giovedì 31 maggio 2012

Articolo della "Gazzetta del Sud" sulla seconda edizione del premio internazionale di poesia "Sellion"



La mappa aggiornata delle zone sismische in Italia

In seguito alle forti scosse che hanno sconvolto i paesi dell'Emilia Romagna, Maurizio Zaghini, presidente dell’ordine dei geologi di questa zona, ha sottolineato l'urgenza di rivedere e aggiornare le mappe sismiche italiane.
GUARDA ANCHE: CAVAZZO, IL PAESE DISTRUTTO DAL TERREMOTO
Vista l'entità del sisma, i geologi hanno annunciato che le scosse potrebbero proseguire e non è escluso che saranno di entità comparabili, come ha dimostrato la scossa registratra nel pomeriggio del 29 maggio poco dopo le 15, di magnitudo 5.1. Eppure, sulla mappa della pericolosità sismica dell'Italia dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), le zone colpite risultano avere una pericolosità medio-bassa, vicine ad aree di pericolosità media.
Significa che le stime – e la mappa – dovranno essere riviste?
"La mappa di pericolosità definisce la probabilità che in una data area si verifichino, in un intervallo di tempo, effetti sismici di entità uguale o superiore a un certo livello. La mappa è ottenuta sulla base delle conoscenze attuali ed è soggetta, per legge, ad aggiornamenti e modifiche ogni cinque anni, proprio per inserire nuovi dati e i risultati di nuovi studi e ricerche", ha spiegato Concetta Nostro, sismologa dell'Ingv.
"L'Italia è in continua deformazione, e tutto il territorio italiano è considerato sismico. Pericolosità medio-bassa vuol dire che i terremoti con magnitudo 5,5-6,0 sono possibili anche se poco frequenti. Significa che, in base ai dati storici, agli studi sui movimenti tettonici e sulla geologia, in quell'area non ci aspettiamo terremoti di magnitudo 7, come invece può accadere lungo l'arco calabro o in Irpinia. I terremoti come quello del 20 maggio non avvengono spesso in quell’area, infatti, gli altri due grandi terremoti che hanno interessato l'area padana si sono verificati parecchi secoli fa, nel 1570 e nel 1639, ed erano di energia comparabile"
Ma cosa sta succedendo esattamente sotto l'area che circonda la pianura padana? Ce lo spiega Galileo:

Sersale: Il sindaco Torchia presenta la sua nuova giunta


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mercoledì 30 maggio 2012

A Simeri Mare nasce un nuovo comitato per sensibilizzare e difendere il territorio sopratutto in vista dell'avvicinarsi della stagione estiva





Una folla di devoti ha reso omaggio come ogni anno puntualmente il martedi dopo la Pentecoste alla Madonna di Porto

E’ cominciato fin dall’alba il giorno di Maria, della Vergine di Porto venerata a Gimigliano. Una folla immensa si è riversata a Gimigliano per partecipare al tradizionale pellegrinaggio che ha accompagnato il Quadro dalla chiesa madre SS Salvatore, dove viene custodito, al santuario di Porto. Migliaia i fedeli a piedi che hanno dato vita ad un lungo serpentone umano che si è snodato lungo il caratteristico percorso che attraversa le montagne che sovrastano il centro urbano e successivamente la splendida vallata di Porto. Tantissimi i giovani venuti da ogni parte della Provincia ed in particolare da Catanzaro. Tanti a piedi nudi per sciogliere un voto, tanti i canti e le preghiere che hanno accompagnato il camino della Vergine verso il suo santuario con in testa il parroco don Orlando Amelio. All’arrivo al piazzale mons Pullano, antistante il centro mariano, ad attendere la Madonna, una folla oceanica che ha fatto da ali alla tradizionale “Cunfrunta” con San Giuseppe. Poi la massa di fedeli si è spostata in chiesa per la Solenne Pontificale presieduto da S.E. mons. Ignazio Zambito, vescovo di Patti (Me) venuto in occasione del gemellaggio sancito con il centro mariano gimiglianese e voluto da S.E. mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace preente anch’egli. Nel corso della cerimonia religiosa c’è stato l’omaggio alla Madonna da parte del presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro e la benedizione delle vetrate delle navate offerte da alcuni fedeli. Alle ore 19 si è rinnovato il rito della “Cunfrunta” con San Giuseppe in piazza Margherita. Dopo la processione per le vie del paese, la Sacra Effigie è rientrata nella chiesa madre SS Salvatore. In serata


Pentone la parrocchia San Nicola di bari ha organizzato un importante convegno sulla relazione "Genitori Figli"

Panorama di Pentone CZ
Interessante convegno sulla relazione "Genitori-Figli" organizzato dalla Parrocchia S. Nicola di Bari
Gibran Kahlil Gibran scriveva: “I vostri figli non sono i vostri figli, sono i figli e le figlie delle vita stessa, essi non vengono da voi, ma attraverso di voi, e non vi appartengono benché viviate insieme. Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri, poiché essi hanno i loro pensieri…”
La relazione genitori/figli rappresenta da sempre una questione delicata e difficile, talvolta un vero e proprio problema, che, spesso si accentua durante l’adolescenza.Le teorie sullo sviluppo dell’età evolutiva pongono l’accento sull’importanza di questa relazione, non solo per favorire la crescita dei figli in modo sano, ma anche per mantenere nel tempo un rapporto costruttivo, che consenta sia ai figli sia ai genitori di rivedere costantemente i loro ruoli. E’ ciò che ha affermato Don Gaetano Rocca, parroco della Parrocchia S. Nicola di Bari, nonché Rettore del Santuario Madonne di Termine, nell'aprire i lavori della conferenza organizzata nel salone delle conferenze dello stesso Santuario. La conferenza dal titolo “Relazione genitori-figli” organizzata in collaborazione con il “Gruppo Mamre”, un gruppo di auto-aiuto che da diversi anni opera con grande passione, ha avuto in qualità di relatore il Dr. Ezio Aceti – psicologo, studioso dell’età evolutiva. All’incontro ha partecipato, oltre al Dr. Ezio Aceti, S.E. Mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro- Squillace, il quale ha concluso i lavori di questo interessantissimo convegno. Erano presenti inoltre, diversi rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Pentone ed i rappresentanti di alcune associazioni culturali locali.
Per chi conosce il Dr. Aceti ed ha avuto modo di partecipare ai suoi interessantissimi convegni conosce qual è il suo pensiero rispetto ai bambini in particolare. Egli infatti sostiene che i bambini non sono piccoli adulti, sono persone diverse, con sensibilità, spiritualità, cultura e fantasia proprie e come tali vanno riconosciuti, rispettati e amati. Noi non dobbiamo educare, ma scoprire e leggere la novità che portano dentro, con un profondo rispetto per la loro dignità umana. I bambini sono una cosa meravigliosa: ci danno fiducia, firmando con noi una cambiale in bianco». Nel convegno di sabato, improntato proprio sulla relazione Genitori-Figli, il Dr. Aceti ha parlato in particolare dell’importanza del dialogo, dell’empatia e della “contrattualizzazione". Il bambino, a sette anni è un potenziale adulto, in grado quindi di essere già responsabilizzato, attraverso una vera e propria contrattualizzazione. Attraverso una serie di esempi concreti ha dimostrato quanto sia importante affidare una serie di responsabilità ai nostri figli. Il dialogo, l’empatia devono rappresentare la base costruttiva e proficua di un rapporto tra genitori e figli.

martedì 29 maggio 2012

Signori... si nasce. Ricordi,pensieri ad alta voce di Zagor*


La storia che voglio raccontarvi oggi (prendendo sempre come spunto il titolo di un famoso film) mi è realmente accaduta qualche anno fa
. Mi trovano per motivi di lavoro  presso una grande città del nord. Pioveva, pioveva tantissimo, io con un piccolo ombrellino che porto sempre con me,  soprattutto quando faccio un viaggio verso il nord; anche se siamo nel mese d’agosto l’ombrellino nella valigia non manca mai. Ma quel giorno l’ombrellino poteva fare ben poco per ripararmi dal quel diluvio, mi avviavo con passo veloce tutto inzuppato quando vicino al marciapiede si ferma l’autobus del comune, non ci pensai due volte salii pur non avendo il biglietto,l’autobus era strapieno di gente la quale mi guardava come se fossi un marziano, certo pensai sono tutto inzuppato d’acqua “Che tempaccio, non sai più come vestirti” buttai li quella frase detta a mezza voce. Dopo un po’ mi accorsi che ero l’unico..l’unico italiano sul pullman (forse assieme all’autista) ma si trovava troppo lontano per focalizzarlo. Gente di ogni nazionalità  gialli,neri,rossi,ma Italiani zero. Avevo dentro la giacca il portafoglio con all’interno circa mille euro  in contanti i quali servivano per un operazione che avrei dovuto fare in giornata. Iniziai ad aver un po’ di paura, con una mano tenevo stretto il portafoglio, mentre mi sentivo sempre di più osservato. Per Fortuna ecco una fermata volevo scendere anche se mi trovano ancora lontano dalla mia meta ma soprattutto continuava a piovere, stavo per scendere quando vidi salire un signore distinto ben vestito, sicuramente un Italiano, mi rinfrancai subito, con una mano ben salda sul portafoglio mi feci spazio arrivando vicino il signore,  con un sorriso lo salutai  lui iniziò subito il dialogo “Meridionale vero?” Come avete fatto a capirlo? “ Qui sui pullman ormai ci salgono solo extracomunitari o qualche meridionale” Continuammo a parlare, mentre  con gli occhi vigili e la mano sempre salda sul portafoglio, un extra comunitario mi osservava in modo quasi minaccioso, ma io mi sentivo forte, insieme con il signore distinto al mio fianco nessuno si sarebbe avvicinato al mio denaro, per fortuna mancava poco all’arrivo il signore distinto molto gentilmente mi disse “ Fai attenzione girati sul mio lato hai notato qual brutto nero come ti sta osservando? Sicuramente ha capito che dentro il portafogli ci sono un bel po’ di soldi” Vero? Si! ( Risposi) mi sono accorto da un po’ che mi osserva la giacca. Neppure il tempo di finire la frase che con un gesto fulmineo il distinto signore mi strappò il portafoglio scendendo di corsa dall’autobus che si era appena fermato,ma per mia fortuna proprio quel brutto nero, quel losco individuo (che per tutto il viaggio l’avevo etichettato come possibile rapinatore del mio portafoglio ) con due massimo tre falcate prese il distinto signore il quale gli consegno il mio portafoglio “Eco signore la prosima vota facia più attenzzziona con chi si meta a parlare” Io lo  ringraziai, gli...

Simeri Crichi iniziati i percorsi di formazione in attesa dell'oratorio estivo



lunedì 28 maggio 2012

Sellia, concluso il progetto "Cinema con le Scuole" evento nato grazie alla sinergia tra l'amministrazione comunale e l'Istituto comprensivo "B. Citriniti" di Simeri Crichi

concluso il progetto Cinema con le Scuole
Venerdì 25 maggio presso la sala multimediale del comune di Sellia, piccolo centro della presila catanzarese, si è concluso il progetto “Cinema con le Scuole” promosso dall’amministrazione comunale e dall’ Istituto comprensivo “Citriniti” di Simeri Crichi. Il progetto nato con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra i due enti guidati rispettivamente dal sindaco dott. Davide Zicchinella e dal dirigente prof. Ernesto Antonini ed inserito nel piano dell’offerta formativa dell’ istituto comprensivo stesso, ha coinvolto più di trecento studenti della scuola materna, elementare e media. Iniziato nel mese di novembre il progetto ha previsto la visione di diversi film, nei locali della sala cinema comunale, la visita alla “Casa del Fumetto” che raccoglie oltre quattromila fumetti per più di cinquanta testate, ubicata nel centro storico, oltre alla visita dei tanti opifici antichi (frantoi e forno) e monumenti (resti castello medievale, ponte medievale, chiese San Nicola e _Rosario) di cui il paese di Sellia è ricco. Per sei mesi, dunque, a cadenza settimanale Sellia è stata pacificamente invasa da tanti bambini e ragazzi provenienti da altri paesi che hanno potuto utilizzare le importanti strutture didattiche di cui il paese dispone ed apprezzare i tanti tesori nascosti testimonianza di una storia millenaria. Durante la manifestazione dello scorso 25 maggio animata da tanti ragazzi ed insegnanti, veri protagonisti di tale iniziativa, alla presenza del sindaco Davide Zicchinella, della delegata alla pubblica istruzione Rosa Coppoletta, del responsabile della “Casa del Fumetto” Pier Luigi Bonizzi, e del dirigente scolastico Ernesto Antonini, si è fatto un bilancio del progetto. Tutti concordi, nei loro interventi, nell’apprezzare la buona riuscita del progetto e nell’evidenziare l’auspicio che negli anni a venire possa essere riproposto e magari allargarlo ad altri istituti del comprensorio. Grande soddisfazione ha espresso nel suo intervento il sindaco Zicchinella che ha evidenziato come Sellia sia riuscita a diventare con le sue strutture multimediali e didattiche recentemente realizzate, un polo di attrazione culturale. Il sindaco Zicchinella ha voluto fortemente ringraziare il dirigente Antonini per la grande sensibilità e lungimiranza dimostrata. Un grazie il sindaco lo ha rivolto ai suoi collaboratori, Rosa Coppoletta e Pier Luigi Bonizzi per il grande impegno profuso per la buona riuscita del progetto sostenuto da tutta l’amministrazione comunale. Quando una amministrazione comunale decide di investire energie e risorse sulla cultura e sulle nuove generazioni, ha concluso il sindaco Zicchinella, sa di fare un grande investimento sul futuro.

Simeri Crichi oltraggiata la tomba della madre del sindaco Marcello Barberio

In un primo momento, si era parlato di un giocattolo a forma di maiale, che posto su una tomba avrebbe lasciato ipotizzare un macabro messaggio. Poi, però, è stato accertato dai carabinieri (a cui era stato denunciato l'accaduto) che si trattava solo di un pupazzetto di Winnie the Pooh. Nessuna intimidazione, ma certamente un oltraggio alla memoria della madre di Marcello Barberio, sindaco di Simeri Crichi, che ha trovato quell'oggetto sulla tomba della donna, peraltro sporcata con fiori secchi. A scoprire le "attenzioni" che qualcuno aveva rivolto a quel loculo del cimitero del paese è stato lo stesso primo cittadino del Comune dello Jonio catanzarese. «Non avendo fatto del male a nessuno, voglio pensare che si è trattato del gesto di qualcuno che ha voluto compiere un oltraggio. Al momento proprio non riesco a pensare a cose peggiori», ha riferito l'uomo politico all'agenzia Ansa.
Barberio è una personalità politica molto conosciuta nel Catanzarese, sia per aver amministrato il suo Comune

Convegno a Taverna (CZ) organizzato dal gruppo "Avis donatrici" sulla donazione del cordone ombelicale gesto semplice ma che può salvare la vita a molte persone sopratutto bambini



In una sala comunale gremita si è svolta nei giorni scorsi a Taverna (grosso centro presilano) un importante incontro promosso dall’Avis donatrici cordone ombelicale.  
Alla presenza del prefetto di Catanzaro Antonio Repucci, degli amministratori del comune di Taverna e di Sorbo San Basile di Antonio Frustaci presidente Avis Presila, Don Maurizio Franconieri responsabile delle parrocchie di Taverna e il prezioso contributo del tesoriere nazionale dell’Avis Rocco Chiriano.Con L’ausilio di video hanno fugato ogni dubbio sulla  Donazione del cordone ombelicale che come hanno sottolineato i relatori non comporta alcun pericolo ne per il nascituro ne per la madre. Il tutto avviene subito dopo il parto che avviene con estrema semplicità, gesto però che ha salvato e continua a salvare moltissime vite umane, soprattutto di bambini affetti di malattie gravissime i quali grazie a questo prezioso dono e successivamente ad un trapianto possono sperare di vivere un futuro sereno. Ermelinda Pascuzzi  (responsabile Gadco di Catanzaro) ha spronato nel diventare donatori invitando le mamme in attesa presente in sala di avanzare una regolare richiesta presso il proprio ginecologo di fiducia per la donazione del cordone. Don Maurizio ha illustrato la posizione della chiesa sul tema della donazione, che non è assolutamente di chiusura, anticipando che la tematica della donazione del sangue e nel caso specifico del cordone saranno inseriti nei prossimi 

domenica 27 maggio 2012

Fratel Cosimo annuncia che finalmente sarà realizzato il nuovo Santuario dedicato alla Madonna dello Scoglio a Santa Domenica di Placanica

nella foto elaborazione al computer del nuovo Santuario
“L'11 maggio è una data che verrà ricordata sempre dai devoti della Madonna dello Scoglio!”. Ad affermarlo il vescovo della Diocesi di Locri - Gerace, monsignor Morosini, che assieme a Fratel Cosimo Fragomeni, che ha fondato l'opera mariana circa mezzo secolo fa, ha posizionato una croce nell'area dove sorgerà il nuovo santuario dedicato alla Madonna dello Scoglio. Una fiumana incalcolabile di fedeli, oltre trentamila, che ha preso parte, il 10 e 11 maggio, nella ormai nota borgata Santa Domenica di Placanica. Quante volte, quegli stessi pellegrini, per onorare e lodare la Madre di Dio e Madre nostra, hanno sostato sotto il sole cocente o sotto la neve proprio perché è mancata un struttura capace di ospitarli. Il progetto, presentato dall'architetto Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, prevede la realizzazione di un santuario capace di accogliere circa tremila persone al proprio interno. Un vescovo di Paola e un architetto di Cosenza, dunque, protagonisti di un opera che è destinata a segnare la storia della chiesa locale e universale per secoli. Del resto, Cosenza e la sua provincia, così come Catanzaro, Reggio Calabria e altre città calabresi, sono state sempre vicine all'opera della Madonna dello Scoglio, se si considera l'elevato numero di pellegrini che giunge agli incontri di preghiera con i sacerdoti e Fratel Cosimo. L'intervento di realizzazione del santuario, le cui forme e colori sono stati scelti in modo tale da fondersi e confondersi con i profili delle aree e dei terreni e le tinte della natura circostante, interesserà un'area di circa 18.600 metri quadri. Il percorso progettuale, da quanto si è appreso, trova una figura d'insieme nell'immagine della Vergine Maria, che, rievocando l'evento mistico dell'apparizione a Fratel Cosimo, avvenuta l'undici maggio 1968, si sovrappone all'impianto planimetrico. La struttura che dovrà sorgere, si svilupperà su quattro piani che ospiteranno.....

La donna più ricca del mondo si chiama Gina Rinehart vive in australia guadagna al giorno ben 1,5 milioni di euro


Secondo la classifica annuale dalla Business Review Weekly il suo patrimonio stimato è pari a 22,6 miliardi di euro


Con un patrimonio stimato attorno ai 23 miliardi di euro, Gina Rinehart, una magnate mineraria australiana è stata eletta la donna più ricca del mondo. Dal 1992, anno in cui ha ricevuto dal defunto padre un'ingente fortuna, l'allegra 58enne è riuscita a moltiplicare 386 volte la somma ereditata arrivando a guadagnare giornalmente la bellezza di 1,5 milioni di euro. Oltre all'impero minerario, la donna è la prima azionista di Fairfox, gruppo editoriale australiano e primo concorrente del connazionale Rupert Murdoch. Secondo le stime, grazie all'aumento della produzione del ferro e al rialzo del suo prezzo, c'è la possibilità sempre più elevata che la donna diventi la persona più ricca del mondo. Invece con 2, 4 miliardi in meno, la seconda donna più ricca del globo è l'americana Christy Walton, vedova

sabato 26 maggio 2012

Inaugurata la decima edizione della manifestazione "Sila Officinalis" alla riscoperta dell'immenso patrimonio naturale tra biodiversità e ambiente


 Ha preso il via  la decima edizione della manifestazione "Sila Officinalis" che proseguirà fino a domenica 27 maggio dando vita ad un'intensa "tre giorni" dedicata alla scoperta del patrimonio botanico e micologico della Sila ed al tema delle risorse di montagna tra biodiversità, ambiente e salute dell'uomo.
L'evento, ideato dal "Gruppo naturalistico micologico Silano" 10 anni fa, è organizzato con la collaborazione dell'Ente Parco Nazionale della Sila e di altri enti. La rassegna tratterà del paesaggio montano e delle risorse del sottobosco quali occasione imprescindibile per lo sviluppo dell'economia locale per tutto il bacino del mediterraneo.
L'edizione 2012 prevede una serie di iniziative, di concerto con gli enti locali più rappresentativi del territorio, nonché con le categorie professionali e gli enti di ricerca che maggiormente si occupano non solo di micologia e botanica, ma anche di tutela ambientale, gestione selvicolturale, promozione del territorio, caratterizzazione della biodiversità, valorizzazione del patrimonio naturale e del turismo sostenibile.
Due giornate saranno dedicate ai convegni, durante i quali verranno allestite una sessione poster sulle risorse naturali, sulla valorizzazione del bosco, del sottobosco, sulla zootecnia biologica in aree protette, su diverse forme di turismo sostenibile in aree di pregio naturalistiche nonchè una mostra micologica delle specie primaverili, e una botanica sulla flora silana.
Accanto a queste saranno allestite una esposizione di strumenti per la valutazione, pianificazione, progettazione e gestione delle risorse naturali.
Durante la tre giorni sarà possibile visitare gratuitamente una mostra di piante e funghi della Sila a cura di Beniamino Recchia del "Gruppo micologico naturalistico Silano" e Dimitar Ouzounov di Chlora.
La sezione sulle attrezzature per la gestione forestale e pianificazione territoriale sarà affidata invece agli iscritti dell'Ordine degli Agronomi e Forestali di Cosenza.
La sessione poster, visitabile per tutto il mese di giugno, sarà curata da Gabriella Fittanti (Project leader di "Destination Mountain"- Provincia di Cosenza), Lina Pecora (Presidente dell'Ordine degli Agronomi e Forestali di Cosenza) e Maria Stefania Sinicropi (responsabile scientifico dell'APQ –Az.3), e sarà contemporaneamente allestita presso l' "University club" di Unical e presso l'antica segheria del Centro Visite Cupone.

Nell'ultimo consiglio comunale di Albi grazie ad un insolito clima pacato sono stati approvati i vari punti all'ordine del giorno tra i quali la risposta alla Corte dei Conti sulla gestione in rosso del comune



Alto 818 metri su 160 piani E' stato inaugurato a Dubai il più alto grattacialo del mondo che supera di ben 300 metri il grattacielo di Taipei attuale detentore del record




Iniziato nel 2004,  in tempi d boom economico,  l'edificio più alto al mondo è stato inaugurato nei giorni scorsi a Dubai  in piena crisi finanziaria.
Il grattacielo Burj Dubai, la cui inaugurazione è stata più volte spostata visto il ritardo nei lavori,  è stato  costruito da un “esercito” di oltre 14.000 operai oggetto delle attenzioni  delle organizzazioni per i diritti umani  che hanno denunciato le penose condizioni di lavoro degli operai durante il corso dei lavori.
La torre centrale è di forma ovale ed  è  circondata da altre strutture minori, di forma simile, per attutire la  resistenza al vento dell’edificio principale, il complesso ha una superficie totale e' di 344.000 metri quadri.
L'edificio, il cui costo presunto  è di 1,5 miliardi di dollari, è stato realizzato a cura della società immobiliare Emaar Properties PJSC che rivelerà soltanto domani l’altezza effettiva della torre che comunque sarà  visibile da oltre 90 chilometri di distanza.
Secondo gli esperti immobiliari  le recenti disavventure finanziarie di Dubai non dovrebbero  incidere  sulla vendita delle circa 1.100 unità residenziali contenute nel Burj -che in arabo significa torre, anche perché


venerdì 25 maggio 2012

Bellissima iniziativa della Pro-Loco di Simeri Crichi che si fa promotrice dell'istituzione di un oasi naturalistica nella Valle del Simeri.

Si tratta di istituire un'Oasi naturalistica geograficamente identificata nella Valle del Simeri, questa l'idea che ,secondo Franco Canino, presidente dell’associazione turistica di Simeri Crichi, andrebbe sviluppata.
Per le competenze previste dalla legge, oltre a coinvolgere circa 7 Comuni della Presila Catanzarese, il Consorzio di Bonifica dello Ionio Catanzarese, il GAL Valle del Crocchio, il progetto tende a sensibilizzare il mondo della scuola, quello del movimento naturalistico associativo: Wwf, Fai, Legambiente, Archeoclub. La missione che si propone di perseguire è quello della valorizzazione naturalistica, paesaggistica, storico/monumentale che i Comuni che insistono nella Valle del Simeri offrono. Questa peculiarità sicuramente potrà favorire uno sviluppo eco sostenibile, turistico e culturale. I circa 4.000 posti letto che il turismo nell'area di Simeri Mare offre al mercato, alla imminente cantierazione della Darsena sul fiume Simeri con i suoi 450 posti barca rappresentano il portafoglio economico che costituirà l’ossatura sociale ed economica. Ciò, a parere della promotrice Pro Loco di Simeri Crichi, creerà inevitabilmente occupazione e si punterà a rendere dinamica, quanto organizzata, l'offerta dei servizi che si intenderanno offrire all'utenza.

Immigrato in Svizzera ritorna in Calabria investendo tutti i risparmi della famiglia circa 5milioni di euro aprendo in sila un albergo a 4 stelle dando lavoro a 20 persone

È partito per la Svizzera a metà degli anni '60 «perchè allora il posto di lavoro nel mio paese lo davano solo ai raccomandati».
  Oggi è tornato, con la sua famiglia, a San Giovanni in Fiore, nel cuore della Sila, in Calabria, e ha investito 4 milioni e 900 mila euro, «i risparmi di 115 anni in tutto, quelli in cui abbiamo lavorato io, mia moglie e i miei due figli», per dare al suo paese natale una grande struttura alberghiera a 4 stelle, con tanto di ristorante e sala ricevimenti. Dando lavoro a 20 persone, «tutti calabresi, giovani, per il 99% di San Giovanni in Fiore». Ha il 'saporè del riscatto, e della fiducia nel futuro, la storia di Giuseppe Nuoto, imprenditore di 65 anni,  dopo 45 anni di lavoro in un'azienda internazionale in Svizzera, ha inaugurato in Calabria, la sua 'Duchessa della Sila, dando un 'calciò alla crisi che, tra i boschi cari all'Abate Gioacchino da Fiore che qui ebbe i natali, oggi si fa sentire più che mai. «Ho investito a San Giovanni in Fiore -spiega Nuoto in un'intervista a LABITALIA- perchè è il mio paese natìo, dopo aver avuto l'opportunità di lavorare e guadagnare tanto all'estero, in Svizzera. Tutti i calabresi che hanno grandi risorse dovrebbero farlo, e sono tanti. In questo modo, le cose cambierebbero. E la mia scelta di tornare e investire è anche una forma di riscatto. Il costo dell'investimento è lievitato nel corso degli anni, fino ad arrivare a 4 milioni e 900mila euro, ma visto il risultato -sottolinea- ne è valsa proprio la pena».
Centro storico di San Giovanni in Fiore


E nella nuova avventura Nuoto ha voluto accanto a sè la moglie e i suoi figli. «Il maschio ha 42 anni -racconta Nuoto- ed è agente di assicurazioni, mentre la femmina parla 5 lingue, ed è anche direttore d'albergo. Sono con noi, anche se a distanza». Una struttura, la 'Duchessa della Silà, che per precisa scelta di Nuoto e dei suoi familiari 'strizzà l'occhio alla cultura e alle tradizioni del posto. «Qui abbiamo l'abbazia florense -ricorda Nuoto- e la struttura è stata pensata e costruita tenendone conto». Le suite porteranno il nome delle figure disegnate dall'Abate Gioacchino da Fiore nel suo 'Liber Figurarum', una sala porterà il nome di Luca Campano, segretario biografo di Gioacchino e in seguito Arcivescovo di Cosenza. E un suggestivo 'balconcinò sarà dedicato all'abate commendatario Salvatore Rota, fondatore di San Giovanni in Fiore. E poi l'orto della Duchessa, un vero e proprio orto naturale, posto nelle vicinanze della struttura, fornirà al ristorante della Duchessa prodotti esclusivamente biologici, coltivati come una volta, recuperando così sapori e profumi dimenticati. E domani, lì, sui monti della Sila, saranno in tanti ad essere presenti a un'iniziativa che vuole portare al rilancio turistico dell'altopiano. «Verranno -spiega Nuoto- l'arcivescovo e il prefetto di Cosenza, e anche il sindaco, il presidente della provincia di Cosenza, il deputato Franco Laratta. Abbiamo già assunto 20 persone -sottolinea Nuoto- tutte assicurate in modo regolare. Voglio dare a questa attività una mentalità svizzero-tedesca, e cioè lavoro sicuro e regolare. Noi non vogliamo fare pubblicità alla crisi. La crisi c'è, ma se gli facciamo pubblicità -conclude con convinzione Nuoto- la aggraviamo sempre di più».

I paesi della provincia: Stalettì




giovedì 24 maggio 2012

Apre a Magisano una sezione dell'associazione "Calabresi malati oncologici Ida Paonessa" che servirà da supporto ai malati e familiari che quotidianamente lottano contro questo male


Apre a Magisano una sezione dell’associazione  “calabresi malati oncologici Ida Paonessa” la seconda nel vasto territorio della presila. 
 Per inaugurare questo importante centro si è scelto una data importante  la ricorrenza della prematura  
 scomparsa di Cesarina Costantino, giovane donna di Magisano  deceduta a causa di una neoplasia . L’inaugurazione è avvenuta grazie anche alla giovane figlia Concetta rimasta orfana a soli 14 anni durante questi anni pur nel dolore della perdita della cara mamma, non si è fatta vincere dallo sconforto, ma con forte tenacia ha combattuto sempre,prodigandosi per la crescita e il benessere della comunità. Questa sezione avrà il compito di arricchire la forte mole di lavoro che quotidianamente svolgono sul territorio i volontari Acmo per alleviare i forti disagi e le varie difficoltà che i familiari di persone malati di patologie oncologiche devono venire incontro quotidianamente. A fare gli onori di casa per questa importante inaugurazione la Magisanese d’adozione Alessandra  Albanese ( una tra i più importanti membri di questo sodalizio ) la quale ringraziando il forte contribuito dato dalle famiglie Paonessa, Riccelli vere promotrici di questa sezione, ribadisce come da un bruttissimo evento, come la morte prematura di una persona cara, possa risorgere una volontà nel mettersi al servizio di un intera comunità “Oggi è un giorno importante di grande insegnamento per noi tutti.” Molto commoventi anche le parole di Aldo Riccelli presidente del sodalizio che assieme ai medici oncologici Lazzaro e Roberto Squillace hanno contribuito in soli due anni di lavoro certosino nel garantire circa duemila prestazioni ambulatoriali. “Tutto è nato quando ho perso mia moglie a soli 40 anni rimanendo solo con i miei due bambini, un periodo di forte dolore e di smarrimento, ma proprio allora mi chiesi come adoperarmi positivamente nel rendermi utile verso tante famiglie che quotidianamente combattono la stessa guerra, la risposta,,,

Riaperto l'impianto di trattamento dei rifiuti di Alli, per il momento funzionerà solo per Catanzaro e per la raccolta differenziata. A breve entrerà a regime con i vari paesi del comprensorio




Le varie autorità presenti alla riapertura di "Alli"

Riapre l’impianto di trattamento dei rifiuti di Alli di Catanzaro e il capoluogo di provincia, ma a breve anche numerosi comuni del comprensorio,
 potranno avere prospettive meno drammatiche in vista della stagione estiva. L’attività è stata curata dal commissario delegato per il superamento dell’emergenza ambientale in Calabria, Vincenzo Speranza, che ieri mattina ha tenuto una conferenza stampa alla presenza del governatore Giuseppe Scopelliti, del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, dell’assessore regionale e consigliere comunale, Domenico Tallini, dei rappresentanti tecnici e della società Daneco, a cui è stata affidata la gestione della struttura. L’impianto, come ha spiegato Speranza, funzionerà su due linee: quella del trattamento per la raccolta differenziata e quello per la gestione dei rifiuti solidi urbani. “Per i primi giorni - ha aggiunto Speranza - l’impianto sarà aperto solo per Catanzaro, mentre i comuni della provincia potranno aggiungersi nella prossima settimana, appena saremo entrati a regime, riuscendo a contare su un notevole risparmio, dal momento che fino ad ora sono stati costretti a conferire in varie discariche lontane alcuni chilometri”. Da parte dell’ufficio del commissario, che dopo le note vicende giudiziarie che hanno portato al sequestro della discarica è diventato proprietario dell’intera struttura, sono state avviate anche una serie di attività che puntano ad avere maggiori garanzie in termini di funzionalità e sicurezza. A partire dalla discarica, che rimane ancora chiusa, ma sulla quale si stanno verificando alcune ipotesi. “La discarica è ancora non utilizzabile - ha evidenziato il commissario Speranza - perché dovrà essere messa in sicurezza”. “Attualmente - ha aggiunto Speranza - la discarica produce anche energia elettrica ed abbiamo acquistato un macchinario che utilizza il gas che esce dalla discarica producendo otto milioni di chilowatt annui, con un servizio che è stato affidato ad una società romana. Quel che è ancora più importante, è che ora nella discarica non c’è più rischio inquinamento e il percolato, che prima finiva a mare, ora va in un macchinario che abbiamo acquistato come ufficio e che lo depura completamente”. Sulle prospettive della discarica, che tra l’altro ha raggiunto la saturazione, Speranza ha chiarito: “È previsto l’ampliamento, ma sono in corso attività anche per il reperimento dei fondi necessari. Faremo alcune valutazioni, anche perché alla realizzazione di altre discariche - ha affermato - preferisco nuove tecnologie”. L’appello del commissario è stato poi rivolto ai Comuni, affinché paghino la tassa di smaltimento dei rifiuti dovuta. Soddisfatto il governatore Scopelliti, secondo il quale “la riapertura dell’impianto ci consente di dare risposte importanti al territorio. Abbiamo cercato di aggredire le problematiche esistenti -

In Francia per tagliare lo stipendio ai ministri ci mettono un giorno.In Italia dove i nostri ministri sono i più pagati d'Europa appena ne parlano cambiano discorso

In un giorno i 34 ministri francesi (18 titolari e 16 “delegati”, qualcosa di simile ai nostri sottosegretari solo un po’ più importanti) hanno visto passare il loro stipendio da 14.200 euro (lordi) a 9.400. Il presidente stesso guadagnerà 14.910 euro a fronte dei 21.300 percepiti fino a qualche settimana fa da Nicolas Sarkozy. François Hollande ha impiegato 24 ore, il tempo di scrivere e firmare un decreto, per tagliare l’assegno mensile suo e dei ministri del nuovo governo. Con il risultato che se Sarkozy si aumentò lo stipendio del 170%, Hollande se lo è appena ridotto del 30%. Magari la mossa non salverà i bilanci della Francia, ma la promessa “anti casta” della campagna elettorale ha trovato la sua concreta applicazione nell’arco, appunto, di 24 ore.
I ministri inoltre potranno salutare il cumulo di mandato, pratica piuttosto frequentata fino a  ieri: in sostanza se sei un membro del governo non puoi essere contemporaneamente presidente di Regione o sindaco. Il “cash” in dotazione ai ministeri è stato ridotto del 10%. Una dieta

mercoledì 23 maggio 2012

Ecco i nomi della nuova giunta Abramo. Nove assessori tra i quali quattro donne, molti i tecnici. Il vicesindaco sarà Sinibaldo Esposito



     
Sergio Abramo ha comunicato  i nomi dei componenti la nuova “squadra” che guiderà Palazzo De Nobili. I nuovi assessori sono in tutto nove, tra di essi ben quattro donne. Sinibaldo Esposito nominato vicesindaco
.Sergio Abramo, neo sindaco di Catanzaro, ha ufficializzato ieri sera  la nomina della nuova Giunta durante una conferenza stampa in corso a palazzo de Nobili. Si tratta di 9 assessori, fra i quali figurano diversi tecnici. Vicesindaco è Sinibaldo Esposito, che avrà anche la delega alla cultura; Stefania Logiudice avrà la delega all’urbanistica; Patrizia Carrozza, componente dell’ufficio di gabinetto del Ministero della Pubblica Istruzione, avrà la delega al ramo; Massimo Lomonaco gestirà traffico e personale; Caterina Salerno curerà le politiche sociali. Assessore al bilancio è Filippo Mancuso, mentre Lavori Pubblici ed Attività Produttive, che il sindaco ha voluto accorpare in un solo assessorato, saranno gestiti da Vincenzo Belmonte, ex dirigente comunale; turismo e sport sono le deleghe assegnate a Domenico Concolino, mentre sarà Rossanna Rizzuto, dirigente dell’Asp, a curare i servizi anagrafici. “È una giunta - ha detto Abramo, durante un’improvvisata conferenza stampa - con molti tecnici ed il 50% di donne. Ho voluto accelerare i tempi - ha spiegato - perché avevo bisogno di una squadra che mi aiutasse ad affrontare i tanti problemi della città”. I decreti di nomina saranno firmati oggi.
 problemi e urgenze da

A Pentone oggi alle 19 il comitato "L'Arco" in collaborazione con l'amministrazione comunale organizza la prima marcia della legalità

Una condanna ferma e decisa del vile gesto di Brindisi e il bisogno di osteggiare la criminalità innanzitutto con azioni concrete e visibili, con la forza della parola e del coraggio che in una terra come la nostra non devono mancare mai. Queste le motivazioni della prima edizione della Marcia della Legalità, organizzata dal comitato civico “L’Arco” in collaborazione con l’amministrazione comunale di Pentone. Il raduno è fissato per le ore 19.00 di oggi mercoledì 23, in Via Fratelli Capilupi. Lungo il tragitto, alcuni giovani leggeranno brevi riflessioni. L’iniziativa rientra nel solco della rassegna “Primavera a Pentone”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pentone in collaborazione con le associazioni locali.
La Marcia raccoglie gli inviti rivolti al comitato dopo l’attentato di Brindisi: sarà la risposta condivisa

Altro che pale eoliche. Ecco la vera energia pulita che vogliamo.Inaugurata a San Floro (CZ) una centrale a pannelli solari di 23,8 megawatt

Talesun, uno dei principali produttori a livello internazionale di moduli e celle solari di tipo poli e mono cristallino, annuncia il completamento di un progetto da 23,8 megawatt realizzato in Italia: la nuova centrale elettrica che sorge a San Floro, in Calabria. 
L'iniziativa – è scritto in una nota della società – è frutto delle partnership strategiche dell'azienda, fra le quali l'accordo con Calabria Solar Srl. Talesun ha fornito i moduli policristallini TP660P per l'impianto i cui livelli diirraggiamento solare raggiungono annualmente i 1.800 Kilowattora per metro quadro. Estendendosi su un'area complessiva di 38 ettari, la centrale solare registra performance di picco pari a 23,8 MW con un'efficienza dell'80%. L'installazione è stata completata il 12 maggio e l'impianto è entrato in funzione già cinque giorni dopo. Terna, il maggiore operatore italiano per la distribuzione elettrica, trasporta l'energia prodotta da San Floro sulla propria infrastruttura. La spagnola Bester Generacion S.L. ha svolto il ruolo di project developer; gli invertitori sono stati forniti da Kaco. «Nel mercato fotovoltaico – afferma Joachim Simonis del Talesun Solar-Deutschland GmbH e responsabile della supervisione delle attività europee – l'Italia riveste un ruolo strategico, sia dal punto di vista degli investitori sia da quello deiproduttori. Il progetto realizzato in Calabria si è rivelato per noi entusiasmante perché ci ha permesso di mostrare concretamente in Italia la nostra esperienza e le nostre competenze. La capacità di unire qualità, affidabilità e attenzione ai costi rende Talesun uno dei leader mondiali nell'ambito della tecnologia solare. L'ubicazione della centrale italiana è perfetta e il progetto, di portata elevata, vede un impegno significativo di tutti gli attori coinvolti».

martedì 22 maggio 2012

Seconda edizione del premio Internazionale di poesia Sellion. Più di cento le poesie giudicate dalla giuria

 

ballottaggi in Calabria pari e patta tra PD e PDL ma in pochi se ne sono accorti


Il turno di ballottaggio per le comunali si conclude con un pareggio tra il Pd che conquista Cassano e Castrovillari ed il Pdl che vince a Palmi e Paola.
 A Cassano è stato eletto sindaco Giovanni Papasso (52,76%), a Castrovillari Domenico Lo Polito (56,89%). A Palmi vince Giovanni Barone (64,26%) e a Paola Basilio Ferrari (56,04%). A Placanica è stato eletto sindaco Rocco Mario Clemeno (53,60%) sostenuto da una lista civica “Clemeno-Sindaco”. “Sono felice di apprendere che il centrodestra è riuscito a strappare la città di Paola al centrosinistra e a riconfermarsi nel comune di Palmi.” Così il Governatore della Calabria e Coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Scopelliti, sull’esito dei ballottaggi delle amministrative 2012. “Il centrodestra vince e ancora una volta - afferma il Coordinatore regionale del Pdl - dimostra di essere in controtendenza rispetto al resto del Paese. Il successo di Ferrari a Paola, città del Santo Patrono dei calabresi, così come quella di Barone a Palmi, sono la chiara ed evidente dimostrazione che quando un gruppo dirigente mette in campo uomini capaci e radicati sul territorio con un progetto serio e credibile di sviluppo delle proprie comunità nessun risultato è precluso.

I paesi della provincia: Squillace




lunedì 21 maggio 2012

Oggi riapre la discarica di "Alli" ma solo per Catanzaro per Simeri Crichi e paesi limitrofi no!


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Il video del killer dell'attentato di Brindisi dove ha perso la vita la giovane studentessa Melissa di appena 16 anni

Brindisi, 20 mag. - Svolta nelle indagini sull'attentato di ieri che e' costato la vita alla 16enne Melissa Bassi. Esiste un identikit del presunto killer: un uomo apparentemente di mezz'eta', con indosso una giacca scura su camicia chiara dal colletto aperto, pantaloni chiari, scarpe da ginnastica. E' appoggiato a un muretto. La mano sinistra preme un telecomando o qualcosa di simile. Secondo gli investigatori potrebbe essere lui l'attentatore di Brindisi. La telecamera che ha fissato quell'attimo e' quella installata su un chiosco che vende panini e bibite in prossimita' della scuola 'Morvillo-Falcone', punto di ritrovo per gli studenti. Dura un minuto la ripresa. "Immagini terribili", ha commentato il procuratore capo di Brindisi che coordina le indagini. Un'altra telecamera posta in un punto diverso nella stessa area perimetrale mostra del fumo: e' quello successivo all'esplosione dell'ordigno collocato in un cassonetto portato li' appositamente, ordigno costituito dalle due-tre bombole di gas collegate fra loro e innescate a distanza. La 'lettura' di queste immagini ha portato gli investigatori a stabilire con esattezza la successione dei fatti, a segnare gli attimi che hanno preceduto l'orrore: colpire ragazze che vanno a scuola. "L'ipotesi investigativa ritenuta piu' probabile e' quella di un gesto isolato: quanto alle motivazioni, non le sappiamo se prima non individuiamo la persona". Ha poi affermato incontrando i giornalisti il procuratore di Brindisi, Marco Dinapoli. "Si e' aperto uno spiraglio significativo - ha ammesso - che ha gettato un po' di luce e ci consente di fare degli approfondimenti mirati". Gli investigatori non si sbilanciano: "siamo molto cauti - ha ribadito Dinapoli - abbiamo per abitudine quella di prendere prima le prove e poi le persone. Non faremo scelte avventurose". L'autore dell'attentato "e' uno che conosce l'elettronica, il congegno pur non complesso non e' alla portata di tutti: non c'e' bisogno di avere grandi esperienze di elettronica ma bisogna saperne". Ha detto poi il procuratore di Brindisi. "Siamo in attesa - spiega Marco Dinapol - del responso finale degli artificieri, qui sono intervenuti i migliori esperti dei carabinieri e della polizia, che in questo momento stanno valutando i reperti per farci la relazione conclusiva. Dalla prima impressione e' che si tratti di un innesco azionato da un telecomando a vista attivato al passaggio delle ragazze". Ma e' un'impressione che "dovra' essere confortata dagli accertamenti scientifici". "Ho proclamato il lutto cittadino per oggi, domani e il giorno dei funerali di Melissa". Lo ha annunciato

sabato 19 maggio 2012

A Pentone il prossimo appuntamento della manifestazione "Primavera a Pentone" avrà come ospite d'onore l'on.Simona Dalla Chiesa

Continua la manifestazione dal titolo “Primavera a Pentone”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pentone, in collaborazione con le Associazioni culturali locali. La manifestazione ha avuto il via con il riuscitissimo concerto di mercoledi scorso, organizzato in collaborazione con la Parrocchia San Nicola di Bari, all’interno del Santuario Madonna di Termine a cui hanno preso parte il Coro dell’Unione Provinciale Ciechi ed Ipovedenti e la comunità-coro di Pentone.
Veduta di Pentone CZ
 Martedi 22 Maggio all’interno del progetto legalità/ambiente promosso dall’Assessorato alla cultura ed in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Taverna è previsto un incontro-dibattito a cui interverrà l’On. Simona Dalla Chiesa.L’incontro che si svolgerà presso la scuola elementare “C. Alvaro” di Pentone, con inizio alle ore 16,30,  prevede la partecipazione di tutti gli alunni delle scuole dell’obbligo.
Prima del dibattito,a cui parteciperanno oltre alla Dr.ssa Dalla Chiesa anche il Sindaco di Pentone, Dr. Raffaele Mirenzi, l’Assessore alla Cultura Dr. Francesco Citriniti, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Taverna Prof.ssa Raffaela Vaccaro, il referente del progetto legalità/ambiente Prof. Ilario Zappia verrà proiettato il film “Cento giorni a Palermo”. La pellicola narra le vicende accadute nei 100 giorni passati nel capoluogo siciliano proprio dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ed inizia con la ricostruzione

Oggi a Sellia Marina importante convegno dal titolo ""La verità sulla droga" promosso dall'istituto comprensivo statale con la collaborazione dell'amministrazione comunale




Oggi alle ore 10.00 presso la palestra dell’istituto comprensivo di Sellia Marina si terrà il convegno “La verità sulla Droga”.
L’iniziativa, promossa dal Comitato dei Genitori e dall’Istituto Comprensivo Statale di Sellia Marina in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è finalizzata ad informare e sensibilizzare la comunità e soprattutto i giovani -soggetti maggiormente a rischio- sui danni, le conseguenze e gli effetti provocati dall’uso di sostanze stupefacenti.
 Il tema sarà trattato nei vari aspetti. Infatti dopo i saluti del sindaco Amelio interverranno: Eugenio Nisticò  Dirigente del Ser.T. di Catanzaro, Don Mimmo Battaglia Presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, Don Gesualdo De Luca Vicario Episcopale ed Assistente del Movimento Apostolico, Il Tenente Alessandro Limpido Comandante dei Baschi Verdi della Compagnia di Catanzaro.
Nel corso del convegno il personale della Guardia di Finanza effettuerà una dimostrazione pratica sulle modalità operative delle unità cinofole ed effettuerà una proiezione video sulla Droga.

venerdì 18 maggio 2012

Elezioni comunali di Catanzaro Ieri sera si sono radunati in piazza prefettura quelli del PD per chiedere chiarezza sul voto,intanto il consigliere Leone indagato per voto di scambio si è avvalso della facoltà di non rispondere

c'erano proprio tutti. Dopo qualche settimana di latitanza, praticamente l'intero gruppo consiliare in Regione del Pd ha risposto presente alla manifestazione, organizzata in piazza Prefettura del capoluogo, per chiedere chiarezza sull’esito del voto del 6 e 7 maggio scorsi, dopo le numerose irregolarità riscontrate nei verbali degli scrutini. Identica scelta, quella di esserci, fatta dalla deputata Doris Lo Moro, dai sindaci di Lamezia Terme, Gianni Speranza, di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, e di Rosarno, Elisabetta Tripodi, nonché dal segretario cittadino dell'Udc di Catanzaro, Gianluca Tassone. Ma i protagonisti veri sono stati i cittadini, più di 600 persone, numeri che da queste parti solitamente riesce a muovere solo la squadra di calcio. «L'immagine più bella di Catanzaro, di una città che non resta indifferente, che non dorme quando è a rischio la democrazia!. Sono le prime parole di Salvatore Scalzo, quando riesce a salire sul piccolo palco di piazza Prefettura. È un omaggio a quel «terremoto silenzioso, al coraggio straordinario di chi in questi giorni sta denunciando». Poi il giovane candidato del centrosinistra precisa: «Siamo in piazza non per cambiare il risultato elettorale, ma per difendere le regole democratiche della città». Per questo Scalzo avrebbe voluto la presenza di Sergio Abramo, ma avverte: «Apprezzo le parole di Abramo sul riconteggio delle schede, ma sono parole che avrebbe dovuto pronunciare prima della proclamazione, prima di infilarsi la fascia tricolore». Non passa neanche il concetto delle responsabilità personali: «Le liste le fanno i partiti, perché la politica deve essere ancella della magistratura». La battaglia va avanti, Scalzo annuncia che la petizione al Presidente della Repubblica ha già raggiunto 2000 firme. Il centrosinistra chiede

La Sicilia che detiene il record nazionale dei dipendenti regionali ben 17.200 ( la Lombardia ne ha circa tremila ) assume anche trenta "camminatori"


157 “chauffer per il governatore, 55 sorveglianti di musei che si sono andati ad aggiungere ai 1600 già esistenti, e adesso anche una trentina di “camminatori” per portare i documenti da un ufficio all’altro di Palazzo d’Orlenas: queste sono le assunzioni di dipendenti pubblici effettuate negli ultimi anni dalla Regione Sicilia. Una Regione che, secondo un recente censimento, ha 17.200 dipendenti; per fare un paragone, la Lombardia ne ha in tutto poco più di tremila.
Come scrive La Stampa gli ultimi posti messi “in palio” dalla Regione sono una trentina per “commessi di piano”, ovvero di “camminatori” la cui mansione sarà trasferire da una stanza all’altra di Palazzo d’Orleans (la sede della Regione) documenti, cartellette, incartamenti, faldoni, pratiche, fascicoli e dossier dal mittente X al destinatario Y. Un’offerta, scrive La Stampa, che appare ad alcuni come un altro spreco della Regione Sicilia, dopo che giusto poco tempo fa vennero ingaggiati 55 sorveglianti per i musei palermitani che si vanno ad aggiungere ai 1600 già esistenti: peccato che secondo le stime i musei fanno visite molto esigue.
Di cosa si occupano i 17.200 dipendenti pubblici siciliani? Scrive Mattia Feltri su La Stampa che in otto si occupano di “relazioni diplomatiche internazionali”, ventuno di “promozione dell’identità siciliana”, al dipartimento del lavoro ci lavorano in 33 persone, nell’ufficio di presidenza 157 chauffeur. E a fronte di questi uffici affollatissimi

giovedì 17 maggio 2012

Tantissimi proverbi Calabresi sul mangiare

'A carna va cu ll'ossu.
(La carne con l'osso è più saporita)
Amaru ccu u porcu nun 'ammazza,a li travi soi non mpicca sozizzi.
(Nelle case in cui non si ammazza il maiale dalle travi non pendono salsicce)
'A trigghia nun 'a mangia cu' 'a pigghia.
(La triglia non la mangia chi la prende: è un pesce molto ricercato e destinato a chi può spendere)
'A zagarella pe llu culuri, 'a scuma chi fria ppe' a fortizza, 'u  pannu 'e ll'uoggliu pe llu sapura.
(Il vino buono si riconosce dal colore, dalla gradazione e dal sapore)
Cu' dijuna du mali fa: l'anima perda e a' mpernu va.
(Chi digiuna fa doppio male: non salva l'anima e va all'inferno)
Pa saluti ci vò puru 'u salatu.
(Per una buona alimentazione sono necessari anche i salami e le altre cose che si fanno col maiale)
'Cu nun potiu  mangiara 'a carna si mbivi u vrodu.
(Chi non può mangiare la carne è costretto ad accontentarsi del brodo)
'Cu si marita è cuntentu 'nu jiornu, cu' mmazza ' u pòrcu è cuntentu n'annu.
(Chi si sposa è felice per un giorno, chi ammazza il maiale trova soddisfazioni per un intero anno)
Cu' travagghia àva 'na sardina e cu' non lavora àva 'na galjina.
(Chi men lavora più guadagna, Il significato allegorico indica la sardina quale cibo modesto ed il pollo quale cibo apprezzato).
D'a morza vena 'a forza.
(Per esser validi e forti bisogna nutrirsi bene)
E' megghiu sucu 'e vinazzu e non acqua 'e critazzu.
(Per quanto possa essere non buono, il vino è sempre da preferire all'acqua)
L'acqua fà mala e u vinu fà cantara.
(L'acqua fa male alla salute ed il vino rende allegri)
L'ovu cacatu vala 'nu ducatu.
(L'uovo fresco vale un ducato poiché dà sostanza e nutrimento)
Mura e cerasi cchiù ne ie cchiù ne trasi.
(Più si mangiano more e ciliegie più se ne desiderano)
Mangia comu ' u voi e campa comu 'u sceccu.
(Mastica bene il cibo come fa il bue, e bevi poco e lentamente, come fa l'asino)
Ogghiu e' stannu e vinu di cent'anni.
(Perché sia buono l'olio deve essere nuovo, mentre il vino deve invecchiare)
Pana finu a chi dura, vinu na misura.
(Si può mangiar pane finchè se ne ha, mentre bisogna limitarsi a bere vino in misura che non arrechi danno)
Piscia cottu e carna cruda.
(Il pesce deve essere ben cotto, mentre la carne è più saporita se cotta poco)
Risu e maccarruni dopu 'n'ura si diijunu.
(Riso e maccheroni non hanno grande valore nutritivo e si digeriscono rapidamente)
'U mangiari senza 'vivira è comu 'u nuvulatu senza chiòvira.
(Senza vino non si può mangiar bene)