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venerdì 12 aprile 2024

Catanzaro; muore una donna di 97 anni investita con l'auto dalla proprietaria della casa di riposo

Attualmente sono in corso le indagini da parte dell'autorità giudiziaria, che ha disposto l'autopsia e il sequestro della macchina e richiesto i test di alcol e droga per la conducente dell'auto


 Una donna di 97 anni, ricoverata in una casa di riposo in provincia di Catanzaro e' morta dopo essere stata investita da un'auto. Dalle prime ricostruzioni pare che la donna stesse facendo una passeggiata nel giardino interno alla struttura, quando la proprietaria della stessa, facendo retromarcia l'ha colpita. Nonostante i tempestivi soccorsi per la 97enne non c'e' stato purtroppo nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Attualmente sono in corso le indagini da parte dell'autorità giudiziaria, che ha disposto l'autopsia e il sequestro della macchina e richiesto i test di alcol e droga per la conducente dell'auto. La posizione della proprietaria della casa di ........ 

giovedì 4 aprile 2024

Il Catanzarese assediato dalle pale eoliche; Nuovi parchi a : Catanzaro, Simeri Crichi, Squillace, San Sostene, Sant' Andrea, Borgia, Maida .... Si teme danni irreversibili al territorio, senza dimenticare quanto emerso nelle varie inchieste della Dda.

Da Simeri Crichi, a San Sostene, passando per Squillace, la provincia di Catanzaro è la “terra promessa” dell’energia eolica, o almeno così sembra, alla luce delle richieste di ampliamento di parchi eolici esistenti  o di realizzazione di nuovi impianti. La legislazione nazionale e l’orientamento europeo favoriscono la produzione di energia elettrica da fonte eolica, ma a livello locale le opinioni non sono convergenti, fra chi guarda con favore all’energia alternativa e chi, invece, teme danni irreversibili al territorio, senza dimenticare quanto emerso nelle varie inchieste della Dda di Catanzaro, a proposito degli appetiti delle cosche nel settore, fra estorsioni e tentate estorsioni.


È al vaglio degli uffici regionali competenti un nuovo parco eolico che dovrebbe sorgere nei territori dei Comuni di San Sostene e Sant’Andrea Apostolo dello Ionio. La società Renantis ha presentato istanza per l’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale del progetto denominato “parco eolico Tre mulini”, e per il rilascio del provvedimento di Via nell’ambito del provvedimento unico in materia ambientale, con richiesta di acquisizione anche del nulla osta servizio radiazioni e rumore, e servizio acqua, suolo e rifiuti dell’Arpacal. Il progetto è stato già sottoposto a procedura di fase preliminare al provvedimento autorizzatorio unico regionale, che si è concluso con il verbale di conferenza dei servizi del 14 aprile 2023. Il progetto, come detto, è localizzato nei Comuni di San Sostene e Sant’Andrea Apostolo e prevede la realizzazione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica che sarà costituito da tre aerogeneratori da 6.1 Mw per una potenza complessiva di 18.3 Mw, modello con altezza Hub di 101 m e diametro rotorico di 158 m. L’i impianto eolico sarà allacciato in antenna a 150 kV sulla stazione elettrica a 150 kV della Rtn denominata “San Sostene” mediante condivisione delle infrastrutture esistenti. A tale scopo sarà realizzato un cavidotto interrato che colle-gherà gli aerogeneratori alla cabina di consegna, ubicata in località Fa r i n a . Il nuovo parco eolico, che do-vrebbe sorgere nel Comune di San Sostene, dove è già presente un altro impianto di energia rinnovabile, non è l’unico per il quale è stata presentata istanza di approvazione Presentate richieste di ampliamento di complessi esistenti e di realizzazione di nuovi impianti Parchi eolici Le società del vento scommettono sulla provincia di Catanzaro: . Oltre alla richiesta presentata per il parco previsto a cavallo dei territori dei Comuni di Simeri Crichi e Catanzaro, nella località denominata “Bellino”, pochi giorni fa fa è stata presentata un’ulteriore istanza per la realizzazione di un parco nel Comune di Squillace che interessa, per quanto riguarda le opere infrastrutturali, anche altri Comuni della provincia di Catanzaro. La società proponente è la Rwe Renewables Italia srl. Il progetto riguarda un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica pari a 30 Mw, denominato “Sant’Agazio”, costituito da cinque aerogeneratori, da ubicare nel territorio del Comune di ............. 

mercoledì 3 aprile 2024

Inchiesta “Mafia e appalti a Catanzaro” Pene definitive per gli impeditori Lobello, sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 200 milioni di euro

 


Diventano definitive le condanne per gli imprenditori Lobello. La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi confermando quindi la sentenza che era stata emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro nel marzo 2023. 

In particolare Antonio Lobello è stato condannato a tre anni di reclusione e 5.666 euro di multa, Daniele Lobello a tre anni e quattro mesi oltre a 6mila euro di multa, infine Giuseppe Lobello ad otto anni e dieci mesi di reclusione. Secondo gli inquirenti grazie ad un sistema di società, formalmente intestate a terzi ma tuttavia gestite dai Lobello, avrebbero cercato di sottrarre il proprio patrimonio da possibili sequestri dopo che, tra l’altro, alcune loro società erano state attinte da interdittive antimafia emesse dalla Prefettura. Dalle investigazioni dei finanzieri, che si sono avvalsi di intercettazioni e dichiarazioni di collaboratori di giustizia, sarebbe emerso un legame mantenuto nel tempo dalla famiglia Lobello con il clan Mazzagatti di Oppido Mamertina, ma anche il rapporto con il clan Arena e altre cosche del crotonese, tra cui quella riconducibile a Nicolino Grande Aracri. Nel maggio 2021, i finanzieri, coordinati dalla Dda, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 200 milioni di euro nei confronti dei tre imprenditori.

Secondo i giudici della Cassazione le sentenze di primo e secondo grado, «in base alle intercettazioni, oltre che alle dichiarazioni dei diversi collaboratori di giustizia, hanno accertato che il gruppo imprenditoriale Lobello, costituito da Antonio Lobello e dai due figli, Daniele e Giuseppe Lobello, fosse in stretta cointeressenza con la ‘ndrangheta locale». La ricostruzione della Suprema Corte parte dal 2007 quando la famiglia Lobello venne coinvolta nell’inchiesta “Mafia e appalti a Catanzaro”, poiché avrebbe avuto «uno stretto legame con ............ 

sabato 30 marzo 2024

Quest'estate forte rischio che Catanzaro e il comprensorio rimangono senz'acqua. L'allarme lanciato dal consigliere regionale Talerico.

 nota stampa del consigliere regionale Antonello Talerico.

"Nei giorni scorsi ho incontrato i vertici di Sorical per la grave emergenza idrica che rischia di aggravarsi con l’avvicinarsi della stagione estiva, ove aumenta la popolazione ed il consumo di acqua. 



Il dato allarmante è che il problema non si potrà risolvere semplicemente aumentando la portata d’acqua, che rischia anzi di aggravare la situazione poiché l’aumento di pressione potrebbe determinare ulteriori rotture delle condotte della rete idrica. 
Difatti, dal dato secondo cui si sarebbe passati da una portata di 16 litri ad una di 25 litri al secondo, trova conferma che oltre agli spillamenti abusivi alle condotte, sussistono gravissime rotture sulla rete che fanno disperdere importanti quantitativi d’acqua e determinano una vera e propria emergenza idrica.
Ragion per cui è stato richiesto a Sorical di effettuare con urgenza una ricognizione sulla rete di adduzione di competenza per individuare i punti maggiormente critici (stessa cosa è stata fatta dall’amministrazione comunale sulla propria rete)  e di dispersione idrica, al fine di effettuare immediatamente i diversi interventi strutturali onde evitare che la zona sud della città rimanga senza acqua proprio in piena stagione estiva. 
E’ stato sottolineato più volte ai vertici di Sorical che in caso di ritardo negli interventi in corso di opera, diventerebbe impossibile gestire una carenza idrica che rischia di essere tra le più gravi di sempre per la Città di Catanzaro, a causa di impianti idrici oramai ridotti ad una groviera. 
Alla luce di quanto sopra sono stati previsti già a partire da martedì 2 aprile, indagini esplorative della rete idrica per l’immediato intervento sui punti più critici e di maggiore dispersione,  onde evitare l’ulteriore rischio rottura e consentire, invece, di riempire i serbatoi per la corretta e necessaria distribuzione della risorsa idrica.
Sorical si è impegnata a procedere a nuovi importanti interventi di risanamento, confermando che i lavori per rendere più efficiente la rete di adduzione per Catanzaro Lido, con la costruzione di un nuovo serbatoio di accumulo e nuove diramazioni, proseguiranno nel pieno rispetto dei termini previsti, dovendo giungere a conclusione entro l’estate del 2025. 
E’ stato richiesto, altresì, a Sorical di verificare lo stato di avanzamento dei lavori con maggiore frequenza rispetto al passato e, di impegnarsi in una manutenzione ordinaria della rete idrica ciò proprio al fine di evitare di dover intervenire sempre e solo in caso di urgenze/emergenze che determinano enormi disagi all’intera Città, nonostante molti interventi siano stati eseguiti in tempi ristretti. 
Al fine di agevolare una maggiore copertura delle verifiche sullo stato della rete, eventuali segnalazioni guasti potranno avvenire attraverso il .......... 

venerdì 29 marzo 2024

I Riti del Giovedì Santo a Catanzaro e: Sellia Marina, Simeri, Gimigliano, Taverna, Soverato, Cropani, Magisano, Zagarise e Sersale.

 


La visita ai Sepolcri a Catanzaro, una tradizione secolare con un trasparente contenuto simbolico ed augu­rale.


Fra i riti, le consuetudini e le manifestazioni della Setti­mana Santa a Catanzaro, che culminano nella spettacolare proces­sione della NACA del Venerdì, che quest'anno uscirà dalla Chiesa del Rosario, la tradizione religiosa tramanda per la giornata del giovedì il rito dell'ado­razione del Santissimo con una visita alle principali chiese, detta volgarmente la visita ai cosiddetti "Sepolcri". Un nome che spesso trae in inganno. Non indica, infatti, la deposizione del Cristo morto, la sua tomba, ma l'altare della reposizione, cioè del tabernacolo in cui, nella liturgia cattolica, viene riposta e conservata l'Eucaristia al termine della messa vespertina del Giovedì santo, la Messa nella Cena del Signore. Questo, infatti, è il giorno dell'Ultima cena, quando Gesù istituì l'Eucaristia e lavò i piedi agli Apostoli. So­no le ore che precedono il tradimento di Giuda, l'arre­sto, il processo, la flagellazione, la strada verso il Golgota e la crocifissione. E' un girovagare nelle strette e tortuose stradine del Capoluogo, per recarsi nelle principali Chiese a pregare in religioso silen­zio ed a visitare le interessanti com­po­sizioni che rappresentano i "sepol­cri": l'altare principale (od anche laterale) della chiesa addob­bato, la mattina del Giovedì in ricordo dell'ultima cena, con fiori e doni simbolici portati dai fedeli sul sepolcro di Cristo. Buona serata. Dal dopo pranzo del Giovedì fino alla Risurrezione la chie­sa è in lutto, vige il silenzio.
Tratto dal Gruppo -

Catanzaro la Città mia di GI.MA. Giovanni Mancuso


                        GIMIGLIANO 





















" SIMERI"  SIMERI CRICHI



          SELLIA MARINA                                              














a seguire altre foto dai vari centri del Comprensorio

giovedì 28 marzo 2024

elettrificazione della Catanzaro Lido/ Crotone; 58 km per un valore di circa 27,4 milioni di euro, in continuità con il recente provvedimento dell’elettrificazione della Lamezia Terme-Catanzaro Lido

 Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha concluso le procedure di valutazione delle offerte tecnico-economiche della gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’elettrificazione sulla tratta Crotone-Catanzaro Lido


È stato individuato come migliore offerente il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Euro Ferroviaria, Morelli Giorgio, Esperia S.r.l. Architecna Engineering S.R.L., Studio Mattioli e A4ingegneria. Parte ora l’avvio della fase esecutiva. L’intervento consiste nella realizzazione di circa 58 km di elettrificazione dell’esistente tratta Crotone– Catanzaro Lido, mediante la realizzazione di 3 sottostazioni elettriche e la posa del sistema per la trazione elettrica ferroviaria, completando in tal modo i lavori propedeutici di allestimento dei pali già in corso di esecuzione lungo la linea a partire dal 2018. L’appalto ha un valore di circa 27,4 milioni di euro finanziati in parte con fondi PNRR, ponendosi in continuità con il recente provvedimento dell’elettrificazione della Lamezia Terme-Catanzaro Lido e consente l’avvio del secondo dei tre lotti funzionali in cui risulta articolato il complessivo progetto d’investimento “Potenziamento Collegamento Lamezia Terme - Catanzaro Lido - Dorsale Jonica” approvato dal........ 

mercoledì 27 marzo 2024

Sequestro per oltre 5 mln di euro nei confronti di due dirigenti del Pugliese Ciaccio di Catanzaro a causa di un anomalo accordo stipulato con la clinica Villa Sant’Anna.

 I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro



con la collaborazione dei colleghi del Comando Provinciale di Roma, e ufficiali giudiziari dell’Ufficio Notificazioni Esecuzioni e Protesti - hanno dato esecuzione al provvedimento, richiesto dalla Procura Regionale presso la Corte dei Conti per la Calabria guidata dal Presidente Romeo Ermenegildo Palma ed accordato dal Presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Calabria. La vicenda, vagliata ed esitata dal sostituto procuratore generale Gianpiero Madeo sotto il coordinamento del Presidente Palma, scaturisce dalle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro che hanno consentito di ipotizzare un rilevante danno erariale derivante dal mancato introito di ingenti somme nelle casse dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, a causa di un anomalo accordo transattivo stipulato con la clinica privata Villa Sant’Anna spa.Un sequestro conservativo di oltre 5 milioni di euro nei confronti di ......

sabato 23 marzo 2024

Storia del lago Passante grazie a lui esiste la SP 25, con 2 centrali idroelettriche una a Albi una a Magisano porta tanta acqua potabile a Catanzaro.


IL lago Passante è un lago calabrese posto nel cuore della Sila Piccola, compreso nei comuni di Taverna (CZ), Sorbo San Basile (CZ) e Colosimi (CS).Il lago è un bacino artificiale, formato attraverso lo sbarramento tramite diga in cemento armato. La costruzione è iniziata nel 1971 e si è conclusa nel 1976.Il lago sito nel territorio del Parco nazionale, si trova nelle vicinanza di Villaggio Mancuso, un villaggio turistico della Sila. È facilmente raggiungibile percorrendo la SS 179, statale che porta da Catanzaro sull'altipiano calabrese fino al lago Ampollino.


la Città di Catanzaro e la sua provincia, ha il suo piccolo vanto.
La Diga del Passante, non è tanto importante per altezza o per ampiezza dell’invaso, lo è per “l’uso plurimo” delle acque raccolte.
A valle della Diga infatti esiste una Centrale Idioelettrica nel comune di Albi, le acque dopo avere alimentato le turbine, ricadono in una seconda Centrale in Comune di Magisano e poi ancora viene raccolta nelle vasche per l’uso potabile che fornisce la.........

giovedì 21 marzo 2024

Prosciolto noto imprenditore di Sellia Marina era accusato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni aggravato dal metodo mafioso.

 Si è concluso nel tribunale di Catanzaro (presidente Beatrice Fogàri) il processo a carico di Moreno Bertucci accusato, nell’ambito del procedimento penale scaturito dall’operazione denominata Big Bang, 



Esercizio arbitrario delle proprie ragioni aggravato dal metodo mafioso, con sentenza di non doversi procedere per difetto di querela. Bertucci, noto imprenditore di Sellia Marina, era stato l’unico, nel corso dell’udienza preliminare, a richiedere che la propria posizione fosse definita con il rito ordinario che, dopo una serie di rinvii preliminari, ha trovato il suo epilogo con l’accoglimento dell’eccezione difensiva presentata dal legale Piero Mancuso, tesa ad evidenziare che la mancanza della querela da parte della presunta persona offesa avrebbe dovuto impedire l’esercizio dell’azione penale. L'imputato è ............ 

mercoledì 20 marzo 2024

Auto giù in un burrone di oltre 100 metri: automobilista vivo per miracolo.IL terribile incidente nella pineta di Siano



 Incidente stradale all'alba di oggi  in via Ferdinando Galiani (Pineta di Siano zona est di Catanzaro. Coinvolta una  Ford Fiesta che per cause in corso di accertamento è finita in un burrone di oltre 100m. A bordo il solo conducente politraumatizzato ma vivo. Sul posto squadre dei vigili del fuoco del Comando di Catanzaro sede centrale  Con tecniche ed attrezzature Speleo Alpino si sono calati nella scarpata raggiungendo il malcapitato che è stato prontamente immobilizzato su barella e recuperato. Quindi è stato affidato al personale sanitario del Suem118 per le cure del caso e  trasferito in ospedale. Sul posto Polizia di Stato e Polizia Locale per  ........

martedì 19 marzo 2024

anche la catanzarese Sly tra le 12 startup che hanno partecipano all'expo per le imprese innovative in Texas. La startup di Catanzaro che si occupa di rilevamento e mitigazione degli incendi.

 Grazie ad una piattaforma basata sull’Intelligenza artificiale e a un sistema di sensori IoT e rilevatori di gas, infatti, Sly rileva incendi in zone naturali nelle fasi iniziali e ne prevede la potenziale evoluzione consentendo, è spiegato in una nota, risposte tempestive e ottimizzando quindi anche i costi degli interventi.



C’è anche la catanzarese Sly tra le 12 startup che partecipano fino a mercoledì 13 marzo al festival South by Southwest (Sxsw), iniziativa dedicata alla musica e al cinema indipendente, che si svolge ad Austin, nel Texas, e che organizza al suo interno anche un expo per le imprese innovative. Il padiglione Italia, coordinato dall’ufficio di Los Angeles dell’Ice, l’Agenzia per promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ospita anche la startup di Catanzaro che si occupa di rilevamento e mitigazione degli incendi.

Lo spazio espositivo dedicato all’Italia, oltre alla ‘sentinella digitale’ nata in Calabria, propone anche altre idee innovative, 12 in tutto, come, ad esempio, una piattaforma di car sharing tra privati (chi ha un auto ma la usa poco e chi non ne possiede ma ne ha bisogno ogni tanto) e mette insieme tante aziende innovative da tutto il mondo per offrire una prospettiva su come la creatività, attraverso la tecnologia, cambierà la società nei ......... 

venerdì 15 marzo 2024

imprenditore catanzarese, al “vertice” di un’associazione ‘ndranghetista. Confiscati 2 società di ristorazione, 10 immobili, e una disponibilità finanziarie, per un valore di oltre 1 milione di euro.


 Imprenditore di Catanzaro attivo nella ristorazione al vertice di una cosca 

 La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di confisca emesso dal Tribunale di Catanzaro, divenuto definitivo dopo il vaglio della Suprema Corte di Cassazione. Destinatario della misura di prevenzione un imprenditore catanzarese, considerato il “vertice” di un’associazione ‘ndranghetista, attiva sotto l’influenza delle locali di Cutro e Isola Capo Rizzuto, con epicentro nei territori della Provincia di Catanzaro ed in particolare nei Comuni di Vallefiorita, Amaroni e Squillace. Il procedimento culminato nell’adozione del provvedimento in questione trae origine da una proposta a firma del Direttore della D.I.A., nella quale sono confluite le risultanze degli accertamenti patrimoniali esperiti dal Centro Operativo di Catanzaro dello stesso Organismo interforze che hanno fatto emergere una rilevante sproporzione tra il patrimonio nella disponibilità del proposto e i redditi da lui dichiarati. Tra i beni confiscati figurano l’intero compendio aziendale di 2 società attive nei .......

sabato 2 marzo 2024

le sfide che attendono nei prossimi anni Catanzaro: Un territorio “lungo 33 km, che parte da 500 metri e arriva fino al livello del mare, divisa in 44 quartieri.

 

 Crescita del territorio della città di Catanzaro; secondo il rapporto di “Mecenate 90” Il documento indica i possibili obiettivi per rimediare alle distorsioni di una crescita disordinata

Ogni tassello, e non sono pochi, dovrà andare al suo posto affinché la sfida per ridare smalto alla città capoluogo di regione possa essere vinta. Quanto emerso dal rapporto realizzato dall’associazione “Mecenate 90” in collaborazione con il centro studi delle Camere di commercio “Guglielmo Tagliacarne” indica le criticità rilevate nel corso delle varie interviste con i vari attori di politica, economia e società e gli obiettivi messi in campo per risolverle, evidenziando la determinazione riscontrata nel portarlio avanti. Uno scenario non semplice. I problemi, del resto, affondano le loro radici negli ultimi 50 anni. «Si rileva quanto sia difficile vivere in una città frammentata, “Catanzaro sta rincorrendo da una vita una sua identità, è divisa in 44 nuclei abitativi”». In effetti, l’ammagliamento dei quartieri è stato indicato già da anni come una necessità, a fronte di un territorio “lungo 33 km, che parte da 500 metri sul livello del mare alle pendici della Sila con il quartiere Sant’Elia e arriva fino al livello del mare, e tutto questo incide sui tempi di percorrenza”. Così diventa strategica la nuova mobilità, nella quale il ruolo principale verrà giocato dalla metropolitana di superficie i cui lavori si sono però protratti ben oltre le scadenze finora stabilite, tanto da portare l’Anac a richiamare la Regione (in quanto stazione appaltante).

venerdì 1 marzo 2024

Incendiarono un capannone alle porte di Catanzaro per frodare l'agenzia e riscuotere il premio assicurativo: arrestati due persone accusate di incendio doloso e fraudolento danneggiamento di beni assicurati.

 Incendiarono un capannone a Caraffa per frodare l'agenzia e riscuotere il premio assicurativo: arrestati. Nella mattinata odierna, i carabinieri di Girifalco, coordinati dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno dato esecuzione ad una ordinanza con la quale il Gip presso il Tribunale di Catanzaro ha disposto l’applicazione della custodia in carcere a carico di due persone accusate di incendio doloso e fraudolento danneggiamento di beni assicurati.



I provvedimenti cautelari, emessi su richiesta della locale Procura, scaturiscono da una complessa indagine che ( Come riporta la Gazzetta del Sud ) ha preso avvio nel mese di novembre 2023, a seguito dell’insorgenza di un vasto incendio (peraltro domato dopo diverse ore e grazie all’intervento di numerose squadre di vigili del fuoco) che aveva interessato un capannone in contrada Difesa del comune di Caraffa di Catanzaro, nella zona industriale, e che si era propagato danneggiando anche i locali delle ditte limitrofe. Stando alle indagini, il fuoco sarebbe stato appiccato dolosamente dal titolare del capannone e dal gestore di una agenzia di pompe funebri, con la finalità di conseguire il premio assicurativo derivante dalla stipula di un contratto di assicurazione (peraltro aumentato nel massimale pochi giorni prima dell’incendio), nonché di ...........

martedì 27 febbraio 2024

Lenti per cataratte sottratte all'ospedale di Catanzaro e fatte pagare ai pazienti. Truffa e peculato all'ospedale Pugliese/ Ciaccio sotto inchiesta; un dirigente 2 infermieri e un imprenditore

 Sono il dirigente medico facente funzioni del reparto di Oculistica dell’azienda ospedaliera universitaria «Dulbecco» di Catanzaro M. S., gli infermieri A. P. e R. S., dipendenti della stessa azienda, e l’imprenditore M. G., di Cosenza, i destinatari delle misure interdittive eseguite dalla Guardia di Finanza e dal Nas dei carabinieri nell’ambito di un’inchiesta su una presunta associazione per delinquere finalizzata al peculato e alla truffa ai danni dello Stato e di autoriciclaggio.



Lenti per operazioni di cataratta sottratte in ospedale e fatte pagare agli ignari pazienti che si sottoponevano ad intervento chirurgico nello studio privato dl professionista. E’ quanto emerso dalle indagini che hanno portato all’emissione, a Catanzaro, di quattro misure interdittive nei confronti di un dirigente medico del reparto di oculistica dell’Azienda ospedaliera-universitaria "Renato Dulbecco" di Catanzaro, di due infermieri e di un imprenditore del settore medicale. Le misure cautelari sono state emesse al termine di un’indagine condotta negli ultimi due anni dai dai Nas e dalle Fiamme Gialle, con il coordinamento della Procura di Catanzaro, e nel corso dei quali il professionista e i due infermieri sono finiti sotto la lente di ingrandimento per quanto attiene lo svolgimento dell’attività libero professionale all’esterno dell’azienda ospedaliera catanzarese. Secondo quanto, emerso sarebbe stato creato un sodalizio dedito alla fraudolenta sottrazione di materiali e strumentazione di ogni genere dai reparti dell’ospedale Pugliese per rifornire lo studio privato del medico, con i .............. 

sabato 24 febbraio 2024

“Pronto, suo figlio è stato arrestato, servono 8mila euro per la cauzione” Arrestati tre napoletani, Sottratti ad una donna di Catanzaro contanti, gioielli e buoni fruttiferi

 Sottratti ad una donna di Catanzaro contanti, gioielli e buoni fruttiferi: i truffatori bloccati dai poliziotti delle Volanti. Tre napoletani, la cui attività criminosa è stata fermata dai Poliziotti delle Volanti, che li hanno arrestati con l’accusa di truffa aggravata e di tentata truffa aggravata. A finire in manette il 36enne A.R., residente a Casoria e il 28enne R.G. residente a Qualiano, , e il 24enne B.D.G., residente a Napoli.


Arrestati tre napoletani per la truffa del falso avvocato “Pronto, suo figlio è stato arrestato, servono 8mila euro per la cauzione”,E’ conosciuta come la truffa del falso avvocato, e a finire nel mirino dei malfattori sono solitamente anziani che vengono spinti a consegnare somme di denaro per tirare fuori un figlio o un nipote da un qualche guaio legale. Stavolta è toccato a due donne catanzaresi finire nella trappola di tre napoletani, la cui attività criminosa è stata fermata dai Poliziotti delle Volanti, che li hanno arrestati con l’accusa di truffa aggravata e di tentata truffa aggravata. Il primo episodio contestato, avvenuto lunedì scorso, è relativo ad una truffa ai danni di una donna di Catanzaro, contattata da uno dei malfattori che, spacciandosi per un avvocato, ha riferito l’avvenuto arresto del figlio in seguito ad un incidente stradale e la necessità di consegnare immediatamente la somma di 8mila euro a titolo di cauzione per la sua immediata liberazione. La donna ha così consegnato al più giovane dei tre, che si è presentato a casa spacciandosi per collaboratore del legale del figlio appena arrestato, la somma di 500 euro, tre tre buoni fruttiferi postali del valore mille euro ciascuno e numerosi gioielli d’oro.Stessa modalità per il secondo episodio, sempre lunedì, di cui è stata vittima una seconda donna: stavolta però il tentativo di truffa non è riuscito, perché una vicina di casa si è accorta della presenza sospetta del falso avvocato, che si è dato alla fuga. I poliziotti delle Volanti, allertati dalla donna, hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza di un vicino distributore di carburanti, si sono messi sulle tracce della Fiat Panda con a bordo i tre soggetti, fermandola lungo via Emilia. In seguito alla perquisizione gli agenti hanno rinvenuto i gioielli, i contanti e i buoni fruttiferi intestati alla prima vittima, procedendo all’arresto in quasi flagranza di reato. Gli arrestati sono ....... 

martedì 20 febbraio 2024

Inchiesta sul carcere di Catanzaro; panini sottratti dalla mensa del carcere sarebbero stati utilizzati per una festa organizzata nel Comune di Magisano.

  

Inchiesta sul penitenziario di Catanzaro gestione contro lo Stato 


Dalle pagine dell’ordinanza, firmata dal gip Gabriella Pede, sono emerse le accuse di peculato nei confronti dei tre esponenti politici, in relazione alla gestione della mensa degli agenti. Secondo la prospettazione accusatoria, il consigliere comunale Alimondi, in qualità di assistente capo coordinatore della Polizia penitenziaria in servizio al carcere di Siano, si sarebbe appropriato in modo sistematico delle derrate alimentare che erano destinate alla mensa degli agenti, trattenendole per sé, o consegnandole a terze persone che, in alcuni casi, provvedevano a rivenderle. Da una conversazione intercettata fra Alimondi, Lostumbo e Franco, è emerso anche che una piccola fornitura di panini sottratti dalla dispensa della mensa del carcere sarebbe stata utilizzata per una festa organizzata proprio nel Comune di Magisano. Una «gestione contro lo Stato», così la sostituto procuratore Veronica Calcagno sintetizza il modus operandi dell’ex direttrice del carcere di Catanzaro Angela Paravati arrestata con le accuse di concorso esterno in associazione per delinquere, corruzione, falso, evasione e falsità ideologica. Secondo l’accusa avrebbe «venduto il proprio ruolo per dare all’esterno l’immagine di sé come direttrice di un carcere modello costruendo su questa falsa rappresentazione la propria carriera, tanto da approdare al provveditorato dell'Amministrazione Penitenziaria della Calabria».

Nella sua richiesta la pm cita alcuni episodi (non contestati nei capi di imputazione) che sarebbero però sintomatici della «pericolosità sociale» della ex direttrice. La Paravati, si legge negli atti dell’inchiesta, avrebbe voluto impiegare come docente di un corso da tenere in carcere un esponente della ‘ndrangheta di Lamezia Terme detenuto nel circuito dell’Alta Sicurezza. Un comportamento che secondo gli inquirenti non solo sarebbe stato contrario alle normative in materia ma avrebbe addirittura favorito «i detenuti appartenenti alle più sanguinose e pericolose associazioni mafiose». Lo svolgimento del ruolo di docente per un detenuto affiliato ad una consorteria mafiosa, scrive la pm, «costituisce l'occasione sia per veicolare messaggi ad altri affiliati sia per fare nuovi adepti sia per affermarsi sugli altri detenuti». A organizzare il corso sarebbe stata una cooperativa divenuta in questi anni esempio a livello nazionale per la sua attività in carcere. Ebbene nella richiesta della Procura si evidenzia che .............. 

giovedì 15 febbraio 2024

Catanzaro droga e cellulari transitavano dal carcere. Invischiati anche agenti della Penitenziaria e un imprenditore, indagata anche l'ex direttore

 


'Ndrangheta, droga e cellulari in carcere, arresti tra Catanzaro e Cosenza. 

Tra  gli indagati nell'ambito dell'operazione portata avanti dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Catanzaro e dal Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria che hanno dato esecuzione stamattina all’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 38 indagati, risulta anche l'ex direttrice dell'Istituto penitenziario di Catanzaro Angela Paravati.  La droga e i cellulari transitavano dal carcere. Blitz delle forze dell'Ordine nelle province di Catanzaro e Cosenza, ma anche in altre località del territorio nazionale: il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catanzaro e il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria con il supporto dei militari della Legione Carabinieri Calabria e del personale dei Nuclei Investigativi Regionali del Corpo della Polizia Penitenziaria, hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 38 indagati, accusati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e all’accesso indebito a cellulari da parte di detenuti, concorso esterno in tali associazioni, nonché istigazione alla corruzione, corruzione anche con l’aggravante mafiosa, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, procurata evasione, falso e truffa ai  ..........

martedì 13 febbraio 2024

Catanzaro; Alcuni sindaci del Catanzarese protestano in Prefettura per dire no alla autonomia differenziata, sarà la morte del Sud verso un Nord sempre più ricco.

 Alcune decine di sindaci, bardati di fascia tricolore, hanno animato a Catanzaro un sit-in davanti alla sede della prefettura per dire no al progetto di autonomia differenziata disegnato dal Ddl Calderoli. Alla manifestazione sono intervenuti anche rappresentanti politici, sindacali e dell’associazionismo.



Una delegazione di primi cittadini della provincia, guidata dal sindaco del capoluogo Nicola Fiorita, è stata ricevuta dal prefetto di Catanzaro Enrico Ricci al quale è stato consegnato un documento stilato da Anci Calabria. «Come Anci - è scritto nel testo - non abbiamo pregiudizi nei confronti della legge sull'autonomia differenziata ma abbiamo invece precise convinzioni: l’autonomia differenziata non potrà esistere fintanto che non verranno garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, i livelli essenziali di prestazioni. I Lep, che dovranno essere finanziati non più attraverso l’iniquo criterio della spesa storica ma, bensì, attraverso i fabbisogni standard». «I sindaci calabresi - riporta ancora il documento - vigileranno con estrema attenzione affinché i diritti sociali e civili siano garantiti a tutti i cittadini e affinché sia impedita la possibilità di fare intese - ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione - senza il preventivo finanziamento integrale di tutti i livelli essenziali delle prestazioni».

venerdì 9 febbraio 2024

Nuovo ospedale di Catanzaro 260 milioni di euro già disponibili mentre 25 milioni per l’adeguamento del Policlinico a Germaneto con il nuovo pronto soccorso. Ma che fine farà il Pugliese/ Ciaccio ?

 


Il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso ha promosso un incontro per fare il punto sullo stato delle procedure per la realizzazione del nuovo Ospedale di Catanzaro. Alla riunione, avvenuta ieri in Cittadella, hanno partecipato il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘Dulbecco’ Simona Carbone, il dirigente della struttura Gestione tecnico-patrimoniale della ‘Dulbecco’ Carlo Nisticò e il dirigente dell’UOA ‘Investimenti sanitari- Edilizia Sanitaria e Investimenti tecnologici’ Pasquale Gidaro. Si è appreso del parere favorevole, espresso dal Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del Ministero della Salute con cui, di fatto, si dà il via libera all’Accordo di Programma dei fondi ex art. 20 della legge n. 67/88 che prevede 170 milioni per il nuovo Ospedale di Catanzaro, 40 milioni per la riqualificazione del presidio Pugliese e 25 milioni per l’adeguamento del Policlinico. Questi ultimi fondi saranno destinati (con un accordo separato) per la costruzione del pronto soccorso a Germaneto, come sancito dal protocollo d’intesa Regione-UMG. Circa il nuovo Ospedale, oltre ai ........