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lunedì 11 marzo 2024

Oltre 280 container stracolmi di spazzatura dalla Calabria sino in Bulgaria che coinvolge un’azienda del Catanzarese

 


Dal Nord Africa all’Est Europa per finire in Spagna, la rete dei broker dei rifiuti sembra non avere confini. È quanto emerge dall’inchiesta coordinata dalla Procura di Potenza che ha svelato un traffico internazionale di rifiuti. Oltre 280 container che hanno fatto la spola dal porto di Salerno alla Tunisia con la “regia” di P. C. 43 anni di Montepaone titolare di una ditta proprio nel paese Nordafricano. Sarebbe stato lui ad avere contatti sia con le ditte tunisine che avrebbero dovuto accogliere i rifiuti e sversarle in discarica che con la Sviluppo Risorse Ambientali srl, una società di Polla che raccoglie e ricicla i rifiuti urbani dalla provincia di Salerno e da altre regioni, come la Basilicata e la Calabria. Ed è proprio una ditta calabrese ad aver ceduto alla Sviluppo Risorse Ambientali srl il contratto stipulato il 10 settembre 2019 con la società tunisina Soreplast: si tratta della Eco Management S.p.a di Soverato. Nel registro degli indagati sono infatti finiti il rappresentante legale dell'azienda di Soverato Innocenzo M. M. 54 anni e il socio F. P. di 48 anni.

È proprio nella ............ 

sabato 2 marzo 2024

le sfide che attendono nei prossimi anni Catanzaro: Un territorio “lungo 33 km, che parte da 500 metri e arriva fino al livello del mare, divisa in 44 quartieri.

 

 Crescita del territorio della città di Catanzaro; secondo il rapporto di “Mecenate 90” Il documento indica i possibili obiettivi per rimediare alle distorsioni di una crescita disordinata

Ogni tassello, e non sono pochi, dovrà andare al suo posto affinché la sfida per ridare smalto alla città capoluogo di regione possa essere vinta. Quanto emerso dal rapporto realizzato dall’associazione “Mecenate 90” in collaborazione con il centro studi delle Camere di commercio “Guglielmo Tagliacarne” indica le criticità rilevate nel corso delle varie interviste con i vari attori di politica, economia e società e gli obiettivi messi in campo per risolverle, evidenziando la determinazione riscontrata nel portarlio avanti. Uno scenario non semplice. I problemi, del resto, affondano le loro radici negli ultimi 50 anni. «Si rileva quanto sia difficile vivere in una città frammentata, “Catanzaro sta rincorrendo da una vita una sua identità, è divisa in 44 nuclei abitativi”». In effetti, l’ammagliamento dei quartieri è stato indicato già da anni come una necessità, a fronte di un territorio “lungo 33 km, che parte da 500 metri sul livello del mare alle pendici della Sila con il quartiere Sant’Elia e arriva fino al livello del mare, e tutto questo incide sui tempi di percorrenza”. Così diventa strategica la nuova mobilità, nella quale il ruolo principale verrà giocato dalla metropolitana di superficie i cui lavori si sono però protratti ben oltre le scadenze finora stabilite, tanto da portare l’Anac a richiamare la Regione (in quanto stazione appaltante).

giovedì 29 febbraio 2024

Nel Catanzarese; Sequestrati oltre 1500 prodotti non sicuri molti giocattoli e articoli per feste

 Nell’ambito dei controlli volti al contrasto della contraffazione, della tutela del Made in Italy e della sicurezza prodotti posti in essere dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro. 

Sono stati rinvenuti, in un esercizio commerciale di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio gestito da un cittadino di origine cinese, numerosi prodotti - per lo più giocattoli e vari articoli per feste - non sicuri e potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Nello specifico, i militari della Compagnia Soverato, dopo aver svolto accurate indagini sul territorio, hanno sequestrato oltre 1.500 articoli privi del marchio “CE”, delle indicazioni di provenienza nonché delle caratteristiche informative minime relative alla composizione. I finanzieri, dopo aver oltretutto appurato che la maggior parte dei prodotti sequestrati, potenzialmente nocivi, erano destinati ai più piccoli, hanno altresì segnalato il ........... 

mercoledì 28 febbraio 2024

Nicolina Parisi, l'anziana di Botricello. Premiata dal presidente della Repubblica tra i "30 eroi civili". Ha offerto la propria disponibilità ad accogliere nella tomba di famiglia le salme dei migranti deceduti dopo il naufragio di Cutro

 


Nicolina Parisi, l'anziana di 82 anni di Botricello insignita tra i "30 esempi civili" dal presidente della Repubblica, Sergio MattarellaCi sono gesti e parole che meritano di essere riconosciuti per come meritano per la loro spontaneità ed importanza.

Nata ad Isola Capo Rizzuto, la signora Nicolina si è poi trasferita a Botricello paese natale del marito. E' qui, a pochi km dal luogo della tragedia del naufragio di Steccato di Cutro, che l'anziana ha cresciuto i suoi figli ai quali ha sempre l'insegnato i valori della libertà e dell'accoglienza. Da subito, da quella maledetta "alba nera di Cutro", decise di ospitare nella cappella di famiglia alcune salme delle vittime del naufragio del caicco "Summer Love". Un gesto di profonda umanità e solidarietà che non ha passato inosservato e che è stato premiato dal presidente Mattarella.

La motivazione   

martedì 27 febbraio 2024

Lenti per cataratte sottratte all'ospedale di Catanzaro e fatte pagare ai pazienti. Truffa e peculato all'ospedale Pugliese/ Ciaccio sotto inchiesta; un dirigente 2 infermieri e un imprenditore

 Sono il dirigente medico facente funzioni del reparto di Oculistica dell’azienda ospedaliera universitaria «Dulbecco» di Catanzaro M. S., gli infermieri A. P. e R. S., dipendenti della stessa azienda, e l’imprenditore M. G., di Cosenza, i destinatari delle misure interdittive eseguite dalla Guardia di Finanza e dal Nas dei carabinieri nell’ambito di un’inchiesta su una presunta associazione per delinquere finalizzata al peculato e alla truffa ai danni dello Stato e di autoriciclaggio.



Lenti per operazioni di cataratta sottratte in ospedale e fatte pagare agli ignari pazienti che si sottoponevano ad intervento chirurgico nello studio privato dl professionista. E’ quanto emerso dalle indagini che hanno portato all’emissione, a Catanzaro, di quattro misure interdittive nei confronti di un dirigente medico del reparto di oculistica dell’Azienda ospedaliera-universitaria "Renato Dulbecco" di Catanzaro, di due infermieri e di un imprenditore del settore medicale. Le misure cautelari sono state emesse al termine di un’indagine condotta negli ultimi due anni dai dai Nas e dalle Fiamme Gialle, con il coordinamento della Procura di Catanzaro, e nel corso dei quali il professionista e i due infermieri sono finiti sotto la lente di ingrandimento per quanto attiene lo svolgimento dell’attività libero professionale all’esterno dell’azienda ospedaliera catanzarese. Secondo quanto, emerso sarebbe stato creato un sodalizio dedito alla fraudolenta sottrazione di materiali e strumentazione di ogni genere dai reparti dell’ospedale Pugliese per rifornire lo studio privato del medico, con i .............. 

venerdì 23 febbraio 2024

Sellia Marina; Sarà l'imprenditore Walter Placida a sfidare nella carica di Sindaco Giuseppina Frangipane attuale presidente del consiglio comunale uscente

  Sellia Marina elezioni comunali 2024: 



Sarà dell’imprenditore Walter Placida, presidente di Confagricoltura della provincia di Catanzaro, che si misurerà nella sfida delle urne con la presidente del Consiglio uscente Giuseppina Frangipane, avvocata, che si pone a capo della coalizione che scaturirà dalla maggioranza uscente, intenzionata a proseguire nel solco dell’operato amministrativo portato avanti nel corso delle ultime due consiliature, guidate dal sindaco uscente Francesco Mauro. Prendono forma gli schieramenti che si sfideranno in occasione delle elezioni amministrative previste per i prossimi 8 e 9 giugno, per il rinnovo della carica di sindaco e del Consiglio comunale. Venerdì prossimo, alle ore 18, nella nuova sala consiliare del Comune si terrà l’evento denominato “I m p e g n o, valori e competenze per un nuovo progetto di città”, nel corso del quale verrà presentato il candidato della coalizione che sfiderà quella della maggioranza uscente. A meno di sei mesi  dall'appuntamento con le urne, i protagonisti dello scenario politico giocano a carte scoperte e iniziano a scendere in campo per incontrare la comunità e presentare idee e progetti per lo sviluppo della cittadina. In questi mesi, gli elettori avranno la possibilità di ascoltare i programmi che i candidati presenteranno per conquistare il consenso e la possibilità di amministrare uno dei centri più importanti della provincia di Catanzaro.  Al momento, dunque, sembra profilarsi uno scontro diretto tra Frangipane e Placida, ma i giochi sono ancora del ........ 

giovedì 22 febbraio 2024

La comunità di Sellia Marina piange l'ennesima morte sulla Ss106. L'accorato appello del sindaco Francesco Mauro: "Chi occupa ruoli di responsabilità stanzi con urgenza risorse appropriate per mettere in sicurezza la strada della morte



 Ancora sangue sulla famigerata statale 106, la cosiddetta strada della morte. Ieri nell’ennesimo incidente mortale avvenuto sulla Ionica, nel territorio del Comune di Sellia Marina, ha perso la vita Maurizio Docimo, 65 anni, di Sellia Marina. In molto lo vedevano spesso che si incamminava lungo la pericolosa 106  la  tristemente chiamata "strada della morte" nella sua ultima camminata Maurizio, stava infatti camminando sulla carreggiata destra dell’arteria, in località San Vincenzo, quando un’utilitaria lo ha investito, causandone immediatamente il decesso. A nulla è valso il tempestivo intervento dei sanitari del 118, che hanno prestato soccorso al pedone che è stato travolto dall’autovettura. L'accorato appello del primo cittadino Ing. Francesco Mauro Ancora un incidente mortale...ancora sulla S.S. 106!A perdere la vita un altro nostro concittadino, Dott. Maurizio Docimo. A nome della Comunità esprimo sentimenti di Cordoglio alla famiglia ed agli Amici che gli hanno voluto bene. "Chi occupa ruoli di .......

mercoledì 21 febbraio 2024

Nel Catanzarese; vigile urbano avrebbe aggredito e minacciato di morte un dodicenne. L’inquietante episodio ai danni di un minore, domenica sera nella piazzetta del paese.

 Una storia di violenza che, se confermata, sarebbe di inaudita gravità. Il vigile del Comune di Amato avrebbe aggredito e minacciato di morte un dodicenne di Marcellinara. A denunciare pubblicamente la vicenda è stato il padre del ragazzo, in una lettera aperta, indirizzata al sindaco del piccolo centro dell’hinterland catanzarese Saverio Ruga.


Nella lettera vengono raccontate circostanze che sono state anche messe nero su bianco nella denuncia formale che la famiglia del ragazzo ha presentato contro l’agente di Polizia municipale ai carabinieri della Stazione di Marcellinara che hanno avviato gli accertamenti per fare luce sull’inquietante episodio ai danni di un minore. I fatti sarebbero accaduti domenica sera, nella piazzetta del paese. Il dodicenne era in compagnia dei suoi amici, quando, senza un’apparente ragione, il vigile si sarebbe avvicinato a lui e lo avrebbe aggredito verbalmente, tentando anche di mettergli le mani addosso. Tentativo sventato dalla prontezza degli amici del dodicenne, alcuni più grandi di lui, che sarebbero accorsi in sua difesa, mettendosi a scudo per impedire il contatto. Sempre secondo quanto denunciato ai carabinieri, poco prima di allontanarsi, il vigile avrebbe inveito nuovamente contro il giovane, minacciandolo di morte qualora lui e i suoi compagni di classe avessero nuovamente infastidito suo nipote. La frase minacciosa proferita dall’agente farebbe riferimento a una presunta lite fra ragazzini che sarebbe avvenuta qualche settimana prima, nella quale sarebbe stato coinvolto anche il nipote. Una vicenda, anche questa, con contorni del tutto nebulosi e che ad oggi non sarebbe stata adeguatamente chiarita. Quello che al..................... 

martedì 20 febbraio 2024

Inchiesta sul carcere di Catanzaro; panini sottratti dalla mensa del carcere sarebbero stati utilizzati per una festa organizzata nel Comune di Magisano.

  

Inchiesta sul penitenziario di Catanzaro gestione contro lo Stato 


Dalle pagine dell’ordinanza, firmata dal gip Gabriella Pede, sono emerse le accuse di peculato nei confronti dei tre esponenti politici, in relazione alla gestione della mensa degli agenti. Secondo la prospettazione accusatoria, il consigliere comunale Alimondi, in qualità di assistente capo coordinatore della Polizia penitenziaria in servizio al carcere di Siano, si sarebbe appropriato in modo sistematico delle derrate alimentare che erano destinate alla mensa degli agenti, trattenendole per sé, o consegnandole a terze persone che, in alcuni casi, provvedevano a rivenderle. Da una conversazione intercettata fra Alimondi, Lostumbo e Franco, è emerso anche che una piccola fornitura di panini sottratti dalla dispensa della mensa del carcere sarebbe stata utilizzata per una festa organizzata proprio nel Comune di Magisano. Una «gestione contro lo Stato», così la sostituto procuratore Veronica Calcagno sintetizza il modus operandi dell’ex direttrice del carcere di Catanzaro Angela Paravati arrestata con le accuse di concorso esterno in associazione per delinquere, corruzione, falso, evasione e falsità ideologica. Secondo l’accusa avrebbe «venduto il proprio ruolo per dare all’esterno l’immagine di sé come direttrice di un carcere modello costruendo su questa falsa rappresentazione la propria carriera, tanto da approdare al provveditorato dell'Amministrazione Penitenziaria della Calabria».

Nella sua richiesta la pm cita alcuni episodi (non contestati nei capi di imputazione) che sarebbero però sintomatici della «pericolosità sociale» della ex direttrice. La Paravati, si legge negli atti dell’inchiesta, avrebbe voluto impiegare come docente di un corso da tenere in carcere un esponente della ‘ndrangheta di Lamezia Terme detenuto nel circuito dell’Alta Sicurezza. Un comportamento che secondo gli inquirenti non solo sarebbe stato contrario alle normative in materia ma avrebbe addirittura favorito «i detenuti appartenenti alle più sanguinose e pericolose associazioni mafiose». Lo svolgimento del ruolo di docente per un detenuto affiliato ad una consorteria mafiosa, scrive la pm, «costituisce l'occasione sia per veicolare messaggi ad altri affiliati sia per fare nuovi adepti sia per affermarsi sugli altri detenuti». A organizzare il corso sarebbe stata una cooperativa divenuta in questi anni esempio a livello nazionale per la sua attività in carcere. Ebbene nella richiesta della Procura si evidenzia che .............. 

giovedì 8 febbraio 2024

Ennesima installazione di un antenna telefonica. Cittadini sul piede di guerra per dire NO! Costituito un Comitato spontaneo a Girifalco per fermare i lavori in prossimità del centro abitato

 


Cittadini sul piede di guerra a Girifalco, dove è in atto una mobilitazione popolare contro l’installazione di un’antenna telefonica in prossimità del centro abitato, all’interno di un terreno privato. ( come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud) Nelle ultime ore si è costituito un Comitato spontaneo, deciso a fermare i lavori che, pur avviati solo due giorni fa, sono già in stato avanzato. Nel pomeriggio di martedì, una rappresentanza di cittadini ha incontrato gli Amministratori comunali nella sala consiliare del Comune, ma le risposte ricevute in merito all’installazione dell’antenna non sono apparse soddisfacenti, tutt’altro. Dalla delegazione che ha incontrato assessori e consiglieri comunale è filtrata delusione per aver percepito da parte dell’Amministrazione comunale una ......

mercoledì 24 gennaio 2024

Catanzaro; “Dentro questo lido morirà qualcuno” Chiesto il processo per il proprietario dello stabilimento Lo Jonio, suo fratello e il nipote, accusati di tentata estorsione e violenza privata.

 




Si aggiunge un nuovo capitolo giudiziario nella intricata vicenda del lido Lo Jonio sul lungomare di Giovino. Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud La sostituto procuratore Irene Crea ha infatti chiesto il rinvio a giudizio del proprietario dello stabilimento balneare Giovanni Valentino, di suo fratello Alfredo (62 anni) e di suo nipote Alfredo (di 49 anni). Le accuse sono pesanti: tentata estorsione, tentata violenza privata, sostituzione di persona, atti persecutori. Condotte che sarebbero iniziate nel 2016 (ossia l’anno dopo aver dato in gestione il lido) fino al 2021. Il gup del Tribunale di Catanzaro Fabiana Giacchetti ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 20 febbraio. In quell’occasione potranno costituirsi parti civili Matilde Talotta e Aniello Grampone (assistiti dall’avvocato Michele Gigliotti), marito e moglie che avevano preso in gestione la struttura, e l’imprenditore Antonio Macrina, difeso dall’avvocato Antonio Lomonaco. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Catanzaro, agli atti ci sono alcune informative degli investigatori ma anche un interrogatorio di Giovanni Valentino che si è tenuto nel giugno scorso. Secondo la ricostruzione della Procura, il titolare dello stabilimento, Giovanni Valentino, nel 2015 aveva concesso in locazione per la durata 5 anni ai due coniugi Talotta e Grampone il lido. Dopo alcuni mesi però i rapporti si sarebbero incrinati e l’indagato li avrebbe minacciati. Stando a quanto si legge nel capo di imputazione gli avrebbe detto che «con la legge o senza la legge si sarebbe riappropriato del lido» se i locatari non gli avessero corrisposto la ...... 

giovedì 18 gennaio 2024

Tragedia sfiorata nel mare Jonio Catanzarese: ragazzo di 20 anni, sotto gli occhi attoniti degli amici si è tolto i vestiti, ha preso una barca di legno l’ha messa in mare e vi è salito sopra, il divertimento però si è trasformato in paura.

 

Tragedia sfiorata nel mare  giovane salvato da un cittadino Il ventenne si era avventurato con una barchetta al largo, finendo in acqua



Poteva finire in tragedia la disavventura capitata ieri mattina a un ragazzo di 20 anni, sotto gli occhi attoniti degli amici e di alcune persone che si trovavano sul lungomare di Davoli. Il giovane, di buon mattino, assieme a un gruppo di amici si è recato sulla spiaggia della cittadina ionica, per trascorrere qualche ora in riva al mare. Probabilmente con l’intento di movimentare la permanenza sulla spiaggia e mettere alla prova la propria abilità, il giovane, si è tolto i vestiti, ha preso una barca di legno che si trovava sull’arenile, l’ha messa in mare e vi è salito sopra. Nel giro di pochi minuti, però, il divertimento si è trasformato in paura.

La barca ha iniziato ad allontanarsi pericolosamente dalla riva, arrivando fino a 100 metri di distanza dalla battigia, senza che il ragazzo riuscisse a fare nulla per riavvicinarsi alla spiaggia, nonostante gli amici lo invitassero a tornare indietro. La corrente lo stava trascinando velocemente verso il largo. Colto dal panico, il ventenne ha pensato che ..................

martedì 16 gennaio 2024

Terribile incidente un mezzo pesante finisce fuori strada sulla statale 18 muore sul colpo un imprenditore di 54 anni mentre un altra persona portata con l'elisoccorso all'ospedale di Catanzaro.

Muore sul colpo un 54enne. Grave un'altra persona schiacciato dal  Mezzo pesante  che guidava



 Incidente mortale sulla strada statale 18 nei pressi di Curinga, in provincia di Catanzaro. Per cause in corso d'accertamento, un mezzo pesante è finito fuori strada. Nell'impatto è deceduto sul colpo un imprenditore agricolo di 54 anni, di cui sono state rese note solo le iniziali, A. G., mentre è rimasta gravemente ferita l'altra persona di origine indiane che si trovava con lui. Sul luogo dell'incidente è subito intervenuta un'ambulanza del 118 di Lamezia che, visto che il ferito si trovava in condizioni critiche, ha allertato l’elisoccorso di Lamezia che, giunto sul.......

sabato 13 gennaio 2024

La strada della morte (Forse) sarà tutta ultimata. La nuova SS106 costerà allo Stato 15 miliardi di euro: una cifra superiore a quella del Ponte sullo Stretto.

 Alla Cittadella Regionale a Catanzaro, si è svolta una riunione tra il presidente della Regione, sindacati e Anas. In un video Roberto Occhiuto spiega: “abbiamo lavorato tanto per ottenere dal Governo 3 miliardi, ora nella riunione con i sindacati, alla quale parteciperà anche Anas, si dirà entro quanto tempo questi soldi verranno spesi per la realizzazione delle opere, perchè la SS106 non può essere più chiamata la strada della morte”.


“È una strada gestita da Anas, la Regione ha svolto un’azione di pressione per avere dal Governo le risorse che Anas deve spendere”, conclude Occhiuto.

La SS106 Taranto-Reggio Calabria, considerata la “strada della morte“, diventerà nei prossimi anni una vera e propria autostrada con i maggiori crismi di sicurezza e modernità. Lo prevedono i provvedimenti del governo Meloni, che ha stanziato investimenti senza precedenti per ammodernare le infrastrutture del Sud Italia. Infatti la Legge n. 197 del 29 dicembre 2022 in cui è contenuto il Bilancio di previsione pluriennale dello Stato per il triennio 2023-2025, ha già previsto l’enorme cifra di tre miliardi di euro per trasformare la SS106 da una statale a un’autostrada (due carreggiate con due corsie per ogni senso di marcia) da Sibari a Catanzaro.Negli anni successivi si procederà da Catanzaro a Reggio Calabria, per un investimento complessivo di 15 miliardi di euro: una cifra superiore al costo del Ponte sullo Stretto. Altro che “cattedrale nel deserto“, quindi: il Governo sta investendo somme senza precedenti in tutte le strade minori e nelle zone svantaggiate dell’estremo Sud, proprio nell’ottica di determinare uno sviluppo economico mai visto prima per il meridione, come alternativa alle politiche assistenziali delle mancette che hanno caratterizzato gli ultimi decenni (dal posto fisso al reddito di cittadinanza).

Nella mappa dell’ANAS (a corredo dell’articolo) possiamo vedere le fasi dei lavori della nuova SS106: i tratti prioritari sono Sibari-Rossano e Catanzaro-Crotone, che saranno i primi ad essere completati. Con questi interventi, la Calabria – per cui si prevede anche l’alta velocità ferroviaria lungo la fascia tirrenica fino a Reggio – diventerà una ........

giovedì 11 gennaio 2024

manda in ospedale due vigili che le stanno facendo la multa per divieto di sosta i quali hanno riportato escoriazioni con prognosi di cinque giorni.

 


Stavano verbalizzando una multa per divieto di sosta e sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente. É successo nel tardo pomeriggio di ieri a due agenti della Polizia locale di Catanzaro in servizio in via Marincola Pistoia, dopo la richiesta di intervento della titolare di un esercizio commerciale il cui accesso era interdetto da un'auto in sosta selvaggia. La proprietaria dello stesso mezzo, raggiunta successivamente anche dal coniuge, ha inveito violentemente contro i due vigili che hanno riportato escoriazioni con prognosi di cinque giorni.

"Simili episodi non possono essere più tollerabili, l'aggressore é stato segnalato all'Autorità giudiziaria e questa sarà la linea dura che intendiamo seguire anche in futuro contro chi non rispetta la nostra divisa", commenta il nuovo comandante della Polizia locale Vincenzo Ruocco. "Tutti i cittadini devono comprendere che il Corpo di Polizia locale rappresenta un irrinunciabile presidio di legalità e che é ....... 

martedì 9 gennaio 2024

Ennesimo furto a Catanzaro con metodo molto simili "Paghi e libereremo suo figlio": anziana derubata in casa a Catanzaro anche delle fedi e della catenina d'oro

 Finti carabinieri, finti tecnici dell'Enel o semplicemente malviventi in giacca e cravatta: cambia scenario, ma non copione, con anziane truffate e derubate senza che nessuno veda o senta nulla anche nei quartieri più popolosi.



 Ed è ormai allarme a Catanzaro. L'ultimo episodio in ordine di tempo ( come riporta l'edizione online di lanuovacalabria.it a firma della giornalista Stefania Papaleo) si è verificato nei giorni scorsi a Pontepiccolo, dove un'anziana donna si è vista portare via perfino la catenina d'oro che portava sempre al collo e sfilare le fedi nuziali sua e del marito deceduto, quasi uno sfregio da parte di chi avrebbe bussato alla sua porta chiedendole una ingente somma di denaro in cambio della libertà del figlio da loro preso in ostaggio, con un documento da firmare per il rilascio. Inevitabile il senso di panico e paura provati dalla donna, che intanto veniva anche trattenuta al telefono da un complice, rimasto sotto casa a svolgere il ruolo di palo, in attesa di mettere in moto l'auto a bordo della quale fuggire a tutto gas insieme al delinquente che, dopo essersi introdotto in casa, aveva già provveduto a mettere le mani su denaro e gioielli consegnati dall'ingenua madre interessata solo a salvare il figlio. Un episodio gravissimo, dunque, che va ad allungare l'elenco di truffe sempre più brutali messe a segno in città da malviventi senza scrupoli che, peraltro, continuano a .............

venerdì 29 dicembre 2023

Si abbassa i pantaloni e si masturba in luogo pubblico. Nel Catanzarese denunciato un 23enne nell’ambito dell’operazione “Natale in sicurezza”



 Nell’ambito dell’operazione “Natale in sicurezza”, i carabinieri di Soverato hanno effettuato un servizio di controllo coordinato a largo raggio pattugliando anche i comuni delle pre-serre, ponendo sotto la lente d’ingrandimento anche la circolazione stradale e i soggetti sottoposti a misure restrittive. A Cardinale, un 23enne della zona si è abbassato i pantaloni e compiuto atti di autoerotismo sulla pubblica via, in un posto abitualmente frequentato da minori, pertanto è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico. In una prima fase delle attività, a Soverato, è stato denunciato un 46enne, che, a seguito di un diverbio verbale per futili motivi di vicinato, ha minacciato e colpito un...........

giovedì 28 dicembre 2023

Arrestato per la seconda volta l'infermiere dell'ospedale "Ciaccio" di Catanzaro. Accusato di violenza sessuale sui pazienti oncologici, concussione, violenza privata, minaccia aggravata e peculato

 


Nuovi guai per D. S., 44 anni, infermiere dell’ospedale Ciaccio-De Lellis di Catanzaro, (Come riporta l'edizione online di Calabria7.it) finito nel mirino della Procura per aver violentato pazienti oncologici, per concussione, violenza privata, minaccia aggravata e peculato mediante profitto di un errore altrui, arrestato per la seconda volta nel giro di tre mesi dalla Guardia di finanza. Lo scorso settembre è s tato destinatario di una misura cautelare in carcere, poi sostituita dal Tribunale del riesame con i domiciliari, mentre ora è stata raggiunto da un’altra ordinanza agli arresti domiciliari  dal gip  su richiesta del sostituto procuratore per una nuova ipotesi. Si aggrava il quadro accusatorio per il camice bianco in servizio all’Unita operativa di Oncologia del Presidio Ospedaliero, che avrebbe approfittato dello stato di vulnerabilità della moglie di un malato affetto da leucemia, costringendola a consegnargli la somma di 600 euro col pretesto di dover retribuire un medico di un noto ospedale di Milano per una consulenza utile al marito, dal momento che secondo lui il paziente sarebbe stato curato male al De Lellis. Avrebbe telefonato alla donna dicendole di avere assoluta urgenza di parlarle di persona, riferendole che le condizioni di salute del marito necessitavano di un approfondimento medico, di aver fatto visionare la cartella clinica del marito al primario del reparto di Ematologia ricevendo come risposta che il sanitario che lo aveva in cura non aveva capito nulla delle sue reali condizioni di salute e di aver contattato un medico dell’ospedale di Milano il quale avrebbe prestato una consulenza sulle condizioni di salute del marito dietro pagamento della somma di 600 euro.  Un’ ipotesi di accusa che si aggiunge alle altre gravi ipotesi di reato, prima fra tutte quella di ......... 

sabato 16 dicembre 2023

La Rotonda di Copanello a rischio crollo. Simbolo di tutta la costa jonica di vista ambientale, naturalistico e storico.

 La Rotonda di Copanello è un simbolo non soltanto per coloro i quali frequentano assiduamente quel tratto di litorale, ma rappresenta un bene di enorme valore per tutta la costa ionica, sia dal punto di vista ambientale che naturalistico e storico. 



Oltre alla bellezza del bene in sé, la Rotonda e` sempre stato un luogo di aggregazione, ritrovo e svago per villeggianti e turisti, nonché location di importanti meeting a livello internazionale e di concerti di artisti di fama mondiale. L’Associazione APS Insieme per Copanello ha tra le proprie finalità anche quella di compiere ogni attivita` utile a tutelare e salvaguardare l’area territoriale ricadente nel Comune di Stalettì, frazione di Copanello.

Qualche mese addietro sono state segnalate le cattive condizioni strutturali in cui versa la Rotonda di Copanello, posta sopra la scogliera, nell’area del “complesso balneare lido di Copanello”. In particolare, sono presenti di due fori alla base della struttura, di cui uno di dimensioni rilevanti che fanno temere un rischio crollo. L’associazione, con lo scopo di continuare a sensibilizzare tutti i soggetti competenti e interessati alla vicenda, nel solco delle iniziative già poste in essere ha organizzato un incontro per il 23 dicembre alle ore 10 a Copanello lido – spiaggia antistante La Rotonda – cui Vi chiediamo di partecipare, anche per dare un ..........

venerdì 1 dicembre 2023

Botricello Ha confessato il 23 che ha ucciso il padre davanti agli occhi della madre. Oggi si sono svolti i funerali del povero Francesco mentre l’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino.

 Oggi alle 15 si sono svolte le esequie di Fracesco Cosco  l’amministrazione comunale ha inteso proclamare il lutto cittadino. 



Nell’ordinanza firmata dal sindaco Simone Puccio si evidenzia «che il fatto di sangue ha profondamente segnato l’intera comunità botricellese, tenendo conto che il delitto è maturato in ambiente familiare». Il lutto cittadino tiene conto della «reazione del popolo botricellese che ha vissuto con grande commozione e tristezza la tragedia, considerato che il signor Cosco Francesco e l’intera famiglia sono molto noti alla comunità di appartenenza. La stessa vittima, insieme a tutta la famiglia, ha sempre dimostrato un grande attaccamento al giovane Alessio, seguendolo passo dopo passo nei suoi disagi, con cure amorevoli e attenzioni continue, guidandolo in un percorso di sofferenza e nella speranza di una rinascita». L’atteggiamento della famiglia Cosco, ha evidenziato l’amministrazione, ha dimostrato «un’encomiabile esperienza di vita e di amore familiare ed è stata affrontata una condizione di disagio con assoluta dignità e consapevolezza».  Dall’autopsia non ............