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giovedì 6 agosto 2015

Importante incontro con i residenti di localita "Homo Morto" di Simeri Mare zona estremamente degradata, deturpata ma ancora con delle potenzialità turistiche ricettive enormi.

Foto da Facebook
L’incontro con i residenti di località Homo Morto a Simeri Mare, un paio di giorni fa, ha dato l’opportunità di evidenziare le principali criticità nella gestione del territorio da parte del comune: il numero insufficiente di passerelle che impediscono ai numerosi soggetti disabili di raggiungere la spiaggia, il ritardato ritiro dei rifiuti, accumulati in strada anche per giorni; ma anche il sistematico degrado in cui versa l’area commerciale dopo lo svolgimento del mercatino rionale. Ma il decadimento ambientale non stupisce se si pensa che soltanto due paesi calabresi (Amaroni e Cerzeto) su 409 hanno aderito alla strategia Rifiuti Zero e che le discariche regionali durante l’estate sono in perenne tilt. I residenti di Homo Morto comunque nel mattino avevano già depositato un’istanza, sottoscritta da un centinaio di loro, rivolta al Sindaco di Simeri Crichi e finalizzata ad autorizzare il posizionamento delle pedane sull’arenile demaniale. In attesa che il Sindaco risponda, speriamo non a settembre, l’incontro è comunque servito per discutere, dopo anni, del rilancio strutturale della zona e di come il caos urbanistico oggi costituisca il blocco principale ad uno sviluppo turistico rimasto intrappolato in embrione.
E pensare che Homo Morto, a dispetto del nome ferale, è attraversato da un tratto di costa splendido, con acque cristalline: il villaggio ex Valtur dista poche centinaia di metri. Ciò dimostra, ove ve ne fosse bisogno, che le sanatorie edilizie, pur garantendo l’impunità ai costruttori fai da te, lasciano il paesaggio devastato. Uno spettacolo che, simile ai villaggi diroccati nei dintorni di Tunisi o ad una sorta di Beirut nostrana, è distante anni luce dai canoni di un buen retiro per villeggianti paganti.
Io non mi stupisco, anche perché l’immaginario collettivo del Paese percepisce ormai la Calabria come il laboratorio delle assurdità Italiane. Un opificio a cielo aperto dove incubare e sperimentare ogni tipo di paradosso. Un deserto dove collaudare gli effetti, con rischio calcolato, prima del loro riuso altrove. Se così è, Homo Morto, nel comune di Simeri Crichi, può essere definita a sua volta l’Area 51 della nostra regione, una sorta di atollo di bikini dove negli anni si è dato la stura ai test sull’abusivismo edilizio in zona turistica. Un luogo dove la corsa all’uso di eternit e la sovversione dei principi cardini dell’urbanistica, seppur giustificate dal miraggio dello sviluppo turistico, hanno poi rivelato tutta la loro fallacia. Le case lambiscono il fiume Simeri, la cui esondazione, giusto un anno fa, ha provocato danni ingenti alle civili abitazioni e solo un miracolo ha scongiurato conseguenze più gravi. Purtroppo l’edilizia fai da te, affidata all’esclusiva iniziativa individuale, risulta talmente ostentata da fare di questo luogo un’avanguardia anarchica, una Bauhaus Situazionista. Le strade sono spesso strettoie che consentono un unico senso di marcia e alle prime piogge si trasformano in torrenti, mentre le abitazioni addossate l’una all’altra fanno di Homo Morto una favela gestita con logica condominiale più che un insediamento destinato alla ricezione degli stranieri. È importante per ogni cittadino visitare Homo Morto perché più di ogni altro luogo spiega come lo sprezzo delle regole finisca per ritorcersi puntualmente contro tutta la collettività.
Il compito obbligatorio dell’amministrazione comunale, tanto attuale quanto futura, è quello di recuperare la zona, pianificando con coraggio una riqualificazione a tappe, ragionata e ben inserita in un progetto complessivo. Il proposito infatti non .........

mercoledì 5 agosto 2015

Iniziano domani i solenni festeggiamenti in onore di San Donato protettore di Soveria Simeri. Alle 21 lo spettacolo "Misericordia è......." l' 8 agosto tutti alla StraSoveria organizzata dal gruppo " sei di Soveria" mentre il 9 agosto l'attesissimo appuntamento della 9° edizione della festa della birra.

Andrà in scena domani giovedì 6 agosto, alle 21, nella piazza di Soveria Simeri lo spettacolo testimonianza “Misericordia è…” promosso nell'ambito dei festeggiamenti in onore di San Donato con la collaborazione della parrocchia Madonna della Visitazione.
Tra gli ospiti, testimoni di un messaggio importante di misericordia, il noto "rocker cristiano" Roberto Bignoli, i membri del Coro dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Catanzaro, il primario medico Saverio Palermo e l'artista di fama nazionale Franco Fasano. Come già avvenuto a Papanice lo scorso 28 luglio, ci saranno le letture di Valentina Abramo e la conduzione di Domenico Gareri. Nella serata verranno consegnati tre premi realizzati dal Maestro Antonella Rotundo.
Uno spettacolo che invita tutti ad iniziare a riflettere da subito e durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale. Uno “strumento” per risvegliare la nostra coscienza e seguire le parole del Signore: “dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti. Consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti”.
Durante l’estate tante sono le comunità che si ritrovano nei paesi di origine, tante realtà ormai rese diverse da tenori di vita e situazioni molto dissimili tra loro. Allora siamo fortemente convinti che questo evento possa aiutarci ed aprirci di più al dialogo per meglio conoscerci e comprenderci, eliminando ogni forma di chiusura, di disprezzo e di discriminazione. La possibilità di comunicare attraverso arti varie permetterà ad ogni partecipante all’evento di porre l’accento sul fatto che siano proprio le diversità che possediamo ad unirci in un’unica grande famiglia, dove l’altro non è il diverso o l’uguale a noi, ma è il fratello, fratello in Dio, Padre comune, “il quale vuole che tutti gli uomini si considerino, si amino, si trattino in tutto come i fratelli più teneri”.
Il 9 agosto, dalle ore19.00, è in programma la festa popolare della birra.
Giunta alla sua IX edizione, prevede tre aree spettacolo con dodici artisti complessivamente coinvolti tra cui iMoonlight Shadow e i Rebell Yell (per la musica rock),Beat and love (per musica revival anni 70/80/90), Jungle SoldierVinc Ozz e Spytrix (raggae Dancehall), dj Luca Cirillo e dj Domino (dance house music).
Sul palco centrale si.......

lunedì 3 agosto 2015

Tutti gli appuntamenti del ricco cartellone di " E.....state a Sersale 2015 "

CARTELLONE “E…STATE A SERSALE 2015”



E’ stato predisposto il cartellone delle manifestazioni organizzate dal Comune di Sersale, in collaborazione con le associazioni operanti sul territorio (Pro Loco, Circolo Anziani “I Sempre Verdi”, Arci e “Teatrarci”, Amici del Teatro e Avis) per allietare il soggiorno a Sersale di residenti, turisti, visitatori ed emigrati.
Un cartellone di manifestazioni di qualità che mette in primo piano le tradizioni, la cultura, gli usi, i costumi, le produzioni locali e la grande tradizione musicale calabrese.
Il 5, 6 e 7 agosto in Piazza Italia, dalle ore 19.00, la Pro Loco e l’Avis comunale di Sersale organizzano “SAPORI & SAPERI”- promozione del marchio De.Co., gastronomia, artigianato e grande musica popolare: il 5 agosto “Mimmo Cavallaro e Taranprojet”, il 6 agosto “Ciccio Nucera, la tarantella crea dipendenza” ed il 7 agosto “Taranta pop”.
L’8 agosto in Piazza Casolini, dalle ore 19.00, il Circolo Anziani “I Sempre Verdi”di Sersale organizza la “SAGRA DELLE PITTEFRITTE” ed il “PALO DELLA CUCCAGNA”. Allieterà la serata la canzone popolare calabrese di “Mario Gualtieri”.
Il 9 agosto in Piazza Casolini, dalle ore 21.00, la compagnia “Teatrarci” di Sersale presenterà la commedia teatrale in vernacolo di Giuseppe Spadafora e Ivone Procopio “FATTI E FATTARIALLI”.
Il 10 agosto in Piazza Carmela Borelli, dalle ore 21.00, la Pro Loco e l’Avis comunale di Sersale offrono la simpatia del cabaret di “PIERO PROCOPIO”.
L’11 agosto in Piazza Casolini, dalle ore 21.00, la compagnia gli “Amici del Teatro” di Sersale presenterà la commedia teatrale in vernacolo di Tommaso Buccafurri “U FIGLIU DO CUSTULIARI U FICERU…”.
Il 19 agosto in Piazza Italia, dalle ore 21.00, selezione regionale del concorso “MISS ITALIA  2015”.

Il 22 agosto in Piazza Carmela Borelli, dalle ore 19.00, il.........

sabato 1 agosto 2015

Ci sarà qualche sindaco del nostro Comprensorio che avrà il coraggio amministrativo di adottare la stessa delibera del sindaco di Amaroni ?

"Amaroni è un piccolo paese della provincia di Catanzaro, esso ha origini antichissime, fu abitato fin dall’antica preistoria, come dimostrano i reperti esposti al museo di Catanzaro. Gli uomini preistorici, si stanziarono lungo le rive del fiume Alessi, chiamato anticamente in greco KARKINOS, alcuni noti archeologi tra cui il Lenormant sono concordi  nell’ affermare che lungo le sue rive sorgeva l’ antica città greca di KARKINOS,  identificata con majurizzoni. Secondo l’archeologo e scrittore Lenormant Amaroni e tutta la Serralta di San Vito rappresentano la parte più stretta dell’istimo che è la porta dell’ultimo tratto del prolungamento della penisola italiana verso mezzogiorno, in quel tratto che esso da solo portava il nome d’Italia, e in cui finiva l’Enotria.
Gli amaronesi discendono dagli abitanti del vecchio paese, denominato