venerdì 12 giugno 2015

Finalmente riaperta ufficlialmente ieri la nuova caserma dei carabinieri di Simeri Crichi importante presidio che serve tutto il Comprensorio.

Simeri Crichi
Riaperta la caserma dei carabinieri


Oggi, ( ieri ndr)11 giugno 2015, è stata riaperta la sede della caserma della Stazione Carabinieri di Simeri Crichi, dopo il ripiegamento, due anni fa, presso la compagnia di Sellia Marina.
Il comandante provinciale, col Ugo Cantoni, e il sindaco Marcello Barberio hanno dato il benvenuto  al prefetto di Catanzaro, dott.ssa Luisa Latella, ai parroci delle parrocchie di Simeri, Crichi e Sellia, alla dirigente dell’istituto comprensivo statale “Benedetto Citriniti” prof.ssa Maria Bordino, alle associazion e ai vari sindaci del comprensorio: Davide Zicchinella (Sellia), Aldo Olivo (Soveria Simeri), Francesco Mauro (Sellia Marina), Antonio Lostumbo (Magisano), Bruno Colosimo (Cropani), Domenico Gallelli (Zagarise) e il delegato di Albi.
                                         


S.E il prefetto ha elogiato l’Amministrazione comunale per l’impegno e il  senso di responsabilità manifestato unanimamente in una vicenda divenuta complessa a causa della crisi generale, che ha ridotto i finanziamenti nazionali in modo drastico. L’Amministrazione comunale  -  ha sottolineato il colonnello comandante  -  ha oculatamente operato la scelta di non rinunciare ad avere sul posto l’importante presidio di sicurezza e legalità, in sintonia con le forze più sane della popolazione da sempre abituata a  incontrare lungo le vie cittadine i rappresentanti della Benemerita, con una funzione anche di deterrenza verso la criminalità .Il gran concorso di pubblico e la presenza di tanti amministratori del comprensorio hanno rappresentato una testimonianza di fiducia della Calabria verso l’Arma dei carabinieri, assurta al rango di forza armata autonoma nell’ambito del Ministero della Difesa, con funzioni di sicurezza e di polizia.Così è stato....

giovedì 11 giugno 2015

Fine di un incubo per una giovane ragazza catanzarese che veniva ricattata dal suo ragazzo conosciuto su facebook per non pubblicate in rete foto erotiche della ragazza.


La Squadra Mobile di Catanzaro, coadiuvata dalla Squadra Mobile di Lucca, nelle prime ore di stamane, ha tratto in arresto a Lucca Marco Pecori nato 41 anni fa a Firenze, in esecuzione di un’Ordinanza dispositiva della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro.

Il provvedimento  restrittivo trae origine dalle indagini svolte dagli Investigatori della Squadra Mobile di Catanzaro che ricevevano la denuncia di una giovane residente nel capoluogo, adescata con l’inganno sui “social network” e irretita dal Pecori che utilizzava una falsa identità virtuale. Il destinatario della misura infatti, ben celato dall’anonimato del web, offriva alla donna un’immagine di sé ben lontana dalla realtà, dicendosi pronto a stringere una relazione amorosa con la malcapitata, carpendone la fiducia, fino ad indurla a ritrarsi in foto e video che la raffiguravano in pose dall’inequivoco significato erotico. Proprio tale materiale, in seguito, diveniva oggetto di subdola estorsione ai danni della giovane che di lì a poco si ritrovava in un vero e proprio incubo, conclusosi solo nella giornata odierna, unitamente ad alcuni familiari che venivano coinvolti nella vicenda per far fronte alle richieste di denaro,. La minaccia consisteva nel pubblicare “on line” il materiale privato qualora non la ragazza non gli .............

mercoledì 10 giugno 2015

Parte il progetto "Ricicla estate" Promossa da Legambiente per tutelare le località turistiche calabresi Ecco i comuni che hanno aderito.

Si è conclusa la conferenza stampa di presentazione della campagna di sensibilizzazione Ricicla Estate “Bellezza, paesaggio e difesa del mare”, promossa da Legambiente Calabria in collaborazione con il Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, e con il contributo del Cial, Consorzio imballaggi alluminio. All’incontro con la stampa, che si è tenuto questa mattina al Rimuseum di Rende (Cs), hanno preso parte il vice presidente regionale di Legambiente Calabria Andrea Dominijanni, il responsabile Progetti territoriali del Conai, Fabio Costarella, la responsabile del Rimuseum Vittoria Carnevale ed il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ed il vice sindaco di Roccella Jonica Vittorio Zito come comuni virtuosi nella raccolta differenziata in Calabria. In sala, anche il presidente Legambiente Calabria Francesco Falcone. La campagna durerà fino a metà settembre e consiste nel posizionare, presso gli stabilimenti balneari aderenti, gli appositi bidoncini per depositare i rifiuti di imballaggio, in modo differenziato, dandogli una nuova vita e permettendo ai consorzi che fanno parte del sistema Conai, che garantiscono il riciclo, di trasformare quello che prima era solo un rifiuto, in una preziosa risorsa. “L’obiettivo – spiega Dominijanni – è quello di promuovere la raccolta differenziata anche negli stabilimenti balneari attraverso la realizzazione di eventi formativi e di gioco per coinvolgere quante più persone possibili e sensibilizzare cittadini ed istituzioni. È sempre mancata una politica ambientale, ma speriamo si possa avviare presto in maniera concreta. Ci riserviamo di valutare in maniera costruttiva la programmazione che la Regione sta definendo”. “Il Conai – dice Costarella – è un consorzio che ha il compito di garantire che i rifiuti raccolti in modo differenziato vengano avviati correttamente a recupero. Gli obiettivi dei comuni, infatti, non verranno calcolati in base alla quantità di raccolta differenziata, ma su quanto effettivamente viene avviato al riciclo secondo la nuova normativa: la raccolta differenziata è il mezzo, il fine è il riciclo. È proprio per questo motivo, che è importante fare una raccolta differenziata di qualità”. “Un aspetto sul quale si dovrebbe lavorare – dice ancora Costarella – è la creazione di una rete impiantistica che sia in grado di riciclare in Calabria tutti i rifiuti di imballaggio raccolti in modo differenziato. La carenza di questi impianti, in questa regione, sottrae risorse economiche ed occupazionali. È necessaria, quindi, una programmazione a lunga scadenza su scala regionale, ma anche con interventi immediati sui comuni. Quello che fa la differenza nel creare un sistema virtuoso è la forte volontà politica”. Il Consorzio, in base all’accordo quadro Anci-Conai vigente può supportare i comuni nelle aree in ritardo per lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Tra queste regioni, rientra anche la Calabria. “Le esperienze nei comuni di Cosenza e Roccella Jonica – conclude Costarella – sono state particolarmente positive e, a breve, verrà avviata la collaborazione anche con l’intera provincia di Cosenza”.
Nel corso della mattinata, gli alunni dell’Istituto comprensivo Cosenza III “Via Negroni”, hanno partecipato alle attività di animazione laboratoriale sulla raccolta differenziata. I bambini, divisi in due squadre, dovevano indovinare quale cassonetto utilizzare per gettare un rifiuto proposto dagli educatori del Rimuseum e dai volontari di Legambiente. Al termine della mattinata, ogni bambino ha scritto un messaggio sulle cartoline realizzate per la campagna e che verranno consegnate al governatore Oliverio.
Tra i comuni aderenti:..........

martedì 9 giugno 2015

A circa un anno dei tre dispersi nel mare di Simeri: Giuseppe Parrò, Angelo Tavano,e Francesco Rania si attende la riapertura della ricerca dei corpi con i mezzi della Marina Militare.

È passato quasi un anno dalla scomparsa di Giuseppe Parrò,Angelo Tavano e Francesco Rania, i tre uomini usciti in mare per una battuta di pesca in località Simeri Mare il 27 luglio scorso e mai più ritornati.
La moglie di Giuseppe Parrò, Rosetta Tarantino, e i suoi figli, hanno più volte avanzato la richiesta di fare ulteriori ricerche sul fondale della zona in cui i tre si erano diretti per recuperare il palamito. Ora potrebbe esserci una svolta: «in seguito alla richiesta della Guardia Costiera – ci spiega il loro legale Maria Costa – la Procura della Repubblica di Catanzaro ha autorizzato ogni operazione utile al rinvenimento dei corpi, quindi sono venuti meno gli ostacoli indicati dal Ministro della Difesa».
Perciò ribadisce la richiesta dei suoi assistiti: cercare i corpi con mezzi subacquei nella zona della scomparsa, tramite un’esercitazione della Marina militare. Rosetta Tarantino confida in una risposta positiva: «siamo indignati: dopo un anno siamo ancora senza risposte, anche noi cittadini italiani dobbiamo essere tutelati», dice. «Siamo straziati –aggiunge – vorremmo almeno poter dare una degna sepoltura a Giuseppe». Intanto, vicinanza e solidarietà possono essere espresse tramite la pagina facebook ‘Un grido d’aiuto per Giuseppe’.
Giuseppe Parrò, Angelo Tavano e Francesco Rania, escono in mare intorno alle 4 del mattino del 27 luglio scorso, ma non fanno ritorno: a nulla valgono le ricerche della Guardia Costiera condotte con mezzi sofisticati per diversi giorni. Rosetta Tarantino e i suoi figli fin dall’inizio, anche con istanza scritta, chiedono alle autorità competenti di effettuare ricerche sottomarine nel tratto di mare tra i comuni di Cropani, Simeri Crichi e Sellia Marina, all’altezza dell’ex base militare americana. Perché, secondo le prime indagini, in questa zona, a tre miglia dalla costa di Simeri, il cellulare di Giuseppe Parrò ha emesso l’ultimo segnale. Nella stessa zona, poco più a nord, il 25 agosto un peschereccio a strascico ripesca fortuitamente la barca dei tre scomparsi: Rosetta Tarantino e i figli si convincono sempre più della necessità di riprendere le ricerche con mezzi sottomarini.
Tramite il loro legale, Maria Costa, a ottobre scrivono al Ministro della Difesa e allo Stato Maggiore della Marina militare perché, tramite un’esercitazione della Marina o di altri corpi militari, sia perlustrato lo specchio di mare tra Simeri Mare, Sellia Marina e Cropani. La Marina, spiegano la famiglia di Parrò e l’avvocato Costa, è solita fare questo tipo di esercitazioni: «svolgerla in quella zona non comporterebbe costi aggiuntivi e potrebbe essere utile alle indagini condotte dalla Procura di Catanzaro».
senatori Bruno Marton e Vincenzo Santangelo (Movimento 5 Stelle) presentano un’interrogazione parlamentare al Ministro per la Difesa. A novembre seconda lettera di Rosetta Tarantino. A gennaio, il video-appello della signora postato sulla pagina facebook ‘Un grido d’aiuto per Giuseppe’. A febbraio la risposta del Ministro Pinotti: partecipa al dolore, ma «non può adottare alcuna autonoma iniziativa di ricerca, essendo questa vincolata a specifica richiesta dell’Autorità Giudiziaria che, al momento, non risulta sia stata avanzata». Ora, però, il vincolo sembra essere venuto meno.
L’avvocato Maria Costa ricostruisce gli ultimi passaggi della vicenda: «di recente la Direzione marittima di Reggio Calabria ha sentito i familiari di tutti e tre gli scomparsi e l’Ufficio circondariale marittimo della Guardia Costiera di Soverato ha.........

lunedì 8 giugno 2015

A Simeri Crichi riapre la caserma dei carabinieri La cerimonia di riapertura si terrà giovedi 11 giugno alla presenza di numerose autorità civili, religiosi e militari.

Giovedi 11 giugno alle ore 10 a Simeri Crichi Riapre la caserma dei carabinieri


Giovedì 11 giugno 2015, con inizio alle ore 10, si terrà la cerimonia di riapertura della sede della caserma della Stazione Carabinieri di Simeri Crichi, alla presenza di S.E. il Prefetto di Catanzaro  -  dott.ssa Luisa Latella  -  del comandante provinciale dell’Arma   -   col. Ugo Cantoni   -   e delle autorità civili, religiose e culturali del comprensorio.
Si conclude così una vicenda lunga e complessa, iniziata nel 1996 con l’acquisto di un immobile privato a via Corrado Alvaro, successivamente destinato a sede della caserma, previa ristrutturazione, avviata nel 2007, attraverso l’accensione di un mutuo con la Cassa  Depositi e Prestiti, ancora non completamente estinto.  
Lo scorso 30 dicembre il consiglio comunale aveva approvato all’unanimità uno schema di contratto di locazione, nel rispetto dei limiti della spending review e congruito dall’Agenzia del Demanio, ma a gennaio perveniva la proposta ministeriale di concessione dell’immobile in comodato gratuito e non più in locazione.
Confortato dal favorevole parere della Corte dei Conti, sezione Puglia 216/2014, il consiglio comunale, nella sua interezza, ha aderito a tale proposta, sul presupposto del rilevante interesse della comunità locale alla sicurezza, attraverso il mantenimento sul territorio comunale dell’importante presidio. Un atto di grande responsabilità da parte di tutti i consiglieri comunali, prescindendo dagli schieramenti e dai differenti ruoli istituzionali.
Ora la soddisfazione, in aderenza col sentire diffuso della popolazione civile, di celebrare la riapertura della caserma, dopo il suo ripiegamento presso il comando di compagnia di Sellia Marina. Alle ore 11, presso l’attrezzatissimo Policentro, gli alunni del locale Istituto Comprensivo Statale “Benedetto Citriniti”, diretto dalla prof.ssa Maria Bordino, incontreranno i carabinieri e i rappresentanti delle istituzioni democratiche in un incontro-dibattito sui temi della legalità.    
L’occasione impone di ricordare come la presenza dei carabinieri a Crichi risalga ai primi anni dell’Unità d’Italia, anche se, già al ........