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giovedì 7 luglio 2016

Terrificante incidente sulla S.S. 106 muore un giovane 22 enne mentre l'auto va in fiamme. La strada della morte continua a mietere vittime.

Un giovane di 22 anni, Giuseppe Varlaro, originario di Roseto Capo Spulico, in provincia di Cosenza, ha perso la vita in un incidente avvenuto verso le 22:00 di ieri sera lungo la strada statale 106 bis (E90) nei pressi degli scavi archeologici di Sibari e del ponte sul fiume Crati nel
cosentino. Gravemente ferito l’amico che viaggiava in macchina con lui. Presenta gravi ustioni ma non è pericolo in vita. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti del distaccamento della Polstrada di Rossano che hanno provveduto ad effettuare tutti i rilievi del caso.
AUTO IN FIAMME - Secondo una prima ricostruzione dei fatti la Fiat Punto su cui viaggiano i due giovani era diretta da Corigliano a Roseto Capo Spulico quando per cause in corso di accertamento l’auto si è impattata con un’Audi A6. A seguito dell’impatto il giovane ha perso il controllo del veicolo ed è finito fuori strada. In un attimo l’utilitaria ha preso fuoco ed i due giovani sono stati avvolti dalle fiamme. Il conducente della vettura che ha causato il tamponamento ha prestato soccorso, seppur rimasto ferito in condizioni non gravi. Per Giuseppe Varlaro non c’è stato nulla da fare, inutili i soccorsi del 118. L’amico della vittima e l’altro automobilista sono stato trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Rossano. A.F. 20 anni, anche lui di Roseto Capo Spulico, presenta ustioni di...........

mercoledì 6 luglio 2016

Ma dove vanno tutti quelli autobus nuovi a Catanzaro ? Sulla base dei dati dell'ACI le immatricolazioni di nuovi autobus nel Capoluogo di regione sono aumentati del 450%

E' del 450 per cento l'aumento delle immatricolazioni di autobus a Catanzaro nel 2015. Un dato che sorprende nel discostarsi di molto da quello delle altre quattro province calabresi.
Si tratta di dati resi noti dall'Associazione italiana ricostrruttori pneumatici, e  derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla base di dati Aci.
Nel 2015 in Calabria le immatricolazioni di autobus sono cresciute dell’1,4% rispetto al 2014. Se si prendono in considerazione le immatricolazioni di autobus con capienza fino a 30 posti, l’aumento registrato in Calabria è stato del 75%. Anche per le immatricolazioni di autobus con capienza compresa tra i 31 e i 60 posti vi è stata una crescita (+100%), mentre vi è stato un calo per quanto riguarda le immatricolazioni di autobus con capienza superiore a 60 posti (-31,8%). La provincia calabrese in cui vi è stata la maggior crescita delle immatricolazioni di autobus è Catanzaro (+450%), seguita da Vibo Valentia (+66,7%) e Reggio Calabria (46,7%). A Cosenza, invece..........

martedì 5 luglio 2016

Simeri Crichi; Dissequestrato un centro di raccolta di rifiuti che il Commissariato di Polizia ed il NOE Carabinieri di Lido nello scorso mese di aprile ne avevano posto i sigilli



Nello scorso mese di aprile in un operazione congiunta tra il Commissariato di Polizia ed il NOE Carabinieri di Lido venivano denunciati in stato di libertà i titolari di un centro di raccolta di rifiuti sito in Simeri Crichi e disposto il sequestro con provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Catanzaro.
All’Amministratore della Eco Max di Bellantoni Enza e Co. Snc ed al titolare della Ditta Lauritano Giuseppe, venivano contestati i reati di gestione, raccolta e trasporto illecito di rifiuti oltre il getto pericoloso di cose, in quanto, secondo la tesi accusatoria, senza titolo autorizzativo, gestivano un centro di raccolta di rifiuti speciali, pericoloso e non, peraltro su terreno nudo e senza i previsti canali di captazione per la raccolta delle acque , realizzando su un area di 650 mq la fuoriuscita e dispersione di liquidi oleosi.
Su istanza del legale della Eco Max, Frank Mario Santacroce, il PM Fabiana Rapino, titolare dell’indagine,  ha disposto il dissequestro dell’intero centro consentendo alla Ditta di riprendere l’attività lavorativa.
Sarà il processo che proverà la..........

lunedì 4 luglio 2016

Anziana sorpresa dal titolare del supermercato a rubare generi alimentari chiama i carabinieri i quali pagano la merce dal valore di 11 euro

11 euro in tutto il valore del furto commesso dall'anziana donna  sorpresa dal titolare di un supermercato mentre si infilava generi alimentari nella borsa.

Ci hanno pensato i carabinieri a pagare una piccola spesa che era stata effettuata da un’anziana sorpresa dal titolare di un supermercato mentre si infilava generi alimentari nella borsa.
I militari sono intervenuti dopo che il proprietario del market ha telefonato al 112 per segnalare il furto commesso dall’anziana. Giunti sul posto, i carabinieri hanno constatato che il furto era stato motivato da uno stato di necessità dell’anziana, che non aveva il denaro per pagare.
I carabinieri non ci hanno pensato su due volte: hanno chiesto a quanto ammontasse il valore della merce di cui si era impossessata l’anziana – 11 euro in tutto – ed hanno pagato loro il conto, dividendosi equamente l’importo. “Un modo in più – riferiscono dal .......

venerdì 1 luglio 2016

Zagarise; Revocato il carcere per Verrino che passa agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. L'uomo è accusato dell'omicidio dell'operaio forestale Mustara trovato agonizzante sulla strada provinciale tra Zagarise e Magisano nel 2012.

IL giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro Giuseppe Perri accogliendo l'istanza dell'avvocato Anselmo Mancuso ha revocato la misura cautelare precedentemente inflitta e ha disposto la scarcerazione di Antonio Verrino 75 anni di Zagarise (difeso anche dall'avvocato Rodotà). All'uomo, imputato per l'omicidio dell'operaio forestale Michele Mustara avvenuto nel 2012,  tratto in arresto nel marzo 2016 sono stati concessi gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.  
Al termine di una complessa attività investigativa, i militari dell’Arma  ricostruirono le dinamiche  dell’omicidio di Michele Mustara, l’operaio forestale ucciso il 18 luglio 2012, in località Piccoli, sulla strada provinciale che collega Zagarise a Magisano. Contro di lui furono esplosi sei colpi di arma da fuoco, cinque dei quali andati a segno, e l’uomo morì dopo due giorni nell’ospedale di Catanzaro. 
L’attività investigativa  iniziata con un’attenta analisi del luogo in cui venne ritrovato Mustara, una piazzola di sosta della strada provinciale. Quindi, sono state acquisite testimonianze e immagini di alcune telecamere, fin quando, i Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, hanno ritrovato l’arma utilizzata per il delitto. La pistola è.............