martedì 10 luglio 2018

“Intossicazione da pesce crudo? Ecco la verità” I titolari dell’Oriental Wok di Roccelletta di Borgia con un comunicato si difendono

Il 6 luglio scorso il Servizio Veterinario U. O. Igiene degli Alimenti di origine Animale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, diretto da Tommaso Esposito, ha consegnato all’impresa “Rotman” s.r.l. il tanto atteso esito dell’indagine (con protocollo numero 658), che ha avuto per oggetto un campione di materiale ittico prelevato in data 29 giugno. Le analisi di ricerca di “ agenti sarcotossici responsabili di tossinfezione alimentare” ha dato esito negativo: ciò significa che l’allarme ingiustificato che i siti di informazione hanno sbandierato a destra e manca dal 2 luglio scorso è privo di ogni fondamento.
Ciò significa che l’impresa “Rotman” – che gestisce da anni diverse attività di ristorazione lungo tutta la costa (tra le quali il locale in oggetto, ovvero l’Oriental Wok di Roccelletta di Borgia) e che, ancor prima della sua fondazione, aveva inaugurato il primo locale di cucina giapponese in Calabria – ha subìto un danno ingiusto difficilmente quantificabile. Ciò significa, se ancora non risulta chiaro, che la “Rotman” si è ritrovata al centro di un attacco mediatico che ha determinato un crollo di prenotazioni e, soprattutto, una ferita alla propria immagine difficilmente sanabile. E come potrebbe essere altrimenti, visto che chi dice di avere accusato dolori addominali dopo aver mangiato pesce crudo nel ristorante sotto accusa si è recato al pronto soccorso nei due giorni successivi (non occorre essere medico per comprendere che gli effetti di un’eventuale intossicazione alimentare sono repentini)?
E ancora: come si potrebbe giudicare un immediato ingresso dei Nas – che non hanno di certo provveduto al sequestro di trenta chili di pesce, come erroneamente riportato sulle varie testate – all’interno delle cucine del ristorante dopo la singola denuncia (ripetiamo, la denuncia è provenuta da una sola persona su settanta persone che hanno consumato quella sera)? E che, dopo aver prelevato piccole quantità di pesce da fare analizzare, hanno potuto solo consigliare di effettuare una sanificazione dei locali, non avendo riscontrato nulla di anomalo (chiariamo, inoltre, che i Nas effettuano i loro controlli con periodicità, specie in locali dove si consuma pesce crudo, e sempre a tutela dei consumatori)? Come poter definire questo tipo di informazione gratuita che ha avuto solo la finalità di infangare il nome di un locale ben avviato e l’attività di un’impresa che ha fatto della serietà e della qualità dei prodotti i suoi punti di forza, senza aver alcun riscontro in termini di analisi degli organi preposti e di chi avrebbe addirittura sporto la denuncia?
Sarebbe stato sufficiente, infatti, sentire la ragazza interessata da questa presunta intossicazione prima di “scatenarsi” in una pura follia mediatica che non ha dato possibilità di difesa alcuna ai destinatari della denuncia. Sarebbe bastato attendere i risultati delle analisi tossicologiche prima di avviare una campagna mediatica senza precedenti: persino un imputato di omicidio in attesa di processo ha diritto “al condizionale” come tempo verbale e ad una difesa che non leda la propria dignità. Noi siamo stati gli imputati, noi siamo stati quelli additati di superficialità e di cattiva gestione: noi non abbiamo potuto contare su un avvocato di fiducia che potesse difenderci dalle accuse che ci piovevano da più parti, e senza potervi porre rimedio, se non attraverso uno scritto sulla pagina facebook del locale che rassicurava i nostri affezionati clienti, confidando nel buon esito (come in effetti è avvenuto) degli esami.
Noi ci abbiamo messo la faccia. Anche se il nome del locale non è mai trapelato, era chiaro che si trattasse di noi. Ci è sembrato giusto, quindi, com’è nostro stile, affidarci ai social per avere il sostegno di quanti, in tutti questi anni, hanno potuto apprezzare la nostra professionalità. Avremmo voluto che anche i nostri clienti avessero avuto maggiore rispetto, visto che all’Oriental Wok hanno sempre trovato accoglienza e affidabilità, ed hanno potuto gustare una varietà di prodotti tale da accontentare un po’ tutti i gusti. Ora ci tocca rimboccarci le maniche e riprendere da dove abbiamo lasciato (anche se non abbiamo chiuso un giorno dal 29 giugno scorso): sappiamo di poter contare su un numero sempre notevole di appassionati del sushi che da ..........

lunedì 9 luglio 2018

Notte di fuoco a Catanzaro in fiamme 6 auto tanta paura tra i residenti. Accertamenti in corso per capire l'origine dell'incendio.



Sei autovetture sono state danneggiate da un incendio questa notte, alle ore 3.35 circa, nel quartiere Gagliano di Catanzaro, in un’area adibita a parcheggio tra via per Gimigliano e via F. Scerbo. Le vetture coinvolte son una Peugeot 308, una Smart, una Ford Fiesta, una Opel Agila, una Renault Clio ed un Suzuki. L’incendio, sviluppatosi dalla Peugeot 308, si e’ propagato alle altre cinque autovetture. Due auto sono andate completamente distrutte, le altre hanno riportato danni parziali. Tanta paura ma non si registrano persone ferite o intossicate.Due delle vetture sono andate completamente distrutte, le altre hanno riportato danni parziali. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Catanzaro che hanno spento il rogo. Sull'episodio indaga la Polizia di Stato.
     Accertamenti sono in...

sabato 7 luglio 2018

"Operazione Borghi" 100 milioni per opere pubbliche più 14 per i privati Oliverio presenta l'ambizioso progetto nei vari comuni della Calabria

Va avanti senza soste la campagna di informazione del presidente della Regione Mario Oliverio sul “Progetto strategico per la valorizzazione dei borghi della Calabria ed il potenziamento dell'offerta turistica e culturale”.
L’ultima tappa del viaggio di Oliverio nei comuni calabresi è stata la Sala delle Conferenze dell’Unione dei Comuni di Isca Marina, nel catanzarese, dove si è svolto un incontro coordinato e introdotto da Michele Drosi, Presidente della Fondazione Buozzi Calabria e che ha visto la partecipazione numerosa di sindaci, amministratori locali, organizzazioni sindacali, associazioni, imprenditori e cittadini.
I termini del bando sono stati illustrati dall’arch. Mimmo Schiava, Dirigente Beni Culturali della Regione Calabria. Nel corso del suo intervento il presidente Oliverio ha spiegato che l’ “Operazione Borghi” vuole essere una vera e propria sfida culturale ad una impostazione che, per un lungo periodo di tempo, ha inteso la crescita e la modernità come sinonimo di creazione di nuove volumetrie ed eccessiva cementificazione.
“Questa impostazione, legata al fenomeno dell’emigrazione e dello spopolamento che ha caratterizzato soprattutto le aree interne del Mezzogiorno e della Calabria -ha aggiunto- ha determinato conseguenze negative gravissime nel tessuto economico e sociale della nostra regione. Il nostro obiettivo, ora, è quello di ribaltare questo modo di concepire lo sviluppo, ridefinendo un approccio nuovo con la realtà, attraverso non solo il recupero, ma soprattutto la valorizzazione dei nostri borghi. Per questo abbiamo previsto di finanziare una serie di interventi e servizi che vanno in questa direzione.
Contemporaneamente vogliamo incentivare i privati ad investire nel recupero delle unità immobiliari presenti nei borghi per favorire una migliore ricettività turistica. Abbiamo previsto l’erogazione di contributi fino al 50% dell’investimento, del 60% per i giovani e le donne e del 70% nei Comuni delle aree interne comprese nei parchi nazionali e regionali. Intanto, stiamo già lavorando alla predisposizione di un altro bando il cui obiettivo è quello di incentivare la ri-allocazione all’interno dei borghi di attività di artigianato artistico (lavorazione della ceramica, del ferro, dell’oro, del legno, ecc.). Il 20% delle somme complessive, inoltre, potrà essere programmato per il recupero delle tradizioni e delle iniziative culturali finalizzate alla riscoperta delle nostre identità”.
“Con questa operazione che non ha precedenti in Italia e in Calabria e che prevede un investimento di 100 milioni di euro per le operazioni pubbliche e di 14 milioni per i privati con risorse FSC e PAC Calabria 2014/2020 -ha proseguito Oliverio- vogliamo riaccendere i motori dell’economia e dello sviluppo della nostra terra. Per questo chiediamo ai sindaci, agli amministratori locali e alle comunità di affiancarci in questo percorso e di essere i protagonisti di una nuova stagione dello sviluppo che, per quanto ci riguarda, si inserisce nel quadro dalla Legge Urbanistica che abbiamo fortemente voluto e approvato e che prevede “consumo di suolo zero”.
In questo contesto il ruolo dei Comuni, che sono i soggetti attuatori di gran parte delle risorse che abbiamo programmato in questi anni per la sistemazione idrogeologica, la messa in sicurezza sismica degli edifici scolastici, la raccolta differenziata dei rifiuti, la depurazione, la gestione dell’acqua, la pubblica illuminazione e il risparmio energetico, la viabilità rurale, i beni culturali, ecc., è fondamentale. A giorni presenteremo il nuovo bando sull’impiantistica sportiva il cui obiettivo è quello di sostenere piccoli e grandi Comuni soprattutto per la piccola impiantistica, senza tralasciare anche le grandi strutture destinate ai grandi eventi.
Il ruolo dei Comuni, quindi, è fondamentale, a prescindere dalle appartenenze e dalle colorazioni politiche. Non c’è un Comune della Calabria, uno solo, che in questi anni sia stato da noi discriminato o messo da parte. Ciò che conta, per noi, è la buona amministrazione, che non significa neutralità o negazione della propria appartenenza. Quando si amministra bisogna essere valutati per il buon governo, per la qualità dell’azione amministrativa e non per la maglietta che si indossa o per la bandiera che si sventola”.
“Quello su cui vogliamo investire -ha concluso Oliverio- è un modello di sviluppo che parte dalla valorizzazione delle nostre risorse, che non è delocalizzabile e che non dipende da nessun altro se non da noi stessi. È finita la stagione delle “cattedrali nel deserto” e degli investimenti “a trucco” che hanno prodotto solo grandi illusioni e nuove povertà. È una sfida enorme, il cui risultato dipende soltanto da noi.
Le condizioni ci sono tutte per costruire un modello di sviluppo sostenibile e per fare di questa operazione una grande leva per vincere la sfida del futuro. È una..........

venerdì 6 luglio 2018

Simeri Mare; riapre domani il "TH Resorts" ex Villaggio Valtur


Riapre sabato 7 luglio, sulla costa ionica catanzarese, il TH Simeri, villaggio ex-Valtur, di proprietà di Italia Turismo, ora in gestione a TH Resorts dalla metà dello scorso maggio. Italia Turismo è intervenuta tempestivamente per riacquistate il villaggio dalla Valtur, coinvolta dalle note vicende societarie, al fine di non compromettere la stagione 2018 e assicurare la continuità operativa della struttura, attraverso l’affidamento della gestione a TH Resorts, che ha presentato la proposta più interessante. E’ un vero e proprio “miracolo” quello compiuto da TH Resorts in neanche due mesi, che permette la riapertura della struttura con la disponibilità di circa l’80% delle 265 camere, tutte totalmente rinnovate. Il villaggio calabrese vanta un giardino di palme e fiori multicolori e una spiaggia privata di sabbia finissima, facilmente raggiungibile tramite un percorso pedonale molto apprezzato dalle famiglie con bambini, che trovano al villaggio numerosi servizi a loro riservati come la sala pappa e biberon, il noleggio passeggini, la baby dance e così via. I numerosi campi da tennis, da calcio e da basket sono solo una parte dell’offerta per gli amanti dello sport.
“Da sempre TH ha avuto un occhio particolare per le famiglie e abbiamo voluto portare questa attenzione anche nei nuovi villaggi che abbiamo preso in gestione in questa straordinaria stagione estiva in corso. Siamo molto felici di aver rafforzato la presenza di TH Resorts nella splendida Calabria, valorizzandone il paesaggio e la natura che rendono il TH Simeri un luogo di vero relax per tutti”, afferma Gaetano Casertano, AD di TH Resorts.
L’altro punto storicamente caratteristico di TH Resorts è “l’impegno rispetto all’occupazione e alla tutela dei lavoratori, che continua anche nel caso di Simeri”, sottolinea il presidente di TH Resorts, Graziano Debellini. “Si è fatto di tutto per rinnovare i contratti dei dipendenti, soprattutto di chi lavora da sempre nel villaggio. Non dimentichiamo che stiamo parlando di uno dei complessi storici della Calabria, che ha ritrovato stimoli e nuova propulsione con l’avvento della gestione TH. Man mano che si entrerà a pieno regime con le........

giovedì 5 luglio 2018

Sersale; si allacciava abusivamente alla linea elettrica. Prosegue l'intensa attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Sellia Marina con la denuncia di 2 persone

Prosegue l’intensa attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Sellia Marina che nel corso del week end appena trascorso hanno arrestato 2 persone. Nell’ambito dei controlli che
giornalmente i militari dell’Arma effettuano nei confronti di soggetti sottoposti a misure limitative della libertà persone (arresti domiciliari, detenzione domiciliare e sorveglianza speciale di pubblica sicurezza), i Carabinieri del norm hanno tratto in arresto per evasione E.R. classe 76 pregiudicata, la quale non veniva trovata in casa e rintracciata e arrestata 2 ore dopo. E.R. dopo l udienza di convalida veniva ricondotta presso il proprio domicilio dove sta scontando gli arresti domiciliari. I carabinieri della Stazione di Sersale durante controlli preventivi a contrastare fenomeni predatori hanno tratto in arresto per furto di energia elettrica L.D. classe 80 poiché dopo aver manomesso una cassetta dell’enel si allacciava abusivamente alla ........

mercoledì 4 luglio 2018

Catanzaro Lido; Beccato l'autore di 3 furti in un mese in vari negozi si tratta di un minorenne.

Da un paio di mesi i carabinieri della Stazione di Catanzaro Lido erano sulle sue tracce fino a giungere alla sua compiuta identificazione. Si tratta del giovane minorenne catanzarese individuato dai militari quale autore di almeno tre furti in altrettanti esercizi commerciali della città.
Il primo, commesso il 3 maggio ai danni di una tabaccheria del centro commerciale Le Fornaci ove erano state asportate ben 800 euro e alcune stecche di sigarette; il secondo commesso il 31 maggio ai danni del Proshop dei via Lungomare, ove erano state asportate 400 euro; il terzo commesso il 16 giugno ai danni del pub Mobs ove erano state asportate oltre 500 euro e un tablet.
La minuziosa attività investigativa condotta dai militari della Stazione di CZ Lido ha consentito di raccogliere a carico del giovane 14enne inconfutabili elementi di colpevolezza che hanno consentito di richiedere alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, l'emissione di un provvedimento cautelare.
La bontà dell'attività compiuta è stata poi conferma dal Gip che ha emesso il provvedimento di cattura. Da poco infatti il giovane, arrestato, si trova presso l'Istituto penale per minorenni di Catanzaro. Un vero sollievo per i commercianti tra i quali si era sparsa la voce di questi eventi. Le indagini proseguono per individuare gli........