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mercoledì 4 dicembre 2013

Sarà il Sant'Ambrogio di Mattia Preti l'iconografia ufficiale per le Celebrazioni Ambrosiane di Milano


Al Museo Diocesano di Milano in mostra il Sant'Ambrogio di Mattia Preti Per le celebrazioni ambrosiane

 

Dal 5 dicembre al 12 gennaio, il Museo Diocesano ospita il Sant'Ambrogio di Mattia Preti (Taverna, CZ, 1613 – La Valletta, Malta, 1699). Il dipinto è stato scelto quale iconografia ufficiale delle celebrazioni ambrosiane nel mese di dicembre a Milano e giunge al Museo Diocesano grazie alla Regione Calabria e alla disponibilità del Museo Civico di Taverna (CZ). Datata dalla critica al 1670-1676, durante il periodo maltese del Cavalier Calabrese - così chiamato per l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine di Malta ricevuta nel 1642 - l'opera (olio su tela, cm 102 x 75) raffigura a mezzo busto la severa figura del santo, intenta nella scrittura dei Commentarii, con la penna in una mano e nell'altra il flagello a tre code, tradizionale attributo iconografico, allusione alla lotta di Ambrogio come Vescovo di Milano contro l'eresia ariana. Mattia Preti, uno dei principali artisti del ‘600, nacque a Taverna, nel 1613. Nel 1630 si trasferì a Roma, dove abitò nei primi anni insieme al fratello Gregorio, anch'egli pittore e conobbe le tecniche del Caravaggio e dei suoi seguaci, da cui fu fortemente influenzato. “Per noi è motivo d'orgoglio. L'idea nasce qualche mese fa discutendo con Mimmo Piraina della possibilità di portare Mattia Preti a Milano, dopo il successo riscosso a Torino – sottolinea l'assessore Caligiuri –. Così, il presidente Scopelliti ha scritto al Cardinale Scola, che si è detto interessato alla mostra e ad utilizzare il quadro come iconografia delle feste ambrosiane meneghine. In questo momento tutta Milano è tappezzata dell'immagine di Mattia Preti”
 La mostra, inaugurata giovedì prossimo sarà ...

martedì 3 dicembre 2013

Il Comune di Zagarise aderisce al protocollo d'intesa tra Pugliese-Ciaccio e Garante per l'Infanzia

riceviamo e pubblichiamo

A proposito del recente protocollo d’intesa siglato dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, Elga Rizzo, e dal Garante Regionale per l’Infanzia a l’Adolescenza, Marilina Intrieri, con cui si intende soddisPietro Raimondo _ Sindaco di Zagarisefare le richieste di prestazioni sanitarie esenti da ticket da parte di quei minori che, per disposizioni giudiziarie, si trovano ospiti di case-famiglia e d’accoglienza, interviene il primo cittadino di Zagarise, Pietro Raimondo: “Sensibile da sempre nei confronti dell’infanzia e dell’adolescenza e in virtù del mio costante impegno in favore di politiche integrative e solidali per i minori, ho molto apprezzato l’iniziativa della direzione dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro che, nelle more della regolamentazione regionale, vuole garantire i livelli essenziali di assistenza ai minori ospitati in gruppi appartamento, case famiglia o altre strutture di accoglienza. Accogliendo la sollecitazione dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Calabria per cui la nostra Regione, diversamente da altre Regioni, non ha ancora provveduto ad inserire i minori in affidamento etero-familiare tra i minori per i quali è esentata la contribuzione al Servizio Sanitario Nazionale, ho inteso subito sostenere l’iniziativa insieme a tutta la mia Amministrazione. Nel primo Consiglio Comunale utile approveremo questo importante documento, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e chi di competenza ad interessarsi maggiormente dei fondamentali bisogni dei minori ospitati in via temporanea, provvisoria e sperimentale in famiglie diverse da quelle di provenienza, oltre a richiedere di colmare presto il vuoto amministrativo che persiste per questa particolare fascia d’interesse”. Il protocollo d’intesa vuole garantire l’accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali a tutti i minori che versano in queste determinate condizioni con esenzione dalla quota di contribuzione ticket. La Convenzione ha lo scopo di superare le attuali difficoltà con l’intento di identificare le regole e le modalità per disciplinare gli aspetti principali del percorso di accesso alle strutture ambulatoriali per le prestazioni programmabili e, in particolare, l’utilizzo in caso di approfondimenti diagnostici strumentali del …..

lunedì 2 dicembre 2013

Ecco l'elenco dei Comuni Calabresi dove il prossimo 16 gennaio si dovrà pagare la mini-Imu

Ricordiamo che si dovranno recare alla cassa quei cittadini che risiedono in quei Comuni che hanno deliberato per l’anno 2013 aliquote superiori a quelle standard (4 per mille).
 In Italia sono attualmente 2.500 Comuni dove i proprietari di abitazioni principali rischiano di dover pagare a gennaio una quota a sorpresa dell'Imu nonostante l'abolizione della tassa sulla prima. Ma la cifra potrebbe aumentare perchè i comuni hanno ancora alcuni giorni a disposizione per deliberare aumenti sopra la soglia del 4 per mille. Il rischio Imu si riferisce ai proprietari che abitano nei Comuni che hanno alzato l'aliquota nel 2012 o nel 2013 rispetto ai parametri standard e che non possono essere esentati del tutto dal pagamento perché la copertura statale non è sufficiente.
A seguire l'elenco dei comuni Calabresi dove attualmente si dovrebbe pagare la mini Imu
                             ALIQUOTE COMUNI REGIONE CALABRIA
Provincia di Catanzaro: Belcastro (aliquota al 6 per mille), Catanzaro (6), Chiaravalle Centrale (5), Curinga (6),Guardavalle (6), Miglierina (6), Montepaone (5), Soverato (6), Squillace (4,5).

Provincia di Cosenza: Aiello Calabro (aliquota al 4,5 permille), Altilia (5), Amantea (5,5), Casole Bruzio (5,2),Castiglione Cosentino (5,5), Cervicati (5), Cosenza (6), Dipignano (4,5), Figline Vegliaturo (4,8), Fuscaldo (6),Grimaldi (6), Laino Castello (5,5), Lungro (6), Marano Marchesato (4,8), Marano Principato (5,5), Paola (6), Piane Crati (5), Rocca Imperiale (5), Rovito (5), San Fili (5), SanGiovanni in Fiore (6), San Pietro in Guarano (6), Serra D'Aiello(6), Serra Pedace (5), Terranova da Sibari (5).

Provincia di Crotone: Casabona (aliquota al 6 per mille), Cirò Marina (6), Cutro (5).

Provincia di Reggio Calabria: Bova Marina (6), Bruzzano Zeffirio (5), Camini (6), Campo Calabro (5,8), Cittanova (5),Giffone (5), Melito di Porto Salvo (5), Monasterace (6), Motta San Giovanni (6), Placanica (6), Roccella Ionica (5), Samo (6),San Procopio (6), Scilla (6), Taurianova (6).

Provincia di Vibo Valentia: Briatico (aliquota al 6 permille), Francica (5,5), Mileto (4,4), Monterosso Calabro (5),Nardodipace (6), Soriano Calabro (6), Vibo Valentia (6).
  Nonostante il Consiglio dei ministri abbia ‘mantenuto la promessa’ e cancellato la seconda rata Imu prima casa del 2013 qualcosa la dovranno comunque pagare. Una media, calcola la Uil, di 42 euro per i cittadini con aliquota maggiorata. Tra i 46 grossi comuni Italiani c'è anche Catanzaro. Il governo si è impegnato infatti a pagare la metà di quella somma (sarebbero all’'incirca 500 milioni, 250 sarebbero a carico dello Stato), ma gli altri li dovranno ......

sabato 30 novembre 2013

Scuole chiuse con l'invito a non mettersi in viaggio soprattutto tra la sera di sabato e domenica. Sospeso ogni evento anche sportivo. Arriva il ciclone Nettuno massima allerta in tutto il nostro Comprensorio

L'arrivo del ciclone Nettuno fa scattare l'allerta soprattutto su Calabria Ionica e Puglia. Maltempo al centrosud fino a mercoledi
 
 Nettuno, un vero e proprio ciclone mediterraneo che porterà una nuova a fase di grave maltempo al Sud, sulla Sicilia, ma soprattutto sulla Calabria Ionica, Basilicata e tutta Puglia, con nubifragi dalla notte.
La Protezione Civile continua incessantemente a segnalare l'allerta alle regioni di Calabria e Sicilia prevedendo un forte peggioramento meteo con precipitazioni copiose su tutta la fascia jonica calabrese unite a forte attività elettrica e, quindi, il tangibile pericolo del verifficarsi di temporali di intensità sopra la media. Anche il mare, con particolare riferimento al Mar Jonio, è previsto molto mosso e non aiuterà il quadro generale di allerta meteo. Per quanto riguarda la fascia jonica si prevede un peggioramento importante in tutto lo Jonio e, man mano, il maltempo investirà tutta la costa arrivando ad interessare anche quella pugliese.

task force della Provincia La Provincia di Catanzaro ha predisposto una task-force per fronteggiare lo stato d’allerta previsto per il prossimo weekend. Su indicazione della Protezione Civile il Commissario Wanda Ferro ha dato mandato agli uffici di organizzare nel più breve tempo possibile una struttura operativa mirata ad intervenire nel caso in cui l’allerta delle ultime ore dovesse trovare conferma. Così, su  convocazione del direttore generale e dirigente dell’area tecnica, nella mattinata ha avuto luogo una riunione avente ad oggetto la puntualizzazione delle modalità operative da intraprendere a seguito di eventuale aggravamento dell’allerta meteo. I soggetti interessati sono stati invitati a formulare le proprie proposte per la tutela della pubblica incolumità, per un piano predisposto che verrà attivato in caso di ufficiale conferma della gravità dell’allerta.
 Catanzaro
Massima cautela e vigilanza a Palazzo De Nobili in vista della probabile perturbazione che potrebbe interessare, a partire da domani, la costa jonica calabrese e in particolare i tratti catanzarese e crotonese.
Nella serata di ieri il comune di Cz ha distribuito
 i sacchetti
Oltre alle scuole, che secondo quanto ribadito dall'ultima nota del Comune  chiuderanno domani, sabato, fino a nuove disposizioni  sono state sospese dal sindaco Abramo tutte le attività e manifestazioni sportive e culturali, programmate nel week end in città, nelle strutture di competenza comunale.Palazzo De Nobili raccomanda a tutti i cittadini prudenza e cautela negli spostamenti, soprattutto nella notte tra sabato e domenica. Un invito è stato rivolto soprattutto ai più giovani, che amano muoversi nel week end, per evitare spostamenti durante le ore più critiche. Il sindaco Sergio Abramo ha anche sospeso lo svolgimento del mercato rionale di Catanzaro nord, che si sarebbe dovuto tenere questa mattina, sabato 30 novembre, nel piazzale antistante il cimitero di via Paglia.
 ArpaCal
Il Centro Funzionale Multirischi dell’Agenzia Regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) ha diffuso due importanti documenti che riguardano l’avviso di criticità per possibili precipitazioni intense (A2) ed il Bollettino di criticità regionale per rischio ...

venerdì 29 novembre 2013

Conoscete la storia dell'eroina Giuditta Levato? A Sellia Marina si è ricordata alle nuove generazioni la figura di una donna coraggiosa che con la propria vita difese i più deboli nella speranza di una Calabria migliore

 "In occasione del 67esimo anno dalla morte di Giuditta Levato, avvenuta il 28 novembre 1946,  noi dell’Italia Dei Valori  vogliamo rendere omaggio a questa giovane contadina di Calabricata (frazione di Sellia Marina), un simbolo tutto calabrese, vittima delle repressioni contro i contadini che chiedevano, soltanto, di poter lavorare le terre incolte, così come loro diritto,e solo per questo barbaramente assassinata dal guardaspalle di un latifondista calabrese".
 
 Io sono morta per loro, sono morta per tutti”. Con queste ultime parole sulle labbra spirava, assassinata dal guardaspalle di un latifondista calabrese, la giovane contadina Giuditta Levato nata a Calabricata, oggi comune di Sellia Marina (CZ) il 18 agosto 1915.
A distanza di oltre sessant’anni riteniamo doveroso ricordare alle nuove generazioni, il messaggio della “nostra” eroina che, pur in avanzato stato di gravidanza, non ebbe alcuna esitazione nel sacrificare la propria vita per difendere i diritti dei più deboli e battersi per una Calabria migliore - si legge ancora nella nota di Italia dei Valori -. Ed oggi, nell’epoca del consumismo più sfrenato, in un mondo che privilegia l’apparire, ci piace ricordare chi sacrificò la propria esistenza per combattere le ingiustizie sociali. Ingiustizie che non sono svanite anzi, a volte sono semplicemente mutate. Ci piace ricordare ciò che si narra sia avvenuto in punto di morte, quando la giovane contadina ebbe a profferire un memorabile atto d’amore per la nostra terra, invitando chi le stava vicino a non abbattersi, ma a lottare con maggior vigore per la libertà. Pronunciate queste parole Giuditta diede l’ultimo respiro, nell’assoluta convinzione che sarebbe ritornata, per continuare a combattere tutte le ingiustizie. Di certo sono passati sessantasette anni - afferma ancora - ma è importante che la tenacia di questa donna rimanga impressa nel cuore di tutte le giovani donne del sud; a nome di tutte le donne di Sellia Marina penso che debba essere altrettanta ....