituire una grave fonte di pericolo di inquinamento ambientale e di rischio per il castagneto da frutto. Dopo le formalità di rito, ed individuati i soggetti responsabili, i rifiuti e l’area sono stati sequestrati ed è stata applicata la legge sui reati ambientali del 2015, che prevede, per questa tipologia di violazioni, la possibilità di impartire, da parte della polizia giudiziaria specializzata, delle prescrizioni al trasgressore, le quali, se........

giovedì 7 febbraio 2019

Catanzaro controlli dei NAS. Farmaci da rimborsare scaduti o dati a pazienti già morti,controlli in farmacie e parafarmacie con 11 denuncie.

Farmacie, parafarmacie, studi medici, poliambulatori, strutture veterinarie: sono queste le attività che i carabinieri del Nas e del capoluogo catanzarese hanno passato al setaccio in tutta la provincia per verificare la correttezza della distribuzione e vendita di medicinale per uso umano.

In questo contesto sono state ben 26 le strutture controllate e che hanno portato alla denuncia di una dozzina di persone e a constatare altrettante violazioni penaliIn particolare, poi, sono state sequestrate oltre 600 confezioni di specialità medicinali scadute o defustellate e per le quali era stato già richiesto il rimborso al Servizio sanitario nazionale per un importo di 10 mila euro. Di questo è stata interessata l’autorità amministrativa - Regione Calabria e ASP di Catanzaro - affinché adottino di conseguenza i provvedimenti di loro competenza; e l’ordine dei farmacisti per quelli deontologici della categoria. Particolarmente interessante è stata la verifica eseguite nelle parafarmacie, strutture che sono destinate alla vendita di farmaci da banco e prodotti cosmetici: in due di queste, infatti, si è scoperta la commercializzazione di specialità medicinali non consentite; inoltre, i farmaci ritrovati sono stati sequestrati anche perché molti di essi – anche in questo caso - erano già stati defustellati e richiesto il rimborso al SSR, altri invece erano scaduti di validità. I titolari ovviamente sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria. Disposto per due esercizi la chiusura immediata dopo aver ravvisato l’attivazione abusiva di una farmacia. Infine, sono...............

mercoledì 6 febbraio 2019

Sersale attimi di paura una donna del posto tenta il suicidio gettandosi dal balcone di casa pronto intervento del 118 e dei Carabinieri


Attimi di paura a Sersale una donna sposata con figli tenta all'improvviso il suicidio lanciandosi giù dal balcone di casa. Una mattina apparentemente tranquilla nella zona più in alto delle case popolari  si trasforma in un incubo quando le grida dei vicini attirano l'attenzione di molti che increduli per il gesto della donna che aveva appena  tentato il suicidio dal secondo piano della sua abitazione. Allertato subito il 118 e i militari della locale stazione dei carabinieri che attualmente indagano sul caso. Per fortuna a quanto si apprende la donna  che era cosciente all'arrivo dei sanitari è ricoverata al Pugliese di ...........

martedì 5 febbraio 2019

Catanzaro Abbattono i pali della Telecom per rubare i cavi. Identificati i 2 autori e rinchiusi nel carcere di Siano.

 Rubavano i cavi dopo aver tranciato i pali del telefono. In 2 “beccati” mentre li caricavano sul furgone


Stavano caricando su un furgone, parcheggiato lungo la strada, un agglomerato di cavi per telecomunicazione. Per questo motivo due persone sono stata arrestateÈ successo durante un controllo degli agenti della Polizia di Catanzaro e Lamezia Terme. Nel corso del servizio, finalizzato alla vigilanza stradale lungo la Statale 18, un equipaggio della Polstrada del capoluogo ha infatti notato il mezzo fermo contromano a bordo della carreggiata e accanto i due fermati che stavano caricando il materiale.Gli agenti hanno inoltre trovato vicino al veicolo quattro matasse di cavi in rame, pronte per essere caricate, così - ed insieme al personale dell’Unità Operativa di polizia giudiziaria della Stradale lametina, arrivato sul posto dopo una richiesta dei colleghi – si è scoperto che nelle immediate vicinanze erano stati abbattuti cinque pali in legno ed uno in resina, dai quali erano stati rimossi, complessivamente, circa 1500 metri lineari di cablaggi, utilizzati per la linea telefonica di alcune aziende della zona industriale della città della Piana Come riferito successivamente da un tecnico della Telecom, nella stessa mattinata, in effetti, si era registrata un’interruzione della linea su tutta la zona. I sospetti si sono riversati sui due uomini e a seguito di un’immediata perquisizione, a bordo del mezzo è stata trovata, tra i cavi appena caricati, una tronchesina probabilmente usata per il taglio degli stessi. Dopo aver proceduto all’identificazione, i due - B.C. di 37 anni, e A.M. di 36, entrambi con precedenti specifici - sono stati portati negli Uffici della Polizia Stradale di Lamezia dove, al termine degli accertamenti di rito, sono stati arrestati per...............

lunedì 4 febbraio 2019

Sellia Marina rimangono critiche le condizioni del 25enne "guardia giurata" investito sulla 106.

Un pedone è stato investito da una vettura sulla Strada Statale 106 jonica nel comune di Sellia Marina, nel catanzarese. L’incidente risale alla tarda serata di ieri.
Foto D'archivio

La persona ferita è un giovane di 25 anni, Giovanni Mauro,  guardia giurata che lavorava non lontano dal luogo del sinistro,  mentre attraversava la strada, è stato travolto da un'autovettura (una Volskwagen Passat) che procedeva verso Crotone ed è stato sbalzato a una quindicina di metri dal punto dell'impatto. Prontamente soccorso e trasportato presso l’ospedale di Catanzaro in gravi condizioni. Sul luogo dell’incidente sono intervenute le forze dell'ordine che indagano per chiarire la dinamica dell’incidenteNon è la prima volta che la Statale 106 jonica è teatro di..............

sabato 2 febbraio 2019

Notte di fuoco a Catanzaro incendiate 4 auto più altre danneggiate, entrambi di natura dolosa

Due diversi incendi, in altrettante zone a sud del capoluogo di regione. Entrambi hanno preso di mira delle auto, date alle fiamme da ignoti e sulle cause paiono non esserci dubbi sul fatto che siano di natura dolosa e dovuti a dei possibili atti vandalici.

Il primo dei roghi è divampato all'1,20, in via Stretto Antico a Catanzaro. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della sede Centrale e distaccamento di Sellia Marina.
Interessata una Fiat 500, che è andata completamente distrutta e che era nel cortile tra delle palazzine popolari, nei pressi di una carrozzeria. Le fiamme divampate dalla Fiat hanno danneggiato anche altre due vetture che erano invece parcheggiate nelle vicinanze.
Nemmeno due ore più tardi i pompieri sono poi dovuti arrivare frettolosamente su viale Isonzo, dove altre due mezzi parcheggiati a distanza di circa 50 metri l’uno dall’altro erano avvolte dal fuoco che aveva inoltre danneggiando ulteriori vetture in........