venerdì 8 agosto 2014

Dall' 8 al 10 agosto al Villaggio Mancuso si svolgerà la IX estemporanea di pittura della sila piccola a cura dell'associazione culturale Cosmos3

L'Associazione Culturale COSMOS3presenta la IX Estemporanea di Pittura della Sila Piccola e la mostra fotografica dal titoloAmedeo Modigliani - Il tuo unico dovere è salvare i tuoi sogni (con un omaggio di Silvio Amelio), dall’ 8 al 10 Agosto presso il Parco Nazionale della Sila nel Centro visite “Monaco” a Villaggio Mancuso, Taverna (CZ).

Anche quest’anno una ricca programmazione accompagnerà gli artisti e i visitatori che avranno il piacere di confrontarsi con una delle figure più affascinanti dello scorso secolo: Amedeo Modigliani.

Si inizierà giorno 8 agosto alle 21.30, presso il Teatro Verde, con lo spettacolo teatrale Sei ragazzi e un Sogno a cura della compagnia “Tutto Esauriti” e con la regia di Antonella Palamara. Giorno 9 alle 10.30 verrà presentato l'evento e inaugurata  la prima mostra fotografica che la Calabria dedica all’artista livornese: Amedeo Modigliani - Il tuo unico dovere è salvare i tuoi sogni (con un omaggio di Silvio Amelio) che fino al 9 settembre sarà visitabile presso il Museo della Cultura Forestale. La mostra è patrocinata da: Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Regionale Calabria, Soprintendenza per i beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; Corpo Forestale dello Stato – Ufficio Territoriale per le Biodiversità di Catanzaro; Ordine degli Architetti della Provincia di Catanzaro, Unipax Roma. Con la preziosa collaborazione di: Provincia di Catanzaro, G.A.L. Valle del Crocchio, Comuni di Taverna e Magisano, Pro Loco Taverna, Associazione Culturale St.Arc.A.Na e Centro Yoga “Il Dono di Shiva”.      
Il 10 agosto dalle 9.00 in poi si entrerà nel vivo del concorso di pittura en plein air: i pittori si cimenteranno con il tema “Il Sogno” e concorreranno per i quattro premi in palio (primo, secondo, terzo posto e premio della critica “Amedeo Modigliani”). Durante la giornata si terrà la lezione di Storia dell'Arte“La vita e l’arte di Amedeo Modigliani” a cura della dott.ssa Stefania Russo; seguirà il laboratorio artistico-didattico per i bambini  "I colori della Sila" e alle 16.00 il ..............

giovedì 7 agosto 2014

Zagarise: Il sindaco Domenico Gallelli tarda a convocare il Consiglio Comunale richiesto dalla minoranza per la discussione di importanti punti all'ordine del giorno



I Consiglieri di minoranza del Comune di Zagari
Gianfranco Timpano
se
, Gianfranco Timpano, Pietro Raimondo e Adele Guzzetti, intervengono per lamentare la mancata convocazione di un’assise comunale, richiesta ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000, art. 39, comma 2 del TUEL e stranamente disattesa sia dal Sindaco, Domenico Gallelli, sia dal Segretario Comunale, Luciano Cilurzo. Eppure, per mezzo di pec e fax, la richiesta è stata fatta pervenire agli uffici comunali e ai diretti interessati lo scorso mese, come peraltro fu inviata per conoscenza secondo modalità al Prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro. In spregio al Regolamento Comunale e alle norme di legge, chi di dovere non ha tenuto conto dell’ordine del giorno richiesto dai tre consiglieri di minoranza, che vogliono trattare, in seduta ordinaria, un ordine del giorno che prevede:
una relazione del Consigliere Pietro Raimondo sull’attività sinora realizzata nella sua qualità di Coordinatore dell’Aggregazione dei Borghi del Parco della Sila, disciplinata dal Protocollo d’Intesa sottoscritto il 23 luglio 2008 e approvato con delibera di Consiglio Comunale; la discussione di eventuali modifiche e/o integrazioni al medesimo Protocollo d’Intesa “Aggregazione dei Borghi del Parco della Sila”; la nomina di una Commissione per la Stesura delle bozze di proposta di modifica e/o integrazione dello Statuto Comunale e dei Regolamenti Comunali; la nomina di una Commissione Temporanea per fini di studio e programmazione, nonché di indagine sull’attività amministrativa, ex art. 12 dello Statuto Comunale. Nella nota redatta dai tre consiglieri si legge: “Ci meraviglia non poco il comportamento di questa Amministrazione che, sino a pochi mesi fa, a detta di quanti siedevano tra i banchi dell’opposizione, lamentavano presunte irregolarità, disattenzioni verso la minoranza o atteggiamenti ostativi da parte dell’allora sindaco. Adesso che alcuni di questi si trovano a governare il nostro paese, con la disattenzione mostrata a quanto legittimamente e democraticamente richiesto, dimostrano quanto sia semplice abbaiare alla Luna quando ci si sente vittime del sistema e come si possa diventare elementi peggiori di ciò che si criticava gratuitamente non appena il martello passa in altra mano”. Eppure, ampi e netti sono stati sino ad oggi gli atteggiamenti di apertura verso la nuova Amministrazione da parte dei rappresentanti di minoranza di Zagarise. “Nell’ordine del giorno richiesto – dichiara il capogruppo Gianfranco Timpano – oltre a rappresentare giustamente quanto di straordinario è stato fatto dal Coordinatore dell’Aggregazione, Pietro Raimondo, che con la sua azione di grande amministratore della cosa pubblica ha lasciato un patrimonio di ben quattro milioni di euro di lavori finanziati in soli tre anni, si vuol dibattere per dare continuità a quanto concordato nell’incontro tenutosi nei primi giorni di giugno scorso a Sersale. Proprio in quell’occasione, fortemente voluta dall’avvocato Raimondo, cofondatore dell’Aggregazione, alla presenza del vicesindaco di Magisano, Salvatore Tozzo, dello stesso sindaco di Zagarise, Domenico Gallelli, del sindaco di Petronà, Vincenzo Mazzei, del sindaco di Sersale, Salvatore Torchia, e del suo assessore Tonino Schipani, il padre nobile del nostro comune, attraverso le parole dei presenti, constatava positivamente la loro volontà di proseguire sul filo rosso dell’operato portato avanti sin qui dall’Aggregazione dei Borghi. Questa loro attestazione riconosce di fatto la bontà di un organismo che, aldilà dei notevoli e indiscutibili risultati conseguiti nell’interesse delle collettività dei cinque comuni, ha rappresentato il primo lungimirante tentativo di mettere in rete gran parte dei comuni ricadenti nell’area del Parco Nazionale della Sila. Un esperimento senza precedenti e una grande opportunità di crescita comune che i Sindaci vorrebbero ereditare e proseguire sulla linea tracciata da Raimondo che, con la sua solita e propositiva verve, ha richiesto alle autorità presenti all’incontro di concordare sulla nomina del sindaco Gallelli come nuovo Coordinatore dell’Aggregazione. Un sindaco del PD indicato come successore da un rappresentante del centrodestra è segno di grande maturità politica e di illuminata capacità amministrativa. Specialmente se si considera il fatto che, in considerazione della prescritta circostanza prevista ai sensi dell’art. 11 del Protocollo d’Intesa che disciplina l’Aggregazione, la figura del Coordinatore può non coincidere con quella del Sindaco del Comune capofila, come invece è stato per l’attuale rappresentante. È, infatti, il coordinatore che può presentare, all’approvazione dei Consigli Comunali dei cinque comuni aderenti, delle proposte di integrazione e/o modifiche al Protocollo medesimo. Un grande segnale di unità e giudizio – ha concluso Timpano – che solo Pietro Raimondo poteva fare. Perché solo chi ha sempre operato per il bene degli altri può sapere che, restando insieme e costruendo in concorso opere utili per il benessere di tutte le comunità, si può ottenere un reale miglioramento dello stato economico e infrastrutturale del territorio”. Ecco perché diventa inspiegabile la mancata convocazione del Consiglio Comunale, vista ....

mercoledì 6 agosto 2014

lettera aperta a Francesco Mauro sindaco di Sellia Marina da parte di una cittadina amareggiata ....... o peggio

Signor Sindaco mi permetto di scriverle come ho fatto col sindaco precedente e avvisando del mio problema sia l’ufficio tecnico che il comandante dei vigili urbani, leggo che lei è ingegnere e sicuramente cercherà di sbrogliare la matassa che fino a oggi nessuno ha voluto andare fino in fondo alla questione, faccio notare che io ho seconda casa in località “Finocchiaro” nel residence Europa dove tutto è abusivo è tutto inizia fin dalla concessione edilizia 23/84 dovevano essere realizzati n2 fabbricati per articoli sportivi e
balneari con relativo passaggio pedonale come ha dichiarato il progettista dell’opera Antonio Taverna ma è anche previsto dal codice della strada … grazie ai non controlli su questa concessione sono stati accatastati e costruiti n.12 appartamenti, e noi ignari acquirenti ne stiamo pagando le conseguenze essendo abusivi …sparito il passaggio pedonale, muretti abusivi, tettoie abusive , doccia costruita in muratura abusiva, hanno persino tagliati i pluviali dell’acqua piovana , per non parlare che di alcuni allacci nella rete idrica , dai rubinetti usciva acqua e i contatori non giravano… sparite parti comuni ai due fabbricati , ma ritornando al territorio esiste una ordinanza del sindaco che dovremmo essere allacciati alla rete fognaria , noi e siamo nell’anno del Signore Agosto 2014 abbiamo ancora il POZZO NERO e quando vengono a svuotarlo bisogna indossare la maschera e tapparci in casa per la puzza, grazie all’inerzia degli amministratori che non vogliono fare gli atti conservativi inerenti le parti comuni , abbiamo solo un cancello per entrare sia i pedoni che le auto, un cancello passo carraio di metri di larghezza 3.50 di auto all’interno del cortile ne dovrebbero sostare al massimo n.15 come da codice della strada….ce ne sono molto di più .Io vorrei lasciare ai miei figli oltre a un ambiente pulito anche un appartamento privo di abusivismo, abbiamo fatto fare due perizie giurate , una dal geometra Antonio Cosentino a mie spese da privata e una a livello condominiale , ho citato in giudizio due condomini che si sono appropriati di parte comuni, una ha fatto un rogito a nostra insaputa dopo diversi anni che il costruttore non aveva niente a che fare col condominio in quanto tutti gli appartamenti erano stati venduti e non si era riservato niente, come Lei ben sa quando si vende il primo appartamento si forma il condominio , la particella 526 cortile era un bene ai due fabbricati e non li poteva vendere , negli passati e prima di acquistare mi ero recata in comune per chiedere notizie se il fabbricato era abusivo , mi era stato risposto che la documentazione non si poteva vedere in quanto al momento era al vaglio di controlli ma mi rasserenavano dicendomi che era tutto regolare, vado al catasto e dopo aver pagato mi rilasciano sia la piantina del mio appartamento sia quella delle parti comuni e le pareti comuni erano libere, non come qualcuno si era recintato , io direi che hanno fatto un ....

martedì 5 agosto 2014

Simeri Crichi: L'amministratore del villaggio "Eucaliptus" denuncia pubblicamente come puntualmente ogni anno le problematiche nella raccolta dei rifiuti da parte dell'amministrazione comunale rovinano la stagione turistica mentre nei paesi limitrofi le emergenze vengono affrontate in modo tempestivo


Nelle tre foto  i cumuli di spazzatura a Simeri mare

Ogni anno ci si ritrova sempre ad affrontare le stesse problematiche, i rifiuti ed il percolato imperversano nel villaggio, ancor peggio della scorsa stagione, ed  un’Amministrazione Comunale non certo all’altezza di affrontare tale situazione con la giusta efficacia e determinazione, nonostante abbia applicato la tariffa più alta per la tassa sui rifiuti!

Brutta cartolina per Simeri Mare
Affermo ciò con dati di fatto, a Sellia Marina,  comune distante  pochi Km da Simeri Crichi, il Sindaco neo eletto nell’ultima tornata elettorale ha affrontato la problematica dei rifiuti in modo determinato e tempestivo, dapprima convocando tutti gli operatori della zona per stabilire una strategia comune, e successivamente chiedendo prima dell’approssimarsi della stagione estiva  la deroga all’Assessorato all’ambiente per usufruire della discarica nel periodo estivo con frequenza maggiore in considerazione della popolazione fluttuante in estate.

In piena stagione turistica il degrado a Simeri Mare regna sovrano
Orbene interpellato l’ufficio Tecnico del Comune di Simeri Crichi nella persona del Geom Cannistrà, mi sono sentito rispondere che, anche il Comune di Simeri Crichi “ ha chiesto, ma non ottenuto tale deroga”!!

Mi domando perché non è stata intrapresa alcuna azione, anche eclatante nei confronti  dell’Assessorato all’ambiente della Regione Calabria? Eppure nel territorio di Simeri insistono villaggi di notevoli dimensioni appartenetni a brand internazionali!!!

Possibile che non ci rendiamo conto che stiamo mandando in frantumi la già precaria economia Calabrese ed il settore turistico che dovrebbe esserne il traino?

Vale la pena investire in pubblicità e marketing anche mediante costosissime campagne sui  media nazionali, quando poi offriamo spettacoli così deprimenti?
Risposte alle quali desidererei tanto che il Prof Barberio Sindaco di Simeri Crichi offrisse all’intera popolazione mediante un ....
Situazione opposta a Sellia Marina (foto) dove la raccolta procede regolarmente

lunedì 4 agosto 2014

In Calabria feste maria tra antropologia e fede



Nell’estate calabrese, tante sono le città, i paesi e le comunità parrocchiali che celebrano feste in onore della Madonna, amabilmente onorata con i più svariati titoli: come Madonna di Porto Salvo e della Montagna, Madonna della Neve e Madonna dello Scoglio, della Stella e del Soccorso: insomma, con infiniti nomi, quasi a dirne l’infinità di grazie che questa madre buona ottiene ai suoi figli. Ma un papiro del II-III secolo, scoperto all’inizio del Novecento, ci trasmette in greco la prima preghiera a Maria da parte di una comunità egiziana in un’ora di persecuzione: «Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, oh Vergine gloriosa e benedetta! ». 

Siamo probabilmente di fronte a un’antifona liturgica, concisa e scandita dal noi comunitario, che invoca Maria con il suo più bel titolo: “Theotokos”, cioè “Madre di Dio” (titolo che sarà definito dogmaticamente nel 431 dal Concilio di Efeso) e la riconosce madre santa, misericordiosa e potente nel soccorrere e liberare. Qui scorgiamo una fonte importante del culto di Maria: l’esperienza del suo aiuto, che spinge noi, ancora oggi, a continuare a rivolgersi a lei con fiducia. E’ così che tanti paesini celebrano annualmente la “loro” Madonna, con una festa che si radica nella gioia cristiana e non è soltanto svago, superficialità, evasione. Nella partecipata processione per le vie delle contrade davvero si sente che una donna speciale cammina con la gente… è Maria.
Certamente le feste religiose hanno anche un grande significato antropologico: già ad Atene le grandi feste panatenaiche erano il momento di auto-identità della città, tant’è che quando vennero re-istituite, durante la guerra del Peloponneso, Atene rilanciò se stessa come immagine. Così è per le processioni: quell’avanzare lento della statua, tra i canti sacri, in mezzo alle case della gente, significa aggregazione della comunità, ribadisce la propria appartenenza a un territorio, mette in contatto col soprannaturale attraverso il gesto sacro, ha forte incidenza psicologica con la preghiera in movimento e fa prendere coscienza del proprio essere pellegrini su questa terra, nella quale si è di passaggio.
Lungo i percorsi processionali, caratterizzati spesso dai .....