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sabato 8 agosto 2020

Milano la città più cara D'Italia Napoli la più economica Il caffè più basso D'Italia lo trovi a Catanzaro. Dall'indagine del Codacons emergono altri dati interessanti sulla spesa città per città.

 È Milano la città più cara d'Italia, anche dopo l'emergenza Covid. Napoli è quella in cui i prezzi sono più bassi


 Per i prodotti alimentari (in media la spesa costa quasi 40 euro in meno di Milano), mentre Pescara è la più conveniente sul fronte dei servizi. Lo afferma il Codacons, che ha realizzato un dettagliato studio su prezzi e tariffe rilevati a giugno in 18 città dislocate su tutto il territorio nazionale. L'associazione dei consumatori ha preso in considerazione un paniere composto da 31 voci tra beni e servizi: dal pane al pollo alle mele, fino a lavanderia, caffè al bar, dentista e Tari.Milano risulta la città più costosa, con una spesa pari a 853,43 euro per l'acquisto dell'intero paniere, seguita da Cagliari (821,37 euro) e Napoli (819,53 euro): tuttavia su queste ultime due città incide in modo pesante la spesa per la tariffa sui rifiuti, che risulta la più elevata tra le città prese in esame (oltre 500 euro a Napoli e 425 a Cagliari, contro i 313 di Milano). Pescara, con una spesa media pari a 591 per l'acquisto dei beni e servizi oggetto di indagine, è tra tutte la provincia più economica. Sul fronte degli alimentari, Napoli è in vetta alla classifica delle città più convenienti: qui per acquistare frutta, verdura, carne e pesce si spendono complessivamente 72,24 euro, e solo pochi centesimi in più a Catanzaro (73,17 euro). Milano è invece a 109 euro, seguita da Aosta a circa 97 euroDall'indagine del Codacons emergono altri dati interessanti: ad esempio andare dal dentista costa meno a Palermo (63 euro circa) e per lo stesso servizio (otturazione) si spende quasi il triplo ad Aosta (174 euro); per riparare l'auto conviene andare ad Ascoli Piceno (meno di 26 euro il costo per convergenza ed equilibratura), il caffè al bar è meglio prenderlo a Catanzaro (80 centesimi) mentre a Trento le donne spendono più del resto d'Italia per tagliare i capelli (in media 23,80 euro). Genova è la città con i prezzi più elevati di benzina e gasolio, Torino quella più economica per i servizi di tintoria.

martedì 14 aprile 2020

Curioso intervento dei vigili del fuoco al pronto soccorso di Catanzaro su un giovane 25 enne per l'anello che era diventato troppo stretto

Una squadra della sede centrale del comando di Catanzaro la sera di Pasqua  è intervenuta per un particolare soccorso a un giovane 25 enne

Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per liberare il dito di un 25enne da un anello diventato troppo stretto. Gli operatori sono intervenuti nel pronto soccorso del nosocomio Pugliese Ciaccio di Catanzaro. La richiesta è pervenuta dalla sala operativa del 118 che segnalava la presenza di un anello che causava evidente gonfiore e forte dolore. Tramite un piccolo flex di alta precisione, i vigili del fuoco sono riusciti a tagliare e rimuovere il grosso anello di acciaio. “L’intervento – spiegano i Vigili del Fuoco- rientra tra le svariate situazioni che gli operatori del pronto soccorso sono chiamati ad affrontare e con i quali i vigili del fuoco si.........

martedì 25 ottobre 2016

Sellia Marina, Monte Mancuso, Crotone storia, curiosità e anedotti sulle tre basi americane in Calabria che "ufficiosamente" sono dismesse

Che l’Italia sia una nazione costellata di basi militari Nato è noto a tutti. Esistono ufficialmente oltre 120 basi sparse nello stivale, oltre a quelle totalmente segrete. Vi è soprattutto una presenza massiccia di basi statunitensi, in seguito alla sottoscrizione di un accordo di collaborazione militare Usa-Italia firmato nel 1951. Ma quante e dove sono le basi militari in Calabria? Andiamo a scoprirlo.

Basi militari in Calabria: i misteri di Monte Mancuso, Crotone e Sellia Marina

La base militare più importante presente in Calabria è quella che si trova sul Monte Mancuso in provincia di Catanzaro. Dove si ritiene che nel passato i militari americani avessero alcune testate nucleari da utilizzare in caso di aggressione e invasione sovietica. Sul territorio regionale insistono poi le stazioni di telecomunicazioni-radar a Crotone e Sellia Marina in provincia di Catanzaro. Superata la Guerra Fredda, molte delle basi militari in Calabria e nel resto dell’Europa furono dismesse o riconvertite.

Base Monte Mancuso, abbandonata da oltre 20 anni

Nome in codice “Immz” faceva parte della rete “Ace-High”, sistema strategico di telecomunicazioni e ponti radio che collegava oltre 80 radar posti in 9 stati europei. Ultimata nel 1960, la base è posta ad oltre 1300 metri di altezza nella foresta del monte Mancuso, ricadente nei comuni di Lamezia Terme, Falerna, Nocera Terinese e Martirano Lombardo.  La “Immz” fu chiusa ufficialmente il 25 novembre 1995. Gli ultimi militari visti attorno alla base risalgono agli anni ’90 durante la guerra in Iraq. Si ritiene fossero nascoste bombe atomiche all’interno di un rifugio sotterraneo esistente all’interno della base, alcuni parlano di fusti tossici. Ma ora, immerse nella vegetazione e nel mistero, rimangono solo le sue grandi antenne. Nel 2015, nonostante la base risulti abbandonata da oltre 20 anni (Guarda video su YouTube), i comuni hanno firmato il rinnovo di servitù militare per il quinquennio 2016-2020.

Centro radar di Crotone

Una unità di difesa aerea situata all’interno dell’aeroporto di Crotone comincia a operare il primo novembre 1982. Attualmente la 132ª Squadriglia Radar Remota è inserita nella catena di Difesa Aerea Nato. Le infrastrutture sorgono su quella che era stata la zona logistica e operativa dell’aeroporto di Crotone lungo la SS106 jonica nei pressi di Isola Capo Rizzuto. Passando per l’aeroporto si può notare un’enorme “palla” bianca”. Una parte della struttura è stata ceduta. Attualmente ospita il più grande campo di accoglienza profughi d’Europa. Nel 1990 il Pentagono sospese la costruzione di nuove base aeree, quindi anche quella che doveva nascere a Crotone. La base avrebbe ospitato aerei F-16 dell’aeronautica statunitense che la Spagna non voleva più. La classe politica e la popolazione, comunque, si oppose a quella che sarebbe stata sicuramente una pioggia di miliardi e migliaia di posti di lavoro per il territorio.

Stazione Loran a Sellia Marina

La stazione Loran di Sellia Marina, in provincia di Catanzaro, era una stazione master di un gruppo che comprendeva i centri radio di Lampedusa, Estartit (a nord-est della Spagna), Kargabarum (Turchia) e Matratin  (Libia). La catena “Loran” (LOng RAnge Navigation System), precursore terrestre delle reti satellitari alla GPS, vide la sua costruzione nel dicembre del 1958. Dopo i test fu attivata nell’agosto dell’anno successivo. L’impianto di Sellia Marina, fu gestito dalla........

giovedì 13 agosto 2015

Trovato senza vita nel catanzarese un uomo di 43 anni aveva accanto a se alcune boccette di Kamò sostanza che si ricava dalle rane esotiche dell'Amazzonia.


E' stato ritrovato senza vita un uomo di 43 anni, L.SL’uomo accasciato a terra aveva accanto alcune boccette contenenti una sostanza che si estrae dalle rane esotiche che vivono in
 Amazzonia, il “Kamò“. Si ipotizza che l’uomo si sia iniettato alcune gocce della sostanza sulle ferite per via delle voci che definiscono il Kamò come una cura sciamanica. Si attende l’autopsia per capire se la morte dell’uomo derivi o meno dall'utilizzo di questa sostanza. L'uomo è stato trovato morto in casa propria a San Vito sullo Jonio nel catanzarese, accanto al corpo alcuni resti che lascerebbero pensare all'uso del kambò, una sostanza allucinogena estratta dalle rane dell'Amazzonia. Si attende l'autopsia per determinare le cause della morte. Il kambò è una sostanza derivata da un tipo specifico di rana, phillomedusa bycolor, che vive solo nell’area nord-occidentale dell’Amazzonia. Il fatto che siano state ritrovate queste boccette, però, non significano che l'uomo abbia assunto il kambò prima del malore né che il decesso sia stato causato da questa essenza. Il kambò si assume in maniera particolare: prima vengono fatte delle piccole scottature sulla pelle con un bastoncino di legno e poi si applica la sostanza, che entra immediatamente in circolo nel corpo mediante il sistema linfatico. Gli effetti sono subitanei: nausea, vomito, sonno per mezzoretta e quindi risveglio. Si attende il ......

martedì 12 novembre 2013

I fratelli Cosco di Albi rispolverano l'antica usanza del "caffè sospeso" nel loro accogliente bar in via M.Greco Catanzaro

CatanzaroInforma.it: Un 'caffè sospeso' per rispondere alla crisi con un sorriso
Il bar dei Fratelli Cosco situato nella discesa di via Mario Greco a Catanzaro

"La crisi si fa sentire e molte persone sono veramente in difficoltà ad arrivare a fine mese. Secondo l’Istat a causa della recessione il numero di poveri in Italia sarebbe salito del 50% in meno di cinque anni, da 2,4 a 4,8 milioni dal 2007 al 2012. Circa la metà degli individui in povertà assoluta si troverebbe al Sud.  Gli anziani, insieme alle donne ed ai giovani sono fra le categorie di cittadini che più di altri stanno soffrendo gli effetti della crisi. Il potere d’acquisto delle loro pensioni si è ridotto del 30% negli ultimi anni con la conseguenza di una drastica riduzione dei consumi, difficoltà se non impossibilità ad affrontare le spese impreviste, e tante rinunce purtroppo spesso legate alla tutela della propria salute ed alla prevenzione. Mi è capitato di entrare nel noto Bar Cosco  in Via Mario Greco (conosciuta  come Discesa  delle Baracche), dove da tanti anni ho il piacere di consumare  il caffè, e ho letto un cartello che recitava queste testuali parole. Riprendiamo l’antica pratica napoletana del “caffè sospeso”. 
Si usava nei bar di Napoli, quando una persona era particolarmente felice perché aveva qualcosa da festeggiare oppure perché aveva iniziato bene la giornata, beveva un caffè e ne pagava due, per chi sarebbe venuto dopo e non poteva pagarselo. Era un caffè offerto all’umanità. Di tanto in tanto qualcuno si affacciava alla porta e chiedeva se c’era “un caffè sospeso” e spesso riceveva in cambio anche un sorriso.
Ho trovato l’idea  molto interessante e i titolari, Nicola e Domenico ragazzi di estrema umanità e provenienti da un paese della Presila Catanzarese  Albi,  molto  entusiasti dell’iniziativa che ha riscosso tra  i clienti una corsa alla solidarietà,  perché  hanno compreso la possibilità di contribuire concretamente, con un piccolo gesto ed in completo anonimato, ad aiutare chi in questo momento attraversa economicamente un brutto periodo .Auspico che altri locali a Catanzaro e Provincia possano .....

sabato 16 marzo 2013

Tutto a 1 euro! Preso d'assalto il centro commerciale di Palermo. Ecco il video dell' incredibile ressa

Il centro commerciale “Conca d’Oro” a Palermo, la mattina di giovedì 14 marzo è stato preso d’assalto da una  folla di persone che voleva acquistare alcuni elettrodomestici a solo un euro. Si trattava di una promozione decisa dall’expert di proprietà di Maurizio Zamparini, per festeggiare il primo anno di attività.
I pezzi disponibili erano solo 50 per diverse tipologie di prodotto tra cui rientravano lavatrici, televisori e smartphone. Fin dall’apertura si è radunata una gran folla ed è stata subito ressa.
Come scrive il Corriere della Sera, si è trattato di un “vero e proprio assalto con centinaia di persone che correvano all’interno del centro commerciale per raggiungere il negozio della vendita promozionale prima degli altri”.
Ecco l'incredibile video dell'assalto inserito su you tube

“Diverse donne sono state colte da malore e una di loro ha riportato una frattura al polso” aggiunge il Corriere. Per portare la donna all’ospedale è dovuta intervenire anche un’ambulanza. Tra i partecipanti dell’assalto, ci sono stati anche due giovani che sono stati fermati per furto.
Il centro commerciale aveva raddoppiato

mercoledì 15 agosto 2012

Cosa si festeggia il 15 agosto?.............. Buon Ferragosto 2012 a tutti!!

 Oggi tanti calabresi stanno invadendo le spiagge, la Sila, parchi cittadini le compagne della nostra regione per festeggiare il Ferragosto, festa di cui in seguito alla proposta del governo di rivedere i calendari delle festività nel nostro paese. Il 15 di agosto si vorrebbe eliminare; è una festa frutto dei concordati con il Vaticano e per questo motivo non sarà toccata dai nuovi provvedimenti, che mirano a ridurre i giorni di festa o ad accorparli nel calendario per evitare i ponti.
"Ferie di Augusto", festa dedicata all' imperatore romano, si concedeva anche un giorno di riposo a tutti gli schiavi, la tradizione è giunta fino ai giorni nostri. La chiesa ha posto questa festa al 15 di Agosto, giorno dell' assunzione di Maria.
 La parola Ferragosto deriva dunque da feriae Augusti, il riposo di Augusto, una festività decisa dall’imperatore romano Ottaviano Augusto nel 18 avanti Cristo. La festa si rifaceva in parte ai Consualia, le antiche feste delle religione romana dedicate a Conso, il dio dei granai e della fertilità, celebrate durante il periodo del raccolto e la fine dei lavori agricoli. Ferragosto aveva quindi lo scopo di mettere insieme un certo numero di giorni di riposo per consentire a chi aveva lavorato nei campi di recuperare le energie.
I giorni di riposo erano accompagnati da feste e celebrazioni. Gli animali utilizzati per i lavori nei campi venivano agghindati con fiori e altre decorazioni e spesso coinvolti in gare di velocità. Qualcosa che succede ancora oggi se si pensa al tradizionale Palio dell’Assunta di Siena, che si celebra il 16 di agosto.
  I cattolici festeggiano l’Assunzione di Maria in Cielo. Secondo la tradizione, dopo aver terminato la propria vita terrena, Maria fu trasferita in Paradiso sia con l’anima che con il corpo, a differenza degli altri mortali. La donna fu quindi assunta materialmente in cielo, una sorta di anticipazione della risurrezione delle carni, ovvero quando alla fine dei tempi tutti i corpi dei defunti si ricongiungeranno alle loro anime dopo il Giudizio universale secondo molte confessioni cristiane.
 L'Assunzione di Maria è un'anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale.
Ortodossi e armeni il 15 di agosto celebrano solamente la

domenica 8 luglio 2012

I rimedi della Nonna antica sagezza utile per risolvere mille problemi (2)

Cucina

Aceto troppo forte? immergete nella bottiglia due fettine di mela, e lasciate macerare per tre giorni. Con questo sistema il vostro aceto tornerà leggero!!
Arrosto: Se l'arrosto è troppo salato mettete una fetta di patata cruda .
Banane: sono brutte da vedere perché anneriscono? Evitalo se prima di sbucciarle le passerai sotto l'acqua bollente Barattolo: Se il coperchio di un barattolo non si apre, mettetelo sotto un getto di acqua calda, con il calore il metallo si dilaterà e il coperchio si sviterà senza opporre resistenza. In alternativa, capovolgete il barattolo e battete con forza il fondo, spingendo verso l'alto l'aria al suo interno.
Bollito tenero? Aggiungi un pizzico di bicarbonato all'acqua di cottura, ed anche il brodo risulterà buono.
Brodo: Per cucinare un buon brodo, dovete immergere la carne nella pentola quando l'acqua è fredda ed aggiungerci un pizzico di bicarbonato. Se il brodo è troppo salato mettete una fetta di patata cruda .
Caffettiera inattiva? Per togliere quell'odore poco piacevole, riempite la caldaia di latte e portate a ebollizione. Calcare: Per togliere le incrostazioni di calcare, versate dell' aceto rosso e caldo e lasciatelo agire tutta la notte (leggi anche Usi dell'aceto). Cristallo: Per pulire rapidamente cristalleria e argenteria, prendete 1 cucchiaino pieno di bicarbonato e diluitelo in 1 decilitro d'acqua) e usate questo composto con uno spazzolino morbido. Carote Per renderle più saporite le carote, quando le lessate aggiungete all'acqua di cottura un po' di succo di mela. Gnocchi: un pizzico di zafferano messo nell'impasto degli gnocchi dà un tocco di giallo e una delizia per il palato.
Yogurt: Comprare un vasetto di Yogurt che abbia i fermenti lattici attivi. A parte far intiepidire del latte, poi versarlo in un barattolo. Aggiungete al latte qualche cucchiaino di Yogurt acquistato. Chiudere il barattolo e lasciarlo riposare per un giorno intero. (10-12 ore). Quando lo aprirete avrete dell'ottimo yogurt e se prelevate un paio di cucchiaini da quest'ultimo, potrete ripetere l'operazione, rendendo lo yogurt ancora più cremoso. Limone: Per mantenerlo fresco anche se tagliato tagliato, immergilo con la parte tagliata in un piattino che contiene un po' di acqua fresca. Durerà fresco per diversi giorni.
Lesso: Per cucinare della buona carne lessa, mettete la carne nella pentola solo quando l'acqua è bollente.
Melone o Pompelmo meno aspro? Taglialo a metà e cospargilo di sale grosso. Lascialo riposare per qualche minuto poi sciacqua. Sarà decisamente più dolce Pane: Per mantenere torte e pane freschi, metteteci insieme mezza mela. Pasta:Per evitare che la pasta si incolli durante la cottura, basta aggiungere una punta di olio ricordando che l'acqua senza sale bolle prima di quella salata
Patate: Per far cuocere rapidamente le patate intere (al forno), infilategli un chiodo, togliendolo a fine cottura.
Pentole:Le vostre stoviglie sono macchiate di giallo? Lasciatele a bagno qualche minuto in acqua calda e varechina (candeggina)(nella dose di due cucchiai per litro) Infine Sciacquate molto bene con acqua e aceto.
Pesce:Prima di squamare il pesce, è bene inumidirlo nell' aceto. Vedrete che poi si squamerà meglio. -Se fate il pesce lesso, ricordatevi che quello di mare va immerso in acqua fredda, quello di lago in acqua salata e già calda. Verdure: I vegetali che si possono congelare senza sbollentare sono i pomodori interi, i peperoni (meglio se tagliati a metà e privati dei semi) e i fagioli sgranati.
Zucchero:Per sbriciolare i blocchi di zucchero induriti, mettete nel suo contenitore un pezzo di pane fresco e chiudete il barattolo.

Odori in cucina
Odori di Bruciato: Per eliminare l'odore di bruciato, bollire qualche spicchio di limone in un po' d'acqua.
Cavolfiore: Per assorbire il cattivo odore del cavolfiore in lessatura, bisogna aggiungere un paio di noci lavate all'acqua di cottura, oppure, versateci dentro un cucchiaio di latte considerando che il latte le farà acquistare sapore.Pattumiera:Una manciata di timo secco che spolvererete sul fondo della pattumiera, annullerà i cattivi odori.

domenica 1 luglio 2012

I rimedi della Nonna antica saggezza utile per risolvere mille problemi (1)

I rimedi della nonna, chi non ne ha mai sentito parlare? Sono quei trucchi da utilizzare nella vita di tutti i giorni per risolvere piccoli e grandi problemi quotidiani, senza l'aiuto di tecnologia e di prodotti chimici che sono spesso dannosi e talvolta anche poco efficienti.
I rimedi ed i consigli della nonna spaziano a tutto campo: dalla salute alla bellezza, dalla cucina alla pulizia della casa, dal giardinaggio alla lotta contro gli insetti. Ecco nel dettaglio tante utili soluzioni da provare:
 Bellezza

Bolle/scottature: Il bicarbonato di sodio, se applicato a leggere scottature, attenua il bruciore, ed evita la formazione di bolle. Su una leggera scottatura applicate una fetta di patata.
Capelli:Fate bollire una manciata di radici o foglie d'ortica in un litro di aceto bianco, si ottiene un'ottima lozione per i capelli. Denti: Per avere sempre i denti lucidi,strofinateli con il bicarbonato di sodio. State sicuri che non rovinerà la placca!!!! Se avete del tartaro, eliminatelo passandoci la fragola
Detergente:Per fare un latte detergente, immergete due cucchiai di fiori di camomilla in mezza tazza di latte intero bollente, per 2 ore circa . Poi filtrate il tutto e conservate in frigo. Consumare entro qualche giorno.
Foruncoli - acne - punti neri: frizionare i brufoli più volte al giorno con uno spicchio di aglio. Spariranno senza lasciare alcun segno.
Il tè fatto con le ortiche,bevuto due volte al giorno previene i brufoli.
Inserisci linkLentiggine: Se volete schiarire le lentiggini, provate a strofinare sopra del succo di limone leggermente salato.
Mani: per sbiancare le mani macchiate da frutta e ortaggi, strofinale con polpa di pomodoro. Le vuoi morbide?Prova ad immergerle qualche minuto nell'acqua tiepida di cottura della pasta.
Rughe e borse sotto gli occhi: Fai una maschera utilizzando la polpa di mela ed il rosso d'uovo. Frulla tutto insieme ed applicala nelle parti interessate! In alternativa, prova la migliore crema antirughe.
Tonico: Il succo d'arancia è un tonico per il viso. La pelle diventerà liscia ed elastica e migliorerà il colorito. Prima di andare a letto, lavati il volto con acqua fredda, poi massaggia le zone più delicate, quelle a rischio di rughe, con il succo di cetriolo.

Salute

Gambe gonfie: applicate sopra diverse fette di patate che hanno effetto assorbente. Il senso di pesantezza alle gambe, si allevia immergendo i piedi per 20 minuti in una bacinella d'acqua tiepida, dove avrai sciolto due pugni di sale grosso.
Mal di testa: Per il mal di testa si può utilizzare anche l'aceto (o l' aceto di mele): lo si fa bollire con l'acqua in parti uguali, e poi se ne aspirano i vapori. una volta freddo bagnarsi le tempie, la fronte, sotto la gola e dietro il collo. Lo stesso miscuglio si può usare per fare impacchi freddi.
Mal d'auto: Bevi un infuso di melissa e menta mezz'ora prima di partire.
Naso chiuso: Mescoliamo un cucchiaio di bicarbonato di sodio, un cucchiaio di sale con due tazze di acqua molto fredda (mescolare e sciogliere gli ingredienti). Intingiamo il fazzoletto e poi lo appoggiamo sul naso, decongestionando il setto nasale (l'acqua deve essere molto fredda!!!).
Occhi: infiammati e orzaiolo, congiuntivite: Scaldare a vapore foglie di cavolo finché non sono morbide,e tiepide applicarle sugli occhi. Miele sciolto in acqua bollente, mescolare per fare degli impacchi. Impacchi con acqua distillata.
Piedi: come togliere calli, duroni, occhio di pernice con rimedi naturali. Prima di ogni applicazione bisogna immergere i piedi in acqua ben calda in cui sia stata sciolta 1/2 tazza di sale (oppure bicarbonato di sodio). Strofinare il callo con una certa assiduità usando lo stelo del dente di leone (Tarassaco) e risolverete il vostro problema. La pianta miracolosa per questo problema, resta e rimane l'aloe vera. Impastare il lievito di birra con del succo di limone. Metterlo su una garza e applicarlo sul callo o sul durone. Ripetere il tutto più volte.
Altra antica ricetta, in cui si appoggia al durone un fetta di limone che poi si terrà per tutta notte. Anche uno spicchio di aglio a metà, se applicato sul callo per tutta la notte, in poco tempo risolverà il vostro problema.
Rilassamento: Te' di dente di leone. Bere un infuso di foglie e fiori di dente di leone(Tarassaco) per i disturbi cronici dell'apparato digerente, il fegato e i reni. E' anche un valido rimedio generale della salute;è ricco di ferro ed è particolarmente adatto alle persone anemiche.
Raffreddore, mal di gola: Tagliare la cipolla a metà e metterla sul comodino, vicino alla testa, in modo da aspirarne i vapori durante il sonno. 5 chiodi di garofano in un tazza di acqua bollente, poi ne inaliamo i vapori. Mal di denti: Se il dente è forato, infilarci dentro un chiodo di garofano. In breve passerà il dolore.
Gengive: Per risolvere l'infiammazione delle gengive, della lingua, fate bollire le foglie di ortica. Questo collutorio, tenuto in bocca, e' risolutivo.

venerdì 29 giugno 2012

L'Incredibile storia di Roberta in coma 15 anni dopo il marito

Sempre su un treno, nello stesso luogo, sempre un incidente. A 15 anni di distanza. Qualcuno la chiamerà sfortuna, qualcun altro tirerà in ballo il destino per descrivere la storia dell’incidente-fotocopia di Brescia. Roberta Rolandi, 44 anni, era la capotreno sulla linea Corte Franca-Borgonato della Trenord che mercoledì mattina ha speronato un camion carico di terra fermo nel passaggio a livello. Roberta è in fin di vita, ricoverata agli Spedali Civili di Brescia. A casa la aspetta il figlio Matteo, 18 anni, che spera di non dover rivivere lo stesso finale di una storia (identica) che 15 anni fa gli ha ucciso il padre.
La mattina del 30 dicembre 1996 il marito di Roberta, Roberto Romele, 30 anni, era macchinista sulla Brescia-Iseo-Edolo. Uno schianto tra due treni a Calino, Roberto viene ricoverato in ospedale in fin di vita. Sua moglie è infermiera in quell’ospedale. Prega e spera. Ma Roberto muore, è una delle 5 vittime di quell’incidente. E qui ci si mette il destino o, se vogliamo, la sfortuna. Roberta accetta l’offerta della Trenord (allora si chiamava Ferrovie Nord Milano). Prima bigliettaia poi negli anni diventa capotreno. Mercoledì era nella posizione peggiore: di fianco al macchinista. Lo schianto ha squarciato il treno proprio dal lato di Roberta. Ora la donna lotta per la vita, ha fratture dappertutto ed è in coma farmacologico.
Un errore umano dietro l’incidente. Il camionista Manrico Maninfior (ricoverato, fuori pericolo) secondo la ricostruzione di Trenord  ha attraversato il passaggio a livello con il rosso. Rimanendo bloccato tra le sbarre, in mezzo ai binari. Poteva dare un colpo d’acceleratore e sfondare la barra che aveva davanti. Forse in preda la panico è invece rimasto fermo, suonando col clacson all’impazzata perché qualcuno riaprisse quella sbarra.

giovedì 29 dicembre 2011

Il gatto più ricco del mondo possiede dei terreni anche in calabria


Da gatto abbandonato per strada subito dopo la nascita a gatto più ricco del mondo.
E’ l’incredibile parabola di “Tommasino”, il micio salito giusto due anni fa agli onori delle cronache per essere stato designato unico erede dalla sua padrona, Assunta C. classe 1917, originaria di Potenza ma da decenni trapiantata nella capitale.
Due settimane fa la donna, tagliato l’invidiabile traguardo dei 94 anni, è passata a miglior vita e il suo singolare testamento, registrato nell’ottobre del 2009, è diventato operativo a tutti gli effetti. Tommasino è diventato così proprietario di una villa all’Olgiata, di due appartamenti a Roma e Milano, di diversi conti correnti bancari e di alcuni terreni in Calabria, per un valore stimato complessivamente nell’ordine dei 10 milioni di euro.
Nel testamento olografo, del quale erano stati nominati esecutori testamentari gli avvocati Marco Angelozzi, Anna Orecchioni e Giacinto Canzona, era stato istituito un legato a favore della persona, fisica o giuridica, o dell’associazione animalista che sarebbe stata individuata dagli esecutori testamentari e che sarebbe divenuta erede dell’ingente patrimonio con il perentorio onere di occuparsi del gatto e, soprattutto degli altri animali abbandonati. “Nell’ultimo anno, spiega Anna Orecchioni, ci sono arrivate da tutta Italia centinaia di richieste di possibili candidati al ruolo ma molte delle offerte ci sono parse sospette, fatte a nome di improbabili associazioni, e questo ci ha costretto ad un lungo e scrupoloso lavoro di verifica”.
Alla fine, nel maggio del 2011, la scelta è caduta su Stefania C., 48 anni, romana, l’infermiera professionale che si è presa amorevolmente cura dell’anziana donna fino alla fine. “Con la signora, ricorda Orecchioni, l’infermiera condivideva l’amore per cani e gatti: ne ospita parecchi nella sua casa fuori città. Ed è certamente la persona più adatta a interpretare al meglio le volontà della sua assistita”.
Quando la notizia uscì sui giornali, in molti storsero la bocca per una decisione così stravagante, “ma la signora Assunta non ha parenti, ha sempre fatto donazioni a favore degli animali e voleva evitare che i suoi soldi andassero perduti”.