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martedì 23 settembre 2014

Alluvione novembre 2013: Arrivano i primi fondi. Ecco l'elenco completo di tutti i comuni che ne beneficieranno

 
I soldi per il rimborso delle somme urgenze adottate dai comuni per far fronte all’emergenza alluvioni, arriveranno, infatti potranno essere interamente coperto con le risorse messe a disposizione dalla Legge di stabilità 2014: «Una vera e grande boccata d’ossigeno per i comuni della provincia di Catanzaro che fu messa interamente in ginocchio nel mese di novembre 2013 colpendo in modo particolare i comuni del versante Ionico. Sono 165 i comuni calabresi che il commissario delegato alla tutela delle acque  ha inserito nel piano di interventi previsti dalla Protezione Civile, in conseguenza delle incredibili avversità atmosferiche verificatosi nei giorni 15 e 16 novembre, 18 e 19 novembre, 30 novembre e primo dicembre del 2013 e dal primo al 3 febbraio 2014 Risorse necessarie a fronteggiare i primi urgenti interventi di risanamento. Una piccola goccia (per restare in tema) in un territorio Calabrese da sempre a forte rischio idrogeologico. Questi primi interventi serviranno a ben poco se non si programma con opere a lungo raggio il ripristino del territorio da molto tempo depredato, deturpato da ...

lunedì 22 settembre 2014

Catanzaro; Città distrutta e desolata

                                                    
                                          Non un articolo ma una lettera
Caro Sindaco Abramo,
fossi nei suoi panni ovvero quelli di amministratore di Catanzaro, capoluogo della Regione Calabria,mi preoccuperei del fatto che il centro storico di questa città stia sempre più diventando un posto deserto e desolato(anzi, lo è già).
Un tempo il centro storico ed in particolare Corso Mazzini erano il fiore all'occhiello non solo della città ma di tutti i vicini borghi cui abitanti si recavano per passare interi pomeriggi tra le caratteristiche viuzze e i bellissimi e molteplici negozi. Oggi non è rimasto nulla, tutti i negozi sono chiusi e chi tenta di aprire non dura più di un mese, nelle mie orecchie risuonano le parole di alcuni abitanti i quali hanno lamentato il fatto che i negozi di abbigliamento (e non solo) durano il tempo di un caffè.
Certo, lei come molti altri dirà che è colpa della crisi ma la sua amministrazione, non certo accompagnata da una buona luce, cosa sta facendo per evitare che il centro storico della città si spopoli sempre più? Io direi nulla e cosi tutto si sposta nel Parco Commerciale "Le Fontane" alle porte della città, sarà un caso?
Un tempo Catanzaro ed il suo caratteristico Corso, che più volte nel giro di pochi anni ha cambiato volto, trasformandosi nel giro di poche ore da isola più o meno pedonale a spazio aperto al traffico, ospitava alcuni dei migliori cinema presenti sul territorio, anche io ho ricordi stupendi di giornate passate con i miei genitori ed i miei amici al "Supercinema" o al prestigioso Teatro "Masciari". Ora di quei centri della cultura e templi della bellezza resta ben poco se non nulla. E' vero le strutture erano fatiscenti perché non ristrutturate da troppi anni, ma la sua amministrazione anche in questo campo ha fatto qualcosa? A me non pare proprio e cosi anche il cinema si è spostato alle porte della città contribuendo allo spopolamento del centro storico.
In qualsiasi altra città d'Italia il centro storico è un vero e proprio bijoux da noi è il segno evidente di una città e di una terra che sta andando sempre più alla deriva e che si cerca di risollevare con idee alquanto assurde, come quella di chi aveva proposto che venisse coperto Corso Mazzini, facendolo diventare una galleria.
Altro segno di decadenza della città soprattutto dal punto di vista culturale anche se Catanzaro in quanto Magna Graecia dovrebbe essere la Patria della cultura è la cosiddetta "notte piccante" che da evento culturale (ma anche commerciale), rinomato in vari luoghi vicini e lontani, la quale poteva vantare Musei aperti di notte e la presenza di grandi nomi soprattutto della musica è sempre più diventata un orrenda sagra paesana simbolo, o meglio, sintomo di una città morente.
Non c'è più posto nemmeno per la musica e pure Catanzaro in quanto Capoluogo di Regione dovrebbe essere una delle principali Città invece per via di un' amministrazione malata, non viene neanche considerata nei Tour dei principali cantanti e/o musicisti vari, eppure le persone che si impegnano in questo settore mettendoci non solo la faccia ci sono e sono veramente dei grandi professionisti, i pochi rimasti. Purtroppo, sono costretti a lavorare con persone che non vogliono il ....

venerdì 19 settembre 2014

Sersale: LA SCOMPARSA DEI FATTI. Quando è meglio confondere le acque.



Non si può accusare la minoranza di essere silenziosa se non vengono trascritti gli interventi consiliari. Non si può dire che siamo ossessionati dai numeri se in realtà non si annota chi entra e chi esce, non si riporta chi vota e chi no, cosa si vota e se si vota. Ho chiesto che fine abbiano fatto le mie dichiarazioni e quelle del collega Mungo. Mi è stato risposto che sono sintetizzate al brogliaccio del Segretario Comunale, ho chiesto quindi che si leggesse pubblicamente il brogliaccio e il Segretario, in violazione della legge sull’accesso agli atti e del TUEL (prerogative dei consiglieri), mi ha testualmente risposto: “mi produca una richiesta per iscritto e protocollata, mi riserverò, consultandomi con l’Amministrazione Comunale, di darle o meno facoltà”. 
Merita assolutamente una risposta lo scritto a firma del Sindaco “SILENZIO IN CONSIGLIO … PAROLE IN LIBERTA’”.
Da quando sono stato accolto in consiglio comunale con una minaccia di querela in merito alle mie esternazioni politiche è mio costume allegare a verbale le mie dichiarazioni di voto, che argomentano le mie posizioni, di modo che rimanga traccia di ciò che dice in consiglio.
Ma nella delibera n.22 pubblicata all’albo pretorio non vi è traccia della discussione; mentre nelle deliberazioni 23, 24, 25, 26, 27, 28 si legge solo uno stringato copia-incolla, “Interviene il consigliere di minoranza Borelli che preannuncia il suo voto contrario”, ciò vorrebbe dire che il sottoscritto non ha minimamente interloquito al consiglio, nonostante sia durato due ore e mezza!
Nel testo della delibera 29 non solo non risulta che io e il consigliere Lupia abbiamo lasciato i lavori prima della votazione, ma non vi è traccia della dichiarazione del collega Mungo, non vengono indicati né gli interventi né il numero di presenti e votanti. Il tutto è lasciato in bianco … non è possibile sapere chi ha fatto cosa, e questo è una grave violazione delle procedure amministrative, e in democrazia la forma è sostanza.
Non si può accusare la minoranza di essere silenziosa se .....

giovedì 18 settembre 2014

Sellia racconta presenta ..... Magisano il video dei festeggiamenti dell'Assunzione della Beata Vergine Maria video racconto

 Nella comunità di Magisano la devozione verso la Madonna è molto sentita La festa solenne che riunisce tutti anche i tanti emigranti che arrivano nel borgo presilano durante il periodo estivo si svolge il giorno di ferragosto dove per le vie del paese si snoda la partecipata processione della Beata Vergine Maria Assunta in cielo.
La processione, nei tempi passati veniva svolta l'8 dicembre. Successivamente a causa delle condizioni del tempo e per agevolare gli emigrati che ritornavo a Magisano ogni estate, si é deciso di spostarla il 15 agosto, festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. La festa molto sentita dalla comunità viene preceduta da 9 giorni di novena, invitando anche altri sacerdoti delle varie parrocchie. La festa civile si svolge durante il 13-14-15 agosto con cover band e gruppi etnici che intrattengono la gente fino a tarda sera.
Un grazie per le foto va a Manuela Lia, Salvatore Tozzo e Salvatore Pupo i quali con i

mercoledì 17 settembre 2014

L’AMIANTO È RICONOSCIUTO PER L’UOMO CANCEROGENO CERTO. ....A Zagarise la vecchia amministrazione comunale aveva iniziato a fare bonificare l'amianto esistente nel territorio la nuova amministrazione come si comporterà?



Venerdì 09 Maggio 2014 10:00 IL SINDACO DI ZAGARISE Pietro Raimondo ……………
VISTO il comma 5° dell’art. 12 della Legge 257/92 “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto” che impone ai proprietari degli immobili di comunicare all’ A.S.P. la localizzazione dei materiali contenenti amianto presenti all’interno di strutture e/o nei suoli. VISTO, l’art.10 della citata legge prevede al comma 1° l’adozione da parte delle regioni di piani di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto e che tali piani regionali devono prevedere, tra l’altro (comma 2° lettera L), il censimento degli edifici nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile, con priorità per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico o di utilizzazione collettiva e per i blocchi di appartamenti. e che, in conformità al comma 1° dell’art. 12 della suddetta legge, le Aziende Sanitarie Provinciali effettuino analisi del rivestimento dei suddetti edifici avvalendosi anche del personale degli Uffici Tecnici Erariali (attuale Agenzia del Territorio) e degli Enti Locali; VISTO l’art. 12 al comma 1°, del D.P.R. 08/08/94 “Atto d’indirizzo e coordinamento alle regioni per l’adozione di piano di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell’ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto”, che indica le procedure del censimento mentre al comma 2, dispone che il censimento degli edifici nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto, ha carattere obbligatorio e vincolante per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico e d’utilizzazione collettiva e per i blocchi d’appartamenti e che al comma 3°, indica gli elementi informativi minimi da indicare, da parte dei proprietari dei suddetti edifici pubblici; VISTO il D.M. Sanità 06/09/1994 recante normative e tecnologie tecniche d’applicazione dell’art. 6, comma 3 e dell’art. 12 comma 2, della citata Legge 27/03/1992 n.257; VISTA la L.R. n°14 del 27/04/2011 Interventi urgenti per la salvaguardia della salute dei cittadini: norme relative all’eliminazione dei rischi derivanti dalla esposizione a siti e manufatti contenenti amianto. VISTO l’art. 15.5.1 dell’allegato “C” alla deliberazione della Giunta Regionale 17.06.2003, n. 454,”Linee guida per la protezione dell’ambiente, decontaminazione – bonifica delle aree interessate, nonché smaltimento dei rifiuti, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto, di cui alla delibera di G.R. n. 9352 del 30.12.1996”; e inoltre l’art. 15.8 dell’allegato C suddetto “ censimento degli edifici nei quali sono presenti materiali o prodotti contenenti amianto”; VISTO che la quarta parte del Decreto Legislativo 03/04/2006 n. 152, impone agli Enti Locali di esercitare i poteri e le funzioni di competenza in materia di gestione dei rifiuti di bonifica e dei siti inquinati; VISTI gli artt. 50 e 54 del decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267; VISTOil Decreto Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio 29/07/2004, n.248; CONSIDERATO che occorre tenere sotto osservazione costante ogni fonte d’inquinamento e che tutti i materiali contenenti amianto (MCA), vanno bonificati nelle norme di legge, previa disposizione di apposito Piano di Lavoro per la rimozione, il trasporto, lo smaltimento e la messa in sicurezza dell’intero sito ai fine della tutela della salute pubblica. CONSIDERATO che si ritiene necessario e urgente, il ......

martedì 16 settembre 2014

Albi: Il 10 settembre puntualmente come ogni anno si è rinnovata la tradizionale processione che si perde nella notte dei tempi la quale si conclude sempre con l'emozionante "Ballata di san Nicola" (servizio più video racconto)

Come ogni anno puntualmente il 10 settembre si rinnova la tradizionale processione che si perde nella notte dei tempi la quale si conclude sempre con l'emozionante "Ballata di san Nicola"Il popolo Albese da sempre vede nella figura del giovane santo un rifugio sicuro, per elevare le proprie aspirazioni o liberarsi dalle proprie miserie.Furono i Padri Agostiniani di Catanzaro che nel 1570 fecero conoscere in Albi la dolce e soave figura del Santo di Tolentino la cui fama di taumaturgo si andava diffondendo ogni giorno di più; il seme gettato da quei buoni Padri non cadde inutilmente nel cuore degli Albesi i quali lo coltivarono con vivo e trepido amore. Albi scelse per protettore questo santo dal volto di fanciullo ed ad esso giurò fede e
devozione senza riserve. San Nicola accettò lo slancio degli Albesi, li protesse, li scampò da mali e pericoli. Catastrofi naturali che seminarono in Calabria lutti e rovine, non toccarono Albi o vi produssero danni scarsi ed irrilevanti: la festa del Patrocinio, che si il 21 marzo di ogni anno, è un tributo di amore riconoscente per la benevola assistenza che San Nicola non ha mancato di prodigare ai suoi devoti in occasione di pubbliche calamità e di vicende dolorose che il paese ha attraversato nel corso dei secoli.
Il 10 settembre è la festa grande, la festa che ogni albese attende con segreta ansia ed alla quale, se è lontano, pensa con struggente nostalgia.


Il bellissimo video ci va rivivere in maniera diretta un riassunto della spettacolare processione. La statua di San Nicola da Tolentino, Patrono di Albi (CZ) paese della presila catanzarese, viene portata sulle spalle da 8 portatori. la processione è caratterizzata da un percorso che porta la statua del santo per le vie del paese, anche le più strette, da banchetti per far riposare i portatori e far sostare la statua del Patrono davanti casa, e dalla .....