martedì 11 luglio 2017

Frittelle tossiche per otto persone finite in ospedale ancora gravi le condizioni della bimba di nove anni finita in Rianimazione dopo aver mangiato alcune frittelle di fiori di zucca

Sono ancora gravi le condizioni della bimba di nove anni finita in Rianimazione dopo aver mangiato alcune frittelle. È successo a Roghudi, nel Reggino. La bambina, assieme alla sua famiglia, si è intossicata dopo aver mangiato delle frittelle che sembravano di fiori di zucca invece erano "tromboni d'angelo", tra i fiori più velenosi. 

Una svista che poteva rivelarsi fatale. A Roghudi in provincia di Reggio Calabria una famiglia ha rischiato di essere sterminata dai tromboni d’angelo. Provvidenziale l’intuizione del padre che ha subito allertato i sanitari del 118 per chiedere di essere visitato e capire cosa fosse quell’improvviso e anomalo mal di pancia. L’errore commesso è stato quello di aver cucinato delle frittelle con la pianta velenosa che era stata scambiata per semplici fiori di zucca. A raccoglierla erano stati i bambini a passeggio per le periferie del paese, la mamma poi non aveva prestato molta attenzione a quei fiori gialli e li aveva fritti in pastella senza pensarci troppo. A distanza di pochi minuti però tutti avrebbero avvertito dei preoccupanti malori con crampi allo stomaco, capogiri, febbre, arrossamento e difficoltà respiratorie tali da far intervenire l’ambulanza. Otto in tutto le persone finite in ospedale a cui è stata diagnosticata l’intossicazione alimentare. Tra loro anche una bimba di otto anni e uno di dodici, che pare si trovino ancora intubati nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Riuniti di Raggio Calabria dopo essere stati trasferiti dal nosocomio di Melito in cui erano stati trasportati con gli altri sei componenti della famiglia di origine rumena. I due bambini pare siano stati ricoverati mentre si trovavano in preda alle allucinazioni e versano attualmente in ...........

lunedì 10 luglio 2017

I tanti perchè ? Sulle dimisioni dell'assessore allo sviluppo della regione Calabria Carmen Barbalace



L'assessore allo Sviluppo economico e alla promozione delle Attività produttive della Regione Calabria, Carmen Barbalace, 
si è dimessa. A comunicarlo è stato lo stesso assessore Barbalace indagata nella qualità di dipendente dell'ente regionale, nell'inchiesta condotta dalla Dda di Reggio Calabria che ha portato al fermo di 116 persone accusate di fare parte delle più importanti cosche del "mandamento" ionico.
    I reati contestati a Barbalace si riferiscono ad un periodo precedente alla sua nomina assessorile e sono abuso d'ufficio truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
    Barbalace, esprime "profonda amarezza che nasce dalla consapevolezza dell'assoluta estraneità della mia persona rispetto ai contesti criminali che vengono descritti nel provvedimento" e sostiene di avere sempre agito con "correttezza trasparenza e onestà. Le mie dimissioni costituiscono un atto di assoluto ed incondizionato rispetto nei confronti della magistratura e, soprattutto, dei............

giovedì 6 luglio 2017

2 scosse di terremoto stamattina verso le 8 avvertite a Catanzaro e nel comprensorio epicentro Botricello costa Ionica




2 scosse di terremoto nella costa ionica Catanzarese 
 la prima alle ore 7.50  ML 2,3   alle 08:04 la seconda scossa, di magnitudo ML 3,4  l'epicentro è avvenuto nella zona di Botricello, sulla Costa Ionica Catanzarese Si è avvertito dalla popolazione ma.....

mercoledì 5 luglio 2017

Due giorni ricchi di spunti sul piano religioso, antropologico sui riti religiosi antichi nell'ambito delle attività di ricerca promosse dal "Centro Theotókos" Studi Religiosità Popolare

Centro Theotókos Studi Religiosità Popolare: a Filadelfia e Vallelonga (VV) due giornate di studio.

Una “due giorni”  ricca di spunti sul piano religioso, antropologico, sociologico e filosofico,  quella promossa a Filadelfia e Vallelonga, due ridenti centri  del vibonese, alla presenza di  eminenti studiosi italiani e spagnoli, gli scorsi uno e due luglio. - La “due giorni” si incastona come una ulteriore perla preziosa nell’ambito delle attività di ricerca promosse dal Centro Theotókos Studi Religiosità Popolare-  ha precisato la moderatrice e  saggista Anna Rotundo. Il  Centro, fondato da Martino Michele Battaglia (Docente di Antropologia Culturale presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Reggio Calabria, e coordinatore del centro) e Anna Rotundo (Docente e Saggista, moderatrice del centro),  è  una costola   del Centro Internacional de  Estudios sobre Religiosidad Popular: Semana Santa (Università di Valladolid -  Spagna), diretto dal prof. Ponga,  ed è un   progetto internazionale itinerante di altissimo spessore culturale, un percorso  che si gloria di studiare la profondità e la bellezza della religiosità popolare.
Theotókos  significa "Madre di Dio", piu’ propriamente, "Colei che genera Dio": colei  che sommamente l'umanita' venera è  anche una donna del popolo, l'umile donna di Nazaret che partecipa alle tradizioni religiose del suo tempo, come testimonia il Vangelo; si studia  per una valorizzazione del femminile in ambito antropologico-religioso, e non solo.
La prima prestigiosa giornata  si è svolta presso la sala dell’auditorium del comune di Filadelfia: il convegno Riti mediterranei e ritualità della SETTIMANA SANTA Nel Sud è stato promosso dall'Amministrazione Comunale e ha registrato, come nella seconda giornata a Vallelonga,  la nutrita presenza di studiosi e ricercatori, in particolare il noto antropologo museale dell’Università di Valladolid, prof. José Luis Alonso Ponga oltre a quella del sociologo dell’Università di Messina Luigi Rossi, del prof. Martino Michele Battaglia  e del prof. Antonino Laganà Ordinario di Filosofia Teoretica e Antropologia Filosofica presso l’Università di Messina. Il sottotitolo: «Incontro con José Luis Alonso Ponga, Direttore del Centro Internacional de EstudiossobreReligiosidadPopular: Semana Santa» (Università di Valladolid -  Spagna) » reca già in nuce la caratura internazionale del  convegno voluto dall’avv. Bruno Caruso, assessore alla cultura del comune di Filadelfia, il quale nel porgere il suo saluto ha sottolineato l’aspetto promozionale del territorio nell’ambito di un progetto che richiama l’attenzione sul turismo religioso. Lo storico del territorio, prof. Vito Rondinelli,  ha ripercorso le vicissitudini che hanno segnato questi luoghi partendo dal sito archeologico di Castel Monardo. A Vallelonga si è discusso sui riti pasquali e le origini del culto della Madonna di Monserrat:  qui l’evento è stato  voluto dal sindaco Egidio Servello e dal Rettore del Santuario mariano dedicato proprio alla Madonna di Monserrato, Don Francesco Galloro che ha espresso la volontà di riproporre questo convegno ogni anno prima dei festeggiamenti della seconda domenica di luglio.  Dopo i saluti di rito delle autorità religiose e civili,  Antonio Punturiero, Coordinatore Regionale delle Confraternite Calabresi, ha ribadito l’impegno e il contributo fondamentale delle confraternite in quello che ha egli stesso definito un itinerario di preghiera e di conversione. Seguitissime sono state le relazioni che hanno approfondito il piano storico e religioso relativo alle pratiche paraliturgiche che vedono protagonista il popolo nel culto alla Madonna di Monserrato. Particolarmente seguite e vera eccellenza della “due giorni” sono state le due Lectio Magistralis del prof. José Luis Alonso Ponga, Ordinario di Antropologia Applicata (Università di Valladolid) a cui i presenti hanno tributato  gradimento e  stima. A margine dei due incontri è intervenuto  il pubblico, arricchendo questi proficui incontri internazionali tra uomini  e culture. Le conclusioni sono state affidate all’esperienza e alla saggezza ampiamente riconosciuta di Antonino Laganà.  
Al termine delle due giornate di studio l’assessore Bruno Caruso ha consegnato un riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale di Filadelfia al prof. Ponga, mentre il vicesindaco di Vallelonga,  Piero Angelini gli   ha consegnato una targa-ricordo dell’evento, e ha donato inoltre   un riconoscimento a tutti i relatori. Anna Rotundo, che nel corso degli interventi ha continuamente valorizzato l’aspetto  femminile della religiosità popolare,  ha chiuso i lavori con la grazia che la contraddistingue,  puntualizzando che.........

martedì 4 luglio 2017

In arrivo 3.296 lettere di controlli fiscali. Un bel regalo in prossimità delle vacanze estive.

Sono 3.296 le lettere in arrivo per altrettanti contribuenti calabresi 
che, secondo i dati in possesso del Fisco, non hanno dichiarato nel 2014 redditi percepiti l’anno precedente. Con questa nuova tornata di semplici comunicazioni, inviate via posta ordinaria o via pec, il Fisco offre ai contribuenti la possibilità di evitare che un errore o una dimenticanza possa trasformarsi in un avviso di accertamento vero e proprio, che comporta il pagamento di sanzioni e interessi in misura piena.
L’Agenzia invita invece i destinatari di tali lettere a giustificare l’anomalia o presentare una dichiarazione integrativa e mettersi in regola, beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso.

Si parte dall’incrocio dei dati - Nel dettaglio, le comunicazioni in partenza sono indirizzate a contribuenti persone fisiche e originate da anomalie relative a:

Ø  redditi dei fabbricati, derivanti dalla locazione di immobili, imponibili a tassazione ordinaria o soggetti a cedolare secca;
Ø  redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresi gli assegni periodici corrisposti dal coniuge o ex coniuge;
Ø  redditi prodotti in forma associata derivanti dalla partecipazione in società di persone o in associazioni tra artisti e professionisti e redditi derivanti dalla partecipazione in società a responsabilità limitata in trasparenza
Ø  redditi di capitale derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali;
Ø  redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e professionale;
Ø  alcuni tipi di redditi diversi e redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e non professionale;
Ø  redditi d’impresa con riferimento alle rate annuali delle plusvalenze/sopravvenienze attive.

I dati provinciali - Sono 648 i contribuenti della provincia di Catanzaro interessati da questa trance di invii, 1.143 quelli cosentini, 290 quelli crotonesi, 952 i reggini e 263 i vibonesi.
Nella lettera i contribuenti troveranno indicati, in un dettagliato prospetto informativo, tutti gli elementi che hanno originato l’anomalia segnalata. I cittadini già abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate potranno correggere la dichiarazione direttamente online e in maniera assistita.

I canali di assistenza – Per chiedere chiarimenti è possibile rivolgersi ai Centri di assistenza multicanale (Cam) dell’Agenzia, che rispondono ai numeri 848.800.444 da telefono fisso e 06.96668907 da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con operatore - comunicazione direzione centrale accertamento”. In alternativa, è possibile rivolgersi alla Direzione Provinciale di competenza o ancora a uno degli uffici territoriali delle Direzioni Provinciali delle Entrate. Infine, i contribuenti possono produrre l’eventuale documentazione utile presso gli uffici o trasmetterla tramite il canale telematico (CIVIS).
Tutte le informazioni sulle lettere per la compliance sono................................