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lunedì 18 marzo 2024

Bruttissima figura di "merd....." della regione Calabria alla fiera di Vienna. Nel logo dell'Italia mancano Sicilia e la Sardegna. Infiamma la polemica delle 2 regioni eliminate.

 Nel logo che rappresenta l'Italia nello stand della Calabria alla Fiera delle Vacanze in corso a Vienna, mancano la Sicilia e la Sardegna.  



Infiamma la polemica per il logo dell'Italia comparso allo stand della Calabria all'edizione 2024 della Fiera delle vacanze a Vienna. Nel logo, infatti, compare una raffigurazione stilizzata dello Stivale, ma senza le due principali isole, vale a dire Sicilia e Sardegna. La Ferien-Messe Wien è la fiera internazionale dedicata alle vacanze e al tempo libero più nota in Austria, ed ospita più di 700 espositori provenienti da tutto il mondo.

Anche l'Italia ha inviato alcune sue rappresentanze, ossia Calabria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e alcune realtà siciliane. Purtroppo però un evento che avrebbe dovuto dare lustro al nostro Paese ha generato un'accesa discussione che fatica ad esaurirsi.

Lo segnalano esponenti politici siciliani sottolineando che nell'immagine che rappresenta il nostro paese, attraversato da un tricolore e con la scritta 'Italien', sono state dimenticate le due isole maggiori.
    La presenza italiana, grazie all'Ambasciata d'Italia in Austria, insieme a Enit e Agenzia Ice, è rappresentata dalla Regione Calabria, Veneto e Friuli Venezia Giulia oltre che ........ 

venerdì 15 marzo 2024

imprenditore catanzarese, al “vertice” di un’associazione ‘ndranghetista. Confiscati 2 società di ristorazione, 10 immobili, e una disponibilità finanziarie, per un valore di oltre 1 milione di euro.


 Imprenditore di Catanzaro attivo nella ristorazione al vertice di una cosca 

 La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di confisca emesso dal Tribunale di Catanzaro, divenuto definitivo dopo il vaglio della Suprema Corte di Cassazione. Destinatario della misura di prevenzione un imprenditore catanzarese, considerato il “vertice” di un’associazione ‘ndranghetista, attiva sotto l’influenza delle locali di Cutro e Isola Capo Rizzuto, con epicentro nei territori della Provincia di Catanzaro ed in particolare nei Comuni di Vallefiorita, Amaroni e Squillace. Il procedimento culminato nell’adozione del provvedimento in questione trae origine da una proposta a firma del Direttore della D.I.A., nella quale sono confluite le risultanze degli accertamenti patrimoniali esperiti dal Centro Operativo di Catanzaro dello stesso Organismo interforze che hanno fatto emergere una rilevante sproporzione tra il patrimonio nella disponibilità del proposto e i redditi da lui dichiarati. Tra i beni confiscati figurano l’intero compendio aziendale di 2 società attive nei .......

lunedì 11 marzo 2024

Oltre 280 container stracolmi di spazzatura dalla Calabria sino in Bulgaria che coinvolge un’azienda del Catanzarese

 


Dal Nord Africa all’Est Europa per finire in Spagna, la rete dei broker dei rifiuti sembra non avere confini. È quanto emerge dall’inchiesta coordinata dalla Procura di Potenza che ha svelato un traffico internazionale di rifiuti. Oltre 280 container che hanno fatto la spola dal porto di Salerno alla Tunisia con la “regia” di P. C. 43 anni di Montepaone titolare di una ditta proprio nel paese Nordafricano. Sarebbe stato lui ad avere contatti sia con le ditte tunisine che avrebbero dovuto accogliere i rifiuti e sversarle in discarica che con la Sviluppo Risorse Ambientali srl, una società di Polla che raccoglie e ricicla i rifiuti urbani dalla provincia di Salerno e da altre regioni, come la Basilicata e la Calabria. Ed è proprio una ditta calabrese ad aver ceduto alla Sviluppo Risorse Ambientali srl il contratto stipulato il 10 settembre 2019 con la società tunisina Soreplast: si tratta della Eco Management S.p.a di Soverato. Nel registro degli indagati sono infatti finiti il rappresentante legale dell'azienda di Soverato Innocenzo M. M. 54 anni e il socio F. P. di 48 anni.

È proprio nella ............ 

mercoledì 28 febbraio 2024

Nicolina Parisi, l'anziana di Botricello. Premiata dal presidente della Repubblica tra i "30 eroi civili". Ha offerto la propria disponibilità ad accogliere nella tomba di famiglia le salme dei migranti deceduti dopo il naufragio di Cutro

 


Nicolina Parisi, l'anziana di 82 anni di Botricello insignita tra i "30 esempi civili" dal presidente della Repubblica, Sergio MattarellaCi sono gesti e parole che meritano di essere riconosciuti per come meritano per la loro spontaneità ed importanza.

Nata ad Isola Capo Rizzuto, la signora Nicolina si è poi trasferita a Botricello paese natale del marito. E' qui, a pochi km dal luogo della tragedia del naufragio di Steccato di Cutro, che l'anziana ha cresciuto i suoi figli ai quali ha sempre l'insegnato i valori della libertà e dell'accoglienza. Da subito, da quella maledetta "alba nera di Cutro", decise di ospitare nella cappella di famiglia alcune salme delle vittime del naufragio del caicco "Summer Love". Un gesto di profonda umanità e solidarietà che non ha passato inosservato e che è stato premiato dal presidente Mattarella.

La motivazione   

martedì 27 febbraio 2024

Lenti per cataratte sottratte all'ospedale di Catanzaro e fatte pagare ai pazienti. Truffa e peculato all'ospedale Pugliese/ Ciaccio sotto inchiesta; un dirigente 2 infermieri e un imprenditore

 Sono il dirigente medico facente funzioni del reparto di Oculistica dell’azienda ospedaliera universitaria «Dulbecco» di Catanzaro M. S., gli infermieri A. P. e R. S., dipendenti della stessa azienda, e l’imprenditore M. G., di Cosenza, i destinatari delle misure interdittive eseguite dalla Guardia di Finanza e dal Nas dei carabinieri nell’ambito di un’inchiesta su una presunta associazione per delinquere finalizzata al peculato e alla truffa ai danni dello Stato e di autoriciclaggio.



Lenti per operazioni di cataratta sottratte in ospedale e fatte pagare agli ignari pazienti che si sottoponevano ad intervento chirurgico nello studio privato dl professionista. E’ quanto emerso dalle indagini che hanno portato all’emissione, a Catanzaro, di quattro misure interdittive nei confronti di un dirigente medico del reparto di oculistica dell’Azienda ospedaliera-universitaria "Renato Dulbecco" di Catanzaro, di due infermieri e di un imprenditore del settore medicale. Le misure cautelari sono state emesse al termine di un’indagine condotta negli ultimi due anni dai dai Nas e dalle Fiamme Gialle, con il coordinamento della Procura di Catanzaro, e nel corso dei quali il professionista e i due infermieri sono finiti sotto la lente di ingrandimento per quanto attiene lo svolgimento dell’attività libero professionale all’esterno dell’azienda ospedaliera catanzarese. Secondo quanto, emerso sarebbe stato creato un sodalizio dedito alla fraudolenta sottrazione di materiali e strumentazione di ogni genere dai reparti dell’ospedale Pugliese per rifornire lo studio privato del medico, con i .............. 

giovedì 22 febbraio 2024

La comunità di Sellia Marina piange l'ennesima morte sulla Ss106. L'accorato appello del sindaco Francesco Mauro: "Chi occupa ruoli di responsabilità stanzi con urgenza risorse appropriate per mettere in sicurezza la strada della morte



 Ancora sangue sulla famigerata statale 106, la cosiddetta strada della morte. Ieri nell’ennesimo incidente mortale avvenuto sulla Ionica, nel territorio del Comune di Sellia Marina, ha perso la vita Maurizio Docimo, 65 anni, di Sellia Marina. In molto lo vedevano spesso che si incamminava lungo la pericolosa 106  la  tristemente chiamata "strada della morte" nella sua ultima camminata Maurizio, stava infatti camminando sulla carreggiata destra dell’arteria, in località San Vincenzo, quando un’utilitaria lo ha investito, causandone immediatamente il decesso. A nulla è valso il tempestivo intervento dei sanitari del 118, che hanno prestato soccorso al pedone che è stato travolto dall’autovettura. L'accorato appello del primo cittadino Ing. Francesco Mauro Ancora un incidente mortale...ancora sulla S.S. 106!A perdere la vita un altro nostro concittadino, Dott. Maurizio Docimo. A nome della Comunità esprimo sentimenti di Cordoglio alla famiglia ed agli Amici che gli hanno voluto bene. "Chi occupa ruoli di .......

lunedì 19 febbraio 2024

Magisano la giunta guidata da Lostumbo traballa. Sindaco, Vicesindaco e un consigliere coinvolti nell'inchiesta degli illeciti che si sarebbero consumati all’interno del penitenziario

 Dimissioni immediate. È la richiesta avanzata dal gruppo Rivoluzione trasparente, guidato dal consigliere Carmine Elia, nei confronti del sindaco Antonio Lostumbo, del vicesindaco Carmine Franco e del consigliere comunale Rosario Alimondi, 



Alla luce del quadro delineato dall’inchiesta denominata Open Gates, che ha scoperchiato gli illeciti che si sarebbero consumati all’interno del penitenziario Ugo Caridi e che coinvolge indirettamente ( come riportano le pagine della Gazzeta del Sud) l’amministrazione del piccolo centro dell’hinterland catanzarese. Dalle pagine dell’ordinanza, firmata dal gip Gabriella Pede, sono emerse le accuse di peculato nei confronti dei tre esponenti politici, in relazione alla gestione della mensa degli agenti. Secondo la prospettazione accusatoria, il consigliere comunale Alimondi, in qualità di assistente capo coordinatore della Polizia penitenziaria in servizio al carcere di Siano, si sarebbe appropriato in modo sistematico delle derrate alimentare che erano destinate alla mensa degli agenti, trattenendole per sé, o consegnandole a terze persone che, in alcuni casi, provvedevano a rivenderle. Da una conversazione intercettata fra Alimondi, Lostumbo e Franco, è emerso anche che una piccola fornitura di pani-ni sottratti dalla dispensa della mensa del carcere sarebbe stata utilizzata per una festa organizzata proprio nel Comune di Magisano. «Le vicende raccontate dalla cronaca giudiziaria - scrive l’opposizione - sono sconcertanti e destabilizzanti. Magisano viene ancora una volta messa al centro di un calderone che la pone in ridicolo e comincia a far emergere il sistema di governo che dilaga nel nostro Comune da giugno 2022.Un consigliere, il sindaco e il vicesindaco al centro di una vicenda tra il grave e il ridicolo. Premettiamo che non è nostro interesse condurre processi né dettare sentenze. Noi qui parliamo di politiche e di opportunità». Da qui la richiesta di dimissioni immediate per i tre indagati. «Magisano merita rispetto - prosegue l’opposizione - I lsistema giuridico e il convincimento di questo gruppo di minoranza è che si sia innocenti fino a prova contraria e condanna definitiva. E auguriamo dunque a tutti i protagonisti della vicenda di chiarire le loro posizioni e di uscirne assolti. Questo non solleva dalla responsabilità morale e politica chi ha subito una ..........

mercoledì 14 febbraio 2024

Sorbo San Basile i motivi che hanno portato le dimissioni del sindaco Nania con la Digos e i carabinieri di Taverna negli uffici del comune presilano

 Si fanno più chiari i contorni dell’inchiesta della Procura di Catanzaro che ha portato alle dimissioni del sindaco di Sorbo San Basile Vincenzo Nania. A portare la Digos e i Carabinieri di Taverna negli uffici del piccolo Comune presilano ci sarebbero i sospetti sugli incarichi conferiti dall’amministrazione comunale ad alcuni professionisti di Catanzaro e non solo. 



La Digos indaga sui rapporti tra il sindaco Nania e il legale Pitaro. Agli atti dell’inchiesta sono allegate anche alcune intercettazioni

La Procura ipotizza patti corruttivi e accordi collusivi che avrebbero indirizzato non solo il conferimento degli incarichi esterni ma anche alcuni incanti pubblici. Proprio per trovare i necessari riscontri alle ipotesi di reato nei giorni scorsi sono state effettuate alcune perquisizioni. Gli agenti della Digos hanno notificato un’informazione di garanzia con contestuale decreto di perquisizione all’avvocato Giuseppe PitaroNei suoi confronti il pm Saverio Sapia contesta i reati di corruzione e turbata libertà degli incanti. Reati che sarebbero avvenuti, il primo nell’agosto del 2023 e il secondo a partire dal luglio 2022. La Procura ha chiesto e ottenuto dal gip l’autorizzazione a procedere per la perquisizione e il sequestro. Secondo l’accusa l’avvocato Pitaro avrebbe ottenuto dal Comune di Sorbo San Basile incarichi nonostante abbia continuato ad assistere diversi soggetti che avevano cause in corso contro l’ente. Si sarebbe quindi trovato in una condizione di contrasto rispetto a quanto previsto dal regolamento comunale. Nel 2017 infatti era stata creata una short list di professionisti da cui l’amministrazione poteva attingere per ............. 

lunedì 12 febbraio 2024

Si è dimesso il sindaco di Sorbo San Basile Vincenzo Nania. Per un indagine della Procura di Catanzaro, per gravi ipotesi di reato. L'ex sindaco è sicuro che Il tempo sarà galantuomo

 Si è dimesso questa mattina il sindaco del Comune di Sorbo San Basile, Vincenzo Nania, indirizzando la lettera di “dimissioni irrevocabili dalla carica” e “da ogni altro incarico connesso o collegato” al segretario comunale e, per conoscenza, al Prefetto, al responsabile del Settore Amministrativo e ai consiglieri comunali.


Nelle motivazioni della decisione come riporta l'edizione odierna online della Gazzetta del Sud il primo cittadino evidenzia che “l’indagine della Procura della Repubblica di Catanzaro, avente ad oggetto gravi ipotesi di reato connesse all’esercizio del mio ufficio di Sindaco, mi impone sul piano politico la scelta responsabile delle dimissioni irrevocabili dalla carica e da ogni altro incarico connesso o collegato, con effetto immediato. Sebbene non mi sfugga la genesi del procedimento e sia fermamente consapevole della mia totale innocenza - avendo sempre agito con limpidezza e nel pieno rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza, oltre che nell’esclusivo interesse della collettività - ritengo doveroso restituire serenità all’ente locale così gravemente turbato dall’indagine in corso e concentrarmi, com’è giusto che sia, sulla difesa della mia onestà e probità di uomo e di amministratore, gravemente messe in discussione in questo momento storico. Chi ha dato a causa tutto ciò, con ...... 

sabato 10 febbraio 2024

Inquietanti “messaggi” all’indirizzo di un sacerdote. Dopo l'aggressione alla dottoressa della Guardia medica nel piccolo centro calabrese l'attenzione resta molto alta.

Croci sul telaio dell'auto di don Felice Palamara parroco della frazione di Pannaconi di Cessaniti.

 Inquietanti ed inequivocabili “messaggi” all’indirizzo di un sacerdote. Nel mirino è finito don Felice Palamara, parroco della frazione di Pannaconi di Cessaniti. Che non è nuovo a vili “messaggi”: detta intimidazione farebbe infatti seguito a lettere minatorie ed offensive a lui indirizzate a partire da settembre. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri della stazione di Cessaniti. L’ultimo episodio ha decisamente dell’inquietante: verosimilmente con un taglierino sono state “disegnate” delle croci sul telaio dell’automobile del sacerdote. Appena trapelata la notizia, è stata immediata la condanna della comunità, nonché la solidarietà a lui espressa anche attraverso i social network. Recentemente La frazione di Pannaconi era già finita nelle pagine della cronaca per via di un’aggressione alla ......

venerdì 9 febbraio 2024

Nuovo ospedale di Catanzaro 260 milioni di euro già disponibili mentre 25 milioni per l’adeguamento del Policlinico a Germaneto con il nuovo pronto soccorso. Ma che fine farà il Pugliese/ Ciaccio ?

 


Il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso ha promosso un incontro per fare il punto sullo stato delle procedure per la realizzazione del nuovo Ospedale di Catanzaro. Alla riunione, avvenuta ieri in Cittadella, hanno partecipato il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘Dulbecco’ Simona Carbone, il dirigente della struttura Gestione tecnico-patrimoniale della ‘Dulbecco’ Carlo Nisticò e il dirigente dell’UOA ‘Investimenti sanitari- Edilizia Sanitaria e Investimenti tecnologici’ Pasquale Gidaro. Si è appreso del parere favorevole, espresso dal Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del Ministero della Salute con cui, di fatto, si dà il via libera all’Accordo di Programma dei fondi ex art. 20 della legge n. 67/88 che prevede 170 milioni per il nuovo Ospedale di Catanzaro, 40 milioni per la riqualificazione del presidio Pugliese e 25 milioni per l’adeguamento del Policlinico. Questi ultimi fondi saranno destinati (con un accordo separato) per la costruzione del pronto soccorso a Germaneto, come sancito dal protocollo d’intesa Regione-UMG. Circa il nuovo Ospedale, oltre ai ........

mercoledì 7 febbraio 2024

Ecco la morte definitiva del turismo nel vari centri del golfo di Squillace. Progetto già presentato di un enorme parco eolico offshore di tipo galleggiante. Calabresi, ci stanno rubando anche l'anima, sveglia

 Addio TURISMO in Calabria



Dal Golfo di Squillace a Stilo
Progetto già presentato
di un enorme parco eolico offshore di tipo galleggiante della potenza complessiva di 555 MW, denominato "Calabria" da realizzarsi nello specchio acqueo del Golfo di Squillace a largo di Punta Stilo e delle relative opere di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) Informazioni generali
Opera: Progetto di un parco eolico offshore denominato "Calabria" Progetto: Progetto di un parco eolico offshore di tipo galleggiante della potenza complessiva di 555 MW, denominato "Calabria" da realizzarsi nello specchio acqueo del Golfo di Squillace a largo di

martedì 6 febbraio 2024

Sanità Calabrese due anni dopo ancora allo sbando; Ginevra 2 anni si sente male ...... da Mesoraca viene portata a Crotone poi a Catanzaro (ma manca il reparto)dunque da Lamezia viene portata a Roma ma muore. Ginevra aveva solo 2 anni.

 Ginevra, 2 anni, si sente male…


Sono passati due anni ma nulla è cambiato se non la mala politica che va a braccetto con la mala sanità mentre i soldi pubblici si spendono per eventi di promozioni che non servono a nulla.
Il paese di Mesoraca, 6mila anime è troppo piccolo per avere l’ospedale. Il più vicino è quello di Crotone, dista più di mezz’ora in auto. Arrivata, le viene diagnosticata una polmonite interstiziale bilaterale. Ginevra continua a peggiorare, per questo motivo, in serata i medici decidono di trasferirla in rianimazione nella città di Catanzaro, all’ospedale “Pugliese Ciaccio”, altri 70 chilometri di lente strade del sud, impiega altri 60 minuti, dove la piccola arriva in condizioni gravissime.
I suoi piccoli polmoni compromessi. L’ospedale di Catanzaro ha solo il reparto per adulti, e quello per neonati fino a 40 giorni, manca quello specifico pediatrico. In Calabria non ci sono in nessun ospedale quelle specifiche attrezzature per salvare Ginevra, c’è urgenza di trovare altro e subito
L’ospedale con l’aiuto della prefettura di Catanzaro, trova un velivolo militare, un C-130J dell’Aeronautica con base a Pisa. Altri 40 km per l’aeroporto di Lamezia Terme. Giunto il velivolo imbarca l’ambulanza con a bordo Ginevra, assistita da un nutrito staff medico, per poi decollare verso altro ospedale, a Roma.
Dall’aeroporto di Ciampino, Ginevra è stata poi portata all’ospedale “Bambin Gesù”. Ma quando è arrivata, per lei ormai era troppo tardi. “Era già intubata e in condizioni disperate, con insufficienza respiratoria e compromissione delle funzioni vitali". Ci hanno provato a salvarla i medici e tutta la macchina dei soccorsi: da Crotone a Catanzaro, da Pisa a Roma…
Il tentativo estremo di salvarle la vita si è purtroppo rivelato vano.
Ginevra si è spenta. Aveva quasi 2 ANNI
Resta inaccettabile il divario nella stessa Italia.
Resta inaccettabile tutto.
Un abbraccio forte ai suoi cari.
💔🙏🏻Ciao Ginevra, scusaci.
La Calabria per quanto riguarda la sanità é una continua ferita aperta appello al Presidente Roberto Occhiuto e allo Stato Italiano che non può continuare ad abbandonare la Calabria. Non lasciateci nelle mani della mafia e di chi è incapace di governare.
La morte di questa bambina non deve rimanere vana, bisogna gridare ad alta voce il dolore di questa famiglia distrutta, bisogna gridare ad alta voce che abbiamo bisogno di una sanità adeguata soprattutto per i bambini anche in Calabria. Non possiamo continuare a sperare di non dovere stare male altrimenti non avremo cure e strutture adeguate!! Ma insomma i soldi destinati alla sanità calabrese dove sono??? Che fine fanno? Come vengono investiti?
Chiediamo a tutti i .........

lunedì 5 febbraio 2024

Ignobile furto sacrilego ignoti rubano l'oro che adornava la statua della Madonna del Santissimo Rosario.

 Persone non identificate hanno rubato a Soriano Calabro, nel Vibonese, l'oro che adornava la statua della Madonna del Santissimo Rosario, Patrona del paese.


Il furto sacrilego, che è stato immediatamente denunciato ai carabinieri, è stato scoperto nel pomeriggio di ieri ma la notizia si è diffusa solo oggi. "Grande amarezza e sdegno - ha detto il priore Domenico Margiotta esprimendo la propria indignazione e quella della comunità - nei confronti di chi con ignobile empietà ha commesso uno snaturato e inumano sacrilegio nei confronti della statua della Beata Vergine del SS Rosario,della quale da sempre con grande zelo e spirito di sacrificio siamo i legittimi custodi.  Con il cuore contrito imploriamo misericordia alla nostra Potentissima Patrona verso la quale sempre più viva e sempre più intensa sarà la nostra devozione e la ....... 

venerdì 26 gennaio 2024

Brutto incidente questa mattina in Località Sena di Sellia Marina, camion di rifiuti finisce fuori strada e si ribalta, divelto anche un palo della illuminazione.

 


Squadra dei vigili del fuoco del Comando di Catanzaro distaccamento di Sellia Marina è intervenuta questa mattina alle ore 6.00 circa in Località Sena S. Vincenzo nel comune di Sellia Marina (CZ) per incidente stradale. Uno il veicolo coinvolto, un mezzo adibito al trasporto di rifiuti solidi urbani che per cause in corso di accertamento perdeva il controllo finendo fuori dalla sede stradale ribaltandosiA bordo il solo conducente che veniva affidato al personale sanitario del Suem118 per le cure del caso e successivo trasferimento presso struttura ospedaliera. Intervento dei vigili del fuoco è valso alla messa in sicurezza del sito e del mezzo. Nel sinistro è stato divelto anche un palo della illuminazione pubblica prontamente isolato in ........... 

giovedì 25 gennaio 2024

La nonnina della Calabria Maria Rosa con i suoi 109 anni ha superato due guerre mondiali e tre epidemie. Ha conosciuto dieci papi, un regno d'Italia e due repubbliche.

 Nonna Maria vanta il ragguardevole primato di essere la donna più anziana della Calabria ed una delle più anziane d'Italia e d'Europa.


i suoi compleanni vengono scanditi dall'autorevole Blog inglese Gerontology. A raccontare la sua storia l'Associazione Giustitalia che si occupa, tra le altre cose, della tutela legale delle persone molto anziane. Nata il 25 gennaio 1915 a Spadola in Provincia di Vibo Valentia, solo un anno dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Nella sua lunga vita ha visto alternarsi il Regno d'Italia e poi la Prima e Seconda Repubblica, oltre 10 Papi, Re e Capi di Stato e di Governo. Scampata agli orrori delle due Guerre Mondiali, era sopravvissuta alla spagnola nel 1918 (quando aveva solo 3 anni), alla Sars nel 2004 ed al Covid nel corso degli ultimi anni. Ha una famiglia molto numerosa che conta figli, nipoti e pronipoti per un totale di 26!  Il segreto della sua longevità è una vita tranquilla, pasti leggeri accompagnati da .....

martedì 23 gennaio 2024

Tutti alla Cittadella di Catanzaro. Secondo giorno di protesta per gli agricoltori, disagi lungo la Ss.106. Altri gruppi di agricoltori stanno manifestando in varie parti della Calabria.

 Secondo giorno di protesta per gli agricoltori. Il corteo si sta dirigendo lungo la Ss.106 verso la Cittadella regionale. Si chiedono misure concrete a sostegno dell’agricoltura e dell’allevamento e interventi per fronteggiare i costi di produzione, in particolare quelli del carburante, schizzati alle stelle.



Centinaia di trattori  verso la cittadella regionale  a Catanzaro dove continuerà oggi la protesta già iniziata nei giorni scorsi da parte degli agricoltori. per protestare contro l’aumento dei costi di produzione, dai carburanti alle materie prime. La manifestazione partita ieri in tutta Italia si è diffusa anche  in Calabria con manifestazioni a Lamezia, Castrovillari e Crotone, dove più di duecento mezzi agricoli, hanno rallentato la viabilità sulla statale 106 Entrare e uscire dalla città di Crotone a causa della protesta è quasi impossibile. Camion e trattori stazionano lungo la strada statale 106 ai due ingressi della città Una delegazione di agricoltori si è recata in Prefettura mentre altri partecipanti alla protesta in mattinata stanno raggiungendo la cittadella regionale insieme ad altri gruppi di agricoltori che stanno manifestando in varie parti della Calabria. “Era doveroso manifestare la solidarietà ad un comparto importante per il nostro territorio, che già soffre da tempo e che vede pregiudicato il suo futuro" ha dichiarato Voce. "Ho incontrato padri di famiglia, lavoratori che mi hanno manifestato le loro difficoltà. Le istituzioni debbono essere al ..... 

martedì 16 gennaio 2024

Terribile incidente un mezzo pesante finisce fuori strada sulla statale 18 muore sul colpo un imprenditore di 54 anni mentre un altra persona portata con l'elisoccorso all'ospedale di Catanzaro.

Muore sul colpo un 54enne. Grave un'altra persona schiacciato dal  Mezzo pesante  che guidava



 Incidente mortale sulla strada statale 18 nei pressi di Curinga, in provincia di Catanzaro. Per cause in corso d'accertamento, un mezzo pesante è finito fuori strada. Nell'impatto è deceduto sul colpo un imprenditore agricolo di 54 anni, di cui sono state rese note solo le iniziali, A. G., mentre è rimasta gravemente ferita l'altra persona di origine indiane che si trovava con lui. Sul luogo dell'incidente è subito intervenuta un'ambulanza del 118 di Lamezia che, visto che il ferito si trovava in condizioni critiche, ha allertato l’elisoccorso di Lamezia che, giunto sul.......

venerdì 12 gennaio 2024

Le fortune del "Principino" e di "Mister Centomila" Catanzaro e gli imperi cresciuti sotto l'ala della 'ndrangheta.

 

«Imprenditore colluso, appartenente alla 'ndrangheta non solo intraneo ma pure organizzatore». Con queste parole i giudici del Tribunale di Catanzaro descrivono Antonio Gallo e Umberto Gigliotta. Il “Principino” e “Mister Centomila” il 15 luglio scorso sono stati condannati a 30 anni di carcere al termine del processo di primo grado, nato dall’inchiesta Basso profilo, davanti alla prima sezione penale presieduta da Beatrice Fogari.


Fino a quel momento le loro erano immagini di due giovani imprenditori rampanti capaci di conquistare sempre più ampie fette di mercato. Gallo nel settore dell'antiinfortunistica, Gigliotta nell'immobiliare. Due imperi economici però, secondo gli inquirenti, nati e cresciuti sotto l'ala protettrice della criminalità organizzata locale. Tanto che nei mesi scorsi sono scattati i sigilli. A ottobre la Dia ha sequestrato beni riconducibili a Gallo per un valore di 15 milioni di euro: 7 imprese con il loro compendio aziendale; quote societarie, 11 beni immobili, 30 beni mobili, 23 rapporti finanziari e infine diversi orologi di lusso e lingotti d’oro. Ad aprile erano finiti sotto chiave beni per 4 milioni di ....... 

giovedì 11 gennaio 2024

manda in ospedale due vigili che le stanno facendo la multa per divieto di sosta i quali hanno riportato escoriazioni con prognosi di cinque giorni.

 


Stavano verbalizzando una multa per divieto di sosta e sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente. É successo nel tardo pomeriggio di ieri a due agenti della Polizia locale di Catanzaro in servizio in via Marincola Pistoia, dopo la richiesta di intervento della titolare di un esercizio commerciale il cui accesso era interdetto da un'auto in sosta selvaggia. La proprietaria dello stesso mezzo, raggiunta successivamente anche dal coniuge, ha inveito violentemente contro i due vigili che hanno riportato escoriazioni con prognosi di cinque giorni.

"Simili episodi non possono essere più tollerabili, l'aggressore é stato segnalato all'Autorità giudiziaria e questa sarà la linea dura che intendiamo seguire anche in futuro contro chi non rispetta la nostra divisa", commenta il nuovo comandante della Polizia locale Vincenzo Ruocco. "Tutti i cittadini devono comprendere che il Corpo di Polizia locale rappresenta un irrinunciabile presidio di legalità e che é .......