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venerdì 21 ottobre 2016

Mafia della Sila e della presila catturati circa 40 persone con l'operazione "Six Towns" mirata a colpire e smantellare la potente e pericolosa struttura di ‘ndrangheta.

Continua la caccia agli ultimi personaggi sfuggiti all’operazione “Six Towns”, con cui i Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone hanno colpito e smantellato la potente e pericolosa struttura di ‘ndrangheta ormai nota come “Locale di Belvedere Spinello”. È stato infatti catturato nella tarda serata di ieri Fabio Lopez, 40 anni, ritenuto esponente di rilievo del sodalizio criminale, altro personaggio tra i 36 destinatari del provvedimento cautelare emesso dal Gip Distrettuale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, che ha recepito le risultanze di indagine acquisite dal Nucleo Investigativo CC di Crotone e dalla Squadra Mobile di Catanzaro.
Nel blitz notturno con cui 150 carabinieri avevano setacciato numerose località della province di Crotone e Cosenza, oltre ad altre a Milano, Pavia e Varese, il nome del 40 enne era rimasto nella casella degli irreperibili: l’uomo, infatti, si trovava da giorni in Romania per motivi privati. Gli investigatori dell’Arma, però, attraverso una rete di informazioni sul campo, sono riusciti subito a individuare i suoi movimenti e a scoprire che l’uomo sarebbe tornato in Italia nella serata di ieri, su un volo in arrivo all’aeroporto di Bari-Palese. Così, una squadra di Carabinieri del Nucleo Investigativo di Crotone si è spostata immediatamente sul capoluogo pugliese, organizzando la trappola insieme ai militari della Compagnia di Bari-San Paolo: sbarcato dall’aereo, Lopez, che viaggiava con altri suoi conoscenti, risultati estranei alla.....

giovedì 20 ottobre 2016

Sellia Marina; quanto vale un terreno di 1.200 metri quadrati adibito a pascolo? Per l'Agenzia delle Entrate tanto, tantissimo. Storia di una disavventura di un Veneziano proprietario di un terreno.

Prezzo troppo basso per la vendita del terreno, multa dell'agenzia delle entrate

Prezzo troppo basso per la vendita del terreno, multa dell'agenzia delle entrate
È la disavventura capitata a un mestrino proprietario di un appezzamento in Calabria. Lo racconta Adico: "Con questi comportamenti si mette in ginocchio il mercato immobiliare"

Quanto può valere un terreno di 1.200 metri quadrati, adibito a pascolo, situato a Sellia Marina, paese del catanzarese di 7.500 abitanti? Carmine Capace, artigiano di origine calabrese ma residente a Mestre praticamente da sempre, è riuscito a venderlo per 20mila euro al proprietario del terreno confinante.
Ora, però - riporta Adico, associazione a difesa dei consumatori - l’artigiano mestrino deve vedersela con chi ritiene che invece quel terreno valga molto di più, e precisamente 72 mila euro: l’agenzia delle entrate di Catanzaro. "Due settimane fa - racconta l'associazione - Capace è stato sanzionato con una multa di 10 mila euro (ridotta per gentile concessione a 6 mila), ritenendo appunto esiguo il prezzo di vendita e sospettando dunque l’esistenza di una parte di pagamento 'sommerso'".
Secondo l'artigiano "l’agenzia ha controllato il valore dei terreni adiacenti a Sellia Marina ma collocati lungo la statale 106, in una zona industriale ricca di capannoni, e ha deciso che anche il mio terreno ha quel valore. Il terreno, che è destinato a pascolo, si trova invece in paese ed è sovrastato da una collina franante. Abbiamo fatto molta fatica a venderlo per 20 mila euro".
Ora, come spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, “bisogna entrare nel merito e smontare l’apparato su cui si fonda l’accertamento fiscale, ossia quello della determinazione del prezzo considerato normale da parte dell’agenzia delle entrate. Di fronte a questa vicenda, che come dimostrano soprattutto i servizi di Striscia è tutt’altro che isolata, rimaniamo basiti per un motivo preciso: la lotta all’evasione non può ledere le regole del libero mercato e non si...................

mercoledì 19 ottobre 2016

Pecore con la marijuana. Arrestati due fratelli nascondevano all'interno dell'ovile droga e una bilancia elettrica di precisione

Nella giornata di sabato scorso, 15 ottobre, a Gagliato, i Carabinieri di Soverato insieme ai colleghi di Petrizzi e Guardavalle, hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, due fratelli del posto, Cosimo ed Angelo Zaffino, rispettivamente di 35 anni e 44 anni ed entrambi con precedenti di polizia.

Durante alcune perquisizioni domiciliari, sia nella loro abitazione che in una proprietà rurale, i militari hanno ritrovato circa 190 grammi di marijuana nascosta all’ingresso di un ovile, oltre ad una bilancia elettrica, un bilancino di precisione, una balestra, due scacciacani (una rivoltella priva di tappo rosso ed una pistola simile ad una Beretta), cento colpi a salve e vario materiale per il confezionamento dello stupefacente.
La droga, insieme a tutto il materiale e le armi, è stata...........

martedì 18 ottobre 2016

Benvenuti a Zagarise il comune a impatto zero. Primo in Italia a impiegare un depuratore all’ ozono per le acque reflue da riutilizzare in agricoltura. E primo in Calabria ad aver installato un compostatore meccanico per rifiuti organici

Primo in Italia a impiegare un depuratore all’ ozono per le acque reflue da riutilizzare in agricoltura. E primo in Calabria ad aver installato un compostatore meccanico per rifiuti organici,
Zagarise, nella presila catanzarese, è un comune a impatto zero. Meta di pellegrinaggio di amministratori provenienti dal resto d’Italia ispirati dalle best practices messe in atto nel piccolo centro a ridosso della Sila piccola: tutt’intorno canyon, cascate, rifugi alpini e un parco-avventura fra i più belli d’Europa (Orme nel Parco).L’impianto all’ozono sarà installato prossimamente in alcuni locali del comune: con il suo potere ossidante, il gas (che non produce fanghi, degrada gli inquinanti senza lasciare residui, non apporta salinità all’acqua e la disinfetta evitando l’uso di cloro), aumenta in particolare la biodegradabilità del refluo migliorando le caratteristiche generali delle acque. Una volta purificate, verranno utilizzate per irrigare i campi.Una soluzione innovativa che, insieme al progetto «Rifiuti, legalità e lavoro», volto a ridurre i trasferimenti di umido in discarica (ma anche alla creazione di posti di lavoro, al recupero della legalità nel settore rifiuti, alla difesa dell’ambiente) posiziona il paesino calabrese fra i più virtuosi in campo ambientale. A renderlo ancora più sostenibile, gli impianti fotovoltaici, le pompe di calore negli edifici, le lampade a led. Ne va orgoglioso il sindaco Domenico Gallelli che si è impegnato con passione nella bonifica del territorio.Per valorizzare la sostenibilità ambientale, il patrimonio culturale e quello naturalistico, Zagarise organizza dal 19 al 23 ottobre il festival Giardini delle Esperidi, 5 giorni di eventi che coinvolgeranno anche i vicini centri di Albi e Magisano: un inno alle aree interne della Calabria con trekking poetici (sui sentieri battuti dai briganti), installazioni in videomapping nei borghi, opera dell’artista austriaca Doris Maninger, pic-nic con antropologi, archeologi, intellettuali (Franco Arminio, Pierluigi Pedretti, Francesco Cuteri, Mauro Minervino) per ripensare il,,,,,,,,

lunedì 17 ottobre 2016

Tentano in ogni modo di estorcere denaro a un noto imprenditore edile del Catanzarese. Arrestati dalla polizia con l'accusa di tentata estorsione mafiosa.

Hanno tentato di estorcere somme di denaro al titolare di una impresa edile impegnata nella
costruzione di un complesso di ville. Due persone Francesco Procopio, di 27 anni e Teodoro Notaro, di 23, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato con l’accusa di tentata estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa. I provvedimenti sono stati emessi dal gip distrettuale di Catanzaro su richiesta della Procura e a seguito delle indagini condotte dalla Squadra mobile del capoluogo su danneggiamenti nei confronti di imprese impegnate nella zona del basso versante jonico catanzarese. Inizialmente la richiesta era di 5 mila euro poi scesa a tremila. La vittima era in stato di particolare soggezione: il 27enne, infatti, è il figlio di Procopio Fiorito attualmente in carcere, ritenuto tra i maggiorenti della cosca Procopio-Lentini-Tripodi operante nel soveratese. Francesco Procopio è attualmente...........