martedì 9 agosto 2016

Le tante bugie raccontate dal patron del Crotone Vrenna sulla sua discarica situata nel cuore della Presila


“L’aria diverrà presto, di nuovo, irrespirabile e il nostro paese sarà invivibile. Una vergogna”

Residenti esasperati chiedono chiarezza. “I Sindaci della Presila tutti, nell’ultimo incontro tenutosi in Prefettura il 6 Aprile 2016, chiesero a Pallaria, all’epoca responsabile del Dipartimento ambiente della Regione Calabria, di poter utilizzare l’impianto di Celico per conferire l’organico derivato dalla raccolta differenziata dei rifiuti. Anche loro, – scrive in una nota il Comitato Ambientale Presila – come molte ditte private che sversavano e sversano tutt’ora, volevano conferire i rifiuti prodotti da noi cittadini, sulle nostre teste, in barba al documento firmato da oltre ottomila presilani in cui si richiedeva il ritiro dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). Il Comitato Ambientale Presilano in quella sede, ancora una volta, chiese la chiusura totale dell’impianto. Perchè, come precisato da Pallaria e dallo stesso amministratore delegato della Mi.ga. l’arrivo del rifiuto pubblico non esclude l’arrivo di quello privato, si vanno solo ad aumentare i quantitativi di prodotto trattato nell’impianto.
 
Dal suo canto la Regione Calabria sta ancora aspettando le controdeduzioni per il processo di revisione dell’autorizzazione su citata, mentre noi stiamo ancora aspettando che agli avvocati venga assegnato ufficiale incarico dalle amministrazioni locali. Per ora però, niente, solo silenzio. Sottotraccia, invece, si è lavorato all’unico e sempre dichiarato obiettivo, ovvero quello di utilizzare l’impianto di Celico. Oggi sono giunti a quanto prefissatosi oltre due anni fa, durante i blocchi alla discarica organizzati dal Comitato Ambientale Presilano. In realtà l’obiettivo originario della realizzazione di questo ecomostro era creare una buca immensa per partecipare al business dell’emergenza rifiuti calabrese. Una discarica nata sotto l’egida di una parte politica, cresciuta a dismisura, sotto l’occhio attento e volutamente silenzioso di una politica locale compiacente, devastando un’intera montagna, in nome del profitto di pochi e sulle spalle della salute e del futuro dei molti. Complimenti per la lungimiranza e congratulazioni per la coerenza nel perseguimento di un progetto folle e distruttivo. Purtroppo c’è poco da mistificare, la verità è sotto gli occhi di chi la vuole vedere. Si tratta di una questione, del resto, che se fosse stato per i sindaci del circodario, sarebbe passata completamente e volutamente inosservata, com’è stato per la vecchia discarica pubblica consortile con quella “messa in sicurezza” che ha subito ingenti perdite di percolato nella valle del Cannavino. Quella discarica in cui sono state abbancate oltre 100 mila tonnellate di rifiuti “tal quale” sorge a monte della discarica oggi esercizio di proprietà dell’imprenditore Raffaele Vrenna, noto per essere il presidente del Crotone calcio, e sotto indagine della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Non avete ascoltato le nostre proposte, non avete cercato vie alternative, ci avete sempre escluso dai processi decisionali e dalle discussioni di merito, interpellandoci, innalzandoci e denigrandoci a vostro uso e consumo. Essendo i primi cittadini, sarete consegnati alla...........

lunedì 8 agosto 2016

Premio Cassiodoro il grande edizione 2016 prestigioso riconoscimento anche al Vice sindaco di Magisano Arch. Salvatore Tozzo

Una giornata all’insegna della storia e della cultura 

per riscoprire la figura di un personaggio simbolo dell’identità calabrese. Il castello di Squillace, quasi per “miracolo” preservato dall’ondata di maltempo abbattutasi in tutta la regione, è stata la magica cornice della settima edizione del “Premio Cassiodoro il Grande”, promosso dall’associazione Centro culturale Cassiodoro con l’alto patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo ed inserito dalla Regione Calabria tra gli eventi culturali storicizzati. La serata, condotta in maniera egregia da Domenico Gareri, è stata aperta dall’esibizione del Coro dell’Unione italiana ciechi di Catanzaro, presieduto da Luciana Loprete, un momento di straordinaria rilevanza sociale e culturale a cui è seguito il saluto del sindaco di Squillace, Pasquale Muccari.
Il presidente dell’Associazione centro studi Cassiodoro, don Antonio Tarzia, ha poi illustrato gli obiettivi ed i risultati del lungo percorso di studio attorno all’opera di Cassiodoro, che ha coinvolto nell’ultimo anno anche tutte le scuole calabresi, e alla figura di un personaggio “cerniera” tra il passato e il presente, senatore a Roma, ministro a Ravenna e ambasciatore a Costantinopoli, oltre che storico e fondatore della moderna università. Proprio al pensiero cassiodoreo ha dedicato il suo ultimo libro, dal titolo “Confido in te Signore”, l’arcivescovo emerito mons. Antonio Cantisani che ha rivolto, in collegamento video da Lauria, il suo saluto ai partecipanti.
A ricevere il Premio in argento “Cassiodoro il Grande” 2016 è stato, per primo, Sua Eminenza Cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona, che in mattinata – insieme all’Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, Vincenzo Bertolone - aveva anche officiato la Santa Messa nella Basilica Minore di Squillace e che si è detto onorato di ricevere “un segno importante in un territorio custode della memoria di Cassiodoro, i cui scritti, in un momento in cui l’anima è stata quasi dimenticata, devono essere riscoperti e valorizzati”. Stimolato dalle domande di Gareri, il cardinale, attraverso la sua storia personale, nel giorno dell’anniversario della morte di Paolo VI, ha ricordato l’importanza che la chiesa non resti “muta” e che ognuno di noi diventi testimone di fede e di misericordia come strumento e opportunità di cambiamento.
Il riconoscimento è stato consegnato, da parte del consigliere regionale Arturo Bova, anche aLuciano Vasapollo, vicerettore dell’Università La Sapienza di Roma e professore di varie università sudamericane, a Michele Affidato, maestro orafo in Crotone, e alla Fondazione Natuzza di Paravati, nella persona di don Pasquale Barone. La serata è stata impreziosita anche dalle performance di alcuni artisti e gruppi espressione della cultura e delle tradizioni calabrese, come la band di musica popolare Parafonè, il giovane tenore Stefano Gagliardi, i ballerini della compagnia Artedanza, diretta dal maestro Giovanni Calabrò, e gli attori del “Teatro di Calabria Aroldo Tieri” di Catanzaro – Aldo Conforto, Salvatore Venuto, Mariarita Albanese -, accompagnati dal maestro Sergio Uccello, che hanno letto i testi a cura del prof. Luigi La Rosa e sono stati insigniti di una targa d’argento. Straordinaria anche la partecipazione di due protagonisti della scena musicale internazionale, il maestro africano Baba Sissoko e la cantante di origini giamaicane, Scheol Dilu Miller, che hanno lanciato sul palco, insieme agli altri artisti riuniti nell’ensamble finale, un messaggio all’insegna della solidarietà e dell’integrazione culturale.
Durante la serata sono state consegnate anche le medaglie di bronzo in qualità di socio onorario a: Mons. Peppino Megna, arciprete della Basilica Minore di Squillace; don Giusto Truglia, sacerdote paolino, giornalista e autore; l’architetto Salvatore Tozzo, politico, studioso di.......................

Mare sporco in un tratto del territorio di Simeri Mare secondo le analisi dell' Arpacal l'acqua è inquinata

IL dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal, diretto da Clemente Migliorino, ha comunicato al Comune di Simeri Crichi, che a seguito dell’intervento del 3 agosto scorso nell'ambito della campagna di balneazione, presso il punto identificato come "Pilacco" le analisi "hanno dato esito sfavorevole rispetto ai valori previsti dalla normativa". 
Le analisi suppletive- comunica il dipartimento di Catanzaro dell'Arpacal - saranno eseguite quanto prima; intanto si chiede al Comune quali provvedimenti intende azionarie per le cosiddette "misure di..........

sabato 6 agosto 2016

Nuova S.S. 106 via libera definitivo al terzo megalotto per un importo di oltre 237 milioni di euro

La decisione è stata assunta nel corso della riunione del Pre-Cipe. Gentile: opera fondamentale per il rilancio della Calabria. Oliverio: «Si chiude una lunga storia di ritardi che hanno rischiato di mettere in discussione una grande opera pubblica»



 Via libera al finanziamento del Terzo Megalotto della statale 106. La riunione del Pre-Cipe a Roma è riuscita a individuare le somme necessarie a sostenere i lavori di ammodernamento della tratta da Roseto Capo Spulico a Sibari. Si tratta di un lavoro da 237 milioni di euro per realizzare la nuova arteria lungo la Jonica cosentina per 38 chilometri. Ai lavori del Pre-Cipe ha partecipato il senatore Antonio Gentile, sottosegretario alle Attività produttive che ha espresso soddisfazione per quanto deciso. «Un risultato ottenuto – ha commentato – grazie al recupero di una parte del finanziamento già disponibile. Ora siamo già al lavoro per individuare la restante quota e completare un'opera fondamentale per il rilancio della Calabria». Per perorare la causa a Roma anche il governatore Mario Oliverio che era presente alla seduta nella sua qualità di presidente della Regione.
A conclusione della riunione - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - il presidente Oliverio ha detto, in una dichiarazione, che «si chiude oggi una lunga storia di ritardi che hanno rischiato di mettere in discussione una grande opera pubblica importante, sia per il rafforzamento del sistema infrastrutturale e l'accessibilità verso la Calabria, sia per le ricadute in termini economici ed occupazionali. Questo risultato è il frutto di un lavoro meticoloso di presenza, monitoraggio, intervento nel merito della Giunta regionale e, contemporaneamente, il frutto di una credibilità che ha permesso il superamento di dubbi e diffidenze che, in questi anni, si sono accumulati attorno al complesso e lungo iter burocratico. La Giunta ha agito in sintonia con le popolazioni direttamente interessate, sensibile alle associazioni che operano nel territorio e alle istanze delle organizzazioni sindacali ed imprenditoriali del comparto dell'edilizia, trovando una grande disponibilità e collaborazione nel sottosegretario Luca Lotti, che è anche presidente del Cipe, e nel ministro Graziano Delrio il quale, a valle della recente riunione del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, ha accolto tempestivamente le sollecitazioni e le proposte della Giunta regionale al fine di evitare ulteriori lungaggini, oltre che nelle loro strutture tecniche ed amministrative». «Nei prossimi giorni - ha detto ancora Oliverio - mi farò promotore di tutte le iniziative necessarie, anche con la promozione di un tavolo operativo con Anas ed il Contraente generale, per avviare, relativamente al primo lotto, un adeguato monitoraggio ed acquisire un puntuale crono programma delle attività, oltre che per valutare tutti gli ..............

venerdì 5 agosto 2016

Magisano: Fotoracconto di una giornata memorabile che rimarrà nella storia del centro presilano.


Giovedì 4 agosto sarà una giornata che rimarrà nella storia per Magisano, è stato battezzato il nuovo centro storico  con un ospite musicale d’eccezione: Al Bano Carrisi che ha fatto cantare la piazza gremita in ogni angolo. Festa iniziata nel pomeriggio con l’inaugurazione delle opere realizzate grazie ai Fondi di sviluppo e coesione 2000/2006, terzo atto integrativo APQ emergenze urbanistiche e territoriali. Dopo l’intervento musicale dell’Associazione nazionale bersaglieri, sezione di Chiaravalle-Argusto seguito dal  taglio del nastro e gli interventi del sindaco Lostumbo, del presidente della Regione, Mario Oliverio, di S.E. Mons. Vincenzo Bertolone, vescovo dell'arcidiocesi di Catanzaro-Squillace e presidente CEC Calabria, del prefetto Luisa Latella, del questore Giuseppe Racca, del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno con la presenza di tanti sindaci del Comprensorio. Tra le opere realizzate svetta lo splendido gazebo monumentale con cassa armonica che, per le sue misure e la sua maestosità, rappresenta uno dei più gioielli più belli nel suo genere a livello nazionale. Nel corso della serata proiettato un video sulla storia di Magisano che rappresenterà l’occasione per scoprire anche i recenti ritrovamenti archeologici. 












A seguire altre foto della coinvolgente giornata memorabile per Magisano