sabato 30 luglio 2016

Il senatore Calabrese va subito arrestato! Ma lui chiede di farlo dopo l'estate..Accusato di essere a capo di una ‘ndrina in grado di influenzare scelte politiche ed economiche.

Caridi è accusato dalla Dda di Reggio Calabria di essere ai vertici di una ‘ndrina in grado di influenzare scelte politiche ed economiche.
La Giunta per le Immunità del Senato si pronuncerà entro martedì sera sulla richiesta di arresto del senatore di Gal Antonio Caridi. Lo ha deciso ora la Giunta con il solo voto contrario di Carlo Giovanardi e di Enrico Buemi (Psi). La proposta di mediazione del presidente Dario Stefano, passata dunque con voto quasi unanime, prevede che lunedì alle 13 sia il termine entro il quale si potrà presentare una memoria difensiva, mentre Caridi potrebbe venire ascoltato martedì mattina. Il voto in Aula potrebbe avvenire entro la pausa estiva.

Il quadro accusatorio si aggrava, mentre i suoi ‘colleghi’ continuano a litigare. La Giunta per le Immunità del Senato avrebbe voluto pronunciarsi sulla richiesta di arresto per il senatore di Gal (Grandi Autonomie e Libertà) Antonio Caridi prima dell’estate, ma in una burrascosa discussione avvenuta ieri sera all’interno dell’ufficio di presidenza della Giunta non si è raggiunta l’unanimità. La decisione sui tempi di esame è stata rinviata ad oggi. Caridi, accusato dalla Dda di Reggio Calabria di essere ai vertici di una Cupola della ‘ndrangheta “in grado di pianificare i destini politici ed economici” non solo della regione, ma anche a livelli territorialmente più estesi avrebbe chiesto una proroga almeno fino a dopo l’estate per presentare la sua memoria difensiva.
Richiesta che, raccontano partecipanti all’ufficio di presidenza, sarebbe stata sostenuta con forza dal capogruppo di Gal, Mario Ferrara, e da alcuni esponenti di Forza Italia come Bruno Alicata contro il parere del Pd e di altri dell’opposizione che avrebbero voluto votare sulla richiesta d’arresto prima della pausa estiva. In queste ore, intanto, sarebbero arrivate nuovi....................

venerdì 29 luglio 2016

Carambola di auto, stamattina grave incidente sulla 106 in località "Eucaliptus" coinvolte 3 veicoli


Grave incidente stamattina  sulla SS106 nei pressi della rotatoria zona ex località Eucaliptus. Da accertare la dinamica e la causa dell'incidente: tre auto coinvolte e due feriti di cui uno estratto dall'auto dai vigili del fuoco di Sellia Marina. Sul posto anche polizia e un'ambulanza del 118. Non si conoscono le condizioni di salute delle persone rimaste coinvolte nell'incidente, rallentamenti........

giovedì 28 luglio 2016

Catanzaro; Questo supermercato si può aprire .......il Tar boccia la tesi del Comune e del gruppo Az che si opponevano all'apertura di 2 grosse attività commerciali in via Lombardi



Una notizia che pochi ne parlano
Proprio ieri il Tar della Calabria di Catanzaro seconda sezione presieduta da Salvatore Schillaci  ha di fatto dato l'ok alla apertura di nuove attività commerciali si tratta nello specifico di un Brico e di un supermercato ( Eurospin) 
Ben otto i ricorsi discussi in aula  che poi si sono uniti in un solo filone, che vedevano ormai da anni da una parte il comune di Catanzaro che con insistenza continuava a negare la Scia ( segnalazione certificata di inizio attività) assieme alla società AZ proprietaria di vari supermercati (uno dei quali proprio vicino a via Lombardi )che avvallava la tesi del comune 
 Vittoria dunque per le ditte Metrocenter, Rotundo e figli, Adamente che con questa importante sentenza possono mettere in atto i propri diritti nell' aprire nuove attività commerciali. Ora come prevedibile si andrà avanti con iter in sede civile per la richiesta di risarcimento dei danni che i proprietari de Metrocenter hanno chiesto al comune per aver sostenuto sui loro terreni illegittimamente il vincolo espropriativo con grave danno patrimoniale per i proprietari
A seguire una breve storia su questa annosa vicenda 
Ecco il primo articolo dedicato dal blog con articoli di giornali dell'epoca
http://selliaracconta.blogspot.it/2014/10/questo-eurospin-non-sa-daprire-guerra.html
apertura di attività di grande distribuzione, alimentare e non, nell’area Metrocenter in via Lombardi. Settore  il comune di Catanzaro settore Edlizia privata e Settore Attività economiche e Suap  - tra il settembre e l’ottobre del 2014 ha prima dichiarato la “non procedibilità” della “Scia” che avrebbe consentito l’apertura di un supermercato e di un bricolage nella suddetta area, bloccando nei fatti l’apertura degli esercizi, a lavori ormai ultimati, attrezzature già in loco e personale già individuato. Principale motivo ostativo: in una memoria cautelativa presentata ai competenti uffici comunali un importante gruppo concorrente aveva rilevato vizi di edificabilità del complesso perché insorgente su una strada individuata in precedenza dalla Provincia per collegare la zona del Sansinato alla statale 280 “Dei Due Mari”, cosiddetta “strada di piano”. Strada fantasma, poiché il collegamento in seguito non ha mai avuto luogo.  
Ne è nato un lungo contenzioso che ha interessato anche il Tribunale amministrativo regionale della Calabria la relazione finale nella quale, dopo.......................

mercoledì 27 luglio 2016

La SS. 106 tutta nuova e a 4 corsie e la Salerno Reggio tutta percorribile senza alcun cantiere parola di Renzi ! Ci dobbiamo credere?

Il 22 dicembre la Salerno-Reggio Calabria sarà terminata come avevamo promesso, perchè l’Italia mantiene i propri impegni e nessuno può ridere dell’Italia. E’ finito quel tempo, lo abbiamo detto in tutte le sedi”. Con queste parole il premier Matteo Renzi ha iniziato la cerimonia di apertura del Viadotto Italia, sulla Salerno-Reggio Calabria, nel tratto in provincia di Cosenza
compreso tra Laino Borgo e Laino Castello. “Ho già detto a Delrio che il 22 dicembre percorrerò con lui la Salerno-Reggio Calabria – ha aggiunto Renzi – perchè noi in quel momento avremo l’intera infrastruttura pronta, senza alcun restringimento”. Con Renzi hanno partecipato all’iniziativa il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, Claudio De Vincenti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, il presidente Anas, Gianni Vittorio Armani. “In Italia nessuna impresa è impossibile, come dimostrano le opere realizzate sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria”. Lo ha detto il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, inaugurando il viadotto Italia sull’A3, il più alto in Italia e secondo in Europa. Nel corso dell’iniziativa che si è tenuta a Laino Castello, in provincia di Cosenza, Renzi si è soffermato sulla carenza di infrastrutture nel Sud, ed ha ricordato che “per anni i tecnocrati hanno bloccato gli investimenti pubblici e in un Paese che blocca gli investimenti pubblici tutto si ferma. Noi abbiamo dimostrato che gli investimenti si possono fare bene, senza illegalità, combattendo la corruzione e consegnando al Paese opere utili. Per questo
voglio anche ringraziare le aziende che qui hanno lavorato e che rendono orgoglioso questo settore in Italia e all’estero”. Renzi ha anche sottolineato che “la realizzazione di infrastrutture con investimenti pubblici rappresentano anche una importante occasione di lavoro, soprattutto nei territori. Questo viadotto, infatti, è stato realizzato impiegano l’80 per cento della manodopera qui in Calabria”. “Un anno fa la discussione sul Mezzogiorno era tutta in negativo, oggi vediamo i primi dati che comunque non ci bastano perchè vediamo quanto sono alti i dati della disoccupazione giovanile e quelli sulla necessità di infrastrutture, per i quali abbiamo previsto un piano da 12,8 miliardi nel piano pluriennale per il Mezzogiorno, ma quello che serve adesso è che ci credano i cittadini e le cittadine del Sud”, ha aggiunto il premier Matteo Renzi. “L’Italia è più grande di chi vorrebbe fermarla e l’autostrada Salerno-Reggio Calabria è il simbolo di questo perchè se tutti insieme lavoriamo nella stessa direzione alla fine i risultati parlano”, ha detto ancora il premier Matteo Renzi, aggiungendo che “proprio sull’A3 sentiremo tanti che continueranno a dire che non ce la faremo, ma noi dobbiamo continuare a lavorare”. “Quella di oggi è una giornata importante per la Calabria perchè chiude una telenovela infinita”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, presente alla cerimonia di inaugurazione del viadotto Italia sulla Salerno-Reggio Calabria, in provincia di Cosenza. “Quest’opera dimostra – ha aggiunto il governatore – che anche in Calabria si possono realizzare opere importanti nel rispetto della legalità e dei tempi. Ringrazio il presidente del Consiglio e il Governo che hanno rispettato gli impegni, ma anche l’Anas e quanti hanno lavorato per questa importante opera”. I lavori sulla strada Statale 106 partiranno nelle prossime settimane, prima della conclusione di quelli che interessano l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria., ha continuato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il premier ha aggiunto che i progetti per i tratti interessati hanno superato le pastoie burocratiche e sono tornati al Consiglio superiore de lavori pubblici e, quindi, nei prossimi giorni partiranno i bandi di gara. La strada statale 106, da tempo ribattezzata la “strada della morte, è da tempo al centro delle richieste di intervento per la sua percorribilità e i suoi rischi. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha ricordato Adrian Miolca, l’operaio morto il 2 marzo 2015 nel crollo di una campata del vecchio tracciato del viadotto Italia. “Il primo pensiero – ha detto Renzi – è per chi ha perso la vita, è per Adrian, per la sua famiglia, per i suoi colleghi. L’impegno per garantire il massimo della sicurezza è stato profuso anche nel suo nome”. “Lotta senza pietà alla corruzione che ha non soltanto rubato dei soldi, ma ha rubato il futuro perchè ha tolto l’immagine di un Paese capace di far funzionare le cose”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “Con questa lotta alla corruzione – ha aggiunto – saremo capaci di raccontare che quando c’è una grande opera da fare in Italia o nel mondo, le nostre aziende, i nostri professionisti sono i più bravi, anche per..................

lunedì 25 luglio 2016

Sila; ritrovato morto allevatore di 48 anni scomparso da diversi giorni, aveva una busta di plastica in testa e un cappio intorno al collo.






ILcadavere di Bruno Gencarelli è stato ritrovato nel pomeriggio del 23 luglio scorso. Del pastore di 47 anni di Rose non si avevano notizia da martedì scorso. I suoi familiari avevano lanciato l'allarme. Quando è scomparso era a bordo della sua Fiat Panda e si dirigeva a Lagarò, in Sila, per la vendita di alcune pecore. Le ricerche erano partite a tappeto per tutto il territorio e anche per il comune di Rose. Il sindaco aveva anche istituito un'unità di crisi. Di lui però nessuna traccia, fino a questo pomeriggio in cui è stata fatta la terribile scoperta. Durante una nuova ricerca, gli uomini della protezione civile, con l'aiuto delle unità cinofili 'lupi delle serre cosentine', hanno ritrovato il cadavere. Sono stati proprio loro che per quattro giorni hanno battuto ogni metro del territorio. Il corpo senza vita di Bruno Gencarelli è stato ritrovato in una campagna nel comune di Rose, a pochi passi da a casa sua. Esattamente il corpo si trovava in contrada 'Donna Rumi'. Avrebbe lasciato una lettera ai suoi cari, per chiedere scusa; poi si è tolto la vita inalando del gas.Aveva una busta di plastica in testa e un cappio al collo Forse ad aggravare il suo stato d’animo la perdita poche settimane fa della madre, ma nessuno poteva immaginare questo tragico epilogo e un gesto così disperato.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato tutte le indagini del caso per capire la dinamica dei fatti. Adesso bisognerà capire se il decesso è stato ....................

sabato 23 luglio 2016

Taglio Province Interventi dei sindaci di Simeri Crichi, Soveria Simeri e Sellia durante l'assemblea dei sindaci della provincia di Catanzaro.

Si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea dei sindaci della Provincia di Catanzaro. Ad intervenire anche il sindaco di Sellia, e consigliere provinciale Davide Zicchinella (presidente della commissione consiliare Affari generali), il sindaco di Soveria Simeri Amedeo Mormile e il consigliere provinciale Emilio Verrengia“Il presidente ha chiarito il destino dell’Ente che se non ci sono ripensamento è segnato – afferma Davide Zicchinella –. Non condivido il furore ideologico che ha portato a questa trasformazione che mantiene le funzioni ma fa morire le Province per mancanza di risorse”. Difendere le Province, in sostanza, significa sostenere anche i piccoli Comuni su cui ricadrebbero responsabilità e servizi come la pulizia delle strade. L’invito rivolto da Zicchinella ai colleghi sindaci è quello di partecipare all’assemblea “per essere parte attiva del funzionamento di un organismo che senza numero legale non potrà mai di fatto essere operativo, come prevede lo statuto dove, proprio per dare opportunità ai piccoli comuni, ogni il sindaco esprime un voto”.
Il sindaco Mormile ha espresso “amarezza per questa vicenda che di fatto rappresenta la morte annunciata della Provincia. Avremmo dovuto fare di più prima di arrivare a questo punto. L’assenza dei sindaci – sostiene il primo cittadino di Simeri Crichi – è anche sintomo di sfiducia nel sistema che si è creato. Comunque, siamo consapevoli delle difficoltà finanziarie esistenti ma dimostriamoci consapevoli e battiamo i pugni contro le mortificazioni subite dalle autonomie locali”.
Un saluto ai sindaci arriva anche da Emilio Verrengia che ha sollecitato i parlamentari calabresi a prendersi in carico la difficile situazione finanziaria degli Enti locali, visto che “la Provincia rischia di non approvare il bilancio con quello.............